Vi posto un video a mio parere molto interessante. Questo medico veterinario utilizza,da anni, le staminali del sangue per curare diverse patologie nel cavallo e nel cane. Da anni si fanno moltissime ricerche sulle staminali in umana e si utilizzano come modelli animali i topi, e poi scopri che c'è chi già usa queste tecniche su cavalli e cani....e con successo. Piccola riflessione: filogeneticamente parlando, l'essere umano sta al topo come il cavallo sta al cane... eppure lui cura entrambi(cavallo e cane)... mi chiedo come mai il suo operato sia così "poco"conosciuto ai più.
https://www.youtube.com/watch?v=77O0fPFyPAE
buona visione! guardatelo tutto e magari guardate anche gli altri....
vorrei scrivere un papiro in tema conoscendo per presa diretta due cavalli curati dal veterinario ma...mi fermo perchè non essendo io una "professionista" del settore risulterebbe solo una mia "opinione". Ritengo solo che sia "troppo presto" adesso e che il gioco non valga ancora la candela.
Non è l'unico veterinario che cura con le staminali. Tanti lo fanno. Io stessa ho fatto curare diversi cavalli ai tendini con le cellule staminali, e per quanto mi riguarda, sempre con ottimi risultati.
Anche io sapevo che si usano per la cura di legamenti cartilagini etc, ma la novità qui penso sia data dal fatto che lui cura malattie neurologiche degenerative.... penso.
i miei dubbio sono proprio legati al fatto che le staminali sono un po di "moda" adesso ma ripeto lascio qui l'argomento per non sembrare "fuori luogo"!
Mal consigliata una volta gli ho dato 200 euro per una visita condotta con modi da perfetto ciarlatano. Nel mondo dei cavalli si vende di tutto.
buono a sapersi ;)
Una volta è venuto in maneggio e ad una nostra socia ha detto di appoggiare il braccio sulla schiena del cavallo per sentirne le vibrazioni.
Ovvio che noi, come scuderia, non lo abbiamo mai chiamato. Fortunatamente non prima e, ovviamente, non dopo.
Ah si, questa cosa delle vibrazioni la fa con tutti!!
A me comunque non l'ha fatte mai polettini, ma un altro veterinario. Ripeto, risultati eccellenti in tutti i casi, anche molto gravi.
Bionda mi e' successa la tua stessa identica cosa....200 pure io...diagnosi fatta in 5 secondi...
Bah..
La morale per me:mai usare internet per informarsi sulla validita' di un vet.
Eppure questa cosa delle staminali per le malattie neurodegenerative l'ho già sentita; ma non ricordo dove.
probabilmente cerca solo casi che servono alle sue ricerche, il resto lo tratta con noncuranza.
Conosco vari cavalli ( e cani) trattati dal dottore e tutti con risultati buoni se non ottimi.. io personalmente ho fatto fare un trattamento al mio cavallo (non staminali nel mio caso) e mi sono trovata benissimo..
personalmente lo consiglio
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 06:47:31 AM
probabilmente cerca solo casi che servono alle sue ricerche, il resto lo tratta con noncuranza.
Se uno va in giro a fare pagliacciate, come medico non ha credibilità per me.
Suggerisco caldamente di non disseminare opinioni personali non scientificamente documentate sull'esito di terapie sperimentali di cui non esiste robusta documentazione scientifica. Possibilmente nè opinioni positive, nè negative.
Su PubMed trovo 3 articoli del dott. Polettini riguardo la terapia con cellule staminali, nessuno riguarda l'effetto di tale terapia nelle malattie neurologiche.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=polettini+stem+cell
infatti su pubmed c'e' poco, mi incuriosisce il fatto che ci siano molte ricerche sul topo finalizzate al campo umano ma nessuna su altri animali. eppure dovrebbe essere piu facile applicare certe terapie in campo veterinario poiche' in medicina veterinaria c'e' una legislazione diversa.
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 06:47:31 AM
probabilmente cerca solo casi che servono alle sue ricerche, il resto lo tratta con noncuranza.
Una noncuranza ben pagata però..
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 01:25:23 PM
infatti su pubmed c'e' poco, mi incuriosisce il fatto che ci siano molte ricerche sul topo finalizzate al campo umano ma nessuna su altri animali. eppure dovrebbe essere piu facile applicare certe terapie in campo veterinario poiche' in medicina veterinaria c'e' una legislazione diversa.
La differenza è che sul topo si fa
ricerca, e in genere i proprietari dei topi non la pagano :horse-wink:; sul cavallo si
praticano terapie, che dovrebbero avere una base scientifica solida esattamente come quelle praticate sull'uomo, almeno secondo la nuova (e speriamo, sempre più diffusa)
veterinaria basata sull'evidenza.
Niente impedisce di fare vera ricerca sia sul cavallo che sull'uomo; previo, ovviamente, consenso informato del proprietario del cavallo o del paziente, con rigorosa raccolta dei dati (
tutti, belli e brutti) e loro pubblicazione.
non è del tutto vero, si fa ricerca sul topo sul maiale,... su molti di animali, bisogna però rispettare delle regole ben precise che riguardano l'utilizzo di animali a scopo di ricerca. Non penso che, appunto, la cura di un animale da parte di un veterinario possa anche diventare attività di ricerca, forse è per quello che non ci sono articoli su pubmed. O lo curi, o ci fai degli esperimenti sopra. Ma già il fatto di aver migliorato una patologia neurologica di quel tipo, per quanto ho capito che sia discusso questo veterinario, è un passo in avanti notevole, che dovrebbe avere una coerenza scritta... invece niente.
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 03:39:09 PM
non è del tutto vero, si fa ricerca sul topo sul maiale,... su molti di animali, bisogna però rispettare delle regole ben precise che riguardano l'utilizzo di animali a scopo di ricerca. Non penso che, appunto, la cura di un animale da parte di un veterinario possa anche diventare attività di ricerca, forse è per quello che non ci sono articoli su pubmed. O lo curi, o ci fai degli esperimenti sopra. Ma già il fatto di aver migliorato una patologia neurologica di quel tipo, per quanto ho capito che sia discusso questo veterinario, è un passo in avanti notevole, che dovrebbe avere una coerenza scritta... invece niente.
Dal punto di vista scientifico, il miglioramento, anche inatteso e clamoroso, di una malattia dopo un intervento terapeutico qualsiasi non è assolutamente una prova di efficacia del trattamento anzi: non è nemmeno una prova che fra il trattamento e l'esito ci sia la benchè minima relazione. Disgraziatamente, chi non è ricercatore non può rendersene conto e naturalmente (soprattutto se è una cosa "che ha visto con i suoi occhi") si entusiasma.
in veteri aria non esistono trial clinici, provi e vedi se funziona.e cmq , se tu fossi ricercatore, sapresti che su pubmed non c e la verita della verita'. sono tutti articoli approvati da riviste scirntifiche ma assolutamente opinabili da altri gruppi di ricerca. la ricerca e' cosi che funziona. pubblichi un articolo su una rivista? un anno dopo c e un gruppo che afferma che quello che hai scritto non e corretto.E anche se tu avessi fatto la "scoperta del decolo " deve cmq essere accettata dalla comunita scientifica, e ci vogliono anni. Ogni volta vhe si legge un articolo scientifico lo di deve fare con criticita'.
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 05:15:11 PM
in veteri aria non esistono trial clinici, provi e vedi se funziona.
Oibò! Non lo immaginavo. https://knowledge.rcvs.org.uk/evidence-based-veterinary-medicine/
Citazione
Ogni volta vhe si legge un articolo scientifico lo di deve fare con criticita'.
Giusto, però... Figuriamoci gli articoli non scientifici, o le cose riferite su Internet o a voce! :horse-wink:
IO non discuto minimamente sulla "verità" del contenuto dei tre articoli contenuti in PubMed; ho solo riferito il fatto che ad oggi, con quel criterio di ricerca, si trovano tre articoli. Nessun giudizio di merito, anche perchè, se pure volessi leggerli, quegli articoli parlano sì di staminali, ma di tutt'altra patologia (cute-cornea).
io so anche che all'estero le staminali sono state usate su casi di atassia umana e con sucesso ma sempre all interno fi trial clinici, quin di prima che possano essere pubblicati ce ne passa anche perche tu non puoi pubblicare su un singolo caso ma devi avere una casistica numerosa per poter fare una statidtica e dimostrare qualcosa. il video che ho pubblicato era ben lungi da avere una qualsivohlia evidenza scientifica, io mi ero semplicemente stupita , anche perche negli animali l effetto placebo nin esiste... era solo un video curioso e sempre se fossi ricercatore sapresti che la curiosita' fa parte della ricerca. ;)
ah certo, il link da te postato dice esattamente quello che ho appena detto io. cmq la lrgislazione in veterinaria e molto piu libera che in umana, non c e un iter come per l umana.
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 05:28:46 PM
...
anche perche negli animali l effetto placebo nin esiste...
...
Io non ho affatto questa granitica certezza, anzi:
http://medbunker.blogspot.it/2012/01/omeopatia-animali-e-bambini.html
Citazione da: Alexis85 - Marzo 26, 2015, 05:28:46 PM
era solo un video curioso e sempre se fossi ricercatore sapresti che la curiosita' fa parte della ricerca. ;)
Non so se Alex ritiene di dover star zitto, ritenendosi magari un non ricercatore. Però mi viene da pensare che magari anche un non ricercatore potrebbe conoscere questo segreto.
Naturalmente io, ricercatore patentato, so che la curiosità fa parte della ricerca. A dire il vero so anche che spesso le motivazioni per le ricerche che uno fa sono oltremodo curiose.
Mi permetto però di aggiungere alcune considerazioni:
- la curiosità è un patrimonio di TUTTI, non solo dei ricercatori (è un potente metodo per evitare di starsene rintanati in un massimo locale, e ha un potenziale molto importante dal punto di vista del successo evolutivo)
- la curiosità del ricercatore non conta un piffero se alla curiosità non seguono poi risultati, ottenuti con rigore. E sono questi che contano
- la curiosità del ricercatore è una curiosità molto ben
addestrata. Senza una mole, a volte imponente, di conoscenze, certe curiosità non spuntano mica fuori!
concordo in tutto e per tutto con te. per il discorso placebo, premetto che mi riferivo prevalentemente al video postato dove il miglioramento e' evidente, direi... nessuno e' condizionato da niente, non so se mi spiego. sul discorso omeopatia, si apre un altro mondo ^^
Citazione da: Alexis85 - Marzo 27, 2015, 07:23:34 AM
concordo in tutto e per tutto con te. per il discorso placebo, premetto che mi riferivo prevalentemente al video postato dove il miglioramento e' evidente, direi... nessuno e' condizionato da niente, non so se mi spiego. sul discorso omeopatia, si apre un altro mondo ^^
La differenza fra il prima e il dopo è evidente, nel video; eppure, anche se non sono ricercatore, sono curioso e mi vengono in mente una marea di domande.
La cosa che mi perplinge è che invece di suggerire domande, e parecchie, la visione di quel video induca molte persone a trarre immediate conclusioni. :horse-wink:
Un'altra cosa so, dei ricercatori: non solo sono curiosi, ma anche sono afflitti dalla "sindrome della condivisione", quello che trovano, con la ricerca, hanno una enorme smania di condividerlo, e di condividerlo in modo possibilmente inattaccabile. Questa condivisione, in medicina e pure in veterinaria, si fa attraverso
la pubblicazione dei risultati su riviste scientifiche; altri modi non ci sono.
Mi hanno consigliato questo vet. qualche tempo fa, come ultima spiaggia per la mia puledra, ritenuta atassica. Mi sono informata, ma non ho trovato nulla di certo a riguardo e , dati i costi, ho preferito lasciar perdere, avevo paura di finire a fare la cavia a mie spese.
Ma hai poi risolto?
Si si, l'ho dovuta mettere in mano ad bravo un osteopata, ma adesso sembra esser a posto. Il suo problema derivava da un infortunio alla schiena avuto in pista quando era una cavalla da corsa. In quel caso non so se le staminali avrebbero potuto fare qualcosa
Leggero OT agganciato all'ultima risposta. Qualcuno mi suggerisce un buon sito per capire bene cos'è l'osteopatia, e su che principi si fonda? E' una grande curiosità che vorrei soddisfare, possibilmente andando a colpo sicuro.
non ho idea di dove potresti trovato una speigazione correttae affidabile, però forse se chiedi in questo topic è meglio :)
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3982.0
Citazione da: alex - Marzo 30, 2015, 10:27:26 AM
Leggero OT agganciato all'ultima risposta. Qualcuno mi suggerisce un buon sito per capire bene cos'è l'osteopatia, e su che principi si fonda? E' una grande curiosità che vorrei soddisfare, possibilmente andando a colpo sicuro.
http://www.isoi.it/osteopatia/cose-losteopatia.html
Citazione da: Alexis85 - Marzo 30, 2015, 03:14:26 PM
non ho idea di dove potresti trovato una speigazione correttae affidabile, però forse se chiedi in questo topic è meglio :)
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3982.0
OK, OT chiuso.
Ciao a tutti, ho visto più volte Polettini all'opera e ho visto il lavoro che ha fatto su alcuni cavalli nel maneggio dove monto. Personalmente non lo trovo un ciarlatano, anzi. E' un veterinario che ha una grandissima conoscenza della biomeccanica del cavallo e che riconosce la fonte di molti problemi che altri veterinari magari non vedono neanche.
E' ovvio che non è il veterinario che chiami se il cavallo ha un po' di tosse.
Personalmente l'ho sempre visto lavorare su cavalli di un certo valore per risolvere (o prevenire) infortuni dovuti all'attività agonistica.
Non so quanto costi una sua visita ma in generale di veterinari di cavalli economici non ce ne sono tantissimissimi :D
Non so quanto costi una sua visita ma in generale di veterinari di cavalli economici non ce ne sono tantissimissimi
Scusa Merlini ma è quasi scandalosa questa frase...è come se io che sono una persona "normale" non un atleta strapagato non un politico non una star e andassi da un luminare a pagamento esso mi trattasse con minor attenzione perche il mio valore "sociale" presunto è minore...e il suo prestigio ne curare un "mortale" venisse sminuito rispetto a un "vip". Moralmente inaccettabile.
Personalmente conosco SOLO veterinari bravi che curano TUTTI i cavalli messi sotto le loro cure INDIFFERENTEMENTE.
No, aspetta, evidentemente mi sono spiegata male.
Non volevo certo dire questo.
Lui non fa alcuna differenza tra il mio cavallo e quello di Nick Skelton. Semplicemente le sue cure sono costose. Inoltre la mia esperienza è stata di vederlo curare cavalli che sono sottoposti a stress fisici diversi perchè sono cavalli atleti, ma penso che sia un caso...sono certa che Polettini curi allo stesso modo tutti i cavalli di qualsiasi età o disciplina.
La mia frase era per dire che generalmente i veterinari di cavalli proprio perchè sono "di nicchia" non costano poco.
Anche e soprattutto perchè spesso i cavalli hanno bisogno di cure e strutture costose.
Quello che intendevo dire è che personalmente non so quanto costi una cura di Polettini ma penso che il prezzo sia in linea con quello di molti altri veterinari che ahimè sono costosi
In realtà ... Trovo che, solo ed unicamente sulla base di quanto detto qui e senza esprimere giudizi personali sul veterinario in questione (che tra l'altro conosco solo di fama, a sentire diverse campane è un genio, a sentirne altre un ciarlatano e ognuno ha le sue valide motivazioni), di veterinari COMPETENTI e con prezzi più accessibili ne esistano. La buona gestione di un cavallo non deve nè può essere demandata al veterinario, dato che passa da ferrature adeguate e ad intervalli regolari ed allenamenti adeguati alle condizioni fisiche del cavallo, oltre che alimentazione adeguata, etc etc ... Che poi abbia risolto brillantemente dei casi, non lo nego, sarebbe bello fare però una statistica che consideri i successi come anche i fallimenti (le recidive in certi problemi come quelli tendinei sono frequenti, se anche nel suo caso fossero ad esempio dimezzate, il risultato potrebbe essere già considerato importante), chiaramente si vedono solo i video dei casi andati a buon fine.
beh bisogna anche usare la logica nel valutare i casi negativi..
a me uno dei più famosi agopuntori vet ha inciuccato completamente la diagnosi e risolto meno di un tubo. mica per questo vado a dire in giro che è incompetente. solo che a me non piace, ma non posso negare che abbia risolto un sacco di problemi
un vet per me va valutato nell'interezza, casi positivi e negativi facendo un bel ragionamento logico sugli eventuali motivi
Chiaro. Il mio discorso però era ... Se anche il suo trattamento rispetto agli altri dimezzasse le recidive, statistiche alla mano, sarebbe interessante. Non sto denigrando il veterinario in questione perché non posso neanche parlare per esperienza diretta, ma a me sembra che una cura innovativa vada valutata su casistiche più ampie di quelle proposte nei video che sono stati pubblicati ed analizzando i fallimenti come i successi.
Io l'ho visto all'opera sul mio cavallo: Non ha fatto nessuna diagnosi, la gamba zoppa non l'ha neanche guardata, non ha prescritto nessuna cura, solo lasciato un beverone omeopatico, ha fatto uno show da ciarlatano. Ha ripetuto lo stesso show preciso identico su altri 3 o 4 cavalli presentati per lo più senza particolari motivi. Per me non ha credibilità, non vado neanche a chiedere se qualche altro proprietario si sente soddisfatto, la gente è talmente boccalona.
Citazione da: bionda - Aprile 07, 2015, 10:58:53 PM
...
beverone omeopatico
...
Ah, pure! A me son bastate le "vibrazioni", ma se c'è anche l'omeopatia, meglio di un doubly blind test
Evvo come un veterinario non omeopata per moda ne distrugge potenziale comunque concordo con bionda per molto
Citazione da: bambolik - Aprile 08, 2015, 12:30:26 AM
Evvo come un veterinario non omeopata per moda ne distrugge potenziale comunque concordo con bionda per molto
:icon_eek: Oddio: non capisco più la lingua italiana?
Aiuto! :icon_eek:
Alex dai se capisci Raffaele...
Ma in quel caso non è italiano, è raffaelese, e lo capisco bene (e mi diverte pure :horse-smile:)
Trovo i brevetti di Polettini sulla raccolta e arricchimento delle staminali in questo sito che ritengo ufficiale: https://patents.justia.com/inventor/marco-polettini
Sito interessante! Devo cercare se ci sono altre persone note per fatti di cronaca.
Buongiorno a tutti; sono un nuovo membro del forum. Poiche' ho la mia cavalla da salto, anche se ormai piuttosto "adulta" ( ha ormai 17 anni), per qualita' e soprattutto per affetto per la cavalla, vorrei tentare , come ultima spiaggia, visto l' insorgere di una sindrome navicolare , causata probabilmente anche dalla poca spinta dei posteriori , ormai un po' troppo logori dalle troppe gare, l' utilizzo delle staminali, quantomeno per poter fare anche del piccolo lavoro , senza vedere la cavalla sofferente. Anche io ho contattato telefonicamente il Dott. Polettini, il quale, a seguito di una mia sommaria indicazione dello stato clinico della cavalla, mi rimandava ad un nuovo contatto verso la fine di agosto , poiche' la cavalla e' stata infiltrata da poco. Ho chiesto all' incirca il prezzo del trattamento , mi ha comunicato 700€ tutto compreso. Ritengo si riferisca ad ogni singolo trattamento. Ho kletto i vostri commenti , dal quale risulta per alcuni veramente valido , per altri un ciarlatano.
Vorrei chiedere a Nyna, a che veterinario ti sei rivolta? Io mi trovo in provincia di Bergamo.
Chiunque di voi possa darmi ulteriori suggerimenti e' ben accetto , e ringrazio in anticipo :horse-wink:
Mi accodo perché l'argomento interessa anche a me. Ma 700 euro a trattamento? Ti ha detto quanti trattamenti sono necessari? Ho un cavallo navicolitico anche io.
Sinceramente, sara' mia premura chiedere molto chiaramente, se intendesse per un ciclo completo, (da quello che ho potuto capire informandomi dovrebbere trattarsi di nr. 2 max 3 trattamenti) o se si riferiva ad ogni singola applicazione.
Infatti ho letto che solitamente sono due o tre interventi, se fossero 700 euro complessivi non sarebbe certo una spesa folle, il tildren da solo costa più di 400 euro...moltiplicato per tre invece il discorso cambia.
News: non avendo nel complesso risposte esaurienti da parte del Dott Polettini, ho contattato. Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna (IZSLER)
Via Bianchi,9 - 25124 Brescia (Italy)
( +39 030 2290248 fax +39 030 2290392
Che studia l' utilizzo delle staminali sui cavalli. Mi hanno cortesemente girato il contatto telefonico del prof Del Bue, un professore di università veterinaria di Parma, il quale , gentilissimo, mi ha spiegato che per il navicolare ancora non ci sono certezze, vanno invece benissimo per le cartilagini.
Grazie Mauro per le informazioni, a questo punto mi sa che tornerò alle cure tradizionali x la navicolite.