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Consigli generali

Aperto da oxigen, Gennaio 29, 2016, 10:08:07 AM

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Luna di Primavera

boh, io penso che COL TEMPO il cavallo si affeziona. è innegabile che il cavallo abbia degli atteggiamenti "speciali" col suo padrone, come il cane o il gatto o altri animali superiori adeguatamente stimolati.

è il tempo che hai dedicato alla tua rosa che la rende speciale... e vale anche con gli animali. se dai loro attenzioni, loro (chi più chi meno, chi lo manifesta meglio chi peggio) ricambiano. non vedo perché il cane sì e il cavallo no. l'equitazione non è solo "a un input corrisponde un output", è creare una relazione con l'animale.

certo se un cavallo cambia un proprietario all'anno, sarà dura che sviluppi relazioni "affettive".
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Anche io credo come luna che il cavallo si affezioni a SUO Modo.
Certamente non si affeziona come un cane o un gatto perche' sono strutturati socialmente in modo differente.
Vero e' che se il cavallo cambia proprietario e questo lo tratta atrettanto bene non credo che soffra. Mentre un cane si, soffre.
Il cavallo soffre se e' solo, se non ha suoi simili con cui comunicare.
Che poi cavallo e cavaliere abbiano un loro filo comunicante e' fuori dubbio, difatti ci sono I cosiddetti cavalli padronali che difficilmente si faranno maneggiare da estranei. Questo pero' secondo me e' piu dettato dall'indole del cavallo: se e' diffidente allora sara' padronale.
Se invece e' un cavallo socievole no.
Lo vedo con le mie cavalle che sono l'una l'opposto dell'altra: Africa e' diffidente mentre kawica il contrario.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

Citazione da: nyna - Aprile 04, 2016, 08:45:57 AM
Sono sicura che se io vendessi la mia cavalla, ma rimanesse lì dove vive ora, non gliene fregherebbe niente di non vedermi mai più.

nyna non per contraddirti ma come fai a dire "sono sicura che non gliene fregherebbe niente"?
primo, il cavallo non è che può dirti "mi dispiace che vai via"
secondo, il cavallo non ha capacità speculativa di pensare "come mi manca nyna"

il cavallo non ti vede più, non capisce e non si chiede perché, e vive lo stesso, non è che si chiede dove sei andata. siamo d'accordo. ma se tu ci ritorni a distanza di un pochino di tempo è sicuro che ti riconosce e che appare contento di vederti (si può fare la prova in qualunque momento, per esempio con le vacanze estive).

io non confonderei la grandissima capacità di adattamento dei cavalli con la loro capacità (o incapacità, secondo alcuni) di sviluppare relazioni affettive.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

AnnaQ

Mi sono sempre chiesta dove sia tutto questo fascino della libertà...

Come si può pensare che un cavallo che vive tra paddock e box, che ogni 40 gg viene ferrato o pareggiato, che ha sufficientemente da mangiare, che si fa le sue 5/6 orette settimanali in un campetto o in passeggiata, che ad ogni dolorino ha un proprietario che chiama il veterinario e lo cura, che ha sollievo dagli insetti in estate e dal fango in inverno, stia peggio di uno nato allo stato brado, che ha un'aspettativa di vita dimezzata, che se non trova da mangiare muore di fame, che se prende un calcio nessuno gli dà un antidolorifico?
Siamo sicuri di essercela inventata noi la crudeltà?

(scusate l'OT leopardiano)
And but for the sky there are no fences facing

oxigen

Citazione da: AnnaQ - Aprile 04, 2016, 11:10:28 AM
Mi sono sempre chiesta dove sia tutto questo fascino della libertà...

Come si può pensare che un cavallo che vive tra paddock e box, che ogni 40 gg viene ferrato o pareggiato, che ha sufficientemente da mangiare, che si fa le sue 5/6 orette settimanali in un campetto o in passeggiata, che ad ogni dolorino ha un proprietario che chiama il veterinario e lo cura, che ha sollievo dagli insetti in estate e dal fango in inverno, stia peggio di uno nato allo stato brado, che ha un'aspettativa di vita dimezzata, che se non trova da mangiare muore di fame, che se prende un calcio nessuno gli dà un antidolorifico?
Siamo sicuri di essercela inventata noi la crudeltà?

(scusate l'OT leopardiano)

Posso condividere il tuo pensiero , ma almeno per quanto mi riguarda mi stavo riferendo e paragonando due cavalli in cattivita' con due modi diversi di prendersene cura , mi e piaciuto l'esempio di un utente il quale ha scritto una prigione per quanto dorata e' pur sempre una prigione
Tra tutta la specie animale vivente sulla terra l'uomo e' l'unico dotato della capacita' di arrossire , perche' e' l'unico ad averne bisogno

The Shire

Citazione da: Kimimela - Aprile 04, 2016, 09:02:28 AM
Citazione da: The Shire - Aprile 03, 2016, 02:27:22 PM

Il cervello umano è una macchina incredibile  con molte più capacità e funzioni di quello animale.
ne sei proprio sicuro??  :laughter-485: :laughter-485:
ad ogni modo concord nel dire che il paragone non regge proprio  :icon_rolleyes:
Perché  non sono incredibili le invenzioni, gli algoritmi, la medicina, la filosofia... vedo molti animali che hanno fatto lo stesso...

Kimimela

Beh non tutti gli esseri umani sono in grado di fare certe cose.
Alcuni non sono manco in grado di parlare...non si puo' certo dire che in tutti I casi siano intelligenti.
Fine del discorso.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

oxigen

Ridiamo un po' di questi tempi e' meglio...

Ce' la monta all'inglese , poi quella all'americana , infine quella al pollo ,  ce' un gallo sempre vissuto assieme all'asino , in pratica il gallo e' l'ombra dell'asino dormono nella stalla assieme , dove si sposta l'asino ce' anche il posso , ma la cosa piu divertente e' la cavalcata , il gallo vola sulla groppa dell'asino e l'asino inizia a trottare riesce benissimo a mantenere  l'equilibrio fin quando non si ferma  :blob3:
Tra tutta la specie animale vivente sulla terra l'uomo e' l'unico dotato della capacita' di arrossire , perche' e' l'unico ad averne bisogno

oxigen

#158
Vorrei sapere qual'e' il rapporto tra peso del cavallo e chi lo monta ? sono alto 1,75 peso 80 kg poco piu' ,  ho sentito parlare che il fantino non  deve superare un quinto del peso del cavallo , salvo che non si tratti di una brevissima uscita allora il peso e' una cosa relativa . In virtu' di questo discorso non mi torna il fatto che si sono allevatori che organizzano uscite con l'asino a quanto pare non improvvisati ma allevatori di cavalli e di asini e addestratori  da molti anni , mi hanno detto che un asino con un peso simile al mio sotto il sole estivo arriva a percorrere anche 25 Km , non vale lo stesso rapporto utilizzato sul cavallo ? e per quanto riguarda l'altezza del cavallo al garrese quale rapporto viene utilizzato ?
Tra tutta la specie animale vivente sulla terra l'uomo e' l'unico dotato della capacita' di arrossire , perche' e' l'unico ad averne bisogno

Kimimela

Citazione da: oxigen - Aprile 12, 2016, 11:29:52 AM
Vorrei sapere qual'e' il rapporto tra peso del cavallo e chi lo monta ? sono alto 1,75 peso 80 kg poco piu' ,  ho sentito parlare che il fantino non  deve superare un quinto del peso del cavallo , salvo che non si tratti di una brevissima uscita allora il peso e' una cosa relativa . In virtu' di questo discorso non mi torna il fatto che si sono allevatori che organizzano uscite con l'asino a quanto pare non improvvisati ma allevatori di cavalli e di asini e addestratori  da molti anni , mi hanno detto che un asino con un peso simile al mio sotto il sole estivo arriva a percorrere anche 25 Km , non vale lo stesso rapporto utilizzato sul cavallo ? e per quanto riguarda l'altezza del cavallo al garrese quale rapporto viene utilizzato ?
ne abbiamo discusso qui
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=4893.0
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

oxigen

Citazione da: Kimimela - Aprile 12, 2016, 11:42:57 AM
Citazione da: oxigen - Aprile 12, 2016, 11:29:52 AM

ne abbiamo discusso qui
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=4893.0

Ho letto ma e' una paginetta scarsa affronta la questione in modo marginale escluso il rapporto 1/5 che corrisponde,  non e' chiaro il fatto che un uomo del mio rapporto peso altezza possa cavalcare per 5/6 ore un asino percorrendo oltre 25 KM , non e' chiaro se un cavallo piu piccolo possa essere cavalcato  per un tempo ovviamente piu breve non a livello agonistico ma per andatura da passeggio , l'asino e' strutturato per sopportare piu peso del cavallo ?
Tra tutta la specie animale vivente sulla terra l'uomo e' l'unico dotato della capacita' di arrossire , perche' e' l'unico ad averne bisogno

Bubba

#161
Dipende pure dall' asino. Alcune razze sono " enormi".
Comunque un quarterino i suoi 80 kg piu' 10 di della se li porta.
Pure i 100 ( ma a me non piace. A Lipizza, ai bei tempi, sopra i 90 kg i cavalli li guardavi da terra).
Pure gli avelignesi portano un adulto.
Un cavallo grande grosso non sempre ha piu' "forza".
Ci sono arabi che portano uomini e fanno 100 miglia in un giorno.
Un cavallo da tiro magari pesa il doppio ma probabilmente non ci arriva nemmeno senza cavaliere

oxigen

#162
Bubba credo di aver compreso , come accade in tutte le cose la questione e' molto relativa ...nello specifico non e una questione di peso ma credo di aver capito dipende da razza , eta' , stato di salute , durata della cavalcata , per tornare all'asino gli asini che mi riferisco sono razza Amiatina , quello di cui ho raccontato e' un asinello di taglia medio piccola orientativamente alto 1,20 mi sembra incredibile possa portare tutto quel peso per 25 Km ,oltretutto sotto il sole estivo in salita , mentre invece ho visto una femmina della stessa razza  grande quanto un cavallo medio
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Bubba

#163
1.20 mi sembra piccolino. Io non farei salire un uomo. Magari ce la fa, ma mi pare eccessivo. Di sicuro non gli fa bene ( a parere mio).
I muli si portavano l' obice su per il Pasubio, per carira', ma erano bestiole ben strutturate e mi pare il peso massimo fosse sui 130 kg. Gran belle bestiole, a veder le foto

blackhorse68

I muli dell' esercito erano grandi approssimativamente come un QH da lavoro e venivano suddivisi in tre classi in base all' altezza, al peso e alla conformazione.
Statura e peso, dipendevano molto dai caratteri ereditari dei genitori, molto utilizzati appunto dall'esercito erano i muli martinesi, incrocio tra cavalla murgese e asino di Martinafranca.
Solo quelli di classe 1 potevano portare i 250Kg circa del mortaio da 120, ma erano alti al garrese almeno 1,48m e pesavano più di 450.
Le classi 2 e 3 servivano per carichi più modesti.
Muli di classe 1 li ho visti personalmente e assicuro che erano dei giganti, molto rustici e capaci di sforzi non da poco.

alcune letture:
http://www.secondo66.it/muli/muli_alpini.htm
http://www.vecio.it/cms/index.php/armiequipaggiamento/artiglieria/368-scomposizione-dell-obice-105-14-in-12-carichi-someggiabili

Ciao Gigi


Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama