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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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Miky Estancia

Citazione da: PokerFace - Dicembre 25, 2016, 06:53:04 PM

nell equitazione le ippopippe che dopo anni hanno ancora problemi a fare le cose più elementari si permettono di lanciare anatemi contro i professionisti, infamare imboccature e inredinamenti ecc...
fanno i saputelli e i paladini dell etica e della tecnica e allora no, non sono piu innocui.

Concordo. Succede e sono fastidiosi come le zanzare. Zanzare che rimarranno pippe a vita, attribuendo al cosmo, al karma, al vicino di casa, le colpe del loro essere pippe.

CitazioneLe pippe sono ovunque rassegnamoci.
E più  son pippe e più scrivono sui forum   

Concordo. E non si limitano a fare i fenomeni sui forum, a volte fanno anche gli splendidi nel bar della club House, con in mano l'ennesima pinta di alcool. A volte riescono persino ad aprirsi un maneggio dove possono pontificare a loro piacimento. Ma rimangono  sempre pippe noiose come zanzare, perché se sei una pippa, non basta gettare letame sugli altri per diventare bravi, bisogna dimostrarlo, e le pippe sanno solo parlare.


Citazionein effetti è una tendenza tipica del periodo. uno segue una via e,  per sentirsi migliore, decide che chi fa diverso è brutto e cattivo.   

Non so se sia una moda o piuttosto un atteggiamento  dovuto a frustrazione, invidia, gelosia, ignoranza. La classica storia della volpe con l'uva. E la volpe in sta storiella ci fa una brutta figura. Anche se magari, a dar ragione alla volpe, c'è  un gruppo di frustrati/invidiosi/ignoranti che fanno il coro scodinzolando.

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Che belle queste discussioni incrociate!

Chi mi cognosce sa dei miei due motti che eran ben stampigliati sul frontespitio dello "Lallo":
"vietato vietare", l'altro: "non condivido nulla delle puttanete che dici, ma darei perfino 50 euri erché tu possa esprimerle"  :icon_eek:.

Dunque fate pure.

In verità vi dico che non è affatto vero che gli antigui usassero la violenza coi lalli, anzi!

E' pur vero che stabilivano subito chi comandava, ma una volta che il lallo capiva che era meglio assecondare il bipede ignudo veniva trattato con delicatessa.

Erano ben coscienti che: "si pigghiano centu muschi cu' un pò di meli"... con le buone maniere si ottiene tutto.

Mi pare che raccontai di "Muffoletta", il cavallaro che lasciò un suo dito mignolo tra le fauci di un polledro "meducato", viziato da troppa accoscindentenza...
Per mia experientia, i lalli perigliosi son proprio queli maneggiati con troppa dolciezza... o troppa violenza.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Allora io farei alcuni distinguo:

1) ippopippa che sa di esserlo ma si impegna, si informa, studia, guarda cercando di imparare da quelli più bravi e tiene la bocca chiusa, non cerca giustificazioni ma chiede con l'obiettivo di imparare, non pontifica, non critica, non cita i classici dell'equitazione.
Direi che è tollerabile anche se resterà probabilmente un'ippopippa a vita.

2) ippopippa che a volte non sa di esserlo e a volte lo sa ma se ne impipa allegramente, monta per divertirsi, per passare qualche ora all'aria aperta, per far sport e stare con gli amici, non gliene frega una cippa di imparare e migliorare.
Io non vedo il senso di questo tipo di attività ma direi che sono tollerabili purchè non cerchino giustificazione alla loro pippaggine (ma non lo fanno quasi mai visto che non gliene può fregar di meno) e purchè non si mettano a fare i sapientoni da staccionata.

3) ippopippe che non sanno di esserlo o sanno di esserlo ma cercano centomilamilioni di giustificazioni, criticano gli altri, non tollerano osservazioni neanche se fatte a fin di bene anzi si ergono a grandi esperti ed inondano gli altri di osservazioni non richieste, copia-incolla, pareri, giudizi ecc.
Direi che questi possiamo tranquillamente eliminarli, in senso figurato...e fisico  :horse-wink:

Corla

Citazione da: PokerFace - Dicembre 25, 2016, 06:31:19 PM
oggi è natale.
ho lavorato. montato la mattina, dato il fieno, il magime, son ritornato nel pomeriggio a dare fieno e mangime.
ho fatto il favore di nutrire anche i cavalli del maneggio.
mentre davo il mangime a una cavalla questa mi ha brancato la mano e strappato la paletta.
da domani questa cavalla non si avvicinerà più alla mangiatoia se c'è qualcuno vicino. non mangerà del tutto se l'umano starà vicino alla mangiatoia.
i cavalli sono pericolosi, non vanno viziati.
io quasi ci rimettevo la mano.

milla io non sono cretino. so riconoscere la differenza tra uno che sa montare e un pirla. e non ho bisogno neanche di vederlo in sella, pensa te. non è un fattore di agonismo è un fattore di mollaccionismo, giustificazionismo e mancanza di onest4à intellettuale.
il campo lo può occupare anche il principiante purchè si impegni a fare oggi un po di piu di ieri. quanti lo fanno realmente? molto pochi.

Pokerface, ma quel cavallo è aggressivo anche con chi da di solito da mangiare?  Perché se no, può essere tu sia stato un po brusco, e in linea generale i cavalli si accorgono subito se cambia la persone He li gestisce. Può essere che abbia sbagliato tu, non il cavallo . Noi non ci accorgiamo come ci poniamo, i cavalli si. Se invece lo fa anche con chi da il cibo di solito, la colpa è di chi non ti ha avvisato, facendoti correre il rischio di farti male.

PokerFace

e che ne so!! ci son 70 cavalli!

Corla

Beh... spero sia una eccezione e non la regola ;) se così fosse, e fosse realmente un cavallo problematico, qualcuno lo saprà. .. in caso opposto, il problema non è il cavallo. Questo il concetto che volevo esprimere.


raffaele de martinis

#2841

Un emerito fallocefalo, che parla uno strano dialetto agrigentino e un simil itagliano, con una laurea in legge, che da queste parti non si nega a nessuno, è stato ministro della giustizia del governo Bellusconi; ministro del'interno col governo Letta, connfermato in questa carica nel governo Renzi, ed ora è ministro degli esteri nel governo Gentiloni...

Una maestra d'asilo, è appena diventata ministra della pubblic istruzione.

Una diplomata al liceo classico è, da un paio di legislature, ministro della sanità... in pratica dispone della vita e della morte di plurilaureati, di professori, di ricercatori... di scienziati.

Una avvocatessa di provincia, anch'ella pluriministra, passerà (ahilei) alla storia per aver steso la grande riforma della nostra Costituzione.

Un perito agrario è il nostro allegro ministro del lavoro che riguardo ai giovani che vanno all'estero così la pensa: "Conosco gente che è bene sia andata via, questa nazione non soffrirà a non averli tra i piedi!"

Fabrizia, figlia mia!
Due lauree, un master, 4 lingue parlate fluentemente non ha trovato posto in questo lieto paese; c'è voluto il test del DNA per riconoscerla.

Poareta non ha capito che per fare strada, in Itaglia, bisogna esse delle pippe... delle mezzepippe ma con na forte vocazione al leccaculismo, al voltagabanismo, alla fellonìa, alle case comprate alla scajola a propria insaputa, allo "stai sereno"... non a caso questo è il paese di Macchiavelli.

EVVIVA LE PIPPE!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

segreto

@ RdM: Trascuri un particolare: sono pippe umanamente e nello specifico dei loro incarichi pubblici; ma sono abilissimi a intrecciare reti di reciproco ausilio, a costruire alleanze, a strategizzare l'inamovibilità.
Sanno come sopravvivere al vento, alla polvere negli occhi, al maremoto e alla pulizia.
Si odiano tra loro come vipere ma sanno che non c'è niente di meglio di un groviglio di vipere per scoraggiare i benintenzionati.
Parlano, parlano, parlano.
E quando gli uomini e le donne di buona volontà suonano le loro trombe, ecco che ne spuntano dei loro, a venderle, le trombe. E manuali sull'uso della tromba. E spartiti preconfezionati.
A quel punto gli uomini e le donne di buona volontà si confondono. Si guardano intorno un po' smarriti, con la faccia stanca. E non sanno più cosa fare.
Perché gli uomini e le donne di buona volontà sanno fare l'impiegato, il maniscalco, il medico, l'insegnante, il saldatore. Non sanno fare la sanguisuga.

Segreto

grinta

bha . non esageriamo .
innanzitutto buone feste . a tutti .
le pippe che "arrivano" forse cosi pippe non sono , oppure sono la copertina e la facciata sacrificabile e sporcabile di chi eccelle .
poi l'italia è un enorme foglio bianco dove esprimersi ed inventarsi , dove l'estro ed il coraggio portano a casa la gloria  e fanno ancora diventare ricchi i giovani e giovani i ricchi . basta adeguarsi al sistema , comprenderlo ed eluderlo , navigare a vista una volta imparate a memoria le carte .
ma soprattutto ci vogliono le palle , le palle che portano anche ad andarsene .
nessuno perde, ne chi va ne chi resta . perde solo chi non arriva , chi non sceglie un percorso , chi rimane fermo a piangere e a incolpare gli altri .
io adoro l'italia , cosi complicata nella sua semplicità e viceversa . una volta decodificata si veleggia forte .
auguri Cavallari

raffaele de martinis

Di solito leggo solo i post di di 4/5 utenti; dunque, per puro caso ho letto "Un Saluto a Bionda", di primo acchito non ho capito, pensavo che avesse lasciato il forum, poi ho realizzato che - meschina - è morta.

Manderò - a nome di Bionda - una piccola offerta alla Lega del Filo d'Oro, da anni è la mia maniera di "mandar fiori" ai defunti.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Sicuramente Bionda è stata un "personaggio"...

Io l'ho appreso stamattina da faccialibro e ci son rimasto di stucco, a quanto pare pareva influenza ma così non era... e da quel poco che ho capito pare se ne sia andata sola nel suo letto.

La saluto qua, nella parola contraria, nel post più letto del forum.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 14, 2016, 03:19:26 PM
Per casi della vita che è complicato raccontare  :icon_eek: conobbi un camionista, veniva da queste parti con un enorme articolato, era della provincia di Caserta, parlava solo in dialetto napoletano, e questo mi faceva assai piacere perché mi ricordava mia madre:  non molto alto, panza d'ordinanza, senza collo e braccia tatuate quando i tatuaggi li portavano solo le putane, i marinai e gli avanzi di galera, appunto.

Eravamo stati in campagna a vedere il mio lallo, un PSi molto bello anche se difficile da maneggiare, poi andammo al ristorante... mentre si sbafava un enorme piatto di fettuccine, io gli facevo compagnia spiluccando qualcosa e bevendo il mio solito vino bianco, si parlava del Napoli di Maradona che aveva vinto lo scudetto ed altre cose del genere, quando arrivò al cannolo disse: Raffé, ti voglio raccontare una cosa che non ho detto mai a nessuno: avevo cavalli trottatori che correvano in pista, poi, per mancanza di tempo "c'aggiu levato mano" ma mi son tenuto un cavallo al quale ero molto affezionato e quando potevo l'attaccavo al biroccino...

Avevo cominciato ad esporre un ooncetto partendo da un episodio veramente accaduto, il tema era: Cos'é un cavallo, poi per seguire il pubblico pagante che pose domanda, ho divagato, non conclusi la narazione, tantomeno offrii la mia conclusione, men che mai avete avuto la possibilità di controribattere lallisticamente.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#2847
Non ricordo il nome del camionista ma ho ben presente quello del suo lallo: Fuckoff... un nome che non si dimentica, anche perché gli venne affibbiato in una maniera, diciamo... singolare.

Riporto l'episodio perché ormai i reati sono andati in prescritione, era il periodo di quando il Napoli vinse il suo primo scudetto e Maradona era davvero il Re di quella città.



Quello che sto per dire sembrerà impossibile, ma, se si cognosce Napoli e l'Amore dei napoletani per Maradona: il più grande calciatore di tutti i tempi... il più grande, malgrado la droga e con allenamenti poco disciplinati - quello che mi è stato raccontato - se non vero - è verosimile.

Saranno state le 3 del mattino, e Maradona - fatto assolutamente inusuale - decide di andare personalemente a Capodichino a ritirare il solito chilo di cocaina in arrivo per suo uso personale.

"Andare personalmente" significava andare con un codazzo di una ventina di persone, tra le quali si trovava il nostro allegro camionista che aveva partecipato - la sera prima - ad una festa "ufficiale" perché amico di uno del clan di Maradona.

A quell'ora all'aereporto c'è poco movimiento, e Maradona e la sua corte entrano nella zona proibitissima ai comuni mortali, lì c'è un finanziere con un cane antidroga che subito, (il cane) simpatizza con Maradona, il quale sicuramente strafattissimo dice al conduttore: "me lo regali?".

Al deciso diniego, Diego cava dalla tasca un malloppone di dollari e glieli infila nel giubbotto, il poareto, coi dollari in petto, circondato da 5/6 omaccioni dall'aspetto per nulla rassicurante - che già si stavano informando dove stava di casa   :icon_eek: - con un bel sorriso - porge il guinzaglio a Maradona, il quale trionfante dicie: facoff... benvenuto tra noi !

Non lo sapremo mai, ma probabilemente quel fuck off era solo una esclamazione, ma il nostro allegro camionista, credette che quello fosse il nuovo nome che Maradona voleva dare al cane, e per ricordo di Maradona battezzo il suo lallo della vita Facof.

La casa del Nostro è antica, e strettamente collegata ad essa, ci sono delle vecchie stalle per bovini che ora fungono da deposito, dunque, per Facof ne fu ripristinata una parte con annesso un paddocco delimitato da un vecchio muro abbastanza alto - arrivava al garrese dello lallo - che dava direttamente sulla strada.

Per la giuoia di Alex, sospendo per raggiunto pippon limit... ma seguitemi, ora viene il bello, bello si fa per dire!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Di fronte quegli edifici, abitava un appuntato dei carabinieri in pensione, si era sotto le feste di Natale, e da quelle parti, c'è la lieta usanza di sparare i botti che vanno dalle castagnole alla "bomba di Maradona", un ordigno da sempre guardato con invidia dai giadisti più assatanati, appunto.



Cosa fa l'emerito fallocefalo dell'appuntato?

Lancia un tricchetracche nel recinto del lallo per "farlo scappare"... e il lallo scappa, peccato che nel recinto c'era anche un bambino che viene travolto e muore poco dopo all'ospedale.

Il bambino, 8/9 anni, affezionatissimo a quel cavallo - buono come il pane - era il figliuoletto del Nostro.

Ovviamente ci fu una inchiesta, seguì un processo, ma son dettagli di poca importanza, sta di fatto che la famiglia del bimbo non si costituì parte civile, non chiese i "danni",

Era evidente la buona fede dell'appuntato, come era evidente che nessuna cifra avrebbe potuto risarcire quella perdita.
Era altrettanto evidente che - malgrado la sincera dispiacenza dell'appuntato - non era possibile che continuasse ad essere un vicino gradito,
La legge, ha sanzionato il colpevole e - al caso - avrebbe imposto un congruo risarcimento, ma, non può punire l'imbecillagine.

Allora, il Nostro manda a chiamare l'imbecillone, e gli dice: vendi la casa, e comunque hai una settimana per andar via di quì, se non lo fai ti ammazzo.
Se torni in paese ti ammazzo.
Se ci torna tua moglie l'ammazzo, poi ti vengo a  cercare e, se ti trovo prima della legge, ti ammazzo.
Se ci torna tua figlia: l'ammazzo poi ti vengo a  cercare e, se ti trovo prima della legge, ti ammazzo.
La stessa cosa vale per tuo genero e per i tuoi nipoti...

Da questo episodio si ha conferma di una verità poco accettata dai lallisti della quale ho già accennato e della quale riparlerò, ma prima vi devo una
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Mah io non ho capito una beata, che c'entrano Maradona, i botti di capodanno ecc. dove vuoi andare a parare? Con tutto questo pippon limit io perdo il filo