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Libri...

Aperto da lovely, Maggio 06, 2012, 12:19:30 PM

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Arizona98

Io per'ora ho lasciato da parte quel libro preferendo un'altro libro,che adoro:Il buio oltre la siepe di Harper Lee  :pollicesu:


Hermes - Ombrha

Winter Mirage

Citazione da: Fra287 - Novembre 11, 2013, 09:30:10 PM
Hugo si sta rivelando davvero prolisso anche qui!


Hugo??

Vuoi leggere qualcosa di prolisso per davvero?
Prova con Proust... A' la recherche du temps perdu... che è sia il titolo del libro che lo sgomento di quelli che se lo sono sorbito.
Direi che raggiunge il suo scopo come pochi al mondo... ci fa capire il vero significato di tempo perso!!
:pollicegiu: :pollicegiu:

E Maupassant?
Meraviglioso. Nei suoi libri muoiono tutti. Uomini, donne, vecchi, bimbi ed animali.
E ce n'è uno che si chiama Une Vie.... minchia... e se si chiama Une Mort che cacchio ne faceva ? ? ?
Eterno, lunghissimo e tremendo...

Vuoi leggere un francese curioso?
Zola. L'Assommoir... strano, ti resta impresso, tutto sommato vale la pena.

Qualcosa di leggero?
...al momento di francese non mi viene in mente nulla...

Se vuoi traversare la manica, prova Huxley...
...non Aldous... credo che lui lì sia stato la nemesi vivente di quel genio assoluto di suo fratello (l'uno che scrive per mettere in evidenza l'orrore della genetica, l'altro che ne è il più grande nonchè primo vero fautore)... prova con Sir Julian Huxley... The Science of Life... per metterne lì uno a caso.


Oppure, uno dei libri che di recente mi ha dato maggior godimento...
Breve Storia di (quasi) Tutto, di Bill Bryson.
Veramente, ma veramente bello.
:pollicesu:


(PS... preciso che solitamente leggo la letteratura francese, inglese e tedesca in originale - l'unica buona cosa che ho imparato a scuola - quindi non chiedetemi pareri sulle traduzioni perchè non saccio pizzu!  :icon_pidu:)

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

rhox

Citazione da: Winter Mirage - Novembre 13, 2013, 09:04:59 PM
Citazione da: rhox - Novembre 11, 2013, 09:38:41 PM
la troisi non è molto apprezzata da chi ama il "fantasy" classico stile tolkien, martin, ecc

:quoto: :quoto: :quoto: :quoto:

Sono una di quelli, ovviamente...  :occasion14:

moi aussi..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Winter Mirage

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

madamen67

Sto iniziando l'ultimo libro di Laurell K. Hamilton, "Skin Trade" : la saga di Anita Blake, cacciatrice di vampiri. Nonostante ormai ne siano usciti parecchi non ne perdo uno e ha un bel seguito di lettori in biblioteca   :horse-wink:
Francese leggero e contemporaneo...mi viene in mente Marie-Aude Murail, deliziosa autrice. Non particolarmente leggera ma straordinaria Amèlie Nothomb
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

milla

#290
Invece a me la Nothomb non è piaciuta.
Maupassant è stata una mia grande passione e Zola pure, credo di avere la bibliografia quasi completa di entrambi. Certo sono letture impegnative.
Mi uccidete se vi dico che tra i miei libri preferiti ci sono I Buddenbroke, Guerra e pace, Il maestro e Margherita, Madame Bovary e tante altre cosucce simili.
Una mia amica amante delle letture di evasione mi ha regalato un libro della Kinsella:I love shopping. Mai annoiata tanto, che spreco di carta ed inchiostro e anche di tempo a leggere delle simili "inutilità" .

Ho letto anche Il buio oltre la siepe ma non mi ha particolarmente entusiasmato.

Ultimamente ho letto Il postino di Neruda (da cui è stato tratto il film con Troisi), molto gradevole e La famiglia Karnowsky di Singer :pollicesu:


Shanna

ragazze, della Allende cosa mi consigliate? Ho letto solo "la casa degli spiriti" e mi era piaciuto tanto

madamen67

milla, sono dei classici della letteratura che piaccia o no: o per lo stile, il contenuto o l'ambientazione...poi la valutazione è molto soggettiva.
Per me un classico che ho letto più e più volte è "A sangue freddo" di Truman Capote, altri non sono riusciti a finirlo. La Kinsella non mi piace per niente, sono acquisti obbligati per la biblioteca a favore degli utenti ma i libri scritti con il suo vero nome, (Madeleine Wickham) pur essendo sempre "leggeri" sono molto più godibili. (Io uso i miei utenti anche come cavie  :horse-wink: e ho avuto parecchie conferme).

Per Shanna; ahimè, non digerisco gli autori sudamericani ma direi che oltre alla Allende allargherei un po' gli orizzonti e proverei a leggere Claudia Pineiro o Angeles Mastretta.     
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

cilla

E Jorge Amado? Avevo letto dei suoi libri anni fa, è Brasiliano mi pare, a me era piaciuto

cilla

Io ora sto leggendo Marina Bellezza di Silvia Avallone, non è male...

Recentemente ho letto anch'io Il caso Harry Quebert che mi è piaciuto, molto coinvolgente e Joyland di Stephen King, lui come autore mi piace tantissimo ma i suoi ultimi libri (compreso questo) sono piuttosto sott tono

milla

Shanna i sudamericani fantastici! La Allende oltre al bellissimo La casa degli spiriti ha scritto molti libri uno più bello dell'altro (es.Ritratto in seppia), Amado anche mi è molto piaciuto: Dona Flor e i suoi due mariti è stupendo ed infine il top: Gabriel Garcia Marquez, non puoi perderti L'amore ai tempi del colera, Cent'anni di solitudine e Cronaca di una morte annunciata solo per citare i tre più famosi.

raffaele de martinis

Cent'anni di Solitudine....è una cagata pazzesca !!

Mai riuscito a finirlo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Ma noooo Raffaele che dici, capisco che tu frequenti solo il Generale l'Hotte e con i colonnelli te la dici poco  :horse-wink: ma il Colonnello Aureliano Buendia è un personaggio straordinario.
Poi ovviamente, in ambito letterario più che mai, de gustibus...

lovely

Abbandono il libro i Fantasmi di Pietra - Mauro Corona. Al momento non mi viene la voglia di leggerlo...passo ad un'altro libro.

Winter Mirage

Citazione da: madamen67 - Novembre 13, 2013, 09:58:07 PM
Non particolarmente leggera ma straordinaria Amèlie Nothomb

La Metafisica dei Tubi...
Qualcosa di divino...

Me lo hanno regalato, l'ho guardato di stortissimo... ma poi era talmente sottile che mi sono detta vabbeh... tanto male no può farmi...
...che splendore, che genio, che intuizione, che narrativa...
La storia in sè non vale, ovviamente, una cippa... ma l'idea, il punto di vista, il Tubo...
Non so... ha un che di pazzofolle che mi attira!!
:happy_birthday-736:


Se citate Marquez (che non mi fa impazzire) beh, solitamente va a braccetto con altri scritti che solitamente in biblioteca (vai a capire perchè) stanno vicini..
Mi è capitato in mano "Niente di nuovo sul Fronte Occidentale" che ho letto più per dovere morale che non per passione.
Invece l'ho trovato fantastico.
Triste, trsistissimo, rassegnato, pacificamente distaccato...

Mi sono amminchiata con il genere...
Il genere di chi ha vissuto e scrive di guerre e ne scrive con la pace divina di qualcuno che ha capito che siamo uno sputo nel trascorrere dei secoli, e non con la veemenza retorica e pallosa di altra gente che scrive per sfogo o per strappare lacrime di coccodrillo... e che mi fa saltare i nervi.

A scuola, tutti, e dico tutti, fanno leggere quella lagna mostruosa di Anna Frank. E poi Primo Levi.
Ho una mia opinione in merito che raramente esprimo.
Tentai, che facevo prima media, di scansare quelle letture... me la cavai cogliendo di sprovvista la prof alla quale sottoposi "Antologia Personale"  spiegandole che si trattava di un'opera importantissima... sì, d'oltre oceano, ma famosa, conosciuta, tutti la conoscono... tutti tranne la prof che non volendo ammettere di non averla mai sentita nominare, mi concesse quella lettura.
E dopo le vacanze di natale i miei compagni presentarono recensioni strappalacrime di libercoli, ed io giunsi tronfia con la mia tesina su Asimov.
Al successivo consiglio di classe la prof prese da parte mia madre e gliene disse di tutti...  :icon_rolleyes:


Comunque... appassionatami al filone, mi sono messa a leggere i classici... Il Sergente nella Neve... gentile, un tocco leggerissimo per parlare di una immane ed inutile tragedia.
Per poi infine scoprire, apriti cielo, che avevo in casa una copia di La Neve La Pace La Guerra, di Bedeschi, autografata e con dedica a mio padre.
Santo graal della mia biblioteca....
(insieme ad una copia autografata di Sepulveda... grande emozione quando, incontrato l'autore in un corridoio a Stresa, in un momento che, per una botta di chiurlo avevo dietro Il Vecchio che Leggeva Romanzi d'Amore, l'ho fermato mentre camminava... e lui, ridacchiando - probabilmente rideva di una tredicenne con in mano un libro come quello - mi ha scritto una dedica che ha fatto diventare il libretto in edizione economica un oggetto a me carissimo...  :-*).

Ecco... Centomila Gavette di Ghiaccio è un libro che si legge come un soffio, nonostante sia lungo. C'è qualcosa di tristemente avvincente in quelle righe... penso che il mio bisnonno era laggiù con loro... in quei cunicoli... a veder morire la Julia...
Fu un olocausto anche quello. Solo che non vende abbastanza perchè resti nei testi di scuola... fu una tale legnata sui denti che i libri a mala pena ci dedicano due paragrafi, con revisionismo storico degno di Orwell  in 1984...

Il Peso dello Zaino è tosto... ma mai quanto Centomila Gavette di Ghiaccio.
Quando l'ho chiuso ho giurato di non riaprirlo.
...esattamente come Uno Nessuno e Centomila.
Se sopravvivi una volta nella vita a tanta genialità che ti apre l'anima e ci riversa dentro pensieri di pace in guerra e di ordine nel caos, se riesci una volta nella vita a riflettere su tanto orrore e su tanta saggezza... ecco, forse non è il caso di ritentare la sorte.

Altro grande?
Alfio Caruso...
Onestamente, l'ho aperto per via del cognome che mi era caro...
Ed invece, anche lui, seppur meno di Bedeschi e Rigoni-Stern, anche lui ha un tocco considerevole: Tutti i Vivi all'Assalto mi è molto rimasto impresso.




Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit