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Qual' è stata la cosa più bella che vi sia capitata col vostro cavallo?

Aperto da Miki, Dicembre 20, 2013, 03:29:52 PM

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Miki

Ciao a tutti ragazze/i vorrei chiedervi se vi e mai successo un episodio molto bello o viceversa con il vostro amato amico equino... Mi piacerebbe molto sentire le vostre storie grazie ^^
Io purtroppo nn e oh neanche una perché nn o potuta stare molto con loro ^^ :occasion14:

Luna di Primavera

la cosa più bella che mi è capitata col mio cavallo è stata questa:
ce l'avevo da pochi mesi
esercizi in campo, giornata no, a un certo punto sgroppa violentemente, io cado, e il cavallo fugge come un pazzo a tutta velocità per il maneggio

mentre io raccattavo i cocci (un brutto volo, il cavallo mi ha pure pestata, un male cane...) l'istruttore si è fiondato a recuperare il cavallo che nella follia della fuga si stava dirigendo in direzione della strada!!

forse il cavallo ha frainteso, temendo di essere punito, forse l'istruttore era un poco agitato lui stesso nella concitazione generale, fatto sta che anziché tranquillizzarsi 'sto cavallo si è agitato ancora di più, cercando di scappare con ancora maggiore convinzione, allontanandosi e cacciandosi sempre più nei guai.

ebbene mi son rimessa in piedi, sono andata fin laggiù, mi son messa in bella vista, ho chiamato il cavallo da lontano e.... è venuto al galoppo da me, a farsi prendere.

tutto ansimante, tremante, soffiante e con l'occhio sbarrato, è venuto da me  :love4:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Ok, ma trascurando il lieto fine..... se questa è la cosa più bella che ti è capitata (sgroppata, caduta e pure calpestamento) mi domando cosa sarà mai la cosa più brutta.....  :icon_eek:

:horse-wink:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

ahahahahah eh beh...

la cosa più brutta mi sta capitando adesso: pochissimo tempo per montare, cavallo chiaramente "contro" e risultati in sella davvero disastrosi.
torneranno tempi migliori (si spera)..  :macum: :macum: :macum:

sul serio: la cosa più bella in equitazione è la collaborazione del cavallo, la più brutta è quando lui per millemila motivi non ti si fila. io la penso così.
invece sgroppate cadute e fugoni vanno messi in conto, sono incidenti... non fanno mica testo nel bilancio cose belle/brutte  :laughter-485:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Le cosa più bella non è un avvenimento particolare, è una sensazione ricorrente. Avviene quando Asia ha voglia di correre, si "sente" che vuole, ma attende un cenno per aumentare l'andatura, e non appena lo riceve.... via! In quell'attimo mi sento centauro, mezzo uomo e mezzo cavallo, ed è una sensazione magnifica.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Winter Mirage

Cose belle, come dice Alex sono tante.

Ci sono certamente momenti storici nella vita di un binomio... ma in generale è bella la sensazione di essere insieme.

Se però parliamo di un momento in cui ho pensato di poter spaccare il mondo, person ad un' estate in particolare.

Io e Mu eravamo reduci da una serie di problemi di rapporto, in gran parte risolti grazie a rilassanti giri in campagna in compagnia.
Ma iniziavo a sperimentare con goduria le grandi solitarie.
Quindi esco, da sola, in canottiera, un cielo magnifico, caldo, perfetto.
Mi allontano di qualche km dal maneggio, dopodichè sale un nuvolone a velocità incredibile.
In due secondi caccio fuori il k-way dalle bisacce, faccio in tempo a mettermelo e viene giù una grandinata pazzesca.
Robe da lasciarmi i lividi sulle braccia.
Lì ho pensato... ciao... e ora come ci torno a casa se Mu si spaventa?

Ed è stato qualche minuto dopo, con tutte le macchine ferme sotto i ponti, la visibilità ridottissima, trottando in sella ad un frisone deciso ad esibire il suo miglior passo dell'oca e cantando a quarciagola "I'm singin the rain", con l'acqua che entrava a fiumi negli stivali ed i piedi che facevano cicchi ciacchi contro le staffe, bagnata come un pulcino, con l'acqua fin nelle mutande... e con la mia tremenda cavalla che a redini lunghe, naso contro il petto, cipiglio guerresco ed incurante dei rivoli d'acqua che le scendevano lungo il muso, filava verso casa dritta come un fulmine in questa piccola apocalissi.

Lì, ridendo sotto la grandine, in sella ad una cavalla affatto arrabbiata, mi sono sentita davvero sul tetto del mondo.




Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit