• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?

Aperto da silviasco, Settembre 10, 2015, 11:41:03 PM

« precedente - successivo »

Nicola

Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 02:57:00 PM
E poi, se la pressione per avanzare va tolta appena ottenuta risposta, perché mai ancora mi risuona nelle orecchie il "gambe gambe gambe" che è una costante a lezione?  :icon_rolleyes:

Il "gambe gambe" è un morbo diffuso e molesto, ma quando un morbo è così diffuso chi ne è affetto si convince di essere sano.

Ho smesso di occuparmi di quanto si fa per tradizione, e di chi non si pone domande.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

silviasco

Kimi, mi pare che il link postato da Nicola parli di equitazione classica, quindi non MW. Capisco che ci deve essere a monte un addestramento del cavallo ed una sensibilità del cavaliere che di certo non raggiungo, ma, e qui mi riallaccio a Nicola, io sono una che si fa tante domande, ragioni per cui sono qui a scrivere ed a curiosare...  :occasion14:
Immaginavo si trattasse del morbo gambe-gambe, però è anche vero che esiste un uso corretto della gamba, ed è quello che vorrei apprendere (lasciando stare speroni, e Baucher e compagnia).
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?

Kimimela

Silvia e' normale e doveroso che un istruttore dica gambe a un allievo per due motivi: il primo perche' solitamente I cavalli della scuola sono un po' da spingere e secondo perche' un principiante deve imparare che senza gambe non si fa equitazione.
Per cui e' tutto giusto.
I cavalli che si montano per la scuola sono cavalli standard, difficimente rispondono a una amazzone o cavaliere troppo fine nel senso che se a un cavallo della scuola premi con gli speroni facilmente questo avanzera' invece che fermarsi.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Kimimela

Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?
sedersi profondo nella sella, arretrare leggermente le spalle per cui il peso e poi alla fine tirare le redini in modo leggero, diciamo appoggiarsi alla bocca.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Kimimela

Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Kimi, mi pare che il link postato da Nicola parli di equitazione classica, quindi non MW.
guarda nel mio caso non pensare a una monta western da reining perche' io vengo da circa 15 anni di monta inglese e tutt'ora eseguo (o cerco di eseguire) figure in arena di equitazione classica.
di monta western ho adottato la gestione delle redini e l'assetto leggermente piu lungo della gamba...  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Nicola

Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?

Stabilito che dipende molto dal cavallo, immaginiamo che il cavallo medesimo sia dotato di un addestramento di base sufficientemente corretto. In una transizione a scendere è l'assetto a richiedere la transizione, molto spesso accompagnato da un segnale vocale. In questo caso le gambe dovrebbero semplicemente restare al proprio posto, e non compiere alcuna attività se non quella di contribuire a mantenere una postura corretta.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

silviasco

Appunto, Nicola, ma l'istruttrice mi chiede di tenere la gamba accostata per fare un buon alt, o per scendere di andatura. Sto cercando di capire se è una verità universale o un accorgimento da usare per cavalli assuefatti al gambe-gambe...

Luna di Primavera

il grosso problema delle transizioni a scendere è che spesso ci si ingobbisce, ci si ammoscia, e allora le gambe vanno a ramengo.

l'istruttrice della mia ragazzina le ha detto una cosa molto simpatica per contrastare il problema: fai finta di essere una vela che si gonfia.

ma la gamba secondo me non fa poi molto: sta accostata (appunto) e al suo posto.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ally

Citazione da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:13:40 PM
Silvia e' normale e doveroso che un istruttore dica gambe a un allievo per due motivi: il primo perche' solitamente I cavalli della scuola sono un po' da spingere e secondo perche' un principiante deve imparare che senza gambe non si fa equitazione.


:quoto: :quoto:

silviasco

#69
Citazione da: Kimimela - Settembre 15, 2015, 03:14:54 PM
Citazione da: silviasco - Settembre 15, 2015, 03:13:16 PM
Quindi, un cavaliere mediocre come me, cosa diavolo deve fare con le sue gambe durante una transizione a scendere o addirittura un alt?
sedersi profondo nella sella, arretrare leggermente le spalle per cui il peso e poi alla fine tirare le redini in modo leggero, diciamo appoggiarsi alla bocca.
Kimi, questo lo so e cerco già di farlo, ma a ciò l'istruttrice mi dice di aggiungere le gambe! E sto cercando di capirne di più.
I cavalli da scuola che monto adesso non sono quelli per le messe in sella, e non sono Così tanto "da spingere". Devo usare più le gambe perché le uso poco, non perché loro siano chissà quanto sordi, quindi ci sta che l'istruttrice mi ricordi di usare la gamba, ma non volevo assuefarmi al modelle gambe-gambe imperante... E finché non sentirò di aver raggiunto un buon uso della gamba, di speroni non voglio nemmeno sentir parlare.
Per la mia istruttrice sono un filino più avanti di un principiante, tanto per precisare... Monto cavalli tranquilli, ma svegli, a cui lei tiene, sapendo che grosse stupidaggini non ne faccio, non glieli "rovino"...

Nicola

Vorrei solo sottolineare che non é affatto necessario, se il cavallo ha un buon addestramento, intervenire sulla bocca. Sarò ormai obsoleto ma quando ho iniziato io, pur essendo i miei primi istruttori caprillionici, costoro si sono ben guardati dal mettermi le redini in mano. Mi sono fatto mesi alla corda ad imparare che la mano é l'ultima risorsa per effettuare la transizione.

Se non si riconosce questo non sarà mai possibile comprendere cosa sia una mezza fermata.

Quanto ai cavalli della scuola, é un'altra brutta abitudine quella di rendere sordi e apatici i cavalli e costringerli a subire suonatori di tamburo e smanacciatori folli.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Luna di Primavera

non è una brutta abitudine, è una conseguenza del fatto di voler/dover mettere in sella principianti assoluti.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Nicola

Basta fargli fare due mesi alla corda prima di dargli in mano le redini
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Luna di Primavera

provaci, e vedrai quanto ci restano i nuovi clienti (specie bambini con famiglie) nel tuo maneggio.

i tempi sono cambiati (purtroppo) e i maneggi devono pur mangiare.
non voglio fare la solita solfa che oggi si vuole tutto e subito, però è anche vero che se ci fosse una regolamentazione (magari FISE) del percorso formativo, sarebbe una bella cosa.

come per la patente della macchina: devi fare l'esame teorico, poi tot ore di guida in città, tot ore di guida in autostrada, tot ore di guida notturna... e poi puoi avere la patente.

in equitazione non è necessario essere così severi, ma mettendo un tot di ore alla corda come obbligatorie e propedeutiche alla patente A ludica, ci sarebbero meno maneggi che già il primo giorno buttano il binomio in campo e via.

ma ovviamente sto raccontando favole  :firuu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

silviasco

No, Luna, non stai raccontando favole, perché quello che hai ipotizzato tu è più o meno il percorso che stanno facendo le mie figlie. A parte qualche volta nel campo piccolo, all'inizio, appena gli istruttori hanno capito che le avrei portate regolarmente si sono messi a far lezione in tondino, alla corda prima e con le redini sì, ma sempre in tondino e con istruttore col frustone a mettere impulso laddove le gambette non riescono. Abbiamo iniziato ad aprile, sono ancora in tondino, lezioni individuali. La grande (7) sta imparando da un po' a tenere le redini e a chiedere il trotto, la piccola (5) è più indietro, poi dopo la caduta è più timorosa e a volte non vuol montare. Nessuno le forza o tenta di accelerare le tappe, e io sono strafelice così. Dai maneggi che proponevano sedicenti pony games e giochini vari "per non annoiare i bambini" siamo fuggite.
Forse siamo strane noi, chissà, ma meglio per me che qualche maneggio non segue la corrente facilonistica e lavora ancora seriamente... E non è che qui tutto mi convince nelle tecniche insegnate, es il gambe-gambe c'è, ma è per me un ottimo compromesso. Il tempo ci vola, ci divertiamo, Irene si concentra sui suoi esercizi ed è contenta dei progressi, che si vedono (per Ele il discorso è diverso, e può darsi che alla fine lasci stare, chissà).