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cavallo grosso, cavallo pesante

Aperto da Alexis85, Novembre 21, 2015, 09:06:33 PM

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Quanti stica**i avete versato mediamente nella vostra "carriera equestre"?

Tutti i giorni
4 (40%)
una volta alla settimana
3 (30%)
solo in gara
0 (0%)
quasi mai
2 (20%)
mai, il mio cavallo è perfetto (questa è l'opzione per Pokerface)
1 (10%)

Totale votanti: 10

Le votazioni sono chiuse: Novembre 29, 2015, 10:55:56 AM

Melis

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Alexis85

ahahahahaahah giusto per riderci un pò su!!!!!

Melis

Mancava l'opzione "quando al cavallo girano gli stica**i", cosa che avviene tra la volta alla settimana e tutti i giorni ma non sempre.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

PokerFace

beh secondo me non va confuso il cavallo grande (e cioè alto) con quello pesante o grosso....
ci sono cavalli altissimi e insanguatissimi.
pensiamo ai kwpn, ai selle francais, agli holsteiner, ai bwp, agli zangersheide (già se andiamo su hannover o trakehner o certe linee di oldemburg, westfalen ecc le percentuali di sangue diminuiscono): cavalli caldissimi eppure grandi, alti.
ovviamente poi va da soggetto a soggetto, soprattutto nei kwpn e nei bwp ci sono linee studiate a pennello per un amatore e quindi magari cavalli grossi e lenti, con reazioni limitate.
l'allevamento holsteiner fa un pò a parte perchè non fa linee da amatori (ovviamente sto parlando della linea da salto... la linea dressage - che pure c'è anche negli holsteiner anche se non ha grande successo - offre sicuramente cavalli meno caldi che possono essere tranquillamente messi a saltare le gare brevetto se non si muovono molto bene... i classici scarti medi che vengono mandati da noi dai commercianti ahahahah), e stesso discorso vale per gli stamm zangersheide.
comunque posso dire che montare cavalli grossi ha i suoi pregi e i suoi difetti (posto che comunque sto parlando di cavalli di sangue, anche se si stazza). prima di tutti i salti ti sembrano sempre minuscoli mentre li fai (in sostanza te la fai nelle mutande solo in concorso, perchè a casa la ricognizione a piedi non  la fai e non ti rendi conto quanto sono alti e profondi gli ostacoli ahahahahah). poi in genere sono cavalli solidi, con piedi abbastanza grossi, buona salute generale. quando monti in campo prova la gente ti da la precedenza anche quando non la hai, perchè le dimensioni contano e se ci si scontra tu non ti fai niente (della serie: ne resterà soltanto uno). in genere sono meno agili e snodati dei piccolini, per cui quando fanno qualche pirlata è piu facile stare sopra (le sgroppate le telegrafano prima di farle e quindi si è sempre preparati... anche se la forza sviluppata da una schiena lunga e da arti lunghi è una bella legnata).
personalmente non amo montare cavalli piccoli di statura perchè mi sento sproporzionato avendo il busto lungo ed essendo comunque oltre 180 cm... però non sopporto neanche i cavalli senza sangue, mi sale il nervoso e rischio di compiere atti inconsulti... quindi la risposta a tutti i desideri è: cavallo di struttura, alto, ma insanguato. TOP!!

AnnaQ

Rispondendo alla domanda iniziale, direi che la leggerezza non è di certo proporzionale al peso, un cavallo medio bravo da dressage pesa più di 6 quintali, Fibonacci (per il quale i GP sono esercizietti) pure, eccetera. E secondo me non è neanche sempre vera l'equazione cavallo grande=macchinoso e difficile da lavorare... Alla fine tra i migliori nelle discipline olimpiche l'eccezione è il cavallo piccolo, la norma un bel cavallone sopra il metro e 70.
And but for the sky there are no fences facing

nyna

Ma infatti non si parla di peso, Ne di altezza, ma di sangue.
A parità di altezza e peso, un argentino (esempio qualunque) non è uguale a un psi o a un quarter, in termini di agilità e leggerezza.

Miky Estancia

Citazione da: max - Novembre 24, 2015, 10:49:24 AM
Già... a parità di leggerezza e di risultati bisognrebbe anche guardare al tempo e alla fatica impiegati.

Cavallo pesante: leggerezza = risultati / 2 anni di tempo x 10 sticazzi di fatica.

(l'unità di misura sticazzi è riconosciuta internazionalmente e comprende anche i pasti fuoricasa e le parolacce)

Cavallo leggero: leggerezza = risultati / 6 mesi di tempo x appena qualche stica**o.

Se penso a tutti i cavalli che son passati da noi nel corso del tempo, i cavalli "leggeri" non ne escono per nulla vincitori, anzi....qualche tonnellata di sticazzi per le puledre insanguate Zaby e Fanina del Professore, domate e addestrate nel 2011/2012....e poi vendute perché il Prof si rese conto che non sarebbero mai state delle buone cavalle da passeggiata per lui, troppo sangue, troppi scatti, troppo di tutto,  che poteva farsele andar bene a 40 anni ma non a 80. Quindi, tonnellate di sticazzi fatica per un risultato nullo.

Qualche mezzosangue, qualche purosangue, qualche caldo incrocio con le rotaie del tram e ad ogni fase c'è sempre un pò di sticazzi.
Con i puledri che trattiamo adesso,  ci sono due/tre giorni di sticazzi e poi tutto fila liscio. Grandi risultati in poco tempo.
Questa primavera dovremmo portarci a casa Nueva Vida, il nostro puledro demi trait Comtois per Criollo....vedremo quanti sticazzi salteranno fuori....sono curiosa! :blob3:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

nyna

Siamo alle solite. Sono gusti.
Per me le tonnellate di sticazzi sono stati con i (pochi) cavalli pesanti con cui ho avuto a che fare.
Ma questo è secondo me, perché, aldilà dei gusti, non tutti i metodi di addestramento/doma/lavoro vanno bene per tutti i cavalli. E uno si aspetta delle reazioni che poi non avvengono (si dice così? Ho problemi con la lingua italiana ultimamente) ed ecco che arrivano le frustrazioni e gli sticazzi.

Melis

Citazione da: AnnaQ - Novembre 24, 2015, 11:57:39 AM
Rispondendo alla domanda iniziale, direi che la leggerezza non è di certo proporzionale al peso, un cavallo medio bravo da dressage pesa più di 6 quintali, Fibonacci (per il quale i GP sono esercizietti) pure, eccetera. E secondo me non è neanche sempre vera l'equazione cavallo grande=macchinoso e difficile da lavorare... Alla fine tra i migliori nelle discipline olimpiche l'eccezione è il cavallo piccolo, la norma un bel cavallone sopra il metro e 70.

allora ti riporterei al mio post, e cioè che ANCHE se sembrano leggeri, non è detto che lo siano. Non è un'equazione, no, ma non puoi negare che FISICAMENTE il cavallo grosso, lungo, alto, è più difficile da controllare (non dico in termini di stupidità, intendo di aver il controllo di ogni singolo muscolo che ha), semplicemente perchè hai più massa da controllare e le estremità sono più lontane da dove sei seduto.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

AnnaQ

 
Citazione da: Melis - Novembre 24, 2015, 02:25:44 PM
Citazione da: AnnaQ - Novembre 24, 2015, 11:57:39 AM
Rispondendo alla domanda iniziale, direi che la leggerezza non è di certo proporzionale al peso, un cavallo medio bravo da dressage pesa più di 6 quintali, Fibonacci (per il quale i GP sono esercizietti) pure, eccetera. E secondo me non è neanche sempre vera l'equazione cavallo grande=macchinoso e difficile da lavorare... Alla fine tra i migliori nelle discipline olimpiche l'eccezione è il cavallo piccolo, la norma un bel cavallone sopra il metro e 70.

allora ti riporterei al mio post, e cioè che ANCHE se sembrano leggeri, non è detto che lo siano. Non è un'equazione, no, ma non puoi negare che FISICAMENTE il cavallo grosso, lungo, alto, è più difficile da controllare (non dico in termini di stupidità, intendo di aver il controllo di ogni singolo muscolo che ha), semplicemente perchè hai più massa da controllare e le estremità sono più lontane da dove sei seduto.

A parole mi viene da dirti sì, hai ragione tu. Nella pratica io mi sono sempre trovata meglio col cavallo alto e lungo (e sono 1,62 m) anche se non perfettamente lavorato o proporzionato, piuttosto che con certi pony/doppipony/arabetti che erano davvero troppo corti, di schiena e quindi di falcata ecc. Poi certo se è piccolo E proporzionato è meglio di un gigante!
Saranno gusti? O lavori diversi?  :dontknow:
And but for the sky there are no fences facing

Miky Estancia

Citazione da: nyna - Novembre 24, 2015, 01:29:06 PM
Siamo alle solite. Sono gusti.
Per me le tonnellate di sticazzi sono stati con i (pochi) cavalli pesanti con cui ho avuto a che fare.
Ma questo è secondo me, perché, aldilà dei gusti, non tutti i metodi di addestramento/doma/lavoro vanno bene per tutti i cavalli. E uno si aspetta delle reazioni che poi non avvengono (si dice così? Ho problemi con la lingua italiana ultimamente) ed ecco che arrivano le frustrazioni e gli sticazzi.

:quoto:
È  verissimo, ognuno ha i suoi gusti e quindi una predisposizione verso una certa cosa, in questo caso, verso certi tipi di carattere e reazioni conseguenti.
Probabilmente, se avessi scelto tu nyna, i cavalli pesanti, avresti scelto soggetti con caratteristiche caratteriali (e quindi reazioni), affini a quelle dei cavalli caldi che ti piacciono e avresti avuto meno sticazzi.
Purtroppo nel nostro lavoro, non sempre si può scegliere, o meglio, a volte si valuta e si accetta di lavorare anche dei cavalli che non ci sono proprio congeniali....i risultati li otteniamo lo stesso, ma appunto, come dici tu, con un pò di sticazzi in più rispetto alla norma, perché certo, il metodo di addestramento lo adattiamo al singolo soggetto che ci troviamo di fronte,  ma reazioni e tempi di apprendimento sono diversi.
Il massimo della fortuna, è poter scegliere i soggetti da lavorare. ...noi con SWH lo facciamo e in questi casi, c'è pochissima differenza tra soggetti da tiro e soggetti più caldi, 2, massimo 4 giorni di sticazzi e poi si procede bene.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Ina:)

io di sticazzi ne ho versati a valanghe ahah
il mio dolce cavallino, che in realtà è un treno merci è un esempio perfetto
grossa statura (circa 1.80 al garrese), costruito sulle spalle, collo da giraffa e tanta forza...ho avuto mal di schiena per non so quanto tempo, pesava sulla mano al trotto e al galoppo, impossibile da accorciare, per fare un alt o una transizione a scendere mi dovevo sdraiare, davanti al salto non ti cagava di striscio e partiva un tempo prima
con una beccata quasi mi lanciava via
ho cambiato istruttore, tipo di lavoro e il cavallo ora è una ballerina, leggerissimo, puoi allungare e accorciare la falcata a piacimento, agli ordini, estremamente rispettoso e rimane reattivo ..l'unico difetto che gli potrei trovare al momento è che non volendo toccare si tiene un po', e quindi va mandato

invece, monto anche un'altra cavalla, sella francese...sarà alta 1.70 al garrese, in piano è bellina, al galoppo all'inizio becca un po', sul salto si scalda tanto, dopo tre salti inizia a tirare e beccare come una dannata, è una cavalla strepitosa ma in percorso è molto più difficile da gestire del mio, e vanno fatti interventi anche piuttosto bruschi
quindi bo...dipende un po' da caso a caso

in linea generale sono d'accordo con poker, non amo i cavallini, non mi trovo e mi sembra sempre di essere una gigantessa quando sono in sella :pollicegiu: :icon_confused:

kriss

Io sono minuta, peso poco, sono alta 1.63 e già sulla mia cavallina , che è  circa 1.68/1.70 al garrese , faccio fatica, di sticazzi ne tiro e anche tanti. Con me risulta a volte pesante , fatico a fasciarla con le gambe, con il mio istruttore è invece una farfalla. Per quanto mi riguarda è una questione di proporzioni. Lei di sangue ne ha, stiamo lavorando proprio per alleggerirla ed insegnarle a portarsi un po' di più. Diciamo che il sangue ci sta aiutando, perchè se fosse fredda penso che sarebbe abbastanza critica per me.
Un giorno ho provato l'olandese di una mia amica. Cavallo enorme, di struttura , leggerissimo sulla mano e ben lavorato, ma nonostante tutto mi sembrava di montare un treno merci. Non mi sentivo a mio agio.
Io, contrariamente a Ina e poker, non mi trovo con i cavalloni. Mi sento una formica che monta un elefante.

milla

Mah io credo che sia fondamentale che cavallo e cavaliere siano proporzionati, cosa che d'altra parte Micky ha detto più volte.

AnnaQ

Hai ragione milla, ma come fai a capire quando sono proporzionati? Cioè l'equitazione è un'attività dinamica, secondo me non è come la morfologia per cui puoi dire "quel cavallo ha la testa troppo grossa/piccola rispetto al resto del corpo". A parità di bravura del cavallo, se io su un cavallo di 1.60 m al garrese non mi trovo bene nel movimento, faccio fatica a seguire la bocca con le mani, non riesco a lavorarlo bene ecc, va bene così perchè sulla carta ha l'altezza giusta per me? Se invece un cavallo 1.80 m al garrese lo sento leggero in bocca e mi ritrovo di più nel suo movimento non è adatto perchè troppo grosso?

Non so se mi sono spiegata bene, ma per me piuttosto che parlare di correttezza di proporzioni si dovrebbe parlare di correttezza d'insieme del binomio...
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