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Bassa frequenza? Traguardi piccoli!

Aperto da Ospitalazzo, Novembre 24, 2014, 02:54:36 PM

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silviasco

Citazione da: Kimimela - Novembre 24, 2014, 05:35:52 PM
L'agonismo e' agonismo...io mi allenavo 4 giorni a settimana 3 ore a volta e il week end gare.
:icon_eek: Allora l'agonismo non fa per me... Né per le mie figlie finché esiste la patria potestà  :laugh3: O finché non mi convincono a cambiare idea!  :love4:

:ciao:

milla

Silvia io sono perfettamente d'accordo con te, però se i miei figli mi avessero chiesto (di loro iniziativa, senza condizionamenti esterni ecc.) di fare agonismo (sempre fatto salvo lo studio che non deve essere trascurato) io avrei detto di sì, nonostante io sia contraria, a me non interessi ecc.
Ho figli di amici che vanno bene a scuola e si allenano come matti,  addirittura una ragazza liceale va in piscina la mattina alle 5 prima di andare a scuola, per me è una cosa assurda ma la ragazza è contenta e questo è ciò che conta, quando si sarà stancata farà come ha fatto Kimi, smetterà e sarà contenta di aver gareggiato e poi di aver smesso. :horse-smile:

rhox

più si è piccoli e più bisogna fare delle esperienze motorie per imparare a muoversi.. molti sport non sviluppano doti necessarie quali equilibrio e coordinazione (sia degli arti che visiva), sono asimmetrici o richiedono lo sviluppo di forza secondo meccanismi errati..
e poi perchè se non si prova come si fa a sapere se ci piace o meno? l'agonismo da questo punto di vista è un problema quando si è piccoli perchè "chiude" le porte ad altri sport in cui magari saresti il futuro campione mondiale..
tra l'altro ahimè l'agonismo al giorno d'oggi è spesso esasperato per cui si rovina il fisico ai giovani. qualche allenatore è sensato, altri invece no e mettono l'asticella troppo in alto chiedendo sforzi esagerati o magari il ricorso a qualche cosa che ti aiuta nella performance...

Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

mr. Ed

qui però non mi sembra si parli di agonisti che fanno 5 allenamenti la settimana, ma di bimbi alle prime armi, quindi di attività ludico-addestrativa che ha le proprie garette (le gimkane, gli inviti, oltre a tutto il discorso pony games) più finalizzate all'apprendimento che alla competizione, per cui esistono categorie adatte ad ogni età e capacità e in cui vale sempre più l'esperienza del risultato.

per provare può andar bene un'ora alla settimana, ma per impostare un lavoro servono 2 incontri regolari, anche perchè come fanno notare le genitrici intervenute c'è sempre l'imprevisto dietro l'angolo e 2 volte la settimana finiscono quasi sempre col diventare 6 ore al mese...

ma al di là dell'apprendimento più o meno rapido del pupo, prima di tutto sono i genitori che devono imparare come funziona una scuola di equitazione (ad es. che se mi tiri bidone all'ultimo minuto ho un pony che resta fermo e a cui il giorno dopo dovrò dedicare tempo, quindi denaro) e che una frequenza regolare è importante sia per un discorso di didattica che di socializzazione. non è un ricatto, è semplicemente una questione di scelte.

alex

La mia idea è che l'agonismo serve a chi lo pratica, ma molto di più serve a chi della gestione dell'agonismo altrui fa il proprio lavoro.

Una bimbetta che pratica la ginnastica artistica poco oltre la pubertà ha finito di agonare, un istruttore di ginnastica artistica ci campa decenni.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ospitalazzo

Citazione da: Luna di Primavera - Novembre 24, 2014, 04:56:11 PM
io non direi "bassa frequenza = traguardi piccoli"
perché, detto da un istruttore, suona un tantino ricattatorio all'orecchio del ragazzo/genitore che, come evidenzia giustamente Kimi, non ha (ancora) passione e punta al risultato tutto e subito.

io direi invece: "bassa frequenza significa ottenere traguardi in un tempo molto più lungo"
questo è più ragionevole, invita alla pazienza, alla costanza e forse, forse eh, offre al ragazzo/genitore uno spunto di riflessione positivo sul problema.

i traguardi non sono mai piccoli, e specie i ragazzi che provano a avvicinarsi a un impegno sportivo non devono mai essere sminuiti.
un BRAVO istruttore non dovrebbe mai dire "non ce la puoi fare".
io la penso così.
Traguardi piccoli no, giusto. Allora non parlerò di traguardi piccoli ma di traguardi "ridimensionati" rispetto le aspettative dell'allievo zelante.
Nè mi azzarderò a dire a chichessia un categorico "non ce la puoi fare". Il messaggio che volevo dare è: "non puoi se non ti alleni".  Credo che questo valga per qualsiasi disciplina.
"Pazienza" è una parola magica, bellissima, che apre tantissime porte: peccato sia patrimonio di pochi ormai, andrebbe tutelata dall'Unesco.

Ospitalazzo

Citazione da: mr. Ed - Novembre 24, 2014, 06:36:28 PM
qui però non mi sembra si parli di agonisti che fanno 5 allenamenti la settimana, ma di bimbi alle prime armi, quindi di attività ludico-addestrativa che ha le proprie garette (le gimkane, gli inviti, oltre a tutto il discorso pony games) più finalizzate all'apprendimento che alla competizione, per cui esistono categorie adatte ad ogni età e capacità e in cui vale sempre più l'esperienza del risultato.

per provare può andar bene un'ora alla settimana, ma per impostare un lavoro servono 2 incontri regolari, anche perchè come fanno notare le genitrici intervenute c'è sempre l'imprevisto dietro l'angolo e 2 volte la settimana finiscono quasi sempre col diventare 6 ore al mese...

ma al di là dell'apprendimento più o meno rapido del pupo, prima di tutto sono i genitori che devono imparare come funziona una scuola di equitazione (ad es. che se mi tiri bidone all'ultimo minuto ho un pony che resta fermo e a cui il giorno dopo dovrò dedicare tempo, quindi denaro) e che una frequenza regolare è importante sia per un discorso di didattica che di socializzazione. non è un ricatto, è semplicemente una questione di scelte.
Esatto. Non pratichiamo agonismo in senso stretto nel nostro maneggio. Solo avviamento all'agonismo con i pony della scuola. Quattro eventi in un anno. Facciamo equitazione di base, attività ludica e uscite in campagna. Per le quali è necessario comunque un solido assetto... :firuu:

milla

Comunque, visto che sei una persona in gamba e capace, nulla vieta che tu parli tranquillamente ai bimbi e soprattutto agli ippogenitori cercando di far capire davvero cosa significa montare a cavallo, quali sono le difficoltà di star sopra una bestia di 500 kg che non si accende e si spegne come un motorino ma è dotata di una volontà propria, che significa cambiar cavallo e sentire che devi adattarti ad altre sensazioni, affrontare altri problemi ecc.
Io ho sempre fatto sport nella mia vita ma un'attività complessa come l'equitazione avrei difficoltà a trovarla, se non altro per il fatto che si è un binomio.
Quindi puoi spiegare tutto questo che poi è la realtà e se gli ippogenitori non capiscono, beh mettili in sella, vedrai che in 5 minuti capiscono.
Garantito perchè è quello che è successo a me e ad un' altra dozzina di genitori che, come me, portavano i figli a montare.

Ospitalazzo

Citazione da: milla - Novembre 24, 2014, 10:05:33 PM
Comunque, visto che sei una persona in gamba e capace, nulla vieta che tu parli tranquillamente ai bimbi e soprattutto agli ippogenitori cercando di far capire davvero cosa significa montare a cavallo, quali sono le difficoltà di star sopra una bestia di 500 kg che non si accende e si spegne come un motorino ma è dotata di una volontà propria, che significa cambiar cavallo e sentire che devi adattarti ad altre sensazioni, affrontare altri problemi ecc.
Io ho sempre fatto sport nella mia vita ma un'attività complessa come l'equitazione avrei difficoltà a trovarla, se non altro per il fatto che si è un binomio.
Quindi puoi spiegare tutto questo che poi è la realtà e se gli ippogenitori non capiscono, beh mettili in sella, vedrai che in 5 minuti capiscono.
Garantito perchè è quello che è successo a me e ad un' altra dozzina di genitori che, come me, portavano i figli a montare.
Ehhhhhhhhhh, infatti uno dei nostri eventi nel cassetto è proprio la giornata dedicata agli ippogenitori. Rabbrividisco di piacere...  :icon_confused:

madamen67

ma al di là dell'apprendimento più o meno rapido del pupo, prima di tutto sono i genitori che devono imparare come funziona una scuola di equitazione (ad es. che se mi tiri bidone all'ultimo minuto ho un pony che resta fermo e a cui il giorno dopo dovrò dedicare tempo, quindi denaro) e che una frequenza regolare è importante sia per un discorso di didattica che di socializzazione. non è un ricatto, è semplicemente una questione di scelte.

Mr. Ed. for President, sono pienamente d'accordo! Agonismo o no i vari ippobabbi e ippomamme si rendono conto di come funziona una scuola di equitazione? L'esempio della lezione saltata senza avvisare è un classico della maleducazione e crea non poche difficoltà, e poi questi stessi ippogenitori sono quelli che vengono a chiedere di più per il pargolo.
Potresti davvero fare come ti suggerisce milla  :horse-wink:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

milla

Nei maneggi che ho frequentato chi annullava una lezione con meno di 24 ore di preavviso era comunque tenuto a pagarla, poi ovviamente si valutava anche caso per caso infatti si sapeva chi erano i "bidonatori" abituali e quando invece far recuperare in caso di un'influenza improvvisa che non aveva consentito di avvertire col preavviso richiesto.

Quando io ho cominciato (anzi ricominciato perchè in realtà da bambina avevo fatto 10 lezioni e qualche passeggiata) la cosa è nata perchè l'istruttrice del maneggio dove montavano i miei figli era esasperata dai commenti continui dei genitori "sapientoni da staccionata" cioè di quei genitori che, NONOSTANTE IN CAMPO CI FOSSE UN'ISTRUTTRICE, e nonostante non avessero mai posato il sedere su un cavallo, si ostinavano a dare indicazioni e suggerimenti ai figli, non solo sbagliando ma anche confondendo i bambini che non sapevano più chi stare a sentire.
L'istruttrice, presa da (giusto) raptus mise immediatamente in sella tutti i genitori presenti e dopo un po' di passo fece mettere i cavalli al piccolo trotto (tanto i cavalli erano telecomandati ed eravamo in sezione nel maneggio quindi non c'era pericolo anche se, sotto sotto, credo che l'istruttrice mirasse a far fuori qualche genitore) , la prova non è durata più di 10 minuti dopo di che tutti i genitori rimasti in sella (perchè qualcuno nel frattempo era anche scivolato giù tipo sacco di farina) hanno chiesto di smettere, che non ce la facevano più, che non credevano fosse così faticoso e difficile. Uno spasso.
Pensa che l'istruttrice ha avuto il fegato di mettere in sella una signora di quasi 50 anni, rispettabilissima matrona moglie di un notaio che in quel momento aveva la gonna :horse-scared: e che, mentre montava, mollò completamente le redini perchè doveva pettinarsi!
Non ho un gran ricordo di quell'istruttrice per vari motivi ma devo ammettere che in quell'occasione fu veramente grande.

Ospitalazzo

Citazione da: milla - Novembre 24, 2014, 10:48:10 PM
Nei maneggi che ho frequentato chi annullava una lezione con meno di 24 ore di preavviso era comunque tenuto a pagarla, poi ovviamente si valutava anche caso per caso infatti si sapeva chi erano i "bidonatori" abituali e quando invece far recuperare in caso di un'influenza improvvisa che non aveva consentito di avvertire col preavviso richiesto...
Mi piacerebbe eccome par pagare i bodonari ma credo che dal punto di vista legale non si possa chiedere il pagamento di una prestazione disdetta all'ultimo momento e che non abbiamo effettuato anche se riteniamo di avere dei "giusti motivi" per farlo (del genere ho mosso il pony alla corda prima della lezione, l'ho vestito/svestito etc.).
A questo punto cerco invece di insistere sull'importanza del preavviso ...  :dontknow:

Ospitalazzo

... "par pagare i bodonari"?????????? Scusate, sono già fulminata di prima mattina  :blob9: Intendevo dire "far pagare i bidonari" ....

milla

Certo che dal punto di vista legale puoi chiedere il pagamento delle lezioni disdette all'ultimo momento!
Intanto non chiedi i soldi ma scali direttamente la lezione dal pacchetto già pagato in anticipo (almeno io ho sempre visto fare così), poi al momento dell'iscrizione i genitori firmano un foglio, che rilasci loro in copia, in cui dichiarano di accettare il regolamento del centro cui iscrivono i figli, se nel regolamento è chiarito che le lezioni non disdettate con preavviso di almeno 24 ore vanno pagate loro le devono pagare.
Se tu prenoti un campo da tennis o un campo da calcetto o una lezione di sci prova a tirare un bidone il giorno stesso e poi vedi se non ti trattengono i soldi!

Kimimela

Ma sai che diversi maneggi dedicano la giornata ai genitori...nel senso che li mettono proprio in sella per far provare cosa significa montare a cavallo...e credo che funzioni!!!  :firuu:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"