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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: Ranas71 - Luglio 28, 2017, 12:36:48 PM

Titolo: Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Luglio 28, 2017, 12:36:48 PM
Ho letto su Internet che secondo alcuni il passo è l'unica andatura che non si può migliorare ma, anzi, col tempo, peggiora e basta. È vero oppure no?
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Winter Mirage - Luglio 28, 2017, 12:43:52 PM
Bah, lo trovo strano... penso tanto dipenda anche dalle qualità di partenza.

Io ho iniziato con un puledrone frisone, 5 anni e 0 neuroni.

Tra togliergli i ferri, iniziare a lavorare in piano, e fare lunghe passeggiate dietro una bestia che quando va piano fa i 5 km/h...
No, dai, è indubbiamente migliorato.
Come copertura, elasticità, impulso, controllo sulla riunione, resistenza e comodità a sella.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 28, 2017, 03:26:27 PM
Per i francesi il passo è l'andatura fondamentale nella doma e nell'addestramento; per i tedeschi invece è il trotto. Penso quindi che sull'argomento circolino idee opposte .... guarda caso.  :horse-wink:

(PS: grazie Ranas di aver "svegliato" il forum, addormentato da parecchie ore...)
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: blackhorse68 - Luglio 28, 2017, 04:37:48 PM
Non sono un' addestratore e quindi parlo da profano ma i miei cavalli hanno più di un tipo di passo:
alla partenza è molto corto e svogliato
dopo una galoppata è frizzante
se li trattieni è nervoso
al ritorno è deciso e cadenzato.

Se di suo lo modificano a piacimento penso sia migliorabile anche con l'esercizzio
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 28, 2017, 05:36:55 PM
 :occasion14:

Blackhorse, confermo parola per parola (non che la mia conferma valga gran che, non sono un cavallerizzo, ma hai espresso benissimo le mie sensazioni)
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: milla - Luglio 28, 2017, 06:42:18 PM
Però anch'io ho sempre sentito dire che il passo è l'andatura più difficile da migliorare.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Bubba - Luglio 28, 2017, 06:49:00 PM
Bisognerebbe capire cosa si intende per " migliorare"
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 28, 2017, 08:15:41 PM
Sono convinto che per molti l'espressione "lavorare al passo" stona. Ho sentito Poker, ad esempio, dire che per lui il passo quasi non esiste. IL passo è curato - come andatura - soprattutto dai "passeggiatori" e dagli appassionati dei lunghi trekking; è la tipica andatura "di riposo" per chi pratica discipline "esplosive".

Qualcosa di vero, nella difficoltà di modificare il passo "naturale" del cavallo, c'è di sicuro; e infatti gli appassionati di trekking suggeriscono di scegliere il cavallo tenendo conto anche di che passo ha. Di certo, appena sono salito su Ami, giudicata malissimo per come si comportava in campo, ho "sentito" il suo passo e ho detto immediatamente: prendiamola.  :horse-smile:




Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: PokerFace - Luglio 28, 2017, 08:32:47 PM
Noi avevamo un puledro che al passo ambiava.
L unica che ha risolto il problema è stata la Ester Soldi.
Per me il passo non esiste ma per i dressagisti è importante
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Luglio 28, 2017, 09:40:51 PM
Citazione da: PokerFace - Luglio 28, 2017, 08:32:47 PM
Per me il passo non esiste ma per i dressagisti è importante
Forse per alcuni... io questa cosa che il passo non si possa migliorare l'ho letta qui http://massimobasili.blogspot.it/2010/07/ (http://massimobasili.blogspot.it/2010/07/) (5º paragrafo) e poi avevo anche letto che, proprio perché il passo con il lavoro peggiora, nelle riprese più importanti ce ne è poco (cosa che a me, sinceramente, non risulta, almeno dai freestyle). Inoltre anche da noi di lavoro al passo, purtroppo, se ne fa ben poco.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 28, 2017, 11:03:30 PM
Citazione da: PokerFace - Luglio 28, 2017, 08:32:47 PM
Noi avevamo un puledro che al passo ambiava.
L unica che ha risolto il problema è stata la Ester Soldi.
Per me il passo non esiste ma per i dressagisti è importante

Stavo per lanciarmi in un discorso teorico che dimostra gli stretti rapporti fra passo, ambio, trotto e tutte le infinite sfumature che portano dall'uno all'altro.... ma mi trattengo  :horse-wink:

Piuttosto, ripeto: non solo per i dressagisti, ma anche per tutti i cavalieri per cui  l'equitazione non è uno sport, ma un modo di penetrare profondamente nella natura, "anima e corpo"; e sono quelli che stanno meglio fuori, e non dentro il maneggio, e lontano, non vicino da ogni spettatore. A seconda delle loro possibilità, costoro "viaggiano insieme" con il cavallo, sia che il viaggio sia di pochi, che di alcune migliaia di chilometri; e il passo, per loro, è l'andatura fondamentale.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: milla - Luglio 29, 2017, 06:52:16 AM
La mia istruttrice invece lavora parecchio al passo, sia con i suoi cavalli che quando fa lezione. Il passo è l'andatura fondamentale per addestrare cavallo e allievo e per impostare le varie figure, il lavoro su due piste ecc.

Poker vedi che ogni tanto i dressagisti a qualcosa servono  :horse-wink:
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 29, 2017, 08:15:37 AM
Citazione da: Ranas71 - Luglio 28, 2017, 09:40:51 PM
Forse per alcuni... io questa cosa che il passo non si possa migliorare l'ho letta qui http://massimobasili.blogspot.it/2010/07/ (http://massimobasili.blogspot.it/2010/07/) (5º paragrafo)

Intanto, bravissimo Ranas a citare la fonte: bisognerebbe farlo sempre, sia se si tratta di citazioni di libri che di articoli sul web! "Ho sentito", "ho letto", "è noto che...": tutte cose che occorrerebbe evitare/vietare.

Interessante articolo! Basili mi piace molto. Ho ritrovato quiello che hai citato ma.... mi pare che Basili lo riferisca con il tono espresso da questa faccina:  :icon_eek: e ne deduco che è un'affermazione, per così dire, "un po' audace". Ora è noto che fra "scuola della leggerezza" e dressagisti non corre buon sangue, e questo mi può spiegare in parte la fortissima polemica che emerge da quell'articolo: ma quella faccina sottintesa mi fa pensare che Basili (e non è l'ultimo arrivato) non condivida affatto l'idea che "il passo non si può migliorare".

Fra l'altro mi sorge un dubbio: la famosa "lezione alla gamba" ha come obiettivo il fatto di accelerare l'andatura (passo->passo più veloce ed energico) o di fare una transizione (passo->trotto)? Sono due cose diverse e gli aiuti quindi devono essere diversi. Leggetò l'altro articolo di Basili, linkato proprio alla fine dell'articolo che tu hai citato (grazie ancora!)
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 29, 2017, 08:27:56 AM
Aimè, il link verso l'articolo sulla lezione alla gamba è rotto, porta a una pagina inesistente.... che peccato.  :dontknow:
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: milla - Luglio 29, 2017, 12:11:18 PM
Se digiti lezione alla gamba su Google trovi anche l'articolo di  Basili
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Luglio 29, 2017, 12:41:36 PM
Citazione da: milla - Luglio 29, 2017, 12:11:18 PM
Se digiti lezione alla gamba su Google trovi anche l'articolo di  Basili

https://gruppoitalianoecoledelegerete.wordpress.com/2015/01/13/lezione-alla-gamba/

Grazie Milla, molto bello. Quindi Basili raccomanda di ottenere una transizione vivace, non solo un'accelerazione dell'andatura.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Luna di Primavera - Luglio 29, 2017, 02:13:27 PM
Citazione da: alex - Luglio 29, 2017, 08:15:37 AM
Fra l'altro mi sorge un dubbio: la famosa "lezione alla gamba" ha come obiettivo il fatto di accelerare l'andatura (passo->passo più veloce ed energico) o di fare una transizione (passo->trotto)?

Nessuna delle due: l'obiettivo è rendere il cavallo immediatamente rispondente alla pressione della gamba.
Come "modulare" questa risposta e i vari distinguo delle richieste e dell'assetto sono uno step successivo.
Io la so così.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Luglio 29, 2017, 03:42:36 PM
Ho letto l'articolo ma non sono d'accordo su alcune cose, ad esempio sulla definizione di impulso come "risposta immediata e incondizionata alle gambe": secondo questa definizione, infatti, il cavallo potrebbe rispondere immediatamente alle gambe e aumentare l'andatura ma appiattirsi, correre e scappare avendo comunque "impulso".
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Zarathustra - Agosto 06, 2017, 03:34:49 PM
La Scuola della Leggerezza a volte sembra più una scuola della Polemica, da quanto sembra non perdere occasione per attribuirsi il bene in contrasto al male elsewhere imperante.

Ma lasciamo perdere.

Ranas, l'impulso è UNO dei fattori da ottenere/conquistare. A cavallo si imposta una cosa per volta, e di solito si inizia dalla più rilevante: su un cavallo di sua natura ardente ci si concentrerà sulla decontrazione ad esempio, mentre su un linfatico si privilegerà l'impulso. Quando si ottiene una cosa, la si consolida e poi si passa allo step successivo. Quindi, l'impulso è la risposta immediata alle gambe....ma in che senso? Nel senso di energia, o attività. Poi sta agli altri parameri, se presenti, indicare dove e/o come indirizzare detta attività. Ma prima bisogna chiarire che si vuole energia, e che lui ce la deve dare.
Se il cavallo avrà acquisito tutti gli altri parametri, ad esempio, con un certo insieme di aiuti l'azione di gambe creerà un passeggio o un trotto riunito, piuttosto che un trotto medio.....per non dire dell'attività all'interno della stessa andatura: ad esempio, tra un passo smorto e trascinato ad un passo attivo. Energia non si significa correre, o meglio, per correre ci vuole energia, ma essa deve essere UTILIZZATA allungando la presa di terreno in avanti e prolungando l'abbandono di essa dietro. Ma ci vuole energia anche per galoppare riunito o fare una pirouette, solo che questa energia la indirizziamo altrove, in alto,
Quindi, la pressione delle gambe è un tassello che chiede energia, ma poi essa si declina in tante varianti, ad esempio pressione alternata per il passo, pari per il trotto, asimmetrica per il galoppo, e via per altre possibilità.
Per appiattirsi, correre o scappare, bisogna che il cavaliere non abbia codificato "il resto", cioè la messa in mano, l'aiuto di assetto, il ritmo....allora ok, mettendo gambe il cavallo si sparerà in avanti con l'occhio pallato temendo la frustata. Ma allora siamo al primissimo step.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Agosto 06, 2017, 07:20:22 PM
Ma se io definisco un qualcosa lo definisco in generale: la definizione di impulso come "risposta immediata e incondizionata alle gambe" non è sufficiente. Il cavallo che, al tocco della gamba, scappa in avanti soddisfa tutti i parametri della definizione di impulso di Basili (così come magari anche un cavallo riunito, non sto dicendo che questa definizione escluda questo tipo di cavalli, ma semplicemente che ne include altri che secondo me non hanno impulso). Può essere pure vero che all'inizio ai cavalli venga insegnato questo, ma ciò non vuol dire che abbiano impulso, sono semplicemente sulla strada che poi li porterà ad averlo. Sarebbe più giusto, a mio parere, definire impulso come ad esempio "risposta immediata e incondizionata alla gamba che si traduce in attività del posteriore del cavallo che spinge in avanti e verso l'alto" o simili.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Agosto 07, 2017, 07:21:55 AM
No, sul "spinge verso l'alto" non sono d'accordo, per niente. Andrà bene per alcune attività, ma non per tutte: per alcune è semplicemente uno sperpero di energia. Mi basta e mi avanza che per impulso si definisca "la spinta in avanti", fosse pure un'andatura radente (che è quella in cui tutta l'energia è dedicata all'avanzamento). Ci vorrebbero più voci, nel forum, esperte e parlanti sulle discipline "non esplosive", in cui ogni sperpero di energia è da evitare accuratamente,  nelle quali la famosa riunione non solo non è utile, ma è dannosa.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: rhox - Agosto 07, 2017, 08:36:12 AM
Il nodo della questione è sempre uno: in che ambito parliamo? Perché se stiamo lavorando in campo probabilmente ranas ha più ragione, se ragioniamo in ambito "attività equestri" ha ragione Alex..
È solo da determinare il punto di partenza..
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Agosto 07, 2017, 10:23:27 AM
Sta il fatto che la definizione del concetto "impulso", ad evitare che la solita nebbia agli irti colli salga, non deve essere equivoca nè richiedere contestualizzazione: deve essere assolutamente generale.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Zarathustra - Agosto 07, 2017, 11:41:04 AM
Non posseggo il libro della verità, posso solo dire "come la intendo io", e posso dire anche che, nel mio piccolo, funziona.
Poi ognuno ne fa quel che vuole.
L'impulso, secondo me, è "energia", attività.
E' solo UN elemento: senza altri, vale il giusto.
Se corro in ippodromo, farò in modo che questa energia si applichi alle leve in un certo modo, se sto chiedendo una piro farò molto diversamente. In comune c'è solo l'energia, la spinta, la contrazione muscolare E ANCOR PIU' PSICHICA, la disponibilità ad USARE (se richiesti) addominali, psoas etc.
Per questo è uno specifico "step" della scala, e per questo viene dopo altri (cosa su cui si potrebbe discutere).
L'impulso come lo definisci tu, Ranas ("risposta immediata e incondizionata alla gamba che si traduce in attività del posteriore del cavallo che spinge in avanti e verso l'alto"), SECONDO ME (e quindi parere soggettivo), già include altri "steps" (che invece sono menzionati separatamente), quali il contatto (messa in mano) e il ritmo (equilibrio), che appunto, dirigono in avanti o verso l'alto. Se si insegna al cavallo a rispondere alle gambe tramite la frusta, quest'ultima non potrà insegnare altro che la fuga, e la fuga si fa in avanti, non in alto.
E' questione di lana caprina, le solite parole che in sella sono utili come l'icemaker al polo nord, ma si fa per parlare, ognuno poi resta della propria idea o meno.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Agosto 08, 2017, 12:23:11 AM
Citazione da: Zarathustra - Agosto 07, 2017, 11:41:04 AM
Non posseggo il libro della verità, posso solo dire "come la intendo io", e posso dire anche che, nel mio piccolo, funziona.
Poi ognuno ne fa quel che vuole.
L'impulso, secondo me, è "energia", attività.
E' solo UN elemento: senza altri, vale il giusto.
Se corro in ippodromo, farò in modo che questa energia si applichi alle leve in un certo modo, se sto chiedendo una piro farò molto diversamente. In comune c'è solo l'energia, la spinta, la contrazione muscolare E ANCOR PIU' PSICHICA, la disponibilità ad USARE (se richiesti) addominali, psoas etc.
Per questo è uno specifico "step" della scala, e per questo viene dopo altri (cosa su cui si potrebbe discutere).
L'impulso come lo definisci tu, Ranas ("risposta immediata e incondizionata alla gamba che si traduce in attività del posteriore del cavallo che spinge in avanti e verso l'alto"), SECONDO ME (e quindi parere soggettivo), già include altri "steps" (che invece sono menzionati separatamente), quali il contatto (messa in mano) e il ritmo (equilibrio), che appunto, dirigono in avanti o verso l'alto. Se si insegna al cavallo a rispondere alle gambe tramite la frusta, quest'ultima non potrà insegnare altro che la fuga, e la fuga si fa in avanti, non in alto.
E' questione di lana caprina, le solite parole che in sella sono utili come l'icemaker al polo nord, ma si fa per parlare, ognuno poi resta della propria idea o meno.
Io non sono d'accordo: l'energia in sè è una cosa, l'impulso è un' altra (che presuppone che ci sia energia ma che venga usata in determinate modalità). Comunque questa resta la mia opinione. In realtà, secondo me, una parola da sola vale ben poco, quello che conta è la definizione. Ad esempio posso definire impulso nella maniera A  e nella maniera B, la parola è la stessa ma i concetti sono diversi, non c'è da essere d'accordo o meno, sono proprio due cose diverse, se si fossero chiamate con parole diverse non ciao sarebbe stato nessun problema.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Agosto 08, 2017, 08:53:22 AM
"Energia" dovrebbe essere parola bandita dall'equitazione, estremamente più ambigua di "impulso". Quando alle diverse interpretazioni della parola "impulso", è un disastro comunicativo, perchè uno parla di una cosa e uno di un'altra.... ma è una cosa comune in equitazione, non possiamo farci niente.  :dontknow:

L'unico sistema (fastidioso, noioso) sarebbe di riferire sempre a quale definizione di impulso ci si riferisce: "Impulso secondo Basili".... "Impulso secondo il manuale FISE".... ossia: un pardipalle.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Agosto 08, 2017, 11:10:02 AM
Citazione da: alex - Agosto 08, 2017, 08:53:22 AM
"Energia" dovrebbe essere parola bandita dall'equitazione, estremamente più ambigua di "impulso".
Perchè?
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: alex - Agosto 08, 2017, 11:34:12 AM
Alcuni si riferiscono all'energia nel senso della fisica (pochi). Alcuni a energia intesa come "qualità del movimento". Alcuni a una qualità del carattere o dell'atteggiamento più che al movimento ("un carattere energico"). Alcuni infine fanno riferimento a strane "energie" che sconfinano nella metafisica o nella pseudoscienza (l'enegia che fluisce lungo le linee energetiche dell'agopuntura, tanto per dirne una; ce ne sono molte e variegate).

Mi basta per farmi riempire di bolle non appena sento la parola.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: BigDream - Agosto 08, 2017, 05:37:19 PM
Se guardo la mia esperienza è vero che è l'andatura che sono riuscita a migliorare meno rispetto alle altre, ma per me è molto utile. Ad esempio lui era molto contratto, grazie a taaanto passo con l'aiuto di gambe e mani abbiamo raggiunto un livello discreto di scioltezza, cosa che al trotto e al galoppo non riesce cosí bene.

Confermo anche che (ma questo varierá da cavallo a cavallo) c'è un passo diverso in ogni fase del lavoro, come ha scritto qualcuno in precedenza. Comunque affermare che non si possa migliorare mi sembra eccessivo: forse direi che è l'andatura con "meno margine di miglioramento possibile", o qualcosa del genere.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Agosto 08, 2017, 06:08:49 PM
Citazione da: BigDream - Agosto 08, 2017, 05:37:19 PM
Comunque affermare che non si possa migliorare mi sembra eccessivo: forse direi che è l'andatura con "meno margine di miglioramento possibile", o qualcosa del genere.
Non solo, c'è chi dice pure che può soltanto peggiorare.
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Ranas71 - Agosto 08, 2017, 06:09:39 PM
Ma a voi risulta che nelle riprese di alto livello ciao sia meno passo rispetto a quelle più basse o che comunque ce ne sia troppo poco?
Titolo: Re:Migliorare il passo: si può?
Inserito da: Zarathustra - Agosto 10, 2017, 10:35:46 AM
Citazione da: alex - Agosto 08, 2017, 11:34:12 AM
Alcuni si riferiscono all'energia nel senso della fisica (pochi).
Io tra questi.