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I cavallini quasi scomparsi

Aperto da Wild, Febbraio 03, 2016, 11:10:49 PM

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Wild

Cavallo Romano della Maremma Laziale.
ATTITUDINE: monta da lavoro per gestione del bestiame brado, sella per turismo equestre, tiro leggero, attacchi per lavori agricoli, soma, produzione di carne di alta qualità e di latte per uso pediatrico, alimentare e cosmetico;
temperamento: docile e coraggioso.

(fonte: http://www.agraria.org/equini/cavallo-romano-della-maremma-laziale.htm )

Questi sono gli allevatori che meritano gli applausi, altro che storie!  :pollicesu:
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Elisa89M

Citazione da: Wild - Febbraio 05, 2016, 11:53:40 AM

Li avevo  smarriti per un anno nei meandri della mia mente...

I risultati del trattamento che hanno subito direi che sono chiari a tuti, ancora ora non sono sufficientemente valorizzati, forse perché la Sardegna non guadagna in alcun modo dalla loro presenza: il turismo in Sardegna c'è e ci sarà per altre ragioni, ma in Liguria non è proprio così, la valorizzazione e l'impegno nei confronti di questi cavalli potrebbe essere un'attrazione per i turisti moderni. In questo anche l'ambiente gioca la sua parte: i cavalli dell'Aveto vivono in mezzo al verde, i Cavallini della Giara vivono in un habitat esteticamente meno attraente, almeno a quanto mi risulta...
Non vedo altro modo se non il turismo per valorizzare i branchi selvaggi italiani.
Mah...da ligure ti posso dire che in Liguria c'è ben altro da vedere più che 4 cavalli sgrausi abbandonati a loro stessi che nella migliore delle ipotesi finisco sotto qualche macchina o nei piatti di qualcuno. Hanno fatto un cinema per sta cosa che a guadagnarci non saranno sicuramente quelle povere bestie
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

Wild

Non ho mai detto che siano un'attrazione turistica ora, ma che dovrebbero essere valorizzati in modo che la diventino.
Anch'io sono nata, cresciuta e vivo in Liguria, ma al di fuori delle Cinque Terre, che attirano gente praticamente solo in estate, e l'acquario di Genova con il porto annesso, non vedo molto altro. Ad ogni modo, anche se ci fossero mille cose da vedere oltre al branco in questione, non toglierebbe che vale la pena valorizzarlo.

Quanti branchi di cavalli "selvaggi" ci sono nel mondo? Credo molto pochi. Quanti in Italia? Ben due razze diverse. E allora? Converrà che ci rendiamo conto che i branchi sono importanti e che, proteggendoli, potrebbero diventare una vera risorsa per il nostro paese?


Mi sono accorta che ho scritto "anno" invece che "attimo", scusate  :horse-embarrassed:
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

raffaele de martinis

Citazione da: Wild - Febbraio 05, 2016, 12:20:38 PM
monta da lavoro per gestione del bestiame brado, sella per turismo equestre, tiro leggero, attacchi per lavori agricoli, soma, produzione di carne di alta qualità e di latte per uso pediatrico, alimentare e cosmetico;temperamento: docile e coraggioso.

Ora, va bene valorizzare le razze, ma sai quanti lallini trovi/trovavi così senza documenti, senza certificati, senza lignaggio?
I lalli dei pecurari, dei contadini erano tutti così, per il semplice motivo che - se così non fossero stati - andavano dritti al macello.
Ricordo una cavallina saura di un dottore, nata e vissuta assieme alle vacche che quando - in escursione - si trovavano vacche o vitelli bradi, "andava a radunarli"... bastava lasciarle le redini sul collo.

Inoltre, tra questi lalli puoi trovare delle liete sorprese:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/12/i-cancelli-del-cielo.html

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/03/benvenuto_31.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Belle storie, ma questi sono CdC, che possono sempre capitare.... a chi ci prova. Fissare i caratteri voluti in una razza non è altro che rendere il CdC meno dipendente dal fattore C.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

maya

Ah beh certo se vogliamo guardare il pelo nell'uomo ci sono migliaia di meticci bravissimi e perfetti, se l'avessimo scritto sono sicura che al grido dell'ommioddio,per carità ci sono razze selezionate appositamente....etc etc bla bla bla...

Siccome è' stato aperto un topic per individuare razze diciamo più di nicchia,pensavo fossimo in tema,inserendo il link sul cavallo romano... :icon_rolleyes:

Miky Estancia

Citazione da: Wild - Febbraio 05, 2016, 02:03:58 PM
Ad ogni modo, anche se ci fossero mille cose da vedere oltre al branco in questione, non toglierebbe che vale la pena valorizzarlo.

Quanti branchi di cavalli "selvaggi" ci sono nel mondo? Credo molto pochi. Quanti in Italia? Ben due razze diverse. E allora? Converrà che ci rendiamo conto che i branchi sono importanti e che, proteggendoli, potrebbero diventare una vera risorsa per il nostro paese?


Concordo!
Purtroppo siamo in Italia, la patria del calcio. Tutti a guardar la partita che dei cavalli non gliene frega nulla a nessuno e nessuno muove un dito  :icon_rolleyes: e chi lo muove...viene criticato o ignorato..
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

PokerFace

veramente in Italia (tra italia e svizzera) ci sono anche i cavalli del bisbino.
anche loro vivono liberi.

raffaele de martinis

Tutti i lalli sono meticci, razze pure non esistono, punto.

Solo l'arabo, lo si può definire - per convenzione - Puro (Asil) quando la genealogia del soggetto porta per linea diretta ai lalli del deserto.

Gli ippologi, per capirsi tra di loro distinguono:
Razza: colla maiuscola.
razza: con la minuscola.
popolazione equina.
razzetta.
mandria.
Queste due ultime denominazioni sono di fatto in disuso...





... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Wild

#24
Citazione da: maya - Febbraio 05, 2016, 04:34:32 PM
Ah beh certo se vogliamo guardare il pelo nell'uomo ci sono migliaia di meticci bravissimi e perfetti, se l'avessimo scritto sono sicura che al grido dell'ommioddio,per carità ci sono razze selezionate appositamente....etc etc bla bla bla...

Siccome è' stato aperto un topic per individuare razze diciamo più di nicchia,pensavo fossimo in tema,inserendo il link sul cavallo romano... :icon_rolleyes:

E infatti il cavallo Romano è perfettamente in  topic, non lo sono i meticci in quanto non selezionati appositamente per avere certe caratteristiche  e lo sono a metà i branchi di cavalli selvaggi (mi ha fatto molto piacere che Segreto abbia introdotto il discorso nel topic, non ci avevo pensato) in quanto valorizzabili per quello che sono e non tenuti in cattività, ma risorsa insostituibile tutta italiana.

Come possiamo fare a valorizzare i meticci se ognuno è una cosa a sé? Dovremmo valorizzare il singolo soggetto...Che poi, capiamoci, non ho nulla contro i meticci, i cavalli migliori che ho conosciuto non erano di razza, però...però non si possono considerare i meticci una risorsa italiana: quello che interessa in questo topic è ricordare quelle razze ben riuscite e selezionate in Italia, che però gli italiani stessi non apprezzano e dimenticano, capire perché sono quasi estinte o snaturate e valorizzarle nuovamente. Non si può fare con i meticci in quanto ognuno fa storia a sé.


Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 05, 2016, 04:53:14 PM

Purtroppo siamo in Italia, la patria del calcio. Tutti a guardar la partita che dei cavalli non gliene frega nulla a nessuno e nessuno muove un dito  :icon_rolleyes: e chi lo muove...viene criticato o ignorato..

:perfect:

L'Italia non si rende conto di essere patria di moltissime cose belle: i cavalli, forse tra i migliori selezionati, forse eh, per poliedricità, versatilità e rusticità, l'arte, l'opera lirica, le nostre città e i nostri paesaggi sono tra i più belli del mondo, abbiamo paesaggi per tutti i gusti, mari, montagne, colline, pianure, fiumi, di tutto e di più eppure...nessuno se ne accorge...  :vfncl:
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

maya

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 05, 2016, 06:04:43 PM
Tutti i lalli sono meticci, razze pure non esistono, punto.

Solo l'arabo, lo si può definire - per convenzione - Puro (Asil) quando la genealogia del soggetto porta per linea diretta ai lalli del deserto.

Gli ippologi, per capirsi tra di loro distinguono:
Razza: colla maiuscola.
razza: con la minuscola.
popolazione equina.r
razzetta.
mandria.
Queste due ultime denominazioni sono di fatto in disuso...

Si vabbè' come direbbe qualche comico.....CIAONE!!!!! :icon_rolleyes:


Wild

"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 05, 2016, 06:04:43 PM
Tutti i lalli sono meticci, razze pure non esistono, punto.

Solo l'arabo, lo si può definire - per convenzione - Puro (Asil) quando la genealogia del soggetto porta per linea diretta ai lalli del deserto.

Gli ippologi, per capirsi tra di loro distinguono:
Razza: colla maiuscola.
razza: con la minuscola.
popolazione equina.
razzetta.
mandria.
Queste due ultime denominazioni sono di fatto in disuso...

Qui, per favore. Grazie.

http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=4779.0
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Wild

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Wild

#29
Se ad oggi volessi una cavallo italiano, bello da vedere, che possa tirare una carrozza piuttosto grande, ovviamente a pieno carico, quale razza dovrei cercare?
Il Norico?

http://www.redinilunghe.it/i%20norici.htm
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli