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Cavallo comodo e cavallo scomodo

Aperto da Kimimela, Ottobre 14, 2014, 10:09:30 AM

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Miky Estancia

Si Kimi...e ci ho guadagnato un trotto che ti obbliga ad avere un bacino molto molto sciolto, altrimenti non ce la fai a star seduto...del resto è normale data la morfologia di Prince.
La nostra nuova cavalla argentina, Mercedes, invece è un pò più lunga e non è corto giuntata...lei è sempre comoda....una poltrona viaggiante!!
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

mi viene in mente il trotto allungato del dressage...deve essere molto difficile mantenere un assetto impeccabile proprio per l'ampiezza delle falcate.
ho visto la foto di Mercedes sull'altro forum  :pollicesu: ma anche quella salvata dal macello?
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

kitiara

Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 14, 2014, 11:14:10 AM
ti devi "concentrare molto" perché il cavallo ti offre una spinta dal basso verso l'alto più ampia della capacità delle tue articolazioni di assorbirla. non è lui scomodo, sei tu che ti senti scomoda... quindi è un giudizio molto soggettivo.
Esempio di concentrazione, di trotto scomodo e di spinta dal basso verso l'alto tutt'altro che ampia.
https://www.youtube.com/watch?v=MTEJJk9HTLs
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Ottobre 14, 2014, 01:04:22 PM
mi viene in mente il trotto allungato del dressage...deve essere molto difficile mantenere un assetto impeccabile proprio per l'ampiezza delle falcate.
ho visto la foto di Mercedes sull'altro forum  :pollicesu: ma anche quella salvata dal macello?

Mercedes era di un nostro socio ottantenne: gliela avevamo procurata circa un anno e mezzo fa, in attesa che le sue due puledre comtois crescessero. Ora le puledre hanno 3 anni e sono attaccate e montate...lui attacca il calesse o monta tutti i giorni le due puledre e quindi non ha più tempo per Mercedes...che sta molto bene a casa nostra.

Cavalle belle, brave e sane come Mercedes, difficilmente le trovi al macello...per fortuna!
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Alexis85

Citazione da: Pippokid - Ottobre 14, 2014, 12:03:42 PM
con la mia protrusione a un disco intervertebrale, quando monto arabi o haflinger, anche quarter con qualche eccezione, va tutto bene, altrimenti sono dolori grossi  :)   morfologia, non avrei molti dubbi

Ah,pippokid...io ho le vertebre dorsali (non mi ricordo quali però... non è una,ecco...) con delle protusioni discali....ti capisco! Anche io necessito di cavalli comodi. Però ti posso dire che davvero col lavoro migliorano... e poi chi ha il nostro problemasi deve fare gli addominali e miglioriamo anche in sella!

ps: io non ho mai montato un arabo in tutta la mia vita. non mi è mai capitato, ho sempre montato cavalli da concorso e gli arabi non fanno parte del mio mondo. Ma davvero sono così comodi?

Alexis85


Miky Estancia

Sono la versione semplificata e realizzata con corda elastica, dell'enrenement Corda, messo a punto da Agnes Corda.
Sono due redini di uguale lunghezza con i terminali a moschettone. Si agganciano ad un anello del fascione da lavoro, passano nell'anello del filetto e si aggancia l'altro moschettone ad un altro anello del fascione da lavoro. Si va così a creare un triangolo tra la bocca del cavallo e i due punti di aggancio. La redine scorre nell'anello del filetto e non costringe il cavallo a tenere una certa postura, ma lo incita a cercare quella più confortevole (che è quella che decidiamo noi, scegliendo come triangolare), il fatto che siano fatte con della corda elastica, assicura anche una azione molto simile a quella di una buona mano.

Se vuoi approfondire: Les enrenements, guide pratique d'utilisation, Agnes Corda, editions Belin (lo trovi anche su amazon)
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla

Credo che la morfologia conti abbastanza.
Alcuni giorni fa parlavo con Edgar dei lusitani di due nostre socie che sono comodissimi e lui mi spiegava che i PRE ed  i lusitani erano destinati ad essere montati dai nobili che non volevano triturarsi il fondoschiena soprattutto perchè non erano, di norma, dotati di eccelse qualità equestri quindi nel corso dei secoli sono state privilegiate quelle caratteristiche morfologiche che favoriscono un'andatura radente, con poco uso della schiena e perciò molto comoda.
Idem per le razze "da lavoro" che dovevano essere comode perchè il cavaliere doveva passare in sella tante ore tipo quarter, haflinger ecc.

In dress il discorso è l'opposto cioè la comodità del cavaliere non conta niente mentre conta la spettacolarità delle andature: il cavallo deve usare tanto e bene la schiena che dovrebbe diventare convessa piuttosto che concava, i posteriori devono essere portati ben sotto la massa, il trotto deve avere un bel tempo di sospensione ecc.

Quando ho preso la Walk era molto più comoda e ora notavo che, man mano che procede col lavoro, la comodità diminuisce, quando ne ho parlato con gli istruttori mi hanno detto:" per forza era comoda, la schiena non l'usava, adesso che comincia ad usarla ti senti molto più spinta in fuori"
Quindi di base ci sono caratteristiche morfologiche poi il lavoro di un certo tipo o di un altro può modificare la muscolatura e le andature rendendole più comode o più scenografiche a seconda del nostro obiettivo.

Credo che questo discorso che mi è stato fatto corrisponda al vero, almeno a me pare ragionevole.

Winter Mirage

Oh, ragasssse, diciamo la verità...

...l'unica cosa che conta veramente è la sfiga che hai avuto agli inizi.

:happy_birthday-736:


...vedere me medesima che, reduce da non so che pessimo pool di ex-agonisti da salto, mi ritrovo su di un frisone ABBASTANZA COMODA...  :firuu:


...a parte le boiate, la morfologia è il 99% della faccenda.
Ma il cavallo deve avere anche un minimo di... ehm... grazia.
Diciamo una certa buona coordinazione, altrimenti è peggio che mai.


Entrano però anche in gioco una serie di fattori totalmente personali.


L'haflinger tanto decantato, per dire... io lo trovo odioso da montare.
Ma è colpa mia: sono grossa, ho le zampe lunghe... ed il cavallo no. Accidenti se le ha corte. Per me è come montare un pony: passo corto, trotto salticchioso, galoppo scomodissimo e cortissimo.

Fiabetta, una bellina kwpn del maneggio, mi fa l'effetto di una scopa: è talmente sottile che lì sopra mi sento male... come se fossi sulle montagne russe. E sì che lei è perfetta e ha movimenti dolcissimi... ma io non la sopporto: è un cavallo spigoloso e ho l'impressione (ovviamente sbgaliata) che tutto quello che fa lo faccia in modo spigoloso.

...cavalli invece più grandi, ma morfologicamente ottimi, come la Temilade di Sachiko, ecco... anche con quelli, io non mi ci trovo.
Montandola, senti veramente che quasi non si muove... a galoppo in campagna è come stare fermi. E' un capolavoro... fa cose incredibili, è leggerissima, bravissima, attentissima...
Da un certo punto di vista è sicuramente magnifico... da un altro lo trovo fastidioso.


Sarà perchè ho sempre avuto cavalli appunto grandi, goffi, un po' mongoli...
Sarà perchè quello è il mio standard di comodità...
...ma per me, il cavallo comodo, è quello che ti abbraccia nelle andature, che ti accompagna, che si muove in modo assolutamente inequivocabile, anche a costo di fare un po' di casino.

:firuu:




Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

elleon

Winter, ti capisco. Più grossi sono più mi sento circondata da una nave scuola e mi sento a mio agio.
Ho montato diversi cavalli da salto e con alcuni mi trovavo subito in assetto perfetto, con altri ci voleva più tempo. Un pò come guidare la macchina, se guidi quella di un altro ci metti un pò a capire lo stacco della frizione, l' accelerazione e la frenata.
Addirittura cavalli che la prima volta montati li sentivo zoppi al trotto quando non lo erano.
Il mio primo cavallo era grosso come un cavallo da tiro, un irlandesone grande e grosso come una montagna, con un collo enorme. Era lungo di schiena, arti lunghi e massiccio. Il trotto con lui era impossibile, ti lanciava sulla luna mentre il galoppo era talmente comodo che ti potevi addormentare.
Il mio attuale cavallo che è sempre stato un lasagnone da spingere, ora che è in super forma e grasso come un maiale, quando trotta in avanti devo mantenere tutta la concentrazione possibile per alzarmi dalla sella il meno possibile. Stesso cavallo ma con più energia, più spinta verso l' alto in allungo.
Io dico morfologia, maggiore muscolatura e impulso. Non è detto che un cavallo che allunghi al trotto abbia impulso. Può allungare trascinandosi le gambe e senza spinta di schiena e posteriori.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Pippokid

ci sono haflinger di varia morfologia, quelli che monto io superano, anche se non di molto, i 150 cm al garrese, non sono grandissimi ma non ricordano nemmeno lontanamente gli haflingerini che popolano le zone trentine di origine.  e con questi le andature sono gradevoli.  di arabi ne monto solo una, e ha un galoppo distesissimo, il meglio per problemini discali  :)

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Kimimela

Solo di recente ho montato degli haflinger e devo dire che sono delle poltroncine viaggianti; il discorso di Winter e' pero' vero: hanno andature veloci (almeno sembra) perche hanno le gambe corte.

Tornando al discorso del lavoro io ho sempre avuto esperienza che col lavoro I cavalli sono migliorati a livello di comodita', difficilmente diventavano scomodi.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

rhox

un cavallo che usa correttamente la schiena spesso non è comodo perchè raccogliendosi aumenta la spinta in verticale. una schiena rigida non trasmette molti movimenti per cui risulta comodissima.
in compenso i cavalli western lavorando tanto a testa bassa "fissano" la schiena tramite il legamento nucale e risultano più comodi.

un cavallo però molto salterino che abbia schiena rigida o morbida, testa bassa o alta sempre ballerino resta. la mia anglo araba è scomodissima da seduta perchè ti lancia per aria, sempre e comunque. quando montavo solo lei era comodissima, ora che ho la psi è diventata di una scomodità  improbabile!
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Visto che si parla di trotto, soprattutto, vi faccio una domanda.

Quando il cavallo dà la spinta verso l'alto, al trotto, questo significa che la sua schiena si solleva. Domanda: si solleva dai due lati o si solleva da un lato solo, o almeno, più da un lato che dall'altro? E nel secondo caso, se il sollevamento è asimmetrico, si solleva il lato del posteriore che spinge o il lato opposto?

La domanda è rivolta a tutti coloro che si sono posti il problema e che l'hanno cercato di risolvere - sia attraverso le loro sensazioni dalla sella, o osservazioni del cavallo scosso, che attraverso qualche approfondimento sulla dinamica del movimento come viene descritta nei libri più o meno polverosi.  :horse-wink:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

dipende alex, soprattutto dalla mobilità della schiena del cavallo :horse-wink:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso