Propongo un' articolo di National Geographic:
http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2017/09/29/news/chi_era_kluger_hans_sapevatelo-3679685/ (http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2017/09/29/news/chi_era_kluger_hans_sapevatelo-3679685/)
Ciao Gigi
Forse dovevo postarlo nel "reparto" etologia.
Se è vero quanto scritto ossia che un cavallo riesce a leggere la nostra postura etc. mi chiedo quanto prevedibili possiamo diventare ai loro occhi.
Il caso è famosissimo, ma in effetti l'articolo aggiunge un elemento che non conoscevo bene: il fatto che il proprietario fosse talmente in buona fede ed entusiasta di possedere il "cavallo sapiente", da restare estremamente deluso dalla dimostrazione che il cavallo non era "matematico". Al punto di sentirsi "imbrogliato" dal cavallo :horse-wink: che era effettivamente un cavallo estremamente intelligente, ma di un'intelligenza "cavallina", non "matematica".
Credo che il cavallo avesse un livello del tutto sopra alla norma di "intelligenza cavallina" e quindi credo che tutti i cavalli possano "leggerci", ma che molti non arrivino a quella finezza.
Ci sono invece studi recenti sulle capacità di astrazione e di generalizzazione dei cavalli, e se non sbaglio i cavalli possono arrivare a comprendere il concetto di "numero" per numeri molto piccoli (ossia a capire cos'hanno in comune gruppi di oggetti diversi, in cui l'unico elemento in comune è la numerosità). In questo senso, se non ricordo male, la risposta potrebbe essere: sì, i cavalli possono "contare", ma certamente non possono "far di conto".
oh, ma sanno contare eccome.
mettetevi tre carote in tasca e poi provate a dargliene solo due :icon_pidu:
Avete ragione entrambi
sanno contare fino a 3 carote
e sono astratti perchè sanno che potrebbero averne 4
infatti dopo la terza mi mettono il naso in tasca
:blob9: