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Quando il cavallo ha paura

Aperto da milla, Febbraio 24, 2013, 10:37:45 PM

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milla

Dunque oggi ho avuto un po' di problemi con la mia bestiola. L'equina è sempre stata un po' sull'occhio, non fa niente di speciale,scarta e fa una fughetta poi si rimette tranquilla fino all'occasione successiva. Oggi appunto tirava vento e ,nel mio maneggio,durante l'inverno il campo viene coperto da un tendone che,appunto in caso di vento,svolazza facendo rumore,quindi la bestiola era già piuttosto agitata e si è aggiunta una coppia di genitori che chiacchieravano sulla porta del coperto agitando un sacchetto di plastica dove avevano messo dei dolcetti. La mia cavalla e quella di un'altra signora erano preoccupatissime da questo sacchetto che si agitava e la mia,ogni volta che passavamo davanti all'ingresso girava la testa verso la coppia di tizi col sacchetto e poi scartava verso il centro del maneggio. Alla 3-4 volta  ho lasciato perdere e mi sono spostata a lavorare all'estremità opposta del maneggio.
Ora vi chiedo,che si dovrebbe fare in questi casi? Di certo il primo provvedimento sarebbe quello di prendere il sacchetto di plastica e infilarlo in testa alla coppia di ippogenitori stringendo bene fino alla soppressione dei suddetti :firuu: ma,a parte questo,è bene insistere a portare il cavallo verso la cosa che lo spaventa,è meglio lasciar perdere, metterlo con la flessione contraria rispetto al "mostro",far finta di nulla....insomma ditemi le vostre opinioni e come fate in queste situazioni.

bionda

Secondo me non bisogna esagerare con la pretesa di controllare ogni moto dell'animo del nostro equino.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

rhox

più che altro perchè a volte insistere può scatenare reazioni sempre più forti, in realtà innescare una lotta cavallo/cavaliere che va oltre la paura, situazioni in cui poi non si può cedere e si fanno lotte disumane..

personalmente ritengo che quando si nota che la paura non è solo passeggera ci si lavorerà magari con calma dopo
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

klystron

Si parla di equini scartatori e fuggitivi? Eccomi!
Io distinguerei tra paura vera e semplice "spavento" dovuto ad poca tranquillità (magari quando il cavallo è un pò carico).
Novanta volte su 100 nel caso di Oliver si tratta della seconda. Rompe le scatole per un nonnulla, un cane, un'ombra, un rumore in lontananza. In genere faccio finta di nulla, nel senso che continuo il lavoro come se l'oggetto di terrore non ci fosse. Se scarta mentra galoppiamo davanti alla porta continuo a galoppare, passando se necessario davanti alla porta, proprio fregandomene del problema (ovviamente cercando di restare in sella quando fa il cretino). Lui in genere la smette dopo poco (specie dopo che si è sfogato).
La paura vera è diversa....li magari vale la pena cercare di essere comprensivi e rassicurare...dove possibile.

alex

#4
Ti consiglio caldamente l'esercizio "tocca" che ho già descritto tempo fa; vediamo se lo trovo.... eccolo: L'utile esercizio "tocca"
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Angeletta85

eccomi presente, equina suepr fifona!

io lascio perdere,faccio come kylstron,me ne frego,cerco di rimanere piu tranquilla possibile... e continuo il lavoro,se scarta amen,prima o poi  ci passa da quel punto...ora la mia ha tempi lunghi,ci sta che ci voglia anche mezz ora, ma piano piano capisce che non c'è niente che la mangia....
per cui tante volte meglio lasciarli nel loro brodo e far finta di niente...
altre volte magari per una paura fissa si meglio affrontarla .....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

kitiara

Prendersela col mondo non è molto utile, anche io mi incavolo quando la gente non si comporta in modo conveniente in un maneggio ma poi mi rendo conto che ci sarà sempre un sacchetto, un bimbo, una foglia o un fantasma immaginario che turberà l'equino perciò tanto vale accantonare la voglia di strozzare gli ippogenitori e passare alla soluzione dei problemi, a volte già questo atteggiamento aiuta a ridurre le manifestazioni di disappunto dell'equino.
In generale la penso come rhox e klystron la paura va valutata e lavorata di conseguenza, a volte può essere sufficiente dare il tempo all'equino di capire cosa lo sta spaventando, piuttosto che continuare a passare di sfuggita concedergli la possibilità di guardare ed annusare il sacchetto dei dolci (e magari anche assaggiare  :horse-wink:)....questo per risolvere il problema nell'immediato, dopo di che si lavora sui mostri da terra con esercizi come quello proposto da alex.  :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

milla

Grazie,suggerimenti sempre utili.
Alex il tuo sistema mi pare ottimo ma vale per i "mostri" statici, non saprei come metterlo in pratica nel caso della tenda che improvvisamente comincia a svolazzare per una folata di vento,per la persona che improvvisamente si affaccia alla posta del maneggio ecc. Quelli per me sono i problemi principali,la bestiola teme anche le novità "statiche" es. il montatoio messo in un posto diverso, un secchio che prima non c'era ma in queste situazioni ho visto che si tranquillizza prima. Devo dire che probabilmente la colpa è anche mia che magari ogni volta che passo nel punto "mostruoso" penso vai ora scarta,ora mi fa una fuga e mi irrigidisco o trattengo il respiro o io stessa guardo per cui lei penserà che davvero c'è un mostro.
L'istruttrice che mi segue mi dice di fare come se niente fosse e tenere la cavalla impegnata,cioè concentrata su di me,sul lavoro che deve fare, su qualche libro avevo invece letto di mettere il cavallo con la flessione opposta rispetto all'oggetto di cui ha paura (idem mi pare consigli il Colonnello). 

alex

Vale anche per le "paure dinamiche", basta aspettare l'occasione giusta oppure crearla (es: una persona di dà dal telone che lo muove; un volontario che appare improvvisamente; eccetera). Il trucco, per quanto ho visto, deriva dal trasformare una condizione di paura in un'occasione di "dimostrare coraggio" ed essere premiati per questo.

In altri termini: assolutamente non sfuggire le cose che fanno paura, ma praticarle più possibile.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Però non capisco come un cavallo continui ad aver paura della stessa cosa,infatti la cavalla è nello stesso maneggio da molti anni e mi dicono che ha sempre avuto paura della tenda.
Una volta abbiamo provato a fare ciò che suggerisce Alex (volontario che agita il telo e tranquillizzare la cavalla) ma abbiamo dovuto smettere perchè la bestia era assolutamente terrorizzata. Forse bisognerebbe ricominciare a tentare che dite?

kitiara

bhe anche noi a volte abbiamo paura sempre della stessa cosa, quanti hanno paura dei ragni, o dei piccioni eppure li vediamo spesso e dovremmo esserci abituati....magari la tua cavalla ha anche un motivo nel suo passato che la rende paurosa di ciò che sventola.... poi parere personale: se si fanno delle prove si dovrebbe farle per gradi e non arrivare mai al punto in cui la cavalla è terrorizzata, dovrebbe familiarizzare col telo fermo e poi per gradi iniziare a muoverlo, prima pochissimo poi sempre di più...ma si passa alla fase successiva solo se la cavalla ha mostrato tranquillità le volte precedenti.  :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Luna di Primavera

Citazione da: bionda - Febbraio 24, 2013, 10:42:46 PM
Secondo me non bisogna esagerare con la pretesa di controllare ogni moto dell'animo del nostro equino.

APPLAUSI A BIONDA!!!
anche se è più facile dirlo che farlo nella pratica  :icon_rolleyes:

comunque, più noi in sella siamo preoccupati delle possibili reazioni dell'equino (perchè tu SAI che passando da quel determinato punto, lui si agiterà) e più anticipiamo il momento dell'agitazione.

bisognerebbe raggiungere una calma olimpica, un tale distacco dal mondo per cui ignoriamo assolutamente le loro reazioni. ma è molto molto molto molto difficile (ne so qualcosa ahaha).
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Citazione da: milla - Febbraio 25, 2013, 01:44:39 PM
Però non capisco come un cavallo continui ad aver paura della stessa cosa,infatti la cavalla è nello stesso maneggio da molti anni e mi dicono che ha sempre avuto paura della tenda.
Una volta abbiamo provato a fare ciò che suggerisce Alex (volontario che agita il telo e tranquillizzare la cavalla) ma abbiamo dovuto smettere perchè la bestia era assolutamente terrorizzata. Forse bisognerebbe ricominciare a tentare che dite?

Le prove vanno fatte con una "dose" iniziale molto ma molto più bassa. Se la cavalla era terrorizzata nel corso della !"desensibilizzazione", è segno che si è grandemente esagerato con effetto paradosso di peggioramento della situazione.  Infatti è importantissimo trovare un livello di stimolazione che permetta di continuare nella stimolazione senza dover smettere per la reazione del cavallo; solo così si può premiare la fine della reazione. Se invece il livello è troppo alto e tocca interrompere lòa stimolazione a causa della reazione del cavallo, allora l'effetto è esattamente l'opposto: si insegna al cavallo che se si agita il problema sparisce. In pratica, si premia l'agitazione! Un bel guaio....  E' molto  più facile insegnare a un cavallo qualcosa, piuttosto che fargli dimenticare qualcosa che ha imparato.  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Allora per quello che riguarda il problema tenda dite che devo provare a muovere molto leggermente la tenda e smettere appena la cavalla dà segno di spaventarsi? Devo premiarla quando sta tranquilla? Come faccio a passare allo step successivo? Spiegatemi per favore perchè sono molto ignorante in materia?


alex

#14
No, devi muoverla piano, in modo che la cavalla non dia segni di spavento (premio, brava) poi aumenti lentissimamente fino a quando compare un leggero segno di spavento. In  questo momento NON smettere!!!! Continua imperterrita, piano piano, fino a quando i segni di spavento smetteranno, e intanto tranquillizzala con la voce. Tienila d'occhio: non appena i segni di spavento si attenuano, ALLORA E SOLO ALLORA puoi smettere. Tu vuoi premiare il fatto che lei si tranquillizzi nonostante la presenza dello stimolo vero? E allora devi aspettare che dia segno di tranquillizzarsi nonostante lo stimolo. Se cedi e smetti prima che si tranquillizzi,  le insegni questa brutta cosa:  "lo stimolo sparisce quando do segni di spavento sufficientemente forti".  Un po' come quei cavalli che imparano che "il fastidio del cavaliere sulla schiena sparisce quando do una sgroppata sufficientemente forte". 

Ovviamente, se la reazione è tale che è impossibile continuare senza mettere a rischio te o la cavalla perchè ha delle reazioni violente, hai sbagliato: lo stimolo è stato troppo forte.

Siccome sembra che la paura di un oggetto è superata nel momento in cui il cavallo lo tocca con il naso (spontaneamente), ti suggerisco di fare in modo che la cavalla impari  il "tocca" con il naso prima sulla tenda ferma, poi con la tenda che si muove impercettibilmente, eccetera.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.