Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: The Shire - Maggio 17, 2017, 09:22:56 PM

Titolo: Prendere l'iniziativa
Inserito da: The Shire - Maggio 17, 2017, 09:22:56 PM
Buonasera,
Vorrei chiedere, se il cavallo prende l'iniziativa per fare qualcosa di impegnativo per renderlo più semplice, è da scoraggiare? Non intendo che parta al galoppo da solo o che tagli una curva, ma del tipo: appena capisce che c'è da fare un circolo si mette in flessione, se due galoppi prima del salto fa una piccola accellerata per mettersi vicino, se per fare una salita il cavallo accellera un poco per renderla più semplice, ecc.
Secondo voi è sbagliato o è giusto che il cavallo prenda delle decisioni che gli facilitano il lavoro, però rispettando comunque le scelte del cavaliere?
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Luna di Primavera - Maggio 17, 2017, 09:39:59 PM
Sembra un'ovvietà ma penso che noi nel cavallo cerchiamo un compagno collaborativo e non un automa. Quindi secondo me non solo è giusto per es che sul circolo lui si metta in flessione spontaneamente, ma è pure bello e gradito: significa che sa fare il suo mestiere.

Occhio però a variare spesso gli schemi di lavoro e gli esercizi perché noi vogliamo un cavallo che risponde prontamente, ma non che ci anticipi.
Quindi per es qualche volta puoi "sorprenderlo" chiedendogli di fare il circolo in controflessione.

In generale le iniziative che esprimono la sua "buona volontà" secondo me è meglio non castrarle.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: The Shire - Maggio 17, 2017, 11:34:44 PM
Io sono della tua stessa opinione, perchè a lungo andare il cavallo potrebbe anche scoraggiarsi o fare difese.
Però come si fa a distinguere un cavallo collaborativo da uno che invece pian piano inizia a fare come gli pare?
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Fra287 - Maggio 18, 2017, 12:20:01 AM
Secondo me lo capisci conoscendo un po' il cavallo e cosa gli piace o fa fatica a fare.
Per esempio, montando un cavallo con cui le partenze al galoppo sono un po' difficili perchè lui "finge" di non capire (o vuole una richiesta precisa al millimetro), quando una volta che stavo trottando in circolo con un bel trotto di lavoro lui mi ha offerto una partenza al galoppo, l'ho lasciato fare perchè - anche se non era quello che gli avevo chiesto - ha fatto una proposta positiva.
Se dovesse iniziare a galoppare quando gli chiedo circolo al trotto e rifiutarsi di partire quando arriva la richiesta specifica, allora sarebbe da correggere perchè dimostra che il cavallo sta iniziando a fare quello che vuole.

Dipende poi anche, secondo me, dal tipo di esercizio che si fa. Se stai facendo una diagonale con barriere a terra al galoppo e anche se arrivi da sinistra il cavallo si mette a galoppare destro perchè è più comodo così, perchè non rendergli la vita più facile? Chiaro che deve saperle fare anche alla mano giusta, ma appurato che lo sa fare, si può anche decidere di fargli prendere le barriere o i salti alla mano che preferisce. Almeno, io non vedo particolari controindicazioni, magari qualcuno più esperto mi può smentire.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 18, 2017, 08:04:18 AM
Assolutamente no, il cavallo deve rispondere solo al comando del cavaliere.Ora il guaì sta nel fatto che ripetere in maniera ossessiva le stesse cose sempre diventa prevedibile per un cavallo anticipare le richieste del cavaliere, non va bene non perché un cavallo si deve comportare come un robot, ma per il fatto che se un cavallo anticipa gli ordini del cavaliere significa che non ha fiducia in chi sta in sella, e senza fiducia non esiste un binomio.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 18, 2017, 08:27:19 AM
Il  problema è che la volontà del binomio deve diventare una. Le due volontà devono fondersi in una volontà sola. Secondo me, in questa volontà sola quella del cavaliere deve predominare, ma non deve essere esclusiva. Non bisogna piegare la volontà del cavallo, bisogna creare le condizioni perchè il cavallo "voglia quello che vuole il cavaliere", ossia che "esegua volentieri".
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Luna di Primavera - Maggio 18, 2017, 09:04:44 AM
Citazione da: The Shire - Maggio 17, 2017, 11:34:44 PM
Io sono della tua stessa opinione, perchè a lungo andare il cavallo potrebbe anche scoraggiarsi o fare difese.
Però come si fa a distinguere un cavallo collaborativo da uno che invece pian piano inizia a fare come gli pare?

per esempio una volta gli chiedi il circolo in controflessione e lui fa difesa
anche Fra dice cose a mio parere giuste

Citazione da: carodubbio - Maggio 18, 2017, 08:04:18 AM
se un cavallo anticipa gli ordini del cavaliere significa che non ha fiducia in chi sta in sella, e senza fiducia non esiste un binomio.

non so, non penso che anticipi perchè non ha fiducia nel cavaliere; penso che anticipi semplicemente perchè è un animale abitudinario.
poi la fiducia è importante eh, ovvio.

Citazione da: alex - Maggio 18, 2017, 08:27:19 AM
Non bisogna piegare la volontà del cavallo, bisogna creare le condizioni perchè il cavallo "voglia quello che vuole il cavaliere", ossia che "esegua volentieri".

concordo al 1.000%! :occasion14:
non facile da ottenere comunque... 
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 18, 2017, 12:47:27 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Maggio 18, 2017, 09:04:44 AM


non facile da ottenere comunque...

Non ci piove che non sia facile, ma nemmeno cosi difficile.

Va bene che quando ho iniziato a prendere lezioni di equitazione avevo sulle spalle già diverse esperienze e magari imparare e stato meno complicato, ma posso confermare che non è che certi esercizi con il cavallo richiedano enormi difficoltà, vanno solo fatti nella maniera più naturale possibile.

Dove casca l'asino? nel trovare un istruttore che ti insegni invece di farti la lezione di un'ora .

Ammetto che essendo san tommaso, a casa con il mio cavallo facevo il contrario di quello che mi veniva insegnato e a forza di vedere le differenze di non dare retta , mi sono reso conto che dare retta a chi ne sa più di te migliora apprendere le cose
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 19, 2017, 01:38:16 PM
Concordo in tutto è per tutto con Carodubbio.

Anche io ho fatto di "testa mia",qualche volta e ho visto le differenze...

Ci vuole sempre un esperto che guidi anche nel cogliere il momento opportuno per fare una determinata cosa.
Comunque sia,il cavallo non dovrebbe mai anticipare,per vari motivi.
Alla richiesta del cavaliere dovrebbe essere pronto a rispondere,ma mai far di testa sua,altrimenti,invece che addestrato e fiducioso nel cavaliere,dimostrerà  di essere solo abitudinario  e non attento.
Poi ci sono i casi in cui il cavaliere decida di dargli un minimo di autonomia,esempio in campagna, lasciar decidere le andature,ma sempre "sotto controllo",in realtà  è  il cavaliere a dirgli "ora decidi tu"; è  sempre una sorta di ordine
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Luna di Primavera - Maggio 19, 2017, 02:51:24 PM
Citazione da: sissy - Maggio 19, 2017, 01:38:16 PM
,in realtà  è  il cavaliere a dirgli "ora decidi tu"; è  sempre una sorta di ordine

Mh, ben detto
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: cilla - Maggio 19, 2017, 03:02:11 PM
Mah, io ho comprato un cavallo abituato a sentirsi dire dove appoggiare ogni singolo zoccolo e a passare dove gli ordinava il cavaliere ( parliamo di un cavallo da campagna). Ora, per quel che mi riguarda, visto che i piedi sono i suoi la responsabilità di dove passare è sua. I primi tempi mancandogli l'input era piuttosto smarrito e tendeva ad andare dritto davanti a se anche se voleva dire finire in una pietraia o nei rovi, poi ha capito ed ha iniziato a scegliere il percorso. Questo non vuol dire che se io gli indico un passaggio lui fa di testa sua, segue comunque le mie indicazioni ma secondo me, visto che siamo compagni di viaggio, certe cose stanno in capo a me e certe a lui e a volte è meglio se ci ragioniamo in due. Questa cosa lo ha anche aiutato a maturare, ha preso più fiducia in se stesso.

Vi faccio un altro esempio in cui questo atteggiamento èstato positivo: ero in giro in Val d'Aosta con il fido Ciri, una macchina da guerra della campagna, mi infilo in un sentiero pensando fosse quello giusto (avevo avuto indicazioni da un amico), il cavallo rifiuta di proseguire. Insisto un attimo ma lui resta fermo sulla sua posizione. Morale della favola, avevo sbagliato strada e quel sentiero finiva in un dirupo, non so come lo abbia capito, lui non lo conosceva come non lo conoscevo io, presumo abbia sentito l'eco dei passi nel dirupo, non so, comunque un cavallo robottino sarebbe probabilmente finito di sotto con me a bordo   :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 19, 2017, 05:35:01 PM
io non mi riferisco al "cavallo robot",per carità!
Quando si lavora in rettangolo deve eseguire quanto e quando chiesto,nè prima,nè dopo, come ho accennato sopra, un minimo di autonomia in campagna lo deve avere,ma senza pensare che può fare quello che gli pare!

Esempio,non puòandare a rotta di collo davanti ad un gruppo, o non fermarsi quando glielo chiedo, può scegliere di galoppare se io glielo lascio fare,ma se al primo accenno di galoppo io lo fermo,deve fermarsi e partire all'andatura richiesta.

E' in libertà "vigilata".

Sul fatto di avvertire un pericolo, ben venga, avere un cavallo addestrato non significa che gli sia stata tolta la sua naturale rattività, sta al cavaliere interpretare l'eventuale "disobbedienza.

In campagna, se lui non va mi chiedo il perchè prima di forzarlo,se non vedo nessun pericolo concreto lo spingo avanti,altrimenti mi fermo.


Faccio un esempio "fotografico"(http://i64.tinypic.com/2drhyc0.jpg) questa è un percorso (il lato che non si vede nella foto è uguale all'altro, cioè la striscia di strada ha la scarpata da ambo i lati ) dove andiamo a galoppare in gruppo,se il cavallo facesse a modo suo, magari volendo superare ,i cavalieri non se la passerebbero tanto bene!

A volte andiamo lungo quel percorso con l'erba altissima, che arriva ai fianchi del cavallo (solo al passo),se in quel caso si ferma non lo costringo ad andare avanti prima di essermi assicurata che non ci siaun reale pericolo.


Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 19, 2017, 07:14:27 PM
CitazioneA volte andiamo lungo quel percorso con l'erba altissima, che arriva ai fianchi del cavallo (solo al passo),se in quel caso si ferma non lo costringo ad andare avanti prima di essermi assicurata che non ci siaun reale pericolo.

Vedi sissi? Tu hai usato il verbo "costringere", in una diversa filosofia di equitazione verrebbe naturale dire "convincere".
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 19, 2017, 07:21:02 PM
infatti,ho scrittonon lo costringo!
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 19, 2017, 07:23:58 PM
Su dai... se dici "in quel caso non lo costringo" significa che in altri casi lo costringi. Non è una critica, è una semplice constatazione di  una differenza; la prova che non esiste una sola buona equitazione, ce ne sono almeno due  :horse-wink:
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 19, 2017, 07:25:26 PM
In certi passaggi diciamo difficili in aperta campagna  al passo l'asciare libero il cavallo di decidere dove mettere va bene, meglio far decidere a lui e non sbilanciarlo, ma poi si riprende in mano il cavallo. Poi dipende sempre da diversi fattori, nel mio caso che  sellavo tutti i giorni, nel fine settimana sellavo il cavallo in passeggiata l'asciando libero il cavallo di fare come gli pare si ma andatura esclusivamente passo. Le cose vanno sempre differenziate e divisi caso per caso, ma naturalmente lavorando tutti i giorni il cavallo rimaneva molto gestibile e tranquillo non per stanchezza ma per una vita a lui piacevole e sicura di non aver niente che gli manchi: cibo-riparo-forma fisica buona
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 19, 2017, 07:35:23 PM
Citazione da: alex - Maggio 19, 2017, 07:23:58 PM
Su dai... se dici "in quel caso non lo costringo" significa che in altri casi lo costringi. Non è una critica, è una semplice constatazione di  una differenza; la prova che non esiste una sola buona equitazione, ce ne sono almeno due  :horse-wink:


"nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci, tanto meno per senso del dovere, lo farà unicamente per evitare il dolore, rispondendo ai segnali che precedono l'uso di strumenti che possono provocarlo e che - all'occorrenza - lo produrrebbero fino a costringerlo all'obbedienza."

Per me esiste solo questa di regola d'oro da rispettare, costringere magari resta un termine vago ma la solfa resta la stessa, lo costringo a abbedire altrimenti intervengo
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 19, 2017, 09:10:36 PM
Citazione da: alex - Maggio 19, 2017, 07:23:58 PM
Su dai... se dici "in quel caso non lo costringo" significa che in altri casi lo costringi. Non è una critica, è una semplice constatazione di  una differenza; la prova che non esiste una sola buona equitazione, ce ne sono almeno due  :horse-wink:


In realtà la mia frase andrebbe letta così.

"se il cavallo si blocca  un motivo c'è.Se siamo in rettangolo so che non ci può essere niente di veramente minaccioso e quindi lo imputo ad un problema solo del cavallo e lo risolvo non certo con violenza,ma riproponendo l'aiuto per andare avanti,se lui non continua a non  farlo uso un aiuto un po' più intenso (al limite lo tocco e dico tocco con la frusta,che non uso quasi mai...),insomma risollecito le azioni che un cavallo addestrato conosce perfettamente.

Se siamo in passeggiata,potrebbe trattarsi di un vero e proprio pericolo,quindi,prima di mandarlo avanti ,controllo che non ci sia davvero qualcosa di minaccioso,altrimenti procedo come sopra, anche se in passeggiata la frusta non la porto.



In definitiva concordo con Carodubbio anche questa volta, un cavallo non ci obbedirà mai per compiacerci,però la differenza tra costringere e convincere per me è che un cavallo ben addestrato si convince facilmente,mentre un cavallo con un addestramento deficitario è un cavallo che esegue percostrizione


Anche se io non saprei davvero come costringere veramente  il mio a fare una cosa,non ne sarei capace.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 19, 2017, 11:18:00 PM
D'altronde, se ritenete perfettamente sininimi "costringere" e "convincere", il problema non si pone.

In fondo anche l'assiomatico Raffaele non fa altro che suggerirci - in caso di disobbedienza - di usare metodi convincenti....  :horse-wink:
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Miky Estancia - Maggio 19, 2017, 11:23:28 PM
Citazione da: The Shire - Maggio 17, 2017, 09:22:56 PM

Secondo voi è sbagliato o è giusto che il cavallo prenda delle decisioni che gli facilitano il lavoro, però rispettando comunque le scelte del cavaliere?

Per me è giusto.
A me serve un collaboratore che usa il cervello, non un automa.
Durante il lavoro, posso sbagliare a richiedere una manovra ad esempio, e quindi se il cavallo prende la decisione giusta, tanto meglio, si evita di far danni.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 19, 2017, 11:27:42 PM
Io non ho detto questo è l'ho spiegato.
Tra l'altro non saprei come costringere davvero il mio cavallo,non ne sarei capace.


Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Miky Estancia - Maggio 19, 2017, 11:41:42 PM
Citazione da: sissy - Maggio 19, 2017, 11:27:42 PM

Tra l'altro non saprei come costringere davvero il mio cavallo,non ne sarei capace.

A no?
Che lo chiamiamo "costringere" o "convincere", di fatto imponiamo sempre il nostro volere su un altro essere senziente, e abbiamo  tutta una serie di ammenicoli per farlo...dalle imboccature agli speroni alle fruste, siano esse nere o color carota.
Alla fine, chiunque non si limiti a fare esclusivamente horsewatching, in qualche modo è  capace di imporre la propria volontà sul cavallo.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 19, 2017, 11:57:01 PM
Bhe, é  capitato che lui decidesse di non fare qualcosa e non c'è  stato verso di  farglielo fare.
Ovviamente non ho usato nessun tipo di violenza.

Faccio un esempio,anni fa,dopo una passeggiata, volevo farlo entrare in rettangolo ,glielo chiesi con gli aiuti ,niente da fare,chiesi  ancora ,niente.
Un ragazzo da dietro provo'a spingerlo ecc...nulla,lui non si mosse.
Avrei dovuto prenderlo a frustate? No.
Probabilmente sarebbe scappato da un'altra parte e io non avrei ottenuto niente.

Scesi e con la calma lo portai dentro a mano,poi ,sempre con calma montati di nuovo,lo riporta i fuori e poi dentro.

Questa è  la differenza fra convincere e costringere.

Come tra addestrare e ammaestrare
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 20, 2017, 12:08:57 AM
Spesso girovago in pascolo, dove stanno una trentina di cavalli in uno spazio di alcuni ettari, sparpagliati in gruppetti a fare i fatti loro, in un clima di totale serenità cavallina.

Mi metto a qualche metro di distanza da un cavallo sconosciuto, e cerco di farlo avvicinare. Niente carote, ovviamente. Solo gesti e parole, rivolte precisamente a un cavallo particolare.

Non sempre mi riesce, ma molto spesso sì. Ovviamente è libero di andarsene appena vuole; ma spesso non se ne va, e rimane vicino a me.

"Impongo" la mia volontà? Lo "costringo"? Certamente "manipolo" in qualche modo la sua volontà; gli "faccio venire voglia" di avvicinarsi. Dopodichè si avvicina e rimane vicino di sua volontà; lui è libero e non ho alcun mezzo per controllarlo, ma in quel momento le due volontà (la mia, che si avvicini; la sua, di avvicinarsi) magicamente, misteriosamente coincidono.  Credetemi, è una cosa che mi riempie di entusiasmo. Probabilmente, mi accontento di poco.... ma, come ho detto più volte, chi si accontenta gode.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 20, 2017, 09:15:25 AM
quella che descrivi,Alex è una bella cosa.
significa che in quel cavallo ispiri fiducia,per qualche motivo.

Anche noi lavoriamo sulla fiducia con i cavalli ,facciamo anche doma naturale.

Il mio (che non è mai stato picchiato,almeno da quando ce l'ho io),non esegue una cosa perchè altrimenti lo ammazzo di botte,ma perchè lo induco a farlo.

Essendo fisicamente molto potente,se volesse usare la sua forza per non eseguire una cosa,lo potrebbe fare,in realtà sono io in balia sua,


A mio parere,l'addestramento serve proprio a lavorare insieme,senza annichilire il cavallo,è agire sulla sua psiche e convincerlo a  collaborare.


Spesso quando lo vado a prendere al pascolo lo lascio venire con me, facendo sì che mi segua,senza portarlo per la longhina e la stessa cosa si ripete nel lavoro in campo, io gli chiedo un esercizio,cercando di chiederglielo nel migliore dei modi,se non risponde mi interrogo su cosa ho sbagliato e su cosa devo lavorare per migliorare il nostro dialogo.

In fondo l'equitazione è un dialogo ,un linguaggio dei corpi.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 20, 2017, 12:03:11 PM
Mettiamo che una mattina mi sveglio e decido di andare a spasso senza pensare di dover andare a lavorare.
Nessuno mi COSTRINGE, ma allo stesso tempo so che per vivere in un contesto si deve contribuire al sistema.



I cavallo allo stato brado sono liberi si di fare come gli pare, ma il capo branco li COSTRINGE  a rispettare un certo stile di vita altrimenti ti allontana al suo destino dove non hai nessuna tutela essendo SOLO , libero si ma SOLO e indifeso dal mondo che ha le sue regole.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Luna di Primavera - Maggio 20, 2017, 01:30:57 PM
Boh, un cavallo che si avvicina e ti sta spontaneamente vicino è certamente simpatico, però tu alex non gli stai chiedendo niente, nessun tipo di impegno fisico o mentale. Lui viene e ti fa un po' compagnia, finché gli va o finché tu non ti stufi, e stop.
Un po' diverso dal montare o comunque lavorare con un cavallo, a cui tu chiedi di fare qualcosa e di farla come dici tu. E qui entra in gioco l'addestramento.
La differenza tra convincere e costringere a mio parere non è tanto nel risultato pratico, quanto nell'atteggiamento mentale del cavallo. In un caso esegue volentieri, nell'altro malvolentieri. Sempre di eseguire comunque si tratta.



Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 20, 2017, 02:02:57 PM
Citazione da: carodubbio - Maggio 20, 2017, 12:03:11 PM
I cavallo allo stato brado sono liberi si di fare come gli pare, ma il capo branco li COSTRINGE  a rispettare un certo stile di vita altrimenti ti allontana al suo destino dove non hai nessuna tutela essendo SOLO , libero si ma SOLO e indifeso dal mondo che ha le sue regole.

Il capobranco? Ma quale branco? I cavalli si raggruppano in harem. Lo stallone respinge quasi sempre gli altri stalloni che si avvicinano, l'unica regola è: fuori dalle palle (con rare, interessanti eccezioni di harem con due stalloni; caso interessantissimo, ma eccezionale). I giovani vengono sempre allontanati, seguano o no le regole, ad una età stabilita, maschi e femmine. L'unica altra aggregazione è quella degli "scapoli", i branchi di soli maschi senza harem, non mi risulta che nessuno venga allontanato: se ne vanno da soli non appena si ammogliano. E allora, dove avviene quello che dici?
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 20, 2017, 07:39:31 PM
Nel branco ci sono le regole alle quali vieni costretto a rispettarle, se non lo fai ti mettono da una parte, sia che lo decidi da solo sia che decide il gruppo vieni messo da parte se non rispetti le regole.la legge del più forte viene messa in atto solo se un altro cavallo decide di sfidare lo stallone dominante altrimenti se te ne stai tranquillo nessuno ti tocca , IO ho visto diversi comportamenti tenuti da cavalli in branco si ma in un contesto di recinto e pochi soggetti, ma ho notato diversi modi di comportarsi sia tra le cavalle che tra i cavalli, le cavalle si bisticciavano seguendo regole precise, i maschi solo in caso di un cavallo che metteva in discussione lo stallone, e per stallone intendo un cavallo che copriva le fattrici non un maschio con il suo istinto naturale ma un cavallo che ha coperto e la differenza c'è eccome.

Dopo la prateria si sa che la conosciamo solo tramite i servizi o dai film, e di sicuro non è come noi crediamo che sia.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Luna di Primavera - Maggio 22, 2017, 03:00:46 PM
Certamente i cavalli domestici e in cattività hanno comportamenti sociali che sono fortemente influenzati, appunto, dalla cattività.
Castrazione, razionamento del cibo, interferenze di un soggetto terzo (l'uomo), ragionevole senso di sicurezza dovuto all'assenza di predatori, conoscenza consolidata del territorio, limitata necessità di spostamenti... tutti questi fattori influenzano i comportamenti del "branco domestico".
Per es. un cavallo che alla distribuzione del mangime scaccia via tutti non è detto che sia il capobranco, magari è solo più prepotente degli altri. Questioni più caratteriali che di "etogramna".
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Winter Mirage - Maggio 23, 2017, 01:02:35 PM
Io trovo che il confine tra Convinzione, Influenza e Addestramento sia davvero difficile da leggere con chiarezza.

Mu vive libera in 5 ettari di pascolo, con altri 7 cavalli, rotoballe, acqua a capannina.
Domanda: quando io entro in paddock con la capezza, e lei sa benissimo che gliela metto sul testone e la porto a lavorare, perché non scappa?

Quanto siamo sicuri che lo faccia per influenza (a volte facciamo cose divertenti, chissà oggi, mi pare allegra...) per convinzione (mi piace un sacco quello che faccio con il mio pandacinese, ok, mi faccio acchiappare)... o per addestramento (è il mio cavaliere, la mia capezza, so che devo andare con lei) ?

Trovo che il cavallo perfetto debba rispondere a tutti e tre gli stimoli al momento giusto, così come debba recedere da tutte e tre le cose quando richiesto.

Un delicatissimo equilibrio, possibile anche grazie ad un buon materiale di partenza, un buon lavoro quotidiano e la possibilità di fare un certo tipo di vita.

Se il cavallo prende l'iniziativa, e la sua idea non è male, puoi anche accomodarti alla sua iniziativa...finché sei tranquilla che l'iniziativa dopo non sarà scaricarti per terra e tornare in box, oppure rivettarsi i piedi a terra e buonanotte.

Ma se il cavallo è della scuola, ha una certa storia/vita/doma alle spalle, io non gli farei prendere un tubo di niente.
I cavalli della scuola devono stare in ordine come tanti soldatini.



Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: BigDream - Maggio 23, 2017, 04:44:59 PM
Secondo me questa è una di quelle domande che non ha come risposta bianco o nero.

In generale sono d'accordo con tante frasi dette, ma più di tutto col discorso di Miky.

Aggiungo che secondo me vanno distinti due momenti: il momento del lavoro, e in quel caso il cavallo non dovrebbe (salvo eccezioni, perché ce ne sono sempre nell'equitazione) anticipare o prendere iniziativa, e il momento dello svago, in cui, secondo me, va bene che il cavallo pensi con la sua testa e possa anticipare e/o fare qualcosa di sua iniziativa, ovviamente sempre entro certi limiti.

Ad esempio, se vado in passeggiata, per me è un momento di svago, così come lo è (o dovrebbe essere) per lui: è un premio che gli voglio dare, un momento piacevole che mi va di condividere con lui. Quindi non gli rompo le balle, non gli sto addosso come farei in campo. Lo lascio più libero. Io almeno la vedo così.

Il top sarebbe avere il cavallo che capisce quando è il momento del lavoro, e quindi non prende iniziative, e quando invece può anticipare o prendere decisioni da solo (se sono iniziative buone, ovviamente). Bello sognare eh
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: aDy_90 - Maggio 23, 2017, 05:56:10 PM
Domenica lavoravo col mio quadrupede sulla reattività alle gambe, banalmente lezione alla gamba, dato che il rispetto di quest'ultima devo ripassarlo spesso con lui. Ha preso l'iniziativa di avanzare quando stavo per chiederglielo, l'ho lasciato fare e son scesa poco dopo. Certo, se la sua iniziativa fosse di piantarsi in mezzo al campo o di sfuggire ad ogni controllo col piffero che va bene ... E poi effettivamente io stavo lavorando su quello, avessi voluto rallentarlo non mi sarebbe andato bene se avesse allungato. Insomma, dipende. Se l'iniziativa è buona e non eccessiva io non esagererei a contenerla, se no poi si ha un cavallo lobotomizzato. L'obiettivo sarebbe ovviamente avere un cavallo che prende iniziativa al momento giusto e nel modo giusto, che capisce al volo le nostre richieste, insomma che ha iniziative coincidenti con le nostre ... Anche io concludo con "bello sognare eh ..." :firuu:
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 23, 2017, 08:03:19 PM
Citazione da: Winter Mirage - Maggio 23, 2017, 01:02:35 PM


Mu vive libera in 5 ettari di pascolo, con altri 7 cavalli, rotoballe, acqua a capannina.
Domanda: quando io entro in paddock con la capezza, e lei sa benissimo che gliela metto sul testone e la porto a lavorare, perché non scappa?



Mi sembra di averlo già raccontato ma lo ripeto ugualmente , c'era una cavalla da Alberto che la domenica sapeva che Alberto sellava una cavalla, e mentre le altre si mettevano a mangiare il fieno dato, lei si piazzava vicino alla porta per farsi scegliere.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 23, 2017, 08:29:14 PM
Citazione da: carodubbio - Maggio 23, 2017, 08:03:19 PM
Mi sembra di averlo già raccontato ma lo ripeto ugualmente , c'era una cavalla da Alberto che la domenica sapeva che Alberto sellava una cavalla, e mentre le altre si mettevano a mangiare il fieno dato, lei si piazzava vicino alla porta per farsi scegliere.

Mi auguro che sia stata punita per la sua iniziativa.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: sissy - Maggio 24, 2017, 11:18:13 AM
Secondo me si sta confondendo la "risposta alle richieste",con il "comportamento "del cavallo.

Quando si lavora su un esercizio il cavallo de e rispondere alle richieste,punto.
Quando siamo in passeggiata, ,endurance,trekking ecc...il cavallo (che si presume addestrato e "rispondente),ha una certa autonomia,esempio "poter proporre un'andatura",
ma con la capacità di adeguarsi sempre alle richieste del cavaliere.
Il rettangolo é  la sede degli esercizi,il resto é  la messa in pratica di quanto appreso.

Il comportamento del cavallo nell'approcciarsi al proprio cavaliere fa parte del loro rapporto,che va oltre la richiesta di un lavoro.
Se il mio cavallo mi viene incontro quando vado a nderlo,ben venga,se in endurance galoppa sotto controllo anche se non glielo ho chiesto va bene,ma se lavoriamo su una ripresa,non può fare di testa sua,perché siamo a lavoro,io sto facendo un esercizio insieme a lui,seguendo delle regole.

É  addestramento e capacità del cavaliere di saper gestire il cavallo.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: Zarathustra - Maggio 24, 2017, 12:40:29 PM
Nella mia limitata esperienza, e crescendo come cavaliere, sono arrivato ad avere un cavallo (adesso) del quale sono molto soddisfatto, al riguardo di quanto discutete.
Ha un carattere reattivo, quindi il problema non è avere reazioni, ma se mai smorzarle e/o modularle o indirizzarle.
In alcuni anni di convivenza (perchè sono lento...), mi rendo conto che adesso le sue iniziative consistono soprattutto in una "proposizione" che mi fa circa quello che "lui farebbe", al che io rispondo con la mia idea, che normalmente segue.

In rettangolo o in campo ostacoli è abbastanza "carico" perchè sa che dovrà eseguire dei compiti, per cui esegue con immediatezza ed energia (l'unico difetto è che a volte è un pò teso, colpa mia che a volte difetto di rilascio).
In campagna guarda un pò, soffia, può anche scartare (di poco), ma resta come dire, in attesa di inputs, una sorta di "accidenti che roba brutta, che si fa, si scappa?". Se gli dico no, si fida, continua a guardare ma fa quello che chiedo.

Percepisce moltissimo (ma credo sia comune a quasi tutti i cavalli) la "presenza" del cavaliere, ovviamente se costui "c'è", se cioè lo tiene negli aiuti e, possibilmente, modula con chiarezza pressioni e rilasci.
Senza rilasci si irrigidisce e può anche difendersi, senza pressioni interpreta come carta bianca.

Questa storia della proposta, una volta che l'ho capita (soprattutto ho capito come rispondere), mi è stata ed è tutt'ora utilissima in addestramento, perchè posso contare su UNA reazione, alla quale dire no oppure sì, e arrivare quindi per esclusione a quella corretta.

Quindi, IMHO sì al cavallo con iniziativa, purchè sopra ci sia un cavaliere che sappia rispondere.
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: carodubbio - Maggio 24, 2017, 07:13:08 PM
Citazione da: alex - Maggio 23, 2017, 08:29:14 PM
Citazione da: carodubbio - Maggio 23, 2017, 08:03:19 PM
Mi sembra di averlo già raccontato ma lo ripeto ugualmente , c'era una cavalla da Alberto che la domenica sapeva che Alberto sellava una cavalla, e mentre le altre si mettevano a mangiare il fieno dato, lei si piazzava vicino alla porta per farsi scegliere.

Mi auguro che sia stata punita per la sua iniziativa.

NO, era una cavallo alla quale mancava solo la parola, razza    PSI ex galoppina categoria somara, ma in aperta campagna di una sicurezza e semplicità nel gestirla adatta a principianti, anche se noi uscivamo a cavallo assaporando l'ebrezza del galoppo e andava a velocità missile restava facile per tutti, visto che quello che conta nella gestione di un cavallo fa la differenza e se  fatta in maniera corretta si ottiene un cavallo equilibrato e facile da sellare
Titolo: Re:Prendere l'iniziativa
Inserito da: alex - Maggio 25, 2017, 12:16:43 AM
Citazione da: carodubbio - Maggio 24, 2017, 07:13:08 PM
Citazione da: alex - Maggio 23, 2017, 08:29:14 PM
Citazione da: carodubbio - Maggio 23, 2017, 08:03:19 PM
Mi sembra di averlo già raccontato ma lo ripeto ugualmente , c'era una cavalla da Alberto che la domenica sapeva che Alberto sellava una cavalla, e mentre le altre si mettevano a mangiare il fieno dato, lei si piazzava vicino alla porta per farsi scegliere.

Mi auguro che sia stata punita per la sua iniziativa.

NO, era una cavallo alla quale mancava solo la parola, razza    PSI ex galoppina categoria somara, ma in aperta campagna di una sicurezza e semplicità nel gestirla adatta a principianti, anche se noi uscivamo a cavallo assaporando l'ebrezza del galoppo e andava a velocità missile restava facile per tutti, visto che quello che conta nella gestione di un cavallo fa la differenza e se  fatta in maniera corretta si ottiene un cavallo equilibrato e facile da sellare

Guarda che scherzavo....   :horse-wink: