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Tranquillanti

Aperto da milla, Dicembre 14, 2016, 02:14:23 PM

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milla

Kimi ne parlavo appunto con il mio vet e mi diceva che nessuno fa mai un prelievo apposito per vedere se i cavalli delle compravendite sono sotto farmaci perchè le sostanze da cercare sarebbero tantissime quindi la cosa diventerebbe lunga, complessa e costosa MA, proprio per ovviare a questi problemi la mia amica istruttrice, aveva posto come condizione che potessimo tenere il cavallo in prova da noi per alcune settimane e completare il pagamento dopo almeno un mese.

carodubbio

Nel settore professionale di gare mettono in vena di TUTTO, e non pensiate che lo fanno i piccolini, lo fanno i big del settore.Nelle gare di equitazione parole diverse e metodologia diversa ma stessa storia.               Dopo chi vuol fare Cappuccetto Rosso liberi di credere alle proprie idee

segreto

Il primo trauma dal comportamento umano (umano?) nei confronti del cavallo l'ho avuto a sedici anni, quando facevo, a tempo perso, l'aiuto driver in un piccolo ippodromo di trotto: cavalli tracheotomizzati con uno sportellino metallico sul davanti dell'incollatura, protetto da un filtrino a rete e da uno sportellino. Li facevano gareggiare così.
Il secondo quando mi è stato detto, pochi giorni dopo, consegnandomi una mezza calza da donna: "Metti la testiera a quel cavallo, ma guarda che sputa il filetto: legagli la lingua. Sei capace o ti spiego come si fa?" E me l'hanno spiegato.
Se bombardiamo la gente, cosa volete, che ci facciamo scrupoli a punturare un equino?

Segreto

alex

Volevo dire qualcosa; ma me ne è passata la voglia.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Winter Mirage

#19
Citazione da: milla - Dicembre 14, 2016, 07:20:31 PM
la mia amica istruttrice, aveva posto come condizione che potessimo tenere il cavallo in prova da noi per alcune settimane e completare il pagamento dopo almeno un mese.


Questo mi fa riflettere che forse quando sono andata in Olanda a comprare Mu ero io ad essere strafatta.
Lei stava alla grande, ma io ero fuori come un citofono.
Sono stata cinque minuti in sella e sono smontata con un sorriso a 360 denti ed i soldi in mano.

:bbianca:



Però, tornando nel topic, c'è anche il semplice uso dei calmanti per i lunghi viaggi.
Diciamocelo: i cavalli sono fatti apposta per fare lunghi viaggi.
Sulle loro gambe, però.

Ficcarli per millemiglia su un camion non è esattamente un apogeo di gloria per loro.
Che poi me li metti dritti, storti, a rovescio, alla francese, alla tedesca... amminchia (come poi spesso finisce, soprattutto se hai la fantasia di portare dei pony in un camion per cavalli; che quando apri ne esce una jam di teste e zampe che ti ci vanno sei mesi per capire quale pezzo è di chi)... ma tanto farli viaggiare è una minchiata comunque.

Lo so, lo so... le gare, i trasferimenti da maneggio a maneggio, i cambi di cortile, le vacanze...
Alla fine si fa.
Ma non è figo, e chi mi viene a dire che il proprio cavallo corre sul trailer o sul van felice come una pasqua di partire, mi deve anche mandare un video, perchè sono veramente curiosa di vedere questa rarità.

Mu, per esempio, si è sparata 1300 km dalla Frisia a Torino a fine dicembre, stipata in un bilico con rimorchio (non so... 30 cavalli? di più?) della Geliessen.
L'altra frisona che siamo andati a prendere circa due mesi dopo ha fatto la stessa giostra.

Devo dire che sono scese entrambe dritte (Mu anche su due gambe, tanto per farmi stare tranquilla che era proprio lei  :firuu:).
Nessuna delle due mi ha dato nemmeno per un momento l'impressione di essere intontita, malferma o "diversa" rispetto a come si sono comportate poi dopo.

Ma sono frisoni.
Sono bestie da guerra, animali disposti a tutto, cavalli che hanno impresso nel genoma un cromosoma apposta che gli bisbiglia continuamente all'orecchio "sì, morirai qui, tranqui, è normale, rassegnati e non rompere".

Mi domando, però come cavolo fanno scendere i kwpn ed i welsh.
No, perchè vivono lì, eh, attaccati ai frisoni, ai gypsy ed alle pecore.

E 1300 km per arrivare a Torino sono ancora pochi, considerando che i 3/4 di kwpn e welsh sono destinati al centro/sud italia.
Si parla di 4/5 giorni di viaggio, con un poker di bestie malate di mente, insanguate e decisamente scorbutiche piazzate strette come sardine su un camion con rimorchio.
Mica pizza e fichi, eh.

Anche perchè sì, certo dovrebbero fare le soste e far scendere tutti i cavalli ogni 8/10 ore.
Certo.
Voglio un video anche di questo, altrimenti non ci credo.

E quindi che fanno?
Li strasedano?
Gli fanno una flebo di camomilla su per il chiurlo che ti restano rintronati vita natural durante?

Che brutto pensiero.
E stendiamo sette veli pietosi sugli sfigati che viaggiano regolarmente in aereo o nave.

Epperò... se il viaggio s'ha da fare (sorvoliamo sulla motivazione, giusta o sbagliata che sia)... menomale che ci sono i sedativi.
Menomale che li si può stordire un bel po'.
Alla fine dei conti, piuttosto che raccoglierli con il cucchiaino, trovo decisamente meglio che scendano dal van cantando "noi siamo i puffi blu, puffiamo suppergiù, due mele o poco più."





Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

segreto

La mia a tre anni è arrivata in camion dalla Polonia. Ora ne ha dieci e se lo ricorda ancora: quando vede il "van del week-end", che porta in gara gli agonisti, corre a nascondersi. E se c'è il cancello aperto e io sono già in sella, schizza nei campi con non celata premura.
Sono contento di non dovercela far più salire. Quando ho fatto un corso, a venti chilometri da casa, ho "noleggiato" il cavallo in loco.

Segreto

Luna di Primavera

però winter abbi pazienza ma questo non ha niente a che vedere coi tranquillanti sparanti in vena prima della gara o della passeggiata, o i medicinali per coprire problemi fisici.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Giada88

La mia é arrivata con Mullins dall'Irlanda del Nord. Ha sempre viaggiato su trailer e van dormendo come un facocero. Credo sia carattere... ed esperienze.

Comunque sui tranquillanti se ne sentono di tutti i colori, non mi stupisco più di nulla.
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

klystron

Anche il mio e' arrivato dalla Francia in Svezia con il mega camion.
Onestamente, non so come sia negli altri paesi, ma nel nostro caso credo proprio che le soste siano state rispettate. Prima di tutto per avere l'autorizzazione una trafila indicibile in Francia con Mr. Van Damme che voleva sapere anche i dettagli e quante volte Oliver sarebbe andato di corpo durante il trasporto, poi gli indirizzi dei luoghi delle soste, orari, ecc ecc. Nel mio caso era un cavallo privato pero', quindi ci siamo sbobinate la trafila io e la ex proprietaria, non so come funzioni con i commercianti (se magari hanno scappatoie).
Oli e' arrivato cosi' stressato che non penso proprio gli abbiano dato tranquillanti (a pensarci bene sarebbe stato molto meglio, si sarebbe risparmiato la gastrite).

alex

Siamo in un mondo strano e in uno strano periodo storico, ricco di ipocrisia. Pochissimi sarebbero capaci di un combattimento all'arma bianca, moltissimi sarebbero capaci di maneggiare un drone mortale da una console. Pochi sono in grado di assistere alla morte per fame di un uomo, molti di fare scelte economiche che comportano, alla fine, esattamente questo risultato. Pochi sono capaci di vendere il proprio cavallo al macellaio, molti di venderlo a qualcuno che lo venderà al macellaio.

Inquadro la preoccupazione sui tranquillanti in questo quadro di ipersensibilità distorta; non possiamo farci nulla... se non sottoporre quello che diciamo a un limitato filtro anti-ippocrisia; ma è difficile.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Non mi stupisco di nulla, nell'ambiente ci vivo e ne ho viste di tutti i colori.
Un tempo il fenomeno era limitato ai commercianti, poi sono diventati esperti pure i gestori e gli istruttori...ora non mi fido a comprare neanche dal privato, a meno che non lo conosco da anni (e con lui il suo cavallo), poiché  la chimica ormai è  alla portata di tutti.
La gente per vendere, per togliersi un problema, venderebbe la propria madre, figuriamoci se si fanno problemi a fare una punturina o a dare qualche polverina.
Scegliendo i cavalli al macello, evitiamo questi problemi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Winter Mirage

Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 15, 2016, 09:11:26 AM
però winter abbi pazienza ma questo non ha niente a che vedere coi tranquillanti sparanti in vena prima della gara o della passeggiata, o i medicinali per coprire problemi fisici.

No, certo che no.
Ma si parlava dei molteplici usi dei sedativi, doping ecc.
Anche questo è uno degli usi comuni.

In effetti, essendoci pochissimi agonisti fra noi, il tranquillante causa trasporto è forse l'unico che abbiamo visto tutti.

Volendo c'è anche l'argomento del tranquillante ad uso veterinario che non abbiamo ancora esplorato.
E' certamente un uso che molti più di noi conoscono e possono commentare, sia in positivo che in negativo.

Mi è capitato di parlare con ostacolisti dilettanti di fascia medio alta che infiltrano regolarmente i propri cavalli e, mentre che ci sono, i vet gli sparano un calmante a lungo rilascio di modo da "far sentire" al cavaliere la differenza quando rimonta in sella dopo un paio di giorni.


Eppoi c'è la mia vet, bravissima, ma quando deve lavorare sul cavallo una pera di calmante la fa praticamente d'abitudine.
Capisco che deve sopravvivere al suo lavoro, e di fatto non ho mai protestato, ma a volte mi pare uno spreco di medicine, soldi e tempo.
Poi non sono un vet e me ne sto zitta.
Anche perché mi fido di lei e di quello che fa, si è duramente guadagnata tanta fiducia.

Ma ci sono un sacco di vet che hanno decisamente meno doit.
O semplicemente degli interssi...
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

sissy

Non mi stupisco di niente,però  mi sembra un po'strano dare dei veri e propri sedativi al momento della competizione, perché  rendono il cavallo "addormentato" e quindi poco performante.

Al mio do a cicli  un composto di vitamine del gruppo B,magnesio e triptofano che rilassano    e aumentano il tono dell'umore,sono prodotti naturali e non rientrano nelle sostanze dopanti.
Mi ci trovo bene e so che vengono usati moltissimo sia nel salto ostacoli che nel dressage.


Luna di Primavera

Io personalmente ho visto:
Du' goccine prima di uscire in passeggiata, così non si spaventano
Du' goccine a metà lezione, perché oggi 'sto cavallo è troppo caldo e non riesci a tenerlo
Sono fatti avvenuti a me personalmente molti anni fa, quando ero troppo inesperta per rendermi conto e troppo (di)pendente dalle labbra dell'istruttore.

Per quanto riguarda l'uso dei tranquillanti in viaggio, o per uso medico (interventi, ortodonzia etc), mi pare perfettamente accettabile. L'ultima volta che ho fatto i denti a Etrillo, è stato oltre un'ora a farsi ravanare in bocca. se non lo avessimo leggermente sedato sarebbe stata una tortura pora bestia.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Citazione da: sissy - Dicembre 15, 2016, 01:50:44 PM
... di vitamine del gruppo B, magnesio e triptofano che rilassano    e aumentano il tono dell'umore, sono prodotti naturali ....

Solo per smitizzare un pochino la strana idea "naturale e quindi innocuo", ricordo che sono molto naturali il curaro, la ricina (uno dei più potenti veleni conosciuti), la tossina botulinica e via via elencando.... non c'entra nuilla con vitamine del gruppo B, magnesio e triptofano, colgo solo l'occasione per far riflettere su questo luogo comune naturale = buono.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.