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la stalla attiva

Aperto da Kimimela, Febbraio 17, 2014, 12:19:27 PM

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bambolik

Bel contributo Idunas grazie! Capisco anche perche la sorella di una mia amica tedesca che abita ancora in Germania abbia degli Islandesi e sia alta 170!
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Idunas-Sanni

Stavo modificando il primo post ma il tempo era scaduto. Scusate allora vari errori e frasi non finite.

Per il problema di posti ristretti quasi sempre i mangime risolve tutto.
Per quanto ai cavalli furbi, il sistema è concipito in modo tale che il mangime non può essere rubato. Viene anche segnalizzato nel computer se un cavallo non ha finito il suo mangime o non ha ritirato tutta la razione giornaliera. Poi dovete anche considerare che i cavalli trovando cibo in contiunazione perdono quei vizi di essere eccessivamente avidi del mangime. Questi sono comportamenti anormali imparati nelle solite gestioni dove si annoiano tutto il giorno e quando poi le tre volte al gionro ad orari fissi arriva il cibo si comportano così. In quelle scuderie attive o anche nel paddock paradise (un sistema che ha i stessi principi come fondamento) i cavalli sono molto più equilibrati. Ovvvio, l'eccezione c'é sempre.



Bambolik, in Islandia sono cavalli da lavoro e montati da uomini anche alti 1,80m.  :horse-smile:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

Mann... perché non vuole questo link?  :vfncl: Va boh, tanto basta mettere la parola Aktivstall su youtube e vengono fuori vari.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Kimimela

Bella spiegazione ora è più chiaro tutto...a parte che da casa non riesco a vedere il video mah.  Anche io avevo subito pensato che il termine corretto fosse scuderia attiva Ma mi viene il dubbio che non l'abbiano chiamata così appositamente... in fondo non assomiglia affatto a una scuderia
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Idunas-Sanni

Potrebbe essere una spiegazione la tua e ci avevo pensato proprio lo stesso. Ma potrebbe essere anche che hanno semplicemente tradotto leteralmente dal tedesco, solo che in tedesco "Stall" si usa per tutti gli animali, poi si specifica, tipo "Pferdestall" o "Reitstall" = scuderia. 
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

kitiara

Il video è molto bello ma è il tipico video promozionale (si nota dagli armadietti in ordine  :embarrassed2:) girato in una bella giornata estiva dopo aver dato una bella pulita ai ricoveri tirando su tutte le fiande, mi piacerebbe vedere un video con qualcosa di più "usato" che sappia meno di nuovo perchè il mio dubbio è che qui da noi con la scusa di puntare sul cavallo naturale i ricoveri diventino letamaie coperte ed i percorsi obbligati dei tratturi di fango.... :icon_confused:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Idunas-Sanni

Kitiara, di sicuro per il video hanno dato ancora un tocco in più ma il concetto è proprio questo. I fondi hanno drenaggio o ci sono le piastrelle e ci sono le toilettes. Non riderer funzionano bene. Per la pipì ci sono posti in sabbia o truccioli e per le fiande ci sono posti che sono in alcuni punti che vengono raccolte tutti i giorni ma qualcosa resta messo su un mucchietto così che dopo li fanno ancora sopra. Poi avere fondi non fangosi è anche facile raccoglierli. Da noi le fiande li raccolgono tutti i giorni anche dei prati che hanno tranquillamente 2 o 3 ettari. Se dico che si sono perfezionati in tutta la gestione veramente non esagero.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Tylara

A me piace molto come idea! Mi sembra ovvio che queste scuderie, comunque, non debbano essere lasciate a sé stesse ma vadano seguite da qualcuno che ci lavora tutti i giorni, ma la mole di lavoro a persona si riduce notevolmente... Mi piacerebbe lavorare in un posto così, come mi piacerebbe tenerci il cavallo!
L'unico dubbio che ho io è che sapevo che in realtà i cavalli tendono a raggrupparsi e a "conoscersi-riconoscersi" in gruppi più ridotti, tipo di 5-6 cavalli, quindi quei grandi gruppi che si vedono nel video mi lasciano un po' perplessa... ma in realtà questo più che un dubbio è una curiosità di tipo etologico; sarebbe interessante osservare le loro inter-relazioni ;)

blackhorse68

I cavalli allo stato brado vivono in branchi molto numerosi http://www.etologiadelcavallo.it/wordpress/?page_id=167.
La stalla attiva comunque , a mio avviso , serve per tenere molti cavalli in una situazione che sembra brada , ma , brada non è.
E' l' equivalente di mettere in un condominio un piccolo bosco , un laghetto , etc. popolarlo con qualche individuo e credere che questo sia simile al vivere in mezzo alla natura.
L' unica cosa veramente bella è che i cavalli sono in branco , quindi con la possibilità di socializzare e di annoiarsi molto meno.
Il "pericolo" resta comunque nell' imbrancamento , quando cioè , per svariati motivi , devi uscire con un solo cavallo e questo non vuole lasciare gli amichetti.
Qualche tempo fa , avevo anche studiato la fattibilità di una stalla come questa a casa (molto spartana e con pochi cavalli che già si conoscevano e che sapevo non si rubassero il cibo , etc.) ma dopo qualche approfondimento il concetto non mi ha convinto.
Prediligo ancora un grande paddock , magari fangoso , ma che lasci ampi spazzi agli animali.

Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Idunas-Sanni

Tylara, il tuo dubbio è un'punto molto interessante. Parlo un po' di espierenze mie, esperienze degli altri e di teoria.
Maggior parte di queste scuderie attive ha un numero tra i 10 e 15 cavalli (questi due sono molto grandi ed eccezioni anche loro), alcuni sono anche più piccoli. In tanti proprietari riferiscono che questo numero non sia l'ideale, ma preferivano, dopo la loro espieranza fatta, gruppi più piccolo tipo 6 cavalli. E questo confermerebbe la tua osservazione.
Se invece guardiamo la vita dei cavalli selvatici o meglio inselvatichiti, trovi branchi spesso anche piccoli che pero vivono in una forma di branco più grande. In effetti ci sono branchi grandissimi, nei quali si sono formati sottobranchi o meglio famiglie, ognuna con il proprio stallone. Questi branchi vivono, convivono, collaborano tra loro.
Guardando pero in giro si trova comunque gruppi grandi(ssimi) che funzionano senza problemi.

Traendo una conclusione per me stessa:
Piccoli gruppi vanno bene, ma può succedere che o il branco non accetta un nuovo arrivo o che un nuovo arrivo non si trova con il nuovo branco.
Gruppi medi vanno bene sì e no, dipende magari dello spazio e dei cavalli in questione. Alla fine credo che sia come per i gruppi piccoli.
Gruppi grandi vanno bene se i spazi sono quelli dovuti, perché in gruppi grandi si formano "amicizie" (sottogruppi) e un nuovo arrivo ha buone possibilità di socializzare con qualcuno visto il gran numero di possibili "amici" e con questo trovare anche protezione e sicurezza.

Alla fine va sempre guardato il soggetto, il gruppo, lo spazio e poi provato. se si vede che per qualche motivo un cavallo in un branco non va, si toglie punto. Non provarlo perché magari e potrebbe .... boh, lo trovo stupido. Ovvio che l'integrazione deve essere fatto con buon senso e le precauzioni necessari. Le stalle attive hanno i box d'integrazione e alcuni inseriscono nel gruppo solo nei mesi estivi perché c'é più spazio (aprono i prati) e più tranquillità anche nei gruppi stessi.

Io per esempio ho molto ben presente due casi nei quali era coinvolto uno dei miei cavalli. Nel primo il mio arrivò in un gruppo già esistente e perciò conferamto da un bel po'. C'erano 4 castroni, lui era intero. Il capobranco non l'ha accettato per almeno tre mesi. Solo man mano socializzando con gli altri anche il capobranco alla fine l'ha accettato. Una situazione perfetta si era pero creato solo quando era arrivato il sesto cavallo con il quale il mio creava un forte rapporto.
In un altro posto dove il mio era l'ultimo arrivato (erano in tre), arrivò poco dopo un altro cavallo. Questo castrone comunque non er aben sociualizzato, nel senso che non capiva bene i segni sottili degli altri e si teneva sempre lontano. A parte che secondo me i proprietari non hanno dato il tempo necessario (perché un'integrazione può durare anche fino ad un anno) qua non si ha risolto. Era il mio a mandarlo via in contiunazione mentre per glia altri due era indifferente se il nuovo c'era o non c'era. Dopo due o tre settimane l'hanno seperato.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Idunas-Sanni

Blackhorse, non hai in tutto torto. Magari la gente si aspetta troppo o si fa delle illusioni. Per quello non mi piace quando in Italia  tutto che è fuori dal box viene chiamato "al naturale". È una cosa che su in Germania non la senti perché non lo è.
Si tratta di un compromesso tra le esigenze del cavaliere e quelle del cavallo. Quello che si prova è avvicinarsi il più possibile alla natura del cavallo, ma di certo non ci arrivi mai in fondo.
Personalmente preferisco questo compromesso invece di altre forme di scuderizzazione.
I spazi invece alla fine li scegli tu se ti crei una scuderia tua. Ci sono misure minime stabilite a base di esperienze fatte nel passato che evitano stress all'interno del gruppo. In su non hai limiti, anzi, più spazi che hai meglio è.
È pero un fatto che tanti cavalli (almeno che non hai degli maschi molto giocosi) in un semplice paddock fangoso si muovono molto poco, giusto perché manca lo stimulo.
Alla fine bisogna sempre valutare che tipi di cavalli hai, quanto spazio hai a disposzione e cosa tu privato o maneggio quel che sia puoi realizzare. Tutto è meglio del solito box interno di 3x3.

E poi c'è sempre anche il concetto del paddock paradise!
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blackhorse68

Infatti ho optato per un simil paradise , 150x15 metri , capannina centrale con postazione per il fieno , alcuni alberi e abbeveratoi ai lati estremi rispetto la capannina , alcuni ostacoli per costringere l'allungamento del percorso acqua-cibo.
La prima cavalla viveva da sola (purtroppo) era equilibrata e spesso la vedevi galoppare da cima a fondo , spin , roll e galoppata di nuovo.
Adesso di cavalli ne ho due , sono equilibrati , ogni tanto si menano , spesso li vedo galoppare alla grande.
Il problema più grosso è quando li devo separare.
Mi considero fortunato , ho un piccolo pezzo di terra e ci ho messo i cavalli , li curo da solo e sono libero di gestirli come voglio.
Per fortuna il fango c'è solo in prossimità della capannina perchè continuano a passare e c'è un ristagno d'acqua , ma dentro ho messo i piastroni di ghiaino lavato e posso pulire agevolmente.
Il fango comunque fa anche un servizio , essendo la zona coperta da un velo d'acqua in zone di passaggio obbligato , si sono desensibilizzati a passare l'acqua torbida.

Buona giornata
ciao Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

Idunas-Sanni

"Chi fa per se, fa per tre" si dice. Ovviamente è il massimo potersi realizzare una cosa del genere. Ma credo che per chi non ha la possibilità una cosa come la stalla attiva è un buon compromesso. Sopratutto perché in un manneggio trovi anche delle strutture che per te da solo non li costruisci, il coperto per esempio.

Volevo anche scrivere qualcosa al riguardo dell'imbrancamento. Per quello il rischio lo vedo solo quando si tiene due cavalli o magari tre, insomma gruppi piccolissimi. Personalmente non ho mai visto imbrancamenti in gruppi medi o grandi. Su da noi al nord della Germania ci sono prati al infinito e almeno nell'estate i cavalli vanno praticamente tutti fuori anche quelli che normalmente vivono in box (chi passa tutta l'estate fuori, chi rientra in box alla sera) a parte poi quelli che vivono nelle scuderie aperte e non ho mai visto o vissuto un caso d'imbrancamento. Per cui direi che un caso del genere sarebbe una eccezione.
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blackhorse68

Mi sento privilegiato , da noi (Veneto) il terreno è limitato e i cavalli di solito stanno in box o piccoli paddock.
Anche chi ha un po di spazio , però , pensa che il box sia un riparo più sicuro per i poveri cavalli quindi sicuramente la stalla attiva è un OTTIMO compromesso.
D' estate , un mio amico tiene i suoi cavalli (6) tutti assieme in un grande paddock ed effettivamente , a parte qualche piccolo "capriccio" quando li separi non fanno storie.
Proverò dire a mia moglie che devo prendere qualche altro cavallo per evitare l'imbrancamento , ma penso già di sapere la risposta.  :firuu:
Anzi mi sa che sto zitto  , non vorrei la situazione diventasse pericolosa  :thump:

:ciao:
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Idunas-Sanni

Ahaha, meglio non far arrabbiare tua moglie. Noi donne possiamo diventare delle iene. Comunque, anche i miei due li ho tenuti per un periodo insieme senza altri cavalli e il problema dell'imbrancamento non ce l'avevo, ma il rischio con solo due è ovviamente molto più alto.

CitazionePer fortuna il fango c'è solo in prossimità della capannina
Ecco, un altro punto interessante. In tutto questo perfezionamento cercando in ogni modo di evitare il fango, oramai si sono resi conto che per i zoccoli stare troppo al asciuto non fa mica bene. In tanti adesso stanno cercando di mettere i cavalli in condizioni che passino qualche volta al giorno nel acqua o fango.
Esempi per realizzarlo si trova per esempio nelle idee del paddock paradise, lasciando del fango intorno all'abbeveratoio o costruire "abbeveratoi" naturali dove i cavalli entrano veramente nell'acqua come farebbero in natura. Il problema qua lo vedo nel fatto che si inumidiscono solo i zoccoli anteriori.
Altrimenti si può creare passaggi dove devono passare completamante l'acqua o il fango, per esempio tra il prato e il paddock ( se c'è) o in altri punti di passaggio.

Si potrebbe anche tranquillamente combinare una stalla attiva con un paddock paradise.
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