ciao! ho fatto 20 lezioni, galoppo da 8, faccio barriere al trotto e al galoppo dall'ultima volta. sono caduta una volta.....
secondo voi quando inizierò a fare le prime crocette o piccoli salti??
grazieeee :blob3:
dipende da come monti :horse-wink:
l'istruttore che ti segue saprà giudicare quando sarai "pronta", buon lavoro!
non avere fretta...non fare come quelli dove e' il cavallo che salta e loro stanno sopra :pollicegiu:
cerca sempre di pensare che chi ti guarda deve dire "che bel binomio".
si infatti il mio obiettivo è proprio quello di fare bene! salo che non ho idea dei tempi e non vorrei sembrare una tardona!!!! :chewyhorse:
Allora IO montavo a cavallo da diversi anni , ma ho capito che la mia impostazione di base era sbagliata e per questo mi sono rivolto a un istruttore di equitazione ( prima montavo ex galoppini in passeggiata), mi ha fato ripartire da SOTTO ZERO , solo lavoro di base nel rettangolo in piano, con il tempo qualche crocetta 1 o 2 al massimo, poi qualche saltino ma sempre 1o 2 e non in tutte le lezioni, sta di fatto che quando sono andato a saltare lo sapevo fare.
Il lavoro di base è palloso , ma se fatto con impegno torna utile quando si devono affrontare le difficoltà che si presentano salendo di livello :ciao:
( e come età stavo avanti superati i 40)
carodubbio anche io sono sopra i 40.....
premesso io non ho un cavallo mio, monto due cavalli della scuola.
il lavoro in piano mi piace tantissimo, così come accudire il cavallo in scuderia, è che vedo delle ragazzine con cavalli propri che come niente iniziano a saltare e vanno in gara. delle gare non me ne frega niente, è solo per capire se c'è una logica....
scusate..io ho iniziato a 34 anni...non sono una agonista anche x carattere ho un cavallo di proprietà da 8 anni ma 20 lezioni e saltare gia ecco direi che è un po pochino. Io aspèetterei...perfino fare un buon circolo al passo puo richiedere molto tempo. Saltyare è facile se il cavallo è un prof...cambia cavallo e vedi che cambia tutto. la parte più difficile non è vai e salta ma...prepararsi bene mettere in equilibrio te ed il cavallo fare l'esercizio con armonia e confidena e divertimento...bnon metto il gettone e vado...
Secondo me per saltare "veramente" (cioè non solo 2 crocette) ci vuole anche da parte del cavaliere una discreta abilità fisica. Chi comincia dopo i 40 questa abilità non la può avere e non potrà mai averla. Il salto ostacoli è solo una piccola fettina dell'equitazione. Uno che ha da mettere in campo più testa che fisico secondo me fa bene ad orientarsi fin dall'inizio ad altre attività che gli possono offrire maggiori soddisfazioni.
bionda, quindi a 40 anni da rottamare????????
ehh ma vedia a che livelli e con che cavallo allenamento "frequente" e istruttore.
Ho amiche (e qui c'è una completista nel forum) che montano e saltano gare da 100 /115 senza problemi. Si allenano costantemente fanno lezione hanno cavalli "adatti" cioè non puledri o cavalli pericolosi e inesperti. Si dibvertono portano a casa qualche coccarda qualche "sconfitta " si chiamano "amatori"! Rispettano spesso molto l proprio compagno equino si accontentano di rissultati "ottenuti sinceramente" e i cavalli stanno benissimo con loro 8a meno di sfighe)
quindi
Da noi, in scuderia, c'é una signora di 51 anni che monta e salta. Ha una cavallina sua, giovane, che é una pasta.
Lavora in piano, fa percorsini con ostacoli di 60/70 cm, in&out, linee... Ha fatto anche due saltini in campagna.
Ha iniziato che aveva 40 anni, più o meno, no aspira a saltare il metro e trenta ma fa bene le sue cosette e si diverte. Con la precedente cavalla, quando andava in un altro C. I., aveva partecipato anche a 4/5 gare (B80), portandosi sempre a casa il percorso netto.
:chewyhorse:
Citazione da: patrizia.carnelli - Gennaio 11, 2016, 03:38:34 PM
bionda, quindi a 40 anni da rottamare????????
Piano piano io quest'anno faccio 42 :firuu:
Quello che penso volesse dire bionda e' che iniziare a 40 non e' come iniziare a 10 per ovvii motivi.
Il pirmo perche' a 40 non hai piu l'incoscienza e questo credimi che in equitazione serve e tanto.
A 10 anni o 20 se cadi, piu o meno ti rialzi indenne...a 40 un po' meno e poi ci pensi due volte prima di rifare quella cosa...
Io ho iniziato a 7 e in questi anni sono cambiata tantissimo coi cavalli...ora sono decisamente piu fifona
Anch'io ho iniziato ben dopo i 40 e non posso che quotare Bionda e Kimi.
E non perchè dopo i 40 siamo da rottamare ma perchè non abbiamo più la velocità di apprendimento di un ragazzino (e questo non vale solo per gli sport ma per tutto il resto es. imparare una lingua straniera), l'agilità, elasticità, incoscienza ecc.
Oltretutto se un ragazzino cade e si rompe qualcosa non è poi la fine del mondo, se mi rompo io (cosa tra l'altro più probabile perchè i ragazzini sono di gomma) mi incasino la vita a non finire perchè ho da gestire lavoro, marito, casa, figli ecc.
Anche nei maneggi che ho frequentato i ragazzini progredivano più velocemente di chi aveva cominciato da adulto e con questo che ci cambia?
Riguardo al saltare non posso che dar ragione a Bionda.
Quando ho cominciato (ripeto ben dopo i 40) sono capitata in un maneggio di SO dove mi hanno fatto galoppare dopo meno di 10 lezioni e saltare crocette molto presto, a parte il fatto che eravamo tutte più per terra che sul cavallo (ovvio perchè NON sapevamo montare, ci avevano fatto bruciare le tappe!) io mi sentivo a disagio a fare i saltini assieme alle ragazzine, ergo ho cambiato maneggio, ho scoperto che non sapevo fare niente in realtà, ho ricominciato da capo e mi sono dedicata al lavoro in piano che mi piace molto di più, mi sento molto più a mio agio ed è praticato da tantissime persone della mia età.
Citazione da: patrizia.carnelli - Gennaio 11, 2016, 02:16:44 PM
carodubbio anche io sono sopra i 40.....
premesso io non ho un cavallo mio, monto due cavalli della scuola.
il lavoro in piano mi piace tantissimo, così come accudire il cavallo in scuderia, è che vedo delle ragazzine con cavalli propri che come niente iniziano a saltare e vanno in gara. delle gare non me ne frega niente, è solo per capire se c'è una logica....
Ora ne ho 52 e ho fatto una gara pochi giorni fa dopo 2 anni di stop e senza allenamento , naturalmente sono arrivato ultimo ma le gare ti tengono vivo e adrenalitico, se a uno non piace non c'è problema ma servono come esperienze positive.
In equitazione una logica forse c'è ma niente è scontato e le esperienze sono le sole cose che ti fanno trovare la forza interiore nel superare le difficoltà, che poi si riesce si o no importa poco uno può fare belle giornate a cavallo con quello che più gli piace fare, saltare e una cosa ma l'equitazione è tante altre cose, anche fare il grooming è equitazione.
Non guardare quello che fa la massa , pensa a lavorare bene che se lo fai i risultati arrivano
Una "scuola" di equitazione fondamentalmente è fatta per ragazzi e ragazzini, è giusto e logico che proponga attività adatte a loro. Chi comincia da adulto, e non sono pochi, si ritrova in un ambiente che NON è pensato per le sue esigenze. Ne consegue che spesso ha un quadro dell'equitazione che soffre di una sorta di distorsione prospettica, che tra l'altro sopravvaluta grandemente il salto. Quanti sono in realtà gli adulti (over 25) che saltano? Azzardo... forse un 3-5%.
Esattamente Bionda
L'importante è non saltare mai.... le tappe dell'addestramento; nè del cavaliere nè del cavallo. :horse-wink:
... che poi il problema non è saltare la crocetta o il verticalino.
il problema è come ci si arriva davanti, e come si procede dopo.
un percorso di salto ostacoli non è altro che del buon (e difficile!) lavoro in piano, intervallato dai salti più o meno grandi. io capisco l'entusiasmo di provare l'ebbrezza del "volettino", che con un cavallo bravo si può fare anche presto, ma veramente il Salto Ostacoli è un'altra cosa.
comunque non ci vedo niente di male né di impossibile in una persona che pur avendo cominciato da adulta vuol divertirsi con qualche percorsino. però è importante farlo in sicurezza quindi il lavoro sul proprio assetto è davvero fondamentale.
Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 12, 2016, 10:38:09 AM
... che poi il problema non è saltare la crocetta o il verticalino.
il problema è come ci si arriva davanti, e come si procede dopo.
No dai, il problema è che occorre un solido equilibrio in sospensione sulle staffe, cosa che richiede un fisico discretamente atletico, oltre a parecchio esercizio e piena confidenza con i movimenti del cavallo.
Senza questo magari riesci a catapultarti di là, quando non finisci per terra, ma a spese del cavallo che si prende tironi e culate. E inoltre fai una figura da sacco di patate che non è bella.
eh ma dipende, di che altezze stiamo parlando? io parlavo di roba da principianti alla luce della domanda di patrizia.
perché per saltare mezzo metro non è che serva essere chissà quanto atletici. secondo me è molto più difficile galoppare bene in avvicinamento che affrontare il saltino in sé.
Quando si inizia a saltare...quando sei pronta!
Io ripeto quello che ho detto in precedenza, andare a cavallo non é una cosa meccanica. Non é che in partenza viene detto " ci voglio 3 lezioni per trottare, 7 per galoppare e 100 per saltare un percorso da 70cm"
É tutto relativo. Ed é anche inutile sfasciarsi la testa su quanto tempo ci vorrà a saltare, ci si sfasci la testa piuttosto sul fatto di montare bene, essere in equilibrio e in armonia con il cavallo, che é la cosa più difficile.
Poi il fatto di saltare verrà...
Però, a meno che uno non monti e salti fin da quando é bambino o ragazzo, secondo me non ci si dovrebbero fare troppe illusioni sulle altezze che si possono raggiungere...anche se, mai dire mai
Ina ha ragione.
Citazione da: Ina:) - Gennaio 12, 2016, 05:34:26 PM
Però, a meno che uno non monti e salti fin da quando é bambino o ragazzo, secondo me non ci si dovrebbero fare troppe illusioni sulle altezze che si possono raggiungere...anche se, mai dire mai
Vero ma dipende da quanto matto ti passa in testa , nel mio caso per esempio a 52 in gara come si sono aperte le gabbie mi è saltata la sella in avanti e mi sono fatto 2000metri seduto sul collo del cavallo :horse_race-128:
Ringrazio tutti per le risposte. Mi confermate che non é una questione di tempi ma piuttosto di impegno, volontà e determinazione per raggiungere una sintonia con il cavallo è una impostazione mentale che non guarda a quello che fanno gli altri ma a quello che sento io di voler fare. Grazie di cuore! Avete capito perfettamente che non mi serve una informazione tecnica sul salto ma più le vostre considerazione come persone che vivono i cavalli!