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neofiti (adulti) in passeggiata

Aperto da silviasco, Agosto 11, 2015, 02:51:58 PM

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silviasco

Estate, tempo di vacanze... Sto per inoltrarmi in un ginepraio, lo so. So che non è affatto consigliabile portare in passeggiata qualcuno che non ha mai messo il posteriore in sella. Quindi, l'intento del topic non è quello di dissertare sui millemila buoni motivi per NON portare neofiti in passeggiata. Né di elencare i possibili gravi incidenti chene derivano.
Lo scopo del topic è: posto che esistono numerosi maneggi "turistici" il cui scopo è proprio quello, che si rivolgono ad una utenza generalista e non esigente, quali possono essere le caratteristiche che rendono questa attività per lo meno accetabile, se ve ne sono?
Per quanto io sia consapevole del fatto che sia rischioso, non riesco a non pensare al fatto che se non fosse stato per i cavallari in montagna, non avrei mai iniziato. Dopo un tot di passeggiate saltuarie, se non fosse stato per un agriturismo toscano, in cui ho fatto un intero weekend a cavallo, ben prima di poter dire di saper andare a cavallo,non avrei mai immaginato che l'equitazione era una cosa ben più seria di quello che facevano i cavallari di montagna e non avrei avuto voglia di imparare di più e meglio. E ancora oggi, quando ripenso a quella galoppata nel bosco, mi viene un tonfo al cuore per la grande emozione provata!
Che poi, è difficile stabilire esattamente quando uno è pronto per uscire. Di imbecilli che si credono.arrivati e fanno cose assurde a cavall ne ho visti... Penso di aver rischiato meno io da ignorante sui ronzini che mi davano, di tanti che "io so andare" e gli davano il puledrone nervosetto...
Comunque, mi piacerebbe che venissero fuori delle "linee guida" per distinguere un maneggio turistico da un cavallaro senza scrupoli (se credete, come me, che tale distinzione possa esistere)   

Kimimela

Io no so darti risposta sulla differenza tra cavallaro e maneggio per turisti.
Credo che in buona sostanza siano la stessa cosa. Magari si puo' buttare l'occhio sui cavalli ma anche qui...se uno e' principiante che ne capisce?
In sardegna anni fa volevo fare una passeggiata a cavallo e ho girato un po di maneggi e in pratica sono scappata da tutti: gente che faceva montare pony a gente adulta e pure grassa, cavalle incinte alla fine della gravidanza montate in qualche maniera e chi piu ne ha piu ne metta...

Mi piacerebbe invece sapere, da chi ha avuto esperienza, cosa succede se il malcapitato principiante cade e si fa serimanete male: chi e come ne risponde?
Qualcuno ha avuto esperienze in merito?
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Bubba

Secondo me l' unica cosa da fare e' controllare che i cavalli siano in buona salute, con bardature adatte e turni di lavoro adatti. Giusto per evitare di sostenere un certo tipo di attivita' sulla pelle degli indifesi.
Per il resto.. " ognuno per se' e Dio per tutti". Nessuno puo' garantire nulla, tantomeno la competenza della guida.. l' unica e' sperare. Io ho fatto tre sole passeggiate turistiche. Una gestita bene, con cavalli grassocci e sereni. L' altra avevamo i nostri cavalli, la guida era un folle. Ti risparmio i dettagli ( era una guida certificata).Per fortuna i nostri cavalli erano gran bravi e ci han portati a casa sani e salvi.
La terza sempre cavalli nostri con guida locale. Guida per modo di dire, era un amico di amici che ci ha accompagnato due giorni sui Lessini. Estremamente responsabile,attento ai cavalli, a noi, alle proprieta' private.
Ma ste cose le scopri quando ormai sei in ballo.

maya

Provare a montare un minimo in campo e' così assurda come idea?
Tanto per distinguere la coda dalla testa e avere una vaga idea di cosa fare in caso di necessità!!


Io sono stata una sciocca ingenua che negli anni passati,pur di assaporare una passeggiatina in compagnia e far uscire i cavalli che avevo a casa ho accettato che degli amici montassero, solo dopo che mi avevano assicurato che erano capaci di andare a cavallo...ebbene...la frisona che avevo su cui ci montava anche mia figlia (all'epoca 4 anni)che la gestiva alla grande...su richiesta del cavaliere partiamo al galoppo...io vado,mi giro e lo vedo rotolare :horse-scared:...so' morta dalla paura!!!...lui a ride come un pazzo...la cavalla con il punto interrogativo in faccia :icon_rolleyes:
Nella peggiore delle ipotesi credo che se avesse voluto denunciarmi, l'assicurazione avrebbe coperto...

Comunque concordo con Silvia quando dice che grazie a qualche maneggio alla buona, ha potuto provare le gioie delle uscite pur essendo ancora agli inizi...tanti iniziano proprio da lì...
Io ho 2 amiche nella zona del Lago del Salto che organizzano passeggiate per principianti e cercano di studiare tutti i dettagli...i cavalli sono una certezza,hanno piede sicuro e tante uscite sulle spalle che è quasi impossibile coglierli di sorpresa :horse-cool:...


FedeCege

Ci sono anch'io! Ebbene si... ho inziato ad appassionarmi al mondo del cavallo proprio facendo le classiche passeggiate da turisti... ne ho fatte alcune, anche se non moltissime prima di decidermi a prendere lezioni, ed al percorso che ora mi ha portata sin qui...
Ho visto maneggi di cavallari (come dice Silvia) e maneggi invece più seri..
I cavallari sono quelli che anche se gli dici di non aver mai montato ( o pochissimo ) ti buttano comunque sul cavallo (magari appena tornato da un'altra passeggiata, stanco morto e sudatissimo) e via con vento (mi han fatto pure galoppare -chiedendomi solo se me la sentivo, ma non avendo mai provato...-, e per inciso la guida è pure caduta facendosi molto male....  :horse-scared:)..
L'altro maneggio invece (in Toscana - non lo dimenticherò mai!) ci ha fatto fare prima un'ora abbondante in arena spiegandoci le basi (gira a destra - gira a sinistra - stop - avanti piano - piccolo trotto) e poi siamo usciti in passeggiata, la guida sempre molto attenta e pronta ad elargire consigli per migliorare! Da li non ho più voluto smettere...

Fioravante Patrone

Citazione da: FedeCege - Agosto 11, 2015, 05:22:29 PM
...
L'altro maneggio invece (in Toscana - non lo dimenticherò mai!) ci ha fatto fare prima un'ora abbondante in arena spiegandoci le basi (gira a destra - gira a sinistra - stop - avanti piano - piccolo trotto) e poi siamo usciti in passeggiata, la guida sempre molto attenta e pronta ad elargire consigli per migliorare! Da li non ho più voluto smettere...
Se uno viene da noi per fare una passeggiata, e ci dice che non sa andare a cavallo, offriamo 1/2 ora di campo, e poi si esce... a fare il giro attorno ai campi di allenamento. Una vera passeggiata se la scorda.
Se qualcuno viene per una passeggiata e ci dice che sa andare a cavallo, o ci mostra almeno un brevetto FISE o sennò si fa 1/2 ora come sopra. Se ha raccontato storie (e capita, molto spesso, anche perché "saper andare a cavallo" è un concetto con un'amplissima estensione), fa anche lui il giro dei campi. Sennò, una passeggiatina ma comunque sempre al passo. Massimo un pezzettino di trotto.

In questo modo un po' di gente non viene. Meglio per noi e forse anche per loro.

madamen67

In generale concordo con Bubba. Per il primo maneggio che ho frequentato ( e dove poi ho tenuto la mia prima cavallina per dieci anni) sarò passata non so quante volte a vedere cosa facevano i cavalli e con i cavalli. Poi ho deciso, mi hanno fatto lavorare un po' in campo e poi siamo usciti gradualmente in passeggiata. Alla fine di quei dieci anni avevo fatto pure due corsi Fise (c'era chi anche montava all'inglese e io mi ero aggregata) e un corso Ante per avere il "titolo" di accompagnatore. Adesso sono cambiate tante cose ma sono contenta di essermi avvicinata in quel modo graduale anche se avevo già le prime basi e sono ancora contenta di come sono andate le cose. Altrimenti non avrei tenuto la cavallina dieci anni lì... e alla fine mi facevo lunhe passeggiate su per la montagna sopra il maneggio, da sola, con il mio cane al seguito e in tutta serenità. Tra l'altro durante i corsi avevo potuto avere un buon insegnamento sia sul primo soccorso agli umani sia ai cavalli, e ci avevano insegnato a riconoscere le piante velenose per loro. Forse sino andata OT ma una cosa così la propongono ancora o ti caricano su un cavallo qualsiasi e stop?   
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

silviasco

Le differenze fra cavallaro e maneggio per turisti ci sono eccome, le ho comprese proprio col famigerato weekend in Toscana quasi vent'anni fa. Ho visto cavalli sereni e ben curati, anche anziani ma in buona salute, affidabilissimi. Ho capito cose come che è importante dissellare il cavallo nelle pause dal lavoro, e pulirlo prima di mettere la sella. Dopo essere stata lì non sono più riuscita ad andare dai cavallari, notavo troppe cose che non andavano bene. Mi hanno aperto un mondo, non fosse per loro forse sarei ancora una da passeggiate domenicali ed andrei in giro dicendo che so andare a cavallo. E però loro lì accettavano di portare fuori chiunque, anche la mia amica che non c'era mai stata, anche il suo ragazzo che "sì io so andare" ma col senno di poi dico che col cavolo che sa davvero andare... Abbiamo fatto magnifiche passeggiate, qualche strepitosa galoppata, ci siamo sempre sentite tranquille, mai situazioni di pericolo, le guide sempre ben presenti. Per quanto io sia consapevole di tante altre cose ora, e so che non è ottimale iniziare così alla spera-in-dio, credo che posti, persone e cavalli così servano, e tanto, per avvicinare gente all'equitazione. Mentre i cavallari sono deleteri, e producono gente che dopo un mese in villeggiatura si crede già cowboy fatto e finito, si mette in situazioni più grandi di sé e finisce male, o fa finir male qualche cavallo.
Quindi direi che il criterio citato da Bubba è già un buon punto di partenza: che i cavalli stiano bene (cavalli legati in posta sotto il sole già sellati in attesa del cliente? No, grazie) e, aggiungerei, i finimenti stiano ragionevolmente in ordine.

silviasco

Ora che ci ripenso, all'inizio del weekend ci fecero fare un'ora in campo, non me la ricordo affatto però  :icon_rolleyes:
È che in realtà non è che in quell'ora impari chissà che, a livello di assetto e gestione di eventuali imprevisti... Serve solo a sciogliersi un po', tutto lì. Serve, di sicuro, soprattutto se uno davvero non è mai salito su, ma se uno ha già fatto qualche passeggiata, in fondo è quasi lo stesso che se fosse la prima volta, no?

milla

Come ho scritto in un altro topic da noi le passeggiate le fanno fare anche a chi non ha mai montato.
Prima fanno una lezione in campo per spiegare le nozioni basilari, la passeggiata è molto breve (un'ora circa), rigorosamente al passo, i cavalli sono super affidabili e certamente non lasciano andare le persone da sole ma c'è sempre un istruttore capofila ed un altro a chiudere la fila.
Non potrebbero rifiutare le richieste perchè sono in una zona molto turistica, piena di agriturismi con cui loro lavorano ed economicamente non potrebbero sopravvivere se mandassero via i turisti che chiedono la passeggiatina nelle colline toscane.
Oltretutto direi meglio loro che cavallari incoscienti.

Angeletta85

anche da me funziona che se non sai montare almeno una mezzoretta in campo te la prendi, e anche quelli che dicono io so andare a cavallo vengono prima testati in campo... perchè purtroppo non siamo in una zona semplicissima per le passeggiate e l istruttrice ha gia visto troppi film causa turisti della domenica.....

e le passeggiate nostre sono rigorosamente al passo...al massimo ci concediamo un po di trotto per quelli che davvero sono esperti.

...è impossibile solo se credi che lo sia...

alex

Vista la "plasticità" dei cavalli, e la loro capacità di imparare qualsiasi cosa (soprattutto attraverso l'abitudine), immagino che sia possibile addestrare un cavallo in modo da renderlo adatto e sicuro per portare in sella un "corpo morto", ignorando del tutto eventuali tentativi maldestri di "controllo" e seguendo solo il cavallo che lo precede, oltre che la voce della guida. Fatte le opportune verifiche e scelti cavalli adatti, penso che la "passeggiata" potrebbe essere ragionevolmente sicura, in luoghi adatti. Ovvio che al "cavaliere" non dovrebbe essere dato alcuno strumento in grado di causare dolore: ovviamente niente speroni e frustino, e probabilmente neppure una imboccatura; e dovrebbe comunque essergli raccomandato di non usare affatto le redini.

Per chi non è mai stato a cavallo, sarebbe comunque un'esperienza memorabile. E forse, un punto di partenza per iniziare.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Esatto Alex, i cavallini che da noi usano per le passeggiate dei turisti sono proprio addestrati come descrivi tu, assolutamente niente frustino né speroni e ai "passeggiatori della domenica" viene insegnato a lasciare le redini lunghe  :horse-wink:

Kimimela

Forse perche' io credo che se hai la passione te ne accorgi...penso che non serva a niente portare I neofiti in passeggiata con la speranza di avvicinarli ai cavalli.
Sono casi rari, molto rari...e il rischio non vale il gioco.
Penso che per portare fuori qualcuno, e intendo un giretto tranquillo, la persona debba fare un po' piu di mezz'ora in campo. E poi mi fa sorridere quando scrivete che ci sono due guide uno davanti e uno dietro...e cosa possono mai fare se un cavallo parte a palla di cannone? Inseguirlo col rope? No, non possono fare assolutamente niente.
Una volta in Toscana ricordo che mi sono avventurata in una passeggiata a cavallo...NO COMMENT....eravano fuori in 15/20 (cosa assurdissima) con tre guide, tra noi c'era gente che non sapeva nemmeno da che parte si saliva in sella e gente che se la cavava come la sottoscritta a cui era stato dato un maremmano gigantesco credo con la doma appena finita!!!
Arrivati in un pratone...il danno fu semplice: molti cavalli sono partiti al galoppo non richiesto con urla della gente e due cadute di cui una bruttina davanti a me. Io son riuscita a mettere in volta il mio cavallo e a fermarlo.
Sono scesa, l'ho consegnato al cavallaro accompagnatore e sono tornata a piedi.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

milla

Kimi i cavalli che da noi usano per le passeggiate ti assicuro che NON partono a palla di cannone neanche se una palla di cannone cadesse loro tra i piedi!
Da noi  almeno non portano certo le persone in passeggiata sperando di avvicinarli ai cavalli, da noi vengono due tipologie di persone a fare le passeggiate:
-i turisti di qualcuno dei mille agriturismi, resorts, castelli ecc. che popolano la zona che vogliono fare un giro sulle bellissime colline fiorentine magari fermandosi a fare una degustazione da qualche parte
-italiani o gente della zona che concepisce il cavallo solo come passeggiatina sporadica ammirando il panorama.
In entrambi i casi si tratta di persone non interessate all'equitazione ma siccome c'è tanta richiesta di questi giretti la proprietaria non può dire di no altrimenti non solo non incassa ma poi nessuno le manderà più turisti da portare in passeggiata e purtroppo si deve fare i conti anche con il vile denaro.