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Domare e addestrare... non sono la stessa cosa!!!

Aperto da Wild, Aprile 14, 2013, 12:40:38 PM

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Wild

 Avrei una curriosità, ebbene sì, un'altra: che differenza c'è tra ammansire, domare e addestrare? Per fare ognuna di queste cose ci vuole una figura professionale diversa oppure cen'è una per tutte? e come si chiama chi si occupa di questi stadi dell'apprendimento equino (scusate, non so come altro deffinirli)?
Grazie.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Fra287

Con "domare" si intende la primissima fase in cui al puledro per la prima volta viene messa la sella. La doma comprende quindi tutte quelle fasi che trasformano un puledro sdomo, appunto, quindi che non sa cosa voglia dire essere montato, in uno che è in grado di fare tutte le andature quando il cavaliere lo richiede.
L'addestramento è lo step successivo. Quando il puledro è ben confermato nella doma (questione di anni, non di mesi) si può pensare di addestrarlo e quindi insegnarli esercizi più complessi, che siano spalle in dentro o barriere a terra.

lavy91

Citazione da: Wild - Aprile 14, 2013, 12:40:38 PM
che differenza c'è tra ammansire, domare e addestrare?


"Ammansire" non esiste nel vocabolario equestre. ;)
Per il resto quoto Fra287.  :pollicesu:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

Tu Reviens

Citazione da: Wild - Aprile 14, 2013, 12:40:38 PM
Avrei una curriosità, ebbene sì, un'altra: che differenza c'è tra ammansire, domare e addestrare? Per fare ognuna di queste cose ci vuole una figura professionale diversa oppure cen'è una per tutte? e come si chiama chi si occupa di questi stadi dell'apprendimento equino (scusate, non so come altro deffinirli)?
Grazie.


Ammansire significa educare il puledro a essere fiducioso nei confronti dell'uomo e disponibile a farsi maneggiare. E' una pratica necessaria con i puledri nati in libertà, cosa rara ma tuttora in uso  per alcune razze italiane (per esempio i sanfratellani e , credo, alcuni maremmani). Si tratta di puledri nati e cresciuti liberi, in grandi appezzamenti, abituati ad arrangiarsi in tutto e per tutto come un cervo o un capriolo: normalmente in queste situazioni, data la vastità dei pascoli, l'acqua non manca e il pascolo neppure. Di conseguenza non sono abituati all'uomo e sono parecchio diffidenti. C'è un lungo lavoro da fare per portarli a vivere come i cavalli che conosciamo noi, scuderizzati. Questo è l'ammansimento, al termine del quale si otterrà un puledro dal comportamento simile a quello dei  coetanei nati in scuderia.

Doma e addestramento: a mio parere la doma fa parte dell'addestramento, lo comprende. Perchè altrimenti diventa difficile stabilire un confine: dove finisce la doma? Quando il puledro accetta il peso in sella? Quando lavora in modo basico alle tre andature? Non so, trovo più comodo definire la doma come la prima parte dell'addestramento, ma è un parere assolutamente personale.

Quanto a chi si occupa di fare tutto questo, non c'è una regola: può darsi che il puledro nato libero sia stato ammansito prima della vendita dal suo allevatore, e poi venga domato da altri; oppure che l'allevamento disponga di un addestratore che si occupa di tutto, arrivando a consegnare un puledro finito. Una mia amica ha fatto questo per anni, in un allevamento di maremmani: li ammansiva e domava lei, vendendoli già pronti per essere montati. Dipende, non c'è una regola.

Melis

La doma secondo me si riferisce proprio ai primissimi giorni di addestramento, ovvero che il cavallo accetti la sella e cavaliere. Poi il lavoro di transizioni, messa in avanti, messa in mano, lavoro sulle andature ecc, fanno già parte dell'addestramento.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

alex

#5
Cito Raffaele con cui abbiamo a lungo parlato dell'argomento; mi correggerà se sbaglio la citazione a memoria.

le fasi potrebbero essere:

ammansimento: il cavallo viene abituato al contatto con l'uomo e al governo, fino al punto di non averne nessuna paura (e direi pure, di averne un certo piacere);
doma: viene abituato alla sella e al peso del cavaliere sulla schiena fino ad accettarli senza ribellioni;
scozzonatura: il cavallo impara gli aiuti base: avanti, fermo, gira, rallenta, accelera; anticamente la cosa veniva fatta da baldi e coraggiosi specialisti, i "cozzoni"; per molti cavalli l'addestramento finisce qui e andrebbero chiamati cavalli "scozzonati" piuttosto che "addestrati";
addestramento: dalla scozzonatura in avanti. Può essere divisa in due fasi, Bassa scuola e Alta scuola. Secondo una descrizione che ho faticosamente trovato, il limite fra bassa e alta scuola è la riunione  del cavallo (ossia: per tutta la bassa scuola non servirebbe la riunione).

Se dovessi classificare il grado di addestramento delle mie cavalline, lo metterei poco sopra la scozzonatura e molto, molto lontano dal completamento della bassa scuola. Già così, l'equitazione è fantastica (almeno per me).

L'intero percorso fa specifico riferimento all'equitazione, ossia all'arte e pratica di montare a cavallo. Non è l'unica cosa che si può fare con un cavallo, ovviamente.


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Ammansimento, doma, scozzonatura, addestramento. Per me le cose devono andare tutte di pari pari passo....mentre mi rendo conto purtroppo, che in giro ci sono molti cavalli con un discreto addestramento ma non ammansiti/domati.

Per me ammansimento e doma sono strettamente legati. Con l'ammansimento (una volta praticavamo "l'ammansada" al palo...sistema argentino  :horse-wink:), oltre alle cose citate giustamente da Alex, includo anche l'imparare a stare legato ovunque anche per molto tempo rimanendo calmo e tranquillo e poi sconfino nella doma, che per me significa educare il puledro alla condotta alla longia, al lavoro semplice in tondino, a essere bardato e sbardato rimanendo immobile.

Montare in sella o tirare i carichi, per me rientrano nell'addestramento...che ha vari gradi: base, medio, avanzato...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Già detto a suo tempo ma mi va di ripeterlo qui: il legame fra ammansimento e governo è strettissimo, anzi, ho il sospetto che gran parte delle comuni pratiche di governo abbiamo proprio lo scopo di creare e mantenere l'ammansimento; e perchè questo avvenga, il governo dev'essere un momento piacevole per il cavallo. Anticamente, il governo era compito dei garzoni di scuderia (c'era una folla di addetti, nelle grandi scuderie....) e mi ha colpito che Corte - nonostante l'addestramento del cavallo nel cinquecento fosse durissimo) raccomandava che durante il governo del cavallo ai garzoni fosse vietato di alzare la voce.

Altro che le urla che ogni tanto oggi si sentono mentre un cavallo viene governato: "Stai fermo, str.... di un cavallo!"  :firuu:

E anche i cozzoni nelle prime fasi della doma descritta da Corte avevano un compito assai elementare: senza toccare le redini, con il cavallo condotto alla corda dalla sella da un cavaliere, avevano l'unico compito di.... restare in sella, qualsiasi pazzia facesse il puledro, senza minimamente sognarsi di punirlo o di correggerlo. Restare in sella e basta. Probabilmente, si divertivano pure; e il cavallo imparava per sempre che gli sforzi per togliersi di dosso il cavaliere erano semplicemente fatica sprecata.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

lavy91

Citazione da: alex - Aprile 15, 2013, 05:14:49 PM
Cito Raffaele con cui abbiamo a lungo parlato dell'argomento; mi correggerà se sbaglio la citazione a memoria.

le fasi potrebbero essere:

ammansimento: il cavallo viene abituato al contatto con l'uomo e al governo, fino al punto di non averne nessuna paura (e direi pure, di averne un certo piacere);
doma: viene abituato alla sella e al peso del cavaliere sulla schiena fino ad accettarli senza ribellioni;
scozzonatura: il cavallo impara gli aiuti base: avanti, fermo, gira, rallenta, accelera; anticamente la cosa veniva fatta da baldi e coraggiosi specialisti, i "cozzoni"; per molti cavalli l'addestramento finisce qui e andrebbero chiamati cavalli "scozzonati" piuttosto che "addestrati";
addestramento: dalla scozzonatura in avanti. Può essere divisa in due fasi, Bassa scuola e Alta scuola. Secondo una descrizione che ho faticosamente trovato, il limite fra bassa e alta scuola è la riunione  del cavallo (ossia: per tutta la bassa scuola non servirebbe la riunione).

Se dovessi classificare il grado di addestramento delle mie cavalline, lo metterei poco sopra la scozzonatura e molto, molto lontano dal completamento della bassa scuola. Già così, l'equitazione è fantastica (almeno per me).

L'intero percorso fa specifico riferimento all'equitazione, ossia all'arte e pratica di montare a cavallo. Non è l'unica cosa che si può fare con un cavallo, ovviamente.

In questo caso ammetto la mia ignoranza della fase di "ammansimento" che per me era parte della doma.

Concordo per quanto riguarda l'addestramento riguardo alla riunione. Con la mia sto iniziando a lavorarci e siamo ai primi passi, visto che a lei non lo avevano mai fatto fare nè tantomeno insegnato.
Per me la riunione dovrebbe essere insegnata con le basi, soprattutto a beneficio del cavallo.

E l'addestramento del... cavaliere? Qual'è la fase che distingue il cavaliere di "bassa scuola" da quello di "alta scuola"? Per i cavalli, in questo caso, dalla riunione, e il cavaliere? Non so, magari è una domanda stupida e un po' OT.  :icon_neutral:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

alex

Citazione da: lavy91 - Aprile 15, 2013, 08:06:09 PM
Per me la riunione dovrebbe essere insegnata con le basi, soprattutto a beneficio del cavallo.

Una vera riunione è difficile, sia per il cavallo che per il cavaliere. E' facilissima invece, per il cavaliere, la dannosissima falsa riunione.

Tentare di anticipare la riunione prima che siano completati i passaggi precedenti (preparazione fisica e addestramento del cavallo; preparazione molto avanzata del cavaliere) è - a mio giudizio - estremamente dannoso.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

[qu :quoto:ote author=alex link=topic=1726.msg43654#msg43654 date=1366049145]
Già detto a suo tempo ma mi va di ripeterlo qui: il legame fra ammansimento e governo è strettissimo, anzi, ho il sospetto che gran parte delle comuni pratiche di governo abbiamo proprio lo scopo di creare e mantenere l'ammansimento; e perchè questo avvenga, il governo dev'essere un momento piacevole per il cavallo

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Concordo ! Ad un noto trainer era arrivata una puledra bella selvatica ( della serie tu entri nel box? Io provo a usvire dalla finestra) l' idea era piu' o meno quella di spazzolarla in box quotidianamente, senza farle male, in modo che si abituasse (e gradisse) il contatto con l'uomo. Piccola parentesi : qualcuno aggiunse.. " meglio una donna, che di solito han piu' maniera  :firuu:

Luna di Primavera

visto che stiamo virando sul governo, ho una curiosità.

il mio cavallo, con me da 6 mesi, non è un fanatico del grooming: diciamo che lo sopporta educatamente.
ora che sta cambiando il pelo invernale e lo strigliamo con una certa energia per levare il pelo morto, è un po' più insofferente.

la cosa veramente ganza, che mi incuriosisce, è questa:
se lo spazzolo sotto la pancia (anzi proprio la zona dove passano le cinghie), dal lato sinistro, sta buono rassegnato e paziente
se lo spazzolo nello stesso punto ma dal lato destro, gira la testa, tenta di scacciarmi, minaccia di mordere, digrigna i denti.

io chiaramente ignoro il comportamento e lo spazzolo imperterrita, ma mi chiedevo perché da sinistra no e da destra sì  :laughter-485:
riflettendoci, credo sia legato al fatto che da sinistra si mette e poi si stringe la sella, e quindi da quel lato è più de-sensibilizzato alle varie operazioni.
che ne pensate?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Nicola

Citazione da: Luna di Primavera - Aprile 16, 2013, 03:37:22 PM

il mio cavallo, con me da 6 mesi, non è un fanatico del grooming: diciamo che lo sopporta educatamente.


Oh bella.....io son sempre stato convinto che il grooming fosse questa roba qui....

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Chiaramente è un cavallo ammansito a metà: sinistra sì, destra no. E non sto scherzando! :icon_rolleyes:
Il mio Maestro Peter mi raccomandava: qualsiasi cosa fai col cavallo, fallo sempre da entrambi i lati. E anche il mio secondo maestro Lessio ci raccomandava di condurre il cavallo alternativamente da destra e da sinistra. 

C'entra e non c'entra, ma siccome anche una delle mie cavalline talora è insofferente alla spazzolatura là dove passa il sottopancia, un'osservazione: è meno insofferente a un contatto energico e deciso che a un contatto leggero e titubante; tanto da farmi presumere che più che fastidio sia solletico. Costa niente provare.... sappici dire.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

sì, mi rendo conto ed è una cosa piuttosto buffa.
al solletico ci avevo pensato ma se è la giornata dello gnik-gnik (cioè, che digrigna i denti) non c'è contatto dolce o rude che tenga.

la mia prima reazione era di rimproverarlo, ma mi son resa conto che scatenavo il classico "botta e risposta". quindi ora lo ignoro.

notare bene che il cavallo questo atteggiamento lo ha con me, invece quando gli sta intorno l'istruttore non dice "ba".
gerarchia non bene consolidata fra noi, evidentemente.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming