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Scelta del maneggio e della disciplina

Aperto da Wild, Settembre 27, 2016, 09:19:26 AM

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segreto

Certamente se arrivavi a mettere le gambe nel posto giusto, avrai potuto montare bene, non discuto: è tutto soggettivo.
E' un fatto incontestabile che le misure sono misure e anche Caprilli denunciava che le leve di cavalleria erano troppo "eterogenee" in fatto di lunghezza di gambe e l'esercito non aveva cavalli "su misura" per i più alti.
I pony che conosco io, inoltre, non sono "rinco". Per lo meno, non sembra proprio: confliggono spesso e volentieri con il bambino. Ricordo alcuni anni fa l'affermazione di una bimba: "Il mio pony dice le parolacce".

Segreto

BigDream

Ah no certo i pony sono tutt'altro che rinco, io parlavo dei classici cavalli da scuola 20 enni che vanno "a comando" (non sono tutti così per fortuna, ma diciamo tanti).

io avevo delle gambe lunghe ma comunque non arrivavo di certo perfettamente al posto giusto, soprattutto con uno degli olandesi che era 1.75...

Però sono d'accordo, le scuole pony sono un'ottima cosa. E comunque non capisco come si possa non pensarci, la richiesta mi pare sia alta...

Wild

Personalmente studio per i bambini e a loro mi dedicherò in futuro data la mia scelta universitaria e noto che in euitazione ma non solo, manca la consapevolezza del fatto che per rapportarsi con i bambini serva qualcuno che abbia capacità specifiche. I bambini non sono dei poccoli adulti e credo che la mancanza di figure professionali e ambienti appositamente studiati per i bambini sia la causa principale del fatto che le persone che montano siano poche, meno ancora quelle che restano volentieri nei maneggi e della realtà sociale all'interno degli stessi: ammettiamolo la fauna che bazzica nei maneggi non è quasi mai piacevole, per forza, i pochi bambini che reggono vengono educati in ambienti inadatti e diventano adulti così...

Se io bambino cresco in un ambiente chiuso, ambizioso, competitivo, nel quale le mie debolezze, le mie paure, a vokte la mia sensibilità non vengono comprese nè accettate, in cui mi si rivhiedono atteggiamenti da grande,  in cui il gioco è escluso e il divertimento sottomesso ai risultati agonistici che faranno grande il mio istruttore, renderanno orgoglioso il mio genitore che ha speso tanto per quel risultato, ma di cui a me bambino tendenzialmente non frega nulla, in più vengo anche privato di autonomia perchè il cavallo grande è troppo grande perchè io mi ci possa relazionare da terra e lo possa governare da solo, che adulto potrò mai diventare?

Qualcuno qui sul forum diceva che tutti hanno un po' di timore di montare a cavallo, ma non lo danno a vedere (per paura del giudizio altrui, aggiungo io),  ecco, se questo è l'esempio che si da ai bambini e se questp si pretende da loro, come posdiamo aiutarli ad accettare la loro persona? A superare efficacemente e serenamente andie e paure? A superare e accettare il fallimento, che inevitabilmente prima o poi arriva?

Ovviamente, apro questi interrogativi partendo dal presuppodto che ogni ambiente è educativo, tanto per gli adulti quanto per i bambini e che le metodologie didattiche e formative efficaci per i primi non lo sono per i secondi.

Ad oggi non ho ancora trovato un istruttore che cambiasse radicalmente modo di insegnare a seconda del fatto che avesse di fronte adulti o bambini, e questo mi dispiace molto: i nostri bambini hanno necessità diverse da quelli di una volta e dovremmo adeguarci a questo e capire che nel momento in cui ci relasioniamo, in qualunqie frangente e modo, con un bambino, noi siamo a tutti gli effetti educatori.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

AnnaQ

Citazione da: Wild - Settembre 28, 2016, 11:43:47 AM
Ad oggi non ho ancora trovato un istruttore che cambiasse radicalmente modo di insegnare a seconda del fatto che avesse di fronte adulti o bambini, e questo mi dispiace molto: i nostri bambini hanno necessità diverse da quelli di una volta e dovremmo adeguarci a questo e capire che nel momento in cui ci relasioniamo, in qualunqie frangente e modo, con un bambino, noi siamo a tutti gli effetti educatori.

Scusami wild però hai beccato davvero degli insegnanti carenti: mi sembra lapalissiano che non posso mettermi a insegnare ad un adulto nello stesso modo in cui insegno a un bambino.

Coi bambini si fa un percorso totalmente diverso, si prende confidenza col pony/cavallino sempre in un'ottica di gioco, si fanno i gruppetti in base alle loro simpatie, si ricercano un'attenzione e una precisione minori, si prova (fino ad una certa età) a mantenere il tutto su un livello ludico, e non di serio impegno sportivo

Citazione da: Wild - Settembre 28, 2016, 11:43:47 AM
Qualcuno qui sul forum diceva che tutti hanno un po' di timore di montare a cavallo, ma non lo danno a vedere (per paura del giudizio altrui, aggiungo io),  ecco, se questo è l'esempio che si da ai bambini e se questp si pretende da loro, come posdiamo aiutarli ad accettare la loro persona? A superare efficacemente e serenamente andie e paure? A superare e accettare il fallimento, che inevitabilmente prima o poi arriva?


Ci sono persone che hanno bisogno di esprimersi ed esternare ogni loro pensiero, e persone che non ne hanno bisogno. Non per forza non parli di qualcosa per paura di quel che diranno gli altri, è una possibilità ma non l'unica  :horse-smile:

E comunque un istruttore serio è il primo che dovrebbe tranquillizzare l'allievo sulla sicurezza del cavallo, e i cavalli della scuola dovrebbero essere a prova di bomba; come è il primo che dovrebbe dire "hai paura? è normale, ci siamo passati tutti, chi più chi meno, passerà anche questa fase"


Per il discorso preparazione........ si ritorna sulla questione vil denaro. Vuoi spendere 15€ invece che 80€ per il tuo bambino? Ti prendi l'istruttore senza la laurea in scienze della formazione  :dontknow:
And but for the sky there are no fences facing

PokerFace

una volta sono andato ad uno stage di un cavaliere importante.
davo una mano a montare e smontare i percorsi, stavo in campo con lui ecc.
dopo i vari gruppi di senior (tutti bravini e che si sono divertiti e hanno imparato) arriva il turno degli junior...
su 5, ben 3 hanno finito la lezione piangendo ahahahahahahahahahahhahahahah
eppure questo è un tecnico fortissimo... con gli adulti ahahahahahahahah
che ridere mamma mia, ancora adesso mi sbellico dalle risate se penso a ste bambinette ingranate nell'angolo con il pony a piangere ahahahahahahahaha MUOIO hahahahahahah

Wild

Ho trovato anche istruttori competenti e ben preparati, ma che come modo di fare erano adatti agli adulti, non ai bambini.

Per certe cose non serve la laurea, ma il buon senso e l'istinto...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli