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età nell'ippica

Aperto da carodubbio, Luglio 28, 2013, 11:35:53 AM

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carodubbio

Frequento brutta gente, in ippica un 4 anni viene bollato come cavallo anziano

fede_nouchy

Infatti ho chiesto cosa ne pensate di un cavallo da salto  :firuu:
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

Wild

Citazione da: carodubbio - Luglio 28, 2013, 11:35:53 AM
Frequento brutta gente, in ippica un 4 anni viene bollato come cavallo anziano

Scusa l'ignoranza ma se a 4 anni è anziano, a che età inizia la sua carriera? E quanto lavora al giorno? Perchè a quanto ne so io a 4 anni il cavallo è ancora poco più di un puledro, considerando il fatto che, se non erro, finiscono di cambiare la dentatura a 3 anni...
Altro che sfruttamento!!! Che rabbia!!!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

aDy_90

Non c'è da stupirsi, nell'ippica va così ... Per quanto io sia d'accordo che i cavalli a quell'età siano ancora molto giovani.
Riguardo il cavallo da salto non voglio pensarci, considerando che già il mio è classificato come "vecchio", ha 16 anni quest'anno.

carodubbio

Chiedere cose per poi non voler sentire risposte lo trovo non solo infantile , ma superficiale e pieno di ignoranza oltre a uno scarso stile di vita perché il dialogo è un modo per sapere informarsi e cercare di imparare cose non si conoscono, ma si sceglie di rimanere ignoranti su certe cose pensando di essere migliori e puri.

Lo sfruttamento è sempre esistito, non solo verso gli animali  l'uomo stesso sfrutta i suoi simili per elevarsi nella classe sociale, e per farlo ha sempre usato l'ignoranza continuate e sarete sempre sfruttati.

Per contestare e combattere certi metodi ci devi mettere la faccia e devi sapere le cose, altrimenti uno va su un forum di merletto e parla di quello.

Debuttano a 2 anni

carodubbio

''Ippica-Equitazione, sempre cavalli sono....''














Caro Direttore, qualche anno fa un tecnico federale, durante una trasmissione televisiva, disse che l'Equitazione non ha niente a che fare con l'Ippica: ricordo che inorridii pensando ai campioni di salto ostacoli che provengono dalle corse. Ora invece è facile comprendere come i disastri avvenuti in entrambe le discipline siano figli anche di un filo conduttore comune che è mancato. D'altro canto, entrambe le discipline utilizzano il cavallo ed il purosangue è l'atleta più selezionato e quindi in grado di farsi onore anche nelle discipline olimpiche.
Il campione francese Lefrant ha vinto l'oro nel completo con un cavallo che gli ha consentito di vincere anche in steeple-chase. Io stesso ho montato lo stesso cavallo in corsa, in completo ed in salto ostacoli fino o a categorie di 1,50.
Ai rappresentanti dell'Ippica che considerino con scetticismo la mia tesi mando un invito: osservate un gruppo di cavalli da corsa in dirittura. Saranno al palo a disputarsi l'arrivo quelli che portano bene gli anteriori in avanti: perché sono quelli che coprono spazio avendo una locomozione posteriore ben funzionante.
Agli amici dello sport equestre ricordo che estensione e riunione sono due facce della stessa medaglia: non ci può essere estensione senza riunione perchè mancherebbe l'equilibrio e non ci può essere riunione senza estensione perché mancherebbe l'impulso.
Equilibrio ed impulso sono strettamente legati: dovrebbero ricordarlo molti fantini che spingono i loro cavalli portando il peso in avanti. E' un grave errore perché il cavallo va fuori equilibrio, gli anteriori anziché coprire spazio si infilzano nel terreno, il cavallo si stanca e gli anteriori sono soggetti a rapida usura. Bisogna invece sollecitare l'oscillazione della linea dorsale del cavallo trattenendo in sé il proprio baricentro: come fa Dario Vargiu
e come faceva Lester Piggott in modo esemplare.
Il cavallo da corsa deve essere domato, addestrato ed allenato con grande attenzione e gradualità in considerazione della giovane età. L'andatura da utilizzare è il passo allungato perché sviluppa la funzione di flesso-estensione dei posteriori che assicura la locomozione: quando ha raggiunto una buona condizione muscolare può andare in pista a galoppare, sempre in compagnia ed a velocità moderata.
Il pubblico è sparito dagli ippodromi perché i cavalli, che dovrebbero assicurare lo spettacolo, sono tali da suscitare soltanto una grande pena: fino a che i professionisti dell'Ippica non si rendono conto di questa semplice verità, la strada della ripresa è preclusa.
Cordialmente
CARLO CADORNA


Copio e incollo questo articolo che da un punto di vista che aiuta chi vuol imparare di più, invece di rimanere chiusi a riccio ogni uno nell suo piccolo campetto domenicale

bambolik

Bell'articolo CArodubbio! Verissimo. Tesio se non erro faceva fare anche 3/4 ore di passo priuma degli allenamenti ai puledri e i suoi cavalli non erabìno certo "brocchi".
Io leggo sul passaporto del nostro PSI:
"Debutto il giorno...ora" Aveva 18 mesi...così come le ferratura così precosi portano i PSI e(in Italia almeno) a essere gia così sfruttati che a 4 anni non sono piu competitivi in alcune categorie..altri i campioni hanno vita molto piu lunga dal punti di vista atletico/competizioni ma spesso non sono italiani o finiscono all'estero. C'è da chiedersi perchè!
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

raffaele de martinis

Tesio fu un grande, ma per produrre tre o quattro crack, maciullò molte centinia di lalli, si mangiò due patrimoni: il suo e quello della moglie....
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

bambolik

Si quello è vero "buttava" molti cavalli... :icon_rolleyes:
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

rhox

buttava molti cavalli come li buttavano i saltatori dell'esercito per ottenere il campionissimo..

come si continua a fare tutt'ora..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso