Non avendo un diario (perché non ho un cavallo), posto qui...
Non ho un cavallo perché ritengo di avere troppo poco tempo da dedicargli, e non avendo un cavallo non posso far altro che fare lezioni. Ma avendo poco tempo, anche il senso delle lezioni che faccio (una a settimana, massimo due) inizia a sfuggirmi. Passo trotto galoppo li faccio, saltare non mi interessa, ho sicuramente un sacco di cose da migliorare ma per migliorarle davvero dovrei, appunto, montare più spesso... e ultimamente mi sto chiedendo che senso abbia continuare così, senza obiettivi.
Sono io stessa sbalordita di questo mio stato d'animo che non avrei mai immaginato di avere, quando ho ripreso a montare l'anno scorso dopo anni di stop mi pareva di non avere altro per la testa... sono stata tentata di comprare un cavallo, se non altro un pony per mia figlia (delle due, una sta continuando), poi in maneggio hanno preso due pony meravigliose e "mi sono salvata".
Per varie ragioni sono stressata da fattori esterni al mondo equestre, ma mentre prima non vedevo l'ora di andare in maneggio per lasciarmi tutto alle spalle, ultimamente mi capita di andare controvoglia... non ci posso credere ma è così. Poi una volta in sella sono contenta, ma incastrare questo impegno in mezzo a tutto il resto mi pesa sempre più. E comunque dati i tempi risicati l'unica opzione è fare lezione insieme a mia figlia e altri, non necessariamente allo stesso livello (mia figlia ad esempio ha appena iniziato a galoppare).
A ciò si aggiunga che in maneggio inizierà ora un percorso di stage con un addestratore che conobbi anni fa e che mi piace molto, verrà a cadenze regolari e... vorrei poterlo fare, ma... per seguire il percorso come si deve, lui dice (giustamente) che fra uno stage e l'altro bisogna lavorare per conto proprio almeno quattro volte a settimana (dando per scontato: con il proprio cavallo), anche solo mezz'ora ma con costanza; al maneggio mi hanno detto di non preoccuparmi, che basterà anche il sabato e domenica, e che potrei usare uno dei loro cavalli, ma... secondo me ha ragione il tipo; nel solo week end e con un cavallo che in settimana fa altro potrei solo fare finta. È che questo percorso, fatto di lavoro a terra, e lavoro in piano "fino", sarebbe ciò che ho voglia di fare con un cavallo, per cui sarei forse disposta a scapicollarmi in maneggio pure in pausa pranzo dal lavoro, ma per fare questo dovrei essere libera di gestirmi orari e modi, decidendo anche all'ultimo se ce la faccio ad andare o no, mentre essere incasellata nelle "ore di lezione", da concordare prima, è limitante.
La soluzione ideale potrebbe essere la mezza fida, magari con uno dei proprietari che sono interessati allo stesso corso (così il cavallo viene lavorato in modo coerente); purtroppo da queste parti è una pratica pressoché sconosciuta, tenere il cavallo a fare nulla (anche in box) è normale, e nessuno vede il problema nel decidere di comprarmi un cavallo (che sarebbe l'ennesimo cavallo simil-nullafacente della zona).
E comunque temo il fatto che poi anche questa attività diventi un "obbligo" e un peso, fonte di stress nello sforzo di ricavare il tempo, e magari delusione per risultati che non arrivano. A ciò si aggiunga che non sono stati ancora resi noti i costi di questi stage, né ho capito se alla fine il gruppetto di allevi si è formato o no.
Insomma, non vedo al momento una via d'uscita e sono sorpresa nel riscontrare come una passione così forte possa essere divenuta fonte di disagio anziché di entusiasmo. Non so se abbia più senso continuare così o piuttosto lasciar perdere per un po' (ma significherebbe rinunciare allo stage! Occasione più unica che rara da queste parti).
Non so proprio che pesci pigliare... :dontknow:
Tutti abbiamo avuto periodi di " nausea". Chi perché ha preso paura,chi perche' ha capito l' ambiente, chi perché non raggiungeva la meta prevista ecc.. Solo che se hai il cavallo di proprietà devi fartelo passare ( o venderlo, ma questo per molti e' difficile).
Secondo me se fai delle belle lezioni una volta la settimana vasta per progredire. Poco, ma progredisci. Il problema nasce sei arrivata ad un punto dove le lezioni offerte non ti danno più niente. Stai lì a dare trotto, galoppo e non ci vedi un senso.
Quindi io o farei lo stage ( anche chiedendo al proprietario di uno dei cavalli fermi) o cambierei maneggio.
Far lezione ha senso se impari. Altrimenti diventa un girare in tondo ( diverso il discorso passeggiate, che son sempre belle)
io ti capisco benissimo, e quoto bubba.
se lo stage non costa proprio un botto io lo farei senz'altro, anche solo andandoci al sabato e domenica,anche senza mezzafida. glielo spiegherai all'addestratore, così lui sa che la tua disponibilità di tempo è limitata e troverà un approccio personalizzato alle tue esigenze.
vedrai che un'esperienza nuova ti ridà quello stimolo che in questo momento, a causa di altri impegni, si è un po' affievolito :pollicesu:
Leggendoti mi viene da dirti.. fai un passo indietro, prendi aria, respira e ascoltati. Fare una cosa in modo forzato (specie quello che dovrebbe essere il "conforto" delle nostre giornate) non fa mai bene.
Secondo me la risposta ai tuoi dubbi è già in te, l'importante è che tieni presente che qualunque sia la tua scelta andrà bene, perchè avrai rispettato il tuo "sentire"... lascia fuori la testa, il ragionamento... la mente in queste cose ci fa fare spesso scelte controproducenti.
Lo stages.. non sarà l'unico, certo è un'occasione, ma se non è questo il tuo momento... a che serve?
Fidati di te, di quello che senti, leva tutto il resto... anche il giudizio che immancabilmente ti potresti dare.
Mah...scusa l'equitazione come tutte le passioni deve essere un piacere.
Imparerai a non ascoltare tutti e ad ascoltare te stessa.
Montare 4/5 vole a settimana?? Ma dai...ma chi puo' farlo se non uno che non ha impegni, non lavora o lavora poco...etc...etc...
Io ho due cavalli e non ho mai montato 4/5 volte a settimana perche' mi e' impossibile logisticamente, lavorando tanto e lontano e non avendo solo l'impegno dei cavalli.
C'e' stato un period in cui andavo solo nel week end, ne ero molto molto dispiaciuta ma perche' I miei cavalli mi mancavano molto....e non perche' mi sentivo a un punto morto.
Ripeto: ascolta te stessa e non gli altri, soprattutto nel mondo dei cavalli tante persone non parlano per un tuo interesse ma per il loro
In piu hai la fortuna di non avere un cavallo tuo...il che vuol dire andare quando hai voglia e non avere l'impegno fisso di accudire un equino :horse-wink:
Citazione da: Kimimela - Ottobre 07, 2016, 11:04:12 AM
Montare 4/5 vole a settimana?? Ma dai...ma chi puo' farlo se non uno che non ha impegni, non lavora o lavora poco...etc...etc...
Io ho due cavalli e non ho mai montato 4/5 volte a settimana perche' mi e' impossibile logisticamente, lavorando tanto e lontano e non avendo solo l'impegno dei cavalli.
Scusa kimi, non vorrei contraddirti ma io lavoro al 100% (dalle 08:00 alle 17:30 quando mi va bene, quando mi va male 18:00), il cavallo ce l'ho a un'ora di auto, e nel periodo in cui avevo problemi con lui andavo TUTTI i giorni tranne il giorno di chiusura.... arrivando a casa alle 21 e oltre. (ah, e non ho solo l'impegno dei cavalli.. non ho figli ma sono figlia unica e ho ancora entrambe le nonne molto anziane da andare a trovare, ho le commissioni che hanno tutti da fare, una vita sentimentale e tutto il resto :horse-wink:).
Questo però, tornando al discorso di silvia, non significa che chi va solo al week end sbaglia, anzi... era solo per chiarire che comunque non è vero che nessuno riesce.
Però come hanno detto gli altri, anche io penso che debba essere un piacere e non una fonte di ansia, preoccupazione o comunque disagio. Tuttavia, capisco la frustrazione nel provare sensazioni negative quando fino a poco tempo prima era una passione che portava solo cose positive.... io quella frustrazione l'ho provata quando avevo problemi col mio cavallo e paura di lui. Per questo ero "costretta" ad andare ogni giorno, perchè sapevo che l'unico modo per risolvere era montare, montare e montare. Ho fatto dei sacrifici immensi ed ero stanca morta, ma almeno so che è servito e lo rifarei altre mille volte.
Però credo anche che il tuo disagio provenga forse dal fatto di sentire di non riuscire a dedicare all'equitazione il tempo che tu vorresti, e questo è un problema che secondo me nella vita porta davvero tanti disagi (in qualsiasi ambito). Per questo ti dico che non credo sia direttamente legato all'equitazione, e che quindi secondo me sbaglieresti a lasciar perdere tutto. Ovviamente non ti conosco e sono solo opinioni personali, espresse in base a quanto scrivi.
Prenditi un po' di tempo per riflettere, ma se riesci fallo quello stage. Come hanno detto altri, potrebbe darti il giusto stimolo che al momento ti manca. Sono sicura che se la passione è dentro di te come penso che sia, ritroverai la voglia e questo lo ricorderai solo come un momento negativo che però hai superato. :occasion14:
Big dream tu sei un caso raro! :horse-cool:
Il mio discorso era per dire che a meno che uno non sia un agonista e che quindi DEVE montare anche tutti I giorni...noi comuni mortali generalmente non montiamo 5 volte a settimana.
Ma non per questo non si devono avere obiettivi
Citazione da: Kimimela - Ottobre 07, 2016, 12:43:47 PM
Big dream tu sei un caso raro! :horse-cool:
Il mio discorso era per dire che a meno che uno non sia un agonista e che quindi DEVE montare anche tutti I giorni...noi comuni mortali generalmente non montiamo 5 volte a settimana.
Ma non per questo non si devono avere obiettivi
Tranquilla kimi :occasion14: solo che davvero VORREI non essere una di quelle che lavora così tanto e ha cosi poco tempo per montare, ma non è cosi ahahah... infatti se tutto va bene da gennaio chiederò il 90 per poter avere quella mezza giornata in più che non fa mai male... dovrò fare qualche sacrificio in più a livello finanziario ma secondo me il tempo libero è in assoluto più importante dei soldi (quando si può fare, chiaramente). Fine OT, scusate!
Guarda, io ho due cavalle, e monto (montavo prima di rimanere incinta.. :firuu:) 2-3 volte a settimana, quando mi andava bene... Il week-end sempre!
E' capitato anche che non avessi particolarmente voglia, soprattuto per pigrizia dopo una giornata intensa di lavoro... ma mi sono sforzata a montare lo stesso, anche per il bene delle cavalle, e non mi sono mai pentita! Una volta in sella dimenticavo tutto e mi rilassavo... certo poi ero distrutta, ma davvero felice!
Questo per dire, se l'andare in maneggio è più un peso che un sollievo dagli impegni quotidiani (non tenendo conto dell'inziale "non voglia" che può venire per i più svariati motivi), allora è il caso che ci rifletti su... ma se poi, dopo che hai fatto lezione, ti senti sollevata, felice e spensierata... penso che già questo sia la risposta ai tuoi dilemmi...
Per come sono fatta io, e può benissimo non coincidere con le tue esigenze e/o desideri, le lezioni mi soddisfano fino ad una certo punto... sono necessarie, certo, ma ritengo altrettanto importante fare esperienza montando anche al di fuori delle lezioni, senza istruttore... lavorando come e quando hai voglia di farlo... al riguardo quindi potrebbe interessante la mezza fida con uno dei cavalli quasi nullafacenti... e con quello seguire lo stage proposto... ma alla base dovresti prima saper rispondere alla domanda fondamentale: l'equitazione ti porta felicità - spensieratezza - soddifazione? O è solo un'altro impegno in agenda?
a me invece le lezioni tutt'ora mi danno molte soddisfazioni...dipende cosa fai e chi te le fa.
poi concordo nel dire che e' ancora piu bello montare da soli mettendo in pratica le cose imparate :horse-wink:
se io lavorassi meno e soprattutto piu vicina come lavoro monterei di piu in settimana e invece monto solo 2 volte + il week end ovviamente...
hanno già detto tutto le altre. io lo stage lo farei,.giusto per provare e magari ti fa tornare la voglia. avere degli obbiettivi è fondamentale,anche piccoli e stupidi, ma servono per farti continuare,per tornare il giorno dopo con ancora piu voglia di fare....
hai provato a proporti come mezzafida per i cavalli nullafacenti?
e tu facessi la follia di prendertene uno tuo?
Il consiglio che ti avevamo dato di non comprare il pony/cavallo al tempo si é rivelato sensato, soprattutto contando che se non ricordo male tu avevi in progetto di portarlo a casa, il che é molto più impegnativo di andate in maneggio in settimana.
Per me il cavallo non é solo una passione ma una parte importante della mia vita, ovvio che non é così per tutti, ma se andare in maneggio é un peso...beh nessuno ti costringe.
Capisco che con i progetti fatti in precedenza ora ti senti quasi "in colpa", però nessuno ti obbliga a fare una cosa che non hai poi così voglia di fare.
Non prendere né cavalli né mezze fide per cercare di tenere viva la tua passione, perché poi diventa uno sforzo ancora più grande e finisci per essere disgustata..fai lezione, prova a fare lo stage e vedi come va
Non capisco cosa intendi per progredire però, alla fine anche facendo poche lezioni si progredisce, non é che magari stai cercando di convincerli psicologicamente che sia questo punto di stallo/assenza di miglioramenti a fermarti, piuttosto che una perdita di interesse?
ma no, qui non è un problema di passione o di interesse.
la situazione è chiara:"incastrare questo impegno in mezzo a tutto il resto mi pesa sempre più."
questo capita. alle donne impegnate e divise tra casa lavoro famiglia figli compiti catechismo e millemila altre cose capita di sentirsi soffocare, di sentirsi tirate per la manica da tutti, e di desiderare di alleggerirsi dove si può. e un "hobby" sembra la cosa più logica da "sacrificare".
il fatto è che andare a sacrificare una cosa che ti piace (perchè ti piace, infatti dici che in sella sei contenta) non è la soluzione che risolve le cose.
cioè, lì per lì un po' le migliora, hai un impegno in meno, e magari è giusto prendersi un momento di pausa.
ma vedrai che anche tu non riuscirai a stare lontano dai cavalli a lungo :occasion14:
concordo con ina...direi che al soluzione di comperare un cavallo sia pessima...la mezzafida un po' meno pessima ma non la vedo una soluzione.
se una persona e' super impegnata si agigungerebbe solo altro stress... :icon_rolleyes:
Silvia se vuoi ho tre nullafacenti e mezzo....che fanno lavorare solo l'intestino....e le ganasce per ruminare...se vuoi ....accomodati !!!😂😂😂
Grazie a tutti per i contributi... che mi fanno capire di essere soprattutto confusa rispetto alle mie aspettative e alle reali possibilità.
Dal punto di vista strettamente equestre, credo proprio che sarei più che pronta ad avere un equino tutto mio, anzi, credo che questo rappresenterebbe proprio il percorso che avrei voglia di fare più di ogni altra cosa; perché sono stufa di non poter costruire nulla di stabile, ma anche perché ho maturato una mia consapevolezza su tanti aspetti della gestione di un cavallo e vorrei poter fare le cose a modo mio e "vedere l'effetto che fa". Cose come togliere l'imboccatura, lavorare da terra, ma anche una gestione naturale della stabulazione, il piede scalzo... tutte cose che non puoi fare "a lezione", o sui cavalli della scuola.
Dal punto di vista personale e logistico, mi mancherebbe però il tempo di fare queste cose con la dedizione che serve a farle "per bene". E sono fin troppo consapevole del fatto che, se mi manca il tempo di fare lezioni regolari, mi mancherebbe il tempo di seguire un cavallo come si deve, con l'unico dubbio che forse, non dovendo concordare la mia andata in maneggio con nessun altro, forse riuscirei ad incastrarla meglio, ritagliando magari tempi minori ma un poco più frequenti (il maneggio dista una 15 di min da casa, e forse 20 dal lavoro, potrei dedicarci la pausa pranzo almeno qualche volta senza togliere troppo alla famiglia (ah Luna tu mi hai veramente capito!).
Certo che ho ancora millemila cose da imparare a lezione, e probabilmente è vero che le imparerei pian piano anche facendo una lezione o due a settimana. In questo ultimo periodo ho migliorato il mio assetto, e acquisito sicurezza a gestire le difese (sgroppate, fugoni...); forse ho migliorato un tantino anche sul fronte impulso-riunione, ma mi resta difficile dirlo perché cambio spesso cavallo, non sono tutti allo stesso livello di addestramento, e comunque il lavoro che faccio a lezione dipende anche da chi altro monta con me. Ma montando poco spesso, capita che anche a livello muscolare io non riesca a consolidare alcuni progressi.
Maya, ti ringrazio dell'offerta 😂😂😂. Fra l'altro, ho cambiato lavoro dal 1 settembre, mi sono riavvicinata un po' a casa (dalla parte opposta rispetto a te!), ma quel che ho risparmiato in tempo di viaggio me lo sono giocato in lavoro straordinario :icon_eek:, spero che a regime non sia sempre così! Di cavalli nullafacenti ne ho sott'occhio diversi altri che invece della bella vita a paddock come i tuoi fanno invece vita di box o di fence, e avrebbero bisogno di essere mossi più spesso: ma in maneggio ci si conosce poco, ci si frequenta niente, e quindi credo ci sia poca possibilità di "far incontrare domanda ed offerta" :firuu:, in assenza della istituzionalizzazione della mezza fida (questa sconosciuta!)
Comunque, ho deciso: è tutta colpa vostra! :icon_axe: E dei forum del cavolo! Che mi hanno fatto conoscere aspetti del mondo del cavallo che altrimenti non avrei mai sospettato!
(E mi fanno anche fare le ore piccole, e poi di giorno sono rinco e non mi riesco ad organizzare) :chewyhorse:
Citazione da: maya - Ottobre 07, 2016, 04:20:36 PM
Silvia se vuoi ho tre nullafacenti e mezzo....che fanno lavorare solo l'intestino....e le ganasce per ruminare...se vuoi ....accomodati !!!😂😂😂
Io rilancio con un magnifico equino pocofacente, forse un pelo lontano da casa tua.... :firuu:
Comunque, a parte tutto, capisco. Capisco il momento, perche' e' capitato anche a me (come forse un po' a tutti), ma quando non avevo il cavallo mio per un motivo o un altro capitava meno, e quando capitava riuscivo a superare la fase con piu' energia. Ora sento il peso dell'impegno e della responsabilita' credo (oltre alla valanga di problemi che sono subentrati...).
Poi beh....forse e' OT, ma quando Oliver non era mio pensavo che se lo fosse stato avrei fatto chissa' quanti stage-gare-corsi-lezioni. Invece paradossalmente ho fatto piu' cose con lui da mezzafida che da proprietaria.
Comunque, a parte la mia esperienza...magari fai lo stage, ma se ti accorgi di continuare a sentirti a un punto morto magari puo' anche essere utile sospendere per un po'. Poi secondo me tornerai alla ribalta quando ti sentirai pronta (probabilmente in pochissimo tempo)
non comprare il cavallo. non è ancora il momento.
se compri il cavallo ora, non ce la farai a seguirlo. così oltre che frustrata e soffocata come adesso, ti sentirai anche in colpa verso l'equino.
tieni duro finchè almeno una delle due non va alle medie.
poi la cosa migliora.
Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 07, 2016, 05:53:14 PM
non comprare il cavallo. non è ancora il momento.
se compri il cavallo ora, non ce la farai a seguirlo. così oltre che frustrata e soffocata come adesso, ti sentirai anche in colpa verso l'equino.
tieni duro finchè almeno una delle due non va alle medie.
poi la cosa migliora.
Quoto Luna,tieni duro, fai esperienze che fanno sempre bene!...con il proprio cavallo aumentano i sensi di colpa...la bilancia spesso pende più verso l'asse negativo piuttosto che sul positivo...purtroppo il tempo è quello che è' per tutti...comunque anche per il discorso pausa pranzo, io con 2 ore mica ce la facevo, prendi il cavallo, striglialo ben bene, riscaldamento,lezione,recupero,doccetta,2 passi a brucare...se non lo facevo mi sentivo una 💩 💩....Cioè in 2 ore era comunque tutto di corsa...
Tranquille, ragazze, che ORA non è il momento di comprare un cavallo ce l'ho ben presente in testa! (E sì, Ina, non era il momento neanche quando ne ho parlato la prima volta qui).
Forse sto solo realizzando che potrebbe non essere mai il momento (non sono sicura che quando le figlie andranno alle medie il menage sarà più leggero, per la verità... E io avrò ulteriori anni in più). Che questo è, più o meno, il massimo che posso aspettarmi di avere dall'equitazione. E che somiglia più ad un minimo che ad un massimo. Ed è questo pensiero a rendermi triste e demotivata, anche rispetto a quel che posso avere.
Fortuna che ci sono le peripezie dei vostri diari a ricordarmi che con un cavallo di proprietà, nonostante le più rosee prospettive, ci sono innumerevoli ulteriori ragioni per essere triste e demotivata, all'occorrenza :doh:
Non mi resta che stalkerare in maneggio qualche proprietario di nullafacente :lurk:, ispirare fiducia :angel5:, chiedere gentilmente :gflex:, e macumbare a più non posso! :macum: :macum:
Aggiungo un ulteriore pensiero che continua ad insinuarsi sotto le meningi nonostante io cerchi di scacciarlo via, come un tafano d'autunno... nel posto dove lavoro ora, proprio lì, a due minuti dall'ufficio, c'è un maneggio. Piccolo. Però FISE. Comunque molto spartano, fanno soprattutto campagna ed endurance, non credo ci sia un rettangolo. Ci andai qualche tempo fa a fare una passeggiata, non ne ebbi chissà quale impressione positiva, ma non mi ricordo nemmeno bene. Mumble, mumble, mumble............. la mia fantasia galoppa a quattro zampe dentro la mia scatola cranica, come un arabetto in un tondino...
Mi spiacerebbe lasciare il posto dove vado ora, sono veramente simpatici e per Irene è perfetto. Ma lì, io potrei (forse) sfruttare meglio i miei ritagli di tempo. Lì (forse) potrei pensare a tenere un cavallo mio (ecco, l'ho detto, ok, ma don't worry, mi punisco da sola :icon_axe:).
Ok, stai dicendo che è ora che ti compri il cavallo. Fallo. Se è giovane e bravo, puoi sempre rivenderlo, ma non accadrà.
Troverai il modo di incastrare gli impegni ed i tempi, come facciamo tutte, di far bastare i soldi, come facciamo tutte ecc. ecc.
L'equitazione si fa in due, un cavallo non è una bici dove sali e fai un giro. Sarebbe una cosa noiosa.
Ecco, sì, quoto bionda.
L'idea di comprare un pony per tua figlia era a mio parere sbagliatissima.
Ma l'idea di comprare un cavallonzo per te mi pare una buonissima idea (la figlia crescerà e ci si metterà sopra con calma).
Se ti piace, se pensi di poterti ritagliare anche solo qualche mezz'ora, comprati il cavallino.
Come dice bionda: se non prendi un catorcio scassato, ma un equino appena decente (che altrimenti non ti farebbe divertire), piuttosto lo rivendi. O lo regali ad una brava persona.
Poi guarda, ti svelo un segreto sui ritagli di tempo.
Anch'io ho comprato la cavalla e l'ho messa in un maneggio sotto casa. Comodissimo, dieci minutini.
Poi l'ho spostata in uno più lontano ma che, quando ho cambiato lavoro, me lo sono trovato del tutto casualmente a dieci minuti di auto dall'ufficio. Magnifico.
Al che ho deciso di spostarla a mezz'ora di distanza sia dal lavoro che da casa, altrimenti non era divertente.
E siccome amo scialarmela, adesso ce l'ho a più o meno un'ora da casa e un'ora a mezza dal lavoro.
Mi piace, mi diverte?
No, certo che no. Monto pochissimo e raramente come e quando vorrei.
Ma chissene. :dontknow:
Mu, in questo momento è veramente una bicicletta dove salgo e faccio un giro.
E anche se a volte è noioso e rimpiango la possibilità di montare in un campo ben fatto e anche in settimana... bah, il cavallo mica lo vendo!
Se c'hai il pallino, te lo tieni; tantovale assecondarlo.
:horse-wink:
quoto in tutto Winter,come sempre si spiega meglio di me :horse-wink:
io silvia ripeto non sarebbe una cattiva idea di prenderti un cavallo, alla fine sei adulta e consapevole, se i tuoi conti ti tornano tutti ed è una cosa che sai che ti farebbe stare bene perchè no... e non ti preoccupare se non riuscirai ad andare tutti i giorni,alla fine se riesci a trovare un posto serio con gente seria il cavallo sta bene lo stesso anche se non ci vede,se non viene montato tutti i giorni....
siamo noi ad avere bisogno del nostro cavallo ogni giorno..... (nel senso che se non la vedo io sto male) loro quando mangiano e stanno bene non se ne fanno tanti di problemi :horse-embarrassed:
Mah, davvero ORA non è il momento, al di là degli slanci di fantasia... ho almeno un paio di mesi difficilotti davanti. In ordine di priorità per il mio benessere direi che dovrei: trovare un equino fisso per fare gli stage (l'avevo detto all'inizio ma forse è sfuggito, non è uno stage solo, ma un percorso, di durata circa un anno, che prevede stage periodici e lavoro in autonomia...), verificare meglio il posto vicino al lavoro, e se e solo se è un posto decente, iniziare a guardarmi intorno per vedere se mi capita sottomano un equino decente da acquistare (ma senza stressarmi troppo a cercarlo in capo al mondo); se il posto vicino al lavoro non mi convince, invece, acquistare la vedo dura; potrei considerarlo se mi capitasse un caso umano, per il quale venire a stare con me rappresenterebbe un miglioramento a prescindere dall'assiduità del montare; che poi, quella stanga di mia figlia non ci metterà molto a diventare alta come me, e visto che mi piacciono i cavalli piccoli, se non sarà un demone potrà andarci anche lei, pur continuando le sue lezioni.
Lo sapevo che a scrivere qui mi si sarebbero chiarite un poco le idee... :occasion14:
Anch'io ad un certo punto mi sono chiesta quale fosse il senso di quello che stavo facendo. E a posteriori ho fatto proprio bene, mai stata peggio dal punto di vista equestre che in quel momento lì :icon_puke_r:
Lascia stare quello che "dovrebbe essere" e ascolta di più la pancia, quello che vuoi davvero. Se sei adulta e te lo puoi permettere, non ci sono altre limitazioni... amen se sarà grasso, pigro e nullafacente, se è quello che vuoi tu non penso che l'equino dal canto suo se ne lamenterà! :horse-embarrassed:
Attenzione al "caso umano" perchè poi potresti trovarti con un equino che richiede tutte le cure, attenzioni, tempo, soldi ecc. di un equino "normale", anzi probabilmente molte di più trattandosi appunto di un "caso umano" con cui potresti fare poco o niente.
La sensazione, leggendoti, è che tu non abbia ancora ben chiaro quello che vuoi/vorresti fare, il che è normalissimo visto che monti da pochissimo tempo, quindi prima chiarisciti bene le idee.
Citazione da: silviasco - Ottobre 07, 2016, 05:15:17 PM
vorrei poter fare le cose a modo mio e "vedere l'effetto che fa". Cose come togliere l'imboccatura, lavorare da terra, ma anche una gestione naturale della stabulazione, il piede scalzo... tutte cose che non puoi fare "a lezione", o sui cavalli della scuola.
Citazione da: silviasco - Ottobre 08, 2016, 03:09:21 PM
potrei considerarlo se mi capitasse un caso umano, per il quale venire a stare con me rappresenterebbe un miglioramento a prescindere dall'assiduità del montare;
il mio consiglio è : prendi un cavallo bravo, addestrato, in salute. fai molte lezioni con istruttori in gamba, che sappiano fare un minimo di lavoro in piano più impegnativo delle tre andature e figure di maneggio.
già prendendo un buon cavallo si passa in mezzo a tante disgrazie, non andare a cercartelo..anche perchè molte persone hanno quest'immagine "fiabesca" del rapporto con il cavallo, crede di poter salvare i casi umani...beh no, di solito non succede. succede che spendi un sacco per rimetterli in forma e poi magari si rivelano anche delle bestie grame.
:quoto: :quoto:
Milla, solo una precisazione: io monto da parecchio tempo, più o meno venti anni fa feci il primo pacchetto di lezioni. Solo che ho montato, in tutti questi anni, "pochissimo": in modo discontinuo, a seconda delle disponibilità di soldi e tempo (raramente contemporanei... :icon_rolleyes:). Sono una principiante "di vecchia data" 😂, e l'unico vantaggio rispetto ad un principiante-principiante è quello di aver comunque girato tanti posti diversi, visto tanti approcci diversi, montato tanti cavalli diversi. Ho una certa consapevolezza, non sono fossilizzata su una cosa e basta. Per il resto, sono una schiappa come tante altre :horse-embarrassed:.
Ina, hai ragione da vendere. È che prendere un cavallo bravo, addestrato e in salute per metterci sopra me, magari una volta ogni morte di papa, mi pare uno spreco, ecco. È vero pure che potrebbe essere uno spreco anche prendere un "rottame", fosse pure regalato, e spenderci su tanto quanto è il costo di un bravo cavallo, per cavarci fuori poco e niente, razionalmente il tuo ragionamento non fa una piega (a parte il fatto che buoni istruttori di lavoro in piano "avanzato"... sono rarità da queste parti).
È vero, molte persone hanno una immagine fiabesca del "salvare" un povero cavallo. Io non ne ho una immagine fiabesca, ma proprio un ricordo. La mia unica mezza fida, avuta per qualche mese, quasi dieci anni fa, è arrivata così: un arabo vecchiotto (mai saputa la sua vera età) che era stato spremuto in endurance amatoriale e poi "dimenticato" in maneggio dal proprietario. Me lo diedero da montare e da curare un po'. Io non ho fatto niente di che, lo montavo a lezione o per conto mio, gli curavo gli zoccoli (cascavano a pezzi quando ho iniziato), gli davo un po' di mangime a fine lavoro. L'ho visto rinascere, e, emozione, :love4: mi chiamava quando mi vedeva. Era bolso (l'ho scoperto dopo), e probabilmente aveva anche altri problemi che non ho fatto in tempo a scoprire, ma per quello che ci facevo io era perfetto. Mi ha dato tanto, con lui ho imparato tanto, e quel poco che gli ho dato io lo ha reso un cavallo visibilmente più felice; questo ricordo tuttora mi riempie il cuore.
Certo, le cose non vanno sempre così lisce. È bene ricordarselo.
Vediamo che succede di qui a un mese, come si mettono le cose. Se riesco a combinare un accordo di fida con qualcuno, al momento sarebbe il top; il resto si vedrà poco per volta.
Si però fosse già stato il tuo, magari avresti speso un sacco per curare la bolsaggine e dopo un anno non avresti più potuto montarlo, oppure sarebbero venuti fuori altri problemi più gravi e via, altri soldo tempo e lacrime buttati. I problemi di salute li hanno cavalli giovani e relativamente in forma, figuriamoci gli anzianotti con carriera agonistica alle spalle
Comunque, credo si inutile stare a discutere su acquisto si/no, anche perché non si può spiegare esattamente quello che succede dopo l'acquisto, tutti la vediamo in modo fiabesco/distorto
Poi c'è il grosso e duro muro della realtà che ci riporta con i piedi per terra..
L'istinto della crocerossina già é deleterio nelle relazioni, figuriamoci nell'equitazione
Fidati nulla é paragonabile ad avere un cavallo proprio, nemmeno una fida o mezza fida. Anzi!
Con questo non voglio scoraggiarti, ma solo dirti di scegliere un cavallo buono tranquillo ben addestrato, a maggior ragione se poi ci vuoi far salire tua figlia.
Il carattere di un cavallo magro/sofferente non lo capisci mai finché non torna completamente in forma
Ina ha perfettamente ragione, sia per quanto riguarda il deleterio istinto della crocerossina che sul fatto che la vera indole di un cavallo si manifesta quando è in salute e ben alimentato. Ne ho visti diversi di cavalli magrini e bravissimi diventare via via molto meno bravi con il migliorare della loro forma fisica.
'
vabbè.
compra 'sto cavallo e in bocca al lupo.
Io resto dell'idea di non comperare se fossi in te.
Inoltre mi sento di dirti che un maneggio non lo conosci mai fino in fondo finche' non hai il tuo cavallo...quando si ha il proprio cavallo si vedono cose che coi cavalli della scuola non si notano (e' del tutto normale)
Per cui tu dici che hai un maneggio attaccato al lavoro ma com'e'? come stanno I cavalli? senza un campo come puoi lavorare e imparare?
Occhio che poi il cavallo quando lo compri ce l'hai e te lo smazzi tu...liberarsi di un cavallo sbagliato non e' cosi semplice.
Citazione da: Kimimela - Ottobre 10, 2016, 11:52:59 AM
Io resto dell'idea di non comperare se fossi in te.
Inoltre mi sento di dirti che un maneggio non lo conosci mai fino in fondo finche' non hai il tuo cavallo...quando si ha il proprio cavallo si vedono cose che coi cavalli della scuola non si notano (e' del tutto normale)
Per cui tu dici che hai un maneggio attaccato al lavoro ma com'e'? come stanno I cavalli? senza un campo come puoi lavorare e imparare?
Occhio che poi il cavallo quando lo compri ce l'hai e te lo smazzi tu...liberarsi di un cavallo sbagliato non e' cosi semplice.
Quotissimo.
Finché non hai il tuo cavallo non ti rendi conto di nulla veramente... Sembra assurdo ma é così
Io ti capisco, spesso provo anch'io ciò che provi tu: progredire oltre un certo punto, sentire la soddisfazione di ottenere risultati, sentirsi liberi di fare ciò che si desidererebbe anche e soprattutto se è qualcosa "a modo tuo" che non rientra perfettamente nei parametri di una scuola specifica, è molto difficile senza un cavallo di proprietà. Difficile, se non impossibile.
Io non posso e non voglio farti i conti in tasca nè in termini di soldi nè di tempo e non ho mai provato sulla mia pelle l'esperienza di un cavallo mio, alla luce di questo ti posso dire che se io avessi un lavoro e un po' di tempo libero quasi tutti i giorni (anche poco, ma sufficiente) oppure avessi qualcuno ad aiutarmi, mi butterei e opterei per l'acquisto del cavallo giusto, non del primo che capita, di quello perfetto (o quasi) per me, poi affronteremo le cose man mano, sarei fiduciosa e positiva, insomma. Ovviamente io dovrei avere già un idea del posto in cui lo andrei a tenere e di come vi starebbe e di come vi starei io, questo sì.
io invece non capisco la fretta di comperare un cavallo.
io ho passato anni prima di prendere un cavallo mio, forse saro' esagerata, ma non mi sentivo mai abbastanza per poter avere un cavallo sotto la mia piena responsabilita', sia economica che di tempo.
quando ho deciso (a 34 anni) che era giunto il momento di smettere con le fide e mezze fide ho cercato il cavallo per me. ma prima di cercare il cavallo sono andata in giro per maneggi a vedere dove lo avrei tenuto.
se uno e' un principiante e' bene che lavori su se stesso prima, non c'e' la favola che si cresce col cavallo...vengono fuori solo pasticci.
ad un principiante ci va un cavallo fatto e finito con il quale crescere a livello di amazzone e non di binomio.
ricordiamoci che un cavallo e' un essere vivente, bisogna prenderlo con alto senso di responsabilita'.
Citazione da: Kimimela - Ottobre 10, 2016, 01:44:15 PM
io invece non capisco la fretta di comperare un cavallo.
io ho passato anni prima di prendere un cavallo mio, forse saro' esagerata, ma non mi sentivo mai abbastanza per poter avere un cavallo sotto la mia piena responsabilita', sia economica che di tempo.
quando ho deciso (a 34 anni) che era giunto il momento di smettere con le fide e mezze fide ho cercato il cavallo per me. ma prima di cercare il cavallo sono andata in giro per maneggi a vedere dove lo avrei tenuto.
se uno e' un principiante e' bene che lavori su se stesso prima, non c'e' la favola che si cresce col cavallo...vengono fuori solo pasticci.
ad un principiante ci va un cavallo fatto e finito con il quale crescere a livello di amazzone e non di binomio.
ricordiamoci che un cavallo e' un essere vivente, bisogna prenderlo con alto senso di responsabilita'.
In linea di massima sono d'accordo con te però ho visto anche alcuni casi che mi hanno fatta diventare meno rigida nella mia idea: ad alcuni principianti è andata bene anche prendendosi un puledro o un cavallo sdomo, gli è bastata avere l'umiltà di affidarsi a istruttori seri e competenti (anche l'età in questo gioca un ruolo fondamentale, un adulto non si lascia frenare come un ragazzino, in altri casi è fortuna), ho conosciuto persone con meno esperienza di me (e io ne ho poca) che avevano alcune anche più di un cavallo e, in un paio di casi, anche un'attività e che erano belli felici e contenti...allora ho iniziato a smettere di sentirmi sempre da meno e sempre in difetto e a chiedermi "perchè io no?". Perché mi manca una cosa che loro hanno è io no: i soldi, guadagnati o meno che siano, ma quelli mancano, e se non quelli, un terreno per risparmiare un po' (un po' tanto direi). Certo non sarei adatta a prendermi un cavallo difficile, dovrei prendere un cavallo adulto, sicuro, magari di una razza a sangue freddo, ma le mie soddisfazioni le avrei senz'altro.
Credo che anche il desiderio più o meno forte nel prendersi un cavallo sia dovuto alle proprie aspirazioni, in base a quello che uno vuol fare aumenta o diminuisce la sensazione di volere un cavallo proprio o comunque in fida o mezzafida. Un altro fattore credo sia l'ambiente che frequenti, come ti trattano le persone e la percentuale di gente che ha un cavallo nel luogo che frequenti e anche quanto l'istruttore te lo fa sentire necessario. Poi dipende da quante volte ti senti dire da persone diverse e preparate, anche che non ci guadagnano nulla, che, a loro avviso, saresti pronto allora cominci un po'e sognare...
Certo wild tutto vero pero' se io istruttore dovessi consigliare un cavallo a un mio allievo principiante non sarebbe certo un puledro.
Dipende poi cosa devi fare col cavallo, tutto li.
Io non mi sono mai sentita da meno perche' non avevo un cavallo mio, ero gia felice di poter montare :horse-wink:
Citazione da: Wild - Ottobre 10, 2016, 02:06:52 PM
In linea di massima sono d'accordo con te però ho visto anche alcuni casi che mi hanno fatta diventare meno rigida nella mia idea: ad alcuni principianti è andata bene anche prendendosi un puledro o un cavallo sdomo, gli è bastata avere l'umiltà di affidarsi a istruttori seri e competenti (...) Un altro fattore credo sia l'ambiente che frequenti, come ti trattano le persone e la percentuale di gente che ha un cavallo nel luogo che frequenti e anche quanto l'istruttore te lo fa sentire necessario. Poi dipende da quante volte ti senti dire da persone diverse e preparate, anche che non ci guadagnano nulla, che, a loro avviso, saresti pronto allora cominci un po'e sognare...
Anche io sono abbastanza d'accordo con kimimela, ma concordo anche con Wild: io ho avuto questo sogno per talmente tanto tempo (ho iniziato ad avvicinarmi ai cavalli a 2 anni, poi ho iniziato a montare a 8 e smesso a 14 con una sofferenza pazzesca). Quando finalmente ho iniziato a lavorare e mi sono resa conto che avrei potuto mantenere un cavallo, non ci ho pensato due volte (complice una brutta storia di salute: quando mi sono rsa conto che la vita può sfuggire da un giorno all'altro, ho capito che non dovevo più aspettare).
Ovviamente però avevo bene in chiaro che sarebbe stato un sacrificio e una grossa responsabilità. Col senno di poi so di avere fatto una scelta di pancia (o preferisco dire di cuore) riguardo al cavallo: proprio come dicevate prima, io non ero abbastanza brava per il cavallo che mi sono scelta. Ho passato momenti difficili, in cui ho pensato veramente di non farcela. Poi piano piano siamo migliorati, con i nostri mille problemi che ancora ci sono e che probaiblmente ci saranno sempre.. e nonostante io mi senta sempre inadeguata e incapace (ma penso sia anche questione di carattere), so che il mio cavallo per quanto difficile, mi ha insegnato e mi sta insegnando tantissimo. Quando salgo su un altro cavallo mi rendo conto di quanto mi stia servendo averne uno come il mio. (poi ci sono tanti pro quanti contro sul fattore "imparare con un cavallo difficile o con uno facile" e si sono aperte mille discussioni al riguardo).
Però io penso che non è sempre vero che bisogna avere chissà quale esperienza per comprarsi un cavallo (un minimo si, chiaro, non dico che il primo pirla che passa per strada possa comprarsi un cavallo). Ma una cosa sicura è che bisogna avere la CONSAPEVOLEZZA, quella si. Non ci si scappa da lì. Una volta deciso, non si (dovrebbe) tornare indietro.
Quindi io darei più importanta a quella, e alla voglia e convinzione con cui si affronta questa scelta, piuttosto che all'esperienza in sé.
E giustissimo quello che dice Wild: affidarsi a persone davvero in gamba.
Secondo me si può imparare davvero solo con l'esperienza diretta. Però bisogna volerlo davvero, essere pronti a fare sacrifici. Se non si è convinti al 100% meglio aspettare.
Secondo me l' esperienza non serve tanto per montare il cavallo ( si insomma, un cavallo normale che fa cose normali e' alla portata di tutti, circa).
L' esperienza ti serve per giudicare quelli a cui il cavallo lo affidi. E credi che " noi vecchi" abbiamo visto cose... :horse-scared:
E' un brutto mondo, nella maggior parte dei casi.
E il principiante fiducioso rischia di rimetterci una marea di soldi ( poco male) o la salute del cavallo ( più spesso di quanto si creda)
e' vero bubba!!!! verissimo...e nonostante gli anni di esperienza puo' capitare di fidarsi lo stesso di persone sbagliate.
a me e' capitato da poco, ma per fortuna mi sono accorta in tempo...tante volte per inesperienza quando ci si accorge e' troppo tardi.
Si quello purtroppo è un problema nella vita in generale.. non ci si può mai fidare al 100% di nessuno.... esperienza o meno.... quello che si può fare è stare all'occhio, controllare tutto, e cercare di basarsi sulle sensazioni a pelle...
Io più o meno ho strutturato una strategia di "uscita dalla crisi" (aiutata, oltre che dai vostri commenti, anche dal fatto che domenica sono stata molto contenta della lezione, percorsi di barriere con girate strette da fare al trotto).
1) farò di tutto per fare la serie di stage (che potrebbe essere a rischio per le adesioni scarse, e un po' di disorganizzazione, se i già pochi allievi non si esercitano se non nel weekend, quando mai ci arriviamo in fondo al programma...)
2) cercherò di accordarmi con almeno un'altra allieva per lavorare il suo cavallo in mezzo alla settimana e quindi farlo progredire meglio (dovrebbe avere un addestramento solo basilare, e un po' di ordinaria maleducazione da togliere)
2bis) in alternativa, lavorerò con la cavallina della scuola e farò quel che si può che già è tanto. Chissà che gli passi il fastidioso ma innocuo vizio di muoversi appena infili il piede nella staffa...
3) tanto per gradire, andrò a vedere il maneggio accanto all'ufficio e cercherò di farmi una idea di che gestione hanno
4) nel caso il posto sia da decente in su, inizierò a guardarmi intorno e a spargere la voce per vedere qualche bravo cavallino, e se scatta la scintilla... casomai ripeterò al volo il lavoro dello stage per proseguire con lui (tanto credo che fra autunno ed inverno, fra maltempo e giornate corte, più che un altro paio di lezioni non faremo)
Arrivederci alle prossime puntate (popcorn per tutti :happy1:) :ciao:
mi sembra un buon piano.
facci sapere come va :pollicesu:
Qualche progresso sul punto 2... c'è un mezzo accordo con un'altra allieva, che definiremo meglio nei prossimi giorni, e che probabilmente non sarà proprio una mezza fida ma piuttosto condivisione dell'equino per il lavoro di stage. Qualche tesserina inizia ad andare al suo posto...
Dunque, ne cercavo uno, o anche mezzo, e ne sono arrivati due. :icon_rolleyes: Calmi, calmi, non ho comprato un bel niente :angel5:! Parlo sempre di mezze fide e fide.
L'accordo di cui parlavo al precedente messaggio è stato raggiunto la settimana scorsa. Avrei potuto lavorare il suo cavallo, prevalentemente sul lavoro di stage, ma con possibilità anche di montarlo, uscire, ecc.. E avevo iniziato a farlo, con risultati che vi racconterò.
Oggi, un signore, un altro dei potenziali allievi, che allievi mai diventeranno per mancanza di impegno a esercitarsi per conto proprio, mi ha proposto una fida totale classica perché lui non riesce proprio a montare se non ogni tot mesi; dopo avermi conosciuto allo stage ha chiesto di me ad uno dei gestori ed ha deciso di fidarsi.
Le due alternative in questione sono:
a) criollo almeno-18-enne (vai a sapere la vera età), con "ordinaria maleducazione" che in realtà si è rivelata dominanza forte e "viziaggio". E' un cavallo tranquillo e "affidabile" (la proprietaria se ne fida ciecamente, poi mi direte se a torto o a ragione: fantastico in campagna, ci esce in capezza "perché non sopporta molto il filetto", ma in capezza va senza problemi); ma tutto ciò solo se lo lasci fare quel che vuole lui. Se chiedi una quisquilia come il rispetto del tuo spazio, non ti calcola proprio e se insisti diventa antipatico. Oggi pensavo che potrebbe essere un caso del famoso cavallo che crede di aver addestrato l'umano. La sua padrona lo lascia fare molto, troppo, per sua stessa ammissione lo ha "viziato" e voleva fare lo stage proprio per riequilibrare le cose, ma non so quanto si renda conto perché siccome sono molto affiatati, a lei il cavallo cattiverie non ne fa (secondo me gliele fa ma lei non si accorge). Certo, mordicchia, ma è solo per scherzo... Certo, non si sposta, e tira verso l'erba, ma è solo perché... E' perché lui è il capo di lei. Le vuol bene e la tollera, la porta pazientemente in giro e si lascia fare di tutto, ma che non ci prendesse l'abitudine, perché quando si gioca e si scherza va bene tutto, ma se si bruca si bruca e non ci devono essere discussioni. Altra cosa, è sempre all'erta, teso; certo, questi umani che gli ronzano intorno e gli fanno da branco, fanno compagnia, portano qualche carota, li deve pur tutelare dall'arrivo del drago alato da dietro la siepe. Non ha paura del drago alato, lui, sia ben chiaro. Giusto un saltino, uno scartino, e poi lo affronta a petto nudo. Nel frattempo scansando con una delicata spallata o testata l'umano che sta sempre lì fra i piedi quando non è il momento, che come è noto gli umani non sono buoni a misurarsi coi draghi alati di dietro la siepe. Il primo esercizio della scheda che ci è stata data allo stage è, sostanzialmente, carezzare il muso del cavallo finché mostra di gradire e si rilassa. Banale, no? Lui no, non gradisce e non si rilassa. Infatti gli altri esercizi successivi, banali "cedimenti alla pressione" di vario tipo, li esegue solo se gli va. Due secondi tanto per accontentarti, ma poi bisogna far la vedetta al drago, mica può passare il tempo a guardare te che sei un buono a nulla e i draghi non li vedi mai...
Fra il tempo meteo e il tempo orologico che hanno coinciso poco, ho lavorato due volte da sola con questo bestio. La prima è andata abbastanza bene, sembrava capire e migliorare un po'. La seconda, oggi, un disastro. Mi è corso incontro quando sono arrivata al paddock, forse si aspettava qualche carota, forse era solo annoiato a morte (fino a poco tempo fa aveva un compagno di paddock che è morto improvvisamente e per qualche tempo è rimasto in effetti un po' scioccato, ora sembra ok). Poi ha capito che carote stavolta non ne avevo, e quindi ha deciso che non gli interessava un fico secco di me e mi avrebbe tollerato solo se non gli rompevo le bolas. L'ho portato in tondino perché i campi erano occupati, ma il tondino è murato intorno e lontano dai campi, dalle scuderie, da tutto. Era teso, teso, teso. Voleva uscire di lì e l'avrebbe fatto anche passandomi sopra se necessario. Nella mia testa mi dicevo "devi mandarlo via e farlo correre un po', non puoi lasciarti scansare come una suppellettile inutile"; ma da sola e lontana da tutti non mi sentivo tranquilla, non sapevo come si sarebbe comportato. Quindi sono tornata verso i campi e mi sono accorta che uno si era liberato. Vado su e penso sia una buona idea lasciarlo rotolare un po' nella sabbia. Anche lui ha pensato fosse una buona idea, ha gradito molto e si è rialzato tutto ringalluzzito, s'è messo a sgaloppazzare, smontonare e sgroppare, e già che c'era ha pensato bene di invitarmi al gioco, o magari di mostrarmi cosa era capace di fare, comunque ha cercato di coinvolgermi in una interazione non appropriata per un umano, ecco. Non avevo preso in mano la frusta, non avevo nulla, sapevo che dovevo scacciarlo con decisione ma nel campo c'erano ancora le barriere a terra dalla lezione, temevo si potesse far male facendo lo scemo, ho tentato agitando le braccia e usando la voce, ma insomma a un certo punto mi sono scansata dalla sua traiettoria, e amen, a quel punto lui aveva la scritta "qui comando io" stampata in fronte. Dalla scuderia hanno capito che qualcosa non andava e l'istruttrice è venuta a darmi man forte, io però a quel punto calma non ero affatto, spazio ce n'era per una mandria ma lui veniva, tendenzialmente, contro di me, in un atteggiamento inequivocabilmente intimidatorio che aveva raggiunto benissimo il suo scopo. Entrata l'istruttrice, insieme lei con la frusta lunga, io con una lunghina, l'abbiamo fatto un po' correre. Le barriere le scansava a perfezione, non avrei dovuto preoccuparmi. In poco tempo s'è stancato e ha dato cenni di resa, carezze, riposo, e via. Sono stata contenta di aver seguito il mio intuito ed essere venuta via dal tondino. Laggiù non mi avrebbe sentito nessuno, e ora che ci penso il cancello non aveva nemmeno la chiusura, se ne sarebbe uscito e ciao.
b) la seconda bestia, proposta in fida, è un quarab (di fisico, più arab che qu) di 14 anni. Ha fatto un po' di endurance, passeggiate, può fare monta inglese o americana. Vive in box, non so ogni quanto esce, ma mi dicono che è educato e rispettoso. Parecchio giù di muscolo, ovviamente, ma sano, a parte una certa allergia alla polvere (pora bestia, deve stare in box senza nessun tipo di lettiera!). Non so cosa sappia di lavoro in piano. Devo ancora provarlo e capire se può fare per me, e quando ho parlato con il proprietario ero quasi tentata di dirgli che ormai ero già impegnata col criollo, ma dopo l'episodio che vi ho raccontato valuterò questa possibilità con grande cura. E' un impegno maggiore, perchè è una reale fida al 100%, ma forse è più alla mia portata del criollo (che comunque avrebbe davvero solo bisogno di fermezza, costanza e lavoro perché di base è un buon cavallino, solo che io non sono Monty Roberts e la proprietaria ancor meno di me).
Il mio scopo era trovare una cavalcatura con cui proseguire nel lavoro anche in autonomia: il criollo mi ha già fatto capire che per il momento l'autonomia me la scordo perché quando vuole mi piega e mi mette nel taschino, il quarab devo vedere che farà. Ma oggettivamente sembra offrire più prospettive al momento. Vi aggiornerò... :ciao:
Vai col Quarab, i criollo richiedono mooolto tempo. E non li convinci con due grattini.
In genere disprezzano il genere umano e fanno riferimento solo a poche persone fidate. Avrai soddisfazione ma prima devi soffrirci. E farti passare la paura.
Il Quarab probabilmente ti darà' forse meno soddisfazione ( nel senso si comporterà' con te come con gli altri, anche tra 2 anni) ma dovrebbe essere più' semplice.
PS non son sicura che ai cavalli interessi comandare.
PPS un estraneo che ti tocca la testa per un argentino e' una grande fonte di ansia.
Dimenticato.. Ben due cavalli!!! Complimenti :occasion14: :love4:
Concordo con bubba. Gli argentini sono padronali, diffidenti e tendenzialmente educati finché non capiscono che possono fare quello che vogliono. Se li conquisti ci puoi fare meraviglie, se no tanti mal di pancia.
Allergia alla polvere e nessuna lettiera? Con tutte quelle analletgiche che ci sono... mmmmm :dontknow:
Anch'io ho pensato la stessa cosa Rhox. Ma questa povera bestia oltre a stare confinata in box dove sta? Sul cemento?
Attenzione, tu dici che il cavallo è giù di muscoli, spesso questi cavalli sembrano buoni e calmi poi, quando riprendono muscolo e tornano in forma, vien fuori il loro vero carattere. Basta saperlo e tenerne conto.
Mi sembrano poco adatti entrambi, se tu stessi valutando l'acquisto. Ma trattandosi di una fida (che puoi interrompere quando ti pare, se le cose vanno proprio male), proverei il quarab, che al momento sembra (sembra) un po' più malleabile... attenzione che milla e rhox hanno detto una cosa importante, c'è qualcosa che non torna nell'attuale gestione, quindi tieni gli occhi aperti.
Ma puoi intanto cominciare e vedere un po' come va. Buon lavoro!!
In effetti sta cosa del box senza lettiera mi era sfuggita...
Bruttissimo e strano. Dorme sul cemento? Sopra i propri bisogni??
Tieni conto che se e' fermo da sempre, giu' di muscolo e patito, non potrai mettergli la sella e partire. Avrà' bisogno di un po' di lavoro da terra , paddock, corse.. E dopo potrà' lavorare. Sempre con gradualità'.
Consiglio: metti in chiaro come gestirete le eventuali spese veterinarie. Secoli fermo in box sul cemento non e' di aiuto per restare sani. Tocchiamo ferro ma non escludere che messo in " lavoro" compaiano rogne che adesso non si vedono.
Entrambi non mi paiono gran che....non puoi aspettare e vedere se salta fuori qualcosa d'altro?
Oppure provali entrambi e poi decidi tanto non li devi comperare!
Concordo con tutte....un cavallo giu di tono e' semopre tranquillo...poi quando si mette in forma tira fuori il suo vero io.
Gli argentini sono cavalli stupendi ma sono padronali, non si fanno gestire da tutti e per avere la loro fiducia ci vuole del tempo.
Io ne ho avuto uno in fida completa anni fa ed e' stato il miglior cavallo che abbia mai avuto.
Freddo, serio...anche troppo, molto diffidente.
Ma potevi lasciarlo a paddock un mese e poi sbattergli su la sella che pareva lavorato il giorno prima.
I quarab sono cavalli tendenzialmente caldi, molto in avanti...devi vedere tu.
buona scelta :horse-wink:
Sono d'accordo con i commenti precedenti, soprattutto con milla, devi valutare bene secondo me se davvero riuscirai a lavorare tranquillamente da sella (visto che lo scopo principale è quello di fare lo stage). Se è giu di muscoli e probabilmente mangia meno mangime (immagino), quando riprenderà muscoli e mangerà di più sicuramente gli verranno più energie, o comunque cambierà quasi per certo il comportamento... e stare sempre in box non so quanto gli faccia bene (oltre alla storia della lettiera che mi ha fatto accapponare la pelle! Povera bestia). Però visto che puoi sempre disdire la fida, puoi tentare, alla peggio la disdici :horse-wink:
Io lascerei stare il quarab con problemi di salute e non in forma fisicamente. Mi sembra che l'argentino ti stia simpatico invece. Allora prova...
Citazione da: rhox - Ottobre 24, 2016, 08:04:52 AM
Gli argentini sono padronali, diffidenti e tendenzialmente educati finché non capiscono che possono fare quello che vogliono. Se li conquisti ci puoi fare meraviglie, se no tanti mal di pancia.
da proprietaria di una criolla concordo! cavalli straordinari, ma c'è da lavorare sul rapporto prima di poter chiedere.
mah...dipende dall sensazioni che ti danno. tanto funziona cosi sempre...
prova il quarab prima... e poi facci sapere come è andata!
sulla carta prenderei il quarab.....ma finche non si prova non lo puoi sapere!
pero' poveraccio sto quarab...senza lettiera :horse-scared: ma come si fa?
esiste la lettiera anallergica...che poi bisogna vedere anche il fieno (che non sia polveroso) e la scuderia che non sia polverosa...
Per me più che cavallo devi cambiare maneggio. Lasciare un cavallo senza lettiera é allucinante.
Ma anche lasciarti senza supervisione, alla fine hai appena cominciato e potevi farti male davvero seriamente.
Grazie a tutti per i commenti, rispondo brevemente.
Bubba hai proprio descritto l'atteggiamento del crollo!! Che, pertanto, mi sta simpatico ma anche no... nel senso che ho capito bene che ci vorrebbe del lavoro costante e coerente, forse anche alla mia portata se seguita, ma non ho ancora capito se la proprietaria poi farebbe lo stesso, insomma io sono indietro ma almeno un po' consapevole, lei è più indietro di me e nemmeno consapevole... e questo può essere un problema.
Il quarab proprio non lo conosco, non ho idea di come sia. Mi ricorda un po' la mia vecchia mezza fida, è solo messo un po' meglio di lui, ed è più giovane. Che sia in avanti non dovrebbe essere un problema, se è rispettoso, non voglio partire prevenuta
Il senza lettiera l'abbia molto perplessa anche me, ma pare che il cavallo è stato seguito dal vet per l'allergia (indagherò) e che sia stata una soluzione a cui si è arrivati dopo averne provate diverse. Ma indagherò senz'altro.
Alle prossima!
Io passerei oltre per entrambi:
Il crollo:bravo finché gli va,poi se non hai gli strumenti per moderare comportamenti maleducati,ciao...in più la proprietaria che lascia correre tutta questa maleducazione ci mette il carico da 11...
Il quarab: Ni ha di positivo l'intelligenza dell'arabo e la docilità del quarter,ma non sta in forma...quindi sarei molto perplessa nel lavorarlo...
Non so...da una parte le situazione complicate fanno bagaglio...dall'altra potrebbero creare problemi...
Ma secondo me siamo sempre li...io credo che anche per avere una fida bisogna avere un po' piu di esperienza.
Se invece non si vuole attendere allora e' d'obbligo prendere un cavallo "fatto", con meno problemi possibili sia da terra che da sella.
Secondo me non e' che il criollo abbia bisogno di un lavoro costante e coerente.
Lui e' a posto. Se tu fossi in grado di rapportarti correttamente, lui sarebbe perfetto. Sono stati domati in argentina, non se lo dimenticano più'. Puoi mollarli in mezzo al prato un anno e quando li riprendo sono come prima.
Il problema e' che tu devi imparare e li' o impari o soffri.
Se sei disposta a soffrirci un poco prendi l' argentino. Non importa cosa fara' la proprietaria, lui si comporterà' diversamente a seconda della stima che ha di voi.
E' vero come dice Kimi che dovresti avere forse più' esperienza ma d' altra parte tutti o quasi quando abbiamo cercato la mezzafida eravamo agli inizi.
PS ma tu non montavi all' inglese? Ricordo male?
"prendere un cavallo fatto"... e ho capito, hai pure ragione kimi. sfortunatamente, il cavallo "fatto" qua non c'è. ma è una fida, non un matrimonio, quindi io proverei.
il criollo ti sarà pure simpatico, ma se è anche minimamente aggressivo (o cmq intimidatorio) a mio parere si parte già col piede sbagliato. cioè parti già con il problema di doverlo correggere: non è il massimo per una che si vuole divertire e vuole imparare qualcosa di positivo.
secondo me è meglio un cavallo magari fuori forma e spento ma almeno di atteggiamento amichevole. poi se questo quarab col tempo e rimettendolo in lavoro si rivelasse davvero una iena, a quel punto vedrai il da farsi.
prova a maneggiarlo un po' insieme all'istruttrice e dagli una chance. se non ti convince puoi sempre rivalutare il criollo.
Beh dai basta cercarlo un cavallino piu adatto!
Mi ricordo la mia mezza fida fu quando avevo 20 anni, era un cavallino arabo polacco che gia montavo da tempo e cosi, conoscendolo, ho chiesto la mezza fida.
Era bravissimo da terra, molto nevrile ma comunque gestibile almeno per me...poi coi cavalli ti ci devi trovare, per questo ti cinsigliamo di provarli entrambi.
Se ti ci trovi, poi il resto vien da se...
Quando ho parlato un po' col proprietario del quarab, ho capito che non dovrebbe essere una iena. Lui l'ha preso che non sapeva nulla di cavalli e ci è "cresciuto" insieme. Non l'ha mollato perché ingestibile, ma solo perché non ha più tempo. Gli arabi mi piacciono, ne ho montati diversi in tutto questo tempo, la loro nevrilità non dà problemi se sono ben educati (mi dà più apprensione il carattere indipendente del criollo se per questo). Dei quarter non so nulla (sì, Bubba, faccio monta inglese!).
Quello che mi preoccupa del quarab è la sua gestione attuale che non può continuare così (poi, devo anche capire come è esattamente questo "così", perché credo che lo fanno uscire, non so se tutti i giorni e non so per quanto, ma d'estate sta credo più fuori che dentro). A me la gestione in box tendenzialmente non piace. In un box senza lettiera ancor meno, ovviamente. Se potesse essere fuori tutto il giorno e dentro la notte, sarebbe già meglio; e comunque ci saranno i giorni di neve e ghiaccio in cui sarà recluso (nessuna struttura coperta per lavorare). Non devo fare agonismo e non penso di farlo lavorare intensamente, per cui non penso nemmeno di tosarlo (il suo padrone non lo tosava), e quindi la gestione dentro-fuori non implicherebbe anche una gestione di coperte. Devo capite una serie di cose, farmi una idea, e poi vi farò sapere.
Luna hai centrato il punto. Non posso avere tutto, devo cercare un compromesso, che per certi versi sarà molto inferiore al mio ideale, ma tutta questa scelta qui non c'è: kimi, se hai seguito il topic capirai che qui fide e mezze fide sono una rarità, infatti sono molto meravigliata di aver avuto addirittura due proposte. Questa è la minestra, e per incredibile che vi possa sembrare, so che cambiando maneggio non troverei minestre nel complesso migliori di questa (me li sono girati quasi tutti nei dintorni). Dovete rendervi conto del fatto che la cultura equestre di vase qui è scarda: forse sarò l'unica a sollevare il problema lettiera come qualcosa da risolvere assolutamente, o il problema box (che qui tutti dicono basta che giri un po' il cavallo alla corda e via, come fosse tutta lì la questione). Qui io remo controcorrente, sempre, e non è facile visto che comunque sto anche imparando, a remare, e devo trovare contesti che mi facciani imparare senza tradire troppo la direzione in cui voglio muovermi.
Diciamo che sulla gestione del cavallo puoi dire pico, specie adesso.
E' il proprietario che decide :dontknow:
I migliori auguri!
Domanda: ma montano all' inglese pure il criollo?
Bubba, se per "montano all'inglese" ti riferisci alla sella, sì, ha una sella inglese. Ma per farvi capire, quando ho chiesto alla padrona cosa sapeva fare di lavoro in piano, lei mi fa "cos'è il lavoro in piano?" :icon_eek: "quello che si fa nel rettangolo, gli esercizi" "ah, sì, ma lui fa tutto, fa pure qualche saltino, è bravo..." :icon_rolleyes:. Preciso che lui è un nanetto, farà 1,40 al garrese (e metà della simpatia che ho per lui viene da lì) ma è bello robusto e pure in carne.
La proprietaria ci faceva (ci fa tuttora credo) passeggiate tranquille. In capezza. Ha un filetto semplice, ma non glielo mette perché non sa usare bene le redini (me l'ha detto lei!!) e lui ne è talmente infastidito che lei preferisce montare in capezza che tanto va bene lo stesso (sempre a suo dire). Ho chiesto all'istruttrice cosa ne pensava, lei mi ha fatto capire che non è un problema del cavallo, non è che fa cose strane, solo che questa persona alla prima difficoltà lascia perdere; le hanno fatto provare anche i cavalli della scuola, ma pare non sia interessata a prendere lezioni e migliorare: capezza (normale capezza da scuderia), redinone a corda coi moschettoni e via.
Io ancora non l'ho provato a sella, secondo l'istruttrice dovrei farlo che lavorare un po' gli fa solo bene.
Comunque è una roba da non credere, ci deve essere una congiuntura astrale o giù di lì. Mi sta succedendo DI TUTTO adesso. Ma tutto tutto. Lavoro, impegni extra, famiglia, e ora addirittura due cavalli, tutti mo' si so' svegliati. Mi aspettano due settimane da panico. La mia decisione è senz'altro rimandata a quando avrò la testa più libera, a prescindere dalle prove che riuscitò, o non riuscirò, a fare a breve.
Tutto chiaro.
Aspettiamo il seguito :horse-smile:
Bé dopo questa spiegazione, ti ribadisco ancora più convinta che se proprio devi scegliere tra i due, io sceglierei il quarab. Penso che visto che hai uno scopo ben preciso, non ti serve un cavallo che sa poco e niente di lavoro in piano...
Aspettiamo news :horse-wink:
Non ricordo in che zona d'italia sei...
Ma puoi provarli prima di decidere?
Eccomi qui, dopo aver provato anche il quarab. Bel cavallino (iscritto al registro dei quarab), e "serio", niente da dire. Ma... è assolutamente fuori lavoro, sono tipo 5 anni che non fa nulla a parte saltuarie passeggiate (ha un addestramento di base forse western, di sicuro è smazzettato, e si sa che ha fatto gimkane, ma niente di che; il proprietario montava all'inglese, quando montava); e ha un aspetto insellato, ora non so se è solo perché gli manca un casino di muscolo o cosa. Collo garrese e schiena vuoti. Anche la groppa ossuta. Può darsi sia anche un po' magro. Lo abbiamo girato alla corda con il gestore del maneggio, a parte un paio di sgroppatine senza importanza si è messo a trottare ordinato. Io mi incasino con la longia che non so mai bene come tenere, ma sono riuscita a girarlo senza grossi problemi. Poi l'ha montato un pochetto lui, mi aveva preannunciato che aveva una mano di galoppo "difficile", invece ha galoppato a entrambe le mani senza particolari problemi. Io ho provato giusto un po' di passo e trotto, era già stanco, risponde discretamente alla gamba. Ha una andatura piuttosto saltellata, diciamo che ne ho montati di più comodi. Ah è decisamente da riferrare, "ha due mesi di ferratura" mi ha risposto il gestore quando ho notato che posteriori ed anteriori si toccavano un po'. :icon_confused:
La storia della lettiera è assurda, secondo il gestore del maneggio potrebbe stare su truciolo, ma il proprietario non vuole perché si è convinto che faccia male alla sua allergia, o bolsaggine, la paglia sicuramente no per allergia, e insomma allora niente :icon_eek: che poi io sospetto che la causa sia in realtà la differenza di prezzo della pensione fra paglia e truciolo (ma è solo un mio pensar male eh). Attualmente il cavallo sta in box e viene fatto uscire a paddock (piuttosto piccoli) un giorno sì e uno no, non so per quanto tempo. Secondo i gestori anche solo montato una volta a settimana per lui sarebbe un gran miglioramento.
Domenica scorsa ho anche fatto una breve prova al criollo montato, con la quale ho appurato che non ha alcun problema con l'imboccatura, ma continua a non cag**mi di striscio, e ha anche la simpatica abitudine di mordicchiarti la punta del piede se ritiene eccessive le tue richieste da sella (che sono state solo passo e un accenno di trotto.)
Ora mi prenderò del tempo per riflettere. Soprattutto per capire cosa voglio fare "da grande". Ci tengo a sottolineare che fide e mezzefide qui sono rarità, per cui credo di dover valutare molto attentamente queste due possibilità anche se sono entrambe molto lontane dall'ideale. Intanto domani torno in sella a un cavallo di scuola per una lezione normale, che ne ho proprio voglia.
A voi i commenti... che lo so che ce n'è abbastanza per scandalizzare almeno due forum equestri!
Ah dettaglio non secondario: il gruppo di allievi interessati al percorso di stage si è sciolto come neve al sole in quanto, di fatto, nessuno sta lavorando per conto proprio su quanto appreso (io stessa ho fatto molto meno di quel che credevo). Il massimo che posso sperare è che comunque ogni tanto questo addestratore torni, forse un'altra volta comunque tornerà, ma non c'è speranza che venga organizzato l'intero percorso che mi interessava seguire, o meglio su cui volevo essere seguita. Si naviga a vista...
Beh se è quello che passa il convento io riproverei entrambi una volta se possibile.... Considera che kmq per entrambi ci vuole un determinato lavoro e pazienza
....non è che puoi montare e via.... Devi sistemare loro per poi pensare a te... Che anche questa è una bella esperienza.. Ma dipende da cosa vuoi fare...
Mi spiace per lp stage...succede sempre così...
Dato che nessuno dei dye e' pericoloso, secondo me prendi quello con il proprietario meno rognoso.
Informati bene sull' uso dell' attrezzatura, sulle ferrature, sui conti del veterinario ( alla minima sciocchezza volano centinaia di euro, se poi bisogna portarlo in clinica...).
Valuta un contratto scritto.
La rogna più grande delle mezzefide sono i proprietari. Perche' giustamente il cavallo e' loro. Ma credi che " dividere" un cavallo con una persona squilibrata o solo molto diversa da te è uno stress infinito. E le probabilità' di uscirne con il " cuore spezzato" sono alte ( se sei una che si affeziona).
Il Quarab avrebbe un gran bisogno di una mezzafida seria. Cosi' magari potrà' avere cibo e truciolo. Ma praticamente il primo mese non monti e lo dedichi a rimetterlo in forma.
PS cosa mangia?
Se monti una volta la settimana meglio il criollo. Lasci le redini morbide e ti porta ovunque. Ti testera' ma intanto impari .
In ogni caso.. Valuta i proprietari.
Altre considerazioni che facevo fra ieri sera e oggi: il quarab ha bisogno, il criollo no; nel senso che lui nella sua nullafacenza sta benone, mentre il quarab, nonostante tutto l'ammore che gli dichiara ilo proprietario, che non vuol venderlo perché non sa in che mani va a finire, è proprio trascurato. (Mi verrebbe da dire che in altre mani avrebbe ottime possibilità di star meglio :icon_rolleyes:)
Di contro, la proprietaria del criollo per il momento non mi ha nemmeno chiesto di contribuire al mantenimento: sa che al cavallo farebbe bene muoversi di più e mi ha semplicemente detto: quando vuoi vai; lei a parte questo periodo che ha traslocato, in genere ci va, anche solo per stare con lui e portarlo in giro a mo' di cagnolone (sempre sue parole), quindi anche formalizzando un accordo sarebbe una mezza fida, non una fida totale.
Il proprietario del quarab mi ha parlato subito, invece, del rapporto economico: mantenimento e ferratura a carico mio, spese vet condivise (anche se non ha specificato molto, ha detto "poi vediamo insieme").
Solo che, francamente, non mi pare sensato andare a pagare per un cavallo su cui, al momento, c'è solo da lavorare per rimetterlo in sesto; e se poi rimesso in sesto diventa una iena? O non riesco a rimetterlo a posto? Certo la fida si rescinde, ma mi sembra di dover fare la crocerossina a pagamento, non so. Tanto per capirci, il proprietario aveva chiesto al gestore di "montarglielo un po'", ma senza per questo pagare un extra, e lui mi diceva, giustamente, che non riesce a montare quanto vorrebbe i suoi cavalli, figurarsi se può farlo con quelli altrui aggratis. Capisco che io non sono un professionista e il discorso cambia, ma il punto è proprio che con poco tempo a disposizione non potrò comunque fare miracoli: Bubba, un mese appiedata è una ipotesi ottimistica, in realtà non sappiamo quanto potrebbe volerci ad ottenere un cavallo che regga senza problemi un'ora di lavoro a lezione e non sappiamo bene che addestramento ha e quindi quanto di "tecnico" potrei poi imparare con lui una volta rimesso a posto.
La gestione a box mi preoccupa non poco, e l'inverno in arrivo significa che le occasioni di lavorare il cavallo saranno sempre meno. Temo di prendermi un impegno "morale", per di più con un certo peso economico, che non so nemmeno se potrei portare avanti con successo, e che poi comunque mi dispiacerebbe mollare (sì, sono sicura che mi affezionerò). Al tempo stesso la fida del quarab, se andasse bene, si potrebbe tradurre facilmente in un passaggio di proprietà definitivo (a detta del proprietario).
Per finire il quadretto, i gestori (inclusa la mia istruttrice) fanno il tifo per il quarab che secondo loro andrebbe meglio per me, mentre non scommettono un cent sul criollo.
L'ideale sarebbe provare a vedere cosa posso fare col quarab senza prendere impegni, vedere quanto lavoro ci va per rifargli una muscolatura decente, e poi rivalutare il tutto appena si allungano le giornate. Dite che è troppo pretenzioso da parte mia?
Non ho capito cosa intendi con " senza prendere impegni".
La mezza fida/ fida puoi disdirla quando vuoi, non e' come avere un cavallo tuo.
Pero' se lo monti giustamente dovrai pagare la tua parte. Se provi due mesi per due mesi dovrai contribuire.
Domanda: ma se il Quarab e' sepolto in box da una vita e nessuno lo monta come fanno a dire che e' più' addestrato del criollo? Giusto per esser maligna.. Non e' che il proprietario sta cercando l' occasione per venderlo e si giocano la carta del far affezionare un cliente per tenersi il cavallo in scuderia? Ad oggi il criollo esce in capezza e il Quarab non riesce a fare 5 minuti di trotto.. Da cosa capiscono che e' più' addestrato? :dontknow:
Forse il criollo montato all' inglese soffre un po' e risponde in modo diverso da come sono abituati gli istruttori.
Magari, se posso permettermi e sperando di non risultare presuntosa ( nel qual caso mi scuso) non fissati con il contatto in bocca e non continuare a dare gambe una volta presa l' andatura. Andrà' benissimo.
Per girare appoggia prima la redine d' appoggio ( lo prevede pure Karl, quindi sta cosa che ti insegnano di girare tirando non e' vangelo).
Tu cosa ti aspetti dal cavallo? Cosa vorresti fare che il criollo non sa fare? Se non ho capito male montavi in sezione facendo le tre andature. Hai chiesto agli istruttori che problemi prevedono con lui? A me pare strano. Non devi piaffare, mi pare. E al momento lui può' reggere un' ora di circoli e transizioni
Bubba, grazie per le tue domande che mi consentono di mettere a fuoco le situazioni ed essere più lucida.
Dunque, del quarab parlano bene in base credo dalle poche volte che è stato montato dal gestore, e forse da quel che gli hanno visto fare col proprietario (ma in effetti se sono anni che non ci fa niente di che, non saprei, bah). Grazie per la tua malignità, sul tenersi il cavallo in scuderia, ma in effetti è una cosa a cui non avevo pensato e che ci potrebbe stare (può darsi abbia pensato seriamente a venderlo e loro gli hanno proposto di offrirlo in fida).
Secondo me una parte dell'antipatia dei gestori per il criollo dipende dall'antipatia che hanno per la proprietaria... che ha una gestione troppo "easy-natural" per loro. Per certi versi gli devo dar ragione (es maleducazione del cavallo), per altri sono più in sintonia con la padrona del criollo (ad esempio la scelta di tenerlo a paddock). Il principale problema del criollo, oltre all'età più avanzata, è la mancanza di rispetto; a cui si potrebbe rimediare, forse, ma non so se sono io all'altezza: può darsi che si tratti solo di essere un po' fermi, ma può anche darsi che si tratti di litigarci di brutto, il tutto con una padrona assolutamente superficiale sul tema addestrativo (della serie, se lui si impunta con decisione lei alla fine cede sempre: secondo me l'ha addestrata alla perfezione! :horse-wink:). Quando l'ho montato in campo, lei presente, lui tendenzialmente la seguiva e non dava retta a me. Io cercavo di sganciarlo e fargli fare, sempre al passo, esercizietti stupidi come passare sulle barriere, o passare a serpentina fra una barriera e l'altra (nessun problema in girata coi comandi all'inglese!), e riuscivo ad ottenere un po' di attenzione fino a che lui si stufava ed andava a piantarsi davanti il cancello. A quel punto pazientemente davo gambe e lui, para**lo, passi indietro. Ma a quel punto interveniva lei che lo richiamava verso il centro, "risolvendo" così la situazione (che invece si andava rafforzando). Lui aveva preso a mordermi la scarpa quando stringevo le gambe, io ho capito che non ne sarei venuta a capo quella volta, ma mi sono preoccupata di portarlo a fare un altro giretto sulle barriere prima di fare piede a terra, meglio finire con un esercizio stupido fatto bene piuttosto che come resa su una impuntatura. Dopo è passato di lì un suo amico, che le ha chiesto di fare un giretto, e naturalmente non è riuscito a schiodarlo da davanti il cancello, al che ha lasciato perdere, sono usciti con lui in sella, ma poi comunque ha smontato, insomma il cavallo ha ottenuto quel che voleva (oltre che l'amico, alto e grosso, avrà fatto più di 90 kg di peso e io su un cavallo piccolo e fuori forma non l'avrei manco fatto salire, e vabbè).
Il mio livello è, oltre le tre andature, iniziare a chiedere riunione e flessione, percorsi di barriere e qualche crocetta. E, non secondario per me, restare su a scarti smontonate e fugoni, perché è capitato diverse volte coi cavalli di scuola, e passata la paura mi ha dato sicurezza.
Il mio personale e ignorantissimo parere è che probabilmente entrambi i cavalli hanno un livello addestrativo sufficiente per le mie esigenze, il quarab forse qualcosa in più visto che pare abbia fatto gimkane. Il mio sogno n.1 era fare un po' di endurance, ma lì ci va il tempo di allenare il cavallo, che sicuro non ho, quindi come sogno n.2 mi piacerebbe provare del dressage elementare (nessun maneggio fa davvero dressage per miglia e miglia qui, quindi elementare è comunque il massimo a cui aspirare), ma dressage o non dressage vorrei fare del buon lavoro in piano, arrivare a un po' di riunione, spalla in dentro, appoggiata, quelle cosette che servono comunque a ginnasticare il cavallo.
La tua considerazione sul fatto che il criollo già può lavorare ed il quarab no l'ho fatta anch'io. Ma l'istruttrice è restia a farlo lavorare in sezione con gli altri perché se si impunta o fa casini può mettere a rischio gli altri (inclusa mia figlia), anche se una delle ultime volte il fugone da fenomeno me l'ha fatto il cavallo da scuola e me la sono vista davvero brutta (ma alla fine :pollicesu: :horse-cool:). Forse dovrei provare il criollo in lezione individuale per vedere davvero che fa.
Ormai se ne parla dopo Fieracavalli però. Oggi pioggia e lezione annullata, speriamo di recuperare domani.
Ah, la tua prima domanda. Sinceramente, non credo sia giusto contribuire economicamente da subito se il cavallo praticamente non è montabile a causa della trascuratezza del proprietario (sarebbe diverso se fosse, che so, per infortunio o malattia, lì uno lo mette in conto di doversi anche fermare a volte). Quindi, potrei provare a lavorarlo vedendo se il tempo che ho e le mie capacità sono sufficienti a rimetterlo in sesto, considerando l'inverno ed i tempi ristretti. A lui farebbe solo bene, a me di fatto implicherebbe smettere di montare (se dedico il mio tempo alla sua riabilitazione non me ne resta per le lezioni), ma diciamo che imparerei altre cose che ritengo comunque importanti. Sarebbe tempo dedicato al benessere del cavallo e non all'equitazione in senso stretto. Dopodiché, se tutto va bene, parliamo di pagare il mantenimento (e qui secondo i gestori sarei io a decidere diverse cose sulla sua gestione e per il suo benessere), e anche di comprarlo e via, (così se trovo un posto più comodo o migliore per le sue necessità lo sposto pure (ma questo non lo dico nemmeno sotto tortura)). Fra l'altro il proprietario non mi darà la sua sella, sostiene che una qualunque del maneggio va bene :icon_eek:. Io a queste condizioni piuttosto pago il maneggio per lezioni di lavoro alla corda...
Se vi sembra eccessivo, beh la padrona del criollo questo mi ha detto, muovimelo che gli fa bene, e non si è sognata di chiedermi un centesimo. Cosa che, se dovessi scegliere definitivamente lui, mi offrirei comunque di dividere, perché ovviamente è giusto così. Ma almeno ho potuto provarlo in diverse situazioni e far venire fuori le sue magagne per poter decidere in modo ponderato a chi legarmi, seppure solo in fida.
Mamma mia quanto ho scritto!!
Citazione da: silviasco - Novembre 06, 2016, 12:26:36 AM. Intanto domani torno in sella a un cavallo di scuola per una lezione normale, che ne ho proprio voglia.
A voi i commenti...
Il mio commento è che sono contenta che ti sia tornata un po' di "voglia" :pollicesu:
Scrivi pure, io leggo volentieri :horse-wink:
Visti i proprietari io andrei di criollo, avere in fida un cavallo amato riduce drasticamente le possibilità di essere " obbligati" a comprare o di uscirne con dei gran nervosi.
Il cancello non e' un problema, gli passa subitoin teoria ( senza necessita' di legnarlo).
Potrai aprire una discussione su questo e altri " problemini".
Il piede te lo morde o si gira solo? Anche il mio ( come altri) tendeva a girarsi ma non ha mai morso. Se morde proprio e' diverso.
Comunque più' lo mobterai più' diventerà bravo. Sono cavalli che devono fare km e km ( non in campo) e a fare le mucche da compagnia diventano fastidiosi ( parlo per esperienza).
Se proprio non va non insistere colpendolo con i talloni.
Mostragli le redini/ il frustino ( ma prima voce).
Non iniziare guerre se non sai di vincerle.. Montalo relax ma tanto.
Lo vedrai cambiare.
( lo so, sono una presuntuosa.. Di solito non rompo così tanto ma .. Ho comperato pure il un argentino viziato e amato che sembrava pazzo. Invece e' un cavallo favoloso.
Come altri che ho conosciuto. Richiedono tempo, quello si. Ma sono diversi dagli altri).
PS ovviamente se prendi il Quarab, farò ugualmente il tifo per voi.
Ma non mi pare la situazione ideale e tanto meno un cavallo da comperare
Citazione da: Bubba - Novembre 06, 2016, 05:18:31 PM
Il piede te lo morde o si gira solo? Anche il mio ( come altri) tendeva a girarsi ma non ha mai morso. Se morde proprio e' diverso
Morde proprio :icon_confused:... in che senso è diverso?
Che poi, questo cavallo deve aver letto libri di addestramento. Applica il principio di gradualità delle pressioni. Perché ha iniziato solo girandosi, poi, visto che non capivo e continuavo a chiedere, ha iniziato a mordere (mi ha preso proprio il piede, ahi!). Non ho tallonato (ho superato quell'orribile fase da tempo), ho solo premuto; il frustino non l'avevo ma vista la proprietaria non so se sarebbe felice di vedermelo usare. E non ho potuto vedere se riuscivo a smuoverlo o no, perché la proprietaria interveniva dopo poco.
(Era anche la mattina del terremoto, e diciamo che non ero 100% tranquilla, dopo che mi avevano raccontato dei cavalli agitati durante le scosse)
Cavallo intelligente :horse-wink:
Non so, quelli che ho montato io non arrivavano a mordere sul serio. Non e' simpatico.
E' anche vero che venivano ripresi prima di arrivare a mordere.
Vedi il positivo. E' un buon comunicatore, potresti imparare tanto. E magari stopparlo prima che finisca la sequenza :horse-wink:
Adesso smetto di rompere e resto in attesta di notizie
Tifo più che mai per il criollo simpaticone :horse-cool:
Comincia a spupazzarlo, poi vedi, se ti trovi farai accordi precisi di mezzafida.
Alla fine ti lascia perplessa solo perchè ha un po' di carattere. Che vuoi di più?
Un cavallo non è una bicicletta, è normale che pensi anche con la sua testa. Considera che, non avendo tu molta esperienza, potrebbe anche essere sbagliata la tua idea di quanto ubbidiente debba essere un cavallo per andare bene.
Quello che ci hai descritto NON è un cavallo difficile, o viziato, o problematico, ma solo dotato di quel minimo di carattere.
Lascia perde il quarab e ancor di più il proprietario... immagino la sua "cultura" equestre...tu immagina le prima divergenze...finisce subito a tarallucci e vino come si dice a Roma....voto per il criollo....secondo me va rieducata la proprietaria invece che il cavallo, penso che come dice Bubba,sotto si nasconda un gran cavallo.....inizia da lui....
Citazione da: maya - Novembre 06, 2016, 11:32:20 PM
secondo me va rieducata la proprietaria invece che il cavallo
Questo lo pensano tutti, lei compresa :icon_rolleyes: solo che se le dai qualche input lei dice sì, sì, ma poi non cambia. Oppure ti dice "no ma lui è così e comunque non è cattivo, è bravo" e via di scuse per giustificarlo. Nella situazione dell'impuntatura davanti al cancello io le ho spiegato che andavo a ripassare le barriere prima di scendere per concludere comunque il lavoro in positivo, immediatamente dopo lei ha fatto quella stupidaggine col suo amico, cancellando quel poco che stavo tentando di iniziare a seminare. Non ci ha pensato un millisecondo sputato, se gliel'avessi fatto notare non avrebbe capito. Lei mi sta simpatica ma questa cosa mi preoccupa. Anche il fatto che di fronte alle difficoltà con l'imboccatura lei piuttosto va senza, dicendosi che non vuole infastidirlo ... se gli devo mollare due frustate sul sedere penserà al maltrattamento? Lei si fida di me anche perché l'ho rassicurata sulla mia avversione per ogni metodo violento, ma anche nei metodi cosiddetti "dolci" almeno la fermezza e la coerenza ci vogliono assolutamente, sennò è tempo sprecato.
Può darsi che nel criollo ci sia un gran cavallo, ma lui ci consentirà di scoprirlo o ci manderà equinamente aff* quando tenteremo di tirarlo fuori? (Vedi morsi sulla scarpa)
Urgono prove ulteriori.
Del quarab forse la cosa che mi preoccupa di più è la schiena insellata (per di più unitamente alla mancanza di sella propria). Non sono in grado di giudicare se sia conformazione (irrecuperabile) o solo atteggiamento da carenza muscolare, e se chiedo in maneggio potrei ricevere risposte tendenziose (ormai la malignità si è insinuata :firuu:). Di contro, iniziando con lui un lavoro, nessuno verrebbe a rompermi le bolas o a fare un contro-lavoro. Il fatto di non montare potrebbe essere compensato da imparare per bene un po' di lavoro alla corda (magari con barriere, cavalletti...), di sicuro pagherei anche per farmi seguire su questo.
Da ultimo non è da sottovalutare che per me le preferenze dell'istruttrice purtroppo contano, nel senso che se lei non è ben disposta mi sarà più difficile avere aiuto, mentre se faccio la "scelta giusta" avrò tappeti rossi. Triste realtà ma è così, e io non posso prescindere dall'essere ben seguita.
Citazione da: silviasco - Novembre 07, 2016, 12:58:36 AM
Può darsi che nel criollo ci sia un gran cavallo, ma lui ci consentirà di scoprirlo o ci manderà equinamente aff* quando tenteremo di tirarlo fuori? (Vedi morsi sulla scarpa)
Urgono prove ulteriori.
... Il fatto di non montare potrebbe essere compensato da imparare per bene un po' di lavoro alla corda (magari con barriere, cavalletti...), di sicuro pagherei anche per farmi seguire su questo.
Da ultimo non è da sottovalutare che per me le preferenze dell'istruttrice purtroppo contano, nel senso che se lei non è ben disposta mi sarà più difficile avere aiuto, mentre se faccio la "scelta giusta" avrò tappeti rossi. Triste realtà ma è così, e io non posso prescindere dall'essere ben seguita.
per esperienza.. assolutamente il criollo tirerà fuori i cohhhhonas e ti farà vedere subito quello che sa fare. Ma meglio così, vi spiegate subito, di solito fanno scena, se sai cosa fare, come fare e quando fare, capiscono che non serve a nulla e si mettono a lavorare. Sono cavalli autonomi, non hanno bisogno dell'umano e te lo fanno capiere subito, però poi alla lunga apprezzano una gestione puntuale, che li faccia sentire utili, hanno bisogno di lavorare, di fare cose. All'inizio bisogna u po' conquistarli con cose adatte a loro, per inserire le richieste più faticose ( sopratutto a livello mentale ti sfiniscono!) solo quando hanno piena fiducia in te.
Sono cavalli sinceri che non ti amano solo per le carote, sono degli approfittatori ... e lo vedi bene con la padrona fa solo quello che vuole il cavallo e và TUTTO BENE! se possono comandare lo fanno.
Imparare il lavoro alla longia è fondamentale per qualunque cavallo, anche per il criollo. Ti permette di lavorare sempre il cavallo anche quando non può essere montato per motivi di tempo o fisici, ti permette di aiutarlo a rimettere la muscolatura della schiena in modo che possa sostenere correttamente la sella e il cavaliere. Se pensi al lavoro in piano scegli una sella adatta ( una bella dressage) imparara a sellare bene, non importa se criollo, quarab o altro. L'imboccatura serve, se il cavallo ha problemi si cerca quella più accettata... con il lavoro alla longia in imboccatura il cavallo impara anche a lavorare con quella... non sottovalutare mai di far verificare periodicamente la bocca del cavallo, molti hanno i denti da fare e rognano con l'imboccatura. un bravo dentista ti potrà sicuramente aiutare.
nota sul fatto che l'istruttore avendo delle preferenze non ti assista... non mi sembra per nulla corretto. Parla chiaramente, se prendi il criollo avrai bisogno di aiuto, te lo danno? si? no? se sono professionisti magari ti diranno "guarda no perchè non ne avrei il tempo" almano carte in tavola, avrai il modo di scegliere e decidere già sapendo.. le supposizioni belle o brutte sono inutili efuorvianti.
No, aspetta, non ho detto che l'istruttrice non mi assisterebbe, ci mancherebbe, non è mica una carogna... solo che lei si è espressa chiaramente a favore del quarab, sempre precisando che la scelta è mia, ma dandomi un suo parere. Lei pensa che ci sia più potenziale nel quarab che nel criollo, o meglio che sia un soggetto da cui, conoscendomi, io potrei trarre più vantaggio. Poi, se in questo ragionamento c'entri anche, non detto, il volersi tenere il cliente, non posso saperlo. Posso anche malignare, ma fondamentalmente non mi paiono persone disoneste, propendo più per una genuina preferenza personale (il criollo è proprio basso, documento apa, età incerta, antipatico, probabilmente non le piace nemmeno come conformazione).
Quindi, se scelgo il criollo e mi trovo in difficoltà non è che non mi dà una mano. È quel che è successo quando mi si è rivoltato in campo, mi ha aiutato a rimetterlo in riga, ma poi mi ha detto, più o meno, "lo sapevo, te l'avevo detto che sarebbero venuti fuori dei problemi". Siccome io mi devo affidare molto a chi ne sa più di me, potrebbe essere scoraggiante per me, avere sempre il dubbio di aver fatto una stupidaggine.
Comunque, Nefferit, mi hai dato una idea. Potrei fare i primi approcci al lavoro alla corda col criollo, se la cosa non gli dà troppa noia :icon_rolleyes:, e una volta impratichita potrei eventualmente rivalutare il quarab... oppure a quel punto continuo col criollo... boh comincio a non capirci più niente neanch'io! :dontknow:
diciamo che se l'istruttrice, di cui ti fidi, si è espressa a favore del quarab, non sottovaluterei la cosa.
non vedo perchè quando un professionista dà la sua opinione si debba ignorarla, temendo chissà quale fregatura. oddio a volte le sòle te le appioppano eh, ma tu silvia non sei sprovveduta, e comunque è una fida: se ti trovi male puoi sempre cambiare.
A mio parere, avendo un po' seguito la vicenda su questo topic (anche se finora in disparte..), il criollo potrebbe anche essere recuperato e diventare il cavallo migliore al mondo, ma il problema secondo me da non sottovalutare è la proprietaria... Se ogni volta "smonta" tutto il lavoro che hai cercato di costruire con lui, o se peggio non ritiene idonei i tuoi metodi (vedi frustata quando occorre..) perchè da lei visti come maltrattamento o simili... secondo me ne cavi ben poco! Potresti addirittura arrivare a scontrarti con lei per la gestione dell'equino (in sella o non), visto che tenta sempre di difenderlo... certamente per te è solo esperienza, ma non vedo un fine davvero utile al momento per il tuo scopo..
D'altro canto il quarab sarebbe sì gestito in sostanza solo da te, e quindi puoi davvero costruirci qualcosa di interessante senza che qualcuno "rovini" il lavoro fatto, ma non si sa come potrebbe essere una volta rimesso in forma, e soprattutto all'inizio anche per te è un costo al pari di avere di un cavallo in proprietà o quasi... e quindi devi valutare bene!
Tutto sommato però anche io preferirei il quarab da quello che scrivi... e comunque nulla preclude la sospensione della fida se non dovesse essere idoneo alle aspettative e/o alle tue esigenze..
Secondo me puoi comunque chiedere al proprietario un periodo di "prova" di un mese o due, magari inizialmente dividendo a metà i costi di mantenimento e gestione... per poi decidere il da' farsi...
Facci sapere!
lavorarli alla longia entrambi per rimetterli in forma ed iniziare a conoscerli? poi scegliere consapevolmente? non so io caratterialmente mi sono sempre trovata meglio con i criolli o argentini.. ma si sa.. sono testoni come la sottoscritta perciò ci capiamo bene!
Senti.. vaia CUORE.. quando hai valutato, pesato, pensato... vai a istinto. Comunque è una fida.. non ti impegnare per troppi mesi e vedi come va. sarà comunuqe un'esperienza che ti insegnerà qualche cosa.
Stai solo attenta a non correre rischi inutili, anche si si paga non è detto che si possa montare.. o fare... bisogna sempre valutare day by day...
Infatti sarebbe meglio provarli entrambi prima di decidere.
Sul fatto che la proprietaria possa smontare il lavoro direi di no, nel senso che qui non stiamo parlando di preparare un cavallo per le olimpiadi ma di gestirlo nel modo migliore...come be sapete I cavalli sanno benissimo con chi possono fare cosa e con chi no...
Citazione da: Kimimela - Novembre 07, 2016, 04:38:48 PM
Sul fatto che la proprietaria possa smontare il lavoro direi di no, nel senso che qui non stiamo parlando di preparare un cavallo per le olimpiadi ma di gestirlo nel modo migliore...come be sapete I cavalli sanno benissimo con chi possono fare cosa e con chi no...
Infatti, anche secondo me il problema non sussiste. Piuttosto vedo un problema se Silvia, con l'ingenua presunzione tipica del principiante, pretendesse di "rieducare" la padrona del cavallo che, giustamente, potrebbe non gradire.
Concordo assolutamente :horse-smile:
anche io sono d'accordo.. forse è più facile lavorare il criollo della padrona! :icon_axe:
Ma si potrebbero avere due foto di questi cavalli? Di profilo, a figura intera, nella loro posa naturale.
FedeCege mi hai fatto pensare a una cosa importante sulla proprietaria del criollo:
Citazione da: FedeCege - Novembre 07, 2016, 04:26:28 PM
Potresti addirittura arrivare a scontrarti con lei per la gestione dell'equino (in sella o non), visto che tenta sempre di difenderlo...
Allora, quando le ho raccontato dell'episodio di "show" che mi ha fatto l'adorato criollo, lei pur senza far altre polemiche mi ha detto "strano, lui fa così solo se lo maltratti, se gli fai brutto, a me non è mai capitato, niente del genere, assolutamente". E me lo ha ripetuto diverse volte, tanto che un po' mi sono sentita in imbarazzo, ho pensato "stai a vedere che ora pensa che gli ho maltrattato il cavallo", e gli ho ripetuto per bene le circostanze del fatto (l'avevo fatto rotolare libero, nessuna richiesta di nessun tipo, men che mai severità prima che mi facesse quel numero). Quindi in effetti se dovessi andare in fondo alle questioni, con quello che inevitabilmente ne conseguirà almeno qualche volta (giuro ho pensato di mollargli un calcio nei denti se mi rimorde il piede!) non so se poi me la ritroverei contro...
Il cuore... il cuore mi dice tante cose contrastanti.
Il carattere forte e l'intelligenza del criollo possono essere una virtù, certo, ma non so se sono capace di tenergli testa. Come scrivevo nel diario di Unga, non faccio una piega ad avere le figlie che dicono la loro, ma almeno il cavallo lo vorrei ubbidiente :horse-wink:, e sì bionda, :angel5: sarò eccessiva ma la vedo così. A me fa impressione pure se vedo sgroppare un cavallo in allegria, la prospettiva di uno che mi rifà faccia mentre sono ingarbugliata in metri di longia non mi alletta per niente, no. Potrei prenderla come una sfida, un limte da superare, ma anche no :horse-embarrassed: Magari mi scelgo un limite differente da superare che ne ho tanti :firuu: il cuore sul criollo sostanzialmente se la fa sotto... e mi dice ma chi te lo fa fare, quello sta benissimo con la sua padrona, ci ha messo anni ad addestrarla, mica gli vorrai rovinare tutto? :ciao:
Sul quarab il cuore mi dice "povera bestia se non fai qualcosa fa una finaccia"; il cuore ricorda la mia prima ed unica "mezzafida" di tanti anni fa, che aveva una storia incredibilmente simile a questa (arabo "abbandonato" in maneggio); ed ha un po' paura di non essere all'altezza, ma ecco è un timore non panico. E il mio cuore continua anche un po' fastidiosamente a dirmi sottovoce "dai che se va bene alla fine me lo compri, eh, vero che me lo compri poi, me lo compri eh?" E al cervello tocca fare l'antipatico e dire "poi vediamo" come si fa coi bambini... :horse-cool: (perché se dico "poi vediamo" alle mie figlie c'è davvero un 50% di possibilità, altrimenti dico subito no e basta; invece mia madre lo usava come surrigato del no e a me dava un fastidio... :vfncl:)
Bionda, no, non ho foto, dovrei farne, se mi riesce ve le posto.
Non comprare il Quarab, secondo me. Non e' a posto e probabilmente risentirà più' avanti di esser stato anni sul cemento mangiando male.
Ste cose dopo si pagano. La mancanza di movimento peggio che il mangiare poco
Bubba ha ragione, comunque prima di pensare ad un eventuale acquisto fai bene a provare la fida perché spesso i problemi vengono fuori dopo che il cavallo ha ripreso il lavoro, la muscolatura e l'energia.
spezzo una lancia a favore della proprietaria del criollo.. perchè anche la mia cavalla fa così. Con me non fa una piega, ferma anche un'ora ai dueventi, o libera con la longhina sul collo, mentre la pulisco anche se vado e vengo da selleria ecc.. appena l'ha presa alla longia uno dei ragazzi che si occupa dei box ha dato due tironi indietro e ha fatto un'occhio da pazza. Io mi sono stupita.. l'avevo affidata un secondo per prendere i guanti.. tipo: "me la guardi un attimo?" ma proprio guardi, nel senso che non devi fare altro lei li stà.. invece boh? ci ha messo le mani, vai a sapere.
Questo per dire che sicuramente tu non hai fatto nulla di male, come del resto quel ragazzo, ma il cavallo vi ha percepito in modo diverso da come percepisce la proprietaria, forse vi ha messo alla prova per vedere se con voi certe cose si possono fare.. o forse è stata una reazione casuale ( io al caso ci credo poco.. specie con i cavalli)
Va beh... tornando al tuo discorso... hai già scelto mi pare il quarab. Quindi vai! Buttati. Ma non fare progetti a lunga scadenza, lavora giorno per giorno, prima molto sul ficiso del cavallo che deve riprendersi, molto passo alla longia e un po' di trotto, evita il galoppo che non serve a nulla. se vuoi lasciarlo giocare ok... magari in tondino e libero ( se sei in sicurezza). inizia con cerchi mooolto larghi anche sul dritto a volte per farlo camminare, cambia spesso mano, pochiminuti di lavoro magari anche due volte al giorno. E vedi come reagisce.
Nefferit... Sorella! Chi non ha un argentino non può' capire :occasion14: dividono l' umanità' in due gruppi : il mio umano e la gentaglia.
(Ad oggi il mio si e' fatto avvicinare " come con me" da un solo sconosciuto. Ma lui secondo me e' anni luce da noi mortali. Un mio amico lo chiama " lo sciamano ". Di gente vicino ai cavalli ne ho vista tanta, anche di bravi. Ma lui e' un altro pianeta. Fine OT)
Silvia... Vai col quarab...alla fine farai sicuramente del bene a quel cavallo....e intanto ti fai esperienza...
Per poi comprarti un cavallo tuo giovane e sano.....
Citazione da: Bubba - Novembre 08, 2016, 09:37:13 AM
Nefferit... Sorella! Chi non ha un argentino non può' capire :occasion14: dividono l' umanità' in due gruppi : il mio umano e la gentaglia.
(Ad oggi il mio si e' fatto avvicinare " come con me" da un solo sconosciuto. Ma lui secondo me e' anni luce da noi mortali. Un mio amico lo chiama " lo sciamano ". Di gente vicino ai cavalli ne ho vista tanta, anche di bravi. Ma lui e' un altro pianeta. Fine OT)
la mia è argentina/criolla ATIPICA perchè è una che non ha resistenze con le persone... ma devi chiedere sempre permesso...
molto vero: il mio umano e la gentaglia. :occasion14:
Anche io sto incontrando molte persone "illuminate" e vedi che il cavallo sa subito con chi ha a che fare.. questione di feeling!
Domani incontro il proprietario del quarab... vorrei parlare sia del periodo di "riabilitazione" che ci aspetta, sia del problema lettiera/allergia. macumbate per me ed il cavallo che si trovi un accordo...
Accordo trovato, siglato a stretta di mano. Finché si riprende fisicamente, io penso solo alle ferrature e a qualche attrezzo che gli manca (es. testiera, andata con un furto tempo fa). E dedico tutto il mio tempo-maneggio alla sua ripresa. Tanta corda, e data la stagione temo anche prevalentemente passo visto che col terreno gelato si può fare meno di quel che credevo. Mi ha fatto piacere che il proprietario mi abbia dato comunque, in buona sostanza, "carta bianca". Cercherò di farlo mettere fuori il più possibile, e di risolvere il problema lettiera che ora mi pare la cosa più urgente.
Ho anche chiacchierato un po' con il groom, che di sua iniziativa mi ha detto di essere un po' preoccupato perché lo vede tanto magro nonostante abbia abbastanza da mangiare. Il primo tentativo che farei è di dargliene di più, poi ci ragioneremo su. A me sembra che più che il grasso gli manchi il muscolo (certo gli manca anche il grasso, ma non mi preoccupa quello, mi preoccupa il muscolo che è davvero parecchio giù).
Comunque, si volta pagina. Ricomincio da un quarab! :ciao:
Buon lavoro! :horse-smile:
In bocca al lupo!!!
Adesso puoi aprìre un diario così ce lo fai vedere in foto e ci tieni aggiornata :horse-cool:
Sono felice per te!
buona avventura!!
Buon lavoro!!!
Col proprietario avete parlato della Gestione delle spese veterinarie?
Se fossi in te gli diche che il cavallo dovrebbe essere visitato per un bel check up...denti in primis visto che e' magro, esami del sangue e visita generale...dopo di che...a tutta forza verso la ripresa.
Io tendo sempre a voler essere certa che il cavallo che ho di fronte sia sano...solo cosi riesco a impegnarmi al meglio perche' so che posso chiedere :horse-wink:
In bocca al lupo e mi raccomando tienici aggiornati :horse-wink:
Quoto Kimi, una bella visita con analisi, eventuali lastre ecc. è indispensabile e ti dà anche gli strumenti per capire come lavorare il cavallo.
si beh, una visita ... ma è un cavallo in fida, quanti soldi ci deve "buttare" per verificare di poterlo prendere? esami del sangue, dentista e lastre... io verificherei con il vet lo stato di salute generale e farei un piano di alimentazione proporzionata al lavoro che andrete a fere, consultandoti con lui per essere sicura di fare bene al cavallo. Spesso noi proprietari lo "vediamo" magro ma non sempre lo è veramente. I denti vanno fatto comunque una volta l'anno quindi sarebbe bene che il proprietario iniziasse ( se non lo fa già) con questa buona abitudine, più diventano vecchi maggiore è il bisogno di verifica perchè non si riducano le capacità di masticare e digerire/assimilare i cibi.
comunque mi accodo agli imbocca al lupo!
I denti sono stato fatti di recente, non ricordo quando; ne sono sicura perché da queste parti chi fa i denti ai cavalli è un caso raro, quindi ricordo di essermene meravigliata.
Ma ad un proprietario che afferma convinto che il suo cavallo non ha alcun problema a stare senza lettiera, io non mi azzardo a proporre visite mediche o altro. Sono già felice che mi lasci tentare la lettiera in torba (temevo si offendesse della mia insistenza a voler trovare una soluzione ad un problema che per lui non c'è), e che mi lasci la gestione delle ferrature. Per quello che sarà il suo programma di riabilitazione light, non credo sia indispensabile un check up. Vedrò cosa combiniamo entro l'anno, se non accenna a rimettersi a posto allora sì, la visita si impone.
Penso di aprire un diario, sì, anche per tenere traccia del lavoro svolto, appena riesco a scaricare la foto dal cellulare...
sono d'accordo con silvia, intanto comincia piano piano (particolarmente, piano a cambiare alimentazione) e poi vedrai come muoverti :pollicesu:
circoli larghi alla longia eh? se è tanto che non si muove attenzione alle torsioni, tanto, tanto passo, tanti cambi di mano.
Io sarò pallosa eh ma non mi azzarderei a far niente se non dopo la visita del vet, se avesse qualche problema fisico, ai tendini, alla schiena o altro io lo vorrei sapere, quanto meno per sapere se e che tipo di attività può/deve fare.
Capisco anche che è una fida e Silvia teme di urtare il proprietario facendo visitare il cavallo.
In ogni caso in bocca al lupo per questa avventura!
Milla, tu hai ragione in linea di principio, ma per come stanno le cose questo cavallo se non si vuole starlo a guardare mentre deperisce sempre più, innanzitutto si deve muovere, e sarà sicuramente meglio che niente. Non credo abbia bisogno di una visita per passeggiare a mano. Il proprietario sostiene che è sanissimo, mai avuto problemi. Se gli dicevo che ci uscivo in passeggiata gli stava bene; insisteva per portarmi la sella (ha cambiato idea rispetto all'inizio che se la voleva tenere) e si è meravigliato quando gli ho detto che per il momento non se ne parla di sellare. Gli zoccoli devono essere eccellenti, perché nonostante la ferratura lunga e la mancanza di lettiera, erano relativamente a posto (niente marcio, niente setole, niente muraglia fragile...)
Comunque ho aperto il diario, continuiamo pure di là sennò mi perdo! :horse-wink:
Citazione da: silviasco - Novembre 14, 2016, 08:06:07 PM
Il proprietario sostiene che è sanissimo, mai avuto problemi.
e meno male :icon_eek: