Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: alex - Agosto 09, 2012, 09:23:10 AM

Titolo: L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 09:23:10 AM
Qui chiedo l'aiuto di chi sa, abbozzo solo un primo dissodamento della questione.

La scuola di Caprilli è basata sul rispetto dell'equilibrio naturale del cavallo. Nessun tentativo di modificarlo. Resta, secondo me. il punto di riferimento per l'equitazione di campagna e soprattutto per i lunghi tragitti in cui non vanno sprecate energie.

La scuola Napoletana è basata su un equilibrio diverso: il peso è spostato decisamente sulle anche, come premessa per le figure di alta scuola (levata, corvetta, eccetera eccetera).

La scuola Baucher modifica profondamente l'equilibrio del cavallo, ma seguendo una via di mezzo, dal poco che ho capito, fra i due estremi.

Altro? Correzioni? A voi.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 09, 2012, 11:59:56 AM
Ussignur che roba complessa...

Non posso certamente dare consigli, ma mi viene così, di getto, da pensare che bisognerebbe cercare di capire il livello del cavallo, del cavaliere e la difficoltà/aspirazione a risultati agonistici delle "passeggiate" in questione.

Al mio livello di totale dilettantismo, sono per lo più a favore della massima libertà di movimento... diciamo la ricerca di quella che è l'andatura "naturale" del cavallo, il più possibile disteso a livello muscolare, lungo di redine e senza aiuti (please, tenere in conto che le nostre passeggiate sono al 90% passo).
Diciamo che cavalieri come me non hanno esperienza sufficiente per arrogarsi il diritto di modificare l'andatura del cavallo in passeggiata e presupporre che l'una o l'altra cosa faccia bene o male.

Per gente come me è già un casino produrre andature allungate/riunite in campo, in totale serenità e dove il 100% della concentrazione del cavaliere è appunto dedicata solo a correggere andatura e postura, a comprenderne la correttezza/errore e a ricercare l'equilibrio del mezzo.

Ma fuori nun se po' fà... con il cavallo disattento, rilassato (o anche teso per cause esterne)... troppi fattori in gioco. Incluso il restare in sella anche dopo uno scarto inatteso generato da un pio-pio di un uccellino.

Per il livello schifo in cui mi trovo benissimo, il cavallo lavora in campo (e se voglio giocare con la sua postura sto qui..) oppure si esce. E fuori è un relax per tutti e due. Come mi slandrono io, lascio che si slandroni anche la cavalla. Non credo che a lei spiaccia... di solito quando qualcosa le spiace me lo spiega per bene mentre mi levo la terra dalle chiappe.  :horse-wink:


Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: PokerFace - Agosto 09, 2012, 12:16:14 PM
beh ma il succo del discorso è se per montare a cavallo nell'equitazione moderna è o meno indipensabile (o utile) la riunione.
per me la risposta e no.
e, una volta data questa risposta, la naturale conseguenza è che non c'è ragione per modificare l'equilibrio del cavallo, quando esso è corretto (ovvero sta sulle sue gambe... diverso se s'appende con 10.000 kili, se ara il campo con il naso, se perde il posteriore, se galoppa in 4 tempi, se taglia le curve ecc... ma trattasi di difetti di addestramento).
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 12:17:01 PM
Non è un problema da poco.... è una controversia che va avanti da secoli. Spero nell'intervento chiarificatore di chi affronta il lavoro "classico".

Probabilmente la risposta è: dipende da quello che si vuol fare, e occorre sapere quello che si sta facendo. Quando mdificare l'equilibrio? Dipende. E quanto modificarlo? Quanto basta e nulla in più. Facile no?  :horse-cool:
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: PokerFace - Agosto 09, 2012, 12:30:09 PM
beh io credo che per
- equitazione di campagna
- salto ostacoli
- completo
si possa tranquillamente fare a meno della riunione.
non mi pronuncio sulle altre discipline perchè non le conosco, specie quelle western.

forse per fare dressage invece è necessario.
sicuramente il piaffo richiede la riunione, quindi.... si
ma poco. per fare un buon medio, non serve a niente. per fare un buon galoppo, non serve a niente.
anzi, la riunione è incompatibile con il movimento in avanti.
un cavallo è tanto piu riunito quanto piu sta sul posto. se deve spingere il corpo in avanti, non può essere riunito.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 12:35:16 PM
Ovviamente io - cavaliere campagnolo puro - non avrei alcun bisogno della riunione, se non per giocarci e per "ammazzare la noia" qualche volta. Però, quando la riunione arriva spontanea, devo dire che me la godo.... succede quando Asia è un po' eccitata da qualcosa, indifferentemente se scossa o con me sulla sella.

Ad esempio, ha fatto un magnifico, bellissimo trotto cadenzato ed estremamente "rilevato", con un ramener spontaneo perfetto, rincorrendo (meglio: spingendo lontano; la velocità era minima e non faceva alcuno sforzo per raggiungerlo; era un atteggiamento "terrifico") un povero montone.... da sella mi ha regalato, una volta, lo stesso trotto dopo che si era un po' preoccupata per l'inabituale passaggio di un carretto.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 09, 2012, 07:33:18 PM
Citazione da: PokerFace - Agosto 09, 2012, 12:30:09 PM
...anzi, la riunione è incompatibile con il movimento in avanti.
un cavallo è tanto piu riunito quanto piu sta sul posto. se deve spingere il corpo in avanti, non può essere riunito.

Eccelsi cavallerizzi si stanno rigirando nelle loro tombe a codesta spericolata affermatione.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 10:38:01 PM
Visto il pessimo esito della discussione nel 3d parallelo, prendo cortesemente commiato.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 12:36:30 AM
Fa caldo, molto caldo, diamoci una rinfreskata !
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Melis - Agosto 10, 2012, 09:46:05 AM
butto lì un'altra riflessione.

Citazione da: PokerFace - Agosto 09, 2012, 12:30:09 PM
per fare un buon medio, non serve a niente. per fare un buon galoppo, non serve a niente.
anzi, la riunione è incompatibile con il movimento in avanti.

Secondo me c'è un sacco di confusione su questo tema. Alla fine cos'è la riunione? accorciamento della base di appoggio (grazie all'abbassamento della anche) e energia che si sprigiona verso l'alto anzichè in avanti.

Allora si, sono d'accordo che per un trotto medio o un buon galoppo la riunione serve a una beneamata, però è innegabile che sia richiesto equilibrio, e che il peso sia spostato verso le anche. Il cavallo rileva l'incollatura, libera le spalle dal peso e "si siede" e tipo hovercraft schizza in avanti. E non capisco come mai in campagna o nel salto questa cosa sia meno necessaria o lo è?
Allora perchè il galoppo di un cavallo da dress è così diverso da uno di un cavallo da salto?
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 10, 2012, 10:05:24 AM
Il cavallo gestisce benissimo il suo equilibrio da sè: qualsiasi cavallo, se vuole, sa impennarsi (=portare l'intero peso sui posteriori) e sa tirare un doppiettone (=portare l'intero peso sugli anteriori). Il problema è se è o meno necessario alterare, con l'addestramento, questi spostamenti di equilibrio del tutto spontanei; se è necessario alterarli in certi casi, o sempre; e se infine è necessario, come farlo, per non causargli danni fisici, e pure psichici, perchè costringerlo con un metodo errato a mantenere un equilibrio innaturale è piacevole come avere uno che ti continua a spingere avanti sulla schiena mentre cammini. Provate, e vedrete se l'istinto non vi suggerisce di girarvi e di mollargli un ca**otto.

(vedo in azione il correttore di scurrilità, che ha intercettato l'innocua parola cazz otto  :horse-wink:)
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: PokerFace - Agosto 10, 2012, 10:08:11 AM
Piciopacio, consentimi di restare della mia idea e, anzi, dormo tranquillo che nessuna mummia si contorce nella tomba per colpa delle mie escortanate.
D'altra parte io parto da due presupposti.
PRIMO:
la riunione causa un rallenatmento dell'andatura (velocità) ma al contempo consente di mantenere l'attività o di aumentarla. Se dunque l'attività resta la stessa ma l'avanzamento diminuisce, vuol dire che il movimento invece di essere in avanti va verso l'alto.
In buona sostanza l'ampiezza della falcata (tipica del medio) viene meno, a favore dell'incremento dell'elevazione della falcata stessa. Ed ecco perchè  in primis mi pare assurdo parlare di riunione quando si vede un trotto allungato, medio,  un bel galoppo.
SECONDO:
In teoria la riunione comporta l'accorciamento delle basi (posteriori che si avvicinano agli anteriori sotto il corpo) + lo spostamento del peso sulle + l'abbassamento delle anche + l'allegerimento del treno anteriore (con incollatura rilevata, ramener etc).
Ora, quando un cavallo si sposta in avanti, avanza, trotta dal punto A al punto B, un posteriore va sotto il corpo ma l'altro (quello che spinge) va indietro, dietro il corpo, fuori... e più un posteriore va sotto (verso l'anteriore) più l'altro si allontana dalla massa, dal corpo. Quindi un posteriore si impegna, l'altro si allontana.
E' ovvio che questo impegno alternato non può essere compatibile con la riunione.
Nella riunione infatti il cavallo dovrebbe portare sotto entrambi i posteriori, flettendo i garretti, abbassanso le anche ecc...
Ma non può abbassare le anche finchè va in avanti perchè comunque e sempre uno dei posteriori dovrà allontanarsi a fasi alterne dalla massa.
Inoltre va beh, se vogliamo fare i pignoli, nel trotto che si definisce riunito il cavallo per forza di cose non spinge molto sotto il posteriore, anzi lo porta sotto pochissimo, proprio perchè spinge più verso l'alto che in avanti.
Mi pare un principio fisico ovvio che il cavallo non può nello stesso tempo avanzare e portare entrambi i posteriori sotto il corpo.
L'impegno di entrambi i posteriori (indispensabile per l'abbassamento delle anche e dunque per la riunione) c'è quindi solo quando l'avanzamento non c'è o è minimo: piaffer, pirouette, levade, pesade...
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 10:34:51 AM
P.F. quanti anni hai ??

Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: PokerFace - Agosto 10, 2012, 10:39:58 AM
sono troppo giovane per te, BUONGUSTAIO.
e poi, a me piacciono le femmine.
NON MI AVRAI, NE ORA NE MAI, sporcaccione!
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Melis - Agosto 10, 2012, 10:44:52 AM
Citazione da: alex - Agosto 10, 2012, 10:05:24 AM
Il cavallo gestisce benissimo il suo equilibrio da sè: qualsiasi cavallo, se vuole, sa impennarsi (=portare l'intero peso sui posteriori) e sa tirare un doppiettone (=portare l'intero peso sugli anteriori). Il problema è se è o meno necessario alterare, con l'addestramento, questi spostamenti di equilibrio del tutto spontanei; se è necessario alterarli in certi casi, o sempre; e se infine è necessario, come farlo, per non causargli danni fisici, e pure psichici, perchè costringerlo con un metodo errato a mantenere un equilibrio innaturale è piacevole come avere uno che ti continua a spingere avanti sulla schiena mentre cammini. Provate, e vedrete se l'istinto non vi suggerisce di girarvi e di mollargli un ca**otto.

(vedo in azione il correttore di scurrilità, che ha intercettato l'innocua parola cazz otto  :horse-wink:)

Eh beh, si, d'accordo in passeggiata. Prova tu a entrare in rettangolo vestito da pinguino lasciando il cavallo nel suo equilibrio ideale, che però ideale non è per il lavoro che deve svolgere. Quindi si è necessario, perchè io voglio poter decidere dove mettere il baricentro, se voglio farlo galoppare su una moneta da 5 centesimi, voglio poterlo fare, se gli chiedo un galoppo bello rilevato, in avanti ecc voglio poterlo fare. è questa l'equitazione, è uno sport complicato devi pensare e fare mille cose.

Altrimenti me ne stavo su un argentino a far passeggiate. Ippotrasportata.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 10:47:48 AM
Citazione da: PokerFace - Agosto 10, 2012, 10:39:58 AM
sono troppo giovane per te, BUONGUSTAIO.
e poi, a me piacciono le femmine.
NON MI AVRAI, NE ORA NE MAI, sporcaccione!

Come sospettavo: - hai 15anni !
Puoi scrivere quello che vuoi.



Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: PokerFace - Agosto 10, 2012, 10:52:46 AM
sono davvero giovanile!
son soddisfazioni!
:occasion14:
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 10:54:40 AM
Il buon Alex, è imbevuto di caprilliane letture, dunque di naturalità di equilibrii.

Senza scomodare la riunione o la bella equitazione, il vecchio signore de La Palice disse: - se mettete sul groppone di un lallo - a maggior ragione di un polledro - un peso/un peso instabile/un peso che si muove, il suo equilibrio naturale va a farsi benedire.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Melis - Agosto 10, 2012, 11:00:33 AM
Exact
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 10, 2012, 11:08:01 AM
Magnifica, e assai originale, contestazione. Me la ritrovo fra i cabasisi a ogni piè sospinto.

Allora provate a tenere sulle spalle una bella ragazza (se siete maschietti) o un bel maschione (se siete ragazze e pure atletiche) , e rifate l'esperimento di quanto è piacevole che, intanto che camminate, qualcuno vi corregga l'equilibrio. Per me, deponete a terra la ragazza e gli date 2 cazz otti, non uno. In una situazione di equilibrio instabile, che qualcuno tenti di modificartelo è fastidioso due volte tanto.

Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 11:18:32 AM
Caro Ale, tutti in Italia nasciamo caprilliani, anche se la bella ragazza e il maschietto seguissero con certosina accortenza i movimenti dei portatori, per il semplice fatto che il portatore porti il peso non è più in equilibrio naturale...certo tra una fanciulla che si agita sulla mia panza e una che si si lascia andare morbidamente...preferisco quella che si agita :firuu:.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 10, 2012, 12:24:55 PM
Citazione da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 11:18:32 AM
Caro Ale, tutti in Italia nasciamo caprilliani, anche se la bella ragazza e il maschietto seguissero con certosina accortenza i movimenti dei portatori, per il semplice fatto che il portatore porti il peso non è più in equilibrio naturale...certo tra una fanciulla che si agita sulla mia panza e una che si si lascia andare morbidamente...preferisco quella che si agita :firuu:.

Certo che l'equilibrio non è quello naturale. Ma è naturalissimo il meccanismo neurologico di aggiustamento dell'equilibrio alterato.  Ci sono delle grosse parti del cervello che sono dedicate proprio a questo. Sono fatte per funzionare perfettamente in un'ampia varietà di situazioni.

Facendo riferimento all'addestramento umano, una tipica attività in cui l'equilibrio viene "fatto nuovo",  ricostruito daccapo, è quello della danza ad alto livello, ad es. nella danza classica. Tutti sanno che è difficile, faticoso, e necessita di un buon insegnante e di moltissimo tempo e pazienza. Immagino che questo facesse Baucher. Una cosa da lasciar fare a chi la sa fare; e totalmente inutile per una varietà di attività non solo normali, ma pure agonistiche, ma meno artificiose.

Francamente, io immagino che le difficoltà di equilibrio del cavallo "verde" dipendano molto, molto di più dall'interferenza degli aiuti sull'equilibrio naturale, che dal mero peso del cavaliere con relativa instabilità e con spostamento del baricentro. A conferma, crreggimi se sbaglio, nella doma e nel primissimo addestramento di EVITA di alterare l'equilibrio del cavallo; se alterarlo fosse necessario per il peso del cavaliere, dovrebbe essere fatto immediatamente, e intensamente, proprio in questa fase, in cui la novità  è maggiormente avvertita dal cavallo.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Melis - Agosto 10, 2012, 12:33:31 PM
A un cavallo in doma non glielo alteri no l'equilibrio, così come non ricerchi l'altezza nel passo spagnolo quando glielo insegni. Però l'equilibrio al puledro glielo devi costruire in base a ciò che ti serve, in base a ciò che ci devi fare. Ma TUTTI i cavalli, prima di qualsiasi cosa vanno abituati a quella strana presenza bipede in sella, ad andare avanti, a girare, a cambiare andatura, a rallentare, a fermarsi. Poi lo costruisci l'equilibrio, basandoti però SEMPRE sul movimento in avanti (che, guarda caso, è la prima cosa che insegni al caBallo)
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 10, 2012, 02:08:35 PM
Il tutto si riduce a questo: - il lallo si deve abituare a stare in equilibrio anche con la ruschena.

Che la ruschena lo aiuti in questo sforzo è cosa buona e giusta.
Così è cosa buona e giusta che il cavalieri metta nel giusto equilibrio il suo lallo in determinate occasioni...per non parlare di dressaggio, aveste visto il s.o. di Londra ?
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: max - Agosto 10, 2012, 04:06:31 PM
cerco di mettere ordine facendovi riflettere su due cose diverse, perché vengono continuamente confuse, purtroppo a generare la confusione contribuiscono notevolmente i manuali tecnici o i regolamenti che non fanno questo semplice distinguo:

una cosa è rilevare la base dell'incollatura, un'altra l'abbassamento delle anche...

la prima è sempre (dovrebbe esserlo) presente per avere un bel/buon cavallo addestrato, sa seconda è facoltativa ed è effettivamente quella che si realizza solo a cavallo molto lento, la prima credo sia quella che qualcuno ha chiamato anche con una certa fantasia (e penso a torto) "aggroppamento"
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 10, 2012, 04:43:19 PM
Aggroppamento mi pare un ottimo termine.... per descrivere alcune discussioni di questo (e di qualcunque altro) forum quando si affrontano temi complicati e controversi. Ne vien fuori proprio una discussione aggroppata. Però per la prima volta comincio a capire la natura e le cause degli aggroppamenti.... non ancora il rimedio purtroppo.  :dontknow:
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Nicola - Agosto 10, 2012, 10:21:32 PM
il "proprietario" del conio aggroppamento è Mazzoleni.

Com'è, come non è, l'influenza del cavaliere è in ogni caso rilevante, in positivo come in negativo. Per esempio, nel western, l'abitudine al cavaliere avviene, per solito, attraverso un lavoro prolungato senza particolari costrizioni, svolto per buona parte su circoli
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 10, 2012, 11:52:51 PM
Il cavallo da sè si sa equilibrare.
Col cavaliere in sella è in condizione di equilibrio diverso dal solito e il cavallo deve 'sistemarsi' in modo da muoversi agevolmente col peso addosso. MA non è detto che la soluzione trovata dal cavallo si quella a noi (e alla disciplina che vogliamo affrontare) più congeniale.

E' come il ragazzino che a scuola sta seduto scomposto o che porta lo zaino su una spalla sola e dice "ma ci sto comodo".
Nein, ci stai comodo ora che hai 8 anni, ma a 25 inizierai a sentirti pieo di dolori.

Idem, a parer mio, per il cavallo. Va aiutato a raggiungere un atteggiameto e una posizione lì per lì innaturali (così come è innaturale aver del peso sulla schiena), ma efficaci e convenienti a breve e lungo termine.

La riunione, IMHO, è necessaria per avere un cavallo che lavori di schiena e non solo di gambe, e il lavoro di schiena, con il cavallo che 'si fa grande', è necessario se no si vuole avere un cavallo che, a 18anni, non sia imbarcato come una gondola.
Lavorare in riunione, poi, sviluppa le capacità anaerobiche del cavallo, sviluppa la forza esplosiva dei muscoli che torna molto comoda anche nel salto e nell'equitazione di campagna.

Insomma non mi pare così superflua  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 11, 2012, 12:44:51 AM
Siamo sicuri che la riunione faccia "lavorare la schiena" nel senso  di far lavorare i muscoli della schiena? Io ho, al contrario, raggiunto la  faticosa conclusione che i muscoli della schiena lavorano (=si contraggono) proprio per imbarcare la schiena, e lo fanno in due situazioni tipiche:
1. per sfuggire a un fastidio  causato dalla sella;
2. nella falsa riunione.

Il concetto comunque non cambia: per impedire l'imbarcamento, occorre che lavorino i muscoli che si oppongono all'imbarcamento, dovunque essi siano, e che siano evitate le due cause principali che lo favoriscono (falsa riunione e fastidio/dolore da sella)
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 11, 2012, 01:44:28 AM
Bah !

Il maneggio dei lalli non è altro che una ginnastica razionale indispensabile per qualsiasi cavallo sportivo ma anche no.

In particolare i cavalli di alta scuola, se non fossero adeguatamente preparati si spaccherebbero in due anni, invece pare che proprio quei lalli sono i tra più longevi atleticamente.

Mi riferisco proprio ai lalli che si producono nelle arie alte, quelli di Vienna per capirci.

Bene, la bibbia sulla quale si basa ancor'oggi quel maneggio è: -  Scuola di Cavalleria del signore de La Guerriniere, dunque del papà della spalla in dentro, della riunione.

Generalmente i cavalli di classe ben addestrati, col tempo, non tollerano di esser cavalcati da incompetenti, da imbecilli e da mediocri.

E' notissimo il caso - raccontato dal colonnello Podhalsky - dello stallone Neapolitano Montenuova, il quale dopo esser stato per oltre vent'anni una delle stelle della ripresa di Alta Scuola, a trent'anni gli fu affidato il compito di esaminare gli aspiranti cavallerizzi, appena si accorgeva di esser montato da un presuntuoso, lo scodellava per le terre con una terribile capriola.

Cos'è una falsa riunione ? Il lallo è riunito oppure no.


Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Melis - Agosto 11, 2012, 08:52:31 AM
Citazione da: alex - Agosto 11, 2012, 12:44:51 AM
Siamo sicuri che la riunione faccia "lavorare la schiena" nel senso  di far lavorare i muscoli della schiena? Io ho, al contrario, raggiunto la  faticosa conclusione che i muscoli della schiena lavorano (=si contraggono) proprio per imbarcare la schiena, e lo fanno in due situazioni tipiche:
1. per sfuggire a un fastidio  causato dalla sella;
2. nella falsa riunione.

Eccheccavolo si!
(cos'è la falsa riunione???)

Per portare sotto i posteriori, il cavallo deve contrarre per forza di cose gli addominali (= linea inferiore), allungando quindo la schiena (linea superiore) e abbassando le anche.

(https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/400425_10150568824261203_541858413_n.jpg)
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: rhox - Agosto 11, 2012, 09:13:17 AM
però così lavorano gli addominali, non lavora la schiena (che anzi deve rilassarsi per potersi allungare).
a livello muscolare la schiena deve essere tonica e rilassata, non molto muscolosa perchè non serve massa, ma elasticità. chi deve essere forte, con eventuale massa, ecc sono gli addominali.

comunque in tutto questo conto ci sono dei cavalli che naturalmente li puoi fare girare per tutta la vita testa al vento e non avranno problemi di schiena o non saranno una gondola da vecchi.
purtroppo per noi e per fortuna di questi cavalli, le strutture fisiche possono fare tanto nel salvaguardare la salute
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: Melis - Agosto 11, 2012, 09:20:59 AM
Rhox, io ho fatto danza classica per 20 anni, i muscoli anche per allungarsi, lavorano e tanto. Comunque hai ragione, ti Cu-oto.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 11, 2012, 10:41:19 AM
Il mio vecchio amico, il signore della Palice disse che - salvo particolari tecniche - alla distensione di una parte muscolare corrisponde la contrazione di un'altra e viceversa.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: max - Agosto 11, 2012, 12:11:55 PM
forse alex confonde contrazione con contrattura

la maggiorparte dei cavalli da passeggiata che vedo ormai arrivano al punto di possedere delle "non schiene", ovvero schiene così atrofiche (credo si dica così) che non possono nemmeno essere doloranti, sella e cavaliere poggiano ormai su una tavola rigida che non può più nemmeno provare dolore

se questo è il concetto che sta dietro al dire che anche senza un buon lavoro il cavallo va avanti lo stesso fino a 30 anni, beh, ok, mi sta bene, ma non andate in giro a dire che chi invece studia e cerca di addestrare per mantenere veramente il cavallo in ottime condizioni stia facendo male!
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 11, 2012, 01:01:32 PM
Attenzione, io ho detto 'lavorare DI schiena', ossia rendendola relativamente convessa.
Ua schiena relativamente convessa veicola meglio la propulsione dei posteriori e rende il cavallo 'teso'. E per arcuarsi e diventar convessa deve essere flessibile e forte. Come si ottiene questa flessibilità e forza della schiena? Con lavoro i riunuine e distensione, perchè sia addominali che schiena devono essere in forma.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: piciopacio - Agosto 12, 2012, 06:16:56 PM
Stavo guardando dei filmati di cavalli che tagliano che sono maestri del cutting in altro topico, bene, è del tutto evidente che il cavallo - malgrado il peso del cavaliere - si equilibra facilmente da se e non tiene conto del peso che porta, sta al cavaliere seguirlo nei movimenti/di mettersi assieme, se non lo fa finisce a gambe all'aria.

Dunque, il lallo da sella, abituato a portare il cavagliere non ha problemi di equilibrio, è il cavaliere piuttosto che deve adeguarsi altrimenti si spacca la schiena .

Tutto cambia quando si tratta di attività sportive o artistiche che richiedono cambi di equilibrio che esulano dalla pura istintività del cavallo, allora sarà il cavaliere a modificare e ad adattare l'equilibrio a seconda delle circostanze, per farlo - nel primo come nel secondo caso - deve saper cavalcare, deve conoscere l'equitazione: - l'arte e la tecnica di montare a cavallo.

Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 13, 2012, 03:53:09 PM
Citazione da: piciopacio - Agosto 12, 2012, 06:16:56 PM
Stavo guardando dei filmati di cavalli che tagliano che sono maestri del cutting in altro topico, bene, è del tutto evidente che il cavallo - malgrado il peso del cavaliere - si equilibra facilmente da se e non tiene conto del peso che porta, sta al cavaliere seguirlo nei movimenti/di mettersi assieme, se non lo fa finisce a gambe all'aria.

Verissimo, ma non è che queste cose si fanno da un giorno all'altro:

(http://img593.imageshack.us/img593/1849/cuttinghorse2.jpg) (http://img805.imageshack.us/img805/5627/cutting20horse20220200.jpg)

I cavalli vanno messi in condizione di essere elastici e scattanti anche con il cavaliere in sella, vengono ginnasticati, lavorati, addestrati eeee..sì, una volta che agganciil vitello, sta a te reggerti al pomo e lasciar fare al cavallo che in molti casi riesce ad appiattirsi in terra fino a far toccare gomiti e linea del ventre in terra, per poi rialzarsi e zompettare con gli anteriori, lasciando i posteriori a terra. Non soo cose che si insegano, l'umano devesolo sviluppare la naturale attitudine dell'equino.
Titolo: Re:L'equilibrio del cavallo
Inserito da: alex - Agosto 13, 2012, 05:23:35 PM
Mi pare che queste specialità mettano anche in evidenza che esistono livelli di apprendimento nettamente superiori al condizionamento operante - qui il cavallo dimostra di aver "capito l'idea", e di perseguirla; ora, "capire un'idea" richiede funzioni di generalizzazione e di astrazione non da poco. Si tratta di vere e proprie "attività mentali superiori".

Da un certo punto di vista, un approccio scientifico ha fatto forse perdere di vista, molto a lungo, quello che qualsiasi carrettiere sapeva per esperienza: che il cavallo, come gli altri animali superiori, "capisce" molto di più di quello che la scienza affermava. Il rischio di umanizzare troppo gli animali esiste ancora, ma secondo me il rischio di sottovalutare le loro capacità cognitive, e di esagerare attribuendo i loro comportamenti a  istinti o a comportamenti appresi meccanicamente,  è ancora maggiore. Non tutto finisce al livello di "carota e bastone", anche se questo livello è essenziale.