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mezzecalzette.

Aperto da raffaele de martinis, Settembre 27, 2014, 02:34:46 PM

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Luna di Primavera

no kimi mi sa che ti sei un attimo confusa con la pubblicità del gratta e vinci (ti piace vincere facile ponci ponci pon pon pon:laughter-485:

l'agonismo DEVE essere ad armi pari, solo così si può vedere chi è bravo e chi no.

:icon_pidu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Nicola

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 12:12:21 PM
ps: i nostri junior e young riders sono tra i piu forti al mondo.

pps: il nostro allevamento (salto ostacoli) è tra i piu forti al mondo (soprattutto se si vedono i giovani cavalli)

Al primo ps rispondo: è un classico, i giovani delle nazioni forti vengono fatti esordire nella classe senior molto presto, perchè sono già pronti...

Al secondo: Quanti cavalli allevati in Italia (o all'estero da allevamenti italiani, mi va bene ugualmente) hanno ottenuto risultati agli ultimi weg?

Nel reining ci sono.

Non so nelle discipline olimpiche, ma
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Kimimela


Nooo luna!! :laughter-485: :laughter-485:
Non intendevo quello...volevo dire che se un cavaliere di iscrive ai weg e' perche' ha le potenzialita' per gareggiare. Di certo non mi iscrivo io ecco  :firuu:...in quel senso.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Kimimela

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 12:12:21 PM
i
davvero per un professionista è molto dura, durissima.

guarda mi sa che e' dura per tutti sai? indipendentemente dall'equitazione, non ci si deve giustificare dietro a questo secondo me.
se un cavaliere si butta nell'agonismo prende quello che c'e', ma non deve giustificare uno scarso risultato dietro al fatto che "E' dura"...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

kitiara

Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 29, 2014, 12:01:08 PM
penso che in sintesi poker voglia farci riflettere sul fatto che deporre palate di fiande sulle prestazioni deludenti delle nostre "mezzecalzette" azzurre è, come minimo, antisportivo, oltre che un tantino da presuntuosi (e su questo son d'accordissimo con lui perché l'italico tipico atteggiamento "siamo tutti allenatori" è oltremodo fastidioso).

insomma siete autorizzati a dirne male solo nel momento in cui anche voi parteciperete "con profitto" ai weg  :chewyhorse:

Visto che non abbiamo le competenze per parlar male di loro non le abbiamo neanche per lodarli ed adularli ciecamente, cosa che è altrettanto fastidiosa rispetto al "siam tutti allenatori".
Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 29, 2014, 12:14:00 PM
l'agonismo DEVE essere ad armi pari, solo così si può vedere chi è bravo e chi no.
:icon_pidu:
No, scusa perchè tu hai le stesse gambe di bolt? la ferrari è uguale alla red bull? L'agonismo si basa su certe similitudini, ma di fatto non è ad armi pari mai, altrimenti non ci sarebbe nessun vincitore e nessun vinto e chi fa agonismo sa che ha sempre due gare: una contro gli altri e l'altra contro se stesso. Puoi aver vinto la sfida contro i tuoi limiti, ma ciò non toglie che se per fare 100 metri hai impiegato mezz'ora sei una pippa.


... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

PokerFace

kitiara permettimi... se io vado a fare una gara automobilistica... posso essere il miglior pilota al mondo MA se gli altri hanno la formula uno e io una bella mercedes slk (bellissima macchina anche quella, ci mancherebbe) non perdo perchè sono una mezzacalzetta come da titolo ma perchè oggettivamente anche se guidassi da dio non avrei la stessa potenza.

non fate finta di non capire, su.

e comunque io non sto adulando nessuno. ho detto che certamente ci sono cavalieri migliori ma che, considerando la situazione italiana, i nostri non perdono in quanto mezzecalzette ma in quanto non hanno alle spalle le organizzazioni, gli investimenti, gli sponsor, i cavalli che hanno gli altri. caprilli non centra proprio niente. capisco che questo "covo di baucheristi"  :horse-cool: :horse-cool: non vede l'ora di dare la colpa ai saltatori ignoranti, che non lavorano in piano, beceri, gretti, puzzoni, ignoranti, faciloni, smanacciatori ecc.... ma le cose non stanno così.

non centra ne caprilli ne baucher ne senofonte, non centra l'equitazione.
centra che prima c'erano i soldi (esercito, federazione, stato ecc) e adesso non ci sono piu.
facile eccellere quando hai migliaia di cavalli (aggratis) tra cui scegliere e contributi e soldi e stipendi.

Nicola

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 12:57:25 PM
non fate finta di non capire, su.

non hanno alle spalle le organizzazioni, gli investimenti, gli sponsor, i cavalli che hanno gli altri. caprilli non centra proprio niente.

....non centra ne caprilli ne baucher ne senofonte, non centra l'equitazione.
centra che prima c'erano i soldi (esercito, federazione, stato ecc) e adesso non ci sono piu.
facile eccellere quando hai migliaia di cavalli (aggratis) tra cui scegliere e contributi e soldi e stipendi.

Però anche tu a testa di ghisa non sei male... :horse-cool:

I soldi arrivano dove c'è interesse e un congruo ritorno, e siccome non ci sono risultati l'interesse scema.

Non hai letto (legittimo, mica mi offendo!) il mio primo intervento.

Ho praticato uno sport povero, con pochi sponsor e pochissimi fondi. Per strappare qualche soldo ci volevano i risultati olimpici, e quelli sono sempre arrivati grazie al grande livello tecnico degli istruttori di base, che attraevano i ragazzi e insegnavano loro con competenza e ad altissimo livello.

Quella competenza di base a livello equestre, in Italia non esiste. E' inutile far finta che non sia vero.

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

raffaele de martinis

L'ingegniere è l'unico che parla con dati di fatto e per esperienza personale, particolarmente centrato il  suo primo intervento, me ne compiaccio.

Vi immaginate se una nostra ragassa avessa vinto ai WEG nel dressaggio con un lallo itagliano? La ricaduta in termini promozionali sarebbe stata enorme, in Itaglia e all'esteriore perché, diciamocelo, sono pochi gli eventi che danno visibilità planetaria nell'equitatione come negli altri sports.

E' vero ci vogliono investimenti ma non bastano, è necessario anche una base sulla quale operare, una cultura diffusa e dei metodi (competenze) conzolidati


Vi ricordate i tempi di Azzurra? Tutti parlavamo di bolina, strambate, tangoni, spinechers con la seriosa competenza di consumati doppiatori di Capo Horn; sull'onda di quell'evento hanno tentato col Moro, Luna Rossa e altri ma - non arrivando risultati/il risultato - tutto è decaduto nella nicchia preesistente.

Se - da allora - avessimo vinto la Coppa America due/tre volte, o almeno avessimo potuto competere alla pari coi toppi, avremmo guadagnato mezzo punto di PIL all'anno... non ci credete?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

kitiara

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 12:57:25 PM
kitiara permettimi... se io vado a fare una gara automobilistica... posso essere il miglior pilota al mondo MA se gli altri hanno la formula uno e io una bella mercedes slk (bellissima macchina anche quella, ci mancherebbe) non perdo perchè sono una mezzacalzetta come da titolo ma perchè oggettivamente anche se guidassi da dio non avrei la stessa potenza.

Mischi pomi e pere. Il fatto che la SLK sia un'auto non la rende un'auto da formula uno, il paragone sarebbe valido se Moneta & co. si fossero presentati con l'asino che ha vinto il palio del recioto. D'altra parte uno dei nostri vanti italici è Valentino Rossi noto anche a me (che di moto gp me ne infischio) perchè capace di prendere moto considerate non di livello e scalarci le vette.
La scusa del "non produco bei risultati perchè non ho il cavallo adatto" in equitazione è vecchia come il cucco, ma fattelo dire credo sia più tipica degli pseudoagonisti che degli agonisti veri.
Dici che soldi non ce ne sono ed è vero, ma i nostri cavalieri secondo te sono in grado di catalizzarne? Secondo te meritano l'interesse degli sponsor? Facciamo anche fantaequitazione: se uno sceicco arabo si innamorasse della squadra italiana e mettesse a disposizione soldi e cavalli, riportasse persino Seldana in patria (giusto per dire un nome) passeremmo dal 37° ai primi 5/10?


Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 29, 2014, 01:36:12 PM
Se - da allora - avessimo vinto la Coppa America due/tre volte, o almeno avessimo potuto competere alla pari coi toppi, avremmo guadagnato mezzo punto di PIL all'anno... non ci credete?

Ed io farei porti a gogo!!!!
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

bionda

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 29, 2014, 01:36:12 PM
Vi ricordate i tempi di Azzurra? Tutti parlavamo di bolina, strambate, tangoni, spinechers con la seriosa competenza di consumati doppiatori di Capo Horn; sull'onda di quell'evento hanno tentato col Moro, Luna Rossa e altri ma - non arrivando risultati/il risultato - tutto è decaduto nella nicchia preesistente.

Tutta questione di televisione, non di risultati! Azzurra ha partecipato, ma non ha mai combinato niente di spettacolare. Il Moro di Venezia nel '92 e Luna Rossa nel 2000 hanno se non altro vinto il girone di qualificazione degli sfidanti (Louis Vuitton Cup), anche se non hanno poi vinto la Coppa America. Alla Coppa è arrivata Alinghi nel 2003 e 2007, barca Svizzera pieno di italiani.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Luna di Primavera

... non ci capiamo, non so perché...

allora facciamo così:

IO PENSO che per es. Moneta, col suo 37mo posto risicato, E' UN GRANDE CAMPIONE
ce ne sono di più grandi, sì è vero
ma IO PENSO che questo suo risultato ai weg lo ponga FRA I MIGLIORI CAVALIERI AL MONDO, E DI SICURO IL MIGLIORE DEGLI ITALIANI AL MOMENTO
e di sicuro, anche se è arrivato 37mo, io e etrillo ci leviamo il cappello davanti a lui e davanti agli altri azzurri che erano ai weg (altro che criticare!)

quindi NON SONO D'ACCORDO con i giudizi negativi e col "vergognarsi" degli atleti italiani.
io la vedo così, opinione personale, e per il resto passo e chiudo.


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

raffaele de martinis

Il risultato (l'evento) era che per la prima volta una barca itagliana era in Coppa America, perciò c'era la TV, come c'era la TV col Moro che giunse in finale, la gente metteva la sveglia per guardarlo alle 2 di notte...

Moneta è un grandissimo campione, ma allora che dovremmo dire di: Cassio RIVETTI (UKR) classificatosi ottavo in sella a Vivant in quella stessa categoria?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

bene, vi racconto una simpatica cosa.

Mentre London, Cortez, Codex One, Cornado ecc sono stati pagati tanto oro quanto pesavano già da puledri, si sono fatti le tappe formative di giovani cavalli ben montati, ben allenati, in mano a cavalieri e a groom e a rinomate scuderie, Neptune girava da un commerciante all'altro in Francia.
Fin da puledro si dimostra un bastardo di prima, cavallo complicato, diffidente, umorale, veramente intrattabile.
all'età di 6 anni, invece di una formazione decente, di un cavaliere e di concorsi, è al quarto commerciante.
E così lo compra, all'inizio dei 7 anni, luca, in comproprietà con un altro. esperienza zero. carattere di me**a. passato difficile.


in tutto ciò (tanta stima naturalmente per tutti i campioni, nessuno escluso) Cassio Rivetti (che a dispetto del cognome non è italiano) ai weh c'è andato con Vivant van de Heffinck, cavallo non confermato ma CONFERMATISSIMO, che aveva già partecipato a diverse coppe delle nazioni e ai chiochi olimpici del 2012 con Katharina Offel... rispetto e stima per Cassio, ma diciamo che il suo cavallo era un tantino meno complicatino di Neptune.....

fede.spin

Mezzecalzette forse è esagerato, ma credo sia un' iperbole voluta, per attirare l'attenzione e accendere la discussione.
Detto questo, alla luce dei risultati, seppur influenzati a detta di qualcuno da cavalcature inferiori, cercare di sostenere che i nostri cavalieri siano grandi campioni risulta difficile, se non impossibile.

Sostenere poi che sia opportuno astenersi dal giudizio a meno di non essere ad un livello tecnico paragonabile è assurdo!
Io sono un pessimo calciatore, quando giocavamo al campetto dell'oratorio mi sceglievano sempre per ultimo, nonostante ciò sono in grado di vedere se un giocatore sta disputando una buona partita, e non temo smentita quando affermo che le squadre italiane, a livello internazionale sono deboli.
Lo stesso vale per qualsiasi sport: non serve essere un campione di ciclismo per dire che Nibali è più forte di Giampaolo Caruso (ottimo corridore, per carità, ma non certo un campione)
Gran parte dei tecnici e degli allenatori, peraltro, non ha mai raggiunto risultati agonistici paragonabili a quelli dei loro atleti, eppure sono loro a dirigerli e giudicarli. Come la mettiamo?

I nostri cavalieri non sono all'altezza dei campioni di altre nazioni.
Lascio ad altri, più addentro, l'arduo compito di individuare il motivo di questa decadenza, però il dato di fatto è questo

fede.spin

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 03:30:41 PM
bene, vi racconto una simpatica cosa.

Mentre London, Cortez, Codex One, Cornado ecc sono stati pagati tanto oro quanto pesavano già da puledri, si sono fatti le tappe formative di giovani cavalli ben montati, ben allenati, in mano a cavalieri e a groom e a rinomate scuderie, Neptune girava da un commerciante all'altro in Francia.
Fin da puledro si dimostra un bastardo di prima, cavallo complicato, diffidente, umorale, veramente intrattabile.
all'età di 6 anni, invece di una formazione decente, di un cavaliere e di concorsi, è al quarto commerciante.
E così lo compra, all'inizio dei 7 anni, luca, in comproprietà con un altro. esperienza zero. carattere di me**a. passato difficile.


in tutto ciò (tanta stima naturalmente per tutti i campioni, nessuno escluso) Cassio Rivetti (che a dispetto del cognome non è italiano) ai weh c'è andato con Vivant van de Heffinck, cavallo non confermato ma CONFERMATISSIMO, che aveva già partecipato a diverse coppe delle nazioni e ai chiochi olimpici del 2012 con Katharina Offel... rispetto e stima per Cassio, ma diciamo che il suo cavallo era un tantino meno complicatino di Neptune.....

Ma quindi è un gatto che si morde la coda.
Niente soldi, niente risultati. Niente risultati, niente soldi.
Come si interrompe questo circolo?

Dev'essere comunque un problema del sistema italia, che fatica a gestire questi sport in cui i mezzi contano e in cui gli investimenti sono importanti (negli sport motoristici esprimiamo pochissimi talenti ultimamente, fatte salve alcuni grandi campioni occasionalmente, che però non sono figli di un sistema che funziona, ma sfondano solo grazie al loro innato talento)