Corvetti: fare i corvetti.

[raffaele de martinis]

Nel lessico equestre itagliano assistiamo a dei paradossi veramente singolari, ad esempio, il lemma : corvetta.

corvétta2 s. f. [forse dal fr. courbette, der. di courbe «curvo»]. – Aria dell'equitazione d'alta scuola, in cui il cavallo esegue una serie di piccoli salti con eguale cadenza, elevandosi con l'anteriore di 45° sul suolo, e portando sotto contemporaneamente il posteriore in modo da avanzare, in ogni tempo, di circa 30 cm. Nelle arti figurative, cavallo in c., diritto sulle zampe posteriori.

Dunque, anco l'autorevole Treccani avvalora l'ipotesi che la parola itagliana: corvetta o corbetta derivi dal francese senza approfondire, se l'avesse fatto, avrebbe rimarcato che già il Grisone - il primo maestro di equitazione accademica - insegnava i corvetti°) aria d'alta squola dove il lallo - dopo essersi sollevato sulle zampe  posteriori esegue una serie di saltelli in avanti, almeno tre, da cui corvetta, appunto.

Solo in seguito avvenne la francesizzazione di corvetta in: courbette;  oggi - paradossalmente - assistiamo alla italianizzazione di una parola francese derivata dalla francesizzazione di una parola italiana.

(°) Ho modificato il significato, ho messo quello giusto, quello che ho riportato da Treccani è sbagliato.

[bambolik]

ed io che pensavo derivasse dall'andatura del "corvo"...saltellata.

[raffaele de martinis]

E' proprio quello, saltelli da corvo.
Ho riportato la descrizione di Treccani che è sbagliata, in quanto l'origine della palabra non è francese, dunque, anche l'etimo in quella lingua è inventato:  courbe...ti sembra che il lallo che corvetta si metta curvo ? 

[bambolik]

Infatti non si curva... se non erro è una figura di maneggio di "alta scuola" oramai quasi scomparsa sempre derivata dall'uso del cavallo in battaglia... Se si osserva un corvo saltellare a terra esso balsa in modo molto deciso proprio come nelle "corvetta" verso la propria preda o alimento. Il corvo poi è nero (nero corvino) come lo erano i cavalli da battaglia...o almeno li si preferiva per ovvie ragioni.
Il problema è che quando l'equitazione italiana del rinascimento fu esportata e alla fine quasi dimenticata nei secoli nella patria d'origine si è assistito a come dicevi un rientro della terminologia italica marronizzata dal francese..e siccome crediamo sempre che "loro" siano "migliori" ci crediamo e perdiamo la radice...

[raffaele de martinis]

AAAAAAAAAAAAAAAAALT  !!!

Questa è un'altra panzana che passa perché ripetuta millanta volte anche da ottime persone: Le arie di squola non derivano affatto dall'uso del lallo in battaglia.
Ne parlerò a parte.

[grinta]

dico una corbelleria .....

e se ne venisse da corbelli ?

in quell'aria , questi sono in bella vista .

io ordino corbelli !  e il cavallo saltellando me li mostra !!

[raffaele de martinis]

Bé a questo punto avremmo potuto chiamare l'aria panzettola, già, perché è la panza che viene mostrata in primo piano, senza tener conto che le femmine e i castroni hanno punto cabasisi da esibiremostrare... o no? 

[grinta]

già


ho provato questo ragionamento partendo dalla corvetta , perchè è in corvetta che ci si mette in osservazione , si sta di corvetta quando si è sul suddetto albero , punto tra i più alti della nave , e le vedette stavano in sella alla corvetta .
quell' aria gli somiglia .

ora la corvetta sembra prender nome dai corbi dai corbelli che si appendevano li .

ma è solo un mio vagheggiare di mente .

[raffaele de martinis]

Bé quello che tu dici è stare di vedetta, non ha importanza che lo si faccia su una corvetta, una fregata, un praho... ma ti rispondo solo per cazzeggiare, io adoro cazzeggiare, non te la prendere se a volte mi lascio andare al ca**oviglio e allo sberleffo... son fatto così!   

[grinta]

Il cazzeggio mi garba .
Si dicon tante di quelle cose serie 'azzeggiando !