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Transizioni a scendere: uso corretto delle gambe?

Aperto da silviasco, Settembre 10, 2015, 11:41:03 PM

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silviasco

La faccio breve: la mia istruttrice dice che nelle transizioni a scendere devo comunque mettere gambe, a me non viene spontaneo perché di norma uso le gambe per chiedere di aumentare l'andatura, e perché se trattengo con la mano penso sempre al detto "mano senza gamba, gamba senza mano". Però in effetti mi pare che un po'di gamba nelle transizioni a scendere aiuti a farle venire più "pulite".
Qual è, dunque, l'uso corretto delle gambe nelle transizioni a scendere, alt compreso?
P.s. La suddetta istruttrice mi spiega anche che per avere il cavallo più raccolto devo spingere con le gambe e trattenere con le mani, e a me questo non mi convince granché, ma poi penso che in fondo ne so troppo poco per giudicare se magari esistono eccezioni al famoso detto...

Ina:)

nella transizione a scendere la gamba va comunque tenuta vicina, però dipende molto anche dal cavallo secondo me... con il mio nella transizione trotto-passo tengo la gamba vicino (leggera pressione) perchè il passo rimanga attivo e non "trascinato"...mentre nella transizione galoppo-trotto la mia gamba rimane quasi assente, perchè lui in quel caso diventa molto sensibile e si scalda
la gamba vicino nella transizione a scendere serve a mantenere il cavallo attivo nonostante il cambio di andatura :horse-smile:

più che trattenere con la mano, io direi giocare...perchè dicendo di trattenere va a finire che uno tira o si appende ed effettivamente sembra un po' un controsenso (ti chiedo di avanzare e nel mentre anche di rallentare), e il contatto non dev'essere fisso ma adeguarsi alla posizione della testa del cavallo...
se il cavallo è rotondo, ma non c'è l'impulso, si dice che è "finto" perchè in realtà non sta lavorando con la schiena, quindi l'impulso è davvero essenziale nella riunione, è la base :occasion14:

elleon

La gamba spinge, la mano trattiene oltre a fare tante altre cose. Se rallenti un cavallo usando solo le mani, ottieni un gioco di forza quasi nullo, perchè agisci solo nella parte anteriore del cavallo. La gamba lavora sul treno posteriore, il quale portato sotto aiuta il cavallo a staccarsi dal morso, ottenendo quindi maggiore efficacia nell' uso delle mani.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

max

Ne consegue che nella monta all'amazzone o un cavaliere senza uso delle gambe non dovrebbero riuscire a fare transizioni o riunire.

Quest'uomo ad esempio non ha l'uso delle gambe:
http://www.youtube.com/watch?v=KgLaITYq6DE

Invece che "la gamba fa questo, la mano fa quello" si dovrebbe prima dire che "il cavallo fa quello che sa" e "quello che sa lo apprende facendolo". Allora non è la gamba o la mano a prescindere che "fanno delle cose", ma come il cavallo è stato educato a rispondervi...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

a me capita talvolta con i cavalli grossi che, se non metto la gamba nelle transizioni a scendere e soprattutto nell'alt, perdono il dietro. la sensazione da sopra è che incespichino dietro.
con i cavalli piu piccoli non l'ho mai notato.

io comunque ho la mia filosofia. se senti che le transizioni con la gamba vicina vengono meglio, usala. se vengono peggio, non usarla. se vengono uguali, non usarla (sono un grezzone, lo so)

Luna di Primavera

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Queste sono le finezze dell'equitazione che pero' secondo me sono poco applicabili coi cavalli della scuola che vengono giustamente montati da principianti.
L'uso delle gambe deve esserci sempre, se non hai gamba il cavallo non lavora mai correttamente.
I cavalli ben addestrati piu metti gamba e piu si arrotondano, ma parliamo di cavalli che vengono montati in un certo modo.

Per rispondere alla tua domanda silvia : si il cavallo si arrotonda con le gambe e si il cavallo si ferma anche con le gambe  :horse-smile:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

silviasco

Mi piace l'approccio pragmatico di poker... Ho pensato anche che forse, nel concentrarmi a mettere gamba, succede semplicemente che miglioro il mio assetto (che nelle transizioni a scendere perdo facilmente) e quindi vengono meglio per quello, non tanto per la gamba. Dovrò fare qualche prova, anche con cavalli diversi (ultimamente sto montando sempre la stessa ma la prossima volta dovrei cambiare...)

PokerFace

non centra una mazza ma c'è un'altra cosa che non ho mai capito degli istruttori.
quando fai galoppo seduto o trotto seduto ti dicono che non devi pesare sulla sella ma sulle staffe.
avevo anche letto da qualche parte che dovremmo mettere (da seduti) il 30% di peso sulla sella e il restante 70% sulle staffe....
ma.... come si fa????:icon_eek:
non ci riesco. cioè, se mi siedo il peso va sul sedere, posso anche spingere sulle staffe ma al massimo sulle staffe graverà il peso delle gambe... se sto veramente seduto.
se no sono sull'inforcatura e sfioro e basta la sella, e allora ok, la maggior parte del peso va sulle staffe...
forse sono io che ho il sedere troppo pesante rispetto al resto del corpo???
:icon_pidu:

alex

La risposta di max meriterebbe di essere incorniciata.

Montando su un cavallo sconosciuto, il cavaliere dovrebbe innanzitutto - dato per scontato:  1. che abbia le idee perfettamente chiare sul risultato che vuole ottenere e 2. abbia la sensibilità per accorgersi istantaneamente se ha ottenuto quello che vuole - "esplorare", cautamente e gentilmente, le risposte del cavallo, che dipendono dal suo addestramento, senza minimamente aspettarsi che il cavallo risponda in un certo modo a un certo aiuto. Quel fantastico video di Oliveira, che Raffaele ha indicato come un "patrimonio dell'equitazione",  lo vedo proprio in questo modo: una fase di esplorazione del "linguaggio" che il cavallo parla, seguita da un dialogo.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

silviasco

Quanto a sedere pesante penso di non avere molto da invidiare ad altri  :firuu: secondo me un poco di peso sulle staffe può servire ad ammortizzare meglio il movimento, ma da qui a metterci il 70%... Poi io dico in teoria, eh, che personalmente non ammortizzo granché e sballonzolo allegramente, ma tornando in topic devo anche notare che concentrarmi a mettere gamba per mantenere il galoppo, anche lì, mi fa scendere meglio nel seggio e mi stabilizza maggiormente...

alex

Gli istruttori gambe-gambe danno grande importanza all'azione delle gambe.  :blob3:
Purtroppo il risultato più comune è la desensibilizzazione all'azione della gambe.  :dontknow:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

Citazione da: max - Settembre 11, 2015, 08:52:22 AM
Ne consegue che nella monta all'amazzone o un cavaliere senza uso delle gambe non dovrebbero riuscire a fare transizioni o riunire.

Quest'uomo ad esempio non ha l'uso delle gambe:
http://www.youtube.com/watch?v=KgLaITYq6DE

Invece che "la gamba fa questo, la mano fa quello" si dovrebbe prima dire che "il cavallo fa quello che sa" e "quello che sa lo apprende facendolo". Allora non è la gamba o la mano a prescindere che "fanno delle cose", ma come il cavallo è stato educato a rispondervi...

quoto, sottoscrivo e aggiungo che le transizioni a salire e a scendere si fanno soprattutto con l'assetto. Ci sto lavorando, l'istruttore sta lavorando sul cavallo. Il risultato è molta sensibilità del cavallo e zero fatica della vecchia carampana. La reattività dipende dalla sensibilità che riesci ad ottenere con l'addestramento. Se il cavallo si spegne nelle transizioni a scendere, bisogna lavorare sull'impulso. Più si usano gli aiuti e meno sensibilità ottieni.
Poker nel trotto e nel galoppo seduto non pensare a dove metti il peso ma a come stai in sella. Se il tuo assetto accompagna in modo fluido il cavallo non devi nè pesarti sulle staffe nè aggrapparti con le ginocchia. Io lavoro principalmente seduta: sinceramente mai mi è stato detto dove mettere il peso
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

silviasco

Citazione da: alex - Settembre 11, 2015, 09:55:20 AM
Gli istruttori gambe-gambe danno grande importanza all'azione delle gambe.  :blob3:
Purtroppo il risultato più comune è la desensibilizzazione all'azione della gambe.  :dontknow:
Condivido... Devo dire che in questo posto ho montato tutti cavalli giustamente sensibili, che ti danno un riscontro anche se non sei perfetto. Mi sembrano buone cavalcature per progredire (dato il mio livello), perché ovviamente il riscontro migliora se miglioro io. Io ad esempio monterei volentieri senza frustino, perché il 90% delle cose vengono bene senza (e quel 10% rappresenta per me il mio margine di miglioramento! quindi vorrei poterci lavorare su); però l'istruttrice insiste sempre che io lo prenda comunque (allora spesso lo "dimentico"  :firuu:). Qualche tempo fa mi aveva proposto gli speroni a goccia, per fortuna dopo il mio rifiuto, che lei comunque aveva contestato, deve essersene dimenticata lei... Se devo lavorare su migliorare l'uso della gamba (e con quello anche dell'assetto, dico io), perché cercare scorciatoie posto che la cavalla comunque risponde in modo proporzionale alla correttezza delle mie azioni?

Kimimela

Il fatto del peso sulle staffe non penso sia corretto tant'e' che se ti togli le staffe e fai trotto seduto per forza di cose ti viene meglio che avendo le staffe.
E' una questione di seduta nella sella: per fare il trotto seduto devi sederti in modo "profondo" arrotondando la parte lombare e tenendo bene indietro le spalle.
Detto cosi pare facile...ma poi non lo e'  :icon_rolleyes:
La Medicina (Canto Apache)
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