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Test: sei pronto per il cavallo?

Aperto da chiarablu, Giugno 01, 2013, 09:20:15 AM

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chiarablu

Lancio una proposta a chi ne sa e vuole provare a costruire un test per noi che siamo qui a chiederci:

1. Mezza fida o fida: che faccio?
2. Il cavallo, me lo compro o non me lo compro?

Qualcuno se la sente di costruire un test per noi tormentati dal dubbio e dalle tentazioni?   :horse-scared:

Cielo Notturno

Difficile dare delle "regole"... certo, si potrebbe dire quali sono le circostante un cui "sicuramente puoi", ma se si dovesse seguire il "così puoi di sicuro!" il cavallo non lo avrebbe quasi nessuno!

Certo, sicuramente puoi avere un cavallo se puoi dire di si a tutte queste affermazioni:

CitazioneHo perfetta padronanza delle tre andature, buona infarinatura della disciplina equestre che voglio intraprendere, riesco a gestire in autonomia vari cavalli anche "difficili", sia in sella sia da terra e durante il governo.
Ho una conoscenza buona delle principali patologie del cavallo, come riconoscerle e come sapere quando chiamare il veterinario o come risolvere da me.
Ho un buon veterinario e un buon maniscalco (o pareggiatore) di cui mi fido ciecamente.
Posso portare il cavallo in un centro equestre perfetto, con gestore affidabile, groom competenti, altri clienti simpatici, fieno di prima qualità, ampi box con lettiera alta e sempre pulita, ampi paddok in cui il cavallo andrà regolarmente anche in mia assenza, campo coperto e scoperto di dimensioni decenti e sempre tirato. In questo centro c'è un ottimo e onesto istruttore, o ho la possibilità di far venire da fuori un altro ottimo e onesto istruttore.
Ho i soldi per pagare il maneggio di cui sopra, le spese veterinarie ordinarie, ho un buon fondo per le spese veterinarie extra, ho anche almeno 3 ore al giorno da dedicare al mio cavallo, tutti i giorni. In caso di necessità ho anche i soldi per pagare un buon addestratore che mi sistemi eventuali problemi.
Ho abbastanza "occhio" per scegliere un cavallo sano e adatto alle mie esigenze, e/o sarò seguita dall'ottimo istruttore che sceglierà per me un cavallo sano e adatto.
...so perfettamente quali sono, le mie esigenze (cosa tutt'altro che scontata).

Ecco, così lo puoi prendere sicuro!!
Però non ti sto nemmeno a dire quanti dei criteri non riesco a soddisfare nemmeno io che li ho appena scritti, e in generale il "proprietario medio" non è così.

Direi come criteri "fattibili":

  • Presenza in zona di un maneggio non dico perfetto, ma almeno passabile (scelta delle priorità da avere, per alcuni il paddok è più importante del coperto, per alcuni il fondo del campo perfetto è indispensabile, altri devono andare in passeggiata e se ne fregano anche se c'è solo un tondino..).
  • Avere la disponibilità economica per poter mantenere il cavallo nel maneggio scelto (certi centri costano 200 eu al mese, certi altri anche 1000, c'è una bella differenza). Ricordarsi che il cavallo ha tante spese extra, quindi se sappiamo che spendendo oltre 500 eu non abbiamo più i soldi per mangiare o pagare le bollette, ci andiamo a scegliere un maneggio che costi meno, non uno per cui già la cifra precisa è al nostro limite massimo per la sopravvivenza.
  • Cercare di capire qual'è il proprio livello e quanto ci è necessario un istruttore. Certo che è meglio per tutti essere seguiti, ma mentre con un super-istruttore puoi anche permetterti di prendere un cavallo un po' al di sopra del tuo livello, per migliorare, se sai che sei abbandonata a te stessa e non sei esattamente un genio naturale dell'equitazione, meglio andare su uno "sicuro" che non ti creerà problemi.
  • Stima realistica di tempo/soldi e quindi di quali saranno i sacrifici da fare. Riflessione su cosa fa il cavallo se noi manchiamo una settimana o due, o di cosa faremmo in caso di spese veterinarie extra e molto costose (puoi anche decidere che se un cavallo che vale 1000 euro, non gliene spenderai 5000 per un intervento... ma è un ragionamento che va fatto prima e non va scoperto sul momento).
  • Saperne di cavalli quel minimo che ti consente di capire se le persone a cui ti affidi sono competenti o no. Meglio ancora avere le proprie idee su quello che è una gestione corretta (le idee nel tempo possono ovviamente evolversi). Cercare di continuare sempre a informarsi, che di imparare non si smette mai.


...poi c'è chi fa 10 lezioni in un posto a caso, compra il primo cavallo che vede ed è in vendita, e ci sbatte il muso su tutti i problemi che ne derivano.
Cavaliere di paglia con cavallo di fuoco

chiarablu


Winter Mirage

#3
Ecco... io sono d'accordo con Cielo, ha stilato un bellissimo elenco.

Ora, da proprietaria provo a rispondere...


1 -  mi faccio trenta km per andare da Mu

2 - la certezza economica, al giorno d'oggi, beato chi ce l'ha...

3 - detesto che mi si faccia lezione, sbraitandomi dietro tutte le volte che metto piede in una staffa

4 - da quando ho Mu ho cambiato lavoro due volte, prossimamente tre... ogni volta con orari diversi...

5 - prima di avere Mu di cavalli non capivo veramente una mazza, nonostante i quindici anni in sella... e solo dopo un bel po' che avevo Mu ho iniziato a capire qualcosina.



Ora: RIBADISCO che Cielo ha assolutamente ragione.
Se tutti comprassimo cavalli solo nelle condizioni che lei ha esplicitato, probabilmente avremmo meno problemi... e anche meno cavalli.

Di fatto, io stessa ho sempre pensato che avrei comprato un cavallo solo alle condizioni di Cielo, quindi praticamente sposata, prima di fare figli, con un lavoro stabile e comodo che lasci molto tempo libero e paghi bene.

Infine, mi sono resa conto di una cosa.
Sogno di avere un cavallo da quando avevo tre anni... ed è la sola cosa che ho sempre desiderato. Altre mode e idee passeggere sono andate e venute... la pallavolo, il nuoto, il tiro a segno, i fidanzati e gli amici... ma quello, il desiderio profondo di avere un cavallo da potermi gestire, è rimasto per vent'anni filati.
E mi sono detta: tu metti che, tocchiamo ferro, domani il tram di corso Belgio mi passa sulla schiena?
Avrò sempre il rimpianto di non aver fatto quella follia perchè aspettavo il momento giusto.

Allora ho preso la bella lista di prima e...

1 - ho cercato un posto decente e non inchiulato ai lupi, un compromesso fra le esigenze mie di Mu
2 - risparmio su ogni cosa, su tutto e sempre: non bevo, non fumo, non vado in discoteca, non mi compro roba firmata
3 - faccio una lezione al mese di verifica
4 - cerco di trovare lavori sempre adeguati alle mie esigenze, ma se non si può amen... monterò al freddo delle notti d'inverno ed al caldo dei mattini d'estate...
5 - anche se non capisco ancora una mazza, tento di comprendere con impegno...


...e la verità è che, anche se un giorno scoppierà il mondo e mi toccherà separare la mia strada da quella di Mu... (e spero con tutta l'anima che non succeda mai)... beh, anche in quel caso infelicissimo non mi pentirei di aver diviso del tempo con lei, di averci buttato soldi e chilometri in macchina...

Sinceramente sono anni così belli della mia vita equestre, che ci ripenserò sempre e solo con gioia.

Ho fatto una delle mie solite minchiate, azzardate, tirate alla cavolo, volute per cuore, sognate e desiderate...
...e ci ho azzeccato.

A volte, la va così.
Uno si fa tutte le domande del mondo, perchè la consapevolezza seria e corretta ti evita grane grandi ed ingestibili... ma poi si lascia andare, partendo dal presupposto che non si puù essere più di tanto ragionevoli mentre si fa una gran quizzata.
E comprare un cavallo, se uno non ha passione, è una grandissssssssssssima quizzata... un perenne investimento in perdita, sia di soldi che di salute.

Chi invece è appassionato, accetta i compromessi, accetta le responsabilità e le limitazioni in cambio più o meno di questo...


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

Un' "amica di web" croata aveva nella sua firma la soluzione:

"Prima di acquistare un cavallo fatevi due domande. Ho il denaro? Ho il tempo? "
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

sono d'accordo su tutto quel che ha scritto cielo, solo vorrei precisare una cosa:

  • Cercare di capire qual'è il proprio livello e quanto ci è necessario un istruttore. Certo che è meglio per tutti essere seguiti, ma mentre con un super-istruttore puoi anche permetterti di prendere un cavallo un po' al di sopra del tuo livello, per migliorare, se sai che sei abbandonata a te stessa e non sei esattamente un genio naturale dell'equitazione, meglio andare su uno "sicuro" che non ti creerà problemi.

tieni però presente che qualunque cavallo anche il più "sicuro" (ma poi che vuol dire? il più adatto al proprio livello, credo) ti darà SICURAMENTE qualche problema, incomprensione, difficoltà. non sono pessimista eh, sono realista: è un fatto.

e allora? allora secondo me non bisogna mai scordarsi di essere, in fondo, dei principianti. perché il cavallo, anche il più buono del mondo, ti porrà SEMPRE di fronte a qualcosa che non sai. un istruttore, un amico esperto, insomma un santo a cui votarsi secondo me ci vuole. OPINIONE PERSONALE.


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

rhox

luna è vero, ma è vero per tutti compresi i professionisti..
la questione è capire cosa vuoi fare coi cavalli, perchè io di cavalli che non hanno mai dato problemi ai loro proprietari ne conosco qualcuno.. scelto oculatamente e richieste "minime" hanno portato a lune di miele durate decenni..

cito un esempio che conosco di persona, ma che tutti abbiamo presente: jimmyhaflinger con lampo
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

bionda

Ho conosciuto un giovanotto (conosciuto in maneggio, non via internet) che non era mai salito in sella. Si è comprato una puledra ispano-araba di 3 anni sdoma, intanto che gliela domavano ha preso 4 lezioni, dopo un paio di mesi ci usciva da solo a fare le prime passeggiate, in capezza. Dopo meno di 6 mesi per motivi suoi ha cambiato maneggio, lasciando le persone che avevano creduto nel pazzo binomio e l'avevano fin lì affettuosamente seguito. Che io sappia ce l'ha ancora la puledra, senza particolari problemi.

Non penso che si possano stabilire regole, e penso che siate un po' troppo dalla parte della prudenza.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Luna di Primavera

Citazione da: bionda - Giugno 03, 2013, 08:43:46 PM
Non penso che si possano stabilire regole, e penso che siate un po' troppo dalla parte della prudenza.

sai com'è.... quando hai a che fare con cosi di oltre 400 kg....  :laughter-485:

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

rhox

torniamo al discorso di dare o meno fiducia al proprio cavallo..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Luna di Primavera

indubbiamente, ma penso saremo tutti d'accordo a dire che in generale il cavallo non va preso "sottogamba".

il cavallo buono ammazzò il padrone, dice il proverbio.

dunque fiducia sì ma anche prudenza.
poi vabbè io eccedo e me la faccio sotto ogni 3 x 2 ahahahaha
(però adesso stiamo andando un po' OT)
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Tylara

Ma che rispondo a fare, ha già detto tutto Cielo Notturno!! :cool2: :cheesy2:

Mario Biserni

Chi prende sottogamba il cavallo è meglio che cambi sport...
Ed il detto che E' il cavallo buono che ti ammazza è vero...
Io ne ho avuti di tutti i tipi compreso uno stallone anglo arabo che era più buono e docile di un coniglio nano...In sconto comunque ho avuto fattrici ingestibili ne ho una anche adesso che è un fenomeno da terra con la sella devi sempre stare concentrato le disattenzioni con lei si pagano subito senza sconti..Però ha un motore che ho trovato in pochi altri cavalli..
Poi dipende sempre cosa vuoi fare con il cavallo se puoi permettrti il suo mantenimento che al giorno d'oggi non è una cosa così scontata..Io li ho sempre avuti, ma quelli che conoscevo che andavano a cavallo usufruivano dei maneggi... c'era il maneggio che ti portava alle prime gare, c'era il maneggio che ti portava in giro per l'appennino... C'era chi si organizzava da solo ma eravamo pochissimi.. Dopo la fine degli anni ottanta secondo me è venuto il momento d'oro di chi si comprava il cavllo e lo teneva in maneggio o  a casa... Sicuramnete da tutto questo sono esclusi i cavalieri professionisti che gestivano i loro cavalli e i cavalli di altri...vedi tutti i cavalli che aveva lo stato divisi per le varie Armi...