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quando il CAVALIERE ha paura

Aperto da Luna di Primavera, Marzo 01, 2013, 12:10:04 PM

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Miky Estancia

Montare e canticchiare e montare con la musica eh?
Mi viene in mente una scenetta di un pò di anni fa...stavamo facendo le prove per uno spettacolo e si era aggiunto un nuovo elemento. Gli chiesi se il suo cavallo era abituato alla musica ad alto volume e quello mi risponde un pò secco "ma certo, monto sempre con la musica io, e posso anche urlare che lui non si spaventa".

Bene, metto un bel brano con molti bassi, alzo il volume a palla (nella nostra frazione sono abituati, quando sentono la musica, si armano di bici e vengono a guardare dalla recinzione) e le due casse da 250 watt cominciano a pestare....appena il cavallo si è avvicinato alle casse, ho avuto la conferma che non aveva paura se il suo cavaliere urlava: lo ignorava con grazia mentre scappava sgroppando :firuu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

madamen67

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Ungarina

Se passassi accanto a un mio compagno di maneggio che canticchia..mi unirei a lui  :mrgreen:

A me canticchiare ha aiutato per uscire in passeggiata e rilassarmi. All'inizio Ungaro non collaborava e io avevo paura quindi mi irrigidivo troppo e facevo spaventare anche lui. Fortunatamente ero quasi sempre sola, così non infastidivo nessuno. Sono anche una campana rotta  :horse-scared:
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

Mario Biserni

Ungarina, non sò dove abiti, ma ti facci ouna domanda Ungaro è un argentino sauro?

Ungarina

No no, un anglo arabo sardo baio
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

Luna di Primavera

eccomi sono tornata... ho letto tutti i post ivi comprese le polemichine :D suvvia, 'un v'arrabbiate!!

kitiara: certamente la paura nasce dal non sentirsi all'altezza, dal timore di perdere il controllo della situazione (che è una cosa diversa, benché correlata), e dall'istinto di auto-protezione. c'è poco da fare se non de-sensibilizzarsi.

avere qualcuno che ti sprona serve... il giusto, nel senso che bisogna trovare DENTRO NOI STESSI la fiducia nei propri mezzi. l'istruttore può dirtelo anche in cinese, che sei brava, che la fai, che sei perfettamente in grado etc etc ma se non sei convinta IN PRIMA PERSONA di provarci, non vai da nessuna parte. il "blocco" che ti blocca è tutto lì, alla fine.

infine, cantare (oh-oh). effettivamente è utile, come è utile chiacchierare del più e del meno, perché – come dice sempre il mio istruttore – le "manovre" dell'equitazione, i comandi, la gamba così le mani cosà etc devono diventare "meccanici" o automatici, senza pensarci su e senza focalizzarci troppo l'attenzione. in questo modo, anche le nostre contro-reazioni rispetto a quel che fa l'equino diventeranno più spontanee.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

kitiara

Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 06, 2013, 10:08:00 AM
.

avere qualcuno che ti sprona serve... il giusto, nel senso che bisogna trovare DENTRO NOI STESSI la fiducia nei propri mezzi. l'istruttore può dirtelo anche in cinese, che sei brava, che la fai, che sei perfettamente in grado etc etc ma se non sei convinta IN PRIMA PERSONA di provarci, non vai da nessuna parte. il "blocco" che ti blocca è tutto lì, alla fine.


ti dirò Luna a me in quell'occasione mi è successa una cosa particolare...non avevo fiducia in me, avevo fiducia nell'istruttrice, mi son fidata di lei che si fidava di me....si lo so è un po' contorto  :tongue3:

cantare serve più che chiacchierare...è una cosa che sto imparando ora con lo yoga, anche se non conosci le parole dei "mantra", ma più o meno cerchi di cantarli il risultato è diverso rispetto al fare l'esercizio senza neanche aprir la bocca, è una cosa banalissima cantare impone un ritmo ed un uso corretto della respirazione parlare no (o meglio meno) respirare correttamente allenta le contratture e le tensioni ed il cavallo apprezza di più  :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

milla

Per quanto riguarda il parlare della paura,secondo me non è nè un modo di crogiolarsi o di autocompiangersi nè un aggravare le paure stesse rendendole REALI.

In primo luogo,almeno per me, rendere una paura REALE è di gran lunga meno terrorizzante che lasciarla nella mia mente che,a volte,è capace di creare film che quelli di Dario Argento pfui!
Esempio banale ma che è capitato: dovevo subire un piccolo intervento chirurgico,avevo paura e mi vergognavo di ammetterlo, ci rimuginavo e più ci pensavo e le paure ingigantivano,ad un certo punto mi sentivo come la protagonista di un mix tra Dott.House,Grey's anatomy e ER tutti insieme naturalmente nella veste della paziente che arriva al pronto soccorso e tutti corrono dicendo "aiuto la perdiamo,defibrilliamo" avete presente no?
Alla fine mi sono decisa a tirar fuori le mie paure e a farmi spiegare le cose. Non avete idea di quanto questo mi abbia aiutato, ho capito che molte delle cose che temevo proprio non avrebbero potuto verificarsi ecc.
La stessa cosa l'ho potuta verificare molte volte nella vita.
I miei figli da piccoli avevano paura dei mostri nell'armadio, io ho sempre detto loro:" mai vergognarsi di avere paura ma parlatene!",infatti se la mamma conosce questa vostra paura può aprire l'armadio e farvi vedere che dentro ci sono solo abiti.

E poi che stress far finta di essere coraggiosi!!!!
Come vi dicevo nel maneggio di saltatori in cui ero prima i fifoni erano considerati con sommo disprezzi per cui non solo mi stressavo perchè avevo paura di saltare (non sapete quante volte ho saltato tenendo gli occhi chiusi,santi cavalli!) ma mi stressavo il doppio perchè dovevo inventarmi anche mille scuse per nascondere la paura: eh no oggi non posso saltare perchè mi fa male il mignolo sinistro, oggi non posso perchè ieri ho fatto le pulizie in casa e mi fa male la schiena,domani no perchè sono di religione anabattista tibetana e quindi i giorni dispari degli anni bisestili non si può saltare....CHE STRESSSSSSS!

Quindi evviva Raffaele e il club dei cacasotto,

kitiara

hem...milla....credo che raffaele non sia esattamente un fan dei cacasotto credo ci stia bellamente prendendo in giro.....ma magari mi sbaglio eh....


Citazione da: milla - Marzo 06, 2013, 03:07:34 PM
,domani no perchè sono di religione anabattista tibetana e quindi i giorni dispari degli anni bisestili non si può saltare....

comunque per questa sto ancora ridendo  :laughter-485: :laughter-485: me la rivendo la prossima volta che non c'ho voglia di montare  :laughter-485: :laughter-485: (e poco importa se non siamo in anno bisestile, tanto non se ne accorge nessuno)
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

milla

Allora per rimanere in tema (tanto la faccia l'ho già persa).
Ieri stavo provando una ripresa con la mia istruttrice in vista del socialino della settimana prossima. Tempo splendido,non faccio in tempo a scaldare la cavalla che comincia a tirare vento e la tenda del coperto a svolazzare,porc....e adesso come facciamo a entrare negli angoli dove c'è la maledetta tenda che vola? Per chi non lo sapesse la mi equina ha il terrore di questa tenda che conosce SOLO da 10 anni.
Quindi  immaginate la scena di noi due (cavalla e cavaliera) con gli occhi sbarrati che facevamo delle allungate strepitose con gli occhi fissi all'angolo con tenda volante sperando di riuscire a passarlo prima della folata di vento successiva!
Poi ,altro terribile mostro, i due inservienti che hanno cominciato a spazzare le tribune dalla parte opposta apparendo e scomparendo armati di secchi e granate con relativi rumori. Help.
Per fortuna suona il telefono e l'istruttrice si allontana un attimo allora vado verso le tribune e bisbigliando per non farmi sentire dalla nazi-istruttora chiedo agli inservienti se possono fare altro e finire di spazzare al termine della mia lezione.Loro mi dicono si,si e io mi dirigo verso l'ingresso del maneggio mentre entre l'istruttrice che rimane con gli occhi sbarrati fissando le tribune e che mi fa:" ma li hai fatti smettere di lavorare?????" ma sei matta?????" e io " ma no.cosa ti viene in mente,sono andati a pulire in club house..." in quel momento mi sono girata e li ho visti con secchi,straci e scope....seduti sulle tribune zitti e fermi come statue. Che figura di mmmmm.
Però abbiamo riso come pazze e terminato la prova con tende svolazzanti,omini che spazzavano e anche un istruttore che girava un puledro olè! Sono una donna coraggiosissssima.