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partire al trotto con un anteriore piuttosto che un altro

Aperto da milla, Luglio 07, 2013, 07:22:22 PM

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carodubbio

Questa questione rimane anche se sembra una cosa di un certo livello di equitazione, una cosa che va imparata.

Da sempre nel frequentare il settore ippico ho sempre attaccato chi lavora nel settore perché dopo anni e anni che fanno questo lavoro ripetono imperterriti gli stessi errori.

Il 90% di cavalli che resistono alla dura vita del PSI da corsa con il tempo si rovinano le articolazioni sempre dello stesso diagonale, visto che li fanno lavorare per ignoranza verso certe cose ( non le sanno) con il diagonale più forte, e per questo il diagonale che risparmiano nei l lavori mattutini, in corsa si rovina essendo poco allenato e sotto sforzo va in deficit. Naturalmente e un  mio personale pensiero

milla

GRANDE MAX finalmente qualcuno ha centrato il problema !

La cavalla a mano sinistra fa molta fatica a flettersi anche farla entrare negli angoli a quella mano è un problema, se uso la redine esterna tende a controflettersi e se si mette la gamba esterna nella partenza al galoppo a mano sin sgroppa:mi pare che ci siano sufficienti elementi per dire che a quella mano la cavalla è decisamente peggiore.

Sicuramente anch'io sono asimmetrica,curiosamente come dicevo sopra,io sto molto più seduta al galoppo a mano sinistra che a detta di tutti con la cavalla è particolarmente scomodo.
Da pochi mesi sto lavorando con un'istruttrice che mi faceva notare che in sella tengo sempre il busto leggermente ruotato a destra forse il punto cruciale è proprio questo. :dontknow:

max

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Non perdo le staffe,ho tanti difetti in sella ma non mi capita mai di perdere le staffe ( in senso metaforico magari qualche volta si :horse-wink:),al massimo mi può capitare di trovarmi col piede troppo infilato nella staffa (in questo caso generalmente è il destro) .

raffaele de martinis

Citazione da: milla - Luglio 14, 2013, 01:52:07 PM
GRANDE MAX finalmente qualcuno ha centrato il problema !

La cavalla a mano sinistra fa molta fatica a flettersi anche farla entrare negli angoli a quella mano è un problema....:dontknow:

Per mia esperientia - non molta: forse un centinaio di lalli - ricordo solo uno o due lalli con questa ploblematica, in genere tutti gli altri hanno difficultate a mano dx, come che sia: dx o sx, il cavagliere normale se ne straimpipa delle questione ma: cerca comunque di equilibrare il suo lallo....
Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 09, 2013, 11:07:00 AM
Di che sesso sono gli angeli ?
Ammessa, ma non concessa l'importanza della cosa per la ggente comune, con dotte disquisizioni teologico/filosofiche certamente i "dotti" stabiliranno senza ombra di dubbio che gli angeli sono di sesso......

I ploblemi descritti provengono dal fatto che il lallo ha un lato buono e un lato "brutto", per far diventare tutti e due lati "belli." esistono una serie di exercizi adatti che tutti sappiamo e che non è lo caso di parlarne.

Gli esercizi adatti sono di pubblico dominio, e qualsiasi straccio di istruttore dovrebbe conoscerli a menadito, inoltre dovrebbe conoscere gli esercitii per raddrizzare il cavagliere...raddrizzare contemporaneamente lalla e cavagliera è un'impresa ardua, sarebbe intelligente prima raddrizzare la cavagliera e poi la lalla...partendo dal passo il resto: chiacchiere.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

CitazionePer mia esperientia - non molta: forse un centinaio di lalli - ricordo solo uno o due lalli con questa ploblematica, in genere tutti gli altri hanno difficultate a mano dx, come che sia: dx o sx, il cavagliere normale se ne straimpipa delle questione ma: cerca comunque di equilibrare il suo lallo (...) raddrizzare contemporaneamente lalla e cavagliera è un'impresa ardua, sarebbe intelligente prima raddrizzare la cavagliera e poi la lalla...partendo dal passo il resto: chiacchiere.

RaffoMatto non ha torto, difatti mi piacerebbe vedere sta cavalla... :icon_rolleyes:
comunque sia.....

Citazione da: milla - Luglio 14, 2013, 08:51:39 PM
Non perdo le staffe,ho tanti difetti in sella ma non mi capita mai di perdere le staffe ( in senso metaforico magari qualche volta si :horse-wink:),al massimo mi può capitare di trovarmi col piede troppo infilato nella staffa (in questo caso generalmente è il destro) .

succede per lo stesso principio..
il piede che viene spinto di meno sulla panca (a causa di questo "alleggerimento relativo") in certi momenti si trova a potersi "infilare" di più..
se ti si infila di più nella staffa anziché perderla, spesso corrisponde al tenere il piede in avanti rispetto alla linea dell'assetto corretto; perché se lo tenessi in linea o indietro, appunto, tenderesti a perderla: piede troppo avanti e alleggerito la staffa scivola indietro (cioè piede più infilato), piede troppo indietro e alleggerito la staffa scivola in avanti (e la si perde).. se poi hai anche una sella da salto o da campagna è lei stessa (la posizione degli staffili rispetto al fondo del seggio) che ti porta ad avere i piedi troppo avanti..

le correzioni da attuare (una sorta di autodiagnosi che affina la propriocezione, a cui ricorrere costantemente mentre si monta, senza per forza uno che corregga da fuori) sarebbero semplici, ma da un forum..

comunque è un circolo vizioso: perché ogni volta che sembra che un piede si stia infilando di più nella staffa, il cavaliere per sistemarselo lo alleggerisce ulteriormente, lo alza e lo rimette a posto, ma quel "a posto" non corrisponde mai veramente ad un assetto centrato, e più lo si alza per risistemarselo e più si va a confermare il maggior peso dalla parte opposta..
l'altro problema è rappresentato quasi sempre dal busto, che a causa "di reni fiacche" o asimmetriche spezza la figura del cavaliere in due: la parte sotto è aderente al cavallo quindi (risolto il problema del peso sulle staffe) grossomodo è sempre a posto, la parte sopra invece stà come fosse un sacco mezzo vuoto sempre piegato dalla stessa parte..
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Sto lavorando con un'istruttrice molto brava che sta cercando di rimediare alle asimmetrie mie e della cavalla,non pretendevo di risolvere con un forum ma ero curiosa di vedere se gli esercizi che avete in mente voi sono gli stessi che mi fa fare l'istruttrice.

In altro forum per un problema del tutto analogo veniva autorevolmente suggerito di lavorare in spalla in dentro.

milla


max

allora, per evitare altri inutili tiri al piccione, fai prima a dirci tu che esercizi ti fa fare, no?!?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Citazione da: milla - Luglio 14, 2013, 11:50:49 PM
Sto lavorando con un'istruttrice molto brava che sta cercando di rimediare alle asimmetrie mie e della cavalla,non pretendevo di risolvere con un forum ma ero curiosa di vedere se gli esercizi che avete in mente voi sono gli stessi che mi fa fare l'istruttrice.

In altro forum per un problema del tutto analogo veniva autorevolmente suggerito di lavorare in spalla in dentro.

Gli istruttori molto bravi - in genere - attaccano l'asino dove vuole il patrone; è la maniera più facile per fare dinero.

I "cattivi istruttori", o quelli che - come me - non sono affatto istruttori, attaccano l'asino dove vogliono loro e non affiderebbero mai il raddrizzamiento di un lallo storto (per di più storto in maniera anomala) ad un volenteroso debuttante di di per lui storto.

Ma quì entriamo nella "politica", nelle ragioni dello sfascio dell'equitazione itagliana.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Max fondamentalmente lavoro in circolo a mano sinistra con volte più o meno strette,spirali ecc. Senza esagerare perchè la lalla non è più giovane

max

beh, già qualche secolo fa i maestri avanzavano dubbi sul fatto che il circolo servisse a sciogliere i cavalli, difatti un tizio se ne è poi uscito con quella cosa che ha chiamato spalla in dentro proprio per compensare gli inconvenienti del circolo

ora, io penso che se si è un cavaliere fine si possa aiutare un cavallo a decontrarsi anche in circolo, anche perché un circolo ben fatto è già una spalla in dentro: una spalla in dentro nel circolo..
se invece si è a digiuno di certe sensazioni e conoscenze, si può rimanere in volta o credere di fare una spalla in dentro per dieci anni di fila senza che invece cambi niente, oppure ancora certe asimmetrie o rigidità residue bisogna ignorarle apposta altrimenti ci si incaponisce su cose che sparirebbero da sole se solo si lasciasse in pace la povera bestia

è una faccenda di pesi, equilibri, resistenze, tensioni ed estensioni (e ultimo ma più importante di tutti: psicologia animale) utilizzati ad hoc al fine di migliorare il modo di muoversi del cavallo, ma una cosa è imprescindibile per far questo e lo imparo a mie spese e spese del cavallo ogni giorno: una perfetta propriocezione e centralità assoluta del cavaliere in assetto accademico, se cominci a capire cosa vuol dire un assetto accademico dopo non ti spieghi come diavolo facciano gli altri a montare senza O_O
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.


max

quindi dai racconti credo tu sia in una situazione simile al disegno di destra:



mentre devi diventare come il disegno di sinistra, anche e sopratutto in circolo, in un circolo non ci si dovrebbe affatto contorcere come invece vedo fare a tutti ma rimanere dritti come e più che nelle linee dritte: peso pari sulle staffe sempre, come nel disegno rosso:



il cavallo per voltare si inclina, e noi con lui, al contrario quasi tutti, per rimanere verticali rispetto alla forza di gravità e per paura di cadere, impariamo a storcerci.. i motociclisti conoscono bene questo effetto, è l'effetto della "moglie passeggero", che in curva anziché piegare insieme alla moto resta con il busto dritto rispetto alla gravità e squilibra il tutto

ora in un circolo ad un trotto veloce bisogna inclinarsi molto, in una volta al passo è quasi impercettibile, ma se già da lì impariamo l'errore di storcerci anziché rimanere sempre dritti come nel primo disegno la frittata si ripercuote su tutto
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Raffaele,l'istruttrice in questione (tra l'altro mia amica) non guadagna un centesimo per le mie lezioni.
Nel mio maneggio hanno centomila difetti ma non sono affatto venali, se una persona a loro non piace , non si fida o non approva i loro metodi ecc.non hanno problemi ad invitarla gentilmente a trovarsi un altro maneggio,infatti non hanno il becco di un quattrino!
Quindi non è questione di ingraziarsi il cliente.

Tutti vorremmo montare un cavallo perfettamente dritto,perfettamente addestrato ecc.purtroppo dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento e/o ci permettono le nostre magre finanze .