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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: milla - Dicembre 12, 2016, 01:18:30 PM

Titolo: Consiglio del Colonnello
Inserito da: milla - Dicembre 12, 2016, 01:18:30 PM
Altrove ho letto un consiglio del Colonnello che mi ha lasciata un po' perplessa.
In breve: un tizio ha problemi con il suo cavallo di 5 anni, bravo e buono ma che fa casino quando in campo ci sono altri cavalli quindi chiede aiuto.
Il Colonnello risponde di addestrare il cavallo a corda a rispondere ai comandi vocali (il Tizio risponde che già lo fa) e di trottare a lungo montando un cavallo tranquillo e tenendo sottomano quello problematico.
Tizio risponde che non lo sa fare e non ha a disposizione un cavallo tranquillo da montare tenendo l'altro sottomano.
Il piano B che gli viene indicato dal Col è il seguente:
vestire il cavallo problematico, mettere testiera con filetto a stanghette e lavorarlo a corda, solo trotto, alle due mani per molto più di un'ora. Poi montare, un po' di passo e poi lavorare come di consueto, al primo minimo accenno di disobbedienza del lallo far piede a terra e di nuovo trotto alle due mani il più a lungo possibile.
Che ne pensate del metodo? 
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 12, 2016, 01:26:33 PM
quello di tenere il cavallo sottomano non l'ho capito...
mentre l'altro consiglio mi pare ottimo: tu cavallo fai lo scemo e io di contro ti faccio lavorare pesantemente. se fai il bravo invece lavori normalmente.
certamente e' parecchio impegnativo...quanto ci si mette a lavorare un cavallo cosi? 8 ore? :horse-scared:
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2016, 01:32:53 PM
secondo me hanno senso entrambe le cose.

lavorare il cavallo sottomano ad un altro gli insegna che la vicinanza degli altri cavalli non è, né deve essere, un problema quando si lavora.
ammazzarlo di trotto quando fa lo scemo gli insegna che quando è montato gli conviene stare buono e ubbidiente perchè faticherà di meno.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 12, 2016, 01:39:36 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2016, 01:32:53 PM
secondo me hanno senso entrambe le cose.

lavorare il cavallo sottomano ad un altro gli insegna che la vicinanza degli altri cavalli non è, né deve essere, un problema quando si lavora.
vero, non ci avevo pensato...pero' puo essere pericoloso.
mi hanno sempre insegnato che per portare un cavallo sottomano ci deve essere la condizione esenziale che I due vadano perfettamente d'accordo altrimenti....scoppia un casino.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: alex - Dicembre 12, 2016, 01:50:44 PM
Ho portato sottomano due cavalle, una delle quali "irascibile", ma montavo quella irascibile. A pensarci, l'idea di montare il cavallo tranquillo non è male: potrebbe essere che il cavallo irascibile sia intimorito dal binomio, soprattutto se la parte superiore del binomio ha una buona bacchetta o una buona mazzarella in mano.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: milla - Dicembre 12, 2016, 02:13:40 PM
Io sono un po' perplessa per due motivi:
il fatto del cavallo sottomano presuppone che il cavaliere sappia veramente il fatto suo altrimenti se i due cavalli cominciano a litigare diventa un bel casino
far lavorare al trotto un cavallo che ha fatto un po' lo scemo fino a stancarlo presuppone che il cavaliere abbia davvero taaaaanto tempo a disposizione  :icon_confused: e poi non si rischia così di "allenare" il cavallo? Cioè tu fai lo scemo, ok io ti giro a corda e tu dopo un'ora sei cotto ma se faccio questo lavoro per tanti giorni di fila alla fine non avrò un cavallo fresco come una rosa dopo un'ora di trotto?
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: AnnaQ - Dicembre 12, 2016, 02:25:59 PM
Io ho dei dubbi sul fatto che un problema caratteriale del cavallo (l'essere troppo aggressivo/spaventato dagli altri cavalli) sia risolvibile col lavoro, sia esso da terra o da sella...
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2016, 02:39:24 PM
beh, il lavoro mette disciplina e la disciplina controlla il carattere
poi questo è un puledrone di 5 anni appena, ne ha da imparare
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 12, 2016, 02:48:00 PM
che poi dipende cosa fa il cavallo in questione? calcia, scappa...a seconda di quello che fa si agisce di conseguenza.
dalel mie parti si dice che il cavallo buono e' Il cavallo che lavora  :horse-wink:
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: nyna - Dicembre 12, 2016, 05:26:53 PM
Portare un cavallo problematico sottomano è un toccasana.
Ovviamente quello montato deve essere perfettamente agli ordini, bravo e non impressionabile, nel caso l' altro cavallo faccia un po' lo scemo.
È un metodo che si usa in tutto il mondo in moltissime discipline.
Non ho mai visto litigare due cavalli che lavorano in questo modo, è quasi impossibile. Noi ci domiamo i puledri (anche miky fa una cosa simile se non sbaglio). In quasi tutti gli ippodromi del mondo i cavalli difficili si portano sottomano al "pony", per tenerli più sotto controllo e tranquilli.
Anche il nostro Organt (ve lo ricordate? Ne ho parlato spesso nel mio diario) è andato per un anno intero sottomano..unico modo di renderlo un cavallo normale.
I cavalli imparano dal cavallo montato per imitazione; diventano calmi, imparano a essere tranquilli ed ad affrontare le eventuali paure "se il mio amico qui affianco non ha paura, allora nemmeno io!"


(http://i67.tinypic.com/347h3j8.jpg)

(http://i63.tinypic.com/6ihgfq.jpg)

Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: milla - Dicembre 12, 2016, 06:38:18 PM
Interessante Nyna, ho imparato una cosa nuova.
Però, ripeto, bisogna saperlo fare e avere un bravo cavallo da montare, in mancanza scatta il piano B del trotto ad oltranza  :icon_confused:
Però, mi domando, se il sistema del trotto fino a sfinimento (esagero eh) funzionasse davvero avremmo trovato la soluzione per tutti i problemi dei nostri cavalli.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: alex - Dicembre 12, 2016, 06:42:04 PM
Avete già ricordato che la doma antica (scuola napoletana) si faceva proprio con il cavallo sottomano? Prima senza cavaliere, poi con sopra un cozzone con il preciso incarico di fare una e una sola cosa: restare in sella. Null'altro.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 12, 2016, 07:11:09 PM
Con il cavallo sotto mano sarebbe l'ideale. In entrambi i casi comunque occorre  parecchio tempo, più giorni. Il Colonnello suggerisce di  lavorare non solo il cavallo in circolo, ma di camminarci a fianco armato di frustone e farlo  procedere dritto, magari sulla pista. Questo presumo serva, oltre a stancare il cavallo, a farsi sentire, nel vero senso della parola, far sentire e far riconoscere la propria voce e il tono della voce. Così una volta in sella, se fa il balordo, già la voce un pochino dovrebbe servire.......le ultime parole famose!!!!
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Bubba - Dicembre 12, 2016, 07:18:46 PM
Alex qualcosa del genere sopravvive in Argentina.
Ma non e' un bel vedere.. Han perso per strada la parte del cavaliere passivo ( purtroppo).
Ho trovato un video ma e' proprio brutto e ve lo risparmio
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: nyna - Dicembre 12, 2016, 07:48:06 PM
Si milla ovviamente il cavallo montato deve essere super bravo, altrimenti davvero si rischia grosso.

Non so, perché non ne ho esperienza diretta, se il trotto a oltranza funziona, ma ti posso dire che il concetto "so a che ora iniziò a lavorare ma non so a che ora finirò" lo imparano molto in fretta. l'ho notato sopratutto con i cavalli da cinema, che magari a casa stanno carichi e fanno gli stupidi, ma quando arrivano sul set loro SANNO che sarà una lunga giornata ed è meglio non sprecare energie inutili.
Ho ricreato la stessa situazione in maneggio e funziona.

Però nessuno sta prendendo in considerazione una cosa che secondo me è importante. Nessuno di noi è fatto per montare alla perfezione o andare d'accordo con tutti i tipi di cavalli. Il nostro carattere influisce moltissimo sullo stato d'animo del cavallo e di conseguenza sui risultati del lavoro. Ad esempio, il mio carattere non mi permette di montare bene i cavalli che vanno in difesa passiva o quelli prepotenti. Dal momento che hanno la difesa ho quel attimo di esitazione prima di reagire..ed ecco fatto il danno.
Vado molto d'accordo invece con i cavalli nervosi, paurosi ed elettrici, perché sono perfettamente in grado di annullarmi e rilassarmi al punto di far rilassare anche i cavalli.
Se uno, con un cavallo già ansioso o pauroso va in tilt o diventa nervoso pure lui..diventa un loop senza fine. Però non sono reazioni che si possono controllare al 100%, per quello dico che non tutti siamo fatti per montare bene tutti i tipi di cavalli.
Non so se si è capito il mio discorso..
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: bionda - Dicembre 12, 2016, 08:20:30 PM
Leggo il Colonello da tanti tanti anni, lui quando non sa cosa cosa consigliare, dice di mettere il cavallo alla corda, con il gogue, a oltranza. Mi dicono che qualche cavallo si è impiccato nel box con il gogue. Non prendetelo troppo sul serio.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Idunas-Sanni - Dicembre 12, 2016, 08:39:22 PM
 :firuu:

Il cavallo sottomano che attacca il cavallo montato è poco simpatico. Ma da sopra si risolve. Ho avuto un ex-galoppino che il mio capo voleva convertire in cavallo da polo. Invece di allenare 4 o 5 cavalli alla volta con lui potevo allenare 2 o massimo 3 (quello montato, lui da un lato e massimo un altro dal altro lato). Poi ho deciso che bisognava risolvere la faccenda perché attaccava non solo il cavallo che montavi ma anche te sopra.
Così decidi di montare una delle cavalle affidabili è piuttosto anche lei aggressivo con altri cavalli, prendere quel PSI sottomano nel campo coperto con una frusta in mano e risolvere . . . L'ho fatto due o tre giorni e dopo il cavallo "funzionava". Lui restava sempre da solo a un lato ma almeno 4 alla volta potevo allenarli senza temere la mia incolumità. Ma non è né un bel metodo né necessario se il cavallo non lo devo muovere a stretto contatto con un altro cavallo. Poi lui era "problematico" in tutti i sensi da noi in scuderia. Alla fine l'ha venduto a un ragazzo che si occupava solo di lui ed era un altro cavallo.

Quella roba di far muovere il cavallo fino al esaurimento per me fa poco senso. Il cavallo capisce che ha fatto una c..ta se lo mettete in box senza mangiare?
Ecco il cavallo esausto per forza non avrà più voglia di fare qualsiasi cosa per cui di certo dopo non tira più fuori quel atteggiamento. Ma dopodomani quando è fresco vi lo propone di nuovo perché non ha imparato una cippa.
Se ha questi atteggiamenti aggressivi verso gli altri cavalli in campo mi chiederei soprattutto per quale motivo.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: nyna - Dicembre 12, 2016, 08:43:33 PM
Vabbè bionda se dobbiamo raccontare i mille modi che hanno i cavalli di farsi male stiamo qui fino al 2020. Io ho visto un cavallo rompersi una gamba perché l'aveva infilata nella mangiatoia..che facciamo, togliamo le mangiatoie da tutti i box del mondo? Ho visto un cavallo spaccarsi la mandibola perché ha addebitato una staffa cercando di togliersi una mosca..montiamo senza staffe?
Che poi, se uno è talmente cretino da lasciare il cavallo con la gogue in box, dopo se il cavallo si fa male può prendersela solo con se stesso.
In questo caso in particolare non si è parlato di gogue, ma di trottare a lungo e basta
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Idunas-Sanni - Dicembre 12, 2016, 08:47:17 PM
Nyna quella di bionda era una battuta un po' sarcastica sui consigli del colonello dicendo che ha sentito di cavalli che hanno preso la gogue per suicidarsi.  :horse-wink:
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: nyna - Dicembre 12, 2016, 08:49:49 PM
Si indunas ma qui (almeno io) non si sta parlando di far muovere il cavallo fino all esaurimento. Non serve a niente come dici tu. Ma di mettere il cavallo in uno stato di calma e tranquillità, che si ottiene solo facendo un lavoro calmo e tranquillo. Io di certo non sono mai riuscita a calmare un cavallo facendogli fare il c***. Anzi, è controproducente perché il giorno dopo te lo ritrovi ancora più su di giri all'idea di dover faticare ancora.


Scusa bionda ho capito proprio al contrario..sono un po' stanca
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: bionda - Dicembre 12, 2016, 09:26:47 PM
Citazione da: nyna - Dicembre 12, 2016, 08:43:33 PM
Vabbè bionda se dobbiamo raccontare i mille modi che hanno i cavalli di farsi male stiamo qui fino al 2020.

Guarda che era solo una battutaccia per esprimere la mia scarsa stima per il personaggio.

Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: nyna - Dicembre 12, 2016, 09:32:33 PM
Si scusa avevo capito tutt'altro! Chiedo perdono!
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 12, 2016, 11:15:01 PM
Hai ragione Nynia,  non tutti siamo fatti per montare bene tutti i tipi di cavalli.Non a caso si dice "che ogni cavallo deve trovare il suo cavaliere e, ogni cavaliere il suo cavallo".

Il lavoro per sfinimento come invece dice Idunas, non è inteso nel senso che lo faccio andare fin che crolla, non avrebbe senso.

Posso dirvi che a me è servito anni fa(tantissimi) con una puledra di 4 anni, in modo diverso. Ogni volta che mi avvicinavo al paddock con ila capezza in mano , o indossavo gli stivali, non riuscivo più a prenderla, una vita infernale. MI avvicinavo e lei partiva pancia terra per pochi metri, Si fermava e come mi riavvicinavo, ripartiva per fermarsi poco più in la. Mi prendeva per il naso. Un giorno pensai bene di andarle dietro, senza frusta ne altro. Mi misi nei punti più strategigi del paddock, in modo che non potesse fermarsi se non per pochi istanti, o per lasciarsi prendere. Corse parecchio, fece tutto da sola, divenne marcia di sudore. Poi stanca si fece prendere. La sellai e la montai per un quarto d'ora, con molta calma e praticamente quasi solo passo. Due giorni dopo stessa scena. Scappò nuovamente, ma per meno tempo. Il terzo giorno fece due giri scarsi. Il quarto giorno fece un lento tentativo e si fermò, si lasciò prendere. La premiai con qualche leccornia e carezze e la montai per poco. Che dire i giorni a seguire quando entrando nel paddock era lei a venirm incontro per fermarsi di fronte?  Stentavo a crederci, aveva capito. Da quel giorno ogni volta l'ho sempre premiata, e lei al suo debutto posso dirvi che premiò me. Con altri cavalli invece fu sufficiente premiarli  una volta presi. Ogni cavallo ha il suo carattere e il suo tempo per comprendere le cose.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: milla - Dicembre 13, 2016, 08:19:52 AM
Brava Nyna,  hai perfettamente  ragione, bisogna  tenere conto  della 'compatibilità ' cavallo -cavaliere e del nostro  carattere  e stato  d'animo.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 13, 2016, 09:26:43 AM
Non lo sapevo Nyna che si domassero I cavalli sottomano ho imparato una cosa nuova.
Effettivamente anche tony e micky lo fanno ma credevo che fosse un metodo riservato ai "paciosi cavalli pesanti"...mai piu pensavo ai galoppini o ad altri cavalli nevrili.

Sul discorso che non tutti siamo fatti per montare tutti I cavalli sono d'accordissimo...l'ho sempre sostenuto ma non tutti lo credono.
E invece sta proprio qui il trucco! Trovare il binomio giusto.

Il metodo di far "stancare" un cavallo per ottenere piu' disponibilita' e' un ottimo metodo, un esempio lampante e' quello che ha descritto gi.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 13, 2016, 09:27:13 AM
se dai scomodità quando il cavallo propone il comportamento sgradito, e premi il comportamento gradito, è ovvio che il cavallo velocemente farà 2+2.
rendi facile ciò che vuoi e difficile ciò che non vuoi.



Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: rhox - Dicembre 13, 2016, 09:49:23 AM
Secondo me dipende dal cavallo. Stancare fisicamente ci sono dei cavalli a cui da fastidio. Invece è diverso stancare psicologicamente..
Mi sfugge più che altro in queste sessioni infinite di lavoro come il cavallo può collegarci a qualcosa di piacevole. Dopo magari 3 ore alla corda pensate il giorno dopo con quale voglia il cavallo collabora con noi..
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 13, 2016, 09:53:32 AM
Rhox ma lo stancare si fa in situazioni particolari...non e' che se il cavallo muove un orecchio tu lo fai girare due ore.
Parliamo di soggetti str***zi, paraculi....dove per forza di cose bisogna prendere provvedimenti seri.
Poi bisogna guardare un'infinita' di fattori che non tutti hanno la sensibilita' di addocchiare.
Vedo continuamente persone che si "accaniscono" col proprio cavallo perche' pretendono cose che QUEL cavallo non gli puo' dare e allora in questo caso hai ragione tu che prenderlo per sfinimento non serve a niente anzi e' controproducente.
Ma se io ho un cavallo che non si fa nemmeno prendere dal paddock oppure si rifiuta di salire su un camion...li I provvedimenti devono essere presi.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: rhox - Dicembre 13, 2016, 10:14:38 AM
Beh certo. Il correre dietro al paddock lo uso anche io se so eso di poterlo portare anche fondo..
Ma se stancare un cavallo è la soluzione a molti problemi non lo rendiamo molto collaborativo.. magari i solo eccesso di energie..
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: klystron - Dicembre 13, 2016, 10:16:04 AM
Piccola precisazione: non e' che il Colonnello suggerisca di sfiancare il cavallo. Solo di metterlo al lavoro in modo da convogliare le sue energie li invece che in difese di vario tipo. Non certo di farlo trottare fino a togliergli il fiato eh.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 13, 2016, 02:53:27 PM
Certamente!  Deve prevalere sempre il buon senso. Come correttamente dice Kimimela, accanirsi non serve. Stare con i cavalli, montarli deve essere piacevole, pur essendo una disciplina dev'essere  divertimento, se viene a meno, ti fa passare la voglia.

Nel mio caso con la puledra nel paddock mi sentivo proprio preso in giro dalla cavalla, perchè erano settimane che non riuscivo più a montarla. Visto che all'epoca avevo circa 18 anni e abbastanza fiato,  ho reagito (un po' sicuramente d'istinto) in quel modo. ...Ho pensato : vuoi correre ?  Corri! Tra me e me : chi la dura la vince. Però non ero così sicuro. Alla fine ho avuto la meglio, ma credetemi ero marcio di sudore anch'io! Senza incitarla, mi avvicinavo velocemente e  lei ripartiva,praticamente "fece tutto da sola".   
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: rhox - Dicembre 13, 2016, 04:08:31 PM
Parelli, Roberts ecc fondano parte del loro metodo nel far correre il cavallo fino a che "non ragiona" (detto molto alla spicciola) e dargli riposo quando è vicino a noi.
Niente di molto diverso dall'inseguirlo a paddock per insegnargli a farsi prendere.

Per me sinceramente far trottare il cavallo 1 ora è noioso. Sicuramente toglie parte delle bizze, ma fa si che non si concentri su cosa sta facendo se non le direzioni. Se poi ripropongo il lavoro e nel caso lo rimetto alla corda lo annoio ancora. Magari non resta senza fiato, ma sicuramente è stanco almeno dalla monotonia
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: klystron - Dicembre 13, 2016, 05:04:50 PM
Rhox, secondo me e' proprio il contrario. Se il cavallo va in difesa, di certo sta pensando a tutt'altro rispetto al trottare come dico io (calmo). Se invece trotta calmo e bene, allora l'obiettivo e' raggiunto, e si puo' passare ad altro, non c'e' bisogno di star li per un'ora. Se riprende a fare lo scemo, si rimette alla corda, e cosi via.
Non credo che si debba farlo trottare un'ora a prescindere da tutto sempre e comunque. Poi c'e' da dire che il lavoro alla corda per come lo intende il Colonnello non e' esattamente monotono.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: rhox - Dicembre 13, 2016, 06:53:55 PM
La premessa è di girarlo alla corda per molto più di 1 ora è poi provare a montare. Se non funziona ripartire..
So come dice di girare alla corda, ma per quanto vari dopo 1 ora è noia
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 13, 2016, 06:59:13 PM
Un cavallo che lavora bene ed è tranquillo un'ora è un'eternità.

Personalmente mi sono capitati cavalli che pur essendo collaborativi, perciò buoni, erano molto esuberanti e per un bel quarto d'ora facevano di tutto.sgroppavano , galoppavano, trottavano con energia, senza che io riuscissi a fermarli o metterli al passo.Passato quel "momento" potevo iniziare il  lavoro, solitamente una mezzoretta. A conti fatti un'oretta scarsa mi ci voleva.
Come scrive correttamente Klystron, il lavoro alla corda come lo intende il Colonnello non è monotono. Alterna il lavoro in circolo con il lavoro da terra,  con il lavoro guidato a mano.Passa anche del tempo standogli semplicemente vicino con il cavallo fermo far "nulla", accarezzandolo e premiandolo. Il Colonnello sa quando è ora di farsi sentire e quando il cavallo dev'essere premiato.
Tornando all'argomento le indicazioni che da riguardo quel puledrone di 5 anni è di farlo lavorare alla corda tenedolo lungo, e  di farlo camminare e trottare standogli di fianco,lungo la pista per far sì che proceda dritto e che ascolti.   
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: klystron - Dicembre 14, 2016, 08:49:52 AM
boh, io non ho letto un'ora nel post del Colonnello. Dice "a lungo", che a seconda del cavallo puo' voler dire 2 ore o 20 minuti. Poi lui consiglia sempre un lavoro simile, e generalmente parla di ottenere la calma alla corda.
Che sia noia, per il cavaliere non ci sono dubbi, per il cavallo....se sgroppa e fa il cretino vuol dire che non si annoia poi tanto.
E condivido il pensiero che non tutti abbiamo tutto questo tempo a disposizione, quindi non sempre e fattibile (a parte la gran rottura)
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Idunas-Sanni - Dicembre 14, 2016, 09:20:55 AM
Scusate ma se rileggete il post di milla scrive che il suggerimento è stato di farlo trottare per molto più di un'ora e solo al trotto per poi montare e rigirare alla corda se propone di nuovo un atteggiamento aggressivo verso gli altri cavalli in campo.
L'esempio di gi presenta una situazione completamente diversa.
Io vorrei capire come il cavallo potrebbe associare "aggressività verso una altro cavallo = muoversi fino alla stanchezza" perché nient'altro è se si gira il cavallo per questi tempi prolungati. Nessuno cavallo riuscirebbe di lavorare seriamente e correttamente per tutto quel tempo. A prescindere però da questo il cavallo non farà la suddetta connessione. Perché tra il suo comportamento, il nostro atterraggio e il momento che abbiamo attaccata la longe e lo faremo ripartire passa troppo tempo. Magari si crea il nesso "aggressività = atterraggio del cavaliere". Che bello!
In poche parole non credo che l'atteggiamento in questione si risolve con il lavoro alla corda e / o un lavoro prolungato.

Del resto concordo con nyna, gi.  e rhox.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: klystron - Dicembre 14, 2016, 09:31:09 AM
Milla ha scritto piu' di un'ora, forse per riassumere, ma non e' quello che stava scritto nel post del colonnello (che dice solo "a lungo").
Poi uno puo' essere d'accordo o meno eh, ma e' giusto per puntualizzare.
Personalmente, in genere sono d'accordo con il consiglio, ma in questo caso (aggressivita' verso altri cavalli) non so quanto possa essere efficace; uno puo' sempre provare. Mi pare piu' sensato il consiglio di metterlo sottomano, ma certo ci vuole piu' esperienza (io non l'avrei per esempio).
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 14, 2016, 11:03:26 AM
questo è l'estratto dal testo del Colonnello.
"molto più di un'ora" è riferito al lavoro sottomano, il che ha perfettamente senso a mio parere.

"Cosa deve fare? Primo: mettere il cavallo alla corda a lungo, solo trotto, e insegnargli a rispondere ai comandi della sua voce. Secondo, fatto questo primo indispensabile passo, abituare il cavallo a stare sotto mano, lei in sella a un cavallo tranquillo e sicuro, alla sua destra, con una corda da scuderia tenuta dalla sua mano destra, agganciata (moschettone) all'anello interno del filetto (obbligatorio filetto snodato con stanghette), la testa del cavallo sotto mano all'altezza della sua gamba destra. Passo e trotto, a lungo (molto più di un'ora) e per tanti giorni. Mi faccia conoscere, se gradisce e metterà in pratica il mio consiglio, il risultato. Poi le indicherò come procedere. Un cordiale saluto e buon lavoro. Paolo Angioni"

siccome l'interlocutore non può lavorare sottomano, il Colonnello suggerisce come soluzione alternativa quanto segue: 
"Appena il cavallo dovesse fare qualche difficoltà, anche solo un accenno d'inizio di difficoltà, non intervenga, non cerchi di correggere o combattere stando in sella. Smonti immediatamente e rimetta il cavallo alla corda, a lungo, per tutto il tempo che ha a disposizione, solo trotto alle due mani, come sopra. Rimonti. Alla prima difficoltà, piede a terra e lavoro alla corda. Poi riporti il cavallo in scuderia. Questo lavoro va ripetuto per tutta una settimana. Mi faccia conoscere il risultato. Poi le scriverò che fare. Buon lavoro. Angioni."

Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 14, 2016, 11:15:48 AM
Anch'io ho letto il post ed effettivamente non dice di lavorarlo alla corda per più di un 'ora, dice a lungo, prendendosi tutto l tempo a disposizione, dice che il cavallo deve essere quasi stanco( perciò non sfiancato) e di lavorarlo non solo in circolo ma muoversi con il cavallo, se possibile correre alla sua altezza, alle due mani e, con l'ausilio del frustone puntarlo contro in modo che il cavallo sia obbligato a trottare in linea retta( che non vuol dire essere aggressivi) .Questo serve perchè il cavallo in questione fa dei dietro front, delle difese, non avanza dritto, deve imparare a procedere dritto ascoltando il suo cavaliere.
Se vogliamo precisare dice alcuni post prima, ma riferiti al lavoro sotto mano, di fare passo e trotto, a lungo (molto più di un'ora) e per tanti giorni. Un'ora stando in sella con un cavallo sotto mano, vola, per esperienza personale. Se poi si esce fuori, di più ancora.D'altra parte quando usciamo in passeggiata solitamente  montiamo anche più di un'ora, no?
Capisco che tutto ciò comporta tempo e dispendio di energie, però se si vuole cercare di ottenere qualcosa( con questi soggetti) bisogna essere disposti a "perdere" del tempo.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 14, 2016, 11:17:41 AM
Scusa Luna, non mi ero accorto che avevi nel frattempo postato dopo Klystron
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: milla - Dicembre 14, 2016, 01:48:34 PM
" Per tutto il tempo che ha a disposizione" è un po' vaga come indicazione non vi pare?

Altra mia perplessità è che tutto questo lavoro a corda serva ottimamente per allenare il cavallo ma per il resto ho qualche dubbio.
Ho visto un'istruttrice tentare questo approccio con un cavallo troppo in avanti, lo girava a corda a lungo poi montava ed al minimo cenno di casino smontava e lo faceva trottare e così via; all'inizio pareva funzionare, dfopo una mezz'ora il cavallo si sgasava, si stancava e lavorava benino però col passare dei giorni il tempo da passare a corda prima di raggiungere una relativa calma si allungava sempre più finchè la cosa dovette essere abbandonata perchè diventata inefficace.
Anche con la mia cavalla fu tentata una cosa analoga, però lei si scalda via via che lavora quindi il sistema era addirittura controproducente.

Un'altra cosa che mi era venuta in mente è la stessa che ha evidenziato Idunas: ho sempre saputo che il premio o la punizione devono seguire IMMEDIATAMENTE l'azione da premiare o punire, altrimenti il cavallo non riesce a fare l'associazione; allora se il cavallo fa il cretino, io smonto, tiro su le staffe, attorciglio le redini, prendo la longia e l'attacco all'anello del filetto, prendo il frustone...quanto tempo è passato? Almeno due minuti penso, quindi non è che poi il cavallo fa l'associazione fare il cretino=cavaliere che smonta?

Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 14, 2016, 02:21:39 PM
Cara Milla, scusa se il mio "razzismo" non mi fa leggere le decine di risposte che hai avuto e può darsi che abbiate già affrontato questi due ploblemi:
in primis: ma sto lallo che si agita è intereo?
Nel qual caso - nella stramagna totalité dei hasi - portalo "arrenato" ad un altro lallo è l'ultima hosa da fare per noi ragasse.

In secundis, far trottare in circolo ad andatura sostenuta un lallo a lungo et ripetutamente  è la miglior manera per  causagli: laminiti, navicoliti, tendiniti, gengiviti e orchiti.

Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: milla - Dicembre 14, 2016, 02:40:15 PM
No è un castrone.

Anch'io avevo pensato a problemi di tendini ecc. ma, per la verità, il Colonnello dice di lavorare non solo in circolo ma anche di correre accanto al cavallo mandandolo in linea retta...di certo il sistema sarebbe perfetto per cavalieri in sovrappeso e/o asmatici  :firuu:
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 14, 2016, 02:43:29 PM
ma nello specifico cosa fa questo cavallo? tenta di calciare, fugge...cosa?
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: BigDream - Dicembre 14, 2016, 02:51:22 PM
Citazione da: klystron - Dicembre 13, 2016, 10:16:04 AM
Piccola precisazione: non e' che il Colonnello suggerisca di sfiancare il cavallo. Solo di metterlo al lavoro in modo da convogliare le sue energie li invece che in difese di vario tipo. Non certo di farlo trottare fino a togliergli il fiato eh.

premetto che non ho letto il post in questione del Colonnello, ma secondo me per quanto riguarda il discorso del trotto, kly ha centrato in pieno il punto: il senso del far lavorare il cavallo,  diciamo "stancandolo", finché non lavora in modo corretto e non fa quello che gli si chiede è un ottimo metodo, io ho risolto e sto risolvendo praticamente il 90% dei problemi che ho col mio cavallo in questo modo (io non utilizzo solo il trotto ma anche il galoppo, per non annoiarlo e perché il mio problema, molti mesi fa, era proprio la partenza al galoppo, e comunque non solo alla corda ma anche montato, ovvio solo se il cavallo è montabile). La difesa arriva quando ci sono energie superflue che il cavallo utilizza contro il cavaliere. Levando queste energie, quelle rimaste verranno utilizzate, giustamente, nel lavoro. Dream ha imparato davvero in fretta questo concetto: il giorno successivo al famoso "sfiancamento", il lavoro è durato la metà, e poi il giorno dopo la metà della metà. Adesso anche se sta fermo due o tre giorni, non mi presenta le difese. Ovvio, bisogna avere tempo e mooolta pazienza, ma si sa che se si vogliono ottenere risultati ci vuole tempo, pazienza e costanza, soprattutto con i cavalli.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: BigDream - Dicembre 14, 2016, 03:05:19 PM
chiedo scusa, ho visto dopo che Luna ha postato quanto detto dal Colonnello (grazie Luna).

Forse nel caso specifico della paura/aggressività verso altri cavalli è vero, non serve a molto il discorso del trotto o comunque del lavoro prolungato, ma in tanti altri casi invece secondo me, come già detto si.

Inoltre, per il discorso di chi dice che un'ora o più di lavoro può provocare questo e quello e che i cavalli si stancano, ho qualche perplessità.. un'ora di lavoro non sarà mica tanto?! Da quando in qua i cavalli diciamo normali, in salute, con un buon fisico si stancano dopo un'ora?? Magari dopo un'ora di galoppo a stecca, oppure un'ora di lavoro sotto il sole ad agosto, ok, ma di sicuro non dopo un'ora di lavoro diciamo "normale", anche con tanto trotto e/o galoppo... di certo non saranno freschi come delle rose ma non credo neanche stramazzino per terra.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 14, 2016, 04:49:39 PM
Citazione da: milla - Dicembre 14, 2016, 02:40:15 PM
No è un castrone.

Anch'io avevo pensato a problemi di tendini ecc. ma, per la verità, il Colonnello dice di lavorare non solo in circolo ma anche di correre accanto al cavallo mandandolo in linea retta...di certo il sistema sarebbe perfetto per cavalieri in sovrappeso e/o asmatici  :firuu:

Una delle basi della doma maremmane è usare il "marrone":
https://www.youtube.com/watch?v=WA-_s_Rllwg

addirittura , se il reietto è veramente tosto (non vuole avanzare) lo legano alla coda del marrone... i veci butteri o meglio i veci vaccari, (buttero nell'alto lazio è parola di offessa) dicono che il lallo tira colla coda tanto quanto tira col petto.
La stessa hosa fanno gli argentini:
https://www.youtube.com/watch?v=pegIMKh2kGE

Sia gli uni che gli altri ti domano un pulledro in due/tre giorni... in alcune ore se vogliono.

Dunque, ottimo il suggerimento del Colonnello di usare un lallo come nave squola, anche, dare i giri come sgomodità, sia alla corda che nello tondo, è un sistema validissimo come principio: premio/punitione.

Questo sistema, lo vidi usare (mi fu spiegato) da un bebipensionato dei carrabbinieri oltre 40anni fa, l'appuntato - quando era ancora nell'Arma -  muoveva i lalli di D'Inzeo ai tempi dell'Olimpiade di Roma,  oggi viaggia per gli 80anni ma è ancora bell'arzillo, l'ho incontrato di recente ad una fiera paesana.
Mai lo vidi correre appresso quella lalla, solo giri e giri... come il criceto della ruotellina, infatti, lasciai perdere i suoi consilii e mi misi a fare km in campagna assieme ad un amico, io montavo la biricchina e Totò una tranquilla madre di familia.

Stangare un lallo alla corda, è molto periglioso, specie coi lalli di sangue... queli non si stancano, queli prima si "ammazzano".
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: AnnaQ - Dicembre 14, 2016, 06:27:52 PM
Infatti secondo me è diverso lavorare finchè il cavallo non è tranquillo, e lavorare finchè il cavallo non è stanco morto. Il lavoro alla corda (ma il lavoro in generale in realtà) dovrebbe finire col cavallo rilassato, non col cavallo con la lingua di fuori IMHO

Per chi lavora col cavallo sotto mano, vorrei sapere: non è la stessa cosa montare di fianco a un cavallo bravo, o la presenza del cavaliere cambia tutto? E se è maleducato solo con x e non con y, magari lo lavoro con y e va bene, ma poi una volta in campo con x fa di nuovo il diavolo? E metterlo in paddock con un cavallo dominante e lasciare che se la sbrighino "nel tempo libero"?
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: nyna - Dicembre 14, 2016, 07:04:08 PM
No, montare affiancati non è uguale, non si ha lo stesso controllo. Se il cavallo che monto decide di fare dietrofront, puoi essere chi ti pare ma non glielo puoi impedire. Puoi cercare di rimetterlo in riga DOPO che ha fatto la difesa. Se è sottomano è quasi impossibile che riesca a farla
Il cavallo che va sottomano non deve essere tenuto lungo, ma va tenuto corto, almeno all'inizio, con la testa al altezza del nostro ginocchio. Non più avanti ne più indietro, altrimenti si perde il controllo
Il cavallo che va sottomano può tranquillamente portare il cavaliere in sella, ma è quasi del tutto ininfluente sui risultati. Alla fine chi fa il lavoro duro è chi lo tiene con la lunghina. E poi, un po' di lavoro senza peso sulla schiena può fare solo del bene.

(http://i67.tinypic.com/qrngq9.jpg)

(http://i64.tinypic.com/mmv39h.jpg)

(http://i65.tinypic.com/eim785.jpg)



Questa sta acchiappando un cavallo sciolto. Vale lo stesso concetto: lo acchiappa vicino al filetto


(http://i64.tinypic.com/15zqb8j.jpg)
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 14, 2016, 08:56:38 PM
A mio avviso, il Colonnello ha dato ottimi consigli...del resto non potrebbe essere diverso, vista la sua esperienza e il suo curriculum.

Purtroppo, a volte, i buoni consigli non possono essere messi in pratica, perché la persona che dovrebbe farlo, non ha le capacità tecniche, o il cavallo adatto o il tempo, per farlo.

Tutto è  "facile" per chi sa fare, mentre tutto diventa un problema o un dubbio, per chi non sa o non ha.

Rendersi conto di non potere o non sapere mettere in pratica buoni consigli, dovrebbe diventare uno stimolo per migliorarsi fino a potere e sapere.
È  anche vero però,  quello che ha detto nyna, sulla compatibilità cavallo cavaliere.

Sul lavoro con il cavallo sottomano....è  un toccasana, e a seconda dei casi, si può fare sia col cavallo sottomano scosso che montato, sia in campo che in esterno.
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: gi. - Dicembre 16, 2016, 03:27:47 PM
Citazione da: Miky Estancia - Dicembre 14, 2016, 08:56:38 PM
A mio avviso, il Colonnello ha dato ottimi consigli...del resto non potrebbe essere diverso, vista la sua esperienza e il suo curriculum.

Purtroppo, a volte, i buoni consigli non possono essere messi in pratica, perché la persona che dovrebbe farlo, non ha le capacità tecniche, o il cavallo adatto o il tempo, per farlo.

Tutto è  "facile" per chi sa fare, mentre tutto diventa un problema o un dubbio, per chi non sa o non ha.

Rendersi conto di non potere o non sapere mettere in pratica buoni consigli, dovrebbe diventare uno stimolo per migliorarsi fino a potere e sapere.
È  anche vero però,  quello che ha detto nyna, sulla compatibilità cavallo cavaliere.

Sul lavoro con il cavallo sottomano....è  un toccasana, e a seconda dei casi, si può fare sia col cavallo sottomano scosso che montato, sia in campo che in esterno.

Concordo appieno!
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 16, 2016, 04:51:31 PM
Citazione da: Kimimela - Dicembre 13, 2016, 09:26:43 AM
Non lo sapevo Nyna che si domassero I cavalli sottomano ho imparato una cosa nuova.
Effettivamente anche tony e micky lo fanno ma credevo che fosse un metodo riservato ai "paciosi cavalli pesanti"...mai piu pensavo ai galoppini o ad altri cavalli nevrili.



Con i paciocconi che domiamo e addestriamo  adesso, il metodo "sottomano" è  di tutto riposo  :happy1:  ma quando eravamo più  giovincelli e facevamo prevalentemente cavalli da sella, abbiamo adottato questo metodo anche con cavallini testine di quizz (con i quali oggi non sprecheremo più  tempo  :firuu:).
Con le testine di quizzzz eravamo in due, io e Tony, su due cavalli perfetti per quel lavoro, e il cavallo da domare pizzicato in mezzo....che dire...........divertimento e botte di adrenalina e immensa gratitudine per i due cavalli "padrinador"..... meglio i paciocconi comunque    :horse-wink:
Titolo: Re:Consiglio del Colonnello
Inserito da: Kimimela - Dicembre 16, 2016, 04:53:29 PM
ti credo miky Anche a me I cavalli testa di quiz non mi piacciono piu'...non mi son mai piaciuti ma ora poi men che meno...