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mezzecalzette.

Aperto da raffaele de martinis, Settembre 27, 2014, 02:34:46 PM

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PokerFace

esatto fede.spin, esatto


Nicola

Santi numi, Perdincibacco e Porca paletta.

Non ci si capisce, e io che sono testardo non demordo.

Mancano i numeri. Una rondella non fa prmavera!

Dove stavo di casa io, con il judogi addosso, per sperare di fare risultati olimpici bisognava, ed oggi ancora di più, che per ogni categoria di peso ci fossere 4-5 atleti forti (in Giappone si arriva a 20 per categoria, in Francia a 10, etc).

Alle Olimpiadi ci va il più in forma tra quei 4 o 5, e tutti si sono fatti, nel biennio/quadriennio precedente, un bel tour di tornei di qualificazione. In alcune categorie per Londra c'era più di un qualificato italiano, ed è andato uno solo.

Ora, questi 4 o 5 prima di poter essere arruolati dalle forze armate e sfamarsi col judo, devono essere diventati forti all'interno delle loro società di origine, e non solo in casa, ma in campo internazionale. Ci sono casi in cui le società di origine sono così ben strutturate che gli atleti militari continuano ad allenarsi "a casa loro" per tutta la carriera.

Noi siamo aggrappati a Moneta o alla Truppa? Male, MALISSIMO.

Dovrebbero esserci in giro decine (non 3 o 4, DECINE) di giovani juniores e young riders col coltello tra i denti, non adoranti emuli, ma palluti ragazzi pronti a fare un mazzo così alla piemonteisa bionda ed al parelliano spilungo.

In quella che fu la mia categoria (-60 kg) negli ultimi due anni ha vinto il campionato nazionale assoluto un primo anno juniores (18 anni!).

E' chiara la differenza?

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Nicola

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 03:53:29 PM
esatto fede.spin, esatto

Esatto un belino! Sono le società che costruiscono la base! Se un circolo ippico non è in grado di formare cavalieri degni di questo nome, qual'è il suo ruolo, dannazione?

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

kitiara

Pardon però chi ha soldi non è scemo, se non ti finanziano è perchè non vali a sufficienza ed evidentemente i nostri atleti a livello internazionale, cavalli confermati o "brocchi", non sono in grado di allettare sponsor. In sostanza un Moneta non viene considerato un Beerbaum senza mezzi capace di portare un Neptune al 37° posto ed un Vivant al primo.
Che poi si dovrebbe seguire una politica notevolmente diversa che parte da FISE ed Unire per incentivare lo sport è un'altra questione, ma non si può comunque pensare di mungere sempre dallo stato. Anche perchè nell'attuale condizione federale ed allevatoriale le colpe le hanno, per me, anche i cavalieri presenti e passati (soprattutto)
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Luna di Primavera

però scusate a me sembra la stessa discussione déjà-vu e deja-sentu, a parti inverse però.

o non s'è detto in altri topic (che ora non ritrovo), e infervorandoci peraltro, che i cavalieri sauditi montano a schifio ma stanno in prima categoria "solo" perché hanno i soldi? e allora non è la stessa cosa?

mettiamoci d'accordo una volta tanto: se ammettiamo che i soldi sopperiscono alle carenze, dovremmo essere fieri di Moneta, che ottiene i suoi risultati (relativamente) senza soldi. e ammettiamo che forse non è proprio uno che monta a schifio. e gioiamo per lui. no?

ci si indigna contro i sauditi che "giocano sleale", ma al contempo si dà addosso ai nostri che fanno del loro meglio?
ma vi rendete conto?

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

fede.spin

Citazione da: Nicola - Settembre 29, 2014, 04:01:22 PM
Esatto un belino! Sono le società che costruiscono la base! Se un circolo ippico non è in grado di formare cavalieri degni di questo nome, qual'è il suo ruolo, dannazione?

Francamente ero convinto di averti dato ragione, invece PF è d'accordo e tu ti infervori. Un duro colpo per la mia eloquenza. :dontknow:

Bisogna però fare un distinguo: il judo non è l'equitazione, non è il motociclismo o l'automobilismo. E' uno sport popolare, in cui non servono capitali per iniziare, e bastano pochi soldi per andare avanti. I risultati dipendono unicamente dall'atleta, dalle sue capacità innate, dal suo spirito di sacrificio, dalla sua voglia di emergere. Lo iniziano in tanti, è alla portata di tutti, per cui il bacino di utenza è più ampio.

Io ho fatto gare di motocross per 7 anni, a livello regionale, niente di straordinario, ma già lì la differenza tra chi aveva il papà appassionato e spendaccione e chi doveva accontentarsi si vedeva: purtroppo con budget ridotti diventava difficile emergere. I campioni riescono spesso a superare questo ostacolo grazie al talento cristallino che colma il gap, ma tanti buoni piloti si perdono, non riconosciuti solo perchè dotati di mezzi non all'altezza.

Credo che nell'equitazione sia lo stesso.

Ora, come mai altre nazioni sfornano talenti su talenti anche in questi sport che da noi sono considerati ormai "per ricchi"? Cosa funziona meglio? Le società sportive? I sistemi di sponsorizzazione? Le politiche statali volte all'incentivazione dello sport? Io credo una combinazione di tutto questo

Come vedete dai miei interventi, estendo questo problema a tantissimi altri sport. Non è solo l'equitazione a soffrirne. Il calcio, bandiera italiana per decenni, è in inesorabile declino, così come il ciclismo, il motociclismo, la formula uno...

Nicola

Citazione da: Luna di Primavera - Settembre 29, 2014, 04:29:38 PM
essere fieri di Moneta, che ottiene i suoi risultati (relativamente) senza soldi. e ammettiamo che forse non è proprio uno che monta a schifio.

Sarei fiero se vincesse,  e con le vittorie contribuisse allo sviluppo di un movimento equestre serio.

Fiero perché ha partecipato un po come poteva no di certo.

Quanto ai soldi non smetterò mai di lamentarmi del desolante livello che il coni ha raggiunto in termini di trasferimento di fondi alle federazioni, ma critico con altrettanta asprezza chi decide di mettere su un circolo e non ne cava altro che una club House per signore,  salvo che lo scopo non sia dichiaratamente questo.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Luna di Primavera

Citazione da: Nicola - Settembre 29, 2014, 06:17:48 PM
Fiero perché ha partecipato un po come poteva no di certo.

perché? non va a suo merito?

(non lo dico per Moneta come Moneta, eh.. è un discorso generale)
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Nicola

Fede.spin ha centrato il punto secondo me.

Equitare costa? Vero! Ma in quante nazioni estere i ragazzi gareggiano, anche a livelli discreti,  con i cavalli della scuola?

In quanti centri esteri gli istruttori di equitazione sono commercianti a tempo pieno?

Un circolo ippico dovrebbe nascere e crescere soprattutto come scuola.

Quanti centri conoscete che siano davvero scuole?

La domanda è retorica pertanto "il mio! Il mio!" sarà una risposta considerata inutile ed oziosa.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Nicola

Luna, a mio parere no. Infatti in molte discipline ormai l'accesso a certe competizioni è limitato a chi ha ottenuto le qualifiche.

Quando ero bravino avrei potuto farmi assoldare da una nazione tipo le Bahamas e andare alle olimpiadi, ma che soddisfazione c'è in un atto simile?
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

carodubbio

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 10:40:24 AM
voi cosa siete? fateci vedere quanto siete bravi.


Anche se in categoria di minima,

IO ho battuto Umberto Rispoli con un cavallo preso al macello e con sopra un allievo fantino alla sua 6 corsa in carriera e le sue 5 corse precedenti fatte in categoria allievi, quindi alla sua 1 corsa contro fantini professionisti ( gente che non dorme in piedi) ha vinto su pista professionale a Roma.

Quindi non sono di sicuro un cavaliere della domenica .

DivinityOfDarkness

Citazione da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 12:57:25 PM
centra che prima c'erano i soldi (esercito, federazione, stato ecc) e adesso non ci sono piu.
facile eccellere quando hai migliaia di cavalli (aggratis) tra cui scegliere e contributi e soldi e stipendi.

Ecco, io non ho mai capito perchè per fare equitazione a livello alto e gareggiare al top..io mi debba arruolare. Ma all'estero è così? Non mi pare...
E non mi dite che è per i soldi, perchè nel caso dell'automobilismo (in generale, a partire dai Kart, fino all'off road, al Gran Turismo.... e i Rally...) si spendono forse anche più soldi.
Trulli, Fisichella, Morbidelli, Nannini, Colciago, Giovanardi... nessuno di questi è mai stato Carabiniere, Finanziere o della Forestale, che io sappia...

Non credo che chi gioca a tennis, a pallavolo, a ping pong riceva racchette, palline e palloni dallo Stato o dall'esercito...
Non so come funzioni il CONI (parrebbe quasi che il 99% dei soldi che dispensa vadano al calcio) ma forse bisognerebbe lamentarsi di meno e/o far appassionare il grande pubblico per trovare finanziatori 'esterni'.

Comunquesia, per la cronaca, c'era anche il REINING ai WEG e sebbene quest'anno l'Italia abbia fatto cacare, 4 anni fa a Lexington (2010) ci siamo portati a casa il bronzo a squadre, ad Aachen (2006) idem e guarda caso anche a Jerez de la Frontera (2002) abbiano preso il bronzo a squadre.

Negli individuali, nel 2002 abbiamo fatto 6° - 10°- 15° - 22° / nel 2006 abbiam fatto 10° / nel 2010 18° / nel 2014 idem 18°

Di questi signori, NESSUNO è dell'esercito o simili, NESSUN cavallo è stato acquistato dallo Stato e NESSUN cavallo è stato scelto tra MIGLIAIA e AGGRATIS.
E Carlo Mascheroni? E' arruolato in qualche arma? Non so, non credo...

E' tutta gente che campa del proprio lavoro (addestratore) e ordunque mi chiedo come possa la Truppa* (che di Lavoro farebbe il carabiniere) essere considerata PROFESSIONISTA dal momento che la sua professione è un'altra....

* parlo della Truppa perchè è la prima che m'è venuta in mente...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Bubba


Nicola

Il tema dei gruppi sportivi militari è lungo e complesso. Io ne ho fatto parte, per breve tempo.

Moltissimi sport, con rare eccezioni, non potrebbero esser praticati a tempo pieno se non ci fossero i gruppi sportivi militari che reclutano giovani promettenti e consentono loro di sostentarsi economicamente (e non di più) mentre si allenano.

E mica è solo questione di gruppi sportivi militari. Totip ha, per moltissimi anni, sostenuto il pugilato professionistico italiano che, fino ad inizio anni novanta, era un movimento niente male.

La "moda" dei gruppi sportivi militari è diffusa anche nei paesi dell'est, europeo ed oltreuropeo.

Negli USA sono le università, spesso, a svolgere questa funzione: un esempio tipico è il nuoto.

Quanto alle origini, beh, il ventennio ha sortito anche questi effetti nefasti sulla misera cultura sportiva italica: legare la prestazione sportiva all'utilità del giovine nel caso di un auspicabile sforzo bellico....vabbè....fascisti su marte...

Poi, negli altri paesi capita che, come nel 2000, lo sportivo più pagato di Francia sia stato un judoka e non Zidane.

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

DivinityOfDarkness

Citazione da: Nicola - Settembre 30, 2014, 08:54:38 AM

Moltissimi sport, con rare eccezioni, non potrebbero esser praticati a tempo pieno se non ci fossero i gruppi sportivi militari che reclutano giovani promettenti e consentono loro di sostentarsi economicamente (e non di più) mentre si allenano.

Ni.
Un mio cugino (eh sì, un figlio di un fratello di mio papà) faceva lancio del martello. Diplomato all'ISEF, ha gareggiato per anni mentre lavorava come istruttore di ginnastica alle scuole medie. Attualmente è il preparatore di una ragazza che fa lancio del martello ed è stata a Londra. Scarsi risultati ma c'è stata.

Capisco che per eccellere uno non debba avere altri pensieri al di fuori della propria disciplina (ossia il rischio di perdere il lavoro..o di doverlo trovare!), quindi sarebbe giusto che chi si allena e lavora per rappresentare la propria nazione abbia un supporto da parte della nazione stessa, e lì sta alle federazioni fare la loro parte, al comitato olimpico, a..al superenalotto..chessò. E perchè no, agli introiti del calcio.

Si potrebbero evitare ingaggi multimilionari per persone che corrono dietro una palla, se la tirano come delle superstar e poi, al primo mondiale, se ne escono al primo turno...e dirottare quei soldi altrove...chessò, per supportare i giovani promettenti nei vari sport, supportare le trasferte..

Comprare cavalli? Mmmmh..non so se lItalico istruttore e l'italico allievo non tirerebbero fuori delle manfrine anche lì...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.