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Come diminiure il rischio a cavallo

Aperto da Dolcetto, Ottobre 18, 2015, 06:19:45 PM

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Dolcetto

Una discussione in un altra sezione mi ha fatto pensare, ponendomi delle domande, ho deciso di aprire questo topic... (mi scuso in anticipo se per caso ci fosse già una discussione simile)
Come riportato da Alex....

Citazione da: alex - Ottobre 12, 2015, 05:29:49 PM
[...] il cavallo è pericoloso, ma il rischio varia a seconda delle situazione, e possiamo in qualche misura controllarlo e ridurlo; mai portarlo, però, a zero. Perfino se passeggiamo per la strada, ignari dei cavalli e del loro magico mondo.... un pochino rischiamo; due recenti incidenti, uno con cavalli attaccati, uno con un cavallo montato, hanno coinvolto spettatori o passanti.

E' purtroppo (o perfortuna) vero che il rischio non è mai pari a zero... ma questo si sa, anche nella vita reale è così.
Noi come esseri umani possiamo però controllare, modulare, diminuire, il rischio, seguendo tutto un iter specifico. Ecco, che anche a/con/per il cavallo c'è tutto un iter, per diminuire il rischio. Ok, sicuramente c'è chi mi risponderebbe "eh, ma tu puoi gestire tutto quello che vuoi ma le fatalità e gli incidenti accadono lo stesso".
E' vero. Non siamo robot. Ma se noi gestiamo il rischio è innegabile che, per diminuire il rischio bisogna diminuire le probabilità del rischio stesso, e minori sono le probabilità di rischio meglio è (nel senso che risulta così molto più difficile che avvenga una certa cosa, eventualmente con conseguenze nefaste).

Partendo quindi da queste considerazioni, COME diminuire il rischio a cavallo?
E' un argomento estremamente vasto, di difficile gestione; ma si potrebbe categorizzare le cose in questi termini per esempio:
-cavallo che si fa male con altri suoi simili
-cavallo che si fa male interagendo con l'umano
-umano che si fa male stando intorno al cavallo
-umano che si fa male stando sopra al cavallo (cioè cadere da cavallo)
Poi ci sono tutta una serie di sottocategorie, di sfumature, che non sto ad elencare sennò facciamo notte :laugh3:
Riuscire a sviscerare tutto è un pò impossibile però possiamo partire da una categoria: l'ultima, cioè cadere da cavallo.
(piccolo OT: Personalmente trovo anche le altre categorie molto importanti e interessanti, magari si potranno sviluppare anch'esse.)

In questo caso come si fa a ridurre il rischio (di caduta)?
Partirei analizzando che le cadute possono avvenire in momenti ed occasioni completamente diverse, ma generalmente, indipendentemente dalla causa, si cade per perdita di equilibrio. Quindi andando ad analizzare le cause scatenanti, più vengono ridotte [le cause] e più le probabilità di cadere diminuiscono.
Quindi arrivando al succo del discorso:
Quali sono le maggiori cause (che scatenano la perdita di equilibrio) di caduta da cavallo?
E quali i "rimedi" per diminuire le cause?

A voi la parola  ;D

segreto

Forsese il rischio a cavallo si avvicinasse a zero molti abbandonerebbero la pratica dell'equitazione e altri le si avvicinerebbero.
Ma non appartenenti allo stesso tipo umano.
Insomma, diciamocelo tra di noi che non ci sente nessuno: è il modo di affrontare il rischio che fa il cavaliere.
O no?

Segreto

Fioravante Patrone

Citazione da: Dolcetto - Ottobre 18, 2015, 06:19:45 PM
...
COME diminuire il rischio a cavallo?
E' un argomento estremamente vasto, di difficile gestione
...

Oggi alla radio ascoltavo un dirigente di STMicroelectronics, il quale ricordava lo storico "capo" di questa grande azienda, Pistorio.
Anni fa era venuto alla Facoltà di Ingegneria di Genova, ed ero stato colpito da una cosa che aveva detto. Non riguardava la sicurezza, ma aveva a che fare con l'ambiente (se ben ricordo): disse che si erano posti come target quello di dimezzare ogni anno non mi ricordo cosa, e che ci stavano riuscendo.

Questa sorta di amarcord per dire che, come Dolcetto ha detto, considerare nella sua interezza il tema della sicurezza è una impresa titanica. Un obiettivo realistico potrebbe essere quello di proporsi di sedersi, pensare, cercare di capire quali siano fattori di rischio presenti in maneggio (o, se semplice cavalcante, nella propria attività) e proporsi di temperarne una decente percentuale entro, diciamo, un anno. Ogni anno. Che poi è un po' quello che richiede il DVR...

Ecco, un lavoro da formichine diligenti potrebbe dare ottimi frutti nel medio periodo. IMHO

alex

Problema: per valutare se un qualsiasi cosa si sia dimezzato nell'anno, prima bisogna accertarsi di poterlo misurare, e con esattezza.

Parlando di rischi di incidenti, essendo (si spera) gli incidenti degli eventi rari, è molto meglio abituarsi a contare i "near miss", gli incidenti sfiorati, che sono più numerosi.

Esempio: se uno si propone di limitare, in un maneggio, il rischio di fratture da caduta di cavallo, evento per fortuna nn frequente, è meglio contare tutte le cadute; e se uno vuole limitare i casi di caduta con trauma cranico, potrebbe contare i casi di caduta da cavallo in cavalieri che non indossavano il casco.

Ma in equitazione nessuno conta mai.... men che meno conta le cose spiacevoli, i rischi corsi; ci si affida alla memoria, ma la memoria tradisce, ricorda quello che si vuol ricordare e dimentica quello che si vuol dimenticare.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Come diminuire il rischio?

Badare al benessere del cavallo sia nella gestione che nell'addestramento. Un cavallo montato correttamente è la migliore sicurezza che c'e.

Dppo se e sfiga è sfiga ma vale in tutti gli ambiti della vita e non ha più a che fare con il maggiore rischio dell'equitazione.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Kimimela

il non sentirsi mai "arrivati" ma approcciarsi al cavalo sempre con un pochino di timore.
il non sentirsi mai abbastanza bravi da poter dire di voler montare o peggio comperare un caso disperato fatto cavallo.
andare a cavallo e' fuori dubbio pericoloso, cerchiamo di limitare I Danni...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Citazione da: Fioravante Patrone - Ottobre 18, 2015, 07:40:11 PM
Ecco, un lavoro da formichine diligenti potrebbe dare ottimi frutti nel medio periodo. IMHO

Nel vostro maneggio documentate gli incidenti avvenuti e gli incidenti sfiorati, in modo di poterli contare? Lo so che non lo fa nessuno; ma ho una piccolissima speranza che almeno in un maneggio si faccia. Sarebbe, comunque, il primo lavoro da organizzare per formichine diligenti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Fioravante Patrone

Contare? Non son capace, sbaglio sempre le addizioni.

Seriamente, hai ragione a insistere sui "numeri", ma è che se io tenessi "i numeri", butterei via inutilemte il mio tempo. I miei dati sarebbero irrilevanti.

Quando parlavo di "percentuale", mi riferivo ai "fattori di rischio". Posso ridirlo in modo diverso, il senso resta uguale: si valuta (anche sulla base delle esperienze fatte, degli episodi avvenuti) dove ci possano essere situazioni potenzialmente pericolose e si cerca di immaginare quali siano le più significative, cercando di capire quali azioni si possano mettere in atto per temperarne (non uso questa parola a caso) la pericolosità. Visto l'altro thread sul rischio, si può cercare di immaginare di stimare, magari molto grossolanamente, il prodotto tra probabilità di accadimento e magnitudo delle conseguenze.

linx_queen

non credo che molti dopo una caduta o incidente (successo o scampato che sia) andrebbero allegramente in club house a crocettare l'inconveniente del giorno, per shock, nervoso o semplicemente voglia di non ammetterlo. però c'è sempre l'alternativa dell'eroe di turno, credo che quel tipo di persona non desisterebbe, ad una proposta del genere, dal raccontare le proprie avventure e cominciare a contare le imprese a cui giornalmente prende parte  :laughter-485:
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

Fioravante Patrone

Citazione da: linx_queen - Ottobre 19, 2015, 09:15:57 PM
non credo che molti dopo una caduta o incidente (successo o scampato che sia) andrebbero allegramente in club house a crocettare l'inconveniente del giorno, per shock, nervoso o semplicemente voglia di non ammetterlo
...

A dire il vero, nella nostra club house c'era un foglio dove venivano diligentemente annotate le cadute. Magari non immediatamente, magari non dal caduto, ma sì che venivano "registrate". Doveva servire per sapere chi doveva pagare da bere o qualcosa di simile (sono una persona troppo seria per seguire queste cose). Mi sa che non è una nostra esclusiva

bionda

Infatti, chi è caduto si DEVE presentare in club-house per pagare da bere e far ridere anche chi non ha assistito ...a volte lo portano invece al pronto soccorso e ride poco, ma questo è un dettaglio che i cavalieri preferiscono ignorare.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Kimimela

e' una prassi abastanza commune avere un tabellone dove si segnano le cadute... :icon_pidu:
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Ok Kimimela. Quante cadute negli anni 2012, 2013, 2014 e primo semestre 2015? Ci sono state azioni per variarne il numero? E se ci sono state, sono state efficaci?  :horse-wink:

Ho già citato il libriccino di Mark Rashid, nel quale racconta di essere stato assunto in un maneggio funestato da troppi incidenti, con il compito di ridurne il numero; mi sembra di ricordare che la prima cosa che ha fatto è sistemare e riverniciare i recinti. E c'era una ottima (ma sottile) ragione per iniziare da quello.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

Citazione da: alex - Ottobre 20, 2015, 11:39:40 AM
Ok Kimimela. Quante cadute negli anni 2012, 2013, 2014 e primo semestre 2015? Ci sono state azioni per variarne il numero? E se ci sono state, sono state efficaci?  :horse-wink:

Ho già citato il libriccino di Mark Rashid, nel quale racconta di essere stato assunto in un maneggio funestato da troppi incidenti, con il compito di ridurne il numero; mi sembra di ricordare che la prima cosa che ha fatto è sistemare e riverniciare i recinti. E c'era una ottima (ma sottile) ragione per iniziare da quello.
:icon_eek: :icon_eek:
ma e' una cosa goliardica...
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alex

No, c'è un motivo serissimo; e non ha nulla a che fare con la sicurezza vera e propria, eppure è importantissimo lo stesso. Nessuno ha letto Rashid?   :dontknow:

Non la faccio lunga: il primo elemento su cui ha agito è l'orgoglio di appartenenza dei dipendenti a un "bel maneggio".
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