Vi sara' capitato di montare cavalli comodi e cavalli scomodi: per "comodo" intendo un cavallo che ti aiuta nell'assetto e che non saltella, oppure un cavallo con andature fluide.
Lo si percepisce di piu al trotto, ci sono dei cavalli che ti fanno rimanere incollato alla sella mentre altri dove si fa una fatica immane a fare un semplice trotto seduto.
Per la mia esperienza ho notato che il cavallo diventa piu comodo se correttamente lavorato e muscolato ma in fondo da cosa dipende questa comodita/scomodita'?
Dalla conformazione della schiena o da cosa?
veramente un trotto che ha una bella spinta secondo me è un pregio da coltivare, non un difetto.
parlo di monta inglese dove, in generale, si cerca moltissimo questo aspetto nelle 3 andature.
nella mw invece mi risulta siano più apprezzate le andature radenti, che condivido possono risultare meno faticose.
secondo me dipende dalla conformazione del cavallo, ma non tanto della schiena, piuttosto degli arti. i dolicomorfi sono ovviamente più saltellanti.
ovvio che il trotto seduto è più difficile.
io non ho questo concetto di cavallo comodo/scomodo, sinceramente non l'ho mai capito. per me è scomodo un cavallo continuamente da spingere, o che fa delle resistenze: e questo è esclusivamente un problema di addestramento.
Luna io parlo proprio di comodita' delle andature, come si sta in sella per intenderci.
Ci sono cavalli che per fare un trotto seduto ti devi concentrare molto altrimenti saltelli in sella, altri cavalli che invece possono anche fare un trotto velocissimo che tu rimani incollato alla sella.
Non e' sempre detto che I dolicomorfi siano piu scomodi, ho montato diversi dolicomorfi (arabi polacchi) che erano delle poltrone, mentre cavalli mesomorfi come quarter scomodissimi.
Quasi tutti erano ben muscolati e allenato per cui mi son sempre chiesta da cosa dipenda questa scomodita che si prova a volte.
Non sto palrando di cavalli da spingere, che sono sempre una palla mostruosa da montare!
Il mio è un cavallo mesomorfo ma fare trotto seduto è quasi impossibile. L'avelignese del mio compagno invece è una poltrona. La maggiore differenza tra i due è che il mio ha la schiena leggermente più corta e soprattutto le gambe più corte, ma le muove più in fretta (detto così pare un nano saltellante povera bestia! :icon_rolleyes: )
A me non da fastidio, ormai sono abituata ma al mio compagno non piace montarlo perchè dice che gli viene il mal di mare :laugh3:
Anche secondo me dipende dal tipo di lavoro. Ho avuto in fida un cavallo da M di dressage che ambiava al passo(strano....) e al trotto era veramente scomodo, secondo me per rigidità di schiena, ma al galoppo era una poltrona, forse perchè è una andatura che scioglie di più...cmq il lavoro fa tantissimo, secondo me è il tipo di lavoro che è in grado di trasformare un cavallo comodo in uno scomodo e viceversa... anche se ognuno ha delle basi di partenza diverse...
Citazione da: Kimimela - Ottobre 14, 2014, 10:46:39 AM
Ci sono cavalli che per fare un trotto seduto ti devi concentrare molto altrimenti saltelli in sella, altri cavalli che invece possono anche fare un trotto velocissimo che tu rimani incollato alla sella.
ti devi "concentrare molto" perché il cavallo ti offre una spinta dal basso verso l'alto più ampia della capacità delle tue articolazioni di assorbirla. non è lui scomodo, sei tu che ti senti scomoda... quindi è un giudizio molto soggettivo.
la velocità non c'entra, anche se è più facile fare trotto seduto se il cavallo va piano. ma un cavallo può andare pianissimo e "saltellare" ugualmente, fino all'estremo esempio del piaffe, in cui il cavallo è fermo e "trotta sul posto".
avevo immaginato che la spinta dipendesse dalle sue gambe e articolazioni, forse però avete ragione che entra anche la lunghezza della schiena. non saprei.
Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 14, 2014, 11:14:10 AM
ti devi "concentrare molto" perché il cavallo ti offre una spinta dal basso verso l'alto più ampia della capacità delle tue articolazioni di assorbirla. non è lui scomodo, sei tu che ti senti scomoda... quindi è un giudizio molto soggettivo.
e' vero! magari se lo stesso cavallo lo monta un altro lo trova "comodo".
non saprei sai?
io ho due cavalle opposte: una, Kawica, bassetta e corta che e' una poltrona frau...
Africa che e' altina e lunga, con gambe lunghe, ma scomoda.
In questo anno ce che l'ho e' migliorata – oppure siamo migliorate assieme non so – ma ha messo su molta muscolatura che prima non aveva.
Ora con lei faccio anche trotto senza staffe riuscendo a essere decente, il mio compagno invece non si trova per niente con lei. Per cui da questo punto di vista e' soggettivissimo.
I nostri due fanno la stessa vita, vita a paddock e passeggiate, secondo me con il lavoro (inteso come lavoro vero, in piano) possono migliorare ma di base c'è una qualche differenza morfologica.
Il mio è saltellante a tutte le andature, poi al trotto raccolto, così come al canter, riesco anche a stare seduta ma comunque non è comodo. E' un cavallo molto veloce sulle distanze brevi, spinge parecchio con il posteriore.
Però non torna con il discorso di Kimimela, il mio sembra più simile a Kawica! :holmes:
io vi dico: la mia mezzafida era corta e bassa e trottava molto radente, con poca spinta verticale.
l'attuale cavallo è più alto e più lungo e mi spara in aria. la prima volta che l'ho montato, essendo abituata a un trotto radente, ho avuto una certa difficoltà ad adeguarmi, ora va tutto bene ma il trotto seduto è effettivamente un problemone.
invece mi capitò tempo fa di montare una volta la mezzafida e sul subito mi son trovata male perché mi aspettavo una spinta.. che non arriva :laughter-485:
Mi sa che hai centrato il punto Luna: la spinta verso l'alto.
Kawica spinge in avanti, di posteriore, pochissimo in alto.
Africa invece e' piu sugli anteriori e si fa piu fatica a farla arrotondare, ma ha una spinta molto forte verso l'alto.
Entrambe fanno lavoro in piano, Africa molto di piu visto che e' molto piu giovane.
Pensavo che c'entrasse la morfologia per il 90% e invece sentendo anche le vostre esperienza non e' cosi. Quindi e' tutto da ricondurre all'addestramento?
Citazione da: cilla - Ottobre 14, 2014, 11:20:24 AM
I nostri due fanno la stessa vita, vita a paddock e passeggiate, secondo me con il lavoro (inteso come lavoro vero, in piano) possono migliorare ma di base c'è una qualche differenza morfologica.
Il mio è saltellante a tutte le andature, poi al trotto raccolto, così come al canter, riesco anche a stare seduta ma comunque non è comodo. E' un cavallo molto veloce sulle distanze brevi, spinge parecchio con il posteriore.
Però non torna con il discorso di Kimimela, il mio sembra più simile a Kawica! :holmes:
Esatto cilla....eppure nel mio caso Kawica e' una poltroncina...l'hanno provata in diversi e fa lo stesso effetto a tutti.
Citazione da: Kimimela - Ottobre 14, 2014, 11:33:59 AM
Pensavo che centrasse la morfologia per il 90% e invece sentendo anche le vostre esperienza non e cosi. Quindi e tutto da ricondurre alladdestramento?
veramente io sto dicendo che è una questione di morfologia, non di addestramento :icon_pidu:
con la mia protrusione a un disco intervertebrale, quando monto arabi o haflinger, anche quarter con qualche eccezione, va tutto bene, altrimenti sono dolori grossi :) morfologia, non avrei molti dubbi
Per la mia esperienza, la comodità è data dal lavoro e dalla morfologia.
Schiene corte e arti corto giuntati danno un trotto forte e a volte è difficile star seduti.
Prince, comtois con schiena corta e corto giuntato, è comodo al trotto seduto se si va pianino e non si chiede impegno del posteriore, ma appena il posteriore va a coprire l'anteriore...diciamo che bisogna avere una buona scioltezza di bacino :blob3:
All'inizio aveva un galoppo pessimo:pesante in mano, tutto sugli anteriori e veloce. Dopo averlo lavorato con le redini coulissantes e alla doppia longia, si è trasformato in una sedia a dondolo comodissima!
Quindi Micky hai impostato un lavoro di spinta di posteriori corretto?
Luna si avevo scritto male io ma avevo capito giusto :horse-cool:
Si Kimi...e ci ho guadagnato un trotto che ti obbliga ad avere un bacino molto molto sciolto, altrimenti non ce la fai a star seduto...del resto è normale data la morfologia di Prince.
La nostra nuova cavalla argentina, Mercedes, invece è un pò più lunga e non è corto giuntata...lei è sempre comoda....una poltrona viaggiante!!
mi viene in mente il trotto allungato del dressage...deve essere molto difficile mantenere un assetto impeccabile proprio per l'ampiezza delle falcate.
ho visto la foto di Mercedes sull'altro forum :pollicesu: ma anche quella salvata dal macello?
Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 14, 2014, 11:14:10 AM
ti devi "concentrare molto" perché il cavallo ti offre una spinta dal basso verso l'alto più ampia della capacità delle tue articolazioni di assorbirla. non è lui scomodo, sei tu che ti senti scomoda... quindi è un giudizio molto soggettivo.
Esempio di concentrazione, di trotto scomodo e di spinta dal basso verso l'alto tutt'altro che ampia.
https://www.youtube.com/watch?v=MTEJJk9HTLs
Citazione da: Kimimela - Ottobre 14, 2014, 01:04:22 PM
mi viene in mente il trotto allungato del dressage...deve essere molto difficile mantenere un assetto impeccabile proprio per l'ampiezza delle falcate.
ho visto la foto di Mercedes sull'altro forum :pollicesu: ma anche quella salvata dal macello?
Mercedes era di un nostro socio ottantenne: gliela avevamo procurata circa un anno e mezzo fa, in attesa che le sue due puledre comtois crescessero. Ora le puledre hanno 3 anni e sono attaccate e montate...lui attacca il calesse o monta tutti i giorni le due puledre e quindi non ha più tempo per Mercedes...che sta molto bene a casa nostra.
Cavalle belle, brave e sane come Mercedes, difficilmente le trovi al macello...per fortuna!
Citazione da: Pippokid - Ottobre 14, 2014, 12:03:42 PM
con la mia protrusione a un disco intervertebrale, quando monto arabi o haflinger, anche quarter con qualche eccezione, va tutto bene, altrimenti sono dolori grossi :) morfologia, non avrei molti dubbi
Ah,pippokid...io ho le vertebre dorsali (non mi ricordo quali però... non è una,ecco...) con delle protusioni discali....ti capisco! Anche io necessito di cavalli comodi. Però ti posso dire che davvero col lavoro migliorano... e poi chi ha il nostro problemasi deve fare gli addominali e miglioriamo anche in sella!
ps: io non ho mai montato un arabo in tutta la mia vita. non mi è mai capitato, ho sempre montato cavalli da concorso e gli arabi non fanno parte del mio mondo. Ma davvero sono così comodi?
Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 14, 2014, 12:47:39 PM
Dopo averlo lavorato con le redini coulissantes
che redini sono?
Sono la versione semplificata e realizzata con corda elastica, dell'enrenement Corda, messo a punto da Agnes Corda.
Sono due redini di uguale lunghezza con i terminali a moschettone. Si agganciano ad un anello del fascione da lavoro, passano nell'anello del filetto e si aggancia l'altro moschettone ad un altro anello del fascione da lavoro. Si va così a creare un triangolo tra la bocca del cavallo e i due punti di aggancio. La redine scorre nell'anello del filetto e non costringe il cavallo a tenere una certa postura, ma lo incita a cercare quella più confortevole (che è quella che decidiamo noi, scegliendo come triangolare), il fatto che siano fatte con della corda elastica, assicura anche una azione molto simile a quella di una buona mano.
Se vuoi approfondire: Les enrenements, guide pratique d'utilisation, Agnes Corda, editions Belin (lo trovi anche su amazon)
Credo che la morfologia conti abbastanza.
Alcuni giorni fa parlavo con Edgar dei lusitani di due nostre socie che sono comodissimi e lui mi spiegava che i PRE ed i lusitani erano destinati ad essere montati dai nobili che non volevano triturarsi il fondoschiena soprattutto perchè non erano, di norma, dotati di eccelse qualità equestri quindi nel corso dei secoli sono state privilegiate quelle caratteristiche morfologiche che favoriscono un'andatura radente, con poco uso della schiena e perciò molto comoda.
Idem per le razze "da lavoro" che dovevano essere comode perchè il cavaliere doveva passare in sella tante ore tipo quarter, haflinger ecc.
In dress il discorso è l'opposto cioè la comodità del cavaliere non conta niente mentre conta la spettacolarità delle andature: il cavallo deve usare tanto e bene la schiena che dovrebbe diventare convessa piuttosto che concava, i posteriori devono essere portati ben sotto la massa, il trotto deve avere un bel tempo di sospensione ecc.
Quando ho preso la Walk era molto più comoda e ora notavo che, man mano che procede col lavoro, la comodità diminuisce, quando ne ho parlato con gli istruttori mi hanno detto:" per forza era comoda, la schiena non l'usava, adesso che comincia ad usarla ti senti molto più spinta in fuori"
Quindi di base ci sono caratteristiche morfologiche poi il lavoro di un certo tipo o di un altro può modificare la muscolatura e le andature rendendole più comode o più scenografiche a seconda del nostro obiettivo.
Credo che questo discorso che mi è stato fatto corrisponda al vero, almeno a me pare ragionevole.
Oh, ragasssse, diciamo la verità...
...l'unica cosa che conta veramente è la sfiga che hai avuto agli inizi.
:happy_birthday-736:
...vedere me medesima che, reduce da non so che pessimo pool di ex-agonisti da salto, mi ritrovo su di un frisone ABBASTANZA COMODA... :firuu:
...a parte le boiate, la morfologia è il 99% della faccenda.
Ma il cavallo deve avere anche un minimo di... ehm... grazia.
Diciamo una certa buona coordinazione, altrimenti è peggio che mai.
Entrano però anche in gioco una serie di fattori totalmente personali.
L'haflinger tanto decantato, per dire... io lo trovo odioso da montare.
Ma è colpa mia: sono grossa, ho le zampe lunghe... ed il cavallo no. Accidenti se le ha corte. Per me è come montare un pony: passo corto, trotto salticchioso, galoppo scomodissimo e cortissimo.
Fiabetta, una bellina kwpn del maneggio, mi fa l'effetto di una scopa: è talmente sottile che lì sopra mi sento male... come se fossi sulle montagne russe. E sì che lei è perfetta e ha movimenti dolcissimi... ma io non la sopporto: è un cavallo spigoloso e ho l'impressione (ovviamente sbgaliata) che tutto quello che fa lo faccia in modo spigoloso.
...cavalli invece più grandi, ma morfologicamente ottimi, come la Temilade di Sachiko, ecco... anche con quelli, io non mi ci trovo.
Montandola, senti veramente che quasi non si muove... a galoppo in campagna è come stare fermi. E' un capolavoro... fa cose incredibili, è leggerissima, bravissima, attentissima...
Da un certo punto di vista è sicuramente magnifico... da un altro lo trovo fastidioso.
Sarà perchè ho sempre avuto cavalli appunto grandi, goffi, un po' mongoli...
Sarà perchè quello è il mio standard di comodità...
...ma per me, il cavallo comodo, è quello che ti abbraccia nelle andature, che ti accompagna, che si muove in modo assolutamente inequivocabile, anche a costo di fare un po' di casino.
:firuu:
Winter, ti capisco. Più grossi sono più mi sento circondata da una nave scuola e mi sento a mio agio.
Ho montato diversi cavalli da salto e con alcuni mi trovavo subito in assetto perfetto, con altri ci voleva più tempo. Un pò come guidare la macchina, se guidi quella di un altro ci metti un pò a capire lo stacco della frizione, l' accelerazione e la frenata.
Addirittura cavalli che la prima volta montati li sentivo zoppi al trotto quando non lo erano.
Il mio primo cavallo era grosso come un cavallo da tiro, un irlandesone grande e grosso come una montagna, con un collo enorme. Era lungo di schiena, arti lunghi e massiccio. Il trotto con lui era impossibile, ti lanciava sulla luna mentre il galoppo era talmente comodo che ti potevi addormentare.
Il mio attuale cavallo che è sempre stato un lasagnone da spingere, ora che è in super forma e grasso come un maiale, quando trotta in avanti devo mantenere tutta la concentrazione possibile per alzarmi dalla sella il meno possibile. Stesso cavallo ma con più energia, più spinta verso l' alto in allungo.
Io dico morfologia, maggiore muscolatura e impulso. Non è detto che un cavallo che allunghi al trotto abbia impulso. Può allungare trascinandosi le gambe e senza spinta di schiena e posteriori.
ci sono haflinger di varia morfologia, quelli che monto io superano, anche se non di molto, i 150 cm al garrese, non sono grandissimi ma non ricordano nemmeno lontanamente gli haflingerini che popolano le zone trentine di origine. e con questi le andature sono gradevoli. di arabi ne monto solo una, e ha un galoppo distesissimo, il meglio per problemini discali :)
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Solo di recente ho montato degli haflinger e devo dire che sono delle poltroncine viaggianti; il discorso di Winter e' pero' vero: hanno andature veloci (almeno sembra) perche hanno le gambe corte.
Tornando al discorso del lavoro io ho sempre avuto esperienza che col lavoro I cavalli sono migliorati a livello di comodita', difficilmente diventavano scomodi.
un cavallo che usa correttamente la schiena spesso non è comodo perchè raccogliendosi aumenta la spinta in verticale. una schiena rigida non trasmette molti movimenti per cui risulta comodissima.
in compenso i cavalli western lavorando tanto a testa bassa "fissano" la schiena tramite il legamento nucale e risultano più comodi.
un cavallo però molto salterino che abbia schiena rigida o morbida, testa bassa o alta sempre ballerino resta. la mia anglo araba è scomodissima da seduta perchè ti lancia per aria, sempre e comunque. quando montavo solo lei era comodissima, ora che ho la psi è diventata di una scomodità improbabile!
Visto che si parla di trotto, soprattutto, vi faccio una domanda.
Quando il cavallo dà la spinta verso l'alto, al trotto, questo significa che la sua schiena si solleva. Domanda: si solleva dai due lati o si solleva da un lato solo, o almeno, più da un lato che dall'altro? E nel secondo caso, se il sollevamento è asimmetrico, si solleva il lato del posteriore che spinge o il lato opposto?
La domanda è rivolta a tutti coloro che si sono posti il problema e che l'hanno cercato di risolvere - sia attraverso le loro sensazioni dalla sella, o osservazioni del cavallo scosso, che attraverso qualche approfondimento sulla dinamica del movimento come viene descritta nei libri più o meno polverosi. :horse-wink:
dipende alex, soprattutto dalla mobilità della schiena del cavallo :horse-wink:
La schiena spibge in modo asdimmetrico. Destra sinistra. Se stai seduto senti chiaramwnte che una volta viene spinto l' ischio destro, poi il sinistro ( o il cpbtrario, ovvip).
E' la spalla o il posteriore che ti fa sentire la spinta in alto?!? Mmmm
Vorrei illudermi e dire posteriore, ma non ci giuro.
La prossima volta che sello ci presto attenzione
Io ci ho congetturato, ma come spesso avviene, alla fine del congetturamento si può benissimo raggiungere una conclusione esatta per caso, oppure una conclusione completamente negata dall'evidenza dei fatti.
In questo caso, stranamente, registrare i puri fatti è questione di c...., essendo questo l'apparato di registrazione. :horse-wink:
Secondo me la spinta viene sia dal posteriore che dall'anteriore poi dipende forse dal cavallo se spinge di piu di posteriore oppure al contrario di anteriore.
Essendo un'andatura saltata anche io percepisco prima la destra e poi la sinistra e viceversa
a me è sempre stato insegnato il contrario.
morfologia a parte , il lavoro dovrebbe rendere più comodi i cavalli e non il contrario. tant è che, quando si montano i primi trotti seduti con cavalli giovani, si parla di aspettare che "offra" la schiena , non ci si siede tout court.
poi ovviamente a parità di lavoro ci saranno sempre cavalli più comodi di altri, e altrettanto ovviamente un cavallo che lavora correttamente e "si muove" molto , risulterà sempre più scomodo di uno che trottigna o si muove pochissimo, ma in sostanza il lavoro dovrebbe renderli più comodi (magari non confortevoli ecco)