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cavallo in passeggiata

Aperto da indian, Novembre 22, 2013, 02:09:25 PM

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carodubbio

Il problema non è stare a cavallo con le redini penzoloni ( che faccio tranquillamente visto che è normale), ma stare in sella a  SACCO DI PATATE differenza molto abissale da stare in sella in maniera giusta e corretta

alex

Ok.... ma mi raccomando: non ripetere l'espressione "con le redini a penzoloni" come fosse sinonimo di "montare male, essere ippotrasportati". Alimenti - senza volere - il noioso preconcetto che il contatto di redine continuo sia necessario, sempre, e che distingua una equitazione "almeno passabile" da un'equitazione pessima. Non è vero (IMHO). Il contatto di  redine non è che uno dei diversi metodi per mantenere un legame, un "dialogo continuo"  con il cavallo; per diventare quel  "una cosa sola" con il cavallo che distingue a colpo d'occhio chi, almeno un poco, sa montare, da chi deve ancora imparare.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Horsenatter

Però esistono anche altri mezzi di comunicazione con i cavalli, la postura, la voce etc. Il continuo contatto in bocca seppur leggero è davvero necessario sempre.  :horse-wink:
Keep calm and riding
ANDREA

alex

#18
Non capisco bene se la seconda frase è detta seriamente o no... il cavallo che fa l'occhiolino mi confonde.

Mettiamo che tu non stessi scherzando: se fosse vero, come sarebbe possibile montare in collare senza redini? beninteso: non dico affatto che il collare sia un aiuto "leggero", un freno da bici è un collare "severo" che fa male eccome, un collare un po' rigido (come si consiglia che i collari siano, in genere) qualsiasi spostato giusto sotto le ganasce e usato con forza può far stramazzare a terra un cavallo per soffocamento.... ma comunque non esiste "contatto in bocca".

Che un contatto costante serva, sono d'accordissimo; che questo contatto debba per forza avvenire con le redini, locontesto; che poi questo contatto debba per forza avvenire con le redini applicate a un'imboccatura, ossia che conti solo se agisce su bocca e/o labbra, questo è chiaro che non è vero, come qualsiasi bravo cavaliere in bosal dimostra.

Se poi si dice che senza contatto in bocca non si possono ottenere effetti di alta scuola..... bene, quanti di noi hanno il coraggio di affermare di montare a livello di alta scuola?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

Le redi in mano si  regolano, ogni posizione serve a uno scopo. Per questo un cavallo va addestrato a essere sensibile alla redine e a rispettare i vari ordini del cavaliere, che quando tiene un contatto leggerissimo  il cavallo deve rimanere calmo ma non fregarsene di chi sta sopra continuando a avanzare senza zizzagare

Roy

premesso che credo che l equitazione sportiva , il dressage in particolare, necessiti del controllo dell incollatura , ergo del contatto.

non escludo , sebbene non l abbia mai sperimentato nè ne sia stata mai testimone, la possibilità di arrivare al traguardo dell assenza del contatto (collare etc) , ma escludo la possibilità di addestrare i cavalli ( non uno , caso isolato, parlo di metodo di addestramento verificabile in generale) senza alcun contatto .

CitazioneSe poi si dice che senza contatto in bocca non si possono ottenere effetti di alta scuola..... bene, quanti di noi hanno il coraggio di affermare di montare a livello di alta scuola?

Io penso sia possibile fare eseguire ad un cavallo addestrato dei movimenti di alta scuola senza contatto in bocca (senza scomodare l alta scuola, teoricamente anche nel dressage il piaffe non dovrebbe avere , o avere molto poco, contatto) ;

non credo, come dicevo già sopra, sia possibile addestrare un cavallo senza alcun contatto , banalmente perchè vengono meno le condizioni di controllo della connessione posteriore -incollatura che, nella fase addestrativa (ma per la verità in tutta la vita sportiva) sono necessarie per formare il fisico.


detto questo, credo che la cosa più saggia sia quella di chiarire bene in mente cosa si intende fare quando si monta, quali sono le finalità , gli obiettivi e quali strumenti/metodi si è disposti ad utilizzare (ovviamente sto parlando di cose base, sella, testiera e filetto , piuttosto che BB o capezza etc, non parlavo di strumenti "extra").

quando monto con la luce , anche a me piace passeggiare, magari dopo il lavoro, ma non ritengo quello che faccio "formativo" per quello che ho intenzione di fare col mio cavallo.

Mi spiego meglio, non intendo dire che sia una cosa inutile ( anzi !!) , ma passeggiare a redini lunghe, alternare tratti di trotto senza grandi richieste se non la direzione , qualche galoppino etc , non sono lavoro .
E' movimento, divertente, a tratti impegnativo magari, interessante, etc , ma non "costruisce" nulla , nel mio caso ovviamente.


IMHO bisognerebbe essere talmente onesti intellettualmente da saper riconoscere che, focalizzandoci su qualcosa in particolare (può essere il dressage nel mio caso , come il SO, come le passeggiate, la monta naturale  etc) , si rischia di trascurare il resto.. ed è anche normale, non si hanno ahinoi 24 h da dedicare ai cavalli e a qualcosa dovremo rinunciare.

Bubba

Immagino dipenda cosa si intenda per monta sportiva. Vi e' una soecialita dove ai WEG il contatto viene penalizzato  :horse-wink:

Roy

mi riferivo al dressage in particolare, l ho specificato nella prima riga.

alex

Con tutto il rispetto per l'arte del dressage.... mi ricorda il Deserto dei tartari: una lunga preparazione per qualcosa che non arriva mai.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Roy

non capisco perchè sinceramente  :horse-scared:

poi beh, io non sono una fondamentalista di niente, ma ho l impressione che a volte (NON è riferito a nessuno , tantomeno ad alex) si parli di cose che si conoscono troppo poco.

alex

Un tempo, il maneggio era il luogo dove si imparava a montare.... per fare qualcosa a cavallo: spostarsi, andare a caccia, lavorare, combattere. Il dressage (agonistico: NON inteso come addestramento e ginnastica propedeutiche a "far altro") mi dà l'idea di una specie di circolo vizioso: si impara e si impara e si impara..... e basta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Roy

ah ok ho capito ora !   :horse-wink:

beh, seguendo questo ragionamento però, tutta l equitazione sportiva non ha dei fini che esulano dall ambito sportivo !

cioè, il dressage non "porta a nulla" se non imparare, il salto ostacoli idem , il completo pure, idem la monta western .. partendo dal presupposto che nessuno qui ( o magari qualcuno sì ,non so) ha necessità di un cavallo per sposarsi, combattere o andare a caccia, teoricamente stiamo tutti imparando , imparando , imparando , imparando.... e basta   :horse-wink:

bambolik

Vorrei vedere un dressagista farsi un viaggio o treking a cavallo.... Andate in campagna e capite il
Cavallo e sentitene il corpo e il morale tornate in campo e lo apprezzerete di piu!
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Luna di Primavera

posso suggerire che l'equitazione, in ogni sua forma, abbia semplicemente lo scopo di "divertirci"?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Roy

va beh dai, è il solito discorso che quando si ha conosciuto una realtà si tende a pensare che TUTTO il resto sia così.

Bambolik, non so che dressagisti tu conosca, io ho esperienze ben diverse.

Ma chi ha detto che un dressagista in campagna non ci va ? La squadra olimpica inglese ha fatto parte della preparazione in campagna !! Forse avete conosciuto una realtà fuorviante e limitate l esperienza a quella, ma basterebbe guardare oltre ai confini per vedere che c è molto di più di quello che offre il maneggio medio italiano o l aspirante Sdressagista di turno.