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Lallo delicato di testa.

Aperto da raffaele de martinis, Dicembre 04, 2014, 08:46:45 PM

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raffaele de martinis

Per la prima volta in vita mia ho sentito/ho letto: è un lallo delicato di testa,avviene/è avvenuto  in un diario di una mia amica, per non personalizzare la cosa, apro sta discuscion perché il termine - forse -  vuol dire con nova parola gientile, quello che noi dicevamo in altri termini... volete l'elenco?

Ora, nella mia piccola experientia non ho mai visto aggiustare completamente e sottolineo completamente un lallo delicato di testa, personalmente - ma credo che ogni uomo di lalli faccia lo stisso - tra un bellissimo lallo delicato di testa e un lallo non proprio ideale morfologicamente ma solido di testa scelgo il secondo.

Inoltre, dipenda da ciò che si vole, un lallo con qualche problematica fiisca incurabile - vedi la nostra Asia - può dare vive e vibranti soddisfationi al suo padrocino.
Se le esigentie addestrative e sottolineo addestrative sono diverse - più elevate - è una ragione di più per privilegiare il solido, vice e versa se si deve fare s.o. o ippica o cose del genere posso prendere in considerazione anche un lallo completamente fuori di testa... se mi fa i risultati.... of course!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

Vero.
Ma nel caso specifico la bestiola non e', secondo me, delicata di testa. E' disgustata dal trattamento subito.
Ma se passeggia a redini lunghe, non.si agita per le novita' o la confusione mi sembrerebbe dotata di un buon equilibrio.
Diversi certi equini, anche nobili, che vanno in panico alla minima novita'.
A quella " delicatezza di testa" non c' e' , credo, rimedio.

Ps a me interesserebbe l' elenco dei termini. Me ne vengono in mente un.paio ma non si possono scrivere..
:horse-scared:

milla

Raffaele SE tu avessi letto con attenzione quello che ho scritto avresti notato che ho specificato che l'ex proprietaria NON è italiana infatti, se non erro, il termine l'avevo messo stato messo tra virgolette.

Giusto per dare un contesto adeguato alla questione posta da Raffaele specifico che la cavalla in questione NON ha paura assolutamente di niente, NON scarta, NON sgroppa, NON si impenna, è perfetta nella gestione a terra, perfetta nel lavoro a corda, tranquillissima in passeggiata.
Solo è una cavalla che si scalda facilmente ed in tal caso la sua "delicatezza di testa" si manifesta col fatto di accelerare l'andatura. Basta però spostare un filo il peso in avanti che la cavalla si ferma immediatamente.

Può darsi che non sia adatta al mio livello, che si sia rivelata diversa rispetto al mese di prova, che non sia quello che volevo MA non credo che si possa definire una bestia matta, fuori di testa, inaffidabile, fetente o cos'altro sottintende Raffaele.

Che non si possa "aggiustare" completamente non lo so, può darsi.

Vorrei anche sapere come fa Raffaele a verificare che un lallo è "solido di testa". Evidentemente non basta che non si spaventi, non impenni, non sgroppi, non scarti, quindi?

Leggerò con interesse. :happy1:

raffaele de martinis

Per favore non personaliziziaimo, non apriamo una succursale al diario, altrimenti - se avessi voluto - avrei partecipato alla allegra tarantella dicapaebice, il discorso - parte dal caso l'ho detto - ma vole essere generale.

Anni fa mi portarono a vedere un palio in centro Sardegna, c'erano le batterie, bene, indovinai il vincitore delle tre batterie - senza conoscere nessun lallo - scegliendo semplicemente il lallo più solido di testa, lovviamente nella finale non avrei avuto questa possibilità perché dalla selezione sarebbero venuti fuori tutti lalli solidi di testa o fuori di testa ma che andavano come treni.

Come si fa a riconoscerli?

Avendo un pò di experientia è facilissimo a farlo ma è difficilissimo a spiegarlo...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Allora, giustamente, non personalizziamo ma generalizziamo.
Requisito indispensabile è definire il lallo "solido di testa" e il lallo "delicato di testa".
Io sono ignorante quindi a te la parola.

raffaele de martinis

Il solido di testa è un neologismo creato per pareggiare l'altra novaexpressione delicato di testa che vorrebbe dire - nella più benevola ipotesi: instabile.

Ora, l'equivalente di solido era saggio/equlibrato: dicesi lallo aggio quelo che malgrado le "novità" rimane saggiamente agli ordini del cavagliere... uddio, qualche rallegrata è concessa ma poi deve rientrare presto agli ordini.

Anticamente, si scieglievano - per l'alta squola - solo lalli interi o stalloni, infatti, per resistere alle terribili exigentie della squola napoletana, le femmine e i castroni sono inadatti, si avviliscono/vanno fuori di testa, tradotto per le anime belle: i lalli maschi resistevano/resistono meglio alle busse, ai morsi, ai pilieri, ai porcospini, ai lattarini, alle maise, ai gatti servaggi, ai pendini e contropendini... poi venne Baucher e niente fu come prima.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Se per lallo saggio/equilibrato intendesi lallo che, malgrado le novità, rimane saggiamente agli ordini del cavaliere che, tradotto, significa lallo che non si spaventa delle novità allora posso dormire tra quattro guanciali che ho una cavalla saggissima ed equilibratissima.

E lallo instabile che intendi? Lallo con Parkinson? Con disturbo bipolare,? Con labirintite?

raffaele de martinis

Bene, allora la mia definizione delicata di testa è sbagliata, cosa vuol dire - allora - delicata di testa?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Raffaele evidentemente il punto di partenza del discorso è sbagliato perchè tu ti sei basato su un'espressione usata da una persona straniera che magari ha fatto una traduzione angionica di un termine che esiste nella sua lingua.
Da varie spiegazioni che mi ha dato la persona credo che con "delicato di testa" intendesse sensibile o cavallo che va in ansia se non capisce le richieste del cavaliere magari perchè il cavaliere non è coerente con gli aiuti punto.
Non intendeva un cavallo fuori di testa come pensi tu.
Mi dispiace tornare sul personale ma, visto che tu sei uomo di cavalli, magari con un esempio mi spiego meglio.
Un giorno volevo vedere se la lalla conosceva bene l'azione della gamba isolata e quanta pressione serviva quindi, per gioco eh, mentre la lalla era in box le ho appoggiato appena il palmo della mano sul fianco e lei subito si è spostata di lato, le ho detto brava e le ho dato uno zuccherino. Riprovo a destra dove è più rigida e lei invece di spostarsi di lato indietreggia e io dico, con voce tranquilla NO, riprovo un po' di volte e lei non capiva, poi ha capito, brava zuccherino.
La volta successiva come mi avvicinavo al suo fianco, ancor prima di averla toccata, lei si spostava di lato, io dicevo (sempre con voce molto tranquilla) NO perchè volevo che si spostasse solo con la pressione ecc.
Insomma ad un certo punto io l'avevo mandata in confusione, lei non capiva, io non ero capace di farle capire fatto sta che appena mi avvicinavo al fianco lei cominciava a girarmi intorno, sembrava facesse delle pirouettes.
La mia sensazione è esattamente quella di un cavallo che va in ansia se non capisce e tenta di dare una risposta a casaccio, hai presente quando a scuola la maestra ti chiede una cosa, tu non capisci cosa vuole sapere e cominci a sparare risposte a casaccio? Ecco la stessa cosa.
Poi ho letto degli articoli di McLean tradotti da Alex che  hanno confermato la mia sensazione.
Quindi spero di aver spiegato cosa intendeva l'ex proprietaria con l'espressione "delicato di testa".
Se poi hai aperto il topic per parlare del modo di distinguere i cavalli fuori di testa da quelli equilibrati mi scuso per l'OT.

alex

Prima o poi bisognerà discutere - senza eccessivi entusiasmi ma anche senza eccessivi disgusti preconcetti - lo schema delle personalità dei cavalli ideato da Parelli, con due assi "destro-sinistro" e "introverso-estroverso" e tutte le possibili combinazioni e sfumature. Non condivido la spiegazione neurofisiologica di Parelli sul destro/sinistro, ma penso che potrebbe essere uno schema utile per definire vari "profili psicologici". Quindi: in che quadrante delle personalità dei cavalli di Parelli cadono i cavalli "solidi di testa" e "delicati di testa"?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Lascio perdere il pipponcino di milla, il discorso è generalizzato, dovrei andare a riprendere la storia della bestia - ampiamente pubblicata - non mi va e non voglio farlo, invece, apprezzo l'entrata di Alex che riguardano i profili psicologici lallini.

Inconsciamente, ma non troppo, è la prima analisi che tento quando ho a che fare con un lallo nuovo, col quale ho un qualche interesse, ora, l'ultimo caso di lallo solido di testa mi è capitato di recente, il fatto che sia solido non vuol dire che sia facile, anzi, abbisogna di più delicatezza et "furbizia" ma una volta trovata la chiave si aprono praterie.

Io sono un modesto cavallaro igniorante, imparagonabile alle cape e alle bici  :icon_eek:  ma ho un certo oculo, dato che si cercava un lallo da portare ad un certo addestramento, per puro caso ci è capitato tra le mani Diamante: sanfratellano di 3 anni già domato (domato si fa per dire l'avevano viziato), bene, una volta capito che - malgrado le impennatone - era "solido di testa" si è proceduto all'acquisto, in un anno di lavoro forse meno: spalla in dentro, renvers e travers, appoggiate alle due mani, retromarcia sulla serpentina, galoppo rovescio, galoppo rovescio sul circolo, cambi di galoppo ogni 4 battute (forse3), iniziato al passo spagnulo, iniziato al piaffo, attenzione, sono intervenuto solo nella fase initiale, quando c'erano ploblemi da risolvere, il resto l'ha fatto Cimarosa.

Detto del lallo solido di testa, vi faro un esempio di lallo "delicato di testa" sempre con lo stesso personaggio e nello stesso periodo...

Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 27, 2012, 03:52:33 PM


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Oddo: - il lallo del quore.



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Diamante: - il polledro del cervello.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Luna di Primavera

#11
premesso che tutti i cavalli sono imprevedibili (chi più chi meno), non sono sicura che "cavallo solido o saggio" equivalga a "cavallo che resta agli ordini".
il cavallo può essere saggissimo di per sé, ma poco addestrato. vorrei invece introdurre il concetto di "sicuro di sé" che mi parrebbe più vicino al punto.

un cavallo sicuro di sé non va in ansia a fronte di richieste confuse. magari non riesce a dare la risposta corretta, ma non per questo ciò gli crea tensione o timore o desiderio di fuga, al massimo si stufa di cercare di capire. un cavallo sicuro di sé si può spaventare, certamente, ma non perde la testa (è il caso di dirlo) e anzi passato il momento di spavento si calma subito ed è in grado di tornare sui suoi passi a osservare (a distanza di sicurezza s'intende) il motivo dello spavento.

e credo che, come per gli umani del resto, la sicurezza di sé si forma nell'infanzia, nella vita sociale (intendo di branco), nell'educazione giusta e nell'addestramento coerente. per questo un cavallo che ha avuto traversie, particolarmente da giovane, spesso rimane chiuso, timoroso, inaffidabile, ombroso e.. delicato di testa.

ecco, magari ho detto un mare di minkiate. a voi.


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

#12
Bella questa cosa del cavallo sicuro di se'!  :pollicesu:

Ed ora... il mio pippone   :horse-embarrassed:

Una cosa mi ha fatto pensare per anni, ovvero quel che dicono iI gauchi " cattivo e' buono" ( ovvero se si ribella con.forza durante la doma, migliore sara' dopo)

L' archiviai, non avendola capita, come una " roba strana dei gauchos".

Anni dopo conosco un ragazzo.chevaddestra e sistema cavalli, in particolate gli arrivavano le bestie piu' disperate ( e disparate..).
Anche qua, cavalli aggressivi che pero' in passeggiata sono rocce.
Boh.
Io son ottusa ma lui ha riassunto cosi' " questi.son troppo sicuri.di se' per aver paura di un trattore".
:icon_eek:
In realta' e' vero, son rospetti che testano il cavaliere ma hanno una " forza interiore" che permette loro di affrontare addestramento e novita' senza scomporsi


Luna di Primavera

ma no dai, è un "pippino"  :laughter-485:

poi io credo che c'è il sicuro di sé ma pacifico (una pacchia, il mio cavallo ha millemila altri difetti ma di base è così) e il sicuro di sé ma aggressivo (e qui son dolori mi sa).
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

Mi son impegnata e ho tagliato la descrizione dettagliata di tutti i cavalli mannari  :firuu: :laughter-485: