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Teorie sulla teoria

Aperto da segreto, Novembre 10, 2015, 09:08:35 AM

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segreto

Per pura curiosità:
ci sono insegnanti che fanno lezioni o dedicano parte di lezione allad teoria?
Non intendo corsi, incontri a pagamento o varie rimpatriate, e nemmeno consigli volanti buttati lì.
Intendo proprio la sana teoria parallela alla pratica tipo le risposte automatiche del cavallo, i punti sensibili, lo spostamento del peso, il calcolo delle distanze, l'anticipo dell'aiuto ecc.
Spiegare cioè perchè succede una cosa se se ne fa un'altra e non solo in sella.

Segreto

Luna di Primavera

alla scuola pony dove va mia figlia, l'istruttrice è contenta di spiegare anche la teoria ai ragazzini più grandicelli o a quelli che si mostrano interessati. a quelli poi che sono più avanti e fanno i primi concorsini chiaramente la questione delle distanze, la meccanica del galoppo e del salto etc sono parte integrante della lezione.

con i piccolissimi (sotto i 10 anni) o con quelli che non l'ascoltano ovviamente le viene molto meno da farlo.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: segreto - Novembre 10, 2015, 09:08:35 AM
Per pura curiosità:
ci sono insegnanti che fanno lezioni o dedicano parte di lezione allad teoria?
Non intendo corsi, incontri a pagamento o varie rimpatriate, e nemmeno consigli volanti buttati lì.
Intendo proprio la sana teoria parallela alla pratica tipo le risposte automatiche del cavallo, i punti sensibili, lo spostamento del peso, il calcolo delle distanze, l'anticipo dell'aiuto ecc.
Spiegare cioè perchè succede una cosa se se ne fa un'altra e non solo in sella.

Segreto

Da noi, PRIMA si fa teoria e POI si va a "giocare" con i cavalli.
E mentre si gioca, si confermano i concetti appresi al tavolo e se ne introducono altri, che man mano vengono approfonditi e affinati.

Da noi non esiste il "ti metto il cavaloo in mano e poi speriamo in dio"  :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

#3
Il problema è che non esiste "la" teoria, ma "molte" teorie. Siccome è impensabile che non esista un testo teorico fatto da un Maestro in cui il Maestro non spieghi, in maniera sistematica, la "propria" teoria (in realtà ce ne sono molti, e molti sono coerenti fra di loro, sui principi teorici) la "teoria" dovrebbe avere un proprio punto di riferimento autorevole, quello su cui si spiegano le vere basi teoriche del particolare stile di equitazione che verrà insegnato in pratica; vedo girare delle "dispense" che hanno il vantaggio di illustrare, più o meno, le opinioni degli istruttori, ma spero che nessun istruttore autore di tali  dispense immagini neppure vagamente che si tratti di "opere" superiori ai grandi manuali teorici di riferimento. Spesso sono dispense pietose.

Quindi secondo me la "teoria" dovrebbe essere innanzitutto una introduzione alla lettura dei grandi testi teorici, resi accessibili e spiegati a tutti gli allievi. In una fase successiva, dovrebbe essere una introduzione alla lettura critica e comparativa di testi teorici che illustrano sistemi diversi.

Almeno un maneggio, fornito di una grande biblioteca, in cui è prevista la lettura guidata e la discussione dei grandi testi teorici esiste; mi domando se ne esistono altri.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

I miei istruttori hanno sempre fatto un po' di teoria mentre si monta. Con la "scusa" di spiegare l'esercizio fanno teoria.

Se parliamo invece di neofiti ci dovrebbe essere sempre la teria e poi la pratica ma purtroppo in pochi fanno cosi
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Citazione da: alex - Novembre 10, 2015, 11:38:52 AM
Il problema è che non esiste "la" teoria, ma "molte" teorie.

Infatti noi spieghiamo la teoria relativa al nostro metodo, forniamo dispense pietosissime  :laughter-485: volutamente sintetiche e con molto spazio per scrivere.
Questo per stimolare l'attenzione, far si che le persone prendano appunti, cerchino le risposte facendo lavorare il cervello e avvistando i collegamenti teoria/pratica, si incuriosiscano e cerchino di approfondire gli argomenti attraverso la lettura di altre opere, ecc.
Non ci piace dare risposte preconfezionate: le persone devono diventar capaci di "leggere" il cavallo, diventare autonomi, non allievi a vita.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.