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Sono a un punto morto (per il momento)?

Aperto da silviasco, Ottobre 07, 2016, 01:00:17 AM

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Ina:)

Si però fosse già stato il tuo, magari avresti speso un sacco per curare la bolsaggine e dopo un anno non avresti più potuto montarlo, oppure sarebbero venuti fuori altri problemi più gravi e via, altri soldo tempo e lacrime buttati. I problemi di salute li hanno cavalli giovani e relativamente in forma, figuriamoci gli anzianotti con carriera agonistica alle spalle
Comunque, credo si inutile stare a discutere su acquisto si/no, anche perché non si può spiegare esattamente quello che succede dopo l'acquisto, tutti la vediamo in modo fiabesco/distorto
Poi c'è il grosso e duro muro della realtà che ci riporta con i piedi per terra..
L'istinto della crocerossina già é deleterio nelle relazioni, figuriamoci nell'equitazione
Fidati nulla é paragonabile ad avere un cavallo proprio, nemmeno una fida o mezza fida. Anzi!
Con questo non voglio scoraggiarti, ma solo dirti di scegliere un cavallo buono tranquillo ben addestrato, a maggior ragione se poi ci vuoi far salire tua figlia.
Il carattere di un cavallo magro/sofferente non lo capisci mai finché non torna completamente in forma

milla

Ina ha perfettamente ragione, sia per quanto riguarda il deleterio istinto della crocerossina che sul fatto che la vera indole di un cavallo si manifesta quando è in salute e ben alimentato. Ne ho visti diversi di cavalli magrini e bravissimi diventare via via molto meno bravi con il migliorare  della loro forma fisica.
'

Luna di Primavera

vabbè.
compra 'sto cavallo e in bocca al lupo.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Io resto dell'idea di non comperare se fossi in te.
Inoltre mi sento di dirti che un maneggio non lo conosci mai fino in fondo finche' non hai il tuo cavallo...quando si ha il proprio cavallo si vedono cose che coi cavalli della scuola non si notano (e' del tutto normale)
Per cui tu dici che hai un maneggio attaccato al lavoro ma com'e'? come stanno I cavalli? senza un campo come puoi lavorare e imparare?
Occhio che poi il cavallo quando lo compri ce l'hai e te lo smazzi tu...liberarsi di un cavallo sbagliato non e' cosi semplice.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Ina:)

Citazione da: Kimimela - Ottobre 10, 2016, 11:52:59 AM
Io resto dell'idea di non comperare se fossi in te.
Inoltre mi sento di dirti che un maneggio non lo conosci mai fino in fondo finche' non hai il tuo cavallo...quando si ha il proprio cavallo si vedono cose che coi cavalli della scuola non si notano (e' del tutto normale)
Per cui tu dici che hai un maneggio attaccato al lavoro ma com'e'? come stanno I cavalli? senza un campo come puoi lavorare e imparare?
Occhio che poi il cavallo quando lo compri ce l'hai e te lo smazzi tu...liberarsi di un cavallo sbagliato non e' cosi semplice.

Quotissimo.
Finché non hai il tuo cavallo non ti rendi conto di nulla veramente... Sembra assurdo ma é così

Wild

Io ti capisco, spesso provo anch'io ciò che provi tu: progredire oltre un certo punto,  sentire la soddisfazione di ottenere risultati, sentirsi liberi di fare ciò che si desidererebbe anche e soprattutto se è qualcosa "a modo tuo" che non rientra perfettamente nei parametri di una scuola specifica, è molto difficile senza un cavallo di proprietà. Difficile, se non impossibile.
Io non posso e non voglio farti i conti in tasca nè in termini di soldi nè di tempo e non ho mai provato sulla mia pelle l'esperienza di un cavallo mio, alla luce di questo ti posso dire che se io avessi un lavoro e un po' di tempo libero quasi tutti i giorni (anche poco, ma sufficiente) oppure avessi qualcuno ad aiutarmi, mi butterei e opterei per l'acquisto del cavallo giusto, non del primo che capita, di quello perfetto (o quasi) per me, poi affronteremo le cose man mano, sarei fiduciosa e positiva, insomma. Ovviamente io dovrei avere già un idea del posto in cui lo andrei a tenere e di come vi starebbe e di come vi starei io, questo sì.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Kimimela

io invece non capisco la fretta di comperare un cavallo.
io ho passato anni prima di prendere un cavallo mio, forse saro' esagerata, ma non mi sentivo mai abbastanza per poter avere un cavallo sotto la mia piena responsabilita', sia economica che di tempo.
quando ho deciso (a 34 anni) che era giunto il momento di smettere con le fide e mezze fide ho cercato il cavallo per me. ma prima di cercare il cavallo sono andata in giro per maneggi a vedere dove lo avrei tenuto.
se uno e' un principiante e' bene che lavori su se stesso prima, non c'e' la favola che si cresce col cavallo...vengono fuori solo pasticci.
ad un principiante ci va un cavallo fatto e finito con il quale crescere a livello di amazzone e non di binomio.
ricordiamoci che un cavallo e' un essere vivente, bisogna prenderlo con alto senso di responsabilita'.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Wild

Citazione da: Kimimela - Ottobre 10, 2016, 01:44:15 PM
io invece non capisco la fretta di comperare un cavallo.
io ho passato anni prima di prendere un cavallo mio, forse saro' esagerata, ma non mi sentivo mai abbastanza per poter avere un cavallo sotto la mia piena responsabilita', sia economica che di tempo.
quando ho deciso (a 34 anni) che era giunto il momento di smettere con le fide e mezze fide ho cercato il cavallo per me. ma prima di cercare il cavallo sono andata in giro per maneggi a vedere dove lo avrei tenuto.
se uno e' un principiante e' bene che lavori su se stesso prima, non c'e' la favola che si cresce col cavallo...vengono fuori solo pasticci.
ad un principiante ci va un cavallo fatto e finito con il quale crescere a livello di amazzone e non di binomio.
ricordiamoci che un cavallo e' un essere vivente, bisogna prenderlo con alto senso di responsabilita'.

In linea di massima sono d'accordo con te però ho visto anche alcuni casi che mi hanno fatta diventare meno rigida nella mia idea: ad alcuni principianti è andata bene anche prendendosi un puledro o un cavallo sdomo,   gli è bastata avere l'umiltà di affidarsi a istruttori seri e competenti (anche l'età in questo gioca un ruolo fondamentale, un adulto non si lascia frenare come un ragazzino, in altri casi è fortuna), ho conosciuto persone con meno esperienza di me (e io ne ho poca) che avevano alcune anche più di un cavallo e, in un paio di casi, anche un'attività e che erano belli felici e contenti...allora ho iniziato a smettere di sentirmi sempre da meno e sempre in difetto e a chiedermi "perchè io no?". Perché mi manca una cosa che loro hanno è io no: i soldi, guadagnati o meno che siano, ma quelli mancano, e se non quelli, un terreno per risparmiare un po' (un po' tanto direi). Certo non sarei adatta a prendermi un cavallo difficile, dovrei prendere un cavallo adulto, sicuro, magari di una razza a sangue freddo, ma le mie soddisfazioni le avrei senz'altro.
Credo che anche il desiderio più o meno forte nel prendersi un cavallo sia dovuto alle proprie aspirazioni, in base a quello che uno vuol fare aumenta o diminuisce la sensazione di volere un cavallo proprio o comunque in fida o mezzafida. Un altro fattore credo sia l'ambiente che frequenti, come ti trattano le persone e la percentuale di gente che ha un cavallo nel luogo che frequenti e anche quanto l'istruttore te lo fa sentire necessario. Poi dipende da quante volte ti senti dire da persone diverse e preparate, anche che non ci guadagnano nulla, che, a loro avviso,  saresti pronto allora cominci un po'e sognare...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Kimimela

Certo wild tutto vero pero' se io istruttore dovessi consigliare un cavallo a un mio allievo principiante non sarebbe certo un puledro.
Dipende poi cosa devi fare col cavallo, tutto li.
Io non mi sono mai sentita da meno perche' non avevo un cavallo mio, ero gia felice di poter montare  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

BigDream

Citazione da: Wild - Ottobre 10, 2016, 02:06:52 PM
In linea di massima sono d'accordo con te però ho visto anche alcuni casi che mi hanno fatta diventare meno rigida nella mia idea: ad alcuni principianti è andata bene anche prendendosi un puledro o un cavallo sdomo,   gli è bastata avere l'umiltà di affidarsi a istruttori seri e competenti (...) Un altro fattore credo sia l'ambiente che frequenti, come ti trattano le persone e la percentuale di gente che ha un cavallo nel luogo che frequenti e anche quanto l'istruttore te lo fa sentire necessario. Poi dipende da quante volte ti senti dire da persone diverse e preparate, anche che non ci guadagnano nulla, che, a loro avviso,  saresti pronto allora cominci un po'e sognare...

Anche io sono abbastanza d'accordo con kimimela, ma concordo anche con Wild: io ho avuto questo sogno per talmente tanto tempo (ho iniziato ad avvicinarmi ai cavalli a 2 anni, poi ho iniziato a montare a 8 e smesso a 14 con una sofferenza pazzesca). Quando finalmente ho iniziato a lavorare e mi sono resa conto che avrei potuto mantenere un cavallo, non ci ho pensato due volte (complice una brutta storia di salute: quando mi sono rsa conto che la vita può sfuggire da un giorno all'altro, ho capito che non dovevo più aspettare).

Ovviamente però avevo bene in chiaro che sarebbe stato un sacrificio e una grossa responsabilità. Col senno di poi so di avere fatto una scelta di pancia (o preferisco dire di cuore) riguardo al cavallo: proprio come dicevate prima, io non ero abbastanza brava per il cavallo che mi sono scelta. Ho passato momenti difficili, in cui ho pensato veramente di non farcela. Poi piano piano siamo migliorati, con i nostri mille problemi che ancora ci sono e che probaiblmente ci saranno sempre.. e nonostante io mi senta sempre inadeguata e incapace (ma penso sia anche questione di carattere), so che il mio cavallo per quanto difficile, mi ha insegnato e mi sta insegnando tantissimo. Quando salgo su un altro cavallo mi rendo conto di quanto mi stia servendo averne uno come il mio. (poi ci sono tanti pro quanti contro sul fattore "imparare con un cavallo difficile o con uno facile" e si sono aperte mille discussioni al riguardo).

Però io penso che non è sempre vero che bisogna avere chissà quale esperienza per comprarsi un cavallo (un minimo si, chiaro, non dico che il primo pirla che passa per strada possa comprarsi un cavallo). Ma una cosa sicura è che bisogna avere la CONSAPEVOLEZZA, quella si. Non ci si scappa da lì. Una volta deciso, non si (dovrebbe) tornare indietro.

Quindi io darei più importanta a quella, e alla voglia e convinzione con cui si affronta questa scelta, piuttosto che all'esperienza in sé.

E giustissimo quello che dice Wild: affidarsi a persone davvero in gamba.

Secondo me si può imparare davvero solo con l'esperienza diretta. Però bisogna volerlo davvero, essere pronti a fare sacrifici. Se non si è convinti al 100% meglio aspettare.

Bubba

Secondo me l' esperienza non serve tanto per montare il cavallo ( si insomma, un cavallo normale che fa cose normali e' alla portata di tutti, circa).
L' esperienza ti serve per giudicare quelli a cui il cavallo lo affidi. E credi che " noi vecchi" abbiamo visto cose...  :horse-scared:
E' un brutto mondo, nella maggior parte dei casi.
E il principiante fiducioso rischia di rimetterci una marea di soldi ( poco male) o la salute del cavallo ( più spesso di quanto si creda)

Kimimela

e' vero bubba!!!! verissimo...e nonostante gli anni di esperienza puo' capitare di fidarsi lo stesso di persone sbagliate.
a me e' capitato da poco, ma per fortuna mi sono accorta in tempo...tante volte per inesperienza quando ci si accorge e' troppo tardi.
La Medicina (Canto Apache)
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BigDream

Si quello purtroppo è un problema nella vita in generale.. non ci si può mai fidare al 100% di nessuno.... esperienza o meno.... quello che si può fare è stare all'occhio, controllare tutto, e cercare di basarsi sulle sensazioni a pelle...

silviasco

Io più o meno ho strutturato una strategia di "uscita dalla crisi" (aiutata, oltre che dai vostri commenti, anche dal fatto che domenica sono stata molto contenta della lezione, percorsi di barriere con girate strette da fare al trotto).
1) farò di tutto per fare la serie di stage (che potrebbe essere a rischio per le adesioni scarse, e un po' di disorganizzazione, se i già pochi allievi non si esercitano se non nel weekend, quando mai ci arriviamo in fondo al programma...)
2) cercherò di accordarmi con almeno un'altra allieva per lavorare il suo cavallo in mezzo alla settimana e quindi farlo progredire meglio (dovrebbe avere un addestramento solo basilare, e un po' di ordinaria maleducazione da togliere)
2bis) in alternativa, lavorerò con la cavallina della scuola e farò quel che si può che già è tanto. Chissà che gli passi il fastidioso ma innocuo vizio di muoversi appena infili il piede nella staffa...
3) tanto per gradire, andrò a vedere il maneggio accanto all'ufficio e cercherò di farmi una idea di che gestione hanno
4) nel caso il posto sia da decente in su, inizierò a guardarmi intorno e a spargere la voce per vedere qualche bravo cavallino, e se scatta la scintilla... casomai ripeterò al volo il lavoro dello stage per proseguire con lui (tanto credo che fra autunno ed inverno, fra maltempo e giornate corte, più che un altro paio di lezioni non faremo)
Arrivederci alle prossime puntate (popcorn per tutti  :happy1::ciao:

Luna di Primavera

mi sembra un buon piano.
facci sapere come va  :pollicesu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming