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riprodurre all'interno della razza. Non così facile

Aperto da Bubba, Marzo 01, 2015, 05:10:10 PM

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PokerFace

io non so nulla del cavallo murgese.
a parte che è morello e grosso.
e quindi non ho capito la storia dell'apparato cardio-respiratorio / digerente.
forse prima era un cavallo da sella, leggero, e poi è stato reso piu simile a un cavallo da carne? boh... sono sommamente ignorante in quanto a razze italiane.....

old duck

Raffaele, scusa ma hai detto proprio una gran minkiata. Ahhh, se ti basi su quello che ti ha detto un tizio incontrato a Verona - capisco. Non ho tempo ma, visto che in quattro parole hai riassunto la storia di una razza italiana, mi riservo di risponderti con dovizia di causa, magari aprendo un post a parte. Oh, comunque sei OT.
Poker, è morello ma non solo e non è "grosso"  :occasion14:. Spiegherò anche per non annoiare qui che non c'entra
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

se vuoi raccontare la storia della selezione della razza mi fa molto piacere.
sono molto interessato all'allevamento (piu che altro del cavallo sportivo continentale, ma in genere proprio della materia allevatoriale)

old duck

grazie Poker: aver l'occasione di parlare di una razza che studio e conosco da 15 anni è un vero onore per me. Se sei interessato all'allevamento parlerò anche dell'allevamento "semibrado" del cavallo murgese. Mi scuso per l'OT: se vogliamo ripartire dalla riproduzione intra-razza ho ancora qualche riflessione da fare che riguarda il murgese, sempre che interessi qualcuno e che non si liquidi 80 anni di allevamento con una frase di un tizio!  :vfncl:
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

Il tizio si chiama Mauro Aurigi fondatore della Compagnia del Cavallo Ghibellino... appunto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Miky Estancia

Citazione da: old duck - Marzo 04, 2015, 09:44:53 AM
grazie Poker: aver l'occasione di parlare di una razza che studio e conosco da 15 anni è un vero onore per me. Se sei interessato all'allevamento parlerò anche dell'allevamento "semibrado" del cavallo murgese. Mi scuso per l'OT: se vogliamo ripartire dalla riproduzione intra-razza ho ancora qualche riflessione da fare che riguarda il murgese, sempre che interessi qualcuno e che non si liquidi 80 anni di allevamento con una frase di un tizio!  :vfncl:

A me interessa Old! Racconta! :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

old duck

grazie Miki! Per non intasare questo topic ho aperto nella sezione razze un post dedicato al murgese. Per ora ho messo le basi, ovvero un saggio del dott. Giuseppe Maria Fraddosio sulle origini della razza e poi un link che rimanda all'associazione nazionale del cavallo murgese dove, tra l'altro, nella sezione stalloni in razza, si potrà vedere la produzione attuale. Inoltre faccio parte di due gruppi su FB dove sono iscritti i più importanti allevatori, tanti appassionati come me, e il vicepresidente dell'Associazione. Se avete domande, chiarimenti non avete che da chiedere: queste persone sono disponibili e molto competenti. Grazie per avermi dato l'opportunità di parlare del cavallo che amo di più al mondo  :love4:
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Miky Estancia

Grazie a te Old per la tua disponibilità,  mi fiondo subito a leggere! :occasion14:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Per completessa di informescion: il signor Aurigi mi è sembrato un'ottima persona, disponibilissimo, competente e appassionato della rassa benché vivesse in Toscana.

Dopo quel fugace incontro - graziosamente - mi inviò alcune riviste et pubblicationi riguardanti gli sforzi che si facevano (lui faceva, erano suoi articola) per riesumare l'antico lallo murgese, se mi tuffo nelle mie scartoffie forse le ritrovo.

Dunque, cara Old Duck. la minchiata non la dissi io, al massimo ho riportato un concetto espresso da altri e quest'altri non era un minchia qualsiasi ma assolutamente competente.

Infatti, nessuno può negare che negli - anni 60/70 del s.s. - gli allevatori pugliesi, visto che in campagna ci andavano i trattori e non era ancora cominciato il bum lallista - si indirizzarono alla produzione di cavalli da macello, per loro sfortuna, il ceppo dove volevano intervenire, risultò molto refrattario ad una simile riconverzione... se vuoi spieghiamo anco il pereché.

Fraddosio, ha scritto una bella favolettia ad uso e conzumo di ragasse come noi... mie care, se vado indietro nel tempo, inevitabilmente incontrerò nei vostri alberi geneaologici  dei nobili personaggi, ma anco degli emeriti farabutti e un mucchio di giente normale.

Dipende da chi fa la ricerca se verranno evidenziati i nobilhuomini o i lestofanti... compris?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

Sarà contento il dott. Fraddosio quando gli riferirò della favoletta. In ogni caso sei OT e quindi se vuoi scrivere sul murgese vai sul topic di razza. Grazie! (che debba moderare Raffaele non mi era ancora successo... :icon_eek: sarà deformazione professionale...muahhahahhahaha)
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

Il dottor Aurigi sarà contentissimo che tu hai definito minchiate ciò che ha detto, quì si parla di riprodurre all'interno della razza. Non così facile e siamo perfettamente in tema, l'esempio murgese è preso come esempio esemplare di come degli allegri allevatori abbiano trasformato/tentato di trasformare una rassa da lavoro in rassa da carne: una minchiata!
Altri trasformano/ tentano di trasformare una rassa da carne in rassa da lavoro: altra minchiata.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

Raffaele, siccome sono una GRAN signora e non una sprovveduta ragazza,  non ho intenzione di seguirti su questo terreno. Hai ragione anzi: ragionissima. Mi automodero e abbandono la discussione.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

Siccome sono molto modesto non dirò i mie titoli:  "Megaesperto galattico. Vicemoderatore ereditario.  Lallista clamoroso. Cavallerizzo naturale. Cauboi laterale. Arciduca ippomontato. Gran Lup. Mann. Gran figlio di putt.".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Murgese

Chiedo scusa se mi intrometto, ma sento il dovere di dire due cosette a proposito del Cavallo delle Murge. 1) non si è MAI chiamato Cavallo Agricolo delle Puglie. Il cavallo delle Murge esiste (con questa denominazione) dal 1948, quando fu istituita l'Associazione Allevatori dell'Asino di Martina Franca e del Cavallo delle Murge. Ma era dai primi anni '20 del secolo scorso che già si parlava di " un tipo cavallino mesomorfo a larghi diametri trasversali, di mantello morello zaino, di buona taglia, ben rinsanguato" il quale presentava "tale fissità di caratteri da meritare di essere contraddistinto col nome di Cavallo delle Murge"(Michele De Mauro, veterinario presso il Regio Deposito Stalloni di Foggia in S. Maria Capua Vetere).  2)Il dottor Aurigi lo conosco molto bene; infatti è colui che voleva creare una nuova razza: il Cavallo Ghibellino, che altro non era che il Cavallo delle Murge comprato in Puglia e "trapiantato" in Toscana. Dopotutto un lavoro simile i toscani lo avevano già fatto con il Pastore Abruzzese: portato in Maremma è diventato, d'incanto, il Pastore Maremmano. Peccato che al Dottor Aurigi lo "scippo" non sia riuscito perchè fu chiaramente avvisato che lo avremmo perseguito a norma di legge in tutte le sedi possibili e immaginabili! Siamo contenti che si portino i Cavalli delle Murge in altri parti d'italia, ma pretendiamo, come fanno le altre razze, che il nome resti quello suo originale. 3) devo ammettere che quello che ci è mancato è una buona strategia di Marketing. Infatti se lo avessimo saputo fare, non ci sarebbero state così tante inesattezze in un post come questo.
Detto questo voglio augurare a tutti di avere, prima o poi, un bel Cavallo delle Murge nella propria scuderia!!
P.S. non ho voluto tediarvi con dei "pipponi" nella speranza che tutti abbiano letto, ma se avete bisogno di ulteriori delucidazioni, sono a vostra disposizione.

PokerFace

in che modo si sarebbe diversificato il cavallo ghibellino dal murgese?
attraverso apporto di sangue extramurgese?
mi interessa... la creazione di una nuova razza è qualcosa di curioso.