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Cavalli ferrati a paddock insieme, sì o no?

Aperto da lavy91, Aprile 22, 2013, 10:34:49 AM

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The Ghost

ai cavalli fa bene stare in branco, gli fa bene di testa, ma il rischio calci c'é.
E aumenta se la gerarchia non è definita
Se qualche giumenta è in calore
Se qualcuno arriva con una mela, una carota, il mangime o il fieno. Allora vanno assolutamente separati.

Se si esce in trek è bene che i cavalli abbiano avuto la possibilità di stare assieme perché così le gerarchie sono definite in campo e non fuori.

pantoufle

Personalmente non sono favorevole agli esperimenti di convivenza estemporanei tra cavalli ferrati...del tipo butta dentro a caso e vediamo che succede.
Sarà che, come Bubba, ho visto un cavallo lasciarci le penne per un calcio preso da una strega -ferrata-, ma se proprio bisogna fare prove gradirei che almeno i posteriori fossero scalzi.
La mia è sferrata, e anche adesso che è vecchietta in paddock continua ad essere una dittatrice..quindi ho avuto sempre un pò di difficoltà a trovarle compagni di paddock. Con le femmine non va d'accordo, nemmeno con la sua "amica" vicina di box. Con i castroni dipende, ma se non le piacciono al massimo li confina in un angolo. Quando però trova il gruppo che le è congeniale, diventa estremamente morbosa. In generale comunque è abbastanza brava, nel senso che difficilmente arriva a menare..o almeno senza congruo preavviso e "giusta causa". E nella peggiore delle ipotesi si tratta comunque di avvertimenti o di chiarimenti, niente di veramente violento. Mentre ho consociuto cavalli, che probabilmente per molto tempo non hanno avuto 'vita sociale', che ignoravano completamente le dinamiche di normale comunicazione tra simili e avevano reazioni macroscopiche e pericolose senza preavviso. Per questo motivo preferisco che l'introduzione in un gruppo o comunque l'approccio alla convivenza sia graduale e controllato, magari all'inzio in paddock attigui per poi passare a metterli insieme in uno spazio ragionevolmente grande.

Fioravante Patrone

C'è qualcuno che è in grado di indicarmi studi seri sul contributo aggiuntivo (quello che gli economisti chiamerebbero "marginale") della ferratura ai danni da calcio di cavallo?
Grazie

Cielo Notturno

Per me mettere in branco cavalli ferrati, se non si è stra-sicuri che sono bravi e non calciano, è un rischio enorme.
Passi per cavalli ben socializzati, abituati alla convivenza e non aggressivi, ma buttare in un prato cavalli a caso senza sapere il carattere di chi c'è dentro mi pare criminale O_O
Cavaliere di paglia con cavallo di fuoco

The Ghost

Fioravante non c'é bisogno di studi particolari, mentre il calcio del cavallo sferrato si scarica su tutta la superficie del piede, nel cavallo ferrato si concentra tutto nella binda.

NOn ho voglia di fare conti ma a occhio in percentuale la differenza mi sembra piuttosto significativa.

bionda

Citazione da: pantoufle - Maggio 01, 2013, 08:21:14 AM
Personalmente non sono favorevole agli esperimenti di convivenza estemporanei tra cavalli ferrati...del tipo butta dentro a caso e vediamo che succede.

Il butta dentro che facciamo noi in realtà non è fatto proprio a caso. I cavalli che frequentano i paddock di gruppo sono tutti collaudati e bravi. Chi ha un cavallo caratteriale, non tanto affidabile, asociale, lo mette da solo.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Fioravante Patrone

Citazione da: The Ghost - Maggio 01, 2013, 10:32:34 PM
Fioravante non c'é bisogno di studi particolari, mentre il calcio del cavallo sferrato si scarica su tutta la superficie del piede, nel cavallo ferrato si concentra tutto nella binda.

NOn ho voglia di fare conti ma a occhio in percentuale la differenza mi sembra piuttosto significativa.
Capisco cosa intendi, è una questione di pressione esercitata.
Ma una zoccolata non colpisce una superficie indeformabile, per cui la distinzione non è così netta. Non solo la gravità dell'effetto, ma la differenza nella gravità dipende da quale parte del corpo viene colpita. Dieri.

In ogni caso, ribadisco: mi piacerebbe leggere qualcosa di osservativo/sperimentale/simulativo/analitico in merito, con le adeguate considerazioni scientifiche al margine.

rhox

però uno zoccolo non ha bordi netti come il ferro, non ha eventuali spunzoni quali i chiodi a inizio ferratura o ramponi, ecc..

la mia cavalla è passata in pieno appoggiando tutto il suo peso sul mio piede (avevo la forma delle barre, della forchetta, ecc sulla scarpa quindi so benissimo dove ha appoggiato) e me la sono cavata con il mignolino rotto. se fosse stata ferrata per dove ha fatto pressione mi avrebbe spappolato il piede perchè avrebbe concentrato la maggior parte della pressione sull'arco plantare e sulle altre dita..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

#38
Citazione da: Fioravante Patrone - Maggio 01, 2013, 11:37:57 PM
Capisco cosa intendi, è una questione di pressione esercitata.
Ma una zoccolata non colpisce una superficie indeformabile, per cui la distinzione non è così netta. Non solo la gravità dell'effetto, ma la differenza nella gravità dipende da quale parte del corpo viene colpita. Dieri.

In ogni caso, ribadisco: mi piacerebbe leggere qualcosa di osservativo/sperimentale/simulativo/analitico in merito, con le adeguate considerazioni scientifiche al margine.

C'è anche un altro aspetto: il peso del ferro. Alle incredibili velocità raggiunte da una buona doppietta, ogni grammo di peso in più diventa significativo.
(PS: qualcuno ha un dato orientativo sulla velocità dello zoccolo in una doppietta?)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Fioravante Patrone

Le risposte che sto ricevendo mettono in evidenza che ci sono vari fattori da considerare. E da soppesare, da quantificare. Ragion per cui, I need science.

The Ghost

Si può portare un cavallo a uno di quei centri dove fanno i testi sulle automobili, poi lo si deve convincere a calciare contro lo strumento di misurazione.

I need science.... approccio condivisibile ma mi sembra difficilmente realizzabile.

Finalità?

Ah, riguardo al mettere assieme i cavalli a paddock: è una operazione complessa che va ben soppesata.
Mettere dentro e buonanotte è da perfetti imbecilli

lavy91

Citazione da: The Ghost - Maggio 02, 2013, 12:44:48 PM
Si può portare un cavallo a uno di quei centri dove fanno i testi sulle automobili, poi lo si deve convincere a calciare contro lo strumento di misurazione.

I need science.... approccio condivisibile ma mi sembra difficilmente realizzabile.

Finalità?

Ah, riguardo al mettere assieme i cavalli a paddock: è una operazione complessa che va ben soppesata.
Mettere dentro e buonanotte è da perfetti imbecilli

Appunto, quoto quanto hanno già detto altri.
Per me mettere insieme cavalli che si conoscono è ok, ma mettere dentro i cavalli a caso mi pare un rischio cercato ecco.
Poi magari non si fanno nemmeno nulla, però se posso evitarmi un rischio me lo evito.
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

The Ghost

Ma nemmeno, giumente amiche per la pelle, se vanno in calore possono decidere di tirare calci.

Forse c'é più stabilità da parte dei castroni, che una volta messi d'accordo poi vanno più o meno bene assieme.

Giumenta e castrone può succedre che quando va in calore e... viene respinta... tira calci.

Gli stalloni he he he, porelli...

lavy91

Sì beh ovvio, poi uno che conosce il carattere dei cavalli li mette insieme tranquillamente.
Noi abbiamo un AA femmina e un castroncino avelignese che vanno d'amore e d'accordo, anche quando lei va in calore (anche perchè non lo considera di striscio lui), così come ci sono altri cavalli che si conoscono e di cui conosciamo le abitudini che appunto possono essere messi dentro insieme.
Ma la mia, a parte con l'amichetto, preferisco sempre metterla da sola, anche perchè al primo che hanno tentato di mettere con lei gli ha stampato un ferro sul petto (l'avevo detto io).
Quindi a parte fra cavalli che già si conoscono, eviterei di rischiare.
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

Shanna

mi intromettto con una mia esperienza anche se non è uno studio scientifico...
:firuu:
a me ha pestato il piede un cavallo ferrato e mi ha rotto alluce e dito in parte (non mi ricordo come si chiamano le dita del piede!)
E' stata una mia distrazione, ero in box a fargli le trecce e lui ha spostato il suo piede sul mio, non è stato un pestone dato con forza e avevo le scarpe di tela. Ho sentito nitidamente tutto il peso sul ferro e  una volta tolto la scarpa avevo un livido viola/blu a parziale forma del ferro.
Sono convinta che se non avesse avuto il ferro, mi avrebbe fatto male comunque ma le dita non si sarebbero rotte