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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: milla - Febbraio 24, 2013, 10:37:45 PM

Titolo: Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 24, 2013, 10:37:45 PM
Dunque oggi ho avuto un po' di problemi con la mia bestiola. L'equina è sempre stata un po' sull'occhio, non fa niente di speciale,scarta e fa una fughetta poi si rimette tranquilla fino all'occasione successiva. Oggi appunto tirava vento e ,nel mio maneggio,durante l'inverno il campo viene coperto da un tendone che,appunto in caso di vento,svolazza facendo rumore,quindi la bestiola era già piuttosto agitata e si è aggiunta una coppia di genitori che chiacchieravano sulla porta del coperto agitando un sacchetto di plastica dove avevano messo dei dolcetti. La mia cavalla e quella di un'altra signora erano preoccupatissime da questo sacchetto che si agitava e la mia,ogni volta che passavamo davanti all'ingresso girava la testa verso la coppia di tizi col sacchetto e poi scartava verso il centro del maneggio. Alla 3-4 volta  ho lasciato perdere e mi sono spostata a lavorare all'estremità opposta del maneggio.
Ora vi chiedo,che si dovrebbe fare in questi casi? Di certo il primo provvedimento sarebbe quello di prendere il sacchetto di plastica e infilarlo in testa alla coppia di ippogenitori stringendo bene fino alla soppressione dei suddetti :firuu: ma,a parte questo,è bene insistere a portare il cavallo verso la cosa che lo spaventa,è meglio lasciar perdere, metterlo con la flessione contraria rispetto al "mostro",far finta di nulla....insomma ditemi le vostre opinioni e come fate in queste situazioni.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: bionda - Febbraio 24, 2013, 10:42:46 PM
Secondo me non bisogna esagerare con la pretesa di controllare ogni moto dell'animo del nostro equino.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: rhox - Febbraio 24, 2013, 10:46:49 PM
più che altro perchè a volte insistere può scatenare reazioni sempre più forti, in realtà innescare una lotta cavallo/cavaliere che va oltre la paura, situazioni in cui poi non si può cedere e si fanno lotte disumane..

personalmente ritengo che quando si nota che la paura non è solo passeggera ci si lavorerà magari con calma dopo
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: klystron - Febbraio 24, 2013, 11:23:40 PM
Si parla di equini scartatori e fuggitivi? Eccomi!
Io distinguerei tra paura vera e semplice "spavento" dovuto ad poca tranquillità (magari quando il cavallo è un pò carico).
Novanta volte su 100 nel caso di Oliver si tratta della seconda. Rompe le scatole per un nonnulla, un cane, un'ombra, un rumore in lontananza. In genere faccio finta di nulla, nel senso che continuo il lavoro come se l'oggetto di terrore non ci fosse. Se scarta mentra galoppiamo davanti alla porta continuo a galoppare, passando se necessario davanti alla porta, proprio fregandomene del problema (ovviamente cercando di restare in sella quando fa il cretino). Lui in genere la smette dopo poco (specie dopo che si è sfogato).
La paura vera è diversa....li magari vale la pena cercare di essere comprensivi e rassicurare...dove possibile.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 25, 2013, 09:09:22 AM
Ti consiglio caldamente l'esercizio "tocca" che ho già descritto tempo fa; vediamo se lo trovo.... eccolo: L'utile esercizio "tocca" (http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=438.msg10496;topicseen#msg10496)
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 25, 2013, 09:14:05 AM
eccomi presente, equina suepr fifona!

io lascio perdere,faccio come kylstron,me ne frego,cerco di rimanere piu tranquilla possibile... e continuo il lavoro,se scarta amen,prima o poi  ci passa da quel punto...ora la mia ha tempi lunghi,ci sta che ci voglia anche mezz ora, ma piano piano capisce che non c'è niente che la mangia....
per cui tante volte meglio lasciarli nel loro brodo e far finta di niente...
altre volte magari per una paura fissa si meglio affrontarla .....
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: kitiara - Febbraio 25, 2013, 09:27:52 AM
Prendersela col mondo non è molto utile, anche io mi incavolo quando la gente non si comporta in modo conveniente in un maneggio ma poi mi rendo conto che ci sarà sempre un sacchetto, un bimbo, una foglia o un fantasma immaginario che turberà l'equino perciò tanto vale accantonare la voglia di strozzare gli ippogenitori e passare alla soluzione dei problemi, a volte già questo atteggiamento aiuta a ridurre le manifestazioni di disappunto dell'equino.
In generale la penso come rhox e klystron la paura va valutata e lavorata di conseguenza, a volte può essere sufficiente dare il tempo all'equino di capire cosa lo sta spaventando, piuttosto che continuare a passare di sfuggita concedergli la possibilità di guardare ed annusare il sacchetto dei dolci (e magari anche assaggiare  :horse-wink:)....questo per risolvere il problema nell'immediato, dopo di che si lavora sui mostri da terra con esercizi come quello proposto da alex.  :horse-wink:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 25, 2013, 11:56:38 AM
Grazie,suggerimenti sempre utili.
Alex il tuo sistema mi pare ottimo ma vale per i "mostri" statici, non saprei come metterlo in pratica nel caso della tenda che improvvisamente comincia a svolazzare per una folata di vento,per la persona che improvvisamente si affaccia alla posta del maneggio ecc. Quelli per me sono i problemi principali,la bestiola teme anche le novità "statiche" es. il montatoio messo in un posto diverso, un secchio che prima non c'era ma in queste situazioni ho visto che si tranquillizza prima. Devo dire che probabilmente la colpa è anche mia che magari ogni volta che passo nel punto "mostruoso" penso vai ora scarta,ora mi fa una fuga e mi irrigidisco o trattengo il respiro o io stessa guardo per cui lei penserà che davvero c'è un mostro.
L'istruttrice che mi segue mi dice di fare come se niente fosse e tenere la cavalla impegnata,cioè concentrata su di me,sul lavoro che deve fare, su qualche libro avevo invece letto di mettere il cavallo con la flessione opposta rispetto all'oggetto di cui ha paura (idem mi pare consigli il Colonnello). 
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 25, 2013, 12:45:55 PM
Vale anche per le "paure dinamiche", basta aspettare l'occasione giusta oppure crearla (es: una persona di dà dal telone che lo muove; un volontario che appare improvvisamente; eccetera). Il trucco, per quanto ho visto, deriva dal trasformare una condizione di paura in un'occasione di "dimostrare coraggio" ed essere premiati per questo.

In altri termini: assolutamente non sfuggire le cose che fanno paura, ma praticarle più possibile.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 25, 2013, 01:44:39 PM
Però non capisco come un cavallo continui ad aver paura della stessa cosa,infatti la cavalla è nello stesso maneggio da molti anni e mi dicono che ha sempre avuto paura della tenda.
Una volta abbiamo provato a fare ciò che suggerisce Alex (volontario che agita il telo e tranquillizzare la cavalla) ma abbiamo dovuto smettere perchè la bestia era assolutamente terrorizzata. Forse bisognerebbe ricominciare a tentare che dite?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: kitiara - Febbraio 25, 2013, 02:19:27 PM
bhe anche noi a volte abbiamo paura sempre della stessa cosa, quanti hanno paura dei ragni, o dei piccioni eppure li vediamo spesso e dovremmo esserci abituati....magari la tua cavalla ha anche un motivo nel suo passato che la rende paurosa di ciò che sventola.... poi parere personale: se si fanno delle prove si dovrebbe farle per gradi e non arrivare mai al punto in cui la cavalla è terrorizzata, dovrebbe familiarizzare col telo fermo e poi per gradi iniziare a muoverlo, prima pochissimo poi sempre di più...ma si passa alla fase successiva solo se la cavalla ha mostrato tranquillità le volte precedenti.  :horse-wink:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 25, 2013, 02:56:26 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 24, 2013, 10:42:46 PM
Secondo me non bisogna esagerare con la pretesa di controllare ogni moto dell'animo del nostro equino.

APPLAUSI A BIONDA!!!
anche se è più facile dirlo che farlo nella pratica  :icon_rolleyes:

comunque, più noi in sella siamo preoccupati delle possibili reazioni dell'equino (perchè tu SAI che passando da quel determinato punto, lui si agiterà) e più anticipiamo il momento dell'agitazione.

bisognerebbe raggiungere una calma olimpica, un tale distacco dal mondo per cui ignoriamo assolutamente le loro reazioni. ma è molto molto molto molto difficile (ne so qualcosa ahaha).
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 25, 2013, 03:39:10 PM
Citazione da: milla - Febbraio 25, 2013, 01:44:39 PM
Però non capisco come un cavallo continui ad aver paura della stessa cosa,infatti la cavalla è nello stesso maneggio da molti anni e mi dicono che ha sempre avuto paura della tenda.
Una volta abbiamo provato a fare ciò che suggerisce Alex (volontario che agita il telo e tranquillizzare la cavalla) ma abbiamo dovuto smettere perchè la bestia era assolutamente terrorizzata. Forse bisognerebbe ricominciare a tentare che dite?

Le prove vanno fatte con una "dose" iniziale molto ma molto più bassa. Se la cavalla era terrorizzata nel corso della !"desensibilizzazione", è segno che si è grandemente esagerato con effetto paradosso di peggioramento della situazione.  Infatti è importantissimo trovare un livello di stimolazione che permetta di continuare nella stimolazione senza dover smettere per la reazione del cavallo; solo così si può premiare la fine della reazione. Se invece il livello è troppo alto e tocca interrompere lòa stimolazione a causa della reazione del cavallo, allora l'effetto è esattamente l'opposto: si insegna al cavallo che se si agita il problema sparisce. In pratica, si premia l'agitazione! Un bel guaio....  E' molto  più facile insegnare a un cavallo qualcosa, piuttosto che fargli dimenticare qualcosa che ha imparato.  :dontknow:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 25, 2013, 04:37:13 PM
Allora per quello che riguarda il problema tenda dite che devo provare a muovere molto leggermente la tenda e smettere appena la cavalla dà segno di spaventarsi? Devo premiarla quando sta tranquilla? Come faccio a passare allo step successivo? Spiegatemi per favore perchè sono molto ignorante in materia?

Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 25, 2013, 04:52:45 PM
No, devi muoverla piano, in modo che la cavalla non dia segni di spavento (premio, brava) poi aumenti lentissimamente fino a quando compare un leggero segno di spavento. In  questo momento NON smettere!!!! Continua imperterrita, piano piano, fino a quando i segni di spavento smetteranno, e intanto tranquillizzala con la voce. Tienila d'occhio: non appena i segni di spavento si attenuano, ALLORA E SOLO ALLORA puoi smettere. Tu vuoi premiare il fatto che lei si tranquillizzi nonostante la presenza dello stimolo vero? E allora devi aspettare che dia segno di tranquillizzarsi nonostante lo stimolo. Se cedi e smetti prima che si tranquillizzi,  le insegni questa brutta cosa:  "lo stimolo sparisce quando do segni di spavento sufficientemente forti".  Un po' come quei cavalli che imparano che "il fastidio del cavaliere sulla schiena sparisce quando do una sgroppata sufficientemente forte". 

Ovviamente, se la reazione è tale che è impossibile continuare senza mettere a rischio te o la cavalla perchè ha delle reazioni violente, hai sbagliato: lo stimolo è stato troppo forte.

Siccome sembra che la paura di un oggetto è superata nel momento in cui il cavallo lo tocca con il naso (spontaneamente), ti suggerisco di fare in modo che la cavalla impari  il "tocca" con il naso prima sulla tenda ferma, poi con la tenda che si muove impercettibilmente, eccetera.

Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 25, 2013, 05:19:52 PM
Grazie Alex comincerò subito la desensibilizzazione alla tenda,per gli altri mostri improvvisi vedremo poi.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 26, 2013, 01:03:27 AM
Sappimi dire: mi interessa molto il risultato! Mi raccomando, incoraggialo, tranquillizzalo, sussurragli, ma NON smettere finchè non hai un risultato visibile (magari solo un accenno).
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 26, 2013, 03:36:11 PM
Citazione da: milla - Febbraio 25, 2013, 11:56:38 AM
...caso della tenda che improvvisamente comincia a svolazzare per una folata di vento,per la persona che improvvisamente si affaccia alla posta del maneggio ecc. Quelli per me sono i problemi principali,la bestiola teme anche le novità "statiche" es. il montatoio messo in un posto diverso, un secchio che prima non c'era ma in queste situazioni ho visto che si tranquillizza prima. Devo dire che probabilmente la colpa è anche mia ...

Questo è il video girato che abbiamo fatto ad una nostra allieva un pò di anni fà. Il cavallo aveva paura della sua stessa ombra e quello che vedi è il risultato dopo due giorni di lavoro: teli a terra, cose svolazzanti, "muri" e spray non lo turbano più.

http://www.youtube.com/watch?v=8qOXo3YHxDo

Fondamentale è l'atteggiamento della persona: calma e fermezza.
Mai far annusare "i mostri" al cavallo, mai aggredire, mai usare cibo, premiare solo con la pausa (ed eventualmente una carezza) solo ad esercizio concluso in modo perfetto.

Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 26, 2013, 04:07:40 PM
Citazione da: Tonymatador - Febbraio 26, 2013, 03:36:11 PM

Mai far annusare "i mostri" al cavallo,

ciao Tony, ho visto il video, molto istruttivo :)

perchè questo dettaglio "mai far annusare i mostri al cavallo"?
non capisco.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 26, 2013, 04:21:11 PM
Per la relazione.
Se permetto al cavallo di annusare il mostro, lui si assicurerà da solo che questo non è pericoloso. La sua attenzione sarà sul mostro e non su  di me.
Se non glielo permetto, ma concentro la mia attenzione sul fargli muovere i piedi (per passare sotto al telo che svolazza ad esempio, o sul telo a terra o in mezzo alla strettoia), canalizzo la sua attenzione su di me, distogliendola da una cosa percepita come pericolosa (io capobranco la ignoro, pertanto non è pericolosa) che perde così di importanza anche ai suoi occhi. In sostanza, deve muovere i piedi in una data direzione perchè glielo chiedo io, in me ha fiducia in quanto io sono il capobranco e non si deve muovere perchè da solo si è assicurato della non pericolosità della cosa. Inoltre, alla fine, stando vicino a me (capo) sulla cosa che prima gli faceva paura, riceve il suo premio: pausa e carezza (solo se è completamente rilassato...attenzione, premiare l'atteggiamento mentale giusto è fondamentale).

Se supero il mostro lasciando fare a lui, a livello di relazione col cavallo, non ho costruito un bel niente, mentre nel secondo caso, ho riconfermato che può avere fiducia in me e in quello che gli propongo e che alla fine, le cose che inizialmente percepiva come scomode/paurose, sono invece comode/positive (lì ha il suo premio).
Questo modo di operare mi consente di costruire una relazione molto solida col cavallo che alla fine, a furia di trovarsi di fronte a cose strane, impara a dosare molto meglio le sue reazioni, in quanto l'esperienza gli dice che può fidarsi di me.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 26, 2013, 05:13:52 PM
Con tutto il rispetto, Tonymatador, il mio suggerimento è basato su uno dei "principi di Rarey", e Rarey non era propriamente un addestratore da nulla. Quindi io rispetto la tua tecnica, ma tu dovresti anche rispettare la tecnica altrui - e beninteso, non è la mia tecnica, io non sono nulla e il mio parere non conta nulla - ma è la tecnica di addestratori non del tutto deficenti.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 26, 2013, 05:16:19 PM
veramente interessante il video,se tentassi di far passare la mia cavalla sotto uno di quei teli penso che me la ritroverei in braccio ahahah! Sarebbe stato ancora più interessante vedere il cavallo prima del lavoro fatto da Tony.
Noto che Alex e Tony hanno atteggiamenti opposti circa far annusare l'oggetto pauroso.
Come mai non premi con il cibo Tony?

Oggi ho provato con un sacchetto di plastica: la cavalla era in box dopo il lavoro e io avevo un sacchetto di plastica dove avevo messo le     sue carote, lei si è spaventata del fruscio allora io ho continuato ad agitare il sacchetto fino a che lei non ha smesso di agitarsi,a quel punto le ho dato le carote e fine. Non so se ho fatto bene a fare così.

Altra domanda:tutti i video che ho visto sono fatti da terra,ma quando siamo in sella che si fa? Il cavallo desensibilizzato da terra starà tranquillo anche da montato?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 26, 2013, 05:29:06 PM
Se il cavallo montato assolve al primo requisito di L'Hotte ("calmo"): si. Altrimenti: no.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 26, 2013, 08:58:11 PM
Alex volevo chiedere se le tecniche per tranquillizzare il cavallo montato sono uguali a quelle che avete indicato per il lavoro da terra o se si presuppone di default che un cavallo desensibilizzato con il lavoro a terra poi sia tranqui anche da montato.

Circa il toccare con il naso con l'esperimento fatto oggi ho notato che si può anche ottenere che il cavallo tocchi con il naso un mostro ma solo se è fermo,mi pare difficile che tocchi con il naso un telone svolazzante tipo quello del video.

Tony hai dei video in cui fai vedere il lavoro da fare per ottenere quel risultato?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 28, 2013, 02:32:12 PM
Citazione da: alex - Febbraio 26, 2013, 05:13:52 PM
Con tutto il rispetto, Tonymatador, il mio suggerimento è basato su uno dei "principi di Rarey", e Rarey non era propriamente un addestratore da nulla. Quindi io rispetto la tua tecnica, ma tu dovresti anche rispettare la tecnica altrui - e beninteso, non è la mia tecnica, io non sono nulla e il mio parere non conta nulla - ma è la tecnica di addestratori non del tutto deficenti.

Alex, io rispetto il lavoro di tutti e non ho dato del deficiente a nessuno.
Ognuno fa come sa, come può, in base alla propria esperienza e al proprio "io", non  mi stancherò mai di ripeterlo.
Le teorie e i principi vanno supportati coi fatti. Se i fatti ci sono, siamo tutti a posto. Quindi non vedo dove sta il problema.
Forse nel fatto che ho detto che se agisci in un modo ottieni che il cavallo supera la cosa ma non costruisci nulla a livello relazionale, mentre se ti comporti in un altro modo, superi lo stesso il problema e costruisci una relazione? E' questo che ti ha infastidito? Dov'è il problema? Il cavallo in entrambi i casi supera il problema...
Non a tutti interessa il tipo di relazione che intendo io...

Nella mia carriera ho lavorato in entrambi i modi e...che ci posso fare...protendo per risolvere il problema e creare la relazione...anche chi mi ha insegnato questo modo di operare non è un deficiente...ma poco conta...quello che conta è che io mi trovo benissimo a lavorare in questo modo  :horse-wink:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 28, 2013, 02:56:13 PM
Citazione da: milla - Febbraio 26, 2013, 05:16:19 PM
veramente interessante il video,se tentassi di far passare la mia cavalla sotto uno di quei teli penso che me la ritroverei in braccio ahahah! Sarebbe stato ancora più interessante vedere il cavallo prima del lavoro fatto da Tony.
Noto che Alex e Tony hanno atteggiamenti opposti circa far annusare l'oggetto pauroso.
1.Come mai non premi con il cibo Tony?

2.Oggi ho provato con un sacchetto di plastica: la cavalla era in box dopo il lavoro e io avevo un sacchetto di plastica dove avevo messo le     sue carote, lei si è spaventata del fruscio allora io ho continuato ad agitare il sacchetto fino a che lei non ha smesso di agitarsi,a quel punto le ho dato le carote e fine. Non so se ho fatto bene a fare così.

3.Altra domanda:tutti i video che ho visto sono fatti da terra,ma quando siamo in sella che si fa? Il cavallo desensibilizzato da terra starà tranquillo anche da montato?

Milla, purtroppo non abbiamo un video del "prima" e "dopo", anche perchè è stata Miky a lavorare quel cavallo insieme alla sua proprietaria e Ale era troppo terrorizzata dalle reazioni del suo cavallo per pensare a filmare! Ti posso dire che panicava di brutto al solo veder posare i teli colorati a terra dall'altra parte del campo. Il tutto si è risolto nel giro di un quarto d'ora comunque, tanto che appresa la tecnica e "telecomandata" da Miky, Ale è riuscita a far quasi da sola il lavoro sul telo trasparente, mentre il successivo, quello rosso, lo ha fatto sola soletta! Un bel risultato.

1.Niente premi in cibo perchè costruiscono una falsa relazione. Il cavallo ci vede come distributori di bon bon e non come un capobranco...pensaci, quale capobranco premia i suoi sottoposti con un bob bon? Nessuno. Il mio metodo si basa sul concetto di diventare un buon capobranco umano. Il cibo poi in certi cavalli genera ansia, li distoglie da quello che devono fare, il premio non arriva mai troppo presto e si agitano, ti cercano addosso...così ci si ritrova a dover gestire troppe cose: l'esercizio nuovo, la paura da superare, i movimenti, il tempismo, il tempismo col cibo...

2. Bene o male? Dipende. Dipende da quello che ha capito la cavalla e dal suo carattere. Avrà capito che il sacchetto che sbatte non è pericoloso o avrà capito che dopo il sacchetto che sbatte arrivano le carote?
Ho avuto in cura cavalli che andavano in ansia a sentire il rumore del sacchetto di plastica o di carta....lo avevano collegato al cibo...carote, mele, zuccherini...e se non arrivavano erano guai...raspate a terra, calci alle pareti del box...

3. Se il cavallo non ha paura col cavaliere a terra di una data cosa, non c'è motivo che ne abbia se il cavaliere sale in sella. Ma non sempre è così. Questo perchè magari a terra il cavaliere è riuscito ad assumere il giusto atteggiamento e quando è in sella invece non riesce ad avere la stessa tranquillità...
La Ale del video aveva proprio questo problema. Dopo il corso, da terra non aveva più problemi, ma doveva ancora lavorare un pò su se stessa. Tornata al suo maneggio, si andò a cimentare con uno dei vecchi mostri del suo cavallo: i bidoni della spazzatura. Da terra tutto bene, ma a sella, il cavallo li scartava ancora leggermente (non come prima certo, ma lei voleva che li ignorasse proprio come faceva a terra). Chiese a Miky come mai e lei le chiese a cosa pensasse quando era vicina ai bidoni in sella. Ale rispose che pensava che era pericoloso se il cavallo scartava perchè era sull'asfalto...Miky le disse di pensare a cosa avrebbe cucinato per cena o a cosa avrebbe indossato per andare a ballare...e chissà come mai, il cavallo passò davanti ai bidoni senza degnarli di uno sguardo  :firuu:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:46:45 PM
Grande Miky! E' esattamente così,anch'io mi sento meno sicura in sella che a terra e,sapendo che la cavalla ha paura di una certa cosa,es.la tenda svolazzante, ogni volta che passo in quel punto penso proprio "oddio adesso scarta o fa una fuga",d'ora in poi penserò alla cena così magari sarà soddisfatto anche il marito che,per una volta,troverà qualche cosa di pronto!

Sempre cercando di seguire le tue indicazioni oggi ho visto che la bestiola in box faceva un po' l'indisciplinata e l'ho sgridata (no secco e se necessario una pacca) e dopo,in sella,mi sembrava più ubbidiente,non so se era un caso o no.
Poi,verso la fine della lezione,ho notato che mostrava timore verso un ragazzino che era entrato in campo a guardare la lezione e che era un po' nel mezzo a dire la verità. Dato che la bestiola era stata brava,la lezione quasi finita e io rilassata,l'ho fermata vicino al ragazzo parlandole tranquillamente e accarezzandola e subito ho visto che anche lei si rilassava e tutto è filato liscio.

Concordo con il discorso del cibo, non mi pare che la cavalla vada in ansia se il premio non arriva ma magari d'ora in poi sostituirò la carota con una carezza,meglio?

Potresti darmi qualche dritta per il problema delle tende svolazzanti che la settimana prox.tento di mettere in pratica aiutata dalla mia istruttrice? Grazie millissime!
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:54:54 PM
Scusate aggiungo una considerazione che mi è venuta in mente ora: non sarebbe il caso che gli istruttori (di tutte le discipline eh,dressage,SO ecc) dedicassero un pochino di tempo anche ad insegnarci le tecniche di cui parlano Alex,Tony e altri?
Cioè ci mettono in sella e ci bombardano sull'assetto,l'impulso,e metti la gamba qua,gira il piede di là,metti il mignolo così....e poi il resto BUIO ASSOLUTO.
Ho notato che in molti centri ippici non insegnano nemmeno come si sella correttamente un cavallo,il grooming è uno sconosciuto,il lavoro alla corda peggio che andare di notte,ma tutte queste nozioni,comprese le tecniche per risolvere i problemi di un cavallo pauroso,che non sta fermo mentre si monta,che non ci rispetta a terra ecc. mi sembrano almeno altrettanto importanti del nostro assetto o dico delle boiate?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 28, 2013, 05:03:15 PM
Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:54:54 PM
Scusate aggiungo una considerazione che mi è venuta in mente ora: non sarebbe il caso che gli istruttori (di tutte le discipline eh,dressage,SO ecc) dedicassero un pochino di tempo anche ad insegnarci le tecniche di cui parlano Alex,Tony e altri?Cioè ci mettono in sella e ci bombardano sull'assetto,l'impulso,e metti la gamba qua,gira il piede di là,metti il mignolo così....e poi il resto BUIO ASSOLUTO.
Ho notato che in molti centri ippici non insegnano nemmeno come si sella correttamente un cavallo,il grooming è uno sconosciuto,il lavoro alla corda peggio che andare di notte,ma tutte queste nozioni,comprese le tecniche per risolvere i problemi di un cavallo pauroso,che non sta fermo mentre si monta,che non ci rispetta a terra ecc. mi sembrano almeno altrettanto importanti del nostro assetto o dico delle boiate?

Si milla, sarebbe il caso, almeno a mio avviso.
Il problema è che quello non è il loro lavoro. L'istruttore ti insegna a stare a cavallo, ma non è un addestratore o un rieducatore. La maggior parte delle volte, gli istruttori non sanno come fare per risolvere i problemi che citi...e altrettante molte volte, non si curano di imparare e guardano con malcelato disprezzo/sospetto chi invece vive di questo.
Il bello sarebbe cooperare....nessuno fa una colpa all'istruttore di non essere un addestratore/rieducatore e non è neanche obbligato ad espandere le proprie conoscenze/competenze, in fin dei conti non ci si aspetta obbligatoriamente che un addestratore/rieducatore sia anche un buon istruttore...
Ognuno deve saper far bene il proprio mestiere, accettare di non essere un "tuttologo" e indirizzare chi domanda verso le persone giuste.
Più facile a dirsi che a farsi dimostrano i fatti...
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 28, 2013, 05:12:58 PM
Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:46:45 PM

Concordo con il discorso del cibo, non mi pare che la cavalla vada in ansia se il premio non arriva ma magari d'ora in poi sostituirò la carota con una carezza,meglio?

Potresti darmi qualche dritta per il problema delle tende svolazzanti che la settimana prox.tento di mettere in pratica aiutata dalla mia istruttrice? Grazie millissime!

La carezza diventa un premio ambito solo se è accompagnata dalla pausa...una pausa profonda, durante la quale il tuo corpo e la tua mente sono completamente rilassati...come quando i cavalli fanno i pisolini, tanto per intenderci.

Per le tende svolazzanti, noi cominciamo il lavoro da terra. Si lavora sulla gerarchia e quando è ben stabilita (con noi al vertice ovviamente), si passa a far muovere i piedi al cavallo su cose "facili"...teli colorati a terra, strettoie, tunnel...quando queste cose vengono affrontate tranquillamente, si passa alla tenda...stesso procedimento: l'obiettivo è far muovere i piedi al cavallo quando e quanto vogliamo noi, la tenda non esiste (stesso meccanismo del "cosa mangio per cena"), si chiede al cavallo di spostare i piedi solo quando è tranquillo, nel giusto atteggiamento mentale... e la carezza e la pausa arrivano quando si ottiene lo spostamento dei piedi e la successiva fermata vicino al mostro, con il giusto atteggiamento mentale....mai carezza e pausa se il cavallo è stressato.

E' molto importante, per evitare incidenti, che la gerarchia sia stabilita in modo chiaro.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Febbraio 28, 2013, 05:16:10 PM
Grazie Miky e Tony. In effetti, capisco che focalizzare l'attenzione sulla relazione sia una strada "generale" che permette di affriontare tutti i successivi problemi; nella frase "fidati, quel bidone non è pericoloso" lavorare sul bidone è una cosa, lavorare sul fidati è tutt'un'altra cosa.

In realtà le cose sono veramente complicate, perchè comunque si lavori bene (anche con il premio alimentare) il risultato può essere una buona relazione; il problema è che non è affatto facile lavorare bene, qualsiasi tecnica si usi. Anzi: ho l'impressione che questa cosa sottile, così difficile da definire, sia quella che sta alla base dei migliori risultati di una grande quantità di tecniche diverse; e come io tendo, probabilmente sbagliando,m ad attribuire il merito del risultato al premio, così altri potrebbero, sbagliando, dare il merito a questa o quella tecnica, senza accorgersi che sotto sotto c'è qualcosa di diverso: il modo.



Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 28, 2013, 05:28:16 PM
Citazione da: alex - Febbraio 28, 2013, 05:16:10 PM
Grazie Miky e Tony. In effetti, capisco che focalizzare l'attenzione sulla relazione sia una strada "generale" che permette di affriontare tutti i successivi problemi; nella frase "fidati, quel bidone non è pericoloso" lavorare sul bidone è una cosa, lavorare sul fidati è tutt'un'altra cosa.


Si, è diverso, infatti proprio per questo ho vagliato a lungo metodi e trainer prima di scegliere i miei...volevo "un di più" particolare che ho trovato in pochi, ed è quel "di più" che fa la differenza, che mi permette di lavorare con Prince ad esempio, in modo speciale con Daniel ADHD...
Tony ce l'ho trascinato per i capelli...poi ha "sposato" la causa pure lui, visti i risultati...

Citazione da: alex - Febbraio 28, 2013, 05:16:10 PM

Anzi: ho l'impressione che questa cosa sottile, così difficile da definire, sia quella che sta alla base dei migliori risultati di una grande quantità di tecniche diverse; e come io tendo, probabilmente sbagliando,m ad attribuire il merito del risultato al premio, così altri potrebbero, sbagliando, dare il merito a questa o quella tecnica, senza accorgersi che sotto sotto c'è qualcosa di diverso: il modo.

Come dice un bravo addestratore: "C'est pas evident"
Bisogna cercare....e non c'è niente di più bello nel viaggio col cavallo....almeno per me! :horse-smile:
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Febbraio 28, 2013, 09:43:38 PM
Perdonatemi se faccio domande stupide ma comincio appena adesso ad affacciarmi al mondo affascinante dell'addestramento/rieducazione e gli interrogativi sono miliardi ma:
1) come si fa a stabilire la gerarchia?
2) la carezza e la pausa che intendi sono in sella,rilasciando le redini e facendo un po' di passo "libero" o è qualche cosa di diverso?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: bionda - Febbraio 28, 2013, 10:40:06 PM
Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:46:45 PM
....sapendo che la cavalla ha paura di una certa cosa,es.la tenda svolazzante, ogni volta che passo in quel punto penso proprio "oddio adesso scarta o fa una fuga"....

Dico anche la mia, per quanto non qualificata... dovresti lavorare su te stessa, NON sulla cavalla! Se vuoi andare a cavallo, non puoi permetterti di avere paura di uno scarto o di due tempi di galoppo non richiesti, sono cose naturali, hai sotto una creatura, non un robot. Quando accetterai queste mosse senza andare in crisi, potrai lavorare sulla cavalla, se necessario.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: alex - Marzo 01, 2013, 07:15:24 AM
A questo punto suggerisco di aprire un 3d gemello e forse ancora più interessante: Quando il cavaliere ha paura. Parlandone con franchezza, come in questo forum si fa spesso!
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Luna di Primavera - Marzo 01, 2013, 10:51:20 AM
lo faccio io, sono esperta in materia.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 01, 2013, 02:05:48 PM
Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 09:43:38 PM
Perdonatemi se faccio domande stupide ma comincio appena adesso ad affacciarmi al mondo affascinante dell'addestramento/rieducazione e gli interrogativi sono miliardi ma:
1) come si fa a stabilire la gerarchia?
2) la carezza e la pausa che intendi sono in sella,rilasciando le redini e facendo un po' di passo "libero" o è qualche cosa di diverso?

1. Noi iniziamo dalla condotta alla longhina. Il cavallo deve stare dietro di noi e alla nostra destra. Deve fermare i piedi appena noi fermiamo i nostri. Se non lo fa o se cerca di superarci, lo correggiamo immediatamente toccandolo sul muso (nella zona dove passa la capezzina, tanto per intenderci) col frustino da dressage (il tocco è in intensità crescente e smette appena il cavallo indietreggia anche solo di un millimetro). Poi si passa a tutto il resto, quelle piccole cose quotidiane...bisogna sempre ricordarsi che il capo è colui che fa muovere gli altri, quindi...quando ti striglio te ne stai immobile e non saltelli di qua e di là per farmi spostare, quando ti dò il fieno ti ci faccio avvicinare quando decido io, quando entro nel box ti giri e mi dai la faccia e non il sedere (assolutamente con un atteggiamento positivo, il cavallo che ci riceve con un atteggiamento minaccioso non ha rispetto di noi ma ci vede come un  sottoposto da scacciare), ecc.

2. carezza e pausa, da terra. Carezza sulla fronte o sul naso, a seconda delle preferenze del soggetto, la pausa è una fermata, con noi completamente rilassati (anche nel corpo...guarda il video che ho fatto ad Amaranth quando è venuta a fare lo stage da noi).
Dalla sella il discorso della pausa è più complesso, bisogna aver capito molto bene come lavorare da terra e imparare a montare rilassati, senza contratture...il che non è facile, molte volte si "stringe" senza rendersene conto.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 01, 2013, 02:10:12 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 28, 2013, 10:40:06 PM
Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:46:45 PM
....sapendo che la cavalla ha paura di una certa cosa,es.la tenda svolazzante, ogni volta che passo in quel punto penso proprio "oddio adesso scarta o fa una fuga"....

Dico anche la mia, per quanto non qualificata... dovresti lavorare su te stessa, NON sulla cavalla! Se vuoi andare a cavallo, non puoi permetterti di avere paura di uno scarto o di due tempi di galoppo non richiesti, sono cose naturali, hai sotto una creatura, non un robot. Quando accetterai queste mosse senza andare in crisi, potrai lavorare sulla cavalla, se necessario.

Concordo con Bionda!
La prima cosa da fare, è lavorare su se stessi. Imparare a dominare i propri sentimenti, gestirli, limitare la gestualità...non è facile, ma lavorandoci si possono avere dei buoni risultati. La calma è fondamentale, specialmente se abbiamo come obiettivo di diventare un punto di riferimento per il nostro calvallo: paura o aggressività non vanno bene, come possiamo sperare che il cavallo ci trovi piacevoli e rassicuranti se abbiamo paura o se gli diamo l'idea di volerlo aggredire in continuazione?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Marzo 02, 2013, 09:36:09 AM
Certamente avete ragione che devo lavorare su di me prima che sulla cavalla ma,per quanto io non sia particolarmente coraggiosa, il mio NON è un problema di paura che mi succeda qualche cosa. Ho la cavalla da più di un anno ormai e la conosco bene,so che al massimo fa uno scarto,parte al galoppo e fa una sgroppatina,nulla di particolare. Il punto è che ,per me ripeto che evidentemente sono particolarmente impedita, diventa difficile concentrarmi sul lavoro avendo una cavalla così sull'occhio,inoltre volendo fare un po' di dressage (a livello elementare eh) non è pensabile che la cavalla non sia agli ordini e magari scarti o parta al galoppo durante una ripresa perchè un omino si è affacciato alla porta del maneggio.
Forse ho posto male la domanda ma mi risulta che il primo requisito per il lavoro sia il cavallo CALMO quindi cercavo di capire come lavorare (su di me certo ma anche sulla cavalla) per ottenere questo risultato, perchè uno può essere il cavaliere più coraggioso del mondo ma se il cavallo si spaventa durante una ripresa viene comunque penalizzato.
Magari la chiave è fare in modo che il cavallo si fidi così tanto di noi (o sia così concentrato su di noi) da non spaventarsi per quello che accade intorno.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: bionda - Marzo 02, 2013, 09:37:56 PM
Citazione da: milla - Marzo 02, 2013, 09:36:09 AM
Magari la chiave è fare in modo che il cavallo si fidi così tanto di noi (o sia così concentrato su di noi) da non spaventarsi per quello che accade intorno.

Personalmente non ci credo.
Secondo me esistono cavalli troppo schizzati di temperamento, che non saranno mai adatti ad un lavoro tranquillo, o ad essere portati in giro per fare gare p.es.
Mettendo da parte questa ipotesi, quanti anni ha la cavalla? Può essere che si calmi maturando?
O ancora, com'è gestita? Sta fuori, a contatto con rumori, gente, animali ecc., o sta chiusa in uno sgabuzzino?
Lavora a sufficienza?
Mangia il giusto?

Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Marzo 02, 2013, 10:40:59 PM
La cavalla ha 18 anni,l'alimentazione è decisa dal vet, lavora con me 4 volte a settimana per il resto sta almeno mezza giornata a paddock. E' nello stesso maneggio da circa 10 anni e in questo periodo di tempo non ha mai subito traumi,maltrattamenti o altro. Non è che sia schizzata ma ha delle paure che vorrei almeno ridimensionare e non credo che sia impossibile, per esempio quando l'ho presa in fida era terrorizzata dal frustino,ora non più, ed è bastato mettere in pratica i suggerimenti letti su alcuni forum per risolvere, per questo cercavo di capire come fare per affrontare altri mostri che pure lei dovrebbe ormai conoscere bene visto che oramai ci convive da almeno 10 anni ,tipo le tende svolazzanti.
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Marzo 12, 2013, 03:13:43 PM
Riporto su per chiedere consiglio a chi ne sa più di me perchè oggi è comparso un nuovo mostro.
Premetto che ultimamente la cavalla è stata molto brava,tranquilla,ha lavorato benissimo.
Qui da me ha piovuto talmente tanto che tra un po' ci crescono le branchie a tutti,una parte del campo esterno davanti al coperto è completamente allagata perciò,per evitare che distrattamente qualcuno ci finisse dentro hanno fatto una specie di recinzione rudimentale mettendo dei secchi rovesciati attorno a questa parte con sopra dei bastoni e mettendo la scaletta che usiamo come montatoio sopra un muretto lì accanto.
Bene stamattina esco dal corridoio dei box con la cavalla sellata per portarla,A MANO, a fare due passi in modo da stringerle il sottopancia per gradi come faccio sempre, primo passaggio davanti alla pozza recintata e la cavalla non fa una piega,secondo passaggio si ferma a circa 7-8 metri con gli occhi a palla,soffiando come una dannata,testa alta e pronta alla fuga,non faccio in tempo a farle una carezza dicendole che va tutto bene che mi strappa le redini (per fortuna ce le fanno tenere sempre sul collo quindi senza rischi di inciampare) e scappa.Come sempre fa qualche metro e si ferma,mi avvicino,la chiamo tranquilla e lei si fa prendere senza problemi poi entriamo in campo senza altri problemi a parte che ogni tanto si girava per vedere il mostro. A fine lezione smonto e ripassiamo dallo stesso posto,guarda allarmata,soffia un po' ma niente scene.
Vi domando quando la cavalla si è spaventata alla vista della pozzanghera recintata cosa avrei dovuto fare? Mi sono fatta prendere di sorpresa,non è successo niente però non va assolutamente bene che la cavalla mi scappi perchè si spaventa, potrebbe essere pericolosa per sè e per altri.
Consigli e suggerimenti?
Tony e Miky che ne dite?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 12, 2013, 05:23:25 PM
Citazione da: milla - Marzo 12, 2013, 03:13:43 PM
1. ...testa alta e pronta alla fuga,non faccio in tempo a farle una carezza dicendole che va tutto bene che mi strappa le redini (per fortuna ce le fanno tenere sempre sul collo quindi senza rischi di inciampare) e scappa.


2. Vi domando quando la cavalla si è spaventata alla vista della pozzanghera recintata cosa avrei dovuto fare? Mi sono fatta prendere di sorpresa,non è successo niente però non va assolutamente bene che la cavalla mi scappi perchè si spaventa, potrebbe essere pericolosa per sè e per altri.
Consigli e suggerimenti?
Tony e Miky che ne dite?

1. Accarezzare il cavallo nel momento del panico non va bene: così facendo, premiano uno stato mentale non desiderato e questo non è solo scorretto, ma anche inutile dal punto di vista del cavallo.

2. Con i cavalli bisogna essere colui che agisce e non colui che reagisce...quindi, se ti ritrovi in mano la cavalla che sta per scappare, hai perso il treno: devi agire prima, quando comincia a manifestarsi lo stato di interesse e poi l'allerta. Cosa si dovrebbe fare? Canalizzare l'attenzione del cavallo su di sè e su una propria richiesta, che sò...chiederle di flettersi, qualche passo laterale, uno spostamento delle anche o delle spalle...questo sia che ti trovi a terra che se sei in sella. Se il cavallo non reagisce alle nostre richieste, siamo arrivati troppo tardi e...in quel momento non siamo stati un buon capobranco (e forse anche prima...).

Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Marzo 12, 2013, 05:54:33 PM
Ecco lo sapevo di aver sbagliato qualche cosa ma in quel momento ero da sola e all'inizio la cavalla si è fermata,non avanzava e guardava in stato di "pre-allerta",non capivo neanche che cosa stesse guardando,pensavo che avesse visto un branco di caprioli o dei ciclisti che a volte passano nelle vicinanze. Quando ho capito che era la pozzanghera o,ripensandoci, la scaletta messa sopra il muretto ormai era troppo tardi.
Ho capito niente carezza quando ha paura ma cercare di farle fare qualche cosa oggi era difficile perchè eravamo in una specie di stradina con la scuderia da un lato e la staccionata del campo esterno dall'altra e il mostro di fronte,lei si è infilata nell'unica apertura che portava nel campo esterno farle fare "manovre" per concentrarla su di me era difficile proprio per mancanza di spazio.
Quindi la prossima volta che torno in maneggio che devo fare esattamente?
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 13, 2013, 09:23:15 AM
Citazione da: milla - Marzo 12, 2013, 05:54:33 PM
Ecco lo sapevo di aver sbagliato qualche cosa ma in quel momento ero da sola e all'inizio la cavalla si è fermata,non avanzava e guardava in stato di "pre-allerta",non capivo neanche che cosa stesse guardando,pensavo che avesse visto un branco di caprioli o dei ciclisti che a volte passano nelle vicinanze. Quando ho capito che era la pozzanghera o,ripensandoci, la scaletta messa sopra il muretto ormai era troppo tardi.
Ho capito niente carezza quando ha paura ma cercare di farle fare qualche cosa oggi era difficile perchè eravamo in una specie di stradina con la scuderia da un lato e la staccionata del campo esterno dall'altra e il mostro di fronte,lei si è infilata nell'unica apertura che portava nel campo esterno farle fare "manovre" per concentrarla su di me era difficile proprio per mancanza di spazio.
Quindi la prossima volta che torno in maneggio che devo fare esattamente?

Devi iniziare ad essere un buon capo da subito, dal primo approccio con la cavalla. Quando la prendi dal box, quando la strigli, quando la bardi e infine quando la conduci a mano....e poi via di seguito. Solo se hai l'attenzione e il rispetto del cavallo da subito e sempre, puoi riuscire ad intervenire col giusto tempismo.
Se non hai spazio, per riottenere la sua attenzione quando la stai conducendo a mano, puoi chiederle di fare un passo, fermarsi, farne due, rifermarsi, indietreggiare, fermarsi, un altro passo in avanti, ecc. La cavalla deve essere concentrata a muovere e fermare i suoi piedi nello stesso istante in cui lo fai tu...in questo modo, i "mostri" perdono importanza per due motivi: 1. perchè è concentrata a far altro (attenzione e rispetto per il capo, che sei tu); 2. perchè tu stessa non dai importanza al "mostro" ma sei rilassata e tranquilla e le chiedi altro. Non perdere tempo a cercare di individuare la possibile causa di interesse/allerta/paura della cavalla, piuttosto agisci per richiamarne l'attenzione e fare delle richieste ben precise.
La carezza come premio, unita ad una bella pausa, la darai quando sarai riuscita a farla avvicinare e star ferma davanti al "mostro"...in questo modo la cavalla capirà che le cose inizialmente da lei percepite come pericolose, possono invece dar luogo a momenti piacevoli (pausa e carezza). Ricordati di metterti in modalità pausa anche te: corpo e cervello rilassati, movimenti lenti...
Titolo: Re:Quando il cavallo ha paura
Inserito da: milla - Marzo 13, 2013, 11:12:43 AM
Grazie Miky sei sempre gentilissima e UTILISSIMA con i tuoi consigli. Non credevo di avere problemi di leadership almeno da terra perchè la cavalla è abbastanza rispettosa (ho provato a fare quello che mi avevi detto quando la porto alla lunghina e lei si comporta bene) ma EVIDENTEMENTE mi sbagliavo.
Se vuoi darmi dei consigli su come diventare "un buon capo" io ,e credo tutti gli utenti del forum, saremo felici.