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QUANDO FINISCE LA PRINCIPIANZA?

Aperto da Ally, Gennaio 29, 2016, 01:11:57 PM

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Ally

Sotto "sollecito" di alex....http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=4170.15;topicseen
apro questo topic per cercare di "definire" meglio che possiamo lo stadio di principiante...

in molti topic, giustamente, si sente dire dai più esperti...

un principiante non dovrebbe acquistare un cavallo
un principiante non dovrebbe acquistare un puledro...
un principiante non dovrebbe fare trekking troppo impegnativi...
ecc
ecc

ma quando uno si può definire NON più un principiante..?

è ovvio...io posso essere abbastanza esperto di so, ma principiante nei trekking...

quindi cerchiamo di restringere il campo...e rispondiamo a questa domanda:

quale livello minimo devo raggiungere per poter comprare un cavallo?

:happy1:

Ina:)

Secondo me deve
-saper gestire il cavallo da terra, girarlo alla corda, vestirlo, riuscire a vedere eventuali irregolarità nel movimento, saper mettere le fasce (non scrivo nemmeno le cose riguardanti la pulizia perché per me sono scontate.), avere una minima conoscenza riguardo le imboccature
-avere un assetto stabile, che permetta di poter utilizzare indipendentemente gli aiuti, gestire ottimamente il cavallo alle tre andature nelle figure di maneggio

Tutto questo, se uno vuole comprare un cavallo (bravo) e montare, senza troppe pretese

Peperina

Ah,ah,ah.....di sicuro i gestori di maneggi sono d'accordo con te!  :cheesy2: Scusa, io ti quoto (si dice cosi?) mille volte e tra i tanti scrupoli sull'acquisto della famosa cavalla ci ho messo anche quello di aver poca esperienza nella gestione. Però l'approccio che trovi è  proprio il contrario: si compra un cavallo per imparare.

zazolino73

io mi considero una principiante. vado alle tre andature, faccio le figure in maneggio, ho un discreto assetto e so governare il cavallo per quanto riguarda la pulizia e la preparazione alla monta. non ho dimestichezza con le fasce o con le imboccature o la tosatura o la ferratura. la mia aspirazione è quella di avere un cavallo mio proprio per poter imparare tutto il resto con l'aiuto dell'istruttore e delle persona che gestiscono il maneggio. con il cavallo della scuola, che magari è già in fida o mezza fida a qualcuno non posso certo prendermi la libertà di usare una testiera o delle fasce/stinchiere o altro che decido io.


Luna di Primavera

per me è importante l'assetto e l'autonomia in sella, e un po' di esperienza sul groppone (= un buon numero di lezioni, facciamo almeno un paio d'anni continuativi montando cavalli diversi).
certo se uno prima di comprare il cavallo acquisisce dimestichezza con la gestione/lavoro da terra è meglio, però ritengo che con il supporto di un esperto questo si impari abbastanza velocemente.

quindi, da una parte la tecnica vera e propria (e infatti io da questo punto di vista mi ritengo ancora principiante), dall'altra un po' di capacità gestionale e addestrativa (che però ti fai anche su su con un po' d'aiuto).

a scanso equivoci, io parlo di uno che si compra il cavallo per tenerlo in maneggio facendosi aiutare eh, non di uno che se lo vuol mettere a casa in totale autonomia (cosa che richiede molta molta esperienza e competenza).
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

...forse non finisce mai...mi spiego...dipende che obiettivi ti dai di volta in volta.
Ad esempio io ora sto facendo un lavoro per me nuovo con Africa e mi sento principiante...eppure son tantissimi anni che monto. In questo periodo e' lei che sostiene me e sopporta I miei errori...
Penso che sia una sensazione molto personale...pero' secondo me si smette di essere principianti quando si vive il cavallo per quello che e', quando non ci si scandalizza a dargli un calcio in culo se fa qualcosa che non deve fare e quando non lo si tratta piu da pupazzino.
Allora li si....che possiamo dire di aver capito come "funziona" un cavallo e quindi si riesce a gestire al meglio quasi qualsiasi situazione
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

FedeCege

Quello dei 2 anni continuativi in maneggio è tutto da vedere.... ci vuole anche attitudine!
Conosco persone che da anni frequentano maneggi, ma che sono totalmente imbranate, e non gli farei mai prendere un cavallo!
Conosco invece persone che dopo pochi mesi di lezioni sono state in grado di andare correttamente alle tre andature, ed a gestire il cavallo da terra... magari non perfettamente, ma molto meglio dei primi!
Quindi penso sia soggettivo... alcuni non saranno mai pronti per fare il grande passo, e alcuni saranno precoci, come alcuni risulteranno nella media...
Le caratteristiche di chi compra un cavallo comunque dovrebbero essere (indipendente dai tempi in cui si acquisiscono) e fatto salvo per l'aspetto economico:
- sicurezza in sella, buona dimestichezza alle tre andature, buon assetto e autonomia
- buona gestione da terra
- buona dimestichezza con il grooming
- conoscenza dei bisogni del cavallo, e saper individuare eventuali problemi di salute
- saper sellare e dissellare il cavallo, quindi conoscere le attrezzature e saperle posizionare correttamente

Almeno per iniziare, poi chiaramente si impara anche ad avere un cavallo proprio come hanno detto molti, quindi non si smette mai di apprendere cose nuove!
(PS io ho aquistato il mio primo cavallo ancor prima di avere le carattestiche che ho descritto... ma sono stata molto supportata dall'istruttore che mi ha insegnato molto)

zazolino73

quoto fedecege
conta molto la predisposizione, la passione e il supporto del maneggio.
anche io monto da pochi mesi, ma dimostrando grande impegno sia quando vado a lezione (in campo e che in scuderia) che per conto mio con lo studio di libri e video, credo di avere fatto molti progressi.

alex

Forse è necessaria una precisazione: ci sono due tipi di proprietari di cavallo, che hanno due "filosofie" entrambe legittime ma moooolto diverse:
# il cavallo si cambia quando non risponde più ai requisiti richiesti
# il cavallo si tiene a vita o quasi

Chi è principiante non sa ancora cosa farà, di cosa avrà bisogno, ecc; se è disposto a cambiare cavallo rapidamente, man mano che la principianza svanisce, e le esigenze crescono, allora si può aspettare meno; ma se invece si vuole un cavallo "per la vita", è opportuno aspettare molto di più, essere in qualche modo "stabilizzati".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

è anche vero che se sei intellettualmente onesto e dunque aspetti di essere "pronto"... non lo compri mai.
voglio dire che a un certo punto va anche bene "buttarsi", e se vengono fuori i problemi ci si farà aiutare a risolverli.

ma di certo non dopo pochi mesi (attitudine o non attitudine, impegno o non impegno, progressi o meno).
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Luna di Primavera

Citazione da: Kimimela - Gennaio 29, 2016, 03:28:07 PM
quando non ci si scandalizza a dargli un calcio in culo se fa qualcosa che non deve fare e quando non lo si tratta piu da pupazzino.

ussignur... oh kimi ma guarda quanta gente c'è che prende a calci in culo il suo cavallo, e vogliamo dire che sono bravi? che hanno capito come funziona e che sanno trattare il cavallo per quello che è?

attenzione a dire queste cose mooolto fraintendibili - perché se da principiante passo a essere cavallaro (nel senso più dispregiativo e negativo del termine, e quanti ce ne sono!!) non è che ci faccio un gran guadagno, era meglio se restavo principiante!



I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ally

Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 29, 2016, 04:40:47 PM
è anche vero che se sei intellettualmente onesto e dunque aspetti di essere "pronto"... non lo compri mai.
voglio dire che a un certo punto va anche bene "buttarsi", e se vengono fuori i problemi ci si farà aiutare a risolverli.

ma di certo non dopo pochi mesi (attitudine o non attitudine, impegno o non impegno, progressi o meno).

ESATTO!

dai ragazzi andiamo..non è uno space shuttle....
sono d'accordo con voi che facendo il passo più lungo della gamba a volte si rischia...

però è anche vero che le nozioni che rimangono più impresse sono anche quelle che proviamo direttamente sulla nostra pelle...

purtroppo non è valutabile...però fa tanto l'essere portati...
ci sono persone, che pur non avendo troppa esperienza...potrebbero "tranquillamente" tenersi un cavallo a casa...perchè ci sono portate...perchè apprendono velocemente...
e se niente niente...sono fortunati di portarsi a casa un cavallo bravo caratteriealmente...nel giro di poco tempo imparano a gestirlo senza troppi patemi....

mi rendo conto che il paragone è forzato...
ma è come se uno vuole andare a vivere a Londra...

se aspetta di sapere l'inglese molto probabuilmente non ci andrà mai...se invece inizia a viverci....è una terapia d'urto certo...ma i risultati arrivano molto prima e migliori...

milla

Mah le "terapie d'urto" quando ci sono di mezzo i cavalli rischiano di fare molto male...al cavallo, al cavaliere o ad entrambi.

Uno può essere molto portato per le lingue ma se va a vivere all'estero senza studiare prima bene la lingua poi si ritrova come quegli stranieri che "parlano" in modo sgrammaticato ed incomprensibile.
Con i cavalli puoi essere portato fin che vuoi ma per es. una colica come la riconosci? Come fai a sapere se lo stai alimentando nel modo giusto? Se lo stai lavorando correttamente?

segreto

Ma forse le "principianze" sono due:
1 - essere principianti di equitazione
2 - esserlo nell'acquisto del cavallo e nella gestione (e questo è il vero punto)
Il primo cavallo è sempre un rischio e sovente lo si acquista quando "qualcuno" ha deciso che gli torna utile che noi lo si acquisti.
Il secondo ha più probabilità di vivere felice.
Per me e per molti che ho conosciuto e che conosco è stato così; sono passati tanti anni, da allora, ma ancora oggi non riesco a immaginare come avrebbe potuto essere diversamente, dato che il saper montare non coinvolge il saper valutare, capire, rassicurare, prevedere, sviluppare empatia, rispettare, chiedere ed ottenere quel che un cavallo può dare volentieri.
Segreto

Ina:)

Io sono abbastanza convita che se si compra un bravo cavallo (ma proprio bravo bravo) anche il più mongolo un sella può farcela
Ovvio che se ti vai a comprare il cavallo che fino a due giorni prima é stato montato dal professionista, devi essere bravo, altrimenti dopo un tot di culate di sfancula :ciao:

Però se prendi un cavallino buono, rustico e freddo il gioco é fatto, anche se in sella sembri una pallina pazza il cavallo ti sopporta e alla fine impari anche
Ovviamente io sto parlando di cose non agonistiche. Mi riferisco a realtà dove si prende il cavallo per uscire in passeggiata e per montare un pochino in piano e stop :horse-smile: