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Impulso

Aperto da milla, Ottobre 12, 2013, 08:13:51 PM

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max

Se la risposta a una frusta che arriva secca una volta è l'andare avanti non c'è problema. Il problema arriva quando su un'altro cavallo la stessa cosa causa qualcos'altro: sgroppata, stizza, addirittura marcia indietro, dipende da caso a caso. Come sempre non è "come faceva mio nonno" o "come mi ha detto l'amica" che conta ma avere in testa le teorie giuste. In questo caso vale la teoria dell'apprendimento.

La teoria giusta vuole che se si decide di usare la frusta questa non debba smettere (chiaramente deve essere modulata dal gentile al severo) fino alla risposta desiderata, ignorando eventuali difese che arrivino prima della risposta desiderata.

Se qualcuno ha un cavallo che bontà sua capisce di dover andare avanti con una frustata singola bene. Non è detto che con tutti vada così. Anzi di solito li si indispettisce e non gli si insegna niente.

Ma questa è solo la risposta appresa alla gamba. Poi bisogna dedicarsi alla qualità del movimento, altrimenti il cavallo scatta sì in avanti, ma senza impegnarsi veramente. E potrebbe innescarsi il circolo vizioso: frusta -> scatto in avanti -> scarso impegno dovuto a scarsa qualità del lavoro -> perdita di attività -> nuovo bisogno di ricorrere alla frusta etc
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Luna di Primavera

#16
hai ragione e dunque si ritorna qui:

Citazione da: bionda - Ottobre 12, 2013, 11:51:19 PM
Tutti i cavalli sono "pigri", se montati male.

e vorrei aggiungere che la questione "cavallo insanguato" lascia il tempo che trova.
io ho un anglo-arabo, ed è arabo al 35%, eppure ho veramente tanti problemi a farlo avanzare...

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

max

strano..... non basta la legnata sul culo di bionda???
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Luna di Primavera

#18
noi siamo della serie:
"scatto in avanti e poi m'ammoscio"

ma ci stiamo lavorando :horse ride:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

bambolik

Esiste poi il metodo "naturale" per aumentare l'impulso...il peperoncino nel deretano ( e non sto scherzando c'è chi lo usa!)
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

max

Fatto salvi gli eventuali problemi del cavaliere, dal quale potrebbe dipendere anche lo sca**o del cavallo (paure inconfessate, assetti improbabili, aiuti contraddittori and so on), ogni cavallo ha poi una "marcia" alla quale lavora meglio.

Quando abbiamo chiarito che la gamba significa vai, poi bisogna avere l'apertura mentale e la sensibilità di capire l'animale che stiamo montando. In genre il cavaliere ha "in testa" una sua idea di attività che non sempre è quella che servirebbe. Ci si ritrova allora a trattenere inconsciamente un cavallo che avrebbe bisogno di allungare, o a voler mandare come un disperato e smanacciare un cavallo che magari troverebbe l'equilibrio da solo (e con esso la predisposizione ad avanzare piano piano sempre di più) se soltanto gli si desse il tempo.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Tutto questo è molto interessante però io domandavo (reduce dalla lettura delle QE appunto) se il cavallo "avanti" (avete presente calmo,in avanti e dritto) è un cavallo che nasce con questa "predisposizione" o se la sua voglia di andare può essere creata/svegliata/incrementata.
In caso affermativo come si fa? Esiste un metodo più o meno largamente condiviso?

L'Hotte non ce lo dice ma,a suo avviso, il fatto che il cavallo sia in avanti è una condizione imprescindibile.

max

#22
Non credo che esistano cavalli avanti e altri indietro, ma oggettivamente esistono cavalli ben conformati e altri meno.
Un cavallo ben proporzionato troverà senz'altro meno faticoso avanzare di uno più sgraziato.
Per dire una banalità non ho mai visto cavalli brachimorfi galoppare volentieri di loro iniziativa, e se trottano lo fanno goffi; mentre i dolicomorfi si esibiscono in complicate evoluzioni a qualunque andatura per conto loro, senza neanche pensarci due volte.

Quando si ha a che fare con un cavallo tutto sommato proporzionato, ma che non avanza, allora il problema non è il cavallo in senso fisico (non credo alla storia del "sangue"). Ma la sua educazione o il cavaliere.

Cavalli "di sangue" che vanno come siluri sono spesso dolicomorfi fatti diventare matti dall'uomo.
Cavalli dolicomorfi "pigri" allo stesso modo sono stati resi assuefatti e annoiati a tutto sempre dall'uomo.
Tutto questo spesso inconsapevolmente.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

max

Fatta la lezione alla gamba, o rinnovata ogni volta che serve, dopo è questione di FAR USARE LA SCHIENA al cavallo. Fargli RILEVARE LA BASE DELL'INCOLLATURA. Farlo MUOVERE BENE.

Calmo, in avanti e dritto non sono tre cose da lavorare distinte ma devono essere coesistenti. Un cavallo "storto" non può mettersi in avanti (rallenterà per cattiva disposizione, le energie si disperderanno muovendosi male); un cavallo "agitato" non può essere messo troppo in avanti (sennò sfugge al controllo).
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Bene, quindi L'Hotte quando parlava di cavallo in avanti, secondo te Max, non si riferiva a cavalli più "volenterosi" bensì a cavalli che vengono resi tali? Come? Non credo usassero metodi molto gentili .

Però se leggi l'Hotte pare proprio che si riferisca ad una qualità innata di certi cavalli, che certo dipende anche dalla costituzione fisica (infatti parla proprio dell'impiego dei cavalli "pesanti") ma che non è solo legata ad essa.
Naturalmente può darsi che io abbia mal interpretato.

Max guarda che L'Hotte ritiene che i tre "requisiti" vadno soddisfatti NON contemporaneamente come dici tu ma uno dopo l'altro (questo lo dice esplicitamente), quindi il cavallo prima deve essere calmo POI va messo in avanti poi diritto

alex

#25
Non ho montato molti cavalli, ma altrochè che sono convinto che per loro natura alcuni siano molto più in avanti di altri. Un cavallo naturalmente in avanti va e basta.... dà l'impressione di avanzare (anche al passo, non serve correre)  perchè vuole, e gli piace, andare. Senza, per questo, essere agitato.

Confermo l'impressione di Milla: anche la mia impressione è che l'Hotte veda "calmo, in avanti, dritto" come una sequenza; inoltre, il "dritto", da quello che mi è sembrato, è requisito indispensabile solo per l'equitazione superiore. A noi poveri cavalieri "inferiori" un cavallo calmo e in avanti basta e avanza.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Per fortuna sei intervenuto tu Alex ,mi pareva quasi di aver letto un altro libro :horse-wink:

Confermo che il cavallo diritto secondo l'Hotte è richiesto solo per l'equitazione superiore che poi vallo a trovare un cavallo perfettamente diritto...

Confermo anche la mia impressione (basata sui cavalli che ho montato che non sono moltissimi è vero) che esistano cavalli che pare che proprio abbiano voglia di andare e cavalli più pigri, te ne accorgi come metti il sedere sulla sella e parti al passo.

max

I cavalli che avete montato di che tipologia erano? Da dove venivano? Come erano addestrati? Cosa e quanto mangiavano? Per parafrasare Alex, sareste in grado di dire dati alla mano che esistono cavalli più in avanti di altri in modo assoluto?

Un cavallo poi, può essere in avanti al passo, dormire al trotto, correre come un pazzo al galoppo.

Certo che come prima cosa serve che sia calmo, poi che sia in avanti (risposta alla gamba) e poi se uno è capace lo rende anche più o meno dritto. Ma nel momento che lo metti in avanti deve coesistere la calma, se no son guai. E nel momento che lavori l'asimmetria deve coesistere calma e risposta alla gamba se no un cavallo dritto ma fermo non serve a niente.
Forse ho sbagliato termine, forse è più corretto dire che queste tre cose si coadiuvano, sono interdipendenti.
Un cavallo più dritto andrà più volentieri in avanti rimanendo più calmo. Va bene?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Confermo, oltre ogni ragionevole dubbio e smentita, che ho avuto l'impressione ..... e sulle mie impressioni non ammetto smentite.  :icon_rolleyes:

Quale sia la realtà dei fatti, non ho idea.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Scherzavo, è chiaro che anche io ho le stesse impressioni.
Ma in tali impressioni rientra il fatto che:
- più sono cavalli tarchiatelli e meno esprimono "gioia di andare"
- più sono vessati da gambe incoerenti e meno rispondono alle gambe
- più sono governati in modo brusco e incoerente e più esprimono "impazienza di andarsene"
- etc etc etc
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.