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Prendiamoci cura di lui => Le Razze Equine => Topic aperto da: Nicola - Giugno 21, 2012, 11:20:23 AM

Titolo: Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 21, 2012, 11:20:23 AM
Provo a riproporre un tema a me caro....con la speranza di trovare qualche nuovo spunto.

Mi sono messo ad analizzare le immagini che circolano, ad esempio su:

Iconografia del corsiero napolitano

François Robichon de La Guérinière

François Baucher

Cosa accomuna questi cavalli, secondo la mia osservazione?

- Muso piccolo e tendenzialmente arabeggiante
- Spalla inclinata
- Attaccatura del collo molto alta
- Arti molto sottili
- Posteriori potenti

In sostanza sembrerebbero cavalli arabi, o derivati molto prossimi

Molto simili, nell'iconografia, sono anche i cavalli del Generale de l'Hotte, che nelle questioni scrive:

L'energia, l'elasticità e la franchezza di azione del cavallo è determinata dalla sua percentuale di sangue che lo apparenta più o meno strettamente alle razze "nobili": - quella araba e quella di purosangue inglese.

Nuno Oliveira ha esaltato le caratteristiche dei cavalli lusitani, che, in effetti, sono ben più vicini all'arabo di quanto non lo siano le "moderne" razze utilizzate nel dressage.

Ed in ultimo Odin, il cavallo che diede notorietà a Karl, è iberico

Ed allora mi chiedo, se Maestri riconosciuti dell'equitazione "dotta" di ieri e di oggi, si sono affidati a cavalcature arabe o iberiche (ed il ceppo è comune in ogni caso), occorrerebbe verificarne i motivi, e studiare più approfonditamente le indicazioni morfologiche che provengono dagli scritti dei succitati cavalieri.

Cosa ne pensate?
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: alex - Giugno 21, 2012, 03:16:30 PM
Dal libro di Cavendish, Duca di Newcastle, un'immagine utile anche per valutare assetto, sella, ecc; non è più monta medioevale, è l'alta scuola della prima metà del 1600:

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Cavendish_-_L%E2%80%99Art_de_dresser_les_chevaux%2C_1737-page062.jpg/799px-Cavendish_-_L%E2%80%99Art_de_dresser_les_chevaux%2C_1737-page062.jpg)

Qui (http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Cavendish_-_L%E2%80%99Art_de_dresser_les_chevaux,_1737) trovate la collezione di tutte le interessanti, e famose, stampe contenute nel libro.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 21, 2012, 04:25:31 PM
In sostanza io mi sto interrogando sul fatto che l'odierno mondo equestre sembra aver selezionato razze molto differenti dai canoni morfologici dettati dai cavalieri che ho citato.

La domanda è: dipende dalla perdita di un patrimonio di conoscenze, oppure è una, più o meno passeggera, moda?
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Muriel - Giugno 21, 2012, 04:43:17 PM
Moda. Può darsi.
Ma grazie a dio non ci si e' fossilizzati. Sono nate nuove razze, nuovi incroci, e nuovi scopi, nuove necessita lavorative e di attivita che deve svolgere il cavallo. Nuovi continenti con peculiarità di territorio e dunque necessita di adattamento di razze conosciute e sorgere di razze nuove o razze conosciute modificate al bisogno. Dunque anche l'allevamento cambia a secondo delle necessita del momento.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 21, 2012, 05:01:28 PM
Sarà ma non mi pare che siamo di fronte ad una evoluzione:

Il dressage olimpico, ad esempio, è sotto il dominio delle razze tedesche che hanno morfologia, attitudine ed impulso di molto diversi dai cavalli "amati" da Baucher o, più di recente, da Oliveira.

I cavalli iberici trovano oggi il loro maggioritario impiego negli spettacoli equestri (dalle più nobili Vienna e Jerez alle meno blasonate), e l'arabo è assolutamente escluso dalle manifestazioni/competizioni incentrate sull'addestramento.

Eppure sono le razze più vicine all'ideale "classico" 
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 21, 2012, 05:25:02 PM
La monta inglese e i cavalli inglesi presero piede, in Europa come in America, nella prima parte dell'ottocento se non si fossero imposti quel modo di montare e quei cavalli - probabilmente - non  sarebbero nati Baucher e d'Aure, il salto ostacoli, lo steeple chase, il completo ecc. ecc.

Il cosidetto "purosangue inglese", che tutto è tranne che "puro", deve questo nome ad una traduzione errata francese della parola "thoroughbred" che significa: - "allevato con cura, ben selezionato", bene, questo magnifico cavallo, da quel tempo in poi, ha "migliorato" tutte le razze da sella destinate ad attività sportive, dressage compreso; dunque praticamente tutte le razze che vanno per la maggiore oggi risentono - in percentuali diverse - della introduzione di PSI.

Una razza, animale o vegetale che sia, quando è persa è persa, la si può ricostruire ma non è la stessa cosa, vedi il tentativo fatto vicino Sorrento riguardo il cavallo napoletano.

Per rispondere a Nicola, la "moda" dura da 200 anni, dunque non la chiamerei più una moda; anche nelle razze iberiche - che pure hanno conservato molte delle caratteristiche antiche - è stato introdotto l'arabo e il PSI, in quanto ai frisoni, non li considero lalli da sella nell'accezione intrinseca del termine, sono carrozzieri, devono il loro successo in questa versione - oltre che alla loro bellezza ed imponenza - ad alcuni film e pubblicità televisive.

vedo ora l'intervento di Nicola: -
Baucher, amava/addestrava ogni tipo di lalli, Partisan il suo miglior prodotto era uno PSI, Oliveira, essendo portoghese dava la preferenza ai lusitani, ma ebbe anche di anglo arabi e meticci iberici presi dalle corride.


Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: old duck - Giugno 21, 2012, 05:28:28 PM
io credo che il Cardre Noir e la Reale Escuela del Arte Equestre facciano ben più di spettacoli equestri: doma classica e Alta Scuola
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 21, 2012, 05:46:59 PM
Citazione da: old duck - Giugno 21, 2012, 05:28:28 PM
io credo che il Cardre Noir e la Reale Escuela del Arte Equestre facciano ben più di spettacoli equestri: doma classica e Alta Scuola

Do alla definizione di "spettacolo equestre" la più alta accezione possibile, la medesima definizione la attribuirei con estremo rispetto alle esibizioni di Baucher, alle performance circensi di Oliveira, a Bartabas, al Cadre Noir e alla Real Escuela, che peraltro definiscono essi stessi le loro esibizioni spettacoli.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Muriel - Giugno 21, 2012, 05:47:07 PM
Citazione da: Nicola - Giugno 21, 2012, 05:01:28 PM
Sarà ma non mi pare che siamo di fronte ad una evoluzione:

Il dressage olimpico, ad esempio, è sotto il dominio delle razze tedesche che hanno morfologia, attitudine ed impulso di molto diversi dai cavalli "amati" da Baucher o, più di recente, da Oliveira.

I cavalli iberici trovano oggi il loro maggioritario impiego negli spettacoli equestri (dalle più nobili Vienna e Jerez alle meno blasonate), e l'arabo è assolutamente escluso dalle manifestazioni/competizioni incentrate sull'addestramento.

Eppure sono le razze più vicine all'ideale "classico"

Gli ideali cambiano nei secoli. Anche le donne erano preferite cicciotte in passato. Ora e' l'opposto.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: old duck - Giugno 22, 2012, 08:57:43 AM
OK Nicola! Troppo spesso invece "spettacolo equestre" viene ridotto e sminuito di significato. Così mi piace! :occasion14:
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 22, 2012, 09:10:06 AM
Citazione da: piciopacio - Giugno 21, 2012, 05:25:02 PM

vedo ora l'intervento di Nicola: -
Baucher, amava/addestrava ogni tipo di lalli, Partisan il suo miglior prodotto era uno PSI, Oliveira, essendo portoghese dava la preferenza ai lusitani, ma ebbe anche di anglo arabi e meticci iberici presi dalle corride.

Due considerazioni:
Partisan, dall'iconografia, pare molto più simile ad un arabo....mah
Oliveira, in esibizioni pubbliche, a mia memoria ha presentato sempre, o quasi, cavalli lusitani

Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 01:01:14 PM
Citazione da: Nicola - Giugno 21, 2012, 11:20:23 AM

Mi sono messo ad analizzare le immagini che circolano, ad esempio su:

[.....]

In sostanza sembrerebbero cavalli arabi, o derivati molto prossimi

Molto simili, nell'iconografia, sono anche i cavalli del Generale de l'Hotte [...]



Io credo che basarsi sull'iconografia e sulle stampe sia oltremodo fuorviante. Misure, proporzioni... è come se ci si basasse sul'arte antica greca per immaginare l'aspetto degli antichi greci. Sarebbe inesatto, visto che l'arte greca non rappresetava il reale, bensì l'ideale.

Basandosi su quelle stampe, i cavalli dell'epoca erano microcefali, insellati e culturisti...
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 22, 2012, 01:14:49 PM
Questo, ammesso che la riproduzione sia "abbastanza fedele" era Partisan
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 22, 2012, 01:15:54 PM
In termini morfologici sembra molto più un arabo di un psi......
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 22, 2012, 03:15:22 PM
Da: - http://butler.cc.tut.fi/~fabre/ratsastajat/BAUCHER_FR/BaucherChevaux.html#Chevaux

Ecco chi era e come era Partisan: -

Bai-châtain, avec une étoile en tête, pur sang, avait une construction légère et des formes élégantes. La greffe de l'encolure, le port de queue ne laissaient rien à désirer. Le cheval, dans son ensemble, était des plus séduisants. Venu d'Angleterre, il avait été payé un gros prix à son arrivée en France. Lorsque, pour 500 francs, Baucher s'en rendit acquéreur, le cheval avait été perverti dans les allures, autant que dans son caractère.


Ecco a cosa era stato addestrato Partisan: -

- Transition du piaffer précipité et près de terre au piaffer le plus noble, lent, élevé et merveilleusement rythmé
- Trot en arrière
- Arrêt instantané, avec une épaule au soutien, en marchant de deux pistes
- Balancer du devant
- Reculer au galop
- Changements de pied au temps
C'est sur Partisan que Baucher pratiquait tout d'abord ses essais, et le maître me disait que, si ce cheval, bien âgé lorsque je l'ai connu et monté, avait le don de la parole, il étonnerait fort, en faisant connaître les moyens, si divers, auxquels il avait été soumis
(Voir, pour comparaison, les commentaires de Jules Janin sur Baucher et Partisan et ceux recueillis par Armand Charpentier, ci-dessous)


Ecco l'epitaffio che Baucher scrive per la morte di Partisan: -

LA BELLEZZA E' SVANITA, IL RITMO SI E' SPENTO: - OH, MIE DOLCI ILLUSIONI !...ADDIO !!

Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 08:29:16 PM
...magari una traduzione per i meno 'francofoni' renderebbe il tutto più completo e al riparo dalle traduzioni oscene di Google Translate ;)  :chewyhorse:
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 23, 2012, 01:26:50 AM
Traduzione.

Ecco chi era e come era Partisan: -
Purosangue, baio castagno, con una stellina in fronte, aveva una struttura leggera dalla forma elegante.
L'arco dell'incollatura e il portamento della coda erano perfetti. Il cavallo, nel suo insieme, era veramente seducente. Era stato importato in Francia dall'Inghilterra a carissimo prezzo. Quando Baucher si convinse ad acquistarlo per 500 franchi, il cavallo era stato rovinato sia nelle andature che nel carattere.

Ecco a cosa era stato addestrato Partisan: -
Transizione dal piaffo serrato e precipitato, al piaffo più elegante: lento, elevato e meravigliosamente cadenzato.
Trotto all'indietro.
Fermata istantanea su una spalla, dal lavoro su due piste.
Bilanciamenti alternati dell'anteriore.
Galoppo all'indietro.
Cambiamenti di piede al tempo.

Baucher praticò i suoi esperimenti sopratutto su Parisan.
Quando conobbi e montai Partisan, il cavallo era gia avanti negli anni, il maestro - in quell'occasione, mi disse che se quel cavallo avesse avuto il dono della parola, ci avrebbe stupito nel raccontarci di quanti metodi diversi di addestramento aveva conosciuto.

Per chi volesse sapere qualcosina in più: -

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/12/dalle-cronache-quotidiane-baucher.html
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 24, 2012, 12:32:56 AM
Trotto all'indietro? Galoppo all'indietro?
Mi sarebbe piaciuto vederlo... nella mia testa immagino che sia un trotto o un galoppo sul posto avanzato fino a..indietreggiare.
Però non riesco a figurarmi questi

CitazioneFermata istantanea su una spalla, dal lavoro su due piste.
Bilanciamenti alternati dell'anteriore.

...cioè non riesco a capire che esercizi siano (sicuramente NON sono bischerate!)
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 25, 2012, 06:50:53 PM
Citazione da: piciopacio - Giugno 23, 2012, 01:26:50 AM
Traduzione.

Ecco chi era e come era Partisan: -
Purosangue, baio castagno, con una stellina in fronte, aveva una struttura leggera dalla forma elegante.
L'arco dell'incollatura e il portamento della coda erano perfetti. Il cavallo, nel suo insieme, era veramente seducente. Era stato importato in Francia dall'Inghilterra a carissimo prezzo. Quando Baucher si convinse ad acquistarlo per 500 franchi, il cavallo era stato rovinato sia nelle andature che nel carattere.


E giustappunto. Baucher sembra dire che quella "forma" equina predisponeva a certe performace. E di certo Partisan doveva somigliar poco ad un tedescone.....ma doveva somigliare poco persino a Totilas, secondo me.

E' l'uovo di Colombo? forse sì, ma sarebbe utile parlarne....

Il tema del topic vorrebbe appunto essere quello di indagare quanto di questi parametri di eccellenza morfologica è rimasto nel moderno ricercare dei cavalieri e degli allevatori.

Vi sottopongo il mio quesito con un esempio:

Trovo dei punti in comune tra questi due filmati:

http://www.youtube.com/watch?v=UpqaKuXubW4

http://www.youtube.com/watch?v=TfiTTyi2He8

apparentemente nulla di più diverso....eppure...
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 25, 2012, 08:34:31 PM
http://butler.cc.tut.fi/~fabre/ratsastajat/BAUCHER_FR/BaucherChevaux.html#Chevaux

Mi sembra che - riguardo Baucher - tu abbia ragione, se si esclude Buridan un pesante carrozziere, gli altri lalli dell'elenco sono di taglia medio-piccola.
Per il resto sono cavalli che vanno dal "ronzino" al nobile "purosangue".

Ma a quel tempo, il dressage non era stato ancora inventato tantomeno i cavalloni da 800 chili da dressage che si muovono con la leggerezza di una gazzella.



Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: bionda - Giugno 25, 2012, 10:11:28 PM
A me non piacciono le "muccone" in stile olandese... però... sono in un maneggio pieno di iberici, il primo che ho visto (anni fa) mi piaceva tanto ...effetto crinierona... adesso, più ne vedo e meno mi piacciono, anzi, ce li ho proprio fuori dagli occhi... paperelle stortignaccole, tutto fumo e niente arrosto, un bel cavallo è un'altra cosa. Qui ne fanno vedere: http://www.youtube.com/watch?v=pL1Bcm9g6SU ...bei cavalli... se mai ne avrò un altro, vorrei che fosse così. Magari dovrò rinunciare, ammettere di essere io troppo vecchia per riuscire a montare una "ferrari", ma non credo che mi prenderò un cavallino piccino, perchè è più facile salire.
Oliveira montava lusitani? Ok, mi cercherei un maestro che mi insegni a montare il cavallo che piace a me, non viceversa  :happy1:
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: rhox - Giugno 26, 2012, 09:17:39 AM
oliveira ha montato una lunga serie di cavalli, se poi poteva scegliere il suo prendeva un lusitano. non è che se non era lusitano non lo calcolava..
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 26, 2012, 09:25:56 AM
Provo ad approfondire oltre.

Secondo me i due video che ho proposto, il criollo del gaucho e la cavalcatura di Oliveira sono simili in almeno tre aspetti:

- Conformazione dell'incollatura
- conformazione della spalla
- Proporzioni generali

E' una castroneria?

Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 26, 2012, 01:36:53 PM
"Quando un lallo è buono e bello non guardar la razza nè mantello".

Nella mia - ahimè - lunga carriera di ippomane, ho visto andar al macello puledri e puledroni bellissimi, ho visto acquistare a "tutti piccioli" delle rozze "imbellettate" dai commercianti/istruttori perché avevano un buon certificato o un mantello "strano": pezzato, appalusa, palomino, criniera lunga,  ecc.

A prescindere che non si cavalca un certificato, tantomeno delle maculature; Oliveira, come il gaucio in questione, sapevano che per fare quel lavoro, ci voleva un soggetto come questo che descrive il Generale: -

"...il [color=purple]cavallo da sella[/color] deve essere veloce e scattante, la prima qualità che deve possedere è la leggerezza, essendo il suo dinamismo inversamente proporzionato al suo peso.
E' un pò quello che avviene per i ginnasti, tra questi non si vedono uomini dalla costituzione fisica erculea, da lottatore, perché, in questo caso il peso finisce per soverchiare la loro indubbia potenza muscolare.
Perdendo in agilità, il cavallo perde anche in personalità, sembra che i cavalli pesanti - tranne alcune eccezioni - sotto la sella siano tutti uguali.
Al contrario, i cavalli agili e leggeri  - anche se non di particolare distinzione - conservano sempre la loro personalità."




Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 26, 2012, 03:27:17 PM
Citazione da: piciopacio - Giugno 26, 2012, 01:36:53 PM

"...
Al contrario, i cavalli agili e leggeri  - anche se non di particolare distinzione - conservano sempre la loro personalità."


Ecco, anche io ragiono a partire dalle Questioni e mi chiedo: ma se questa tipologia di cavalli era considerata quella più adatta alla "bella equitazione" cosa ha portato il dressage moderno a "tararsi" su usi e costumi che penalizzano così fortemente i cavalli morfologicamente più predisposti?

Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 26, 2012, 07:02:58 PM
Caro ingegnere, mettiamola così.
Ai tempi (e ancora oggi nella pampas) il cavallo serviva era utile, dunque, il maneggio era principalmente propedeutico alla equitazione di campagna e da lavoro...ti immagini un campione di dressage per le campagne appresso le vacche o le pecore. Quante ore di marcia può fare un cavallone da s. o. senza scoppiare alla prima salita dura ?

Per contro questi soggetti - accuratamente selezionati - possono muoversi con grazia e agilità per dieci minuti in rettangolo, e possono saltare una decina di grossi ostacoli nel campo di gara.

Prendiamone atto.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: alex - Giugno 27, 2012, 01:07:52 AM
E allora la domanda che si pone (per me che non seguo alcuna forma di competizione, nè umana nè equina) è: qual'è la morfologia dei cavalli che vincono in completo?

Mi par di ricordare la morfologia di un cavallo che ha compiuto una straordinaria impresa attraversando le Russie sotto la sella in pochi giorni, in solitaria, a una media incredibile: era un robusto e sgraziato pony, se non sbaglio..... 
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: rhox - Giugno 27, 2012, 07:27:58 AM
dipende alex, se parli del completo di una volta, quello con le marce e lo steeple chease (una trentina di km in tutto come prova) o se quello attuale che comporta si e no 6-7 km di cross.
ne sentivo commentare giusto qualche giorno fa da un campione di completo (di cui mi sfugge il nome ora) che confrontava i cavalli di una volta che dovevano essere fondisti in grado di saltare un po' ai cavalli di ora che invece devono essere saltatori con un po' di fondo proprio perchè accorciando il tragitto hanno dovuto complicare molto gli ostacoli per far selezione..
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Muriel - Giugno 28, 2012, 12:22:41 PM
Se qualcuno ha mai visto dal vivo Varenne avrà notato che e' morfologicamente brutto da vedere. Ma ha le capacita giuste per essere un campione. In primis quella polmonare.
Japeloup era un nanerottolo neanche troppo bellino e ha fatto olimpiadi e internazionali.
Bisogna fare attenzione a non confondere capacita atletica con la pura estetica.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: piciopacio - Giugno 28, 2012, 02:06:17 PM
Infatti non si parlava di capacità atletiche/di capacità sportive; per stringere la domanda di NIcola è: - perché i lalli classici d'alta scuola, leggi di struttura leggera e compatta, sono esclusi dallo dressage ?

Io ho dato la mia risposta, non è detto che sia quella giusta.





Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Giugno 28, 2012, 02:41:47 PM
Apparentemente non sono esclusi, ma certamente sono penalizzati, tanto da non risultare impiegati nelle competizioni di alto livello.



Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: PokerFace - Giugno 28, 2012, 04:34:35 PM
girando sul Tubo ho notato che in america ci sono un sacco di gare di dressage riservate agli arabi, con tanto di campionato e mondiali.
http://www.youtube.com/watch?v=hrhLRs7AqEo&feature=related
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Nicola - Luglio 03, 2012, 10:20:23 AM
In effetti sono relegati nel ghetto delle "gare riservate alla razza" con canoni di giudizio.....bah
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Muriel - Luglio 04, 2012, 03:27:08 PM
E' vero che ci sono gare di razza. Ma molti (parlo dei Morgan che conosco) gareggiano con successo negli open. E uno nella squadra di dressage statunitense. Questo qualche anno fa. Per non parlare dei mondiali di attacchi in cui sono presenti accanto a olandesi e compagnia.
Ho due figlie di stalloni che competevano negli open di reining.

Insomma. Ci sono gare riservate ma ce anche chi e' abbastanza coraggioso di portarli fuori e ottenere risultati.

Basta solo,saper ragionare out of the box.
Titolo: Re:Della morfologia del cavallo e del suo uso
Inserito da: Hadban - Gennaio 09, 2016, 11:44:01 AM
Discussione veramente interessante...
Sono state le diverse richieste del dressage moderno a cambiare il tipo di cavallo necessario per competere ad alti livelli ?

Che poi le gare sia western (reining) che inglesi (dressage) ormai abbiano selezionato un cavallo solo adeguato a quello sport e quasi niente all'utilità è cosa molto evidente