Buongiorno a tutti...
confesso di essere totalmente ignorante per quanto riguarda l'alimentazione e non solo equina, faccio proprio fatica a tenera a mente cosa è proteina e a cosa serve, cosa è carboidrato e a cosa serve ecc.
Insomma, un caso disperato.
Vorrei recuperare questa grossa lacuna, quindi mi chiedevo se qualche anima pia ha voglia di spiegare come si spiegherebbe ad un bambino o se qualcuno ha da consigliarmi qualche libro / articolo semplice che mi possa aiutare.
Ho già visto il topic in evidenza qua sopra, ma a parte i post iniziali poi si è un po' divagato e mi sono persa.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Shanna, la tua domanda secondo me richiederebbe una risposta luuuuunga da qualcuno che sia un minimo esperto...
pero', siccome secondo me e' utile parlarne, forse possiamo fare qualche domanda piu' specifica in modo da iniziare a chiarire alcune cose, e poi partire da li? (se non sei d'accordo apro un altro topic)
dunque, io so che a livello proprio base e' un po' come per gli uomini:
i carboidrati sono fonte di energia "rapida"
i grassi sono fonte di energia "lenta"
le proteine sono i "mattoncini" dell'organismo, in particolare dei muscoli
Ora, ciascuna di queste categorie di divide in millemila altre cose, ma magari possiamo iniziare dai carboidrati, perche' ho una domanda:
so che gli amidi, tanto temuti dai cavalli gastritici, sono un tipo di carboidrati (correggetemi se sbaglio): nei cartellini dei mangimi spesso e' indicato esplicitamente il quantitativo di amidi, altre volte no, ma compaiono voci come "fibra", "ceneri", "zuccheri", ecc.
C'e' modo di capire il quantitativo di amidi a partire da questi valori ? come sono legati?
Brava Kly!
anche io ho già una domanda...
le proteine sono i mattoncini dei muscoli, ma ho letto da qualche parte che troppe proteine fanno dimagrire il cavallo... più muscoli meno massa grassa? Ma non dovrebbe essere una cosa corretta?
Quello che so e' che le proteine vanno metabolizzate, il che richiede energia. Ecco perche' un eccesso puo' far dimagrire, o almeno cosi dicono: non so se sia vero, ma di certo l'eccesso puo' affaticare reni e fegato (come negli uomini)
Ieri ad un pranzo di lavoro un amico alimentarista animale mi ha spiegato che le proteine, per essere utilizzate, richiedono più energia di quella che apportano. Quindi una dieta ricca di proteine è meno ingrassante di una ricca di carboidrati. Se ho capito bene.
Ma ricordo però (vecchie e scarse nozioni di fisiologia applicate all'atletica leggera) che il fisico deve usare le proteine per ricostruire la massa muscolare che l'allenamento ha distrutto. E ricostruendone in abbondanza crea l'incremento di massa muscolare e quindi di forza.
Niente lavoro, niente incremento.
Altrimenti le proteine, che qualche caloria la portano, servono solo come benzina. Ma mi pare anche di ricordare che le proteine, senza lavoro, favoriscano la laminite. O sbaglio?
Mi spiegava anche che i carboidrati derivano sì dagli amidi, ma questo per i mammiferi monogastrici: come l'uomo, il gatto, il cane, il maiale. Per i poligastrici, i conigli e i cavalli, possono derivare anche dall'erba e dal fieno che sono ricchissimi di cellulosa. Che il loro intestino trasforma in zuccheri! L'erba fresca del mattino è piena di zuccheri, mi dicono.
E' troppo difficile senza un esperto. Tutti vanno per sentito dire.
Io avevo spigolato la soia nei campi e ne avevo un bel mucchio. Volevo darla alla cavalla come fonte di proteine. Il mio amico mi ha detto che era tossica per la presenza di non mi ricordo più che cianocacchio. Avrei dovuto tostarla. L'ho buttata via.
Basta materie prime sfuse! Vado di mangimi premiscelati: il metabolismo del cavallo è complicato e la colica è dietro l'angolo.
Segreto
Una volta l'alimentazione era semplice: fieno e biada (avena), quest'ultima commisurata al lavoro. Non si può parlare di alimentazione senza parlare anche di lavoro. Una piccola integrazione minerale e vitaminica ed è fatta.
L'idea che le proteine "brucino più energia di quella che apportano" è un pochino avventata, suppongo..... comunque nel fieno (buono) + avena ce n'è quanto basta, anche per il puledro in crescita.
Poi, ovvio, ci sono le esigenze del mercato, che è molto, molto più avido dei cavalli. :horse-wink:
Citazione da: klystron - Settembre 29, 2016, 04:21:22 PM
C'e' modo di capire il quantitativo di amidi a partire da questi valori ? come sono legati?
Visto che rhox latita (è l'unica che saprebbe essere precisa), provo a mettere un minimo di ordine, ma nei dettagli a livello chimico mi perdo anch'io.
Il cibo è fatto di:
acqua
proteine
grassi
carboidrati
"ceneri"
Acqua e ceneri sono la parte inorganica, proteine, grassi e carboidrati sono sostanze organiche di cui ci nutriamo. I carboidrati sono tutta la sostanza organica ad esclusione di proteine e grassi. Quindi zuccheri semplici, zuccheri composti (amidi) e fibra sono tutti carboidrati.
L'analisi di Weeder che è riportata sui cartellini determina
- la sostanza secca - per sottrazione l'acqua
- la frazione proteica, che per come viene determinata può essere gonfiata da sostanze azotate diverse dalle proteine vere e proprie
- i grassi
- la parte di fibra che può essere estratta con non mi ricordo quali procedimenti chimici
- le ceneri, cioè i sali ecc., il residuo inorganico che resta eliminando/bruciando tutto il resto
Restano fuori, e puoi avere solo un totale per differenza, tutti gli zuccheri senza distinzione e gran parte della fibra.
Il corpo di un animale è fatto in gran parte di proteine e "funziona" usando un'infinità di proteine. Le proteine sono molecole di infinita varietà, da complicate a complicatissime, costruite usando per "mattoncini" 20 amminoacidi, che sono invece sempre quelli. L'organismo animale non è in grado di sintetizzare da se tutti e 20 gli amminoacidi e quindi deve mangiare proteine per assumerne alcuni già fatti.
Le proteine che mangiamo però devono venire metabolizzate, cioè scomposte e poi in parte bruciate e in parte i loro componenti (gli amminoacidi) usati per costruire le proteine necessarie ai tessuti del corpo. Questo metabolismo ha un bilancio energetico negativo, cioè si spende più energia a digerire le proteine, di quella che se ne ricava bruciandole. Perciò una dieta iperproteica è dimagrante, vale per noi e vale per i cavalli.
La priorità dell'organismo è sempre di ricavare dal cibo, eventualmente accantonare, energia. Il muscolo ovviamente cresce solo se c'è richiesta, cioè con l'esercizio. E se non c'è una riserva adeguata di energia non cresce neanche con l'esercizio.
Quindi non fai muscolo dando integratori proteici, ma dando una dieta equilibrata ad un cavallo che la assimila bene, sta bello tondo e lavora tanto :)
Che io sappia non ci sono certezze scientifiche sul meccanismo che scatena la laminite. Così come può avere cause esterne diverse, probabilmente anche a livello biochimico ci possono essere meccanismi diversi.
Ad oggi però i principali imputati per la laminite di origine alimentare sono gli zuccheri in eccesso, specie gli zuccheri indigeribili (i fruttani).
Citazione da: alex - Settembre 29, 2016, 11:43:57 PM
Una volta l'alimentazione era semplice:
Una volta i cavalli alla prima zoppia se li mangiavano.
Citazione da: bionda - Settembre 30, 2016, 12:54:56 AM
Citazione da: alex - Settembre 29, 2016, 11:43:57 PM
Una volta l'alimentazione era semplice:
Una volta i cavalli alla prima zoppia se li mangiavano.
Bella battuta. :occasion14:
Ma parlando seriamente....? Siamo sicuri che una
alimentazione semplice sia superata? Non ci sarà, in questo come in tutto quello che ci circonda, un effetto-mercato? Suggerirei di estendere il topico "Gruppo di sostegno: noi Shopaholic da selleria " a mangimi e integratori :icon_rolleyes:
Bionda, grazie per i post, piu' o meno era come avevo capito io, incluso il fatto che i vari zuccheri e gli amidi siano tutti carboidrati.
Quello che mi pare di capire quindi (correggimi se sbaglio) e' che a meno che il cartellino non riporti gli amidi esplicitamente, non e' possibile stabilirne il contenuto. Inoltre (e qui la domanda e' un po' piu' specifica al mio interesse personale), sono solo gli amidi da ridurre in caso di ulcere gastriche, o tutti gli zuccheri?
Alex, quello che dici tu in parte e' vero; e sicuramente ci sono le mode anche nell'alimentazione equina, come in tutte le cose. Pero' a dirla tutta anche con solo fieno, senza avena, un cavallo potrebbe star bene. Il punto e': dipende dal fieno.
Alcuni fieni mancano di costituenti fondamentali, magari a causa dei terreni in cui vengono coltivati. E li possono iniziare i problemi.
Ti riporto il mio esempio: ad un certo punto, su consiglio veterinario dopo qualche problema di stomaco (dovuto al trasporto), ho tenuto il cavallo a solo fieno. Dopo mesi, mi rendo conto che qualcosa non andava. Non era magro, ma non stava bene. Dopo svariate vicissitudini scopro che il fieno svedese da queste parti ha zero selenio, e il mio cavallo era fortemente deficiente (ehm, di selenio intendo). Iniziato integratore, e' migliorato. Ma tutti gli altri cavalli in scuderia stavano bene, senza integrazione. Il perche' non lo so, ma credo che, essendo tutti cavalli svedesi allevati in zona, siano in un certo senso "abituati". Il mio proviene da una zona in cui i terreni invece abbondano in selenio e ne ha risentito.
Insomma, nel momento in cui i cavalli si usano per sport, si spostano di nazione in nazione, e chipiunehapiunemetta, credo che la situazione inizi a complicarsi un pelo.
Grazie a tutti per gli interventi.
Non so, il mio cervellino si blocca su questi argomenti e fa fatica a mettere insieme tutto.
Ovviamente so che l'ideale sarebbe una dieta bilanciata in base al lavoro del cavallo, come per noi umani in fondo. Però, sempre come per noi, non sempre questo è possibile con le esigenze di vita ecc...
Possiamo comunque cercare di fare del nostro meglio.
Io sono totalmente ignorante in materia, se uno mi dice dai questo al tuo cavallo che fa bene, posso crederci o meno perchè mi fido o meno di quella persona. Vorrei avere un po' di informazioni per poter ragionarci sopra.
Ritornando alle proteine, per fare un paragone, mi viene in mente la dieta Dukan che spopolava anni fa tra gli umani, un sacco di carne ed effettivamente la gente dimagriva. Paragone azzardato?
Citazione da: segreto - Settembre 29, 2016, 08:30:29 PM
Mi spiegava anche che i carboidrati derivano sì dagli amidi, ma questo per i mammiferi monogastrici: come l'uomo, il gatto, il cane, il maiale. Per i poligastrici, i conigli e i cavalli, possono derivare anche dall'erba e dal fieno che sono ricchissimi di cellulosa.
???
cavallo poligastrico??
un'altra domanda banale, sento spesso dire che l'avena "scalda". Scalda in che senso? Fa bene fa male? Dipende sempre dal tipo di lavoro a cui è sottoposto un cavallo?
Dicono che l'avena "scaldi" a livello di energia ("ecciti")...
Mi pare che Shanna voglia proprio andare oltre i "dicono". Esiste un libretto ben fatto, e non sponsorizzato da mangimifici, sui principi base dell'alimentazione del cavallo?
Io ho detto "buon fieno", sembra banale ma non lo è; chi basa l'alimentazione del cavallo sul fieno, aggiungendo solo cereali (più semplici e meno manipolati possibile), dovrebbe accertarsi della bontà del fieno, il che non è semplice; occorre conoscere composizione (es. il fieno di medica è molto diverso dal fieno di prato misto), epoca di sfalcio, zona di provenienza, stato di conservazione, e ogni tanto verificare la composizione chimica con analisi per verificare eventuali carenze di minerali o oligoelementi a cui rimediare con un integratore mirato. Al contrario, giudicare la qualità delle granaglie è più semplice, purchè siano intere e riconoscibili, altrimenti tocca fidarsi ciecamente del produttore, oppure basarsi sul sentito dire, ma non è una bella strategia. La regola generale è: meno i singoli componenti sono riconoscibili, più il produttore è tentato di buttarci dentro di tutto....
Alex,
qui in Svezia, una delle cose che ho notato al momento del trasferimento, e' che in tutte le scuderie non c'e' mai il mangime incluso nel prezzo. Si includono solo i cereali semplici (avena, orzo, mais), e eventualmente un integratore di minerali. In Francia (e credo in italia), la scuderia ha un mangime in genere incluso nel prezzo.
Qui normalmente il fieno si analizza ogni anno (ok, c'e' chi pero' non lo fa), cosi il proprietario decide cosa fare.
Onestamente, io ci ho provato a usare solo orzo e fieno. E' difficilissimo bilanciare, o almeno lo e' stato per me, proprietaria di un cavallo proveniente da tuttaltra alimentazione. Ci ho rinunciato. Forse potrei riprovarci ora, ma siccome mi pare di aver trovato un mezzo equilibrio, lascio perdere (e spendo di piu').
Ecco il perche' dei mangimi. Ammesso che il fieno sia buono (cosa da stabilire solo con analisi), il mangime in genere e' bilanciato di suo, e il gioco e' fatto.
Con i cereali semplici e' molto piu' difficile. A partire dal rapporto calcio-fosforo, che tende a sbilanciarsi a favore del fosforo se si usano orzo e avena semplici (a seconda della quantita'). Per alcuni cavalli puo' non essere un problema, per altri si. (
Con la mia fortuna per il mio cavallo sicuramente lo sarebbe - come ho gia' detto, e' deficiente, e non solo di selenio)
Rhox latita perché purtroppo fino a dicembre è in ufficio tra 12 e 14 ore sabato compreso.. leggo ma non ho tempo per rispondere
Velocemente dai cartellini non è leggibile la quantità di amido perché nei carboidrati indicati sono compresi gli zuccheri e frazioni di fibre molto corte.
Le.proteine in eccesso tendono a far dimagrire per sovracarico di fegato e reni che devono togliere la frazione esterna alla molecole glucidica di base per poterla usare a livello energetico. E un processo lento e costoso a livello cellulare perché per farlo serve energia (ne consumo per il processo quindi di quella che estraggo una frazione compensa quella usata).
Sul bilanciamento c'è da aprire un mondo..
Citazione da: Giada88 - Settembre 30, 2016, 09:33:27 AM
Dicono che l'avena "scaldi" a livello di energia ("ecciti")...
Mah boh.. conosco un sacco di cavalli che la mangiano e non hanno problemi se possono smaltire l'energia in eccesso. Che vale anche per il resto di mangimi e granaglie..
Ci sono anche mangimi che scaldano di più rispetto ad altri.. penso derivi dalla composizione e dal carattere del cavallo..
Personalmente non ho mai visto nesso avena=cavallo più caldo collegato a mangime diverso=cavallo meno caldo
Citazione da: rhox - Settembre 30, 2016, 11:26:16 AM
Citazione da: Giada88 - Settembre 30, 2016, 09:33:27 AM
Dicono che l'avena "scaldi" a livello di energia ("ecciti")...
Mah boh.. conosco un sacco di cavalli che la mangiano e non hanno problemi se possono smaltire l'energia in eccesso. Che vale anche per il resto di mangimi e granaglie..
Ci sono anche mangimi che scaldano di più rispetto ad altri.. penso derivi dalla composizione e dal carattere del cavallo..
Personalmente non ho mai visto nesso avena=cavallo più caldo collegato a mangime diverso=cavallo meno caldo
Rispondevo semplicemente alla domanda di Shanna dove chiedeva
"un'altra domanda banale, sento spesso dire che l'avena "scalda". Scalda in che senso?"
Riportavo il "pregiudizio" comune. Io ho altre idee ma essendo una principiante mi limito ad ascoltare e ad informarmi.
Povera rhox!
Secondo me la storia dell'avena che "scalda" nasce dal fatto che l'avena è il cereale più facilmente digeribile per i cavalli. Così può succedere che il cavallo che mangia avena, digerisce meglio, si sente meglio, ed è più allegro, rispetto a quando mangia orzo che è pesante.
Avena, orzo e mais si danno per l'apporto di amido=energia. Il contenuto di amido nei tre è (circa):
Avena - 40%
Orzo - 50%
Mais - 65%
Però amido non è uguale ad amido, quello dell'avena è molto più digeribile di quelli di orzo e mais. Il cavallo dovrebbe digerire e assimilare l'amido nell'intestino tenue. L'amido che da lì passa indigerito nel cieco e nel colon danneggia la digestione della fibra.
Però dando i cereali non lavorati la digeribilità pre-cecale dell'amido è questa:
Avena - 85%
Orzo - 22%
Mais - 29%
Quindi l'avena è l'unico dei tre cereali normalmente usati che ha senso somministrare crudo. Orzo e mais devono necessariamente essere termicamente trattati (poppati di solito) per poter essere digeriti dal cavallo.
Citazione da: bionda - Settembre 30, 2016, 12:27:34 PM
Povera rhox!
Secondo me la storia dell'avena che "scalda" nasce dal fatto che l'avena è il cereale più facilmente digeribile per i cavalli. Così può succedere che il cavallo che mangia avena, digerisce meglio, si sente meglio, ed è più allegro, rispetto a quando mangia orzo che è pesante.
No vabbè!!! Sono anni che dico questa cosa..non ci crede MAI nessuno. Sono commossa
Non è una mia opinione ma una curiosità.
Anni fa ho letto in un saggio storico (e non ricordo se fosse di Duby, Pirenne, Le Goff o altri transalpini, o di un italiano, Cardini, Barbero. Mah!) che la consuetudine di dare l'avena ai cavalli e di farne il loro cereale d'elezione fosse dovuta al fatto che sul mercato agricolo del medio evo avesse il prezzo più basso degli altri cereali.
Chissà se è vero.
Segreto
Sicuramente è vero. Penso che in qualunque parte del mondo agli animali gli sia sempre stato dato ciò che costa meno.
So che in India ai cavalli danno i piselli da mangiare.
In Spagna quasi tutti i cavalli mangiano la paglia come foraggio base; non c'è il clima adatto a produrre del buon fieno.
In Marocco vale lo stesso discorso
Citazione da: alex - Settembre 30, 2016, 10:36:57 AM
Mi pare che Shanna voglia proprio andare oltre i "dicono". Esiste un libretto ben fatto, e non sponsorizzato da mangimifici, sui principi base dell'alimentazione del cavallo?
Ecco, esiste questo libretto?
Altra domanda stupida.
Cereali = amido , corretto?
Proteine =
Carboidrati =
Zuccheri = melassa?
Sull'avena io ho sempre sentito così, ma non ho mai avuto modo di verificare. Pensavo che per "scaldare" intendessero anche un sovraccarico a livello di salute, non so, associavo il "caldo" a tipo qualche infiammazione.
Quindi è più una leggenda metropolitana?
Sulla digeribilità, so che ci sono dei mangimi ad hoc per cavalli con problemi di digestione... ci dovrebbe essere molta avena quindi?
Nei cartellini non è mai riportato Orzo/avena ecc... ma solo proteine/carboidrati eccc?
Tempo fa sono stata a vedere un altro maneggio vicino a casa. Il fieno lo facevano direttamente loro dai campi. Io non sono un'esperta e non saprei giudicare, senza un'analisi reale poi penso sia impossibile, ma a vista sembrava decisamente migliore rispetto a quello che danno nel maneggio dove sto ora (che comunque mi sembra buono).
Usavano però anche del fieno in crock, non ho capito per quale motivo considerando che si vantavano della qualità del loro fieno. E come mangime il tizio mi ha detto che dava un mangime per bovini, perchè quello per i cavalli secondo lui era meno controllato e quindi ci mettono un sacco di schifezze (mentre per i bovini da latte o carne fanno un sacco di controlli).
Il mangime a vista era un pellettato con pochissimi cereali.
Il "mio" Porrini a vista era decisamente meglio.
Ho vinto poi ad un concorso
(ahahahahah rido.... era una garetta della domenica, due iscritte, l'altra eliminata per caduta...) un sacco di mangime Havens, non ricordo la qualità... quello a vista era ancora migliore.
Mi sono accorta che in alto in questa sezione c'era un database dei mangimi! Vado a spulciarlo un po'
ps. scusate se scrivo un sacco di cose banali o sconclusionate/scollegate tra loro, leggo tutto e quando riesco a rispondere faccio un mix
Cereali indicativamente 60% carboidrati 20% grassi 20% proteine (molto indicativamente)
leguminose 40%carboidrati 20-50% proteine % restante grassi (a seconda del seme se proteico o oleo-proteico)
Grassi dalle varie componenti
Zuccheri da semi o aggiunti, sono la semplice scomposizione delle catene dell'amido o delle fibre cellulosiche
Ma quelli che fanno "male" allo stomaco in caso di ulcere gastriche sono tutti i carboidrati indistintamente o solo gli amidi?
aiuto
Dare un mangime per bovini è la peggior cosa che si possa fare..... guarda la pagina home di uno dei siti più rinomati sulla nutrizione del cavallo: http://www.safergrass.org/
(http://www.safergrass.org/images/logo_2.jpg)
:icon_rolleyes:
( io ho visto dare pure mangime per polli.. )
Forse speravano che i cavalli diventassero dei Pegaso..... non hanno considerato che i polli volano male.
Beh nella maggior parte dei casi i fioccati base proposti nei mulini/consorzi di solito sono per equini e conigli...
Kly non sono così ferrata in ulcere e loro cause, in realtà non ho ancora approfondito seriamente il discorso per sapere se esiste una reale connessione o se è solo che dove ci sono meno amidi è proprio la composizione d'insieme ad essere vantaggiosa
Gli amidi non sono digeriti nello stomaco quindi non hanno un'influenza propria sui processi digestivi, la veloce digestione può influire sul tempo di svuotamento dello stomaco (ma in generale il mangime è veloce) e sicuramente influiscono sull'acidità (ma in che modo non so).
Citazione da: rhox - Ottobre 03, 2016, 09:33:40 PM
Beh nella maggior parte dei casi i fioccati base proposti nei mulini/consorzi di solito sono per equini e conigli...
E mi dicono che i mangimi per conigli sono molto buoni per i cavalli, anche perchè i conigli sono delicatissimi e i loro mangimi più qualitativi della media di quelli venduti per cavalli.
Ma anche i mangimi e foraggi per mucche a volte sono più controllati e qualitativi di quelli per i cavalli. E' che per usarli uno deve sapere cosa sta facendo, perchè chiaramente nell'insieme le esigenze non sono le stesse.
Faccio un esempio: le micotossine sono un problema reale. La legislazione impone un quantitativo massimo nelle granaglie sulla base della destinazione, avremo quindi il prodotto migliore destinato all'infanzia, poi umani normali, poi bovini, animali vari e infine suini. Dopo i suini c'è la distruzione..
In mezzo a questo io non so dove si piazzano i mangimi per equini e soprattutto se qualcuno li controlla.. considerando che non sono animali da latte per le micotossine probabilmente sono analoghi agli altri animali se non direttamente ai suini...
Ho aperto il sito http://www.spvet.it/arretrati/numero_18/micot.html e ho ricevuto due traumi; il primo, per la pericolosità delle micotossine e la complessità del problema; il secondo, per il mio livello di ignoranza. :dontknow:
Citazione da: alex - Ottobre 03, 2016, 06:22:06 PM
Dare un mangime per bovini è la peggior cosa che si possa fare..... guarda la pagina home di uno dei siti più rinomati sulla nutrizione del cavallo: http://www.safergrass.org/
(http://www.safergrass.org/images/logo_2.jpg)
:icon_rolleyes:
:icon_eek:
Il tizio sembrava sapere il fatto suo. La motivazione principale sulla scelta era proprio il fatto che nei mangimi dei consorzi (ma ha fatto anche nomi noti) non è controllato che non ci siano schifezze, mentre per i bovini da latte o carne, il controllo c'è.
Un Vet per far ingrassare la cavalla ha consigliato il latte in polvere per i vitelli...
Penso che le cose che si leggono su siti americani (come sopra) o anche di paesi del nordeuropa non siano applicabili proprio paro paro ai nostri cavalli. I principi chiaramente sono sempre uguali dappertutto, ma in altri paesi hanno abitudini e anche materie prime abbastanza diverse da quelle che troviamo da noi e quindi gli articoli vanno capiti.
Ripeto una differenza che persone esperte (Barozzi, Wildhorse) mi menzionavano fra bacino mediterraneo e Stati Uniti: il terreno; qua manca rame, là ferro. Degli oligoelementi non ho dettagli.
Bionda secondo me hai ragione, e anche Alex.
Del ferro non so, ma il selenio e' stato un esempio lampante per me, testato sulla mia pelle (o meglio, sulla pelle di Oliver e sul mio portafogli e la mia ansia).
Che poi e' anche logico...il clima cambia e da quel che ho capito io (potrei sbagliarmi) i terreni piu' aridi sono piu' ricchi in selenio, mentre qui piove sempre e praticamente non ce n'e' per nulla.
scusate qualcuno ha un nome di un bravo veterinario specializzato in alimentazione/metabolismo da consigliarmi? Lombardia, grazie, in pvt, se non si possono fare nomi. grazie
Citazione da: alex - Ottobre 07, 2016, 04:02:10 PM
Ripeto una differenza che persone esperte (Barozzi, Wildhorse) mi menzionavano fra bacino mediterraneo e Stati Uniti: il terreno; qua manca rame, là ferro. Degli oligoelementi non ho dettagli.
Il mio commento era riferito a differernze più macroscopiche. Guardo la foto del cavallo-mucca di safergrass e penso "ecco, da noi non è così", cioè tutta la problematica della laminite da pascolo va interpretata. Al pascolo da noi non mettono neanche le mucche, figuriamoci tenere i cavalli su pascoli troppo "grassi" da mucche.