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I problemi col proprio cavallo: regola o eccezione?

Aperto da milla, Marzo 11, 2015, 09:24:33 PM

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aDy_90

Citazione da: milla - Marzo 15, 2015, 01:32:53 PM
Ecco aDy hai toccato un punto importante: il fatto che per mesi (o anche anni) il cavallo va bene poi vengono fuori i problemi.
Questo fatto, che ho visto accadere diverse volte, per molto tempo mi ha frenato dall'idea di comprare un cavallo proprio perchè pensavo: "ok lo compro perchè mi trovo bene e se poi dopo un po' sorgono problemi che faccio? Lo vendo? Però io non ho le possibilità economiche di comprare, vendere, aggiungere soldi, ricomprare ecc.
Poi , nonostante tutte le prove possibili ed immaginabili, è proprio quello che è successo a me  :vfncl:
Milla, son cose che ahimè dobbiamo tenere in conto avendo a che fare con esseri viventi ... Io non giudico la scelta di vendere e comprare quando uno lo può fare, ma non la condivido. E lo dico quando il mio cavallo con un secondo grado con le contropalle (che PokerFace conosce bene quindi sa benissimo di chi parlo) si metteva a candela in 115 davanti ai miei occhi e tutti mi dicevano che se non lo gestiva lui avevo solo che da lasciar stare. Per quanto la cosa mi spaventasse e per quanto non avessi alcun dubbio sulle capacità del cavaliere che stimavo e stimo tuttora ... Mi sono detta che una ragione doveva esserci. Avevo il cavallo da cinque anni ai tempi e non aveva mai fatto difese così brutte. In più faceva peggio con lui che con me per certi versi, cosa che mi ha fatto riflettere, tanto. Quindi direi che non è il tuo caso, dato che mi dici che la cavalla con la Capa va bene ......

Shady

Sono dell'idea che i problemi non nascano dai cavalli ma dalle persone... le conferme alla mia idea vengono dal fatto che molti cavalli appena comprati sono bravi, rispettosi e fanno correttamente quello per cui sono stati comprati...ma, qualche tempo dopo, mesi o anni, iniziano ad avere problemi su tutti i fronti o solo su alcuni punti.
Poi ci sono quei cavalli che presentano problemi con un dato proprietario ma che ritornano ad essere dei super cavalli appena cambiano padrone, e quindi gestione.
Anche a me è capitato di montare cavalli rovinati... alcuni si riescono a recuperare, altri vogliono mani più esperte, altri si porteranno per sempre brutte abitudini dietro...
Ho conosciuto un super pony da salto comprato per nulla perché talmente ingranato da non poterlo nemmeno portare in campo prova (si impennava e non scendeva finché non lo portavi via)... la nuova proprietaria è riuscita a recuperare la fiducia di questo pony e l'istruttrice giusta è riuscita a portarlo ai vecchi splendori ... sono sicura che questo pony è riuscito a rinascere solo grazie a queste due persone... in mano ad altri forse sarebbe già stato macellato.

milla


PokerFace

tre anni non sono pochi.
dai 4 ai 7 anni si porta un cavallo dalle prime gare di un metro al gran premio di 145 cm.....
direi che 3 anni sono tantissimi, una vita dal punto di vista agonistico e dell'addestramento......
e in tre anni si è perfettamente in grado sia di rendere un puledro un meraviglioso cavallo (moltiplicando il suo valore) sia di distruggere un buon cavallo (perdendoci un sacco di soldi).

Luna di Primavera

Citazione da: milla - Marzo 15, 2015, 02:29:06 PM
siamo noi che facciamo danni cioè addestriamo male o "disaddestriamo" il cavallo che prima andava bene?

salvo problemi di salute o fregature, direi proprio di sì.

io mi sono resa conto che qualunque interazione col cavallo ha un impatto sul suo addestramento, e/o sul suo atteggiamento. e poiché spesso lo stesso cavallo si comporta in maniera diversa a seconda di chi lo maneggia, vuol dire anche che nella sua testa pian piano si creano diversi "profili utente" con diversi schemi comportamentali.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 16, 2015, 09:02:42 AM

io mi sono resa conto che qualunque interazione col cavallo ha un impatto sul suo addestramento, e/o sul suo atteggiamento. e poiché spesso lo stesso cavallo si comporta in maniera diversa a seconda di chi lo maneggia, vuol dire anche che nella sua testa pian piano si creano diversi "profili utente" con diversi schemi comportamentali.

Verissimo!
Il problema è che si fa fatica ad accorgersene/ammetterlo e quindi il più delle volte si da la colpa al cavallo invece di cercare di capire cosa si sta sbagliando per intervenire in modo efficace.
La cosa comunque non è facile poiché ogni cavallo reagisce in modo più o meno eclatante a seconda del suo carattere.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Alexis85

Citazione da: PokerFace - Marzo 16, 2015, 08:51:42 AM
tre anni non sono pochi.
dai 4 ai 7 anni si porta un cavallo dalle prime gare di un metro al gran premio di 145 cm.....
direi che 3 anni sono tantissimi, una vita dal punto di vista agonistico e dell'addestramento......
e in tre anni si è perfettamente in grado sia di rendere un puledro un meraviglioso cavallo (moltiplicando il suo valore) sia di distruggere un buon cavallo (perdendoci un sacco di soldi).

ufff avevoscritto una risposta ma si è cancellata. cmq avevo scritto che hai ragione, tre anni sono tanti, ma a mio parere sono il minimo per fare un buon lavoro. Inoltre quando formulavo il mio pensiero,avevo in mente il lavoro in piano, dove ho notato che ci vuole più tempo. A mio parere c'è quindi una differenza tra le discipline del salto e deldressage , infatti il dressage in questo paese è meno praticato rispetto al salto perchè considerato più complicato e più noioso. C'è un motivo!

PokerFace

beh oggettivamente il lavoro in piano è noioso.
è molto piu divertente saltare oppure uscire in passeggiata o lavorare coi vitelli o giocare a horseball....

milla

Concordo con Alexis.
Quello che dici tu Poker, cioè portare un puledro di 4 anni fino alle 145 credo sia cosa da professionista e non da amatore,
comunque il lavoro in piano ha tempi decisamente diversi, occorrono anni per preparare un buon cavallo da dress, per quel poco che so si ritiene un cavallo maturo per il dress intorno ai 10 anni, in compenso sono molto  più longevi dal punto di vista agonistico (alle Olimpiadi ci sono stati cavalli ventenni), forse perchè il lavoro in piano sollecita meno l'apparato muscolo-scheletrico.
Circa il concetto di "noioso" beh discutiamone, magari a te sembrerà noioso Guerra e Pace mentre per me è un libro meraviglioso, personalmente preferisco fare le cose con calma, con precisione, studiando, usando i miei pochi neuroni residui piuttosto che scaraventarmi a saltare in mezzo a ragazzine sedicenni col concreto rischio di rompermi, il mondo è bello perchè vario.

PokerFace

è solo questione di capacità personali.
in 3 anni si completa egregiamente l'addestramento di un puledro, portandolo dallo zero al massimo livello di competizione.
chiaramente deve avere i mezzi e chi lo addestra deve saperlo fare, professionista o no.
e torniamo al fatto che non è un problema di cavallo ma di cavaliere.
io sicuramente non porterò al gran premio la mia puledra tra due anni, ma alle 30-35 perchè no. è il limite massimo di altezza che posso saltare con la mia patente e, se lei dimosterà di avere i mezzi per saltare quelle gare, le salteremo.
non vedo nessun ostacolo a che altri facciamo la stessa cosa.

Kimimela

Pero' scusate ma secondo me non e' poi cosi facile rovinare un cavallo ben addestrato altrimenti I cavalli da scuola dovrebbero essere degli assassini sgroppatori!!
Posso essere d'accordo che magari per colpa di atteggiamenti nostri non corretti possano prendere dei vizi, ma addirittura perdere l'addestramento no, non credo.
Se e' cosi e' perche di base l'addestramento non e' buono, in gergo si dice che il cavallo non e' rotto (in testa).
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Giada88

Citazione da: milla - Marzo 16, 2015, 12:17:02 PM
personalmente preferisco fare le cose con calma, con precisione, studiando, usando i miei pochi neuroni residui

Questo lo fanno anche i saltatori, i completisti etc... Magari uno con le capacità di Poker porterebbe la mia cavalla (se avesse le qualità) in un anno a fare le 120, io secondo le mie capacità probabilmente la porterei a fare con serenità le 90/100...

Stessa cosa per te e la Capa, probabilmente dopo un mese di lavoro la Walk potrebbe uscire in M con la capa con buoni risultati...


Ci tengo a sottolineare che non è che i dressagisti sono il meglio mentre i saltatori si lanciano senza criterio, "a bomba" a saltare un metro e 30

É questione di coscienza delle proprie capacità e di cervello, cose tipiche della buona equitazione che sia horseball, endurance, trekking, dressage o salto ostacoli
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

aDy_90

Citazione da: Kimimela - Marzo 16, 2015, 12:38:31 PM
Pero' scusate ma secondo me non e' poi cosi facile rovinare un cavallo ben addestrato altrimenti I cavalli da scuola dovrebbero essere degli assassini sgroppatori!!
Posso essere d'accordo che magari per colpa di atteggiamenti nostri non corretti possano prendere dei vizi, ma addirittura perdere l'addestramento no, non credo.
Se e' cosi e' perche di base l'addestramento non e' buono, in gergo si dice che il cavallo non e' rotto (in testa).
Kimi il punto è che per la scuola, faccio l'esempio della monta inglese, basta fare passo, trotto, due tempi di galoppo e al limite scavalcare un ostacolino. Molti problemi nascono dal fatto che vogliamo fare qualcosa di più con un cavallo di proprietà e su quello nascono le difficoltà. Secondo me.

Kimimela

tu dici portarli piu avanti del loro livello?
allora si son d'accordo...bisogna esserne capaci!  :horse-wink:
poi  magari non e' nemmeno colpa nostra ma e' il cavallo che piu di tanto non puo' dare...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Alexis85

Citazione da: PokerFace - Marzo 16, 2015, 12:26:13 PM
è solo questione di capacità personali.
in 3 anni si completa egregiamente l'addestramento di un puledro, portandolo dallo zero al massimo livello di competizione.
chiaramente deve avere i mezzi e chi lo addestra deve saperlo fare, professionista o no.
e torniamo al fatto che non è un problema di cavallo ma di cavaliere.
io sicuramente non porterò al gran premio la mia puledra tra due anni, ma alle 30-35 perchè no. è il limite massimo di altezza che posso saltare con la mia patente e, se lei dimosterà di avere i mezzi per saltare quelle gare, le salteremo.
non vedo nessun ostacolo a che altri facciamo la stessa cosa.
al di la delle capacita personali, concordi con me che tre anni e' il minimo per un buon livello?vuoi farlo in meno???? cmq il punto cruciale e' che le capacita personali contano fino ad un certo punto dipende dal cavallo. i tuoi tempi variano in base al cavallo che hai, . .quesomto vale per qualsiasi tipo di addestramento.  sempre se ti interessa rispettare il cavallo altrimenti chi se ne frega