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Cavalla svogliata...

Aperto da WhinnyDoo, Gennaio 08, 2016, 07:15:57 PM

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WhinnyDoo

Allora, ho un bel problemino con la mia cavalla e, probabilmente, dovuto alla sua puzzonaggine visto che non ha alcun problema fisico.
In pratica farla avanzare negli ultimi tempi è diventato una lotta e devo fare una faticaccia per farla muovere. Ho provato di tutto ma non mi pare di aver visto miglioramenti, sinceramente. Ci tengo a precisare che ho cambiato maneggio da qualche mese e ora è passata da stare un sacco di tempo nel box(nel vecchio maneggio era diventata esaurita a forza di stare chiusa...) a stare praticamente sempre nel paddock. Una volta nel nuovo maneggio ha lavorato per un pò con un istruttore e con lui andava benissimo senza fare nessun tipo di storia(e la cosa non mi sorprende per niente) mentre con me non ne vuole sapere di lavorare. Nonostante tutto alla fine riesco a fargli fare quello che voglio almeno un minimo ma non è che sta cosa mi vada molto bene, anzi, non mi va bene per nulla perchè io mi spacco la schiena e lei mi concede quel minimo perchè non lo so... ma tanto poi la volta dopo ricomincia la solita storia. Ci tengo a precisare che nell'altro maneggio mi ero spaventata perchè se ne usciva ogni tanto con cose strane tipo inchiodarsi e non partire al trotto(cosa che poi nel nuovo maneggio si è scoperto che era dovuto al filetto che era troppo forte misto a cavallo sclerato perchè carcerato in box... beh, aveva ragione lei.), fatto sta che nonostante sappia tutto questo non riesco più a fidarmi di lei e ho paura che mi rifaccia una cosa del genere o peggio(e io sono molto paurosa, purtroppo) e quindi sto anche iniziando a pensare che forse in parte potrebbe essere colpa mia che non mi sento sicura e lei se ne aprofitta.

Qualche consiglio? Parere? Altro?
P.S: Ho già provato a fare lezione con l'istruttore(quello che l'ha rilavorata) anche con cavalli della scuola ma non mi è stato molto d'aiuto.

Winter Mirage

Beh, dare un consiglio così, alla cieca, non è mai facile.
Servirebbero, come al solito, molte più informazioni... ed ovviamente una conoscenza diretta di te e della cavalla.

Io ho da dire sostanzialmente solo due cose...

...numero uno, da quello che sto imparando, la vita in paddock solitamente "rallegra" i cavalli, non li stanca.
Li rafforza fisicamente, li distende, li rilassa e mediamente li rende più collaborativi nel lavoro: ne sono una principale testimone io stessa.
Quando ho portato Mu a vivere mezza giornata a paddock è sensibilmente migliorata... quando l'ho messa a vivere fuori tutto il giorno ha dato un altro considerevole giro di vite... e ora che hanno a disposizione TANTO spazio aperto, è più matta e piena di energie che mai.

Mu, ovviamente è un frisone.
Stranamente, è uno di quei rari soggetti che non sono sempre da spingere: pur avendo i suoi momenti no, e facendo più fatica di cavalli correttamente conformati, è abbastanza volenterosa e propositiva nel lavoro.

Va anche detto che i suoi "sprint" sono decisamente aumentati da quando ho iniziato a fare lezione con un'istruttrice che mi ha detto "Prima mettiamo il cavallo in avanti, e poi pensiamo al resto."
Intraprendendo questo percorso, mi sono resa conto che una parte della pigraggine di Mu era in realtà dovuto ad una schiena non perfetta e un generale affaticamento muscolare: facendola massaggiare, sferrare e seguire un po' di più da persone competenti, ha scilolto tantissimo le andature e ha preso molta più "volontà" di avanzare.

...ma la parte più importante del problema ero sostanzialmente io: reduce da brutte cadute e pessime esperienze (tutte fatte con lei in versione "superpirla" quando l'avevo appena importata dall'Olanda), avevo tutto sommato un gran piacere a sentirla sotto cadenza.
Addirittura, quando si trascinava, le dicevo bravissssima e la premiavo... mi faceva sotto sotto un grandissimo piacere che lei fosse decisamente sotto tono; ero in qualche modo convinta che ammosciarla fosse un ottimo modo per evitare quelle sue intemperanze.
Si rifiutava di galoppare? Non c'è problema, la scusavo perchè "è un cavallo pesante".
Si rifiutava di tenere un buon trotto? Sì, ma poveretta, fa taaaaanta fatica.

...nel mentre, ero del tutto arrabbiata perchè poi non aveva spunti energici ed ero assolutamente convinta di stare lavorando per "metterla in avanti" anche se quello che stavo facendo era semplicemente prendermi per i fondelli da sola.

...insomma, se già Mu non è mai stato un cavallo scoppiettante, io l'ho del tutto frenata perchè mi faceva sentire più sicura.
(notare che montavo in filetto, quindi di si trattava veramente solo di un freno imposto psicologicamente).

Ci è voluto innegabilmente del tempo prima che recuperassi la fiducia in lei... solo che dopo averci fatto pace, non avevo comunque i mezzi (tecnici) per cambiare le cose. Ho dovuto aspettare di beccare l'istruttore giusto che mi portasse a fare le cose giuste quando ero pronta per farle senza sfrangere i cocchioni alla cavalla (il che è comunque sempre controproducente).

E alla fine che cosa mi ha fatto fare? Quale è stata la chiave di volta del "mettere il cavallo in avanti"?
La ranetta.
Taaaaaanta ranetta e trottare come i treni per minuti interi.
...il resto è venuto da solo.
:occasion14:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

WhinnyDoo

La mia mi sa che è una di quei cavalli molto tranquilli, ad esempio al paddock(ed è abbastanza grande, nel senso che i suoi giretti se li può fare senza problemi) il massimo che fa è farsi qualche camminatina molto lenta in giro e cercare cibo.
Il vero problema e che a me è un impresa farla partire al trotto e quando parte lo mantiene per pochissimo tempo perchè praticamente ce la mando io e quando io mi stanco(il che ovviamente succede abbastanza presto) si rimette al passo. A voce sembra ascoltare un pò di più rispetto alle gambe, che comunque sente perchè aumenta e mi fa cessioni alla gamba e circoli senza problemi. Ora, lo so che senza vedere si possono solo sparare ipotesi, ma un ipotetico mal di schiena è possibile? Lo domando perchè ho notato che quando sto in inforcatura va in avanti senza problemi e poi quando mi siedo diventa che si trascina. La cavalla ha 17 anni, non è vecchissima, però non so più che pensare visto che comunque non mi si mette contro la gamba.

Alexis85

boh, hai detto che non c'è nessun problema fisico, e che con il tuo istruttore andava benissimo e con te no.... penso che sia chiaro che il problema è chi ci sta sopra e non il cavallo in sè, che sicuramente sarà un pò freddo, ma a quanto pare non così tanto da fare le difese che fa con te con il tuo istruttore. Non ti voglio mica offendere eh, penso che sia stato così per tutti... Io vedo il mettersi indietro del cavallo come una difesa: alcuni cavalli si mettono in difesa facendo le peggio cose, altri... si piantano. Fine. Davvero non saprei che consiglio darti, se non quello di farla lavorare ancora dal tuo istruttore, in modo che tu sia più serena (e ti diverta anche di più), e poi di variare lavoro il più possibile. Cioè di non stare sempre in campo a fare le stesse cose, esci in campagna, salta, lavora da terra e in libertà... insomma, varia, per i cavalli freddi la monotonia è deleteria.....

l'importante è che sei sicura sicura che vada tutto bene da punto di vista fisico e muscolare :) 17 anni alla fine non sono pochini e qualche acciacchino ci starebbe anche....

Angeletta85

penso che se con il tuo istruttore va, è un problema tuo.
e devi trovare la maniera di capire come mai queste paure...e sopratutto trovare la volonta di superarle.
magari appunto tornando con i cavalli della scuola,di quelli proprio tranquilli tranquilli....e magari lavorare da terra con lei.
fidati del tuo istruttore e parlane apertamente con lui,che alla fine è l unico che vi conosce e conosce la tua cavalla.e magari la cavalla puo continuare a lavorare con lui e stare con te da terra.

vedrai che quando tu avrai preso piu sicurezza anche la cavalla lo sentira e farà meno la furba...
ovviamente escludendo problemi fisici.


...è impossibile solo se credi che lo sia...

Luna di Primavera

no, guarda, esclusi problemi fisici secondo me è semplice. ma semplice semplice: è una questione di addestramento e rispetto del cavaliere.

ora, da come è posta la domanda, deduco che sei relativamente principiante (absit iniuria verbis, io vado a cavallo da 15 anni e ancora sono principiante!)
secondo me, tu dovresti imparare una cosa: la "lezione alla gamba".
fatti aiutare dall'istruttore come dicono Alexis e Angeletta, ma poi devi imparare anche tu, perché il problema è tra te e lei e per risolvere il problema tra voi sei tu a doverlo affrontare.

ti ci vuole una frusta lunga da dressage e un pizzico di coraggio... penso che la parte più difficile per te sarà proprio questo pizzico di coraggio. per trovarlo va bene montare altri cavalli, lavorare con la cavalla da terra, portarla a mano, starci assieme... ma poi devi (DEVI) affrontare il problema da sella, insieme al tuo istruttore.

questo:
Citazione da: WhinnyDoo - Gennaio 08, 2016, 11:45:52 PM
Il vero problema e che a me è un impresa farla partire al trotto e quando parte lo mantiene per pochissimo tempo perchè praticamente ce la mando io e quando io mi stanco(il che ovviamente succede abbastanza presto) si rimette al passo. A voce sembra ascoltare un pò di più rispetto alle gambe, che comunque sente perchè aumenta e mi fa cessioni alla gamba e circoli senza problemi.

per mia esperienza si risolve in un modo solo: togliere la gamba e mettere la frusta.
gamba (e voce magari, se la cavalla ascolta) UNA volta
poi frusta, crescente e sempre più stizzosa se ti ignora - attenta a non aggrapparti alle redini

qualora alla frusta lei reagisse male (sgroppa, galoppa, fa casino) sappi che è un ottimo segno: significa che c'è qualcuno in casa. bene, evviva! tu fregatene del casino, se sgroppa mandala avanti ("ehi, poche storie, avanti!" - qui ci vuole un pochino di coraggio), se galoppa, accetta il galoppo con gioia (!) ma cerca gentilmente di riportarla al trotto ("grazie del galoppo, è bellissimo, ma io ti ho chiesto trotto"). se si pianta e indietreggia, insisti (anche qui ci vuole un pochino di coraggio).

a un certo punto, finalmente trotterà: e tu rilassati. con tutto il tuo corpo dille: "brava, è proprio questo che volevo, continua così"
se si azzarda a rallentare, niente gambe: voce e, se non ti considera, riecco la frusta a intensità crescente.

poi, quando avanza regolare, vedi di non strafare: dopo poco chiedi passo e premiala. premiala tantissimo, ogni occasione è buona, quando ti obbedisce falle i ponti d'oro, mille complimenti per le sue "prodezze" quando ti obbedisce, manco avesse vinto le olimpiadi.
ma quando non ti obbedisce, senza arrabbiarti, senza irrigidirti, insisti finchè non ottieni. se "cedi" prima tu, confermi il comportamento indesiderato e lei te lo riproporrà ogni volta.

ricordati sempre che quando monti non sei solo un cavaliere, sei anche un addestratore. quindi addestrala alle cose giuste  :horse-wink:
buon lavoro!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

FedeCege

Concordo con Luna e Winter! Hanno azzeccato il punto!
E' successo anche a me con la mia purosangue inglese... all'inizio era molto (anche troppo) su di giri, e l'ho lavorata per parecchio tempo al galoppino lento (quasi canter) che alla fine eseguiva ottimamente, ma faticavo invece a mandarla più veloce... era diventata moooolto più tranquilla, e passando il tempo ho notato che faceva gli esercizi sempre con meno sprint e voglia di fare, e dovevo faticare sempre più a mandarla sia al trotto che al galoppo... e mi son resa conto a un certo punto che non era quello che volevo realmente! Ma che la cavalla semplicemente faceva quello che le avevo chiesto... ovvero stare indietro...
Quando ti rendi conto tu stessa, e senza paura, di questo, è già un passo avanti! E da qui comincia il percorso inverso...
Variare molto gli esercizi, fare la rana all'infinito, e cominciare ad allungare il passo sia al trotto che al galoppo, possono aiutare...
Ma ricorda sempre che parte tutto da te! Se non sei convita di quello che fai o hai paura quando parte al galoppo, il cavallo lo sente e si comporta di conseguenza...

Winter Mirage

Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 11, 2016, 12:07:31 PM
ti ci vuole una frusta lunga da dressage


...e se te la dimentichi o non ti piace portarla, non c'è problema: le redini hanno pur sempre un lungo fiocco che non serve ad un tubo... una volta tanto può sempre avere un suo perchè!
;D

Ti assicuro che niente al mondo offende un cavallo pigro più del fiocco della redine sbattuto sulla spalla: un'arma impropria a cui fare moooolta attenzione (perchè in media rischi di sfrondartela sulla TUA rotula!  :horse-embarrassed:)... ma a parte questo è davvero utile in certi turpi casi.

...ove possibile, consiglio le redini podium: leggere, veloci come biscie e soprattutto... senza fibbia centrale (che quando me la sono presa io sul menisco, ero offesa al pari della mia cavalla).

:icon_pidu:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Ina:)

Quoto luna!

Winter il fiocco delle redini é più odiato della frusta quasi...dopo che le prendono 2 volte, appena stacchi la mano per girare il fiocco si svegliano subito😂
É un arma molto potente...quindi va usata solo in caso di estrema necessità :horse-cool:

Angeletta85

Ho notato anche io questa cosa... Perché?
...è impossibile solo se credi che lo sia...

Luna di Primavera

#10
scusate, esprimo solo la mia opinione: non sono tanto d'accordo.
qui non si parla di oggetti contundenti, si parla di strumenti atti a addestrare il cavallo.
allora se il problema è mettere avanti SECONDO ME è meglio la frusta che tocca la grassella/il fianco rispetto al fiocco delle redini sulla spalla.

PER MIA ESPERIENZA la frusta è più precisa (può toccare in più punti), puoi dosarne l'intensità in maniera molto "espressiva" (gentile, stizzosa, che frizza... fino eventualmente ad essere davvero "cattiva"), e agisce sul dietro invitando (o costringendo addirittura) il cavallo ad avanzare.

il colpo del fiocco delle redini sulla spalla A MIO PARERE è più "punitivo" che addestrativo, intanto perché per ottenere un risultato in avanti devi somministrarlo con una certa intensità (leggi: per farti veramente considerare e stimolare una risposta in avanti in un cavallo che non vuole avanzare, devi appioppargli una bella scilaccata che il cavallo se la ricorda, e allora sì dopo due volte basta solo il gesto come dice Ina), e a parte la "violenza" :icon_rolleyes: del colpo trovo che, nel chiedere avanzamento, toccare il cavallo sulla spalla sia per lui meno comprensibile che toccarlo sulla grassella.
inoltre con la frusta lunga puoi toccare il cavallo con un minimo movimento del polso, interferendo pochissimo sull'imboccatura; per usare le redini sulla spalla devi scombinare la posizione delle mani (che per un principiante normalmente è già incasinata di suo ehehehe).

quindi, se si tratta di addestrare (= spiegare al cavallo cosa vogliamo che faccia, cioè in questo caso avanzare con buona lena) ritengo che la frusta funzioni meglio - in effetti gli addestratori normalmente usano quella ahahahah; se si tratta di riportare il cavallo agli ordini per x motivi beh allora va bene tutto, dall'urlaccio alla legnata  :mrgreen:

secondo me.


I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Luna infatti il fiocco lo usi se sei disperato e non hai dietro la frusta...altrimenti é ovvio che é molto meglio toccare dietro

E non devi dare una scilaccata perché il cavallo senta... Basta un colpetto...normalmente reagiscono molto di più al fiocco che alla frustra se la richiesta é "vai in avanti", a meno che non dai una frustata un po' più consistente che la semplice toccatina. Se invece stai lavorando in piano, la frusta, secondo me, oltre al mettere in avanti assume un valore diverso!

Luna di Primavera

boh, io lo vedo più come un richiamo all'ordine che come un comando.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Anche io!
io la uso spesso quando il cavallo in un determinato esercizio, smette di prestare attenzione...e allora zac! toccatina dietro
per mettere in avanti in realtà non mi serve granchè, in generale in piano monto con gli speroni
però, almeno nel caso de mio cavallo, per metterlo in avanti è meglio in frustino

poi in qualche modo ci si arrangia! a me è capitato di andare a saltare senza frusta...il cavallo era un po' indeciso e io per mettere decisione prima che battesse gli ho dato una manata dietro la mia gamba :benedizione: :laughter-485:

Luna di Primavera

mmh scusa se insisto ma io ho il sospetto che non ci siamo capite  :laughter-485:

la frusta lunga da dressage è uno strumento addestrativo che serve a precisare/rinforzare i comandi (a seconda di come e dove tocca "dice" cose diverse al cavallo)
la redinata sulla spalla è un richiamo all'ordine che dice al cavallo "svegliati, considerami", ma non gli spiega cosa (altro) vuoi da lui.

in salto è meglio il frustino, anche perché non ingombra, ma la nostra amica ha problemi a partire e mantenere il trotto, quindi ripeto secondo me se impara a usare la frusta lunga le è più utile.

pensa che quando stavamo "riaddestrando" il mio cavallo (perché dopo averlo incasinato, chiaramente l'ho dovuto scasinare ahahaha) l'istruttore me ne faceva portare due, una per lato!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming