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lavora in campo per cavallo da passeggiata

Aperto da elisa354, Aprile 18, 2013, 09:07:20 PM

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elisa354

ciao a tutti
visto che la mia inventiva è pari a 0 vorrei sapere che esercizi fate con un cavallo che viene usato per passaggetate, per preparo al meglio

grazie

max

non specifichi il livello a cui sei, quindi:
per prima cosa instaurare calma e dialogo, poi...

- insegnargli una chiara risposta in avanti
- insegnargli l'alt e i passi indietro
- insegnargli la differenza tra andare dritto, a destra e a sinistra

nel merito della risposta agli aiuti del cavaliere non serve altro..
poi, ma questo si può fare solo uscendo:

- insegnargli a stare davanti ad un buon passo senza rallentare
- insegnargli a stare dietro senza correre nel sedere di chi sta davanti
- insegnargli a staccarsi dal gruppo restando tranquillo
- insegnargli che verso casa, da solo o in gruppo, non si corre

ci va competenza per fare bene queste cose, ma un elenco ragionato di cose da fare è comunque qualcosa..

staccionata, barriere, coni, palle, etc possono servire, usate con fantasia, a raggiungere qualcuno degli scopi di cui sopra, ma non sono indispensabili..
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Luna di Primavera

mi permetto di aggiungere, siccome in passeggiata può servire:

insegnargli a stare legato buono e tranquillo, da solo e con altri

e il massimo:
insegnargli a stare fermo immobile quando il cavaliere fa piede a terra

non che io sappia insegnarli eh  :icon_rolleyes:


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

max

giusto!
e chissà quante altre cose utili si aggiungeranno che non abbiamo pensato!

sarà curioso poi vedere a quale pagina, di questo topic, qualcuno arriverà a parlare dell'utilità della riunione... :chewyhorse:
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Citazione da: elisa354 - Aprile 18, 2013, 09:07:20 PM
ciao a tutti
visto che la mia inventiva è pari a 0 vorrei sapere che esercizi fate con un cavallo che viene usato per passaggetate, per preparo al meglio

grazie

Nessuno. Insegno (quel poco che so) direttamente fuori, in passeggiata.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

La riunione non so, la messa in mano mi sembra utile a volte.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

alex

Citazione da: alex - Aprile 19, 2013, 09:53:07 AM
Nessuno. Insegno (quel poco che so) direttamente fuori, in passeggiata.

Dimenticavo: la passeggiata offre infinite occasioni di insegnare e imparare cose; suggerirei pertanto di sviluppare l'inventiva durante la passeggiata sfruttando ogni opportunità; ivi comprese le numerose occasioni che si presentano anche semplicemente proseguendo al passo su una stradina dritta, liscia e senza ostacoli (ogni singolo passo può essere l'occasione per imparare e per insegnare qualcosa).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

Citazione da: alex - Aprile 19, 2013, 09:53:07 AM
Nessuno. Insegno (quel poco che so) direttamente fuori, in passeggiata.

e comunque al di là dei gusti personali (il lavoro in campo può piacere o meno), c'è da dire che la migliore preparazione per il cavallo che fa passeggiate è l'esperienza fuori.
per es, non si può insegnare al cavallo come si affronta una discesa se non portandolo in discesa... ed è un po' difficile riprodurre un burrone in campo  :laughter-485:

però per affrontare serenamente le esperienze fuori (dove può succedere di tutto), è molto importante avere la calma e il dialogo che diceva max, e sfruttare le occasioni/opportunità che dice alex.

il cavallo non ha mai visto un guado?
allora va benissimo, in campo, desensibilizzarlo a passare sopra un telo azzurro.... ma il cavallo imparerà ad affrontare un guado solo quando se lo troverà davanti.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

max

gli animali non sono scemi, distinguono benissimo un telo da un guado, e un guado non è un telo..
quello che accade mettendo un telo in campo è semplicemente far emergere la realtà dei fatti tra noi e il cavallo ed eventualmente obbligarci ad agire con più coerenza e giustezza, altrimenti sul telo non ci và..
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Luna di Primavera

sono d'accordo, ed è anche vero che la relazione di fiducia/leadership - che è indubbiamente necessaria fuori, in specie se il cavallo è timido/pauroso - si può costruire anche a partire dal lavoro in campo.

qualunque cosa si faccia insieme al cavallo contribuisce (nel bene e nel male eh!) a formare il binomio. ma ora forse si va un po' OT rispetto alla domanda della nostra amica  :firuu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Un esempio banale: un'amica aveva una cavalla che stentava a capire l'indietro; l'ho ficcata in un anfratto del bosco senza uscita, l'indietro l'ha capito subito. Oltre "l'aiuto di terreno" (dimenticato sventatamente nei nostri "campi" lisci e privi di ogni elemento interessante) esiste anche "l'aiuto di bosco"  :occasion14:

OT
Il "campo" si chiama così, forse, perchè l'istruzione del cavallo, secondo Grisone, si faceva in un campo (majese) dissodato; e la pista che il cavallo faceva, e che dopo tracciato era automaticamente indotto a seguire perchè terreno più solido, rispetto al faticoso terreno smosso circostante, veniva sfruttata come "aiuto di terreno" per insegnare a proseguire dritto o per eseguire volte regolari, del diametro giusto.
FINE OT
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Oltre a tutto ciò che è già stato scritto aggiungo la necessità di ginnasticare il cavallo in modo tale che può portare il cavaliere senza subire danni nell'arco della sua lunga vita. Il cavallo di natura è sempre sull'anteriore oltre ad essere storto/asimmetrico, non è fatto per portare il nostro peso in giro. Pero ginnasticarlo non deve per forza avvenire nel campo, può essere fatto benissimo anche fuori in campagna.
Comunque l'addestramento base (non intendo abituare a sella e peso del cavaliere e basta, eh) lo ritengo per indispensabile anche per cavalli che escono solamente in passeggiatine.
Oltre alla salute del cavallo e la sicurezza per cavallo e cavaliere ha un altro lato positivo: le andature più regolari sono più commode rendendo la passeggiata più piacevole.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

max

ecco il primo intervento che si avvicina al concetto di riunione!!!! :icon_pidu:

comunque quello che dici, Alex, ci se ne accorge anche avendo a disposizione il classico campo in erba, dove la pista è ben evidente essendo l'erba stata calpestata e pressoché scomparsa, il cavallo va in una sorta di trance e la segue, tanto che se vuoi abbandonarla devi insistere un po'
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Luna di Primavera

(mah invece il mio tende a girovagare per tutto il campo, cercando di mangiare l'erba rimasta in piedi ahahaha
ultimamente è una vera lotta, i cavalli hanno tutti il pensiero fisso di mangiare l'erba)
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Tu Reviens

Citazione da: elisa354 - Aprile 18, 2013, 09:07:20 PM
ciao a tutti
visto che la mia inventiva è pari a 0 vorrei sapere che esercizi fate con un cavallo che viene usato per passaggetate, per preparo al meglio

grazie

Ha ragione Luna di Primavera, Elisa: non fornisci sufficienti informazioni per poter avere una risposta dettagliata: non sappiamo che tipo di monta pratichi, che livello di preparazione avete tu e il cavallo, cosa intendi per passeggiate. Specifico che io monto all'inglese, quindi la mia risposta riguarda  questo tipo di monta e di lavoro col cavallo.
Se col termine "passeggiate" ti riferisci a piccole escursioni di un'oretta, ritengo sia sufficiente avere un cavallo tranquillo che conosca gli aiuti di base. Se invece pratichi equitazione di campagna, allora i tragitti saranno molto più lunghi - diverse ore o addirittura giorni, in caso di trekking - , su terreno vario e praticando andature. In quest'ultimo caso è bene che il cavallo lavori con costanza in piano oltre a uscire in campagna. Questo perchè il lavoro in campagna ha molte doti - prime fra tutte quelle di coltivare l'impulso, la scioltezza, l'equilibrio  (specialmente su terreni scoscesi) - ma anche qualche difetto: tende a mettere il cavallo sulle spalle e a "intavolarlo". Sulle spalle ci va perchè in campagna non si può trottare per venti minuti col cavallo "chiuso", rigorosamente in mano: si adotta un comodo trotto da lavoro che però tende a spostare il peso dell'animale sulle spalle. L'intavolamento invece dipende dal fatto che in campagna non si fanno volte, mezze volte eccetera, ma si procede inesorabilmente dritti.
Quindi il lavoro in campagna andrebbe alternato col lavoro in piano, per correggere  i problemi sopra citati. Qui dipende dal tuo livello di esperienza. Se è basico, ti consiglio di lavorare variando spesso l' andatura ed eseguendo molte figure:  volte, mezze volte, serpentine eccetera . Se sei a un livello più avanzato, concordo con Bionda sull'utilità della messa in mano: contrasta la tendenza a buttarsi sulle spalle e mette il cavallo agli ordini, lo rende - almeno nella mia esperienza - più affidabile in campo aperto. La riunione no, non ti serve e ha ragione Max.