Io e Asia abbiamo un problema. A entrambi il rettangolo fa schifo.
Per superare questo problema almeno a uno dei due deve cominciare a piacere.
Avete suggerimenti per come fare il miracolo? Badate... non sto scherzando: ve lo chiedo molto, molto seriamente.
Con "rettangolo" intendi il lavoro che si fa di solito in maneggio o proprio il luogo delimitato da staccionate e con forma tendenzialmente rettangolare? Per quale ragione deve iniziare a piacervi a tutti i costi?
In linea di principio tutto ciò che fai in un rettangolo puoi farlo e chiederlo anche fuori in passeggiata, curandoti magari che i terreni siano idonei, quindi del limite fisico delle staccionate che ti costringono a girare in tondo puoi fare a meno. Se però il problema è che non amate gli esercizi tipici da rettangolo direi che l'unica è chiederti perchè vi servono ed in quello trovare la motivazione per farli.
C'è una differenza notevole. In rettangolo/maneggio gli aiuti sono l'unico punto di riferimento; all'esterno tutto è facilitato dal fatto che le azioni sono "sensate" e in qualche modo prevedibili. Solo in assenza di questi riferimenti si può controllare quanto del comportamento del cavallo deriva dalla comunicazione con il cavaliere, e quanto, invece, dalla "intuizione" di cosa è logico fare.
Un conto è fare un'appoggiatina per schivare una pozzanghera (facilissimo), un conto è fare la stessa appoggiatina in mezzo a un campo unforme. Un conto è partire al galoppo là dove il terreno diventa invitante, un conto dove nulla invita.
E' incredibile la differenza fra le cose che io e Asia facciamo fuori, e le cose che sappiamo fare dentro. Lo ammetto: non riuscirei, probabilmente, a fare nemmeno un giro di galoppo sereno del maneggio; figuriamoci un circolo ben fatto.
Quello che mi interessa è approfondire il dialogo con Asia, concentrando la sua attenzione su quello che le chiedo piuttosto che su ciò che ci circonda e che guardiamo insieme; ma devo trovare il modo di farlo in maniera che le piaccia farlo; e allora piacerà anche a me.
L'hai detto: in rettangolo hai un dialogo molto più fitto con il cavallo, sei lì solo per quello. Se questo dialogo lo sai condurre, al cavallo piacerà, se non sei sei capace, si rifiuterà in vari modi, aperti e non.
Non si sarà notato, ma da tempo non entro in discussioni tecniche ma solo su temi di largghi et generali principii, mi son reso conto che quello che per me è un cavallo intravato, marcante, legato, per un altro est perfettamente sciolto; ho capito che quello che per me est un lallo appena appena scozzonato, per un altro è perfettamente addestrato, ho visto che il lallo che per me "scarrozza" per un altro "cede alla ganba", detto che, può essere che sono io che sbaglii, resta comunque un discorso tra sordii.
Questo est un largo principio dunquo intervengo:
...."il lavoro in maneggio di un lallo in vista del lavoro in campagna, consiste nella sua messa in equilibrio, nel rispristino della sua rettilinearità e nello sviluppo della manegevolezza delle sue andature naturali. In questa maniera acquisterù (in campagna) una sicurezza, una potenza, un vigore e una leggerezza non meno importanti del lavoro di squola fatto in precedenza."
Poche settimane fa, venne a trovarmi un amico che avendo un polledro in fase di addestramento, volle alcuni consilii a fronte alcune difficultà, per me fu facile spiegarmi, perché da tempo Gregorio conosce quanto sopra, si trattò semplicemente di coordinare meglio gli aiuti.
Ecco, se tu ti applicassi ai corsivii, sarebbe un buon initio, ne giuoverebbe anche la lalla che mi pare ploblemi nel davanti li ha...Amore è desiderio di conoscenza.
Il lallista medio, ama, ama molto i lalli, ma pensa di ottenere il suo benetre con una sella, una capezza, dei giuochetti della minchia, una dieta, inzomma spende in soldi ma non spende in desiderio di conoscenza: amore...
Cosa significa "se tu ti applicassi ai corsivii"? E' tardi, ho lottato con vari software e server, e sono un po' annebbiato.
Citazione da: alex - Marzo 30, 2014, 12:06:21 AM
Cosa significa "se tu ti applicassi ai corsivii"? E' tardi, ho lottato con vari software e server, e sono un po' annebbiato.
Aggiungo per spiegare meglio: ho provato una viva e vibrante invidia leggendo il post
"Finalmente la partenza al galoppo!"; vorrei sentire almeno un po' di quel piacere... e poi tutto, penso, sarebbe più facile. Sia per me che per Asia.
Alex io sono un' amante del lavoro in piano, ma a me piace, mi è sempre piaciuto. Più son difficili gli esercizi e più mi diverto.
Se non ti piace lavorare dentro trovo dura spiegarti come fare, perché mi sa che se non ti piace c'è poco da fare. La cosa che mi sento in primis di consigliarti è. Di non girare sulla pista e basta che è noiosissimo sia per te ma soprattutto per il cavallo. Fai tanti cerchi, voore, cambi di mano e transizioni. Puoi anche aggiungere dei semplici esercizi con le barriere, dei giochi se vuoi....che so, tipo creare un corridoio con due barriere e fare uno stop esattamente in mezzo. Oppure un quadrato di barrdire che serve sia utilizzato come fosse un semplice passaggio su barriere, che come un' area dove stoppare il cavallo, girarlo dentro di 360 gradi e magari uscire al galoppo.
Sto usando degli esempi tratti dal trail che è la disciplina che faccio :horse-wink:
Un altro segreto almeno per me, è non montare da sola....
A me piace fare campo quando ho uno scopo ( anche a lunghissimo termine, anche " inarrivabile) e credo di avere le conoscenze per arrivarci.
Provo a spiegarmi: nel mio primissimo maneggio son stara felice in campo fintanto che apprendevo le basi ( o mi pareva di apprenderle). Quando si tratto' di imparare altro mi proposero cose chiaramente senza senso/ crudeli. Chiuso il campo e via di passeggiate.
Poi trovai qualcuno che mi insegno' come distendere l' incolatura senza violenza, l' uso della redine esterna nei circoli ( srmpre a livelli infimi) , il press release e non avrei piu' smesso.
Due anni fa sono stata da un ottimo trainer un mese, illuminante! Troppo troppo breve.
Conclusione: mi piace molto il dialogo che si crea in campo. Ma devo avere almeno le conoscenze minime per sapere cosa proporre ( il cavallo e' pronto? Fisicamente gli fa bene?) e come. Se devo mettergli le redinj di ritorno per tener giu' latesta lascio stare ed esco in passeggiata. Ma se lo posso fare solo " chiedendo in modo comprensibile".. son soddisfazioni .
Sicuramente tu hai la teoria. Forse potresti provare a fissarti un obiettivo.
Per arrivare un giorno al famoso corsivo. Chissa'
Visto che è stata nominata la teoria, ecco una nota teorica: ho capito perchè la campagna è più facile (se non si fanno cose ufo) del rettangolo: per il banalissimo motivo che la campagna è ricca di quelli che sono stati chiamati "aiuti di terreno". Una stradina limitata da siepi o muretti è un "aiuto di terreno" per proseguire diritti, un bivio è un "aiuto di terreno" per girare, una discesa è un "aiuto di terreno" per "mettere sotto" il posteriore e una pozzanghera è un "aiuto di terreno" per impostare una piccola appoggiatina.
E' legittimo, è utile sfruttare questi aiuti di terreno per imparare? Certo che è legittimo: ogni cosa che aiuti il cavallo a capire un certo "concetto", all'inizio, è utile; rende le cose più facili e al cavallo piace "vincere facile" :horse-smile:. Però poi occorre ridurre al minimo gli aiuti, compresi quelli di terreno.... e lì si deve lavorare.
posso osare una cosa che ti parrà una sciocchezza, una roba da bambini, da principianti ecc?
la dico lo stesso, eventualmente tu la cestinerai come insulsa..
provare qualche volta a lavorare in campo con un (bravo) istruttore.
non è che lui debba saperne molto più di te, però un istruttore esperto, in gamba, che "dirige" il lavoro (se mi passi questo termine) e propone degli esercizi in maniera intelligente forse può aiutare a motivarti.
tra l'altro, indipendentemente dal proprio livello "equestre", vige la regola che non si finisce mai di imparare.. e avere a che fare, confrontarsi nel bene e nel male, con qualcun altro può essere di grande stimolo anche ai più preparati.
ammesso che quest'idea abbia senso per te, la parte difficile chiaramente è trovare la persona giusta.
Ci ho pensato.... ho anche preso qualche lezione; ma non con Asia, sento che non posso tradirla ficcando una persona fra me e lei.
Disgraziatamente, a forza di pensare e di discutere, mi sono reso conto esistono ben pochi istruttori che siano completamente liberi da pregiudizi e abitudini tramandate da un Maestro. Sono pochissimi quelli che hanno messo in dubbio tutto, ma veramente tutto, e sono arrivati al nocciolo della questione; oppure che ammettono francamente che quello che insegnano è un metodo coerente che si basa su alcuni assiomi, prendere o lasciare, senza minimamente pretendere che tali assiomi siano giusti o sbagliati - sono solo delle fondamenta su cui si può costruire in modo coerente e logico. Esempio classico: la scuola di Karl, che non immagina nemmeno che si possa fare a meno dell'imboccatura. O la scuola di L'Hotte, così apprezzato da raffaele, che si basa sull'assioma più volte citato dell'obbedienza che si fonda sul dolore. O la scuola di Parelli, e molti altri, che si basano sulla "leadership".
Non lo posso fare con Asia, non posso tradirla; ma lo posso fare con altri cavalli, con cui non ho "stretto un patto". Per cui accetterò il tuo suggerimento, ma a metà: non con Asia.
Citazione da: alex - Marzo 30, 2014, 07:10:51 PM
Non lo posso fare con Asia, non posso tradirla; ma lo posso fare con altri cavalli, con cui non ho "stretto un patto". Per cui accetterò il tuo suggerimento, ma a metà: non con Asia.
Non conosco te nè il tuo rapporto con Asia ma avrai facilmente un risultato a metà e probabilmente le avrai fatto il "torto" di non considerarla all'altezza di capire cose diverse giuste o sbagliate che siano.
Io in realta' lo capisco.. quando ho fatto lezione non ho mai montato Bubba.
Se sei in lezione, si fa quello che dice l' istruttore.
Io preferisco provare a capure e poi riproporre a Tom (Bubba). Pian pianino, valutando come reagisce. Cerco di ascoltarlo e se dice " non riesco" mi fermo o rallento.
In lezionw, va da se', si ascolta l' istruttore. Diventa difficile essere buoni esecutori su un cavallo con cui c' e' un patto. Prima o poi ti ritroveresti a decidere se ascoltare il cavallo o il maestro ( poi magari uno trova un maestro in grado di ascoltare il cavallo meglio del cavaliere. io uno ne ho conosciuto! Super!)
Insomma, lezioni senza Asia ( almeno all' inizio) secondo me e' un' idea buona.
Poi, se vorrai, potrai provare a riproporre
Non ho questa mentalità da scolaretti e non mi faccio problemi a dire di no all'istruttore, se mi chiede qualcosa che secondo me per il cavallo non va bene.
Effettivamente mi resta difficile immaginare se e come si possa impostare un lavoro in piano senza imboccatura. Lo si può fare, ma solo con un cavallo già addestrato con l'imboccatura. Partire da zero senza mi sembra impossibile, troppo approssimativa la comunicazione.
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Aggiungo per spiegare meglio: ho provato una viva e vibrante invidia leggendo il post "Finalmente la partenza al galoppo!"; vorrei sentire almeno un po' di quel piacere... e poi tutto, penso, sarebbe più facile. Sia per me che per Asia.
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Eccomi quà...la vivamente e vibratamente invidiata! Se ho provato io tanto orgoglio e soddisfazione per una partenza al galoppo in campo come il cielo comanda con una cavalla che monto da mesi (ma che mia non è)...posso solo immaginare quanta gioia darebbe a chi, come te, raggiunge un risultato simile con la propria anima gemella equina.
Secondo me la partenza tua è già buonissima, Sig. Alex, nel senso che se ti poni queste domande per amore del tuo cavallo è giò una buona cosa. Lo step successivo, come ti hanno già suggerito, sarebbe appunto quello di affidarti alle amorevoli cure di un maestro con la "M" maiuscola. Cosa che è successa a me pur non avendo io, appunto, un cavallo mio, ma utilizzando io una cavalla problematica del maneggio (cavalla riportata a filetto dopo i vari pelham, chiudibocca, martingale e via dicendo, e iniziata ad un percorso che, concidendo con il mio, porti ad una leggerezza che le consenta di ritornare una cavalla piacevole, in equilibrio e serena)....questa è stata la mia fortuna: aver incontrato Loris (il mio istruttore) e Fleu (la cavalla). Il risultato del mio galoppo è arrivato dopo ben 5 mesi di lavoro....quindi se ti vuoi far piacere il rettangolo....mettiti comodo! Le mie prime volte sono state abbastanza tragiche, a causa della mia convinzione di essere ad un buon livello. Nulla di più sbagliato! Ero un disastro, completamente fuori equilibrio,tutta in avanti, appesa alla bocca della cavalla, insomma una tortura. Finchè un giorno, per caso, ho conosciuto Loris che mi ha fatto notare tutte le cose che in me non andavano ed abbiamo cominciato a lavorarci, piccoli piccoli passi ad ogni lezione. Accontentarsi di quel poco che si riesce a guadagnare ogni giorno. Avere uno scopo (il mio sarebbe quello di imparare a saltare...chissà!) che ti dia la motivazione per andare avanti. Ma le cose devono essere viste dal di fuori!
Poi io alterno lezione a passeggiata (con un'altra cavalla in un altro maneggio), e durante quest'ultima metto in pratica quanto imparato (flessioni, controflessioni, mezze fermate, transizioni...partenze di galoppo!).
Cosa stupidissima forse, ma la dico lo stesso: il mio maestro mi consiglia sempre di fare gli "esperimenti" in un campo aperto, che non abbia, per l'appunto, riferimenti.
E comunque una cosa mi trova assolutamente d'accordo: un conto è iniziare il galoppo perchè la strada lo consente o perchè il cavallo davanti è già partito o perchè altre mille cose, un altro è fare un circolo al passo sulla pista, flessione, aprire il circolo, sprofondare nella sella, gamba interna appoggiata eeeee....voilà...galoppo in perfetto equilibrio! Tutta un'altra sensazione!
Beh comincia a capire cosa la cavalla ascolta veramente da te e cosa invece era il terreno / la situazione. Ti sarai mica accorto che non ascolta NULLA?
Non sono ippotrasportato! Sto solo dicendo che fuori le cose sono sensate anche dal punto di vista equino. Su un bel sentiero con un bel fondo, dove si procede, è sensato andare avanti; la scelta è fra varie andature. Può succedere che Asiami segnali "Qui mi andrebbe di galoppare" e io le dica quasi telepaticamente "OK, vai!" come pure le dica quasi telepaticamente "Basta, adesso trotta" e lei lo fa istantaneamente. Altre volte non me lo chiede ma lo propongo io. Oppure su una curvetta al galoppo verso destra mi cambia il galoppo dal lato facile a quellodifficile, e io le chiedo: "procedi con questo galoppo" anche se lei lo cambierebbe al volo (è capace di passare al trotto "comodo" a qualsiasi cadenza!) sul dritto. Oppure le chiedo io di cambiare il galoppo e se le va lo fa (proprio in questi giorni mi sono accorto che.... come "aiuto" basta cambiare mano al frustino.... non serve altro...).
Tutte queste cose in rettangolo non avvengono affatto; so che dovrei/dovrò ripartire da zero. Dovrei/dovrò litigare; e litigando mi irrigidisco e mi scompongo; e Asia pure si irrgidisce e si scompone.... una pena; per quello dicevo che ilpunto fondamentaleè come renderlo una cosa piacevole - esattamente com'èpiacevole (e SO che è piacevole per entrambi, e non accetto contestazioni) montare fuori.
:dontknow:
è sufficiente come risposta?
Certo: è la la risposta che mi dò da solo.... concordiamo. :horse-wink:
In realtà, qualche suggerimento utile, e qualche conferma, da questa discussione l'ho avuta (grazie a tutti!)
Citazione da: alex - Marzo 31, 2014, 01:04:49 AMTutte queste cose in rettangolo non avvengono affatto; so che dovrei/dovrò ripartire da zero. Dovrei/dovrò litigare; e litigando mi irrigidisco e mi scompongo; e Asia pure si irrgidisce e si scompone.... una pena;
beh dai ora non facciamola così tragica... :chewyhorse:
un'ora fuori dove andate super d'accordo, e 5 minuti in campo dove andate un po' meno d'accordo
45 minuti fuori e 10 minuti in campo
mezz'ora fuori e un quarto d'ora in campo
inizia progressivamente, e dapprima chiedile solo cose facili che fa volentieri. non è che PER FORZA dovete litigare.
chiedi pochissimo e premia tantissimo.
... ma che te lo devo spiegare io??
:laughter-485:
in realtà, scusa alex magari sbaglio, il fatto è che tu hai un pregiudizio che ti condiziona. tutti ne abbiamo eh, non prenderla come una critica!
il pregiudizio deriva dal fatto che il lavoro in campo per millemila motivi non ti piace, e che sei convinto che allora non debba piacere nemmeno a lei, e che finirà in un disastro. ma se tu per primo non lo apprezzi, come fai a farlo apprezzare a lei? se tu per primo monti in sella pensando "ecco, ora lo so che dovrò litigare", è quasi matematico che litigherai.
ti sembrerà una bestemmia, e ripeto magari sto prendendo una cantonata, ma forse quel che manca è... un po' di fiducia nel binomio!
ma se il binomio è solido, insieme si può fare qualunque cosa. non credi?
Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 31, 2014, 09:24:00 AM
ti sembrerà una bestemmia, e ripeto magari sto prendendo una cantonata, ma forse quel che manca è... un po' di fiducia nel binomio!
ma se il binomio è solido, insieme si può fare qualunque cosa. non credi?
Hai perfettamente ragione. Il fatto è che per avere fiducia nel binomio bisognerebbe che io avessi fiducia in me stesso.... e la fiducia in se stessi o deriva dall'incoscenza o dalla supponenza, oppure costruirla è un casino. :dontknow:
Citazione da: alex - Marzo 31, 2014, 09:27:24 AM
Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 31, 2014, 09:24:00 AM
ti sembrerà una bestemmia, e ripeto magari sto prendendo una cantonata, ma forse quel che manca è... un po' di fiducia nel binomio!
ma se il binomio è solido, insieme si può fare qualunque cosa. non credi?
Hai perfettamente ragione. Il fatto è che per avere fiducia nel binomio bisognerebbe che io avessi fiducia in me stesso.... e la fiducia in se stessi o deriva dall'incoscenza o dalla supponenza, oppure costruirla è un casino. :dontknow:
?
Io ho fiducia in me stesso (non nell'ambito dell'equitazione...). Ma non penso di essere né incosciente né supponente.
E di solito i
fatti hanno dimostrato che non avevo torto.
Ma scusa alex ma se tu hai tutto questo feeling con Asia fuori e ti diverti...perche' mai dovresti romperti in rettangolo? :dontknow:
CitazioneMa scusa alex ma se tu hai tutto questo feeling con Asia fuori e ti diverti...perche' mai dovresti romperti in rettangolo?
Perchè ritengo un dovere montare meglio,
per il bene della cavalla; e anche per dare un pochino di maggiore forza (attraverso l'esempio) ad alcune idee che mi frullano per la capa,
per il bene di altri cavalli.
@ Fioravante: non siamo tutti uguali. Beato te.
E allora buttati! :horse-smile:
Non e' cosi male lavorare in campo, come ti hanno gia consigliato dipende anche tanto da chi ti consiglia e da chi ti segue, purtroppo molti istruttori sono noioissimi :vfncl:
ciao Alex! Di solito non vado molto d'accordo con Raffaele ma.....
...."il lavoro in maneggio di un lallo in vista del lavoro in campagna, consiste nella sua messa in equilibrio, nel rispristino della sua rettilinearità e nello sviluppo della manegevolezza delle sue andature naturali. In questa maniera acquisterà (in campagna) una sicurezza, una potenza, un vigore e una leggerezza non meno importanti del lavoro di squola fatto in precedenza."
le parole che scrive qui rispecchiano appieno il mio punto di vista. Il bene per un cavallo spesso non è quello che sentiamo noi umani. A volte bisogna rivedere profondamente i propri convincimenti, rimettersi in discussione. Prendere lezioni non può che far bene al binomio. Imparare ad usare un filetto in rettangolo non è una tortura cinese per Asia. Ottenere di poter fare cose in qualsiasi contesto è un arricchimento. Quindi Alex supera le TUE piccole "scuse": vedrai che al primo buon risultato sarai positivo e - soprattutto - la cavalla ti ringrazierà.
Asia il filetto non lo vedrà mai più; ma sto studiando qualcosa che veramente agisca (e solo leggermente) sulla commissura delle labbra, come l'ippocrisia afferma che dovrebbe fare il filetto usato bene.
Quanto a Raffaele, che ci vuoi fare: è 'nnammurato di L'Hotte..... all'amore non si comanda. Lo rispetto per la sua fede e l'ammiro per la sua enorme competenza; ma continuo a vederlo come 'nnammurato. Pensa, afferma che L'Hotte è uguale a Rousselet... solo l'amore rende così strani. :horse-wink:
Alex mi ero persa un pezzo...Asia la monti senza imboccatura?
da come parli sembra la morte nera...ma non e' cosi.
Se vuoi montare bene dentro e chiedere certe cose la devi mettere l'imboccatura, per forza.
no, beh, per forza non si fa nemmeno l'aceto.
mica è vietato montare in campo senza imboccatura.
tutto dipende che obiettivi uno si pone, e non penso che alex stia meditando di presentarsi alle olimpiadi.
Citazione da: alex - Marzo 31, 2014, 11:38:51 AM
Asia il filetto non lo vedrà mai più; ma sto studiando qualcosa che veramente agisca (e solo leggermente) sulla commissura delle labbra, come l'ippocrisia afferma che dovrebbe fare il filetto usato bene.
:icon_eek: :icon_eek: :icon_eek:
puntualizzo.
Se uno vuole fare del lavoro fatto bene in campo l'imboccatura ci va.
Se uno vuole montare cosi tanto per fare qualcosa e girare come in una pista del circo va benissimo anche la capezza, anche io lo faccio quando voglio caxxeggiare con le mie cavalle, se voglio lavorare metto l'imobccatura.
Questo mi pare ovvio e banale da capire.
Se solo vuoi chiedere un esercizio tecnico, o ginnasticare la cavalla non lo puoi fare in capezza o meglio...lo puoi fare ma ti viene male, soprattutto se hai un cavallo che dentro non ha mai lavorato.
Citazione da: max - Marzo 31, 2014, 12:02:00 PM
Citazione da: alex - Marzo 31, 2014, 11:38:51 AM
Asia il filetto non lo vedrà mai più; ma sto studiando qualcosa che veramente agisca (e solo leggermente) sulla commissura delle labbra, come l'ippocrisia afferma che dovrebbe fare il filetto usato bene.
:icon_eek: :icon_eek: :icon_eek:
Esplica per favore... in una sola frase ci sono tre o quattro cose tutte strane, mi incuriosisce l'opinione di ciascuno dei pupazzetti meravigliati. Avrai comunque notato un che di karlista in queste considerazioni.... o no?
CitazioneSe uno vuole fare del lavoro fatto bene in campo l'imboccatura ci va.
Questo è quello che dicono tutti, o quasi. Ma.... sarà vero? Il fatto che lo dicano tutti non mi smuove. Nel 1500 tutti erano convinti dei benefici del salasso dsui cavalli, e tutti usavano imboccature incredibilmente complesse, pesanti e dolorose ecc.... più recentemente, tutti sostenevano che senza briglia completa non si può lavorare bene.... eccetera.
Beninteso: se prenderò lezioni usando un altro cavallo farò in tutto e per tutto come mi dirà di fare l'istruttore, imboccatura compresa; ma non con Asia, non adesso, perlomeno.
Per me l'ha detta giusta max: cerchi scuse, perchè fuori ti senti ganzo, mentre in realtà sei ippotrasportato, appena cerchi di lavorare in piano ti accorgi che la cavalla fa quello che vuole lei.
Sei in buona compagnia. Ho provato ad uscire con persone che fanno solo passeggiate, le fanno da una vita e si considerano esperte, anzi lo sono. Mi sono sentita tutto il tempo in ansia, perchè avevo l'impressione che non avessero in realtà un vero controllo dei cavalli. Invece ad uscire in compagnia con saltostacolisti o dressagisti mi sento molto più sicura e tranquilla, i cavalli a redini lunghe si guardano intorno, ma restano agli ordini, ciascuno sta con il suo cavaliere, come fanno in campo.
Curiosità: se provi a fare figure di maneggio in un prato, ci riesci? Se sei in sella, riesci ad entrare nel campo in sabbia, o devi scendere?
Citazione da: Kimimela - Marzo 31, 2014, 12:05:01 PM
Se uno vuole montare cosi tanto per fare qualcosa e girare come in una pista del circo va benissimo anche la capezza, anche io lo faccio quando voglio caxxeggiare con le mie cavalle, se voglio lavorare metto l'imobccatura.
Questo mi pare ovvio e banale da capire.
Se solo vuoi chiedere un esercizio tecnico, o ginnasticare la cavalla non lo puoi fare in capezza o meglio...lo puoi fare ma ti viene male, soprattutto se hai un cavallo che dentro non ha mai lavorato.
cerca su internet Aberali e scoprirai che non è sempre tutto bianco o tutto nero :icon_rolleyes:
per chi non ha voglia di
googlare, Aberali aveva una malformazione alla bocca e poteva essere montato solo con l'hackamore. però non è proprio che ci caxxeggiassero, con quel cavallo.
Oh mamma :boooh:ma anche Stacy fa il reining free style!!!!
Anche i Giona montano a pelo e al contrario!!!
Io sto parlando di cavalli normali e cavalieri normali.
Non capisco sempre questo puntualizzare su quello che scrivo comunque.
Non ho una vera opinione di quello che ho letto... sono solo..... :icon_eek: :icon_eek: e poi..... :icon_rolleyes:
Citazione da: bionda - Marzo 31, 2014, 12:13:22 PM
Per me l'ha detta giusta max: cerchi scuse, perchè fuori ti senti ganzo, mentre in realtà sei ippotrasportato, appena cerchi di lavorare in piano ti accorgi che la cavalla fa quello che vuole lei.
Sei in buona compagnia. Ho provato ad uscire con persone che fanno solo passeggiate, le fanno da una vita e si considerano esperte, anzi lo sono. Mi sono sentita tutto il tempo in ansia, perchè avevo l'impressione che non avessero in realtà un vero controllo dei cavalli. Invece ad uscire in compagnia con saltostacolisti o dressagisti mi sento molto più sicura e tranquilla, i cavalli a redini lunghe si guardano intorno, ma restano agli ordini, ciascuno sta con il suo cavaliere, come fanno in campo.
Curiosità: se provi a fare figure di maneggio in un prato, ci riesci? Se sei in sella, riesci ad entrare nel campo in sabbia, o devi scendere?
Va be' che mi sottovaluto, ma mi pare che esageri .... :horse-wink: in campo ci entro a fare qualche esercizio in collare; uno dei miei preferiti è fare la serpentina sulle barriere (quelle che trovo a terra), posso farlo in collare. Serpentina sulle barriere intendo: percorrere lo spazio compreso fra le barriere sistemate per superarle al trotto, uscire e rientrare fra le due barriere successive. Al passo posso fare molto; la serenità finisce sulle andature "che servono per andare da qualche parte", trotto e soprattutto galoppo. Lì sì diventa evidente che "non ho un vero controllo del cavallo": lo ammetto apertamente.
Fuori, posso percorrere lunghi tratti (cambi di andatura compresi, passo-trotto-galoppo) senza mani e senza collare, con le redini legate all'arcione e morbidamente ondeggianti (ossia: non "fisse"). Posso accelerare o rallentare il trotto come voglio, posso istantaneamente passare dal trotto al galoppo e inverso... sempre senza toccare le redini.
Sicuri che per un lavoro serio in piano serva un'imboccatura? La gente con il bosal ci fa le gare di reining. Ora, puaccia o no, il rening e' il controllo assoluto del cavallo.
Poi puo' non piacere, potete pensare che sia uno sport " da vaccari", che i cavalli non son riuniti con la testa alta ecc.. ma una cosa e' certa, lavorano con precisione assoluta e rispondono ai comandi alla velocita' del pensiero. Composti, pronti, veloci eppure sempre in ascolto. E non hanno imboccatura.
Alex. Se stai cercando un' imboccatura che lasci libera la respirazione, la lingua ed il palato prova a vedere i morsi hippus. Io ci stavo pensando. Costano molto, ma non interferiscono con la respirazione ( non poggiano sulla lingua, cosi' il cavallo non la deve arretrare)
Bubba I cavalli da reining hanno alle spalle ore di prove con dei bei correctional bit....fidati.
Poi ovvio che per 3 minuti di gara si comportino come se avessero in bocca il morso.
Poi qui parliamo di una persona che non fa lavoro in piano e che ha una cavalla che non fa lavoro in piano.
In realta' no.. mi permetto di dirlo perche' uno lo conosco. Si e' trovato per un incidente il cavallo con la bocca rotta e ha montato in bosal per un anno ( o piu? Devo chiedere).
Si e' fatto il campionato e tra i primi.
Una volta " guarito" e' passato al.morso, ma andava alla grande pure prima
Guardato il sito del morso Hippus..... ma quando mi si dice:
CitazioneNessuno da allora ha tentato di rivedere profondamente tale concetto partendo dalle basi, ossia dal cavallo stesso, per cercare di cambiarlo.
HIPPUS ha compiuto questo passo in avanti.
mi girano un pochino; però quando la traduzione dice:
CitazioneLo scopo dell'imboccatura è quello di aprire le porte ad energia e flessibilità, stimolare il contratto, allungare e rilassare i muscoli favorendo una corretta postura e offrendo un naturale raccoglimento.
allora mi viene un po' da ridere e mi rassereno.
Da molti secoli si sta cercando l'imboccatura ideale..... un qualsiasi catalogo ne mostra varie decine, talora centinaia di tipi diversi. Sarà Hippus quella sempre cercata, e mai ancora trovata? :horse-wink:
Citazione da: Bubba - Marzo 31, 2014, 02:34:48 PM
In realta' no.. mi permetto di dirlo perche' uno lo conosco. Si e' trovato per un incidente il cavallo con la bocca rotta e ha montato in bosal per un anno ( o piu? Devo chiedere).
Si e' fatto il campionato e tra i primi.
Una volta " guarito" e' passato al.morso, ma andava alla grande pure prima
piccolo OT sarebbe curioso vedere se le prestazioni in termine di precisione ed eventuali problematiche fisiche derivanti sono poi comparabili o c'è una migliore e maggiore rispondenza con uno o l'altro.
Citazione da: alex - Marzo 29, 2014, 06:26:33 PM
Io e Asia abbiamo un problema. A entrambi il rettangolo fa schifo.
Per superare questo problema almeno a uno dei due deve cominciare a piacere.
Avete suggerimenti per come fare il miracolo? Badate... non sto scherzando: ve lo chiedo molto, molto seriamente.
Miracoli non se ne fanno, e comunque pare che il buon Alex, il miracolo voglia farlo lui al contrario: convincere noartri che il lavoro nella cavallerizza è
schifoso; Asia
adorerebbe il lavoro in maneggio et puro le passeggiate, se fosse capitata nelle mani sapienti di un esperto cavagliere, o almeno in quelle di un cavagliere che non ha la fissa negazionista dell'assioma.
Il mio lallo - esperimento fatto pochi giorni fa - esegue tutto il suo repertorio senza testiera, con solo una cordicella al collo: serpentine, piroette, passi indietro, testa coda, cambi di piede, passage e levata...ma ha 17 anni, 14 dei quali di addestramento con la briglia e alla voce...
Kimi: se ci pensi, non avrebbe senso mettere il.bosal per la gara.
Non prendi punti in piu'. Il reining e' fatto per i morsi, dal bosal si parte ( quasi nessuno) ma lo scopo e' arrivare al morso.
Quelli che shoeggiano in bosal lo usano davvero
Alex: non saprei, probabilmente se non l' hai trovata dopo tanto cercare un motivo ci sara'. Le descrizioni son pietose,se vuoi ridere leggi quella del morso western ( g3000). Pero' e' un sito di veterinari, non di addedtratori/ commercianti. Forse e' per quello. Al limite chiedi a Flavio, credo abbia partecipato agli studi per l' imboccatura hippus. Sull' azzurrino, voce veterinaria-parere imboccatura ( mi pare) c' e' un bel video
Kit. Io credo ( ma posso provare a chiedere) che con il morso vada meglio. Altrimenti sarebbe rimasto al bosal...
Bubba se un cavallo ha particolare problematiche e lo si vuole portare a un determinato livello si puo provare ugualmente.
Non pensiamo che il bosal o jaquima sia tanto leggero comunque perche' non lo e' affatto. Preme sul naso, per cui il cavallo e' costretto ad abbasstare la testa per non sentire dolore.
Ad ogni modo qui parliamo di cavaliere novizio in arena (alex non prenderla a male, novizio nel senso che in campo non hai esperienza), dove quindi il cavallo va condotto e direzionato con un'imboccatura che puo anche essere un semplice filetto ad anelli.
Non pensiamo che il bosal sia meglio perche il cavallo non ha niente in bocca, perche e' meglio richiamare una volta di meno con un filetto che 100 volte con un bosal
Si si, non ho detto che non.fa male, non dia fastidio o sia meglio :horse-smile:
Solo che in realta', un lavoro fino senza imboccatura e' possibile.
Uso il morso pure io.
Citazione da: alex - Marzo 31, 2014, 12:06:23 PM
Avrai comunque notato un che di karlista in queste considerazioni.... o no?
E' proprio questo che mi preoccupa :mrgreen:
Quello che non riesco a immaginarmi è una roba che tiri le commessure senza nulla che passi nella bocca :icon_eek: mi sto facendo dei film pazzeschi, tipo carrucole ai lati dei montanti con dei ganci, roba forte insomma :mrgreen:
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 31, 2014, 02:44:26 PM
Miracoli non se ne fanno, e comunque pare che il buon Alex, il miracolo voglia farlo lui al contrario: convincere noartri che il lavoro nella cavallerizza è schifoso; Asia adorerebbe il lavoro in maneggio et puro le passeggiate, se fosse capitata nelle mani sapienti di un esperto cavagliere, o almeno in quelle di un cavagliere che non ha la fissa negazionista dell'assioma.
Non capisco. In altre 3d forse sì; qui no, affatto, e quello che tu dici lo dico anch'io dal primo post: il problema è che
non piace a me; e so perfettamente che se "imparassi a farmelo piacere" piacerebbe anche ad Asia. Mi sono spinto al punto di ammettere "viva e vibrante invidia" per coloro a cui piace. Cosa vuoi di più?
Quanto alla mia "fissa negazionista", ti ho spiegato altre volte che non ci sarebbe alcuna geometria non euclidea, se qualcuno non si fosse posto il problema di verificare se è possibile un'altra geometria, sulla base di un diverso assioma di partenza. Gli assiomi son così, prendere o lasciare; basi su cui costruire qualcosa di coerente con il punto di partenza; e se affermassi che quello che si può costruire sull'assioma di L'Hotte è una ciofeca, sarei un imbecille. Mi stai dando forse dell'imbecille?
Citazione da: max - Marzo 31, 2014, 02:54:33 PM
E' proprio questo che mi preoccupa :mrgreen:
Quello che non riesco a immaginarmi è una roba che tiri le commessure senza nulla che passi nella bocca :icon_eek: mi sto facendo dei film pazzeschi, tipo carrucole ai lati dei montanti con dei ganci, roba forte insomma :mrgreen:
Ma no, ma no... stavo solo pensando di cucire le redini direttamente alle commissure. :horse-wink:
Non preoccuparti; realizzo si e no un decimo delle cose che immagino. :horse-cool:
ancora una volta quoto l'intervento di Raffaele e la dimostrazione è la tua cavalla Alex che non ti ascolta in rettangolo semplicemente perchè non sei abbastanza preciso nelle richieste ove lei non abbia altri punti di riferimento (la famosa appoggiatina sul prato che non ripete in rettangolo e altri esempi che hai fatto, coprese le elementari direzioni in andatura) Si possono fare delle scelte ma se vuoi ottenere precisione nella comunicazione devi passare inevitabilmente attraverso l'imboccatura. Inutile poi montare altri cavalli in filetto quando serve al binomio il rettangolo e, credimi, serve di più alla cavalla che a te. Sul fatto di "inventare" qualcosa da mettere in bocca al cavallo, io andrei molto cauta. Un bel filettone da puledro tanto per cominciare andrebbe benissimo. E comincia anche a pensare che la cavalla sta facendo difese che sarebbe bene provare ad eliminare visto che dici che fuori ti ascolta con il pensiero.
Ci sono due modi di addestrare: prima senza imboccatura per poi passare al filetto e in briglia: prima con il filetto per passare in briglia e poi, volendo, togliere tutto e fare come fa Raffaele con il suo cavallo di 17 anni (molti dei quali sono sicura, passati in addestramento tradizionale). Altrimenti si va senza niente in campagna ma non si pretende di mettere in equilibrio e di muscolare in modo corretto.
Personalmente quando monto preferisco sempre mettere qualcosa in bocca.
Dentro anche un filettone come dice old, fuori un morso.
Uscire senza imboccatura non lo farei mai, son troppo fifona....nonostante le mie cavalle viaggino a redini lunghe e si spostino con il peso e le gambe ma so che se mi dovesse servire in bocca c'e' un morso.
Kawica, che e' una cavalla molto calda e in avanti, e che ha un addestramento parelli (per cui risponde benissimo alla capezza parelli con redine di apertura e di appoggio) se dovessi montarla continuativamente senza morso vedo che piano piano allunga e prende sempre piu spazio.
Addirittura ci sono dei sostenitori della disciplina che dicono che nel momento in cui noi montiamo a cavallo, questo ci deve rispettare e di conseguenza non accettano di montare senza imboccatura.
Il mondo equestre e' veramente molto vario
Beh seriamente.
Lavorare un cavallo senza imboccatura non è così trascendentale. Vuol dire costruire un linguaggio utilizzando le figure di maneggio come con l'imboccatura. Basta un po' di pazienza sapendo il da farsi e le cose non cambiano molto. Ma c'è sempre lo svantaggio di ritrovarsi a tirargli la testa di qua e di là senza la possibilità concreta di provocare la cessione e senza di questa, in presenza di resistenze nell'incollatura, andare a radicare posture difettose (l'incollatura spezzata alla terza vertebra ad esempio). Ma d'altra parte il rischio vale lo stesso con l'imboccatura: la differenza la fa il sapere del cavaliere. Un'altra cosa che non si può fare, se già il cavallo non è ben disposto di suo, è metterlo tra la mano e la gamba. Comunque.....
resto curioso.
Citazione da: max - Marzo 31, 2014, 04:05:56 PM
resto curioso.
Perchè Karl suggerisce di
alzare le mani? Per cambiare la direzione dell'angolo fra redine e asse della testa del cavallo. Giusto? E lo fa per ottenere che il filetto agisca sulla commissura delle labbra piuttosto che sulle barre; questo al fine di ottenere l'estensione "per azione e reazione". . Giusto? E allora..... il problema è l'angolo che la redine fa per raggiungere il filetto. Come ottenere che questo angolo sia sempre molto piccolo,
qualsiasi sia la posizione della testa dello lallo, e tenendo le mani su per giù nella loro posizione più comoda - ossia: non lontano dal garrese? E' solo un problema banale di geometria lineare... ma non ci perderò il sonno, perchè la questione della masticazione e della salivazione non mi convincono affatto.
Senza pretesa di sapere cosa pensa davvero lui, ma suggerisce di alzare le mani perché propone un percorso di apprendimento che, metabolizzate le sensazioni ed i risultati, si spera che il binomio possa fare a meno di alzarle il prima possibile.
Alzare le mani risolve un problema iniziale ma è devastante da un punto di vista addestrativo. Difatti di baucheristi seconda maniera (cioè integralisti della decontrazione forever) non ne vedi uno che abbia il cavallo con la schiena a posto.
Se parliamo di mani è la redine esterna bassa, fissa che vince una resistenza o elastica che provoca l'allungamento, la migliore amica di un corretto addestramento.
Tutto il resto della decontrazione deglutizione etc vale all'inizio. Vale per far accettare l'imboccatura, per partire col piede giusto, insegnare un riflesso condizionato positivo, ma poi bisogna addestrare.
L'imboccatura è vincente e serve perché hai un aggancio là, al punto più lontano del bilanciere, e hai un cannone che passa da parte a parte della testa: puoi usarlo per inclinarla come vuoi nello spazio a tre dimensioni, dopodiché ultimo ma non meno importante quando è ora di far cedere il cavallo lo fa cedere all'unica articolazione che non dà controindicazioni sul fisico e sul movimento: la mascella. Se non lo fai cedere lì vuol dire che cederà da un'altra parte, di solito alla terza vertebra, e non va bene. Oppure che non cede, e allora si apre la porta a vizi e difese: meglio non cominciare proprio!
Non ti capisco più, e non me ne meraviglio. Diciamo meglio: "se fosse vero che l'azione del filetto deve agire sulla commissura delle labbra e non sulle barre, allora...."; questa storia che il filetto deve agire sulla commissura delle labbra, e non sulle barre, non me la sono inventata; da quanto mi dici vedo che non merita che ci pensi un minuto in più. :horse-smile:
Se mai tornerò in rettangolo, farò quello che dice l'istruttore, eccellente, bravo o mediocre che sia; ma non su Asia. Su Asia porterò solo il pochissimo che mi convincerà profondamente, e che riterrò di aver capito a fondo. E se Asia continuerà a manifestare poca voglia, montata da me in rettangolo, la prenderò come una prova che non ci so fare (non serviva Raffaele a ricordarmelo, lo so da me!).... e me ne farò una ragione, senza incaponirmi.
Quale parte non hai capito?
Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 31, 2014, 12:14:53 PM
cerca su internet Aberali e scoprirai che non è sempre tutto bianco o tutto nero :icon_rolleyes:
per chi non ha voglia di googlare, Aberali aveva una malformazione alla bocca e poteva essere montato solo con l'hackamore. però non è proprio che ci caxxeggiassero, con quel cavallo.
Leggevo qui e li il topic e mi e' capitato questo post....solo una precisazione, perche' ho letto tanti post del Colonnello in merito e mi viene spontaneo fare la maestrina dalla penna rossa (chiedo perdono). Non e' che Aberali potesse essere montato solo con l'hackamore: Stefano Angioni lo montava semplicemente con le redini attaccate alla capezzina, e' un po' diverso.
http://www.***.it/viewtopic.php?f=42&t=4593
Il bravo Alex, non vuole comprendere che:
"...solo Giovanna d'Arco, divenne - per grazia divina - la gran cavallerizza e la prode condottiera che tutta Farncia conosce..." tutti gli altri, per uscire dall'ippotrasporto o per smettere dal fare equitatione ad minchiam canis bisogna che si applichino, studino, capiscano e poi lo mettano in pratica mettendoci cervello et quore...
Vabe. il link non si vede....era un link all'azzurrino, si parlava di Aberali, si trova facilmente su google comunque.
Alex, scusa non voglio fare l'antipatica ma sono 5 pagine che svariati utenti cercano di darti qualche consiglio che peraltro hai richiesto tu e tu non ti schiodi di una virgola da ciò che ti sei messo in testa. Allora fattene una ragione: il rettangolo di fa schifo e fa schifo alla cavalla? Non andarci e continua come hai sempre fatto oppure cerca un istruttore ad hoc che ti faccia montare Asia senza imboccatura...
uh grazie klystron della precisazione, hai ragione.
era comunque per dire che montare seriamente senza imboccatura.. SE PO' FA!!!
:blob3: :blob3: :blob3:
del resto (elena scusami se ti urto ma non è che puntualizzo ogni cosa che dici per motivi personali, semplicemente ho opinioni diverse dalle tue) "imboccatura" non è per forza sinonimo di buon lavoro.
Citazione da: Kimimela - Marzo 31, 2014, 12:05:01 PM
puntualizzo.
Se uno vuole fare del lavoro fatto bene in campo l'imboccatura ci va.
Se uno vuole montare cosi tanto per fare qualcosa e girare come in una pista del circo va benissimo anche la capezza, anche io lo faccio quando voglio caxxeggiare con le mie cavalle, se voglio lavorare metto l'imobccatura.
Questo mi pare ovvio e banale da capire.
Se solo vuoi chiedere un esercizio tecnico, o ginnasticare la cavalla non lo puoi fare in capezza o meglio...lo puoi fare ma ti viene male, soprattutto se hai un cavallo che dentro non ha mai lavorato.
io con la mia puledra ci "gironzolo" tranquillamente per il campo facendo tutte le figure del caso, ci lavoro su due piste, ci faccio tutte le transizioni intra e inter andatura, distendo, raccolgo, ecc.. e in bocca non ha nulla.
non è vero che per fare il lavoro in campo bene devi avere l'imboccatura. si può fare anche senza: è meno facile perchè devi passare molto più tempo nel ricercare il dialogo, devi avere qualcuno che ti segue da terra e ha voglia di mettersi in gioco, devi pensare in modo diverso, ma si può fare.
non è detto che senza imboccatura le cose vengano male, non vengano, ecc.. come non è matematico che con l'imboccatura tutto fili liscio.
dire non si può senza averci provato realmente è veramente riduttivo!
ah peraltro un cavallo che fuori prende il via veramente puoi anche sparargli nelle gambe che lui va.. avere un morso su un cavallo che non si vuol fermare è inutile come avere una capezza
Citazione da: old duck - Marzo 31, 2014, 06:01:24 PM
Alex, scusa non voglio fare l'antipatica ma sono 5 pagine che svariati utenti cercano di darti qualche consiglio che peraltro hai richiesto tu e tu non ti schiodi di una virgola da ciò che ti sei messo in testa. Allora fattene una ragione: il rettangolo di fa schifo e fa schifo alla cavalla? Non andarci e continua come hai sempre fatto oppure cerca un istruttore ad hoc che ti faccia montare Asia senza imboccatura...
Mi spiace se ti ho dato questa impressione. Ne approfitto per ringraziare adesso chi mi ha dato dei consigli e per assicurare che molti sono stati utili e cercherò di applicarli. Tieni conto che non ho chiesto "come faccio a imparare a montare bene Asia in rettangolo" ma "come faccio a rendere piacevole per entrambi il lavoro in rettangolo"; è diverso.
Sarà diverso, ma è lapalissiano: le rendi il lavoro piacevole, se impari a lavorare bene :happy_birthday-736:
Ahhhhhhhhhhhhhhhhh....allora non ci son ploblemi !!
Per la lalla: monta in sella, prendi una canna e attaccaci in punta - con una cordicella - una carota e gliela metti davanti il nasio di Asia, ogni tanto lasciagliela mangiare et la sostituisci con altro pezzo del vitaminoso ortaggio.
Indossa una cuffia con dentro la Patetica, nel taschino fatti una riserva di cioccolato grezzo di Modica...rigorosamente amaro, e succhiane un pezzetto ogni tanto...ed infine: metti un morbido cuscino tra le tue sacre chiappe e quella minchia di sella che tanto ti fa soffrir !
Caro Raffaele, ricordati che hai detto che Rousselet e L'Hotte "sono la stessa cosa".... sì sì, me lo vedo L'Hotte a parlare con voce carezzevole per un'ora a un cavallo "infame", offrendogli leccornie.... proprio uguali uguali. :horse-wink:
Approposito: bellissimo il capitolo di Questioni sull'uso della voce; quasi altrettanto bello di quell'altro, sull'importanza essenziale della ricompensa.
Io lo vedo benissimo, certo per educazione, carattere et disciplina L'Hotte era una ragassa assai riservata, nel suo diario non si lascia andare troppo a confidenze, ma pianse lagrime cogenti quando dovette lasciare Sabine, ci raccontò con quale amore e cura - lui e la sua famiglia - tennero in vita Cocotte la lalla di casa quando - ormai decrepita - non poteva mangiar altro che pastoni tiepidi.
L'Hotte e Rousselet e Oliveira e Baucher e sono uguali li accomunano cose fondamentali: l'amore per il lallo et lo studio, l'applicazione, il sacrificio, la disciplina...noio abbiamo sicuramente l'amor per lo lallo, per lo resto ci manca ora l'una ora l'altra delle cose...
Ho nominato voce e ricompensa non per melensaggine.... ma come elementi strettamente tecnici. In risposta alla tua amabile canzonatura sulle carote e sulla patetica....
Aggiungo un elemento alle somiglianze fra molti (ma non tutti) i maestri: la fedeltà ad alcuni principi di base - gli assiomi appunto - unico modo per raggiungere l'eccellenza. Fedeltà che potresti chiamare anche fede. Ma converrai che la fede ha una caratteristica peculiare: chi la possiede è assolutamente convinto di essere nel giusto..... e io penso che ciascun maestro ne fosse assolutamente convinto; ma penso anche che ciascuno fosse fedele (=avesse fede) a principi, a assiomi diversi.
Tu saprai che la fede non viene considerata tanto un atto di volontà quanto una grazia.... il "dono della fede". Tu hai avuto la grazia.... io no; stanne contento ma permettimi di essere agnostico. :horse-wink:
Io ho sempre visto cavalli che lavoravano egregiamente in rettangolo senza imboccatura dopo che avevano svolto addestramento con l'imboccatura. Anche con il mio precedente cavallo attaccavo due pezzi di cordino alla capezza e andavo in rettangolo a lavorare. Comunque, se dite che è possibile lavorare bene in rettangolo anche senza ferro, ho sicuramente imparato qualcosa di nuovo.
Alex, tu te lo devi far piacere per forza il lavoro in rettangolo. Invece per Asia è bene diversificare molto il lavoro. Non far mai la stessa sequenza, scoprire cosa la cavalla preferisce e finire sempre il lavoro con qualcosa per lei piacevole. Premiare molto ogni minimo risultato. La miglior ricompensa è scendere di sella e una bella brucatina. Non serve premio in cibo: i cavalli capiscono benissimo la carezza e un Bravo! Rilasciare immediatamente non appena la cavalla esegue...Vedrai che le piacerà sicuramente!
ho dimenticato una cosa per Rhox. Certo che l'imboccatura non serve per fermare un cavallo che ha deciso di andarsene ma sicuramente aiuta (infatti chiamasi aiuto) per la precisione nelle richieste. Aiuta il cavaliere ma anche il cavallo. Ecco perchè è così importante saper usare le mani e le gambe. E qui torniamo ai bravi istruttori
Old il concetto di pressure and release e' forse la tecnica piu fine che possa avere nelle mani un cavaliere.
Non e' cosi facile, anzi....il montare bene e' fatto di momenti, di secondi, che un cavaliere deve cogliere da sella e questo lo si raggiunge con l'esperienza sicuramente ma anche con un bravo istruttore che ti segue e che ti osserva.
Una volta che capisci i tempi viene automatico, ed e' una sensazione molto bella perche "senti" veramente il cavallo
e infatti!! L'ho tirato fuori apposta per stimolare Alex. :horse-wink:
Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 31, 2014, 06:13:55 PM
uh grazie klystron della precisazione, hai ragione.
era comunque per dire che montare seriamente senza imboccatura.. SE PO' FA!!!
:blob3: :blob3: :blob3:
del resto (elena scusami se ti urto ma non è che puntualizzo ogni cosa che dici per motivi personali, semplicemente ho opinioni diverse dalle tue) "imboccatura" non è per forza sinonimo di buon lavoro.
Figurati, e' la sindrome della maestrina perche' la storia di Aberali l'ho sentita dal Colonnello parecchie volte....
Comunque, concordo, si puo' montare bene con e senza imboccatura. Quello che non si puo' fare e' forse generalizzare. Tutto dipende dal cavallo, dal cavaliere, salla situazione, da cosa di vuole fare.....
Per il resto Alex.....secondo me la cosa migliore per "divertirsi" in rettangolo (e fuori) e' avere degli obiettivi. Stupidi e non, ma piccoli obiettivi volta per volta! Puo' essere il riuscire ad abbozzare una cessione alla gamba, o il fare un bagnetto al ruscello passando in mezzo ai cavalli a paddock con il cavallo tranquillo... piccoli obiettivi. Una volta raggiunti si passa ad altro!
https://www.youtube.com/watch?v=dq9z3dJRE4A
Aberali era montato con la capezzina...ma anche no.
http://kathykusnerclinics.com/
https://www.youtube.com/watch?v=m2cFdmkHC_A
Citazione da: alex - Aprile 01, 2014, 12:09:13 AM
Ho nominato voce e ricompensa non per melensaggine.... ma come elementi strettamente tecnici. In risposta alla tua amabile canzonatura sulle carote e sulla patetica....
Aggiungo un elemento alle somiglianze fra molti (ma non tutti) i maestri: la fedeltà ad alcuni principi di base - gli assiomi appunto - unico modo per raggiungere l'eccellenza. Fedeltà che potresti chiamare anche fede. Ma converrai che la fede ha una caratteristica peculiare: chi la possiede è assolutamente convinto di essere nel giusto..... e io penso che ciascun maestro ne fosse assolutamente convinto; ma penso anche che ciascuno fosse fedele (=avesse fede) a principi, a assiomi diversi.
Tu saprai che la fede non viene considerata tanto un atto di volontà quanto una grazia.... il "dono della fede". Tu hai avuto la grazia.... io no; stanne contento ma permettimi di essere agnostico. :horse-wink:
...ho avuto la grazia ??
Ma che dici !! Tu ti definisci agnostico, io sono ATEO !!
Non credo asolutamente ai Parrellipadrepii, ma ho una certa fiducia nei Veronesil'hotte...che anche i Veronesil'hotte possano sbagliare ça va sans dire.
Gli atei sono credenti particolarmente ostinati. Credono fermamente di essere nel giusto e fanno pure proselitismo attivo (vedi caso abbastanza patetico del matematico Odifreddi che tenta di "dimostrate matematicamente l'inesistenza di Dio", se non vado errando.... ). :horse-wink:
Quanto a Parelli, lasciando perdere il business che nemmeno io apprezzo, è evidente che hai un pregiudizio degno di "guerra di religione", analogo a quello che talora manifesti per il clicker training e che serpeggia nel tuo atteggiamento sul barefoot; ma alla fede non si comanda. Un giorno forse ammetterai che c'è del buono, e parecchio, anche in Parelli (almeno dal punto di vista divulgativo; che quelle che dice non siano novità lo dice lui stesso, ma mettere un po' d'ordine nell'enorme confusione dei principi equestri di base è comunque opera meritoria).
Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 01, 2014, 10:51:31 AM
https://www.youtube.com/watch?v=dq9z3dJRE4A
Aberali era montato con la capezzina...ma anche no.
http://kathykusnerclinics.com/
https://www.youtube.com/watch?v=m2cFdmkHC_A
Ho scritto che
Stefano Angioni lo montava con capezzina perche' Luna aveva scritto che poteva essere montato SOLO in hackamore. Non che TUTTI lo montavano in capezzina.
Appena si nomina Angioni a qualcuno si chiude la vena....
Non sapevo che tu eri la latrice della fondamentale notizia, e francamente me ne infischiavo degli Angioni Paoli o Stefani che fossero.
Comunque, ho visto montare da vicino Stefano Angioni (1970/1971 ??? BOH!) alla Favorita: un "pazzo scatenato", grande cavaliere, nell'occasione vinse il suo peso in bottiglie di moesciandon.
Che io reputi Angioni Paolo un pessimo traduttore è cosa risaputa confermata dall'evidenza, ma tutto ciò non ha nulla a che fare con Aberali e i tipi di freno che gli si adattavano.
Per quanto mi riguarda, ho raccolto abbastanza suggerimenti da lavorare per un anno. Ringrazio tutti.... vi saprò dire; poi, se volete continuare a discutere di tutte le altre cose che son venute fuori chiacchierando, fate pure.... io sono soddisfatto così.
Citazione da: alex - Aprile 01, 2014, 11:26:14 AM
Gli atei sono credenti particolarmente ostinati. Credono fermamente di essere nel giusto e fanno pure proselitismo attivo (vedi caso abbastanza patetico del matematico Odifreddi che tenta di "dimostrate matematicamente l'inesistenza di Dio", se non vado errando.... ). :horse-wink:
Quanto a Parelli, lasciando perdere il business che nemmeno io apprezzo, è evidente che hai un pregiudizio degno di "guerra di religione", analogo a quello che talora manifesti per il clicker training e che serpeggia nel tuo atteggiamento sul barefoot; ma alla fede non si comanda. Un giorno forse ammetterai che c'è del buono, e parecchio, anche in Parelli (almeno dal punto di vista divulgativo; che quelle che dice non siano novità lo dice lui stesso, ma mettere un po' d'ordine nell'enorme confusione dei principi equestri di base è comunque opera meritoria).
Niente di tutto questo, io sono materialista convinto, so che il mio corpo - prima o poi - sarà solo cibo per i vermi, ma mi guardo bene di convincere altri dei miei convincimenti.
Questo vale anche in equitatione e coi lalli, ferrate sferrate son fatti vostri così come per le imboccature per gli altri tipi di freni, mettete ciò che volete.
Solo sarei un cicinin perplesso se qualcuno volesse montare un mio puledro intero/quel mio puledro intero di 5 anni cogli ormoni grandi come faine con la capezza bb in mezzo ad un raduno di lalli a lui sconosciuti...ma sono pronto ad ammettere che mi sbaglio: chi vuol provare ?
alex... se ti preoccupa lo schiacciamento della lingua e delle barre...
prova questa
http://www.horseware.com/index.php/innovations-lab/micklem-multibridle-innovation
micklem multi bridle. se la usi con i gancetti è impossibile che schiacci barre e lingua.
fattela dare in prova dalla tua selleria di fiducia, tentar non nuove.
Sono emblematici gli ultimi secondi di video, che per altro la cosa che sto per dire la vedo sempre in chi monta (anche bene come qua) con un contatto costante: il cavaliere "tiene la testa". Con o senza imboccatura bisognerebbe evitare un contatto costante come dire... "muto"...
Grazie Pokerface.... ma ne parleremo altrove eventualmente; giro la segnalazione ai gentili partecipanti a questo 3d che da adesso vivrà "di vita propria", finchè vorrete.
Citazione da: old duck - Aprile 01, 2014, 09:39:24 AM
ho dimenticato una cosa per Rhox. Certo che l'imboccatura non serve per fermare un cavallo che ha deciso di andarsene ma sicuramente aiuta (infatti chiamasi aiuto) per la precisione nelle richieste. Aiuta il cavaliere ma anche il cavallo. Ecco perchè è così importante saper usare le mani e le gambe. E qui torniamo ai bravi istruttori
il discorso è che se si vuole usare l'imboccatura per la precisione delle richieste (ammesso che si sia capaci di essere bravi a tal punto di valorizzarla di più della comunicazione che ti può dare una bb, un bosal, un hackamore, ecc) è un conto, se si pensa di metterlo epr fermare il cavallo non ci siamo tanti.
lo dico per esperienza eh, la mia vecchia che prendeva il largo facilmente lo ha fatto che avesse la capezza, la bb, il filetto o il pelham... anzi in alcuni casi un morso può accentuare la fuga in quanto il cavallo in preda al male per l'azione delle leve può agitarsi sempre di più
per il resto penso che per quello che fanno il 99% degli utenti del forum una bb vada benissimo come finezza e comunicazione. non ci va per chi gareggia in dressage (dove non è ammessa), per gli altri anche andarci in gara non rappresenta un problema.
infatti raffaele quanti di noi vanno con un puledro stallone in mezzo a un raduno? quanti fanno una corrida o una gara che richiedono così tanta precisione da rendere solo con un'imboccatura complicata?
io la bb la uso con la mia puledra che sta imparando ora e sta imparando mentre imparo io a insegnare queste cose quindi due principianti allo sbaraglio. eppure ci faccio esattamente quello che ci facevo col filetto, ma ottengo molta più serenità e collaborazione... ho fin convinto la mia istruttrice che è una dressagista convinta!
Ho provato la bb, al mio la pressione in faccia esercitata dall'incrocio (che si stringe sempre un po') dava decisamente fastidio. Sicuramente questione di abitudine. Quando l'ho provato in collare, il problema non era fermarlo, ma farlo avanzare! Non capiva cosa volevo, non capiva nemmeno che doveva fare qualcosa. In capezza risponde al 50%, la direzione è optional, figuriamoci la flessione e l'equilibrio. Se andassi fuori in capezza, starebbe tutto il tempo a brucare e io a frustare.
Olliver è abitudinario e vuole il suo ciucio. Il mio giudizio è influenzato da questo. Però, oggettivamente, i cavalli che conosco montati sempre senza imboccatura non è che si muovono bene, sono tutti storti e svaccati sulle spalle, girano controflessi, non si tendono, non usano la schiena ecc. ecc.
Infatti il problema è solo quello...
Senza un filetto non puoi provocare veramente la risposta di opposizione che è quella che fa allungare la muscolatura.
Sono sempre tentato di fare un po' di esperienza senza imboccatura, ma poi penso a quell'handicap, e lascio perdere l'idea.
Citazione da: rhox - Aprile 01, 2014, 09:25:39 PM
per il resto penso che per quello che fanno il 99% degli utenti del forum una bb vada benissimo come finezza e comunicazione. non ci va per chi gareggia in dressage (dove non è ammessa), per gli altri anche andarci in gara non rappresenta un problema.
infatti raffaele quanti di noi vanno con un puledro stallone in mezzo a un raduno? quanti fanno una corrida o una gara che richiedono così tanta precisione da rendere solo con un'imboccatura complicata?
Beh rhox non sono tanto d'accordo.
Tra di noi c'e' anche gente che fa del buon lavoro in piano quindi l'imboccatura ci va per una serie di cose.
Il tuo discorso e' un po' riduttivo, come fai a dire che il 99% della gente che frequenta questo forum potrebbe benissimo usare una BB...?
Non e' vero...io per esempio non ci farei un bel tubo con una BB, ho iniziato a fare trail, e la cavalla in BB non sarebbe certamente precisa come lo e' in morso.
Certamente gli esercizi li farebbe ugualmente ma non nel modo corretto.
E come me tanti altri utenti che praticano altre discipline.
Care ragasse, prima di lanciarvi in spericolate asserzioni sulla bb dovreste fare una scieltia di campo: lavorare il lallo in scioltiezza oppure in resistenza.
Nel secondo caso va bene qualunque cosa bb comprisa...ve ne fottete altamente se il lallo est più o meno contratto (non ve ne accorgete nemmanco) e proseguite.
Ma se cercate la leggerezza, la scioltazza dei movimenti allora est indispensabile l'imboccatiura.
Si deve a quel genio di Baucher l'aver capito il collegamient tra contrazione della masciella et rigidità/resistenze più o meno generalizzate.
Io non ho esperienza diretta ma dicono che anche con l'acmore, bb o altra minchiata del genere il lallo mastica: dimostra la sua scioltezza.
Anche noi ragasse - fateci caso - se siamo impegnate in cose difficili o strane stringiamo i denti, poi quando la cosa ci diventa famigliare ci è facile da fare ci rilasciamo e allentiamo anche la stretta delle fauci.
Ora la differentia tra la imboccatiura e altri freni fora bocca sta proprio in questo: con la imboccatura si pote provocare facilmente il rilascio della mandibula e dunque la decontrazione generale, colla capezza no...o almeno bisogna aspettare che il lallo lo faccia da solo...
Citazione da: Kimimela - Aprile 02, 2014, 10:24:11 AM
Citazione da: rhox - Aprile 01, 2014, 09:25:39 PM
per il resto penso che per quello che fanno il 99% degli utenti del forum una bb vada benissimo come finezza e comunicazione. non ci va per chi gareggia in dressage (dove non è ammessa), per gli altri anche andarci in gara non rappresenta un problema.
infatti raffaele quanti di noi vanno con un puledro stallone in mezzo a un raduno? quanti fanno una corrida o una gara che richiedono così tanta precisione da rendere solo con un'imboccatura complicata?
Beh rhox non sono tanto d'accordo.
Tra di noi c'e' anche gente che fa del buon lavoro in piano quindi l'imboccatura ci va per una serie di cose.
Il tuo discorso e' un po' riduttivo, come fai a dire che il 99% della gente che frequenta questo forum potrebbe benissimo usare una BB...?
Non e' vero...io per esempio non ci farei un bel tubo con una BB, ho iniziato a fare trail, e la cavalla in BB non sarebbe certamente precisa come lo e' in morso.
Certamente gli esercizi li farebbe ugualmente ma non nel modo corretto.
E come me tanti altri utenti che praticano altre discipline.
anche io faccio del buon lavoro in piano e anche mio marito.. lavoriamo con la bb o col filetto senza grosse differenze e le nostre cavalle non sono intavolate, coricate, controflesse, scorrette, ecc..
kimimela l'hai mai provata una bb per poter dire che differenza c'è con il filetto? perchè mi sembra lo stesso discorso del piede scalzo, un no a prescindere senza conoscere entrambe le parti.
io ho montato con imboccatura cavalli ben ginnasticati/addestrati e cavalli intavolati come con la bb (questi ultimi in numero minore sicuramente), come ho montato cavalli scalzi felici e viceversa, cavalli ferrati e felici e viceversa. io almeno entrambi le parti le conosco per poter dare un giudizio..
liberi di fare quello che volete, ma se volete negare le cose a prescindere basta ammetterlo.
per quello che vedo normalmente nei maneggi e dalle foto/filmati sul forum poche persone hanno veramente bisogno di un'imboccatura per ottenere quello che gli serve.
poi se posso permettermi l'ultimo commento.. non è che dalle foto che si vedono ci siano così tanti cavalli che lavorano in modo corretto eh!! anche se hanno su la loro imboccaturina... :chewyhorse:
CitazioneQuando l'ho provato in collare, il problema non era fermarlo, ma farlo avanzare! Non capiva cosa volevo, non capiva nemmeno che doveva fare qualcosa. In capezza risponde al 50%, la direzione è optional, figuriamoci la flessione e l'equilibrio. Se andassi fuori in capezza, starebbe tutto il tempo a brucare e io a frustare.
le mie 3 cavalle vanno avanti e dove vuoi che siano con imboccatura o in capezza o in collare. le fermi, le giri, ci esci fuori, ecc. in passeggiata la mia psi con la bb smette di mangiar erba al suono di "diamo" e si rimette in strada. niente tironi, niente frusta, niente! ma lei è superiore, le altre due le porti via in capezza come in filetto semplicemente applicando il contatto con la redini e accostando la gamba.
Non ho mai provato a montare in BB, ma in capezza si; so che sono due cose diverse eh...so come funziona la BB perche in maneggio da me la usano e c'e' anche una persona che le fa su misura ed e' bravissimo! Fa delle bb spettacolari.
Ho visto montare lo stesso cavallo (che io conosco perche la monto) sia con imboccatura che con BB e si vedeva che i movimenti erano meno precisi con la BB rispetto a quando aveva imboccatura.
Alex, non ho letto tutti gli interventi quindi magari si è trovata la soluzione al tuo problema... Io dico solo questo:
se il lavoro in rettangolo non piace a te, alla tua cavalla non piacerà di sicuro. Solo se piace a te puoi avere qualche speranza, se sei bravo, di farlo perlomeno "sopportare" alla tua cavalla, ma se a te non piace....
In effetti ho dichiarato fin dai primi post che il problema è quello che dici, sono d'accordissimo.... la soluzione: non montare con Asia ma con un cavallo a cui "piaccia" (o perlomeno che lo sopporti per abitudine), e solo nel caso che avvenga il miracolo che cominci a piacermi sul serio, tentare con Asia.
Altrimenti, dal circolo vizioso non si esce.
Citazione da: alex - Aprile 03, 2014, 11:08:27 AM
In effetti ho dichiarato fin dai primi post che il problema è quello che dici, sono d'accordissimo.... la soluzione: non montare con Asia ma con un cavallo a cui "piaccia" (o perlomeno che lo sopporti per abitudine), e solo nel caso che avvenga il miracolo che cominci a piacermi sul serio, tentare con Asia.
Altrimenti, dal circolo vizioso non si esce.
Però non è che sia obbligatorio, se non ti piace perché vuoi farlo ad ogni costo?
Perchè ho lì'impressione che alla cavalla un po' di ginnastica farebbe bene. E anche per poter giudicare con maggiore cognizione di causa l'esito di qualche "esperimento" su tecniche e attrezzature.
In ogni caso non è essenziale affatto: io e Asia ci stiamo entrambi avviando alla vecchiaia, insieme (lei sedicenne, io ultrasessantenne), e non abbiamo altri progetti se non quello di percorrere questa strada in modo sereno, per quanto umanamente e equinamente possibile.
Alex a maggior ragione che la cavalla si sta avvicinando alla vecchiaia le farebbe bene fare un po' di ginnastica e di stretching.
Quando presi Kawica con me lei aveva gia 19 anni, e di entrare in arena non ne voleva sapere, si puntava fuori.
Dentro mi faceva capire che non le piaceva poi piano piano le ho fatto andare a genio gli esercizi senza stressarla e premiandola sempre con le passeggiate. (Lei infatti e' una cavalla da campagna)
E ad oggi che ha 24 anni sono contenta perche sia il veterinario che il chiropratico l'hanno trovata molto bene e in forma.
Grande Alex, e grande Asia :horse-smile: complimenti.
mi sentirei di suggerirti, in merito al lavoro in piano, di darti piccoli obiettivi e per tempi brevi. Mi spiego:
individuare un piccolo esercizio che la cavalla e tu sapete fare, entrare nel maneggio, farlo un paio di volte e uscire premiando la cavalla, magari dissellandola :horse-smile: Un possibile pensiero della cavalla, dopo un paio di volte, potrebbe essere: "guarda quel satanasso del mio umano (i cavalli devono vederci così a mio avviso :horse-wink:), mi porta la dentro e poi mi premia... furbo!! Bene, non male"
Poi ogni volta una richiestina in più, e lei penserà "quel diavolaccio :horse-cool:, mi chiede un po' di più ma poi mi premia..." In questo modo il cavallo comincerà a fare le cose con piacere e tu ad avere piacere a raggiungere piccoli traguardi crescenti...
Ci vuole pazienza, ovviamente, non scoraggiarsi ne insistere in maniera ossessiva... se sarai coerente e costante il premio arriverà sicuramente :horse-smile: In bocca al lupo
Giusto per far sapere a chi mi ha dato suggerimenti che non "ascolto a vanvera": ho cominciato a fare come qualcuno di voi ha suggerito. Dopo la passeggiata, entrata in campo e pochi minuti di "lavoro" (per ora consistente in assolute banalità:pochi giri al passo, ma un buon passo e con buona direzione e con angoli soddisfacenti, con poche volte e un paio di circoli e di "cambiamenti trasversali": fine).
La cavalla era disponibile e serena, io pure. La cosa non mi ha fatto schifo .... :horse-cool:
:pollicesu: bravo binomio!
grande Alex! Ora dopo la passeggiata ci vuole il trotto! e poi una bella carota ad entrambi :love4:
:pollicesu: :pollicesu: :pollicesu: :pollicesu: