• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

partire al trotto con un anteriore piuttosto che un altro

Aperto da milla, Luglio 07, 2013, 07:22:22 PM

« precedente - successivo »

carodubbio

Citazione da: milla - Luglio 08, 2013, 03:13:25 PM
Scusa Carodubbio dici che non ti interessa come si fa a partire con un diagonale piuttosto che un altro e che lo consideri poco influente ma allora....perchè rispondi e dai consigli ? :horse-wink:

Be è un forum uno fa una domanda e chi ha voglia di scambiare due chiacchere risponde, visto che nel prendere lezioni di equitazione il mio istruttore ha provato a farmi imparare, ma tra il sottoscritto inesperto e i cavalli da scuola, si è sorvolato . Non mi interessano  questi  alti livelli di precisione, visto che frequento l'ippica e si deve imparare a saper fare altre cose altrettanto utili per avere un cavallo in mano.

Poi sul fatto di usare più pressione su una redine , uno si concentrare a non usare le redini come un volante di una auto, basta una leggera pressione sulla redine, non si deve girare il collo del cavallo in maniera eccessiva portando il gomito della mano dietro  la propria schiena

max

Citazione da: milla - Luglio 08, 2013, 05:16:50 PM
Allora la cosa è nata perchè a mano sinistra comincio sempre a battere la sella correttamente sul diagonale esterno mentre quando sono a mano destra comincio regolarmente sul diag sbagliato ,quindi abbiamo pensato che la cavalla partisse sempre con lo stesso diagonale e che io cominciassi a battere il trotto sempre dopo lo stesso numero di falcate quindi ad una mano mi trovo automaticamente giusta ed invece sbagliata dall'altra. Quindi da una mano devo sempre controllare prima di alzarmi dalla sella e dall'altra no. Non so se mi sono spiegata.Mi pareva curioso. L'idea mi è stata data da un paio di utenti di questo forum chiacchierando da un PC!
La cavalla è  rigida, particolarmente a mano sinistra e tende a controflettersi, mentre io tendo leggermente a stare col busto girato a destra e ad abbassare la spalla destra.
Un miracolo di simmetria!

beh quindi sei sempre con il diagonale destro, solo che a mano sinistra risulta giusto mentre a mano destra è chiaro che dovresti cambiare, probabilmente quando te ne accorgi e ti metti con il diagonale sinistro ti sentirai strana e anche il cavallo si sentirà strano

bisogna vigilare molto sulle proprie asimmetrie, molto, perché a seconda se si sommano o si compensano con quelle del cavallo vanno nel tempo a creare storture mica da ridere, che poi uno fa anche fatica a capire come mai il cavallo si comporti in un modo piuttosto che un'altro

trotta sul sinistro, anche a mano sinistra, almeno per qualche volta, almeno per capire fino a che punto sei tu o è lui, poi fai serpentine sempre restando sul sinistro, ascolta bene le sensazioni, poi passi sul destro e rifai le serpentine sempre sul destro, fino ad aver chiaro qual'è la sensazione di "centralità" tua e sua
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Grazie dei suggerimenti.
In realtà a mano destra dopo un attimo correggo subito il diagonale e non mi sento scomoda,mi pareva curiosa proprio questa cosa che da una mano mi viene spontaneo cominciare col diagonale corretto e dall'altra devo invece ricordarmi di guardare la spalla della cavalla per alzarmi nel momento giusto ,che poi sono anche scoordinata ,a  quella mano non riesco mai immediatamente e devo aggiustarmi dopo un paio di falcate con conseguenti invettive della mia istruttrice.

A proposito di asimmetrie e scomodità Max mi hai fatto riflettere su un'altra cosa.
Come dicevo la cavalla non è più giovane ed è rigida soprattutto a mano sinistra,chi l'ha
montata ha trovato molto difficile stare bene seduto in sella a quella mano; ecco io invece sto seduta comoda al galoppo a mano sinistra mentre non riesco a stare perfettamente seduta a mano destra (che invece sarebbe la mano migliore per la cavalla).L'istruttrice diceva appunto che è un problema di asimmetrie mie e della cavalla che da un lato si compensano e dall'altro no .

max

penso di aver capito che hai il bacino che si inserisce bene nelle incurvazioni del cavallo verso sinistra (prendi spontaneamente il diagonale destro al trotto, cioè l'istante in cui il cavallo accentua l'incurvazione a sinistra) mentre verso destra è un po' bloccato, lo stesso al galoppo: ti trovi meglio nel galoppo a sinistra, ma sopporti male il galoppo destro, quando il cavallo accentua le incurvazioni a destra

non mi hai detto la flessione naturale del cavallo, immagino sia a destra dai racconti

ma non ha importanza, bisognerebbe prima sforzarsi a trovare la centralità nostra, che vuol dire passare da delle fasi in cui "ci si sente strani", laddove ci sembrerà di essere storti a destra ad esempio, saremo invece appena centrati, in questo purtroppo non serve nemmeno uno specchio, è una cosa che va studiata a livello di sensazioni

se invece la flessione naturale del cavallo fosse a sinistra, allora potrebbe essere che tu sei a posto ed è il cavallo che ti "butta" sul "suo" diagonale preferito (è un classico), ed anche nel galoppo destro ti trovi peggio per l'asimmetria del cavallo, ma da quello che dici pare che il cavallo con gli altri vada meglio a destra, quindi sia flesso destro, a meno che quelli che l'hanno montata non fossero storti di preferenza verso destra : D bel casino eh! : D
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Di che sesso sono gli angeli ?
Ammessa, ma non concessa l'importanza della cosa per la ggente comune, con dotte disquisizioni teologico/filosofiche certamente i "dotti" stabiliranno senza ombra di dubbio che gli angeli sono di sesso......

Ora, per il cavagliere comune far partire il lallo al trotto con un diagonale piuttosto che un'altro ha nessuna importanza pratica, dato che può partire trottando "di squola" e poi - volendo - può accordarsi con un diagonale piuttosto che con l'altro quando passa al "trotto all'inglese" e - sempre volendo - può cambiare diagonale ogni 4 battute.

I ploblemi descritti provengono dal fatto che il lallo ha un lato buono e un lato "brutto", per far diventare tutti e due lati "belli." esistono una serie di exercizi adatti che tutti sappiamo e che non è lo caso di parlarne.

Nella cavallerizza, il trotto all'inglese lo si fa praticare ai principianti per aquisirlo e - sopratutto - per imparare a cambiare correttamente il diaconale in funzione che - questa operatione - è necessaria farla sopratutto all'esterno per non logorare il lallo in maiera squilibrata.

Dunque, in maneggio - nell'addestramento evoluto dei lalli - si usa il trotto di squola, appunto; si trotta all'inglese solo per far decontrarre il lallo magari in completa libertà di bocca...ma la stessa cosa la sipuò fare al passo con viva e vibrante soddisfazione da parte del lallo che ha "viaggiato incassato" troppo  lungo.

Il trotto sollevato si usa sopratutto in camppagna nelle lunghe distanze, in buona sostanza per rendere il trotto meno faticoso al lallo ma sopratuto al cavagliere, personalmente quando facevo grandi distanze alternavo passo al canter ...al canterino.  :icon_eek:
Però bisogna che il lallo ma anco il cavagliere siano addestrati alla bisogna, mentre in maneggio: 20X25 facevo solo trotto seduto, dunque, ho vissuto per anni stracatafottendomene allegramente dei diagonali al trotto.








... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

la completezza di un cavaliere/insegnante sta anche nel saper scendere in sofismi allorché qualcuno ci voglia scendere..

portare il discorso su altro, etichettare sommariamente come inutile una cosa un po' difficile da affrontare per evitarla si può fare, forse è giusto farlo, soprattutto a distanza da un forum, ma mi sembra si perda qualcosa..

l'uso del trotto sollevato in maneggio comunque può essere ben usato, con intelligenza sapendo certe cose, per intervenire sulle asimmetrie di entrambi, forse anche meglio che insegnando mille tecniche "classiche" di raddrizzamento
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Max si la cavalla è naturalmente flessa a destra, è verissimo che io mi inserisco meglio in sella a mano sinistra. Hai fatto un perfetto ritratto della situazione.

Trotto battendo la sella all'inizio del lavoro per riscaldare la cavalla e rispettarla non essendo più una puledra. Poi fino a poco tempo fa il mio trotto più che seduto era rimbalzato quindi facevo pochi tempi seduta poi cominciavo a battere la sella per non troncare la schiena della povera bestia e il reparto ginecologia della povera ruschena :horse-embarrassed:

milla

Per far le cose per bene bisognerebbe (mi dicono) nelle transizioni al trotto,star seduti per 2-3 tempi e cominciare subito a battere la sella sul diagonale giusto non fare come me a mano destra che comincio apparentemente a caso (ma un po'indotta dall'asimmetria della lalla in realtà) poi immediatamente mi correggo:no prima si dovrebbe pensare,sentire o guardare poi cominciare a battere la sella. Bisogna che mi diventi automatico ad entrambe le mani e bisognerebbe sentire il diagonale piuttosto che guardare:questo,ma ci devo fare un attimo mente locale,comincio a sentirlo finalmente.
Credo che l'ideale sarebbe montare a cavallo a occhi chiusi.

max

?!?!?!mi pare un'inutile complicazione che crea rigidità lo stare seduti alcune battute subito dopo il via, perché mai?!?!
senza contare che personalmente non farei il trotto seduto su un cavallo prima che sappia conservare la spalla in dentro per qualche battuta, quindi quando già si "porta" un po' e ha una schiena pronta, altrimenti ti trovi a dover fare il trotto seduto su un cavallo senza un minimo di cadenza ed è veramente da macellai.. a queste condizioni è chiaro che quasi tutti raccontano il trotto seduto come stare su un martello pneumatico..

su, stupiscila, pesa sulla staffa opposta al diagonale con cui vuoi partire, dai il via e ti lasci alzare naturalmente alla prima spinta, dovresti essere subito sul diagonale voluto

mi raccomando pesare non vuol dire storcersi inclinando solo il busto, vuol dire pesare discretamente come un blocco unico

per riconoscere il diagonale senza guardare può essere utile sapere che le oscillazioni del tronco del cavallo buttano in fuori maggiormente la nostra gamba corrispondente al lato del diagonale (spero di non ricordare male)

sarebbe utile una lezione sull'assetto come si deve, cosa che nessuno sa fare : (
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Scusa Max ho perso il filo.
Dando per assodato che si trotta sul diagonale esterno
Quando sono a mano sinistra dovrò pesare sulla staffa destra in modo che la cavalla inizi portando avanti l'anteriore sinistro così quando lo appoggia e la schiena "sale" al momento in cui inizia l'appoggio dell'anteriore esterno io mi alzo? Ho capito bene?

milla

Al momento io sto proprio facendo lezioni mirate all'assetto ,sembra una cosa semplice ma in realtà non ho mai fatto nulla di così complicato.

milla

Caro Raffaele gli esercizi per far diventare tutti e due i lati del lallo buoni magari li sapranno anche tutti ma io no. Mi faresti un favore se potessi spiegarli,sono certa che interesserebbero anche ad altri. Grazie

max

CitazioneScusa Max ho perso il filo.

si, mi rendo conto anche io che tra tutte queste indicazioni si fa confusione e sembra si stia discutendo del "sesso degli angeli", ma in pratica sarebbe tutto più semplice, avrei un aneddoto sugli scritti lasciati da Baucher da raccontare a proposito!!! ma non voglio divagare visto che già si è perso il filo

Citazionepesa sulla staffa opposta al diagonale con cui vuoi partire, dai il via e ti lasci alzare naturalmente alla prima spinta, dovresti essere subito sul diagonale voluto

vuol dire che se sei a mano sinistra, e che secondo le regole di oggi il diagonale con cui ti vorrai accordare sarà l'esterno, questo corrisponderà al destro, quindi dovrai dare la partenza pesando un po' sulla staffa interna: la sinistra
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Grazie Max,in effetti con tutto questo destra-sinistra sopra avevo scritto il contrario,ora tutto torna quindi,avendo sviscerato il sesso degli angeli, raccontaci l'aneddoto su Baucher

max

la presa di distanza di Raffaele da cotanti sofismi in cui ci siamo infilati, mi ha fatto venire in mente l'altrettanta presa di distanza di Baucher a proposito dei cambi di galoppo e dei modi per arrivare a farli, al termine del paragrafo (dove più che altro si sfoga contro chi sosteneva che non si potessero fare), Baucher scriveva:

CitazioneQuant aux moyens à employer, un folliculaire pourrait remplir inutilement plusieurs pages sans rien dire; mais moi, j'ai trop peu l'habitude d'écrire pour vouloir expliquer ce qui est inexplicable: je dois m'en rapporter au sentiment et au tact du cavalier.

pare ovvio che scrivesse così perché non sapeva cosa scrivere, cioè sapeva arrivare a farli ma non aveva ancora elaborato un "sistema" da poter descrivere chiaramente, si affidava al suo istinto.. al contrario oggi, dopo qualche secolo, diversi maestri che li praticano si sono prodigati in descrizioni minuziose passo-passo: ben vengano!!! chi non capisce quelle descrizioni semplicemente non è "pronto" a capirle
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.