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Educazione nel box

Aperto da Lux, Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM

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Pippokid


Kimimela

Si si molto vero Micky anche questi non scherzano.
Pero' I cavalli di questi spesso sono semplicemente maleducati ma non incattiviti dalla paura
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 02:31:57 PM
Si si molto vero Micky anche questi non scherzano.
Pero' I cavalli di questi spesso sono semplicemente maleducati ma non incattiviti dalla paura
Si, sono una specie moooolto diffusa!
I cavalli maleducati sono "facili" da mettere a posto, molto meno lo sono i padroni, che facilmente ricadono nei loro errori o ne fanno dei nuovi.

Pongo solo l'accento sui cavalli "incattiviti dalla paura": cosa intendi con questo? A me vengono in mente delle cose, vorrei sapere se intendiamo la stessa cosa.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

silviasco

Quelli che sclerano se vedono un rastrello?  :icon_rolleyes:
:horse-smile:

Luna di Primavera

sarò fortunata io, ma non conosco cavalli che sclerano quando vedono un rastrello.
incattiviti dalla paura.. mah..

secondo me voi parlate di cavalli dominanti, di quei caratteri che si spezzano ma non si piegano, che diventano cattivi e aggressivi non per paura delle botte ma perché non accettano di essere sottomessi con la forza. con questi hai voglia di bastonare! ecco, questi diventano davvero animali pericolosi.
(penso all'antar di antar, per chi la conosce).



I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Forse più che "incattiviti" bisognerebbe dire "agitati" per la paura; e un cavallo "agitato" può essere pericoloso, può far male senza volerlo o come difesa disperata.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Intendo cavalli che rampano o calciano se ti avvicini in un certo modo (es una forca per rifare il box perche' l'hanno assaggiata sulla schiena).
Oppure cavalli che mordono sempre mossi dalla paura, magari semplicemente perche' tu gesticoli vistosamente e per loro quel gesto = botte botte botte.
Intendo questo...
Poi non tutti I cavalli hanno reazioni del genere dipende dal loro carattere...se son piu dominanti o meno
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 03:55:24 PM
Intendo cavalli che rampano o calciano se ti avvicini in un certo modo (es una forca per rifare il box perche' l'hanno assaggiata sulla schiena).
Oppure cavalli che mordono sempre mossi dalla paura, magari semplicemente perche' tu gesticoli vistosamente e per loro quel gesto = botte botte botte.
Intendo questo...
Poi non tutti I cavalli hanno reazioni del genere dipende dal loro carattere...se son piu dominanti o meno

Ok, adesso mi è  più chiaro cosa intendi.
Ri-parlo per esperienza personale.
Non mi è mai capitato di vedere un cavallo avere delle reazioni aggressive verso l'uomo (calci, morsi, rampate, caricare, ecc.) per paura.
Ho visto cavalli manifestare la loro paura con diversi gradi di intensità: respirazione affrettata, tensione muscolare, fuga, immobilizzarsi come una statua di sale, non contenere le urine una volta buttati a terra in modo violento.

Sempre per esperienza personale, quando un cavallo attacca, o si "mette contro", la paura non c'è,  piuttosto nel suo cervello scatta la voglia di dimostrarsi gerarchicamente superiore attraverso tutta una serie di segnali posturali, che poi sfociano, appunto, nel morso/calcio/caricare, ecc.

Faccio un esempio: cavallo dominante che si è preso mazzate (non ben date) perché ti pigliava a calci se entravi nel box. Continuerà a minacciare e calciare, non perché ha paura di prenderle ancora, ma perché continua a sentirsi padrone del box e continua a riaffermarlo ad ogni groom. Fino a quando non gli si insegna che ogni persona che entra nel box è  più  dominante di lui e deve assumere tutt'altro atteggiamento.
Se un cavallo non dominante si prende una fraccata di botte dal groom nervoso o pauroso, non cercherà di calciare, ma si appiattira' alla parete opposta del box, sperando di confondersi con la tappezzeria .
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Ina:)


Luna di Primavera

anche io la penso così, nel mio piccolissimo eh
[/quote] quando un cavallo attacca, o si "mette contro", la paura non c'è,  piuttosto nel suo cervello scatta la voglia di dimostrarsi gerarchicamente superiore attraverso tutta una serie di segnali posturali, che poi sfociano, appunto, nel morso/calcio/caricare, ecc.[/quote]

anche se dice bene pure alex:
Citazione da: alex - Febbraio 09, 2015, 03:51:46 PM
"agitati" per la paura; e un cavallo "agitato" può essere pericoloso, può far male senza volerlo o come difesa disperata.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

carodubbio

Citazione da: silviasco - Febbraio 09, 2015, 02:58:02 PM
Quelli che sclerano se vedono un rastrello?  :icon_rolleyes:
:horse-smile:

Negare che sia vero non si può.

Ma un bisturi e fatto per salvare la vita , ma usato male la può togliere.


Quello che si deve imparare a avere tra uomo e cavallo è il rispetto reciproco, e se non si è in grado di avere un atteggiamento forte e sicuro saremo sempre in svantaggio verso un cavallo visto che la sua forza fisica è dominante se non siamo in grado di tenerla sotto controllo.

carodubbio

Dimenticavo, di rastrelli ne ho rotti diversi ma MAI sullo stesso cavallo.

Si mena 1 volta sola , e quella volta va fatto fino in fondo, chiaramente solo davanti a comportamenti negativi  che si sono prolungati per troppo tempo, e di sicuro se lo si fa lo si deve saper fare nella maniera corretta.

The Shire

Carodubbio ti prego non comparare il bisturi con un rastrello. Perché il bisturi viene usato con l'accondiscendenza del paziente e si studia per usarlo al meglio. Non vedo come una randellata sulla schiena di una povera bestia possa equivalere a un attrezzo usato in chirurgia. Tu dici che tra cavallo e uomo dev'essere sul rispetto reciproco, un po anche tra uomo e uomo. Bene, secondo te io per ottenere il rispetto della gente che mi prende in giro le do la sedia sulla schiena? E allora perché questo metodo dev'essere applicato ai cavalli. Una persona autorevole si fa rispettare, per come parla al cavallo e per come si muove. Se un cavallo non esce dal box perché ha paura, come quello che uso ad esempio, non gli vado mica a frustarlo col frustino. Gli faccio fare un giro in box, gli dico "tu da qui ci esci senza fare storie" e lo tiro fuori senza guardarlo. Se non funziona lo ripeto varie volte, finché non esce, e guarda caso sta funzionando, ci metto sempre di meno a convincerlo ad uscire.

silviasco

Carodubbio Cosa intendi per "fino in fondo"? Io ho grosse difficoltà ad immaginarmi questa "scena del rastrello" se non in termini estremamente... non addestrativi, diciamo brutali? ecco. Ma magari sono io a mancare di immaginazione..
Percheé se la punizione "giusta" deve essere una cosa razionale, fredda, secca e a tempo, non vedo come ci possa stare il continuare a menare coi pezzi del rastrello e "fino in fondo". Mi sa tanto di rabbia cieca, ecco. Ma magari ho capito male?
Quanto poi agli " ottimi ridultati " dei vari metodi, ricordiamo che la valutazione di un risultato eè l'obiettivi che ci si pone. L'ottimo risultato di uno puoò essere pessimo per un altro, ricordo una recente discussione su quedto forum in cui quakcuno diceva che se il cavallo sgroppa, calcia, ecc. non fa niente, basta che mi faccia un percorso netto, mentre immagino che per molti altri senza ambizioni agonistiche il rispetto è la prima cosa...

Alexis85

Citazione da: carodubbio - Febbraio 09, 2015, 01:43:24 PM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 09, 2015, 08:11:32 AM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Il mio consiglio è quello che a già dato Raffaele.

Questa è una pratica che in molti di voi considerano una BARBARIE, ma il risultato è uno solo funziona per diversi motivi, alle minacce che fai con la voce e i movimenti devi aggiungere il dolore che provochi nel colpire, altrimenti produci l'effetto contrario.

Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .

ah si si, rompi il rastrello addosso ad un cavallo su di giri o nervoso e vedrai che lo calmi e non lo fa più....sisi... posso capire una sberla, ci sta, anche un calcio... la mia è grossa, se fa la cretina un calcio glielo do, ma so che 1) non le faccio nulla 2)si ferma subito e smette di fare la scema... in natura così fanno... si prendono a calci e morsi per stabilire le gerarchie, è brutto da vedere ma è così. ma spezzare un rastrello e poi curare le parti colpite è sbagliato, è sbagliato con gli esseri umani, è sbagliato con gli animali......è sbagliato con tutti fare del male fisico e alla lunga ne paghi le conseguenze.


Mi sai dare una spiegazione accettabile sul fatto che in giro è pieno di gente che per mestiere RIADDESTRA CAVALLI DIFFICILI ?

Questi cavalli  difficili i da quali contesti escono fuori?


da quelli che agiscono come te. i cavalli diventano difficili proprio grazie a coloro che hanno i tuoi comportamenti. Fanno la fortuna dei riaddestratori. Meno male che ci siete, fate guadagnare dei soldi alla vera gente di cavalli.